NUOVE TECNOLOGIE: TUBI DI GRANDE DIAMETRO PER IL

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1 NUOVE TECNOLOGIE: TUBI DI GRANDE DIAMETRO PER IL DEFLUSSO E LA LAMINAZIONE DELLE ACQUE BRESCIA, 11 DICEMBRE 2015

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5 «Le alluvioni sono fenomeni naturali e manifestazioni più tipiche del dissesto idrogeologico» INTRODUZIONE

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9 «Le alluvioni sono fenomeni naturali e manifestazioni più tipiche del dissesto idrogeologico» SOLUZIONI: 1) INTERVENTI NON STRUTTURALI: GESTIONE DEL TERRITORIO GESTIONE DELLE EMERGENZE 2) INTERVENTI STRUTTURALI: REINGEGNERIZZAZIONE INTRODUZIONE

10 «La frequenza degli eventi di precipitazione intensa dal 1900 al 2005 è aumentata nella maggior parte delle terre emerse, coerentemente con il riscaldamento e l aumento del vapore acqueo atmosferico» AGRIREGIONIEUROPA ANNO 6 N 21, GIU 2010 DOMENICO GAUDIOSO (ISPRA) Ia OSSERVAZIONE

11 «Sul nostro pianeta si assisterà con ogni probabilità ad un aumento della frequenza delle ondate di calore e delle precipitazioni intense, a un aumento dell intensità dei cicloni tropicali, a una diminuzione della disponibilità idrica in molte aree semi-aride con ripercussioni significative in termini ambientali, sociali ed economici» GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE " " " " " " " " 8,3 8,8 8,4 8,4 9,2 9 8,5 8,1 8,6 8,6 9,1 8,8 8,8 8,2 8,8 7,7 9 8,9 9,6 9,6 8,8 8,8 9,3 8,2 9,6 9,3 10,5 10,6 11,2 11,1 11, ,8 11,6 12,7 13,6 11,9 11,9 13,4 13,1 10,3 10,2 10,5 9,3 8,7 8,4 8,4 8,2 PIOGGIA GIORNALIERA DEL MESE (MM/G) (RIEL. DATI OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA) Ia OSSERVAZIONE AGRIREGIONIEUROPA ANNO 6 N 21, GIU 2010 DOMENICO GAUDIOSO (ISPRA) ANDAMENTO DISTRIBUZIONE PIOGGIA GIORNALIERA MEDIA MENSILE. (RIEL. DATI OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA)

12 «Svariati sono i materiali con i quali possono essere costruiti canali e condotte, si va dalle terre ai materiali laterizi, ai materiali metallici, alle materie plastiche. Avremo condotte in materiale omogeneo ed in materiale composito. La scelta del materiale è estremamente importante ed è funzione: condizioni di esercizio; liquido da trasportare; particolarità del tracciato. Pertanto va eseguito uno studio specifico importante tanto quanto lo studio idraulico delle dimensioni del canale o della condotta» IIa OSSERVAZIONE

13 «Il dimensionamento strutturale delle condotte è spesso elemento fondamentale. Notoriamente le condotte sono sottoposte spesso a forti sollecitazioni dovute anche ad importanti variazioni temporali della velocità, e/o pressione interna o depressione ed a sovrappressione dall'esterno..» IIIa OSSERVAZIONE

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18 RIGIDE! COEFFICIENTE DI ELASTICITÀ IN SITO: FLESSIBILI TUBAZIONI RIGIDE CALCESTRUZZO GRES FIBROCEMENTO ACCIAIO GHISA TUBAZIONI RIGIDE E FLESSIBILI? " $ # " # TUBAZIONI FLESSIBILI PRFV PVC PP PE

19 POLIETILENE ALTA DENSITA ACCIAIO ZINCATO + TENACITÀ E FLESSIBILITÀ RIDOTTISSIMA SCABREZZA E BASSA ADESIVITÀ ELEVATA RESISTENZA ALL ABRASIONE RESISTENZA AI RAGGI UV ED AGLI EVENTI ATMOSFERICI INERZIA ALLE SOSTANZE CHIMICHE ED ALLA CORROSIONE SALDABILITÀ TUBAZIONI COMPOSITE ELEVATO MODULO ELASTICO RESISTENZA ALLO SCHIACCIAMENTO RESISTENZA A TRAZIONE DUTTILITÀ RESISTENZA ALLA CORROSIONE

20 LE TUBAZIONI COMPOSITE HANNO IL VANTAGGIO DI CONIUGARE LE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI OGGETTO DI ACCOPPIAMENTO. IL TUBO SPIRALATO IN POLIETILENE RINFORZATO CON ACCIAIO UNISCE LE CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE DEL: POLIETILENE RESISTENZA ALL ABRASIONE; LEGGEREZZA; COEFFICIENTE D ATTRITO E SCABREZZA MINIMA; INERZIA ALLE SOSTANZE CHIMICHE; VERSATILITÀ E SALDABILITÀ. ACCIAIO RESISTENZA A TRAZIONE; ELEVATA DUTTILITÀ. TUBAZIONI COMPOSITE

21 PROFILO DI PARETE STRUTTURATO DI TIPO SPIRALATO, REALIZZATO MEDIANTE AVVOLGIMENTO AD ELICA, LISCIO INTERNAMENTE CON COSTOLATURE ESTERNE RINFORZATE DA UNA LAMINA SAGOMATA AD OMEGA DI ACCIAIO ZINCATO CLASSE DX51D + ZF/Z CONFORME AI REQUISITI DELLA NORMA UNI EN COMPLETAMENTE INCORPORATA NELLA PARETE DEL TUBO. POLYETHYLENE BLACK COLOR POLYETHYLENE BLUE COLOR GALVANIZED STEEL TUBAZIONI COMPOSITE

22 NORMA UNI CAMPO DI APPLICAZIONE: «TUBI SPIRALATI IN POLIETILENE RINFORZATO CON UN COMPONENTE DI ACCIAIO COMPLETAMENTE INCORPORATO NELLA PARETE DEL TUBO E SUPERFICIE INTERNA LISCIA CON DIAMETRI A 2500 MM, FOGNATURE, UTILIZZATI ACQUE (DN/ID) DA 400 MM NEL PIOVANE VENTILAZIONE CON MARCATURA CAMPO E CONDOTTE U. IL DI METODO DI FABBRICAZIONE È L AVVOLGIMENTO AD ELICA.» NORMA UNI DELLE

23 NORMA UNI NORMA UNI 11434

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26 PROFILO DELLA PARETE NORMA UNI 11434

27 GIUNZIONI CON ANELLO ELASTOMERICO NORMA UNI 11434

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32 «Le condotte fognarie si calcolano come canali a superficie libera in regime di moto uniforme» FORMULA DI MANNING - STRICKLER & ABRASIONE DIMENSIONAMENTO IDRAULICO " ' (" )' SCABREZZA

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35 «un ruolo importante nella scelta del materiale lo ricopre il tracciato» CONFRONTO TRA I PESI INDICATIVI DI DIFFERENTI TIPOLOGIE TUBAZIONI RIGIDE E FLESSIBILI DN KG / M CLS GRES GHISA PRFV [SN5] PVC [SN4] HDPE [SN4] HDPE + STEEL [SN8] LEGGEREZZA E MANOVRABILITÀ

36 RING STIFFNESS DIAMETER SN 8 DN 800 * * * * Corrugate HDPE Pipe Spiral Pipe [HDPE + STEEL] Time (0 days) Corrugate HDPE Pipe Spiral Pipe [HDPE+ STEEL] Time (20 days) CREEP DEFORMAZIONE VISCOSA Corrugate HDPE Pipe Spiral Pipe [HDPE + STEEL] Time (40 days + 7 days)

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39 SOLUZIONE: TUBI SPIRALATI IN POLIETILENE RINFORZATO CON ACCIAIO IDONEI PER FOGNATURE, SCARICHI INTERRATI NON IN PRESSIONE, ACQUE PIOVANE E CONDOTTE DI VENTILAZIONE, A NORMA UNI RIASSUMENDO:

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43 «Le sollecitazioni su un tubo interrato dipendono dall interazione tubo-terreno, fortemente legata alla deformabilità relativa dei due elementi» PEELING TEST MISURA LA FORZA DI ADESIVITÀ DEL PRIMER POLIETILENICO. ALL ACCIAIO PER GARANTIRE IL TOTALE ISOLAMENTO DEL.. MEDESIMO DAGLI AGENTI INTERNI ED ESTERNI. PROVA DI CORROSIONE IN AMBIENTI CONTENENTI ALTE.. CONCENTRAZIONI DI SALI (UNI 11130). I CAMPIONI DEL TUBO PALADEX SONO STATI IMMERSI IN. SOLUZIONE SALINA PER 8 ORE AL GIORNO ED ESPOSTI... ALL ARIA PER LE RESTANTI 16 ORE. DOPO 30 GIORNI: NON VI È DELAMINAZIONE DEL HDPE DALL ACCIAIO NON VI SONO INFILTRAZIONI AL DI SOTTO DELL HDPE DI RIVESTIMENTO PROCESSO PRODUTTIVO....

44 GIUNZIONE REALIZZATA CON BICCHIERE FEMMINA PRESALDATO IN STABILIMENTO SU CIASCUNA CANNA NEL CUI INTERNO SI INNESTA L ELEMENTO MASCHIO MUNITO DI GUARNIZIONE IN EPDM (CONFORME ALLA NORMA UNI EN 681) ALLOCATA IN APPOSITA GOLA IDONEA A GARANTIRE LA TENUTA IDRAULICA SECONDO I PARAMETRI SANCITI DALLA NORMA UNI ELEMENTI MASCHIO E FEMMINA REALIZZATI ENTRAMBI CON LE STESSE PECULIARITÀ COSTRUTTIVE DEI TUBI PER GARANTIRE, ANCHE NELLA GIUNZIONE, LA COSTANZA DEL DIAMETRO UTILE ED AUMENTARE LA RIGIDITÀ CIRCONFERENZIALE. SISTEMA DI GIUNZIONE

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46 PROJECT IN THE WORLD

47 LOCATION: LAVORO: CLASSE: DIAMETRO INTERNO: QUANTITÀ: LAGARO - BOLOGNA (ITALIA) CANALIZZAZIONE TORRENTE B = SN MM. 700 ML. PROBLEMATICHE DEL SITO: ESTREMA PENDENZA E OROGRAFIA COMPLICATA; FENOMENI DI INFILTRAZIONE E RUSCELLAMENTO SUPERFICIALE; FRANA PARZIALMENTE ATTIVA; TUBAZIONI OBSOLETE FIRST CASE STUDY STAMPA

48 SCAVO DELLA TRINCEA LOCATION: LAGARO - BOLOGNA (ITALY) FIRST CASE STUDY

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61 LOCATION: LAVORO: CLASSE: DIAMETRO: QUANTITA : PEDEMONTANA LOMBARDA (ITALIA) BYPASS FOGNARIO SOPRA UNA GALLERIA A = SN MM. 300 ML. PROBLEMATICHE DEL SITO: INTERFERENZA TRA SOTTOSERVIZI, FOGNA E ACQUEDOTTO; GALLERIA TRA GORLA MAGGIORE E GORLA MINORE. STAMPA SECOND CASE STUDY

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69 LOCATION: LAVORO: CLASSE: DIAMETRO: QUANTITÀ: SP 80 MONTANINA VELO D ASTICO(ITALY) HYDRAULIC ENGINEERING WORKS A = SN MM. 30 ML. PROBLEMATICHE DEL SITO: ESTREMA PENDENZA E OROGRAFIA COMPLICATA; FENOMENI DI INFILTRAZIONE E RUSCELLAMENTO SUPERFICIALE; FRANA PARZIALMENTE ATTIVA; TUBAZIONI OBSOLETE THIRD CASE STUDY

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72 LOCATION: SP 80 MONTANINA VELO D ASTICO(ITALY) SOLUZIONE INGEGNERISTICA THIRD CASE STUDY

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75 LOCATION: SP 80 MONTANINA VELO D ASTICO(ITALY) SITO ALLA CONCLUSIONE DEI LAVORI THIRD CASE STUDY

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