CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON"

Transcript

1 CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON PRIMA LEZIONE INTRODUZIONE - Condivisione della lettura del libro ed eventuale panoramica del sistema fascia - Regole del trattamento - Fisiologia del pompage - Tecniche del pompage - Importanza della postura dell operatore - Setting terapeutico Due manovre introduttive: pompage globale (pag. 152 fig. 33) mobilizzazione globale della fasce ( pag. 153 fig. 34) Tre tecniche come esempio delle diverse azioni del p.: 1. AZIONE ARTICOLARE p. della spalla (1) 2. AZIONE CIRCOLATORIA p. tunnel carpale (pag.210 fig.85) 3. AZIONE MUSCOLARE p. tricipite surale (pag. 193 fig 67) EVENTUALMENTE SE C E TEMPO DA INSERIRE O DA FARE IN SECONDA LEZIONE: - POMPAGE GENERALE base occipite- spinosa D1 pag POMPAGE TRATTO CERVICALE SUPERIORE (2) - POMPAGE C0-C1 ( pag. 188) 1) Pompage della spalla: paziente supino,ft in piedi a lato, dalla parte da trattare; portare l arto superiore in flessione di 90 lasciando flesso il gomito del paziente. Ft posiziona l avambraccio a livello della piega del gomito del paziente: messa in tensione lungo l asse del braccio, manovra a pistone. 2) Pompage del tratto cervicale sup.: paziente supino, f t seduto dietro alla testa: le mani si pongono in maniera che le mcf degli indici si posizionino sulle mastoidi e i pollici si pongano davanti all inserzione alta dello scom. Si ricerca una manovra di arrotolamento con una supinazione degli avambracci, mettendo in tensione il tratto cervicale alto.

2 SECONDA LEZIONE RIPASSO ED EVENTUALI CHIARIMENTI 1) P. SCOM pag ) P. SCALENI pag )P. TRAPEZIO SUPERIORE pag (nota 1) 4) P. ELEVATORE DLLA SCAPOLA da supino pag (nota 2) 5) SOTTOSCAPOLARE sul fianco e supino (nota 3) 6) GRANDENTATO (pag. 175) 7) ROMBOIDE (pag. 177 fig. 56) 8) INTERCOSTALI (pag. 176 fig.55) 1) P. trapezio superiore: paziente supino, ft seduto dietro alla testa. S inclina lateralmente il capo con la mano prossimale ( presa occipitale e punto fisso); la mano distale si pone sopra la spalla, mettendo in tensione le fibre nella loro lunghezza, mentre il ft segue il movimento con una torsione del busto, in direzione della spalla del paziente. 2) P. angolare della scapola: a)paziente prono con la testa ruotata dalla parte opposta al lato da trattare, ft davanti alla testa; mano prossimale che fa punto fisso sull occipite; la mano distale pone il tallone sopra l angolo supero-mediale della scapola, messa in tensione dei tessuti in direzione delle fibre. b)paziente supino, ft seduto dietro; la mano prossimale è punto fisso con presa occipitale, la mano distale si pone di piatto a palmo in su, tra lettino e scapola: il tallone della mano si trova a contatto della spina della scapola. Si esegue la messa in tensione flettendo le dita verso il palmo. 3) P. sottoscapolare: a)paziente sul fianco opposto al lato da trattare, ft in piedi, davanti al paziente.la mano distale infila il pollice nel margine esterno della scapola, faccia anteriore, la mano prossimale si pone a ferro di cavallo sopra la spalla. Il ft porta il suo busto in appoggio sopra le mani, in modo da coattare la spalla stessa nella manovra. Contemporaneamente si effettua una manovra a cavatappo portando i pollici in avanti ed effettuando l allontanamento della scapola dal piano del torace. b)paziente supino, ft in piedi dal lato da trattare. Presa con la mano distale del braccio al suo terzo distale (sopra il gomito). Si abduce il braccio e s infilano le quattro dita della mano prossimale (punto fisso) nel pilastro ascellare posteriore. Le dita si pongono di taglio, posizionando il dorso della mano verso il torace del paziente e rivolgendo il palmo verso il lettino. Si esegue la messa in tensione con la mano distale.

3 TERZA LEZIONE 1 P SPALLA (già vista in prima giornata) 2 GRANDE E PICCOLO PETTORALE (1) 3 GRAN PETTORALE + GRANDORSALE da seduto (2) 4 GOMITO (3) pag POLSO (4) pagg DITA pag ) P. gran pettorale. Paziente supino e ft dal lato da trattare. Mani incrociate: la mano distale, punto fisso, si appoggia con il tallone sullo sterno, in modo che l indice si trovi posizionato sopra il processo xifoideo. La mano prossimale si pone in obliquo, sopra la testa omerale messa in tensione in direzione delle fibre. Il ft esegue la manovra flettendo il tronco e piegando i gomiti. P. piccolo pettorale: stessa posizione delle mani, si sposta la mano sullo sterno un po più in alto, a livello cioè, di clavicola e corpo sternale. 2) P. del gran dorsale e gran pettorale: paz. seduto sul lettino con le gambe al di fuori. Ft posto di lato che infila i pollici rispettivamente: uno nel pilastro ascellare anteriore, l altro in quello posteriore, con una leggera spinta verso l alto e unendo i gomiti. Si effettua messa in tensione, allargando i gomiti. 3) P. del gomito: paziente supino con gomito flesso a 90, braccio appoggiato al lettino, ft seduto al fianco del paz. La mano prossimale fissa il braccio del paz. vicino al gomito (punto fisso); la mano distale intreccia le dita della mano del paz. e pone il polso in leggere flessione. L'avambraccio del ft deve essere più alto di quello del paz. In caso necessiti, ft posizionerà sotto il proprio gomito un cuscino. Messa in tensione in direzione dell'asse dell'avambraccio (pompage articolare e muscolare). 4) P. del polso: paz. supino, braccio appoggiato al lettino: gomito semiesteso e pronato. Ft in piedi al lato del paziente. La mano distale sull'avambraccio del paz. (punto fisso); la mano prossimale aggancia il polso del paz. con il secondo e quarto dito (la mano del paz. appoggerà sulla mano del ft).messa in tensione.

4 QUARTA LEZIONE 1 POMPAGE LOMBARE pag (nota1) 2 QUADRATO DEI LOMBI (3 FASCI ) + GLOBALE (nota 2) 3 PSOAS pag.158,159 4 SACROILIACA pag PIRAMIDALE pag. 161 ( nb: portando in adduzione), pag I.C. pag Q.F. ( retto fem.) pag CONDIVISIONE E CHIARIMENTI 1) P. del tratto lombosacrale: paz prono, ft. con le mani incrociate. Una mano scivola con il mignolo e arriva sulle basi sacrali, l'altra va a livello di D12. Credito di pelle. Messa in tensione in direzione dei tessuti, flettendo il tronco e piegando i gomiti. 2) P. del quadrato dei lombi: paz. prono, ft dal lato opposto al quadrato dei lombi da trattare. -inserzione ileo costale: ft. con le mani incrociate; bordo cubitale del mignolo di una mano sopra la cresta iliaca, bordo cubitale del mignolo dell'altra mano sotto le costole. Braccia perpendicolari al corpo del paz.: messa in tensione in direzione delle fibre, flettendo il tronco e piegando i gomiti. -inserzione trasverse-cresta iliaca: ft con le mani incrociate, una mano fa punto fisso sulle trasverse e l'altra, punto mobile, si posiziona sulla cresta iliaca. Messa in tensione, in direzione delle fibre, estendendo il gomito posizionato sulla cresta iliaca. -inserzione trasverse-costole: la mano prossimale si posiziona sulle trasverse; mano distale sulle costole. Messa in tensione in direzione delle fibre. Per tutti e tre fasci: la mano prossimale appoggia tenar e ipotenar sulle trasverse; la mano distale prende contatto con la sias. Messa in tensione portando il bacino del paziente verso dietro e in basso.

5 QUINTA LEZIONE 1 ANCA pag GINOCCHIO ( nota 1) 3 TIBIOTARSICA pag. 192 E SOTTOASTRAGALICA pag INTERLINEA DI CHOPART (2) E LISFRANC pag DITA DEL PIEDE pag. 197 CONDIVISIONE 1) P. del ginocchio: paziente seduto con gambe a penzoloni e ft a fianco. Mano prossimale sull'interlinea del ginocchio, mano distale a braccialetto sopra i malleoli: diastasamento longitudinale dell'articolazione. 2) P. dell interlinea di chopart : paz. prono, ginocchio flesso a 90. La mano distale del ft impalma, con il pollice e l indice, la pianta del piede del paz, Posiziona un dito, dietro al tubercolo dello scafoide, l'altro dietro al cuboide. La mano prossimale, partendo dal bordo cubitale del mignolo, scivola sul calcagno fino a trovarsi con il bordo cubitale del pollice e dell indice a stretto contatto con l'altra mano. La mano prossimale fa punto fisso, mentre la mano distale mette in tensione l'interlinea, applicando una ABD e ROT. INT. Mantenimento della tensione. Ritorno. Messa in tensione applicando ABD e ROT. EST.: stessa modalità applicando ADD e ROT. INT e ROT. EST.

PICCIN. Indice generale. Sezione I INTRODUZIONE TEORICA. Sezione III I POMPAGE DISTRETTUALI. Sezione II IL POMPAGE. 6 Le manualità del Pompage...

PICCIN. Indice generale. Sezione I INTRODUZIONE TEORICA. Sezione III I POMPAGE DISTRETTUALI. Sezione II IL POMPAGE. 6 Le manualità del Pompage... Indice generale Sezione I INTRODUZIONE TEORICA 1 La Terapia Manuale e il Pompage..... 3 1.1 La Terapia Manuale................ 3 1.2 La Tecnica Pompage: origine e sviluppo.......................... 5 2

Dettagli

Tecniche strutturale. Ginocchio

Tecniche strutturale. Ginocchio Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche

Dettagli

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione braccio spalla torace segmanto compartim. ARTO SUPERIORE MUSCOLI classificati per atricolazione MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) GLENO-OMERALE (SPALLA) OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE

Dettagli

Tecniche strutturali. Perone

Tecniche strutturali. Perone Tecniche strutturali Perone Perone Due articolazioni: 1. Malleolo peroneale superficie laterale della testa astragallica 2. Testa peroneale parte laterale del piatto tibiale Chiave osteopatica: È sempre

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1)

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) - mobilizzazione acromion-claveare

Dettagli

Appunti prof. Alessandro Cattich

Appunti prof. Alessandro Cattich ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA

Dettagli

Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching

Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching anno accademico 2008/2009 Dott.ssa Elisabetta Bacchi Dott.ssa Ilenia Fracca Indice Tratto Cervicale pag. 3 Arti Superiori pag.

Dettagli

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI - ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene

Dettagli

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata parte 2 Prof. Giacomo Pagliaro BND PhD cstm.ch Dr. Giacomo Pagliaro 2 DELTOIDE 3 IL M. DELTOIDE Dr. Giacomo Pagliaro 4 Dr. Giacomo Pagliaro 5 origine ORIGINE:

Dettagli

- Scarico del collo - - Arto Inferiore (supino) -

- Scarico del collo - - Arto Inferiore (supino) - - Scarico del collo - 1) Profundus ½ collo Terminus 5 * 3 * 5 2) Occipite ½ cervicale Trapezio 5 * 3 * 5 3) Catena sottomandibolare 5 * 3 * 5 4) Profundus 5 * 1 5) Temporalis Parotis Angulus 5 * 3 * 5

Dettagli

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione

Dettagli

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING e CORSA INDICAZIONI PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE PRE-POST ALLENAMENTO A cura del Dr. Salvadeo Enrico - CHINESIOLOGO Lo stretching nella sua accezione comune prevede che

Dettagli

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.

Dettagli

TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE

TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE BRACCIO 1 SFIORAMENTO SUPERFICIALE DI TUTTO L ARTO SUPERIORE ( BRACCIO E AVAMBRACCIO INSIEME) Ripetizioni: n volte presa di contatto e sfioramento superficiale di tutto

Dettagli

Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana

Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright

Dettagli

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA Indicazioni generali. Gli esercizi sotto indicati dovrebbero essere preceduti da una serie di esercizi di riscaldamento, a corpo libero, o senza sovraccarico. Molti

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I MUSCOLI DEL BRACCIO sono disposti in due compartimenti: anteriore (flessore) e posteriore (estensore) separati dall omero e da setti intermuscolari. Questi muscoli svolgono

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale permettere i movimenti del braccio su tutti i piani spaziali e in in maniera molto ampia. Questo è

Dettagli

F.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione

F.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione I Principali Muscoli Scheletrici CAPO Sterno-cleido-mastoideo Flessione in avanti e lat., rotazione Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione 1 ELEVAZIONE SPALLA - Elevatore della scapola - Trapezio

Dettagli

MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA

MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA Deltoide Antepone (fasci anteriori) (a) e retropone la spalla (fasci posteriori) (b). Abduce (fino a 90 ) (c) e antepone (fino a 60, fasci anteriori) il braccio (d). Retropone

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto inferiore: [2] caviglia piede

Dettagli

Pag 2-1 Seconda sessione: il grounding. Osservare bene le irregolarità delle gambe.

Pag 2-1 Seconda sessione: il grounding. Osservare bene le irregolarità delle gambe. Pag 2-1 Seconda sessione: il grounding Osservare bene le irregolarità delle gambe. Guardarle secondo tutti i piani. Osservare se la cava è corta, bassa, piccola, fragile... Test: Prova a camminare. Cosa

Dettagli

mobilizzazione distretto della spalla

mobilizzazione distretto della spalla mobilizzazione distretto della spalla clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -mobilizzazione acromion-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) -micromobilizzazione

Dettagli

RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7.

RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. CASI PARTICOLARI 05_Rimozione del casco 1 1. OBIETTIVO Obiettivo di questo

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

Il linguaggio dell insegnante

Il linguaggio dell insegnante Il linguaggio dell insegnante Gli assi e i piani Asse longitudinale: è la linea immaginaria che attraversa il corpo dall alto (vertice della testa) in basso (in mezzo ai talloni). Attorno a questo asse

Dettagli

ESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI

ESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI ESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo MUSCOLI DELLE SPALLE DISTENSIONI DELLE BRACCIA IN ALTO DA SEDUTO SU PANCA O DA STAZIONE ERETTA (arms press) (con manubri, bilanciere

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [2] polso mano

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

TITOLO DEL CORSO. Corso BASE di Aquatic Manual Therapy

TITOLO DEL CORSO. Corso BASE di Aquatic Manual Therapy TITOLO DEL CORSO Corso BASE di Aquatic Manual Therapy PROGRAMMA Lingua: Italiano Il corso, della durata di sei giorni (articolati in due moduli di tre giorni consecutivi), verrà tenuto dal docente Riccardo

Dettagli

ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi

ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi 1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2015-2016 1 Giorno: Sabato 21 novembre

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Avampiede mesopiede retropiede

Avampiede mesopiede retropiede Articolazione complesso caviglia-piede: tibio-tarsica subastragalica medio tarsale tarso-metatarsali intermetatarsali metatarso-falangee interfalangee piede 26 ossa: 7 tarsali, 5 metatarsali, 14 falangee.

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

N 14 L APPARATO MUSCOLARE

N 14 L APPARATO MUSCOLARE N 14 L APPARATO MUSCOLARE L apparato muscolare è il responsabile di tutti i movimenti di un organismo ed è da un punto di vista quantitativo il più cospicuo, infatti nei vertebrati il suo peso rappresenta

Dettagli

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1 PROTOCOLLO SPALLA Esercizio 1 Mani giunte, braccia larghe a formare un cerchio, mantenendo questa posizione andare verso il lettino cercando di appoggiare sia le mani che i gomiti su di questo. Esercizio

Dettagli

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto

Dettagli

Tecniche Articolatorie Rachide Lombare

Tecniche Articolatorie Rachide Lombare TECNICHE ARTICOLATORIE RACHIDE LOMBARE Docente: E. Spagnolo Osteopata D.O. Per esclusivo uso interno a fini didattici www.centrostudisynapsy.it Tecniche Articolatorie Rachide Lombare 1 Punto fisso Zona

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare la muscolatura addominale: inspirare e poi espirare tirando in dentro l addome (si possono usare comandi verbali facilitanti

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ANATOMIA

ESERCITAZIONI DI ANATOMIA ESERCITAZIONI DI ANATOMIA Prendere confidenza con l apparato muscolo scheletrico Palpazione ossa e parti molli Mobilizzazione articolare Esame articolare Stretching PIANI ED ASSI DI MOVIMENTO PIANO Frontale

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

CENTRO ONZE PILATES esercitazioni a casa ESERCIZI CON ELASTICO 1) ALLUNGAMENTO ISCHIO-CRURALI Sdraiati supini, la gamba che non lavora piegata, flesso-estensione della gamba con elastico che avvolge l

Dettagli

ESERCIZI PER I DORSALI

ESERCIZI PER I DORSALI ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali

Dettagli

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C

Dettagli

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 Arto Superiore Lo scheletro dell arto superiore è formato dalla spalla, il cui scheletro è formato dalla cintura

Dettagli

Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi

Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi 1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2016-2017 1 Giorno: Sabato 15 ottobre

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni

POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni A.A. 2015

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

Scheletro dell Avambraccio

Scheletro dell Avambraccio Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata

Dettagli

I Quaderni della Tecnica

I Quaderni della Tecnica 37-48 - QUAD TECN buono 31-05-2005 15:31 Pagina 37 Con i Quaderni della Tecnica pubblicati in questo numero diamo inizio alla riproduzione di un kata che costituisce un classico dello shiatsu italiano.

Dettagli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore

Dettagli

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ESERCIZI DI CORE STABILITY DR MAGNI LUCA EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia SILVIA FERRARESI Laureata in Fisioterapia ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare

Dettagli

ALLENAMENTO ALLA FORZA

ALLENAMENTO ALLA FORZA ALLENAMENTO ALLA FORZA Prof. Rocca Marcello L'obiettivo è lo sviluppo della forza nelle tre direzioni; FORZA GENERALE DI BASE FORZA ESPLOSIVA MANTENIMENTO E' importante conoscere le principali qualità

Dettagli

Tecniche strutturali. Definizione: Tecnica osteopatica che utilizza forze ad alta velocità e ridotta ampiezza detta anche tecnica ad impulso

Tecniche strutturali. Definizione: Tecnica osteopatica che utilizza forze ad alta velocità e ridotta ampiezza detta anche tecnica ad impulso Tecniche strutturali Definizione: Tecnica osteopatica che utilizza forze ad alta velocità e ridotta ampiezza detta anche tecnica ad impulso Ma per meglio definire i parametri correttivi parleremo di: Elevata

Dettagli

LA PARETE ADDOMINALE

LA PARETE ADDOMINALE LA PARETE ADDOMINALE Dott. Cibelli Rosario La P.A. è delimitata verso l alto l dell angolo infrasternale e verso il basso dalle creste iliache, dalla piega inguinale e dalla piega pubica. La sua struttura

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC)

Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC) Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC) Aspetto e individuazione del meridiano attraverso il metodo Masunaga e differenza

Dettagli

RELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O.

RELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O. RELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O. LINEE GUIDA Per ogni vertebra definiremo: Relazioni vertebro muscolo cutanee Nervi in uscita dal forame corrispondente Muscoli innervati da tali nervi

Dettagli

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc.

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc. La mobilizzazione del paziente a letto (materiale tratto dalle slides di G. Rastelli. 2010) Mezzo di prevenzione delle ulcere da decubito Consente di far gravare il peso del corpo alternativamente in zone

Dettagli

LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI

LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI Chinesiologo UNC 2058 CTF norma UNI 11475 LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI Al fine di riconoscere o di precisare i rapporti degli arti

Dettagli

I MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA

I MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA 1 Ottobre 2012 I MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA I movimenti di flessione, di estensione e di rotazione della testa sono dati da muscoli del collo e della parte superiore del dorso. Questi muscoli

Dettagli

1) Respirazione e attivazione del traverso

1) Respirazione e attivazione del traverso Il metodo Pilates vanta oggi molte scuole che arricchiscono le possibilità di proporre questa disciplina ad un pubblico vario, numeroso e con obiettivi non forse così ben chiari. Molti si avvicinano al

Dettagli

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento SHIATSU CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento A cura di Valter Vico e Germana Fruttarolo Foto di Mario Tessa Istituto ITADO Via Goito,12 10125 Torino Tel. e Fax: 011.669.84.82 e-mail: info@itado.org

Dettagli

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento Riscaldamento Questi esercizi utilizzati come riscaldamento e preparazione ai riti servono come rilassamento, allungamento e tonificazione generalizzata delle varie parti del corpo Iniziare eseguendo ogni

Dettagli

Scheletro dell Avambraccio

Scheletro dell Avambraccio Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata

Dettagli

VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE

VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia ATTEGGIAMENTO Viene definito

Dettagli

Valutazione della funzionalità muscolare

Valutazione della funzionalità muscolare Valutazione della funzionalità muscolare Lo squat test 5 Corso preparatori Fisici di basket Norcia 2007 PF Lorenzo Taliento La Postura... una interazione polisensoriale il cui fine è......il mantenimento

Dettagli

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica A.A. 2015 2016

Dettagli

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA Metodica di applicazione del collare cervicale (tipo Nec-loc) Indicazioni: Il collare cervicale è un dispositivo semirigido in grado di ridurre notevolmente i movimenti

Dettagli

Nel ricco patrimonio dello Shiatsu lo stile DIMOSTRAZIONE TECNICA

Nel ricco patrimonio dello Shiatsu lo stile DIMOSTRAZIONE TECNICA La tecnica base Namikoshi sul lettino Gli elementi che caratterizzano questo stile e le modalità di esecuzione dei trattamenti, che possono essere effettuati sia a terra sia sul lettino A cura di Roberto

Dettagli

L iliaco in Osteopatia. Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O.

L iliaco in Osteopatia. Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O. L iliaco in Osteopatia Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O. www.paolobruniera.it info@paolobruniera.it Gli assi di movimento dell iliaco sul femore l iliaco schiavo delle forze le forze

Dettagli

ESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo - ASPETTI GENERALI E MODALITÀ ESECUTIVE DELLA TRAZIONE DELLE BRACCIA - LE METODOLOGIE DI ALLENAMENTO - ESERCIZI CON

Dettagli

OBIETTIVI ACQUISIRE SCHEMI DI COMPORTAMENTO PER L UTILIZZO CORRETTO DELLE TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA DEL PAZIENTE

OBIETTIVI ACQUISIRE SCHEMI DI COMPORTAMENTO PER L UTILIZZO CORRETTO DELLE TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA DEL PAZIENTE CAPITOLO 4_n OBIETTIVI ACQUISIRE SCHEMI DI COMPORTAMENTO PER L UTILIZZO CORRETTO DELLE TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA DEL PAZIENTE 2 IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO Posizione delle

Dettagli

VALUTAZIONE POSTURALE

VALUTAZIONE POSTURALE www.fisiokinesiterapia.biz VALUTAZIONE POSTURALE Osservazione e Valutazione dei passaggi posturali Osservazione e Valutazione piramidale dell equilibrio equilibrio Valutazione delle lunghezze muscolari

Dettagli

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova

Dettagli

ESERCIZI PER REGIONE ANTERO-LATERALE ADDOME

ESERCIZI PER REGIONE ANTERO-LATERALE ADDOME ESERCIZI PER REGIONE ANTERO-LATERALE ADDOME Testo e disegni di Stelvio Beraldo Per approfondire gli aspetti cinesiologici e metodologici vedi: L'allenamento dei muscoli addominali antero-laterali FLESSIONI

Dettagli

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1)

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Esercizio in piedi «Gambe forti e braccia leggere» Allungare la nuca Ruotare le spalle indietro e rilassarle Braccia estese e parallele alla larghezza delle spalle Sguardo

Dettagli

Le parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili

Le parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili Le parti del corpo Il corpo umano è composto da cellule, diverse per forma e per funzione, che nascono, vivono, muoiono; Un insieme di cellule che si specializza per svolgere lo stesso lavoro forma un

Dettagli

TECNICA Detensiva Quadrata dei Lombi

TECNICA Detensiva Quadrata dei Lombi 2 ANNO COLONNA TECNICA Detensiva Quadrata dei Lombi 1 FASE Pz: prono con arto del lato da trattare incrociato sopra all altro altro piede, oppure arti appoggiati su di un cuscino Op: lato opposto del lato

Dettagli

IL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI

IL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI IL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI Situati fra il margine inferiore del torace ed il margine superiore del bacino RETTO DELL ADDOME (si trova anteriormente) Flette il troco in avanti Eleva il bacino

Dettagli

ANATOMIA ARTO SUPERIORE

ANATOMIA ARTO SUPERIORE ANATOMIA ARTO SUPERIORE anconeo bicipite brachiale brachiale corcaobrachiale deltoide piccolo pettorale tricipite gran dentato pronatore rotondo brachioradiale flessore radiale del carpo flessore superficiale

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG

Dettagli

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh... ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.

Dettagli

ILLUSTRAZIONE DI MODA

ILLUSTRAZIONE DI MODA ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno

Dettagli

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE Lezione 5 A Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Modifica dei carichi interni Nella

Dettagli

Ossa dell Avambraccio

Ossa dell Avambraccio Ossa dell Avambraccio Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale Articolazioni a livello del GOMITO Articolazione Radio-Ulnare Prossimale ginglimo assiale o trocoide

Dettagli