Le pietre e i cittadini

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1 SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN OGGETTO STORICO-ARTISTICO azionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN OGGETTO STORICO-ARTISTICO Docente Antonucci Lucia Tel E mail antonuccilucia@tiscali.it Scuola / Istituto: Istituto Omnicomprensivo "Nicola da Guardiagrele" Via Grele 24/A Città Guardiagrele CAP Prov CH Tel Fax chmm062004@istruzione.it Tipologia dell oggetto esaminato Volta in Maiolica Denominazione dell oggetto Volta della Chiesa di San Donato a Castelli (TE) Autore / progettista (se storicamente noto) Autori Vari castellani che realizzano l'opera a scopo devozionale come attesta un'iscrizione latina della volta che recita "Le genti delle terre di Castelli fecero questo soffitto ad onore di Dio e allo stesso tempo a perpetua memoria della Beata Vergine Maria". Epoca / data di realizzazione Contenitore in cui è conservato l oggetto: All'interno della Chiesa di San Donato Localizzazione dell oggetto esaminato/ del contenitore nel contesto urbano La Chiesa di San Donato ed il suo soffitto, si trova a circa due Kilometri da Castelli antico borgo della provincia di Teramo in direzione dello storico Istituto d'arte della Ceramica istituito con regio decreto nel 1906, una delle scuole più antiche d'italia che conserva al suo interno un pregevole Presepe monumentale in Maiolica ed un Museo contemporaneo dell'arte della ceramica. La chiesa nata come Cona, ossia chiesetta di campagna, sorge su una leggera altura. Venne decorata una prima volta nel Cinquecento e dedicata alla Madonna del Rosario, successivamente, nel Seicento, venne leggermente ampliata e abbellita con un nuovo soffitto maiolicato. Accessibilità dell oggetto (libera, a richiesta, ad orario, per celebrazioni, ) A richiesta per diversamente abili fruibile Le motivazioni della scelta

2 E' un luogo di suggestiva bellezza che merita di essere conosciuto e visitato Breve descrizione Castelli antico borgo della provincia di Teramo è storicamente noto per la lavorazione dell'argilla, materia prima di cui è ricco il suo territorio. La maiolica castellana utilizza solo cinque colori, blu, giallo, arancio, verde e marrone ed i motivi decorativi sono di tipo naturalistico con paesaggi e scene di vita quotidiana. La chiesa di San Donato sorge a due kilometri dal centro ed ha un soffitto interamente decorato con 800 mattoni (33 x 17 cm) di maiolica, dipinti da maestri castellani tra il 1615 e il 1617, come attestano le date dipinte su tre mattoni della volta (1615, 1616, 1617). La chiesa sorgeva su un sito precedentemente dedicato alla Vergine Maria, i decoratori della volta, non a caso, dedicheranno proprio a Lei e a Dio il nuovo soffitto. Fra i maestri ceramisti vi furono Filippo e Giovanni Antonio Di Francesco soprattutto per i ritratti e Stefano Cappelletti per i paesaggi e gli animali. La copertura nel tempo ha subito restauri, spoliazioni e sostituzioni, fino alle forme attuali. Notizie storiche Il "cielo" della chiesa di San Donato è stato definito da Carlo Levi "La Cappella Sistina della Maiolica" per la rilevanza della volta interamente maiolicata, nonché per il suo significato artistico, simbolico ed iconico. Gli ottocento mattoni della volta hanno temi decorativi vari e tra loro molto diversi, dalle scene di caccia, ai rosoni con motivi radiali, ai ritratti, ai simboli araldici, inseriti in un complesso armonico e di eccezionale valore artistico. Questa volta è un esempio raro, un unicum in Italia, che ha riunito, per la sua esecuzione, numerosi artisti-artigiani del territorio, mossi da un medesimo spirito e stimolo artistico e devozionale. Il soffitto di circa 100 mq è a capriate spioventi, ciascuna suddivisa in cinque fila di mattoni maiolicati a loro volta sorretti da travicelli in legno. Il risultato d'insieme è un tripudio di colori, di volti, di immagini, di parole volutamente tramandate, di preghiere; vi si scorgono architetture, simboli araldici, elementi geometrici, animali, paesaggi, immagini tutte che convivono in una armonica sinfonia capace di suscitare grandi suggestioni. Due dunque le principali tematiche pittoriche eseguite entrambe in stile compendiario: aniconica (motivi e simboli religiosi, naturalistici,araldici) e figurativa (ritratti, personaggi, volti, Santi ed Angeli). Questa volta è espressione dunque della cultura artistica popolare del tempo, ma non per questo di valore artistico subalterno, a contrario presenta un pregevole valore estetico. Infatti oltre allo scopo devozionale i maiolicari castellani, riuniti in confraternita, realizzarono il progetto della volta, a memoria dell'alto livello artistico raggiunto dalla loro categoria. Questo soffitto andò a sostituire un altro più piccolo e antico, risalente al Cinquecento realizzato probabilmente dalla famiglia di ceramisti Pompei. Quest'ultimo, ugualmente maiolicato, venne reimpiegato per pavimentare l'area sopraelevata antistante l'altare, ma il continuo calpestio lo ha notevolmente deteriorato. Durante i restauri eseguiti nel secolo scorso, vennero prelevati i mattoni restanti e trasferiti nel Museo delle Ceramiche di Castelli. Fonti e documentazione di riferimento Giovanni Corrieri, Chiesa di San Donato.Castelli, Andromeda Editrice "Il soffitto di San Donato" I valori espressi (artistici, culturali, sociali, antropologici,.. Ha un elevato valore artistico e antropologico. Stato di conservazione E' in buono stato di conservazione. Condizione vincolistica Non nota I rischi di alterazione nessuno Progetti di restauro / recupero Il soffitto è stato oggetto di un radicale restauro nel 1968, volto al consolidamento e alla sostituzione delle strutture lignee; sono stati inoltre sostituiti i mattoni rotti e deteriorati. Alcuni esemplari originali sono stati conservati e depositati nella Raccolta Civica locale. formulati da:......

3 ORGANIZZAZIONI LOCALI DI TUTELA E/O PROMOZIONE Proloco Castelli Associazione culturale "Ceramiche Abruzzo" RISULTATI RAGGIUNTI: Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione 1. NUMERO DI PERSONE COINVOLTE RASSEGNA STAMPA (n. articoli pubblicati) AZIONI FATTE PER CONTINUARE A SENSIBILIZZARE LA COMUNITÀ SEGNALAZIONE ALLA LISTA ROSSA DI ITALIA NOSTRA... L OGGETTO È STATO INSERITO NELLA LISTA ROSSA? SI NO (X) 5. ALTRO... SI ALLEGANO: N 7 IMMAGINI.

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5 Luogo e data Guardiagrele, 01/02/2017 Da restituire all indirizzo di posta elettronica educazioneformazione@italianostra.org