R.A.S. - Assessorato dei Lavori Pubblici - Servizio Difesa del Suolo P.A.I. Sub-Bacino 5 Rev INDICE
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- Anna Linda Franceschi
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1 P.A.I. Sub-Bacino 5 Rev INDICE Analisi della pericolosità di frana pag. 1 Comune di Arzana pag. 7 Comune di Barisardo pag. 13 Comune di Baunei pag. 18 Comune di Cardedu pag. 23 Comune di Elini pag. 29 Comune di Gairo pag. 33 Comune di Girasole pag. 40 Comune di Ilbono pag. 45 Comune di Jerzu pag. 50 Comune di Lanusei pag. 58 Comune di Loceri pag. 63 Comune di Lotzorai pag. 68 Comune di Osini pag. 73 Comune di Perdasdefogu pag. 79 Comune di San Vito pag. 84 Comune di Talana pag. 89 Comune di Tertenia pag. 94 Comune di Tortolì pag. 99 Comune di Triei pag. 104 Comune di Ulassai pag. 109 Comune di Urzulei pag. 115 Comune di Villagrande Strisaili pag. 120 Comune di Villaputzu pag. 128 B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica i
2 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA Conformemente alle indicazioni contenute nelle Linee Guida del PAI, l'analisi di pericolosità franosa, intesa come probabilità che un fenomeno potenzialmente distruttivo si verifichi in un dato periodo di tempo e in una data area, è stata condotta valutando e pesando, in ogni sito potenzialmente soggetto a pericolo di frana, l'influenza che i diversi fattori, attivi e passivi, di suscettività franosa (fattori geologici, morfologici, geotecnici, vegetazionali, climatici e antropici) hanno sulle condizioni di stabilità dei versanti in osservazione. E' stata quindi redatta, per ciascun tematismo di suscettività franosa, specifica cartografia tematica, associata al relativo database: i fattori di suscettività franosa sono stati indicizzati mediante l'attribuzione di pesi numerici proporzionali alla presunta incidenza del singolo fattore sul possibile sviluppo del fenomeno franoso. La carta di pericolosità franosa, che costituisce l'elaborato grafico di sintesi del processo di valutazione, è stata ottenuta attraverso la sovrapposizione (overlay mapping) e la sommatoria, in ogni area potenzialmente soggetta a pericolo di frana, dei pesi attribuiti a tutti i tematismi franosi considerati. L'analisi di pericolosità franosa è stata condotta, su tutti versanti del Sub-bacino, attraverso le seguenti fasi: 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA La valutazione di pericolosità ha preso in considerazione i seguenti fattori di suscettività franosa: - la distribuzione dei fenomeni franosi pregressi; - l acclività dei versanti; - la litologia delle formazioni affioranti; - l uso del suolo. Per poter analizzare e pesare tali fattori, è stato necessario rilevare e restituire, alla scala di dettaglio disponibile, le seguenti carte tematiche: Carta dei siti franosi, redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI (Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico, Individuazione e perimetrazione delle aree a rischio idraulico e geomorfologico e delle relative misure di salvaguardia - Regione Autonoma della Sardegna, Luglio 2004) e IFFI (Progetto IFFI, Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - Regione Autonoma della Sardegna, Settembre 2005) e dei rilievi diretti in campagna. Questa carta, che non verrà pesata in termini numerici né sovrapposta alle carte degli altri fattori di suscettività franosa, rappresenta tuttavia una prima indicazione di distribuzione reale della pericolosità franosa e ha utilmente guidato il Gruppo di Lavoro nella individuazione e nella valutazione delle aree di pericolosità franosa, in base al principio dell'attualismo, secondo cui le zone caratterizzate da condizioni geologiche, morfologiche, climatiche, etc, ove più frequentemente si sono verificati e si verificano fenomeni di instabilità sono quelle che presentano una maggiore probabilità di essere anche in futuro sede di tali fenomeni, semprechè permangono costanti nel tempo le suddette condizioni; Carta dell'acclività, costruita utilizzando, quando disponibile, la cartografia numerica in scala 1:1000 o 1:2000 3D, fornita dai Comuni interessati, oppure, quando non disponibile, utilizzando la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1:10000; Carta litologica, costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Memorie descrittive della Carta Geologica d Italia, Vol. LX, Carmignani et al., 2001, scala 1: , in qualche caso integrata e corretta con rilievo diretto in campagna; B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 1
3 Carta di uso del suolo, costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1:25000, in qualche caso integrata e corretta con rilievo diretto in campagna. 2. VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA I fattori di suscettività franosa sono stati indicizzati mediante l'attribuzione di pesi numerici proporzionali alla presunta incidenza del singolo fattore sul possibile sviluppo del fenomeno franoso. Mediante questa operazione si sono costruite, per ciascun fattore considerato, le corrispondenti carte pesate dei fattori di suscettività franosa: Carta dell'acclività pesata: mette in conto l intensità della componente gravitativa destabilizzante ed è stata costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI. Carta litologica pesata: vuole rappresentare l entità delle forze resistenti, che, per effetto delle peculiari caratteristiche proprie della specifica formazione litologica, si oppongono alle forze destabilizzanti che danno luogo ai potenziali fenomeni franosi. Per litologia si deve pertanto qui intendere un fattore articolato e complesso, valutato da un punto di vista preminentemente geotecnico, che rende conto di tutte le caratteristiche geologico-strutturali, giaciturali e fisicomeccaniche dell'ammasso roccioso in relazione al potenziale fenomeno franoso. Per pesare correttamente la suscettività franosa delle litologie descritte nella Carta litologica dei versanti, si sono pertanto valutati specificamente i seguenti parametri, che nel loro complesso determinano il comportamento geomeccanico di ogni singola litologia, anche in relazione ai fenomeni di infiltrazione e all'eventuale circolazione idrica sotterranea: per le formazioni lapidee: - di alterazione - profondità dell alterazione - spaziatura delle discontinuità - giacitura delle discontinuità - resistenza a compressione della roccia sana per le formazioni sciolte: - di cementazione - spessore del detrito - compattezza - permeabilità Tali parametri sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette in campagna, con l esame di foto aeree e immagini satellitari, con l ausilio di informazioni, documenti e relazioni geologico-tecniche fornite dai Comuni, al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire globalmente al fattore litologico. La valutazione dei parametri e la suddivisione in classi è stata effettuata seguendo le indicazioni contenute nelle Linee Guida per la realizzazione di una cartografia della pericolosità geologica connessa ai fenomeni di instabilità dei versanti alla scala 1: del Servizio Geologico d Italia, Edizione Tutti i parametri esaminati sono stati suddivisi in 4 Classi, con di impedenza al fenomeno franoso decrescente dalla Classe I (la più stabile) alla Classe IV (la più instabile). Per il di alterazione sono state considerate le seguenti 4 classi: B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 2
4 Classe I roccia inalterata o leggermente alterata Classe II roccia moderatamente o fortemente alterata Classe III roccia completamente alterata Classe IV roccia completamente trasformata in suolo Per la profondità z dell alterazione sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I z < 1 m Classe II 1 m < z < 3 m Classe III 3 m < z < 5 m Classe IV z > 5 m Per la spaziatura d delle discontinuità sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I d > 100 cm Classe III 5 cm < d < 30 cm Classe II 30 cm < d < 100 cm Classe IV d < 5 cm Per la giacitura delle discontinuità sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I da reggipoggio fino a orizzontale Classe II verticale Classe III franapoggio con inclinazione > del pendio Classe IV franapoggio con inclinazione < del pendio La resistenza a compressione σ c è stata valutata qualitativamente o misurata in laboratorio con Point Load Test su campioni di roccia sana prelevati in campagna in corrispondenza delle diverse formazioni. Sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I σ c > 40 kg/cmq Classe II 20 kg/cmq < σ c < 40 kg/cmq Classe III 20 kg/cmq < σ c < 10 kg/cmq Classe IV σ c < 10 kg/cmq Per il di cementazione sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I elevato Classe II moderato Classe III debole Classe IV nullo Per lo spessore del detrito sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I z < 1 m Classe II 1 m < z < 3 m Classe III 3 m < z < 5 m Classe IV z > 5 m Per la compattezza sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I molto compatto Classe II compatto Classe III mediamente sciolto Classe IV sciolto Per la permeabilità k sono state considerate le seguenti 4 classi: Classe I fortemente permeabile k > 10-3 m/sec Classe II mediamente permeabile (10-5 m/sec < k < 10-3 m/sec) B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 3
5 Classe III poco permeabile (10-9 m/sec< k < 10-5 m/sec) Classe IV non permeabile k < 10-9 m/sec Per coerenza con il criterio adottato dalle Linee Guida del PAI, che attribuisce pesi numerici maggiori alle situazioni più stabili, nella valutazione di pericolosità sono stati attribuiti alle Classi pesi numerici in ordine inverso rispetto all'ordine delle Classi: Classe I (ottima) Peso 4 Classe II (buona) Peso 3 Classe III (scarsa) Peso 2 Classe IV (pessima) Peso 1 Il punteggio totale attribuito al fattore litologico in corrispondenza di ciascuna stazione di rilevamento, costituito dalla somma dei pesi assegnati ai singoli parametri considerati, variabile pertanto da un minimo di 5 ad un massimo di 20 per le rocce litoidi e da un minimo di 4 ad un massimo di 16 per le rocce granulari, è stato normalizzato al range 1(minimo) 9(massimo), previsto dalle Linee Guida del PAI per il fattore litologico. Carta di uso del suolo pesata: prende in considerazione un parametro attivo, esterno al versante e variabile nel tempo, a volte anche rapidamente, e dà una qualche misura dell impatto della copertura vegetale e dell attività antropica sulle condizioni di stabilità dei versanti. La Carta è stata costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI. 3. OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Il processo di overlay mapping delle Carte indicizzate dei fattori di suscettività franosa si è sviluppato secondo il diagramma di flusso rappresentato nella figura seguente: Diagramma di flusso per la redazione della Carta di pericolosità di frana La sovrapposizione, attraverso processi di overlay mapping, delle Carte indicizzate dei fattori di suscettività franosa produce, in una prima analisi, il seguente elaborato: Carta dell'instabilità potenziale, ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato, in cui ogni area elementare del territorio indagato è caratterizzata da un indice numerico di pericolosità, ottenuto dalla somma aritmetica dei pesi dei fattori di suscettività franosa considerati, che traduce in termini numerici l'influenza che i fattori stessi esercitano sulle condizioni di stabilità dei versanti. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 4
6 Il metodo dell'overlay mapping, producendo valutazioni di pericolosità franosa sulla proiezione cartografica ortogonale del territorio, non consente in realtà di valutare correttamente la pericolosità franosa di falesie e pareti rocciose subverticali, tipicamente interessate da potenziali fenomeni di crollo e/o ribaltamento. Per mettere in conto anche tali potenziali fenomeni franosi, si è provveduto a valutare la pericolosità franosa da crolli e ribaltamenti, effettuando sulle pareti rocciose subverticali i medesimi rilievi effettuati per la valutazione del fattore litologico. Una volta individuata l'area di potenziale distacco dei blocchi per fenomeni di crollo o ribaltamento, si è proceduto a stimare l'estensione dell area franosa, costruendo la seguente carta di pericolosità: Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti, che individua le aree potenzialmente interessate da distacchi, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi rocciosi e ne stima l'estensione, valutando le traiettorie probabili e i limiti di invasione sulla base delle caratteristiche tipologiche del movimento gravitativo e delle caratteristiche morfologiche e vegetazionali del versante sottostante la parete rocciosa. Alle valutazioni di pericolosità sinora effettuate sfuggono ancora le colate detritiche (debris flow), che rappresentano una tipologia di dissesto particolarmente insidiosa, che si colloca a metà strada tra i fenomeni di natura gravitativa e quelli di natura idraulica. Per le colate detritiche le cause di innesco e lo stesso vettore di trasporto vanno ricercati nell'improvviso manifestarsi di importanti lame d'acqua, che mobilizzano il detrito, trascinandolo rovinosamente verso valle. Si è quindi costruita, per ciascuna area del territorio in esame, la seguente carta di pericolosità: Carta di pericolosità da colate detritiche: la valutazione di pericolosità è stata effettuata attraverso il rilevamento e la rappresentazione cartografica della distribuzione spaziale delle fasce detritiche esistenti nel territorio in studio e la stima dell'estensione dell'area interessata dal fenomeno, seguendo il flusso detritico lungo i versanti, secondo linee di massima pendenza, sino alla confluenza negli alvei e quindi nelle medesime aree soggette ad esondazione, dove il detrito, trascinato dalla corrente fluida, si spande e va progressivamente depositandosi. Poiché in alcuni casi l influenza dei fattori litologico e di uso del suolo potrebbe portare ad attribuire valori di pericolosità media o addirittura elevata anche ad aree pianeggianti, che si possono al contrario ritenere ragionevolmente caratterizzate da scarsa probabilità di manifestazioni franose, si è infine costruita la seguente carta: Carta dell'acclività inferiore al 20%, che individua tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di p ericolosità moderata (Hg1), indipendentemente dai valori assunti da litologia e uso del suolo. Dalla sovrapposizione della Carta dell'instabilità potenziale dei versanti, della Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti, della Carta di pericolosità da colate detritiche e della Carta dell'acclività inferiore al 20% si è infine ottenuta la seguente carta di sintesi di pericolosità franosa: Carta delle aree di pericolosità di frana, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio indagato è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. In accordo con quanto previsto dalle Linee Guida del PAI, la zonazione di pericolosità franosa è stata effettuata suddividendo il range dell'indice numerico di pericolosità, prodotto dalla sovrapposizione dei tematismi, in quattro classi di differente di pericolosità, di pari ampiezza, secondo lo schema di seguito riportato: Classe Intensità Peso Hg1 Moderata 0,25 (ultimo quarto dei pesi) Hg2 Media 0,50 (terzo quarto dei pesi) Hg3 Elevata 0,75 (secondo quarto dei pesi) Hg4 Molto elevata 1,00 (primo quarto dei pesi) B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 5
7 Al fine di evitare l eccessiva dispersione della zonazione di pericolosità in classi troppo frammentate, così come risulterebbero dalla semplice sovrapposizione dei tematismi pesati per effetto dell elevato di dettaglio delle elaborazioni (pixel di 10x10 m), la carta di sintesi della pericolosità franosa è stata corretta procedendo all accorpamento delle classi di pericolosità troppo disperse e frammentate, seguendo il criterio di omogeneizzare piccole aree contigue e differenziate alla classe di pericolosità più frequente o, cautelativamente, a parità di frequenza, alla classe di pericolosità più elevata. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 6
8 COMUNE DI ARZANA B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 7
9 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dei siti franosi (Tavola B6_4.1_Nord_1, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI e IFFI; Carta dell'acclività (Tavola B6_4.1_Nord_2, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita utilizzando la Carta aerofotogrammetrica in scala 1:1000 2D del centro abitato, fornita dal Comune di Arzana e la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1: D del territorio comunale nn ; Carta litologica (Tavola B6_4.1_Nord_3, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Carmignani et al., 2001, scala 1: ; Carta di uso del suolo (Tavola B6_4.1_Nord_4, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1: VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dell'acclività pesata (Tavola B6_4.1_Nord_5, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue: Classi di acclività e relativi pesi classi di pendenza 0-10% 11-20% 21-35% 36-50% > 50% pesi Carta litologica pesata (Tavola B6_4.1_Nord_6, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica): i parametri geologico-strutturali, giaciturali e fisico-meccanici che concorrono a determinare il comportamento geomeccanico di ogni singola formazione litologica sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette effettuate nei punti di una rete di rilevamento, costituita da 10 stazioni distribuite su tutta l area del centro urbano e delle sue immediate adiacenze (vedi B6_6_Report dell attività dei rilievi di campo dei siti franosi), al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire mediamente a ciascuna formazione litologica. I pesi normalizzati assegnati a ciascuna litologia presente nell area del Comune di Arzana sono riportati nelle tabelle che seguono. Carta di uso del suolo pesata (Tavola B6_4.1_Nord_7, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 8
10 Formazioni litologiche e relativi pesi Tonaliti Pesi Porfido granitico Pesi Stazione alterazione profondità alterazione spaziatura discontinuità giacitura discontinuità resistenza roccia sana Monzograniti Pesi permeabilità cementazione 3 4 spessore detrito 3 3 compattezza 3 3 Somma pesi ,5 11 Pesi PAI 6,4 6,8 7 B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 9
11 Formazioni litologiche e relativi pesi Stazione Granodioriti Metarenarie Ghiaie, sabbie, limi e argille Pesi Pesi Pesi alterazione profondità alterazione spaziatura discontinuità giacitura discontinuità resistenza roccia sana permeabilità cementazione spessore detrito compattezza Somma pesi Pesi PAI B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 10
12 Classi di uso del suolo e relativi pesi Classi di uso del suolo Pesi AREE A PASCOLO NATURALE 1 AREE A RICOLONIZZAZIONE ARTIFICIALE 0 AREE A RICOLONIZZAZIONE NATURALE 1 AREE AGROFORESTALI -2 AREE CON VEGETAZIONE RADA > 5% E< 40% 0 AREE ESTRATTIVE -2 AREE PREV. OCCUPATE DA COLTURE AGRARIE CON PRESENZA DI SPAZI NATURALI IMPORTANTI -2 AREE RICREATIVE E SPORTIVE 0 BOSCHI DI CONIFERE 2 BOSCHI DI LATIFOGLIE 2 BOSCHI MISTI DI CONIFERE E LATIFOGLIE 2 CESPUGLIETI ED ARBUSTETI 1 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE ALL'OLIVO -2 COLTURE TERMPORANEE ASSOCIATE AD ALTRE COLTURE PERMANENTI -2 FABBRICATI RURALI 1 FIUMI, TORRENTI E FOSSI -2 GARIGA 1 IMPIANTI A SERVIZIO DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE 0 INSEDIAMENTO DI GRANDI IMPIANTI DI SERVIZI 1 LETTI DI TORRENTI DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M -2 MACCHIA MEDITERRANEA 2 OLIVETI 0 PIOPPETI SALICETI EUCALITTETI 1 PRATI ARTIFICIALI -2 PRATI STABILI 0 SEMINATIVI IN AREE NON IRRIGUE -2 SEMINATIVI SEMPLICI E COLTURE ORTICOLE A PIENO CAMPO -2 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI -1 SUGHERETE 2 TESSUTO RESIDENZIALE COMPATTO E DENSO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO E NUCLEIFORME 1 VIGNETI OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Carta dell'instabilità potenziale (Tavola B6_4.1_Nord_8, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato. Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti (Tavola B6_4.1_Nord_9, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da crolli, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi rocciosi nel territorio comunale: Hg3 - area di vetta di Monte Idolo, località Sorgente Abba Frida - versante di Monte Su Muvrone, a monte della Strada Comunale S'Antenna - versante sud-orientale di Ludu 'e Peddes, località Costa Crareu, a valle della Strada Provinciale Bivio Carmine-Arzana B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 11
13 Carta di pericolosità da colate detritiche (Tavola B6_4.1_Nord_10, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da colate detritiche: Hg3 - impluvio a monte del Campo Sportivo, lungo la Via Su Molinu, sino all'altezza della Via Cavour, località Sa 'e Piludu - parte terminale del Riu Sturule, nel centro abitato, pressi Viale Cimitero - impluvio lungo Vico Europa, all'altezza dell'incrocio con Via Torino Carta dell'acclività inferiore al 20% (Tavola B6_4.1_Nord_11, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di pericolosità moderata (Hg1). Carta delle aree di pericolosità di frana (Tavola B6_4.1_Nord_12, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica e Tavola B6_Arzana_5_Hg, scala 1:10000, ottenuta dalla sovrapposizione dell'instabilità potenziale, della pericolosità da crolli e ribaltamenti, della pericolosità da colate detritiche e dell'acclività inferiore al 20%, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio comunale è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. Carta degli elementi a rischio (Tavola B6_Arzana_4_Eg, scala 1:10000), in cui sono classificati, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutti gli elementi a rischio del territorio comunale. Carta delle aree a rischio di frana (Tavola B6_Arzana_6_Rg, scala 1:10000), ottenuta sovrapponendo la Carta delle aree a pericolosità di frana alla Carta degli elementi a rischio, in cui sono perimetrate e classificate, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutte le aree a rischio del territorio comunale di Arzana. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 12
14 COMUNE DI BARISARDO B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 13
15 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dei siti franosi (Tavola B6_4.1_Nord_1, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI e IFFI; Carta dell'acclività (Tavola B6_4.1_Nord_2, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita utilizzando la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1: D del territorio comunale nn , , ; Carta litologica (Tavola B6_4.1_Nord_3, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Carmignani et al., 2001, scala 1: ; Carta di uso del suolo (Tavola B6_4.1_Nord_4, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1: VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dell'acclività pesata (Tavola B6_4.1_Nord_5, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue: Classi di acclività e relativi pesi classi di pendenza 0-10% 11-20% 21-35% 36-50% > 50% pesi Carta litologica pesata (Tavola B6_4.1_Nord_6, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica): i parametri geologico-strutturali, giaciturali e fisico-meccanici che concorrono a determinare il comportamento geomeccanico di ogni singola formazione litologica sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette effettuate nei punti di una rete di rilevamento, costituita da 3 stazioni distribuite su tutta l area del centro urbano e delle sue immediate adiacenze (vedi B6_6_Report dell attività dei rilievi di campo dei siti franosi), al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire mediamente a ciascuna formazione litologica. I pesi normalizzati assegnati a ciascuna litologia presente nell area del Comune di Barisardo sono riportati nelle tabelle che seguono. Carta di uso del suolo pesata (Tavola B6_4.1_Nord_7, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 14
16 Formazioni litologiche e relativi pesi Tonaliti Basalti Porfidi granitici Granodioriti Ghiaie, sabbie, limi e tonalitiche argille Metarenarie Pesi Pesi Pesi Pesi Pesi Pesi Stazione alterazione 2 2 profondità alterazione 2 2 spaziatura discontinuità 3 2 giacitura discontinuità 1 2 resistenza roccia sana 2 2 permeabilità cementazione 1 spessore detrito compattezza Somma pesi Pesi PAI 6, B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 15
17 Classi di uso del suolo e relativi pesi Classi di uso del suolo Pesi AREE A PASCOLO NATURALE 1 AREE A RICOLONIZZAZIONE ARTIFICIALE 0 AREE A RICOLONIZZAZIONE NATURALE 1 AREE AGROFORESTALI -2 AREE ARCHEOLOGICHE 0 AREE PREV. OCCUPATE DA COLTURE AGRARIE CON PRESENZA DI SPAZI NATURALI IMPORTANTI -2 AREE RICREATIVE E SPORTIVE 0 BACINI ARTIFICIALI -2 BOSCHI DI LATIFOGLIE 2 CANTIERI -1 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE ALL'OLIVO -2 COLTURE TERMPORANEE ASSOCIATE AD ALTRE COLTURE PERMANENTI -2 FABBRICATI RURALI 1 FORMAZIONI DI RIPA NON ARBOREE 1 FRUTTETI E FRUTTI MINORI 0 GARIGA 1 INSEDIAMENTO INDUSTRIALI/ARTIG. E COMM. E SPAZI ANNESSI 1 LETTI DI TORRENTI DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M -2 MACCHIA MEDITERRANEA 2 OLIVETI 0 PALUDI INTERNE -2 PIOPPETI SALICETI EUCALITTETI 1 PRATI ARTIFICIALI -2 SEMINATIVI IN AREE NON IRRIGUE -2 SEMINATIVI SEMPLICI E COLTURE ORTICOLE A PIENO CAMPO -2 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI -1 SPIAGGE DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M -2 SUGHERETE 2 TESSUTO RESIDENZIALE COMPATTO E DENSO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO E NUCLEIFORME 1 VIGNETI OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Carta dell'instabilità potenziale (Tavola B6_4.1_Nord_8, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato. Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti (Tavola B6_4.1_Nord_9, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da crolli, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi rocciosi nel territorio comunale: Hg4 - cornici basaltiche dell'altopiano di Teccu B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 16
18 Carta di pericolosità da colate detritiche (Tavola B6_4.1_Nord_10, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale non sono state individuate aree potenzialmente interessate da colate detritiche. Carta dell'acclività inferiore al 20% (Tavola B6_4.1_Nord_11, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di pericolosità moderata (Hg1). Carta delle aree di pericolosità di frana (Tavola B6_4.1_Nord_12, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica e Tavola B6_Barisardo_5_Hg, scala 1:10000, ottenuta dalla sovrapposizione dell'instabilità potenziale, della pericolosità da crolli e ribaltamenti, della pericolosità da colate detritiche e dell'acclività inferiore al 20%, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio comunale è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. Carta degli elementi a rischio (Tavola B6_Barisardo_4_Eg, scala 1:10000), in cui sono classificati, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutti gli elementi a rischio del territorio comunale. Carta delle aree a rischio di frana (Tavola B6_Barisardo_6_Rg, scala 1:10000), ottenuta sovrapponendo la Carta delle aree a pericolosità di frana alla Carta degli elementi a rischio, in cui sono perimetrate e classificate, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutte le aree a rischio del territorio comunale di Barisardo. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 17
19 COMUNE DI BAUNEI B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 18
20 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dei siti franosi (Tavola B6_4.1_Nord_1, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI e IFFI; Carta dell'acclività (Tavola B6_4.1_Nord_2, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita utilizzando la Carta aerofotogrammetrica in scala 1:500/1000 2D del centro abitato, fornita dal Comune di Baunei, e la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1: D del territorio comunale nn , , , ; Carta litologica (Tavola B6_4.1_Nord_3, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Carmignani et al., 2001, scala 1: , verificata e corretta con rilievo diretto in campagna; Carta di uso del suolo (Tavola B6_4.1_Nord_4, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1:25000, verificata e corretta con rilievo diretto in campagna. 2. VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dell'acclività pesata (Tavola B6_4.1_Nord_5, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue: Classi di acclività e relativi pesi classi di pendenza 0-10% 11-20% 21-35% 36-50% > 50% pesi Carta litologica pesata (Tavola B6_4.1_Nord_6, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica): i parametri geologico-strutturali, giaciturali e fisico-meccanici che concorrono a determinare il comportamento geomeccanico di ogni singola formazione litologica sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette effettuate nei punti di una rete di rilevamento, costituita da 14 stazioni distribuite su tutta l area dei centri urbani di Baunei e di Santa Maria Navarrese e delle loro immediate adiacenze (vedi B6_6_Report dell attività dei rilievi di campo dei siti franosi), al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire mediamente a ciascuna formazione litologica. I pesi normalizzati assegnati a ciascuna litologia presente nell area del Comune di Baunei sono riportati nelle tabella che segue. Carta di uso del suolo pesata (Tavola B6_4.1_Nord_7, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 19
21 Formazioni litologiche e relativi pesi Calcare grigio Argilloscisti Filladi Filoni acidi Basalti Rioliti Leucograniti Granodioriti Ghiaie Pesi Pesi Peso Peso Peso Peso Peso Peso Peso Stazione alterazione profondità alterazione spaziatura discontinuità giacitura discontinuità resistenza roccia sana permeabilità cementazione spessore detrito compattezza Somma pesi Pesi PAI 6 4,9 6,3 5, B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 20
22 Classi di uso del suolo e relativi pesi Classi di uso del suolo Pesi Aree a pascolo naturale +1 Aree a ricolonizzazione artificiale 0 Aree a ricolonizzazione naturale +1 Aree con vegetazione rada 0 Aree estrattive -2 Aree portuali +1 Aree prevalentemente coltivate da colture agrarie -2 Aree ricreative e sportive +1 Boschi di conifere +2 Boschi di latifoglie +2 Boschi misti di conifere e latifoglie +2 Cespuglieti ed arbusteti +1 Colture temporanee associate all'olivo -2 Conifere a rapido accrescimento +2 Fabbricati rurali +1 Formazioni di ripa non arboree +1 Gariga +1 Macchia mediterranea +2 Oliveti 0 Pareti rocciose e falesie -2 Prati artificiali -2 Prati stabili 0 Seminativi in aree non irrigue -2 Seminativi semplici -2 Sistemi colturali e particellari complessi -1 Spiagge -2 Tessuto residenziale OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Carta dell'instabilità potenziale (Tavola B6_4.1_Nord_8, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato. Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti (Tavola B6_4.1_Nord_9, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da crolli, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi rocciosi nel territorio comunale: Hg4 - versante Nord di Monte Oro, a monte della strada per Pedra Longa - versanti di Cuccuru Mannu, Punta Su Mulone, Punta Argennas sino alla linea di costa - cornici della formazione carbonatica dalla periferia meridionale del centro abitato di Baunei, a monte della Strada Statale N. 125 Orientale Sarda, sino a punta Su Nuraggeddus, passando per i rilievi di Monte Bissicoro e Scala Marras - cornici della formazione carbonatica al confine settentrionale del Comune, a monte della Strada Statale N. 125 Orientale Sarda, da Monte Oili sino a Punta S'Abbadorgiu - versanti di Sa Sedda Cardosa e di Scale 'e Porcu a sud e a nord della Strada Provinciale Baunei-Triei - fascia costiera da Punta Goloritzè a Punta mudaloro e lungo la Costa del Bue Marini B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 21
23 Con riferimento alla periferia verso monte del centro abitato di Baunei, si deve qui precisare che i limiti delle aree a pericolosità Hg4, corrispondenti ai limiti di invasione delle potenziali frane di crollo e ribaltamento dalle sovrastanti cornici carbonatiche fratturate, sono stati volutamente arrestati all'altezza delle prime case del paese, per tenere conto dell'efficace azione di protezione e di consolidamento prodotta dalle esistenti opere di mitigazione del rischio franoso (barriere paramassi, ancoraggi, contrafforti in c.s). Carta di pericolosità da colate detritiche (Tavola B6_4.1_Nord_10, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da colate detritiche: Hg4 - lungo il Riu Bacu Surrele alla periferia settentrionale dell'abitato di Santa Maria Navarrese e lungo il Riu Mortu sino al centro del paese Carta dell'acclività inferiore al 20% (Tavola B6_4.1_Nord_11, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di pericolosità moderata (Hg1). Carta delle aree di pericolosità di frana (Tavola B6_4.1_Nord_12, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica e Tavola B6_Baunei_5_Hg-a/b/c, scala 1:10000, ottenuta dalla sovrapposizione dell'instabilità potenziale, della pericolosità da crolli e ribaltamenti, della pericolosità da colate detritiche e dell'acclività inferiore al 20%, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio comunale è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. Carta degli elementi a rischio (Tavola B6_Baunei_4_Eg-a/b/c, scala 1:10000), in cui sono classificati, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutti gli elementi a rischio del territorio comunale. Carta delle aree a rischio di frana (Tavola B6_Baunei_6_Rg-a/b/c, scala 1:10000), ottenuta sovrapponendo la Carta delle aree a pericolosità di frana alla Carta degli elementi a rischio, in cui sono perimetrate e classificate, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutte le aree a rischio del territorio comunale di Baunei. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 22
24 COMUNE DI CARDEDU B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 23
25 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dei siti franosi (Tavola B6_4.1_Sud_1, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI e IFFI; Carta dell'acclività (Tavola B6_4.1_Sud_2, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita utilizzando la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1: D del territorio comunale nn , , ; Carta litologica (Tavola B6_4.1_Sud_3, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Carmignani et al., 2001, scala 1: , verificata e corretta con rilievo diretto in campagna; Carta di uso del suolo (Tavola B6_4.1_Sud_4, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1:25000, verificata e corretta con rilievo diretto in campagna. 2. VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dell'acclività pesata (Tavola B6_4.1_Sud_5, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue: Classi di acclività e relativi pesi classi di pendenza 0-10% 11-20% 21-35% 36-50% > 50% pesi Carta litologica pesata (Tavola B6_4.1_Sud_6, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica): i parametri geologico-strutturali, giaciturali e fisico-meccanici che concorrono a determinare il comportamento geomeccanico di ogni singola formazione litologica sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette in campagna, con l esame di foto aeree e immagini satellitari, con l ausilio di informazioni, documenti e relazioni geologico-tecniche, al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire mediamente a ciascuna formazione litologica. I pesi normalizzati assegnati a ciascuna litologia presente nell area del Comune di Cardedu sono riportati nelle tabella che segue. Carta di uso del suolo pesata (Tavola B6_4.1_Sud_7, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 24
26 Formazioni litologiche e relativi pesi Stazione alterazione profondità alterazione spaziatura discontinuità giacitura discontinuità resistenza roccia sana Ghiaie, Ignimbriti Porfido Leucograniti Tonaliti Granodioriti Metarenarie sabbie granitico Pesi Pesi Pesi Pesi Pesi Pesi Pesi permeabilità cementazione spessore detrito compattezza Somma pesi Pesi PAI B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 25
27 Formazioni litologiche e relativi pesi Granodioriti Metarenarie Ghiaie, sabbie, limi e argille Pesi Pesi Pesi Stazione alterazione profondità alterazione spaziatura discontinuità giacitura discontinuità resistenza roccia sana permeabilità cementazione spessore detrito compattezza Somma pesi Pesi PAI B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 26
28 Classi di uso del suolo e relativi pesi Classi di uso del suolo Pesi AREE A PASCOLO NATURALE 1 AREE A RICOLONIZZAZIONE ARTIFICIALE 0 AREE AGROFORESTALI -2 AREE CON VEGETAZIONE RADA > 5% E< 40% 0 AREE PREV. OCCUPATE DA COLTURE AGRARIE CON PRESENZA DI SPAZI NATURALI IMPORTANTI -2 AREE RICREATIVE E SPORTIVE 0 BACINI ARTIFICIALI -2 BOSCHI DI LATIFOGLIE 2 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE ALL'OLIVO -2 FABBRICATI RURALI 0 FRUTTETI E FRUTTI MINORI 0 GARIGA 1 INSEDIAMENTO INDUSTRIALI/ARTIG. E COMM. E SPAZI ANNESSI 1 LETTI DI TORRENTI DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M -2 MACCHIA MEDITERRANEA 2 OLIVETI 0 PALUDI INTERNE -2 PIOPPETI SALICETI EUCALITTETI 1 PRATI ARTIFICIALI -2 SEMINATIVI SEMPLICI E COLTURE ORTICOLE A PIENO CAMPO -2 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI -1 SPIAGGE DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M -2 TESSUTO RESIDENZIALE RADO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO E NUCLEIFORME 1 VIGNETI OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Carta dell'instabilità potenziale (Tavola B6_4.1_Sud_8, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato. Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti (Tavola B6_4.1_Sud_9, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate alcune aree potenzialmente interessate da crolli, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi nel territorio comunale. Hg3 - versante meridionale di Genna Ortiga, a monte della Strada Statale N. 125 Orientale Sarda - versante settentrionale di Monte Arista Carta di pericolosità da colate detritiche (Tavola B6_4.1_Sud_10, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale non sono state individuate aree potenzialmente interessate da colate detritiche. Carta dell'acclività inferiore al 20% (Tavola B6_4.1_Sud_11, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di pericolosità moderata (Hg1). B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 27
29 Carta delle aree di pericolosità di frana (Tavola B6_4.1_Sud_12, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica e Tavola B6_Cardedu_5_Hg, scala 1:10000, ottenuta dalla sovrapposizione dell'instabilità potenziale, della pericolosità da crolli e ribaltamenti, della pericolosità da colate detritiche e dell'acclività inferiore al 20%, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio comunale è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. Carta degli elementi a rischio (Tavola B6_Cardedu_4_Eg, scala 1:10000), in cui sono classificati, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutti gli elementi a rischio del territorio comunale. Carta delle aree a rischio di frana (Tavola B6_Cardedu_6_Rg, scala 1:10000), ottenuta sovrapponendo la Carta delle aree a pericolosità di frana alla Carta degli elementi a rischio, in cui sono perimetrate e classificate, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutte le aree a rischio del territorio comunale di Cardedu. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 28
30 COMUNE DI ELINI B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 29
31 ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ DI FRANA 1. ANALISI DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dei siti franosi (Tavola B6_4.1_Nord_1, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), redatta sulla base della documentazione raccolta dai censimenti PAI e IFFI; Carta dell'acclività (Tavola B6_4.1_Nord_2, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita utilizzando la Cartografia Tecnica Regionale, CTR, 1: D del territorio comunale nn ; Carta litologica (Tavola B6_4.1_Nord_3, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta Geologica della Sardegna, Carmignani et al., 2001, scala 1: , verificata e corretta con rilievo diretto in campagna; Carta di uso del suolo (Tavola B6_4.1_Nord_4, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita sulla base della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna, Edizione 2003, in scala 1:25000, verificata e corretta con rilievo diretto in campagna. 2. VALUTAZIONE PONDERALE DELL INCIDENZA DEI FATTORI DI SUSCETTIVITA FRANOSA Carta dell'acclività pesata (Tavola B6_4.1_Nord_5, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita accorpando in classi i valori di acclività e attribuendo a ciascuna classe di acclività i pesi numerici previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue: Classi di acclività e relativi pesi classi di pendenza 0-10% 11-20% 21-35% 36-50% > 50% pesi Carta litologica pesata (Tavola B6_4.1_Nord_6, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica): i parametri geologico-strutturali, giaciturali e fisico-meccanici che concorrono a determinare il comportamento geomeccanico di ogni singola formazione litologica sono stati attentamente valutati con rilievi e misure dirette effettuate nei punti di una rete di rilevamento, costituita da 4 stazioni distribuite su tutta l area del centro urbano e delle sue immediate adiacenze (vedi B6_6_Report dell attività dei rilievi di campo dei siti franosi), al fine di determinare, in maniera documentata e ragionata, l'entità dei pesi da attribuire mediamente a ciascuna formazione litologica. I pesi normalizzati assegnati a ciascuna litologia presente nell area del Comune di Elini sono riportati nelle tabella che segue. Carta di uso del suolo pesata (Tavola B6_4.1_Nord_7, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), costruita per tutte le aree in studio adottando le medesime classi di uso del suolo e i medesimi pesi previsti dalle Linee Guida del PAI, così come riportato nella tabella che segue. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 30
32 Formazioni litologiche e relativi pesi Tonaliti Pesi Porfido granitico Pesi Stazione alterazione 2 1 profondità alterazione 2 1 spaziatura discontinuità 3 1 giacitura discontinuità 2 1 resistenza roccia sana 3 3 permeabilità cementazione 2 3 spessore detrito 2 2 compattezza Somma pesi Pesi PAI 10,75 5,9 7 B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 31
33 Classi di uso del suolo e relativi pesi Classi di uso del suolo Pesi DESCRIZION 1 AREE A PASCOLO NATURALE -2 AREE AGROFORESTALI -2 AREE PREV. OCCUPATE DA COLTURE AGRARIE CON PRESENZA DI SPAZI NATURALI IMPORTANTI 2 BOSCHI DI CONIFERE 2 BOSCHI DI LATIFOGLIE 2 BOSCHI MISTI DI CONIFERE E LATIFOGLIE 1 GARIGA 2 MACCHIA MEDITERRANEA 0 OLIVETI -1 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI 1 TESSUTO RESIDENZIALE COMPATTO E DENSO 1 TESSUTO RESIDENZIALE RADO 1 3. OVERLAY MAPPING DEI TEMATISMI DI SUSCETTIVITA' FRANOSA Carta dell'instabilità potenziale (Tavola B6_4.1_Nord_8, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), ottenuta dalla sovrapposizione di acclività pesata, litologia pesata e uso del suolo pesato. Carta di pericolosità da crolli e ribaltamenti (Tavola B6_4.1_Nord_9, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale non sono state individuate aree potenzialmente interessate da crolli, ribaltamenti e rotolamenti di blocchi rocciosi né nel centro abitato, né nel territorio comunale. Carta di pericolosità da colate detritiche (Tavola B6_4.1_Nord_10, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale non sono state individuate aree potenzialmente interessate da colate detritiche. Carta dell'acclività inferiore al 20% (Tavola B6_4.1_Nord_11, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica), nella quale sono state individuate tutte le aree caratterizzate da pendenze inferiori al 20%, alle quali il processo di overlay mapping deve automaticamente attribuire valori di pericolosità moderata (Hg1). Carta delle aree di pericolosità di frana (Tavola B6_4.1_Nord_12, scala 1:50000, del Report di Analisi Geologica e Geotecnica e Tavola B6_Elini_2_Hg, scala 1:10000, ottenuta dalla sovrapposizione dell'instabilità potenziale, della pericolosità da crolli e ribaltamenti, della pericolosità da colate detritiche e dell'acclività inferiore al 20%, che rappresenta la carta di sintesi finale, nella quale tutto il territorio comunale è stato perimetrato secondo aree a diverso di pericolosità franosa. Carta degli elementi a rischio (Tavola B6_Elini_1_Eg, scala 1:10000), in cui sono classificati, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutti gli elementi a rischio del territorio comunale. Carta delle aree a rischio di frana (Tavola B6_Elini_3_Rg, scala 1:10000), ottenuta sovrapponendo la Carta delle aree a pericolosità di frana alla Carta degli elementi a rischio, in cui sono perimetrate e classificate, secondo i criteri dettati dalle Linee Guida del PAI, tutte le aree a rischio del territorio comunale di Elini. B6_4 Relazione di Analisi Geologica e Geotecnica 32
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