Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi
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- Elisa Artemisia Gattini
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1 Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi SEDE E DATA
2 Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Ruoli e compiti dei Servizi Vaccinali RELATORE QUALIFICA
3 Un ruolo storico... fino al Vaccinazioni nell Ufficio di Igiene Autonomia pressochè assoluta del personale infermieristico (quasi solo ASV) Gestione quasi esclusiva di vaccinazioni obbligatorie
4 Assunzione di nuovi medici igienisti Avvio dei settori materno-infantili (talora con delega vaccinale e con impegno diretto dei pediatri di comunità) Primi approcci alle vaccinazioni facoltative
5 Consolidamento definitivo dei Servizi Vaccinali Avvio del primo Piano Regionale di Miglioramento della Profilassi Vaccinale Estensione dell offerta di vaccinazioni non obbligatorie Emergenza inadempienti
6 CRISI DEL SISTEMA Dal punto di vista del cittadino utente Dal punto di vista dei Servizi
7 Com è cambiata la profilassi vaccinale Fino a anni fa SISTEMA SEMPLICE REGOLATO DA NORMATIVA RIGIDA GESTITO ESCLUSIVAMENTE DAI SERVIZI VACCINALI PUBBLICI Oggi SISTEMA COMPLESSO REGOLATO DA NORMATIVA PIÙ LEGGERA GESTITO DA PIÙ ATTORI (SERVIZI VACCINALI PUBBLICI, PEDIATRI E MEDICI DI FAMIGLIA, OSPEDALI)
8 . DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI un nuovo ruolo strategico Progettazione e coordinamento Organizzazione Informazione Formazione Gestione dei dati: raccolta e archiviazione Elaborazione e analisi dei dati Sorveglianza epidemiologica della malattia e dell efficacia dell intervento vaccinale Valutazione
9 Come si traduce questo ruolo strategico?
10 Definizione obiettivi Individuazione popolazione target DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Strategie operative Definizione attori e sinergie REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE Organizzazione generale PIANIFICAZIONE Promozione campagne vaccinali Definizione degli indicatori REALIZZAZIONE Formazione degli operatori Gestione vaccino Linee guida e Protocollo vaccinale Sorveglianza della malattia VALUTAZIONE RISULTATI
11 DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Definizione obiettivi Strategie operative Individuazione popolazione target Definizione attori e sinergie
12 Chi sono gli attori dei Servizi di Vaccinazione? Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) Responsabile della Profilassi Vaccinale Responsabile della Sede Vaccinale Medici vaccinatori Assistenti Sanitari Altro personale del Servizio Consulenti Utenti...
13 Ruolo della Direzione del SISP (1) Curare i rapporti con la Direzione strategica Gestire i rapporti con Regione, Enti, Strutture e Utenti Gestire le risorse umane ed economiche del Servizio, assegnando obiettivi e compiti agli operatori Supportare dal punto di vista scientifico gli operatori
14 Ruolo della Direzione del SISP (2) Stendere un programma annuale Dare un mandato preciso agli operatori Verificare periodicamente gli indicatori Raggiungere gli obiettivi Formare e aggiornare il personale
15 Responsabile della profilassi vaccinale Organizza l attività vaccinale routinaria e le campagne di vaccinazione straordinarie su indicazioni nazionali, regionali e locali Vigila sull andamento delle coperture vaccinali e sulla frequenza delle reazioni avverse a vaccino Monitora la notifica delle malattie infettive e il loro andamento epidemiologico Cura l applicazione dei protocolli operativi
16 Responsabile della Sede vaccinale Approfondisce con il personale le tematiche nuove o di una certa complessità Supervisiona l andamento dei dati riguardanti il territorio di pertinenza Si relaziona con gli operatori, con la direzione, con i colleghi del territorio (MMG,PLS) e dell ospedale
17 Medico vaccinatore Presiede le sedute vaccinali Gestisce le situazioni particolari o complesse Vigila sul buon andamento dell attività Supporta dal punto di vista scientifico gli operatori Risponde a particolari richieste dei genitori Si relaziona con la direzione, con i colleghi del territorio (MMG,PLS) e dell ospedale
18 Assistente Sanitario/a 1. Gestisce l attivitl attività vaccinale Aggiorna l archivio vaccinale Individua i soggetti da vaccinare Esegue il monitoraggio delle coperture vaccinali, dei soggetti ritardatari e dei non rispondenti Controlla i farmaci e le attrezzature Prepara e spedisce gli inviti Valuta l idoneità vaccinale Somministra i vaccini Attua la sorveglianza post-vaccinale e il protocollo di emergenza Registra la vaccinazione
19 Assistente sanitario/a 2. Cura l informazione l e la comunicazione con l utente l 3. Garantisce un alta professionalità attraverso un percorso formativo adeguato e l aggiornamento l periodico 4. Collabora con le altre figure professionali per il miglioramento del servizio e il raggiungimento degli obiettivi
20 DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Definizione obiettivi Strategie operative Individuazione popolazione target Definizione attori e sinergie
21 D. DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Livelli di copertura vaccinale L obiettivo generale di un programma di vaccinazione consiste nella interruzione o minimizzazione della trasmissione della infezione OBIETTIVO PRINCIPALE alto tasso di copertura vaccinale contro la malattia infettiva bersaglio N. vaccinati RAPPORTO tra N. Popolazione target
22 DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Definizione obiettivi Strategie operative Individuazione popolazione target Definizione attori e sinergie
23 . DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Individuazione popolazione target Le strategie principali vaccinazione generalizzata (universale) vaccinazione mirata (a determinati gruppi di popolazione) Vaccinazione simultanea di uno o più gruppi di età vaccinazione limitata ai soggetti esposti a rischi definiti
24 . DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI POSSIBILI SINERGIE... Identificazione dei partner Coinvolgimento e discussione sulle possibili strategie operative
25 Principali partner Pediatri di Libera Scelta Medici di Medicina Generale Specialisti ospedalieri e del territorio Associazioni di utenti Scuola Media...
26 Definizione obiettivi Individuazione popolazione target DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Strategie operative Definizione attori e sinergie REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE Organizzazione generale PIANIFICAZIONE Promozione campagne vaccinali Definizione degli indicatori REALIZZAZIONE Formazione degli operatori Gestione vaccino Linee guida e Protocollo vaccinale Sorveglianza della malattia VALUTAZIONE RISULTATI
27 Reperimento Risorse Finanziarie Bisogna destinare alle attività vaccinali appropriate risorse finanziarie tenendo presente tutti i costi di realizzazione dell intervento
28 Capitoli principali... acquisto vaccini costi/h operatori interni eventuale remunerazione MMG e Pediatri di libera scelta costi per interventi di promozione: realizzazione materiale informativo e sua diffusione materiali di consumo (CD, lucidi per proiezioni) spot televisivi stampa locale
29 Definizione obiettivi Individuazione popolazione target DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Strategie operative Definizione attori e sinergie REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE Organizzazione generale PIANIFICAZIONE Promozione campagne vaccinali Definizione degli indicatori REALIZZAZIONE Formazione degli operatori Gestione vaccino Linee guida e Protocollo vaccinale Sorveglianza della malattia VALUTAZIONE RISULTATI
30 PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE GENERALE INDIVIDUAZIONE DEI SISTEMI DI VERIFICA DELL ATTIVITÀ E DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROMOZIONE DELLE VACCINAZIONI FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
31 F. PIANIFICAZIONE Promozione delle vaccinazioni Un'azione di salute pubblica necessita di un largo consenso, raggiungibile solo con l'informazione e la discussione La scarsa conoscenza può costituire un ostacolo all accettazione della vaccinazione
32 F. PIANIFICAZIONE La strategia informativa si deve estendere su tre livelli: Operatori sanitari Popolazione generale Gruppi bersaglio Sostenere una crescita culturale in merito all'educazione alla salute e alla prevenzione
33 Sensibilizzazione degli operatori sanitari Un intervento di salute pubblica necessita anche un consenso dei principali attori interessati Una buona intesa con i partner, con definizione del contributo specifico di ognuno, appare una premessa indispensabile per raggiungere l'obiettivo Obiettivo Creare un clima culturale favorevole all'azione di salute pubblica, consegnando ad ognuno un ruolo consono alle competenze specifiche
34 F. PIANIFICAZIONE Sensibilizzazione della popolazione generale A livello di popolazione deve essere proposta un'informazione generalizzata, precisa e di facile comprensione Gli strumenti utilizzati sono anche i mass-media (conferenza stampa, giornali, radio, TV) Obiettivo Ottenere un effetto moltiplicatore,, creando un consenso responsabile
35 Sensibilizzazione dei gruppi bersaglio L'aspetto educativo - informativo è preminente nella fase di passaggio graduale dagli interventi impositivi a quelli della partecipazione consapevole Per raggiungere i gruppi maggiormente interessati, agli strumenti mass mediatici, è indispensabile affiancare altre iniziative mirate (invio di circolari informative e di materiale di promozione) Obiettivo Ottenere un coinvolgimento mirato e un effetto moltiplicatore, creando un consenso responsabile
36 F. PIANIFICAZIONE GENITORI Nel caso di soggetti target in età evolutiva, il coinvolgimento dei familiari e l'azione informativoeducativa su di essi è elemento fondamentale per la loro adesione ai programmi di vaccinazione. Per il pieno raggiungimento dell obiettivo dovrà essere messa in atto una capillare opera di educazione e informazione sanitaria per sensibilizzare i genitori sulla opportunità di eseguire la vaccinazione contro la malattia
37 F. PIANIFICAZIONE L acquisizione del consenso informato Il consenso dell atto vaccinale rappresenta sempre più una criticità in relazione alla complessità delle informazioni da comunicare e alla sempre più articolata domanda degli utenti
38 L operatore sanitario deve perciò: conoscere lo stato della norma in merito al consenso migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di rapporto operatore sanitario / utente saper fornire adeguata e corretta informazione agli utenti sui benefici e sui rischi connessi alle vaccinazioni
39 L operatore sanitario deve perciò: conoscere le tecniche di comunicazione efficaci ed inefficaci essere in grado di gestire l evento avverso essere in grado di gestire la comunicazione con i mass-media, in particolare nel momento di crisi dei programmi vaccinali (segnalazione di veri o presunti eventi avversi a seguito di vaccinazione)
40 Definizione obiettivi Individuazione popolazione target DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Strategie operative Definizione attori e sinergie REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE Organizzazione generale PIANIFICAZIONE Promozione campagne vaccinali Definizione degli indicatori REALIZZAZIONE Formazione degli operatori Gestione vaccino Linee guida e Protocollo vaccinale Sorveglianza della malattia VALUTAZIONE RISULTATI
41 REALIZZAZIONE GESTIONE VACCINI LINEE GUIDA E PROTOCOLLO VACCINALE SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE
42 Definizione obiettivi Individuazione popolazione target DEFINIZIONE STRATEGIE VACCINALI Strategie operative Definizione attori e sinergie REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE Organizzazione generale PIANIFICAZIONE Promozione campagne vaccinali Definizione degli indicatori REALIZZAZIONE Formazione degli operatori Gestione vaccino Linee guida e Protocollo vaccinale Sorveglianza della malattia VALUTAZIONE RISULTATI
43 VALUTAZIONE RISULTATI Ogni attività vaccinale necessita di un costante processo di valutazione mediante monitoraggio continuo dei risultati raggiunti sia in termini qualitativi che quantitativi. Obiettivo primario è valutare la copertura vaccinale ed il suo impatto sulla malattia prevenibile, utilizzando a tale scopo un efficace sistema informativo. Per la raccolta delle informazioni necessarie alla valutazione, è necessario far riferimento agli indicatori già definiti in fase di pianificazione.
44 CRITICITA Strategie vaccinali Organizzazione dei percorsi Sorveglianza delle malattie infettive Qualità e accessibilità dei dati epidemiologici Formazione sul controllo e la prevenzione delle malattie infettive Regime di offerta delle vaccinazioni Coperture
45 Indicazione Formazione degli operatori dei Servizi alla valutazione e all analisi della qualità nella attività quotidiana
46 Quali dimensioni per la qualità? Dimensione relazionale: rapporto con l utenza Dimensione organizzativa: processi di lavoro Dimensione tecnico-professionale: ricaduta dell attività sulla distribuzione delle patologie target della popolazione
47 Qualità dei Servizi Vaccinali L avvio di processi condivisi di analisi E il miglioramento della qualità dei servizi Consentono: di preparare i Servizi alla possibile dismissione del regime dell obbligo di migliorare l interfaccia con la popolazione target di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di salute previsti per le malattie infettive prevenibili con vaccino
48 Credo che... i Servizi Vaccinali siano sulla buona strada perché gli operatori sanitari ne hanno i requisiti. Forse vanno: irrobustiti motivati responsabilizzati valorizzati gratificati
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