PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE

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1 progetto architettonico: dott. arch. JACOPO FAVARA Provincia di Padova Comune di Campodoro via Lissaro ECORESIDENCE CAMPODORO Z.T.O. C2-42 contenuta nella Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campodoro (PD) adottata con deliberazione di Consiglio n. 13 del e approvata con Deliberazioni della Giunta Regionale nn e 3873 del 09 dicembre 2008, con proposte di modifica, ai sensi dell'art. 46 della L.R. 61/1985, così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale nn. 379 e 381 del che recepiscono le considerazioni del Parere del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004. Committente: FRANCA SACCHETTO CASTELLO VENEZIA c.f. SCC FNC 37M58 L736S PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE

2 1.0 FINALITA DEL PRONTUARIO Il presente prontuario ha lo scopo di proporre le misure di mitigazione e compensazione di carattere ambientale nei confronti dei potenziali impatti, che si possono verificare nell attuazione del piano urbanistico in oggetto. Per mitigazione si intendono tutti quegli accorgimenti tecnici finalizzati a ridurre e ad attenuare quanto possibile gli impatti negativi prevedibili; per compensazione si intendono le opere necessarie atte a migliorare l ambiente, compensando gli impatti negativi residui. 2.0 DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE L area di intervento è attualmente ad uso agricolo, ha una superficie di circa mq ed è situata in via Lissaro, al margine del centro abitato. Il piano attuativo prevede essenzialmente la realizzazione di un parcheggio davanti al campo sportivo degli allenamenti della squadra di calcio (già realizzato), in parte per il rispetto degli standards ed in parte come opera di urbanizzazione secondaria, il prolungamento della pista pedociclabile lungo via Lissaro (strada provinciale) e la realizzazione -su circa metà dell'area- di 1 lotto edificabile con edifici in massima parte bifamiliari. Per le dimensioni e la descrizione approfondita si rimanda alla relazione generale. 3.0 SCELTE FONDANTI DI RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE La lottizzazione prevista è stata progettata per una minimizzazione dell'impatto ambientale, secondo i seguenti criteri: 1. bassa densità edilizia 2. mitigazione paesaggistica 3. mitigazione del rumore stradale 4. mitigazione dell'impatto idraulico 5. mobilità lenta e parcheggi 6. orientamento solare 7. risparmio energetico 8. utilizzo di materiali ecosostenibili 9. utilizzo di fonti rinnovabili 1 La scelta di ricorrere a tipologie edilizie prevalentemente bifamiliari (salvo una schiera di 4 alloggi), determina nel complesso una bassa densità edilizia, con lotti mediamente sopra i 750 mq, evitando di sovraccaricare il Comune di un eccessivo numero di nuovi abitanti. Le case sono inoltre tutte a due piani con eventuale sottotetto, determinando pertanto un rapporto tra le altezze e le distanze reciproche molto elevato. 2 Il quartiere diventa il nuovo margine urbano di Campodoro a sud, ed è per questo stato studiato per essere permeabile nelle visuali da sud verso nord, ovvero dalla campagna alla città: gli edifici sono stati disposti in modo da lasciare delle aperture visuali nel quartiere, che sono rimarcate dall'impianto di cortine arboree a filare, le quali schermano i prospetti est ed ovest degli edifici, sia dal sole che dal reciproco contatto visivo. Siepi di confine tra i lotti - Specie prescritte Acer campestre Acero campestre Arbusto Cornus mas Corniolo Arbusto Cornus sanguinea Sanguinella Arbusto PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE pag. 1

3 Corylus avellana Nocciolo Arbusto Cotynus coggygria Scotano Arbusto Evonimus europaeus Fusaggine Arbusto Prunus spinosa Prugnolo Arbusto Pyracantha coccinea Piracanta Arbusto Rosa canina Rosa canina Arbusto Rhamnus cathartica Spincervino Arbusto Filari arborei di confine tra i lotti - Specie prescritte Acer campestre Acero campestre Albero/arbusto Acer opalus Acero opalo Albero/arbusto Carpinus betulus Carpino bianco Albero Celtis australis Bagolaro Albero alto fusto Fraxinus ornus Ornella Albero Fraxinus excelsior Frassino Albero Populus alba Pioppo bianco Albero Populus nigra Pioppo nero Albero Prunus... Vari tipi Albero Quercus pubescens Roverella Albero Sorbus domesticus Sorbo Albero Anche al confine est, in corrispondenza della viabilità provinciale, una cortina arborea schermerà la vista del nuovo quartiere (vedere punto 3). Ai confini sud ed ovest del quartiere, a contatto con la campagna, è prevista una cortina di siepe arbustiva mista, con specie rustiche e spinose (per difesa da intrusi e animali), tipiche del paesaggio agrario piuttosto che di quello urbano; gli stessi edifici saranno meno visibili, poiché sul fronte sud si svilupperanno su un unico piano e saranno schermati dalle ''pompeiane'' in legno. Siepe confini sud e ovest - Specie prescritte Prunus spinosa Prugnolo Arbusto Rosa canina Rosa canina Arbusto Rhamnus cathartica Spincervino Arbusto Pyracantha coccinea Piracanta Arbusto Filare arboreo sul confine ovest - Specie prescritte Acer campestre Acero campestre Albero Acer opalus Acero opalo Albero 3 In corrispondenza del confine con la strada provinciale, una siepe arbustiva a triplo filare mitigherà sia l'impatto visivo, che l'inquinamento acustico ed PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE pag. 2

4 atmosferico della strada, grazie alla scelta di opportune specie: Cortina ovest - Specie prescritte Filare Nome scientifico Nome volgare Caratteristiche e governo A Quercus robur Farnia Albero alto fusto Fraxinus excelsior Frassino Albero alto fusto Fraxinus ornus Orniello Albero alto fusto Ulmus minor Olmo campestre Albero da ceduare Corylus avellana Nocciolo Arbusto B Carpinus betulus Carpino bianco Albero da potare C Schema di impianto della cortina antirumore ed antinquinamento 4 - La mitigazione dell impatto idraulico derivante dalla creazione di aree impermeabili o di permeabilità ridotta rispetto all attuale, sarà realizzata mediante un reticolo di tubi opportunamente dimensionato. L acqua piovana raccolta nel suddetto reticolo sarà quindi convogliata nel pozzetto di laminazione e di qui si riverserà gradualmente nel fosso di raccolta delle acque meteoriche esistente intorno al lotto. Ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla compatibilità idraulica. Da un punto di vista generale il progetto prevede per tutte le pavimentazioni esterne, sia pubbliche che private, pavimentazioni semipermeabili in masselli autobloccanti su letto di sabbia (strada interna carrabile, pista pedociclabile) o in grigliato in polietilene inerbito (parcheggio), per ridurre l'impermeabilità dei suoli. Tutti gli edifici saranno dotati di cisterna per la raccolta delle acque piovane per l'utilizzo irriguo. 5 Il quartiere sarà raggiungibile dal centro mediante la pista pedociclabile lungo via Lissaro, che viene prolungata lungo tutto il lotto anche per un futuro collegamento verso sud. All'interno del quartiere la viabilità di penetrazione è PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE pag. 3

5 stata strutturata come passaggio carrabile a priorità pedociclabile, impedendo il traffico esterno ai residenti. I parcheggi sono stati posizionati esternamente al quartiere, favorendo la mobilità lenta e proteggendo il quartiere dal traffico urbano. L'area a parcheggio, dimensionata anche per gli usi legati al vicino campo sportivo, è mitigata da una vegetazione arborea ed arbustiva come segue. Aiuole spazi a parcheggio Nome scientifico Nome volgare Caratteristiche e governo Cornus mas Corniolo Arbusto Cornus sanguinea Sanguinella Arbusto Cotynus coggygria Scotano Arbusto Evonimus europaeus Fusaggine Arbusto Labuenum anagyroides Maggiociondolo Albero Prunus pissardii nigra Pruno Albero Sorbus domesticus Sorbo Albero 6 La disposizione degli edifici e l'orientamento delle destinazioni dei locali e delle aperture, ricerca la massimizzazione del guadagno termico solare in inverno e la protezione totale dai raggi solari in estate, grazie agli sporti di gronda delle logge e alle pompeiane che fungeranno da pergole per rampicanti. 7 Gli edifici saranno in classe A+ di consumo energetico, ovvero saranno isolati per renderli ad ''energia quasi zero'', grazie a coibentazioni molto consistenti dell'involucro esterno e ad infissi altamente performanti; per questo si rimanda alle norme di piano. 8 Gli edifici saranno realizzati con struttura in legno e tamponati ed isolati a secco, con materiali certificati, ecosostenibili e traspiranti per garantire la qualità dell'aria interna, nonché l'atossicità e la riciclabilità degli stessi componenti edilizi; per questo si rimanda alle norme di piano. 9 I tetti degli edifici, correttamente orientati a sud, hanno una inclinazione favorevole per lo sfruttamento solare, mediante pannelli solari per l'acqua calda e moduli fotovoltaici per l'energia elettrica; per questo si rimanda alle norme di piano. PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE pag. 4

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