Il Sole news - semestrale - Poste Italiane S.p.A - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n 46) art.
|
|
- Aloisia Moroni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Sole news - semestrale - Poste Italiane S.p.A - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DCB Como IL SOLE NEWS n dicembre 2011
2 IL SOLE NEWS Periodico di solidarietà mondiale che racconta e rendiconta le attività in corso in Italia e nel Sud del mondo de Il Sole - Associazione per la cooperazione internazionale e le adozioni a distanza Onlus Direttore responsabile Elena Scarrone Sede e contatti della direzione via L. Leoni Como Tel info@ilsole.org Stampa Tipografia Banfi via dei Mulini Como Fotografie Archivio Il Sole Onlus Redazione Elisabetta Maccioni, Greta Pini, Francesca Pozzi, Diego Roncoroni Hanno collaborato in questo numero: Martina Bianchi, Alessandra Bonanomi, Diego Rizza, Fabio Ronchetti, Elena Scarrone, Maria Spinelli, Vittorio Villa Registrazione Tribunale di Como n. 21/2000 del 8/09/2000 2
3 EDITORIALE IL Sole Onlus ha sempre operato, e continua a farlo, cercando di fare in modo che i fondi provenienti dalle donazioni raccolte vengano utilizzati al meglio. Per farlo è necessario conciliare l esigenza di avere una struttura operativa che abbia il minor costo possibile con quella di avere uno staff che abbia la professionalità necessaria a gestire nel migliore dei modi i fondi disponibili. Per farlo è necessario determinare quali siano le reali necessità dei bambini e delle loro famiglie nelle specifiche realtà locali, valutare accuratamente i costi da sopportare per affrontare lo specifico problema, organizzare la realizzazione del progetto, controllare che lo stesso venga portato a termine nei tempi e con i costi previsti verificando l operato delle organizzazioni locali, riferire adeguatamente ai donatori i risultati ottenuti per poter dimostrare il raggiungimento degli obiettivi previsti e motivarli a continuare a sostenerci. Questo equilibrio tra bassi costi ed elevata professionalità è molto instabile e si confronta continuamente con la realtà quotidiana dell Associazione. Fino ad ora Il Sole Onlus ha saputo gestire bene queste esigenze garantendo il mantenimento di un ottimale rapporto tra fondi raccolti e costi. Recentemente l Istituto Italiano della Donazione ha confermato la bontà del nostro lavoro concedendo la sua certificazione alla nostra Associazione. In questi mesi la situazione economica generale, e soprattutto la forte diminuzione dei fondi stanziati dai donatori istituzionali (Comunità Europea, Governo Italiano, Regioni, Province, Fondazioni Bancarie ecc.) ha portato ad un sensibile calo dei fondi raccolti da quasi tutte le Ong di qualsiasi specifico settore si occupino. Per Il Sole Onlus questa situazione ha portato ad un calo di circa il 20% dei fondi raccolti nel 2011 rispetto all anno precedente. Per i prossimi mesi le previsioni economiche globali fanno temere un ulteriore peggioramento della situazione con conseguente calo dei fondi a disposizione del terzo settore. Tradotto nella realtà quotidiana questo significa maggiori difficoltà a garantire ai vari beneficiari i fondi promessi, ritardi nei versamenti ed aumento dell incidenza dei costi di struttura. Il Consiglio de Il Sole ha messo allo studio una serie di iniziative volte al ristabilimento del controllo dei costi in rapporto alla situazione attuale. La prima di queste decisioni è stata quella di trasferire al più presto gli uffici presso una sede di minori dimensioni che permetta un risparmio di alcune migliaia di euro all anno. Altre misure verranno prese a breve in funzione dell evoluzione della situazione. In questo contesto è doveroso il riconoscimento della notevole abnegazione dello staff che opera al meglio in condizioni molto difficili. A Voi amici e sostenitori chiediamo di aiutarci in questo difficile compito contribuendo per quanto possibile alle nostre iniziative e, soprattutto, invitando amici e conoscenti a farlo. La ricchezza de Il Sole Onlus sono i suoi donatori. Quello che offre è la garanzia di non sprecare nemmeno un euro di quanto raccolto. Chi ci conosce da anni può confermarlo. Abbiamo tutte le potenzialità per rafforzarci ancora di più. Abbiamo bisogno soprattutto di tanti ambasciatori del nostro messaggio. DIEGO RONCORONI Consigliere Il Sole Onlus 3
4 INDICE Editoriale 3 Notizie dal mondo 5 Focus sui Paesi ITALIA - La solidarietà ai tempi della crisi 10 Gli europei e l aiuto allo sviluppo 11 Crisi silenziose 14 DARFUR - Guerre dimenticate 14 Gli impegni de Il Sole ETIOPIA - In viaggio in Etiopia 16 ETIOPIA - Fiori che rinascono 19 MONDO - Preziosi, ma non con prezzo 20 ITALIA - E poi arrivi a Marsala 21 ITALIA - Conosciamo il Burkina Faso 22 ITALIA - Regalo inaspettato 24 Diari di missione BENIN - La casa del Sole 27 INDIA - Passaggio in India 29 ETIOPIA - Wintana 30 ETIOPIA - Matrimoni all Etiope 31 ECUADOR - Missione di monitoraggio 32 Calendario eventi 34 Cosa stiamo facendo 36 Letture consigliate 38 4
5 NOTIZIE DAL MONDO Otto milioni di minori spariti nel Novembre 2011 Secondo i dati diffusi da Telefono Azzurro e Icmec Otto milioni di bambini spariranno nel nulla nel Piccoli destinati a diventare fantasmi, a non fare più ritorno nelle loro case, ammesso che ne abbiano una. La stima, dell International Centre for Missing and Exploited Children, è solo uno dei numeri da brivido presentati a Roma, al Forum internazionale voluto da Telefono Azzurro e dal Icmec, in collaborazione con l ospedale pediatrico Bambino Gesù e con la Mayo Clinic. Bambini fantasmi, dunque, ma anche vittime di violenza nella spirale dell infanzia violata. Il 10-20% dei piccoli e degli adolescenti europei, dunque fino a uno su cinque, rischia di essere vittima di un abuso sessuale. Numeri destinati a salire nei Paesi a basso e medio reddito, dove l 86% dei bimbi tra i 2 e i 14 anni subisce violenze fisiche o psicologiche da parte di uno dei genitori o di altre figure familiari, mentre due su tre sono soggetti a gravi punizioni fisiche. Il dossier 2011 del Centro Studi di Telefono Azzurro, mostra che negli Usa ogni 5 ore un bambino muore vittima di abusi e maltrattamenti. Ogni settimana nel mondo occidentale muoiono 66 bimbi sotto i 15 anni d età per abusi fisici o maltrattamenti, 27 dei quali negli States. E sono i più piccoli a rischiare di più: quelli sotto l anno di età corrono maggiori pericoli di essere uccisi ed è nove volte più probabile che siano vittime di abusi mortali o vengano gravemente feriti. Più fragili, poi, i bambini con disabilità, che hanno una probabilità due o tre volte superiore di essere vittime di crimini violenti rispetto agli adulti. Fonte: Vita.it INDIA Ricchi premi per schiaffi a mariti 21 novembre 2011 L indiano The Telegraph riferisce dell interessante programma di incentivi promosso da T.G. Venkatesh, Ministro di Stato dell Andhra Pradesh, nell India centro-orientale, che offre premi in contanti a donne disposte a picchiare i mariti in pubblico. Il programma paga infatti una taglia di mille rupie (poco meno di 15) la sberla fino a un totale di dieci - alle signore che schiaffeggiano gli sposi abusivi o alcolizzati davanti a testimoni. Secondo Venkatesh, l iniziativa - che finora avrebbe premiato 210 mogli irritate - dovrebbe non solo ridurre l ubriachezza e la violenza domestica, ma restituire la dignità alle donne maltrattate. Quando l avrete fatto, il Ministro ha spiegato al pubblico femminile durante un recente comizio, i vostri mariti torneranno a casa presto anziché uscire a bere, vi rispetteranno di più e passeranno più tempo in famiglia. Fonte: Corrispondenti.net 5
6 - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DA La pesante eredità delle bambine Dommara: costrette a prostituirsi per mantenere la famiglia 20 novembre 2011 Hyderabad - In occasione della Giornata Universale del Bambino, che si celebra in tutto il mondo domenica 20 novembre, l organizzazione cattolica spagnola Manos Unidas ha voluto ricordare il dramma delle bambine della comunità Dommara, che vivono nello stato dell Andhra Pradesh, in India. Le bambine Dommara appartengono ai Dom, una sottocasta diffusa in tutto il paese con nomi diversi, che parla il tegulu e vive raggruppata in piccoli insediamenti alla periferia delle città, agli snodi ferroviari o ai bordi delle strade, disprezzata dal resto della società. Non hanno nessun tipo di riconoscimento sociale nè costituzionale, come quelli degli appartenenti a qualsiasi altra casta. La maggior parte della bambine, come le loro mamme e le loro nonne, sono costrette a fare della prostituzione l unico mezzo di sopravvivenza per l intera famiglia. Secondo la tradizione infatti, gli uomini della comunità non lavorano e sono mantenuti dalle mogli. L ozio e la mancanza di opportunità alimentano tra questi il consumo eccessivo di alcool. Quello della prostituzione è un fenomeno molto radicato in questa comunità e impedisce alle donne di uscire dal circolo della povertà e dell emarginazione. L indice di abbandono scolastico è molto alto. Si moltiplicano le malattie trasmesse sessualmente e il contagio di Hiv. La violenza nelle famiglie e l abuso dei minori è all ordine del giorno. Inoltre, la miseria, la discriminazione, la mancanza di formazione e l abbandono hanno trasformato il traffico di minori in un affare lucrativo. Fonte: Agenzia Fides Continua a crescere in India il prezzo del cibo 3 novembre 2011 In una settimana l aumento è stato del 121,21% rispetto all anno passato e dello 0,8% rispetto alla settimana precedente. I maggiori prezzi rafforzano l inflazione, che rischia di superare la crescita economica del Paese. Il 25 ottobre, la banca centrale ha aumentato il tasso di sconto per la 13ma volta da marzo Cresce in India il prezzo dei cibi. Malgrado la politica di stretta creditizia portata avanti dalla centrale Reserve Bank of India (Rbi), infatti, l indice dei prezzi all ingrosso dei beni alimentari segna nella settimana dal 15 al 22 ottobre, un aumento del 12,21% rispetto all anno passato, maggiore anche dell 11,43% registrato nella settimana precedente. Il dato segnalato è il più alto che si registra da gennaio, quando l indice segnò un aumento del 12,9%. L aumento, che su base settimanale sfiora lo 0,8%, è attribuito agli alti prezzi degli alimenti altamente proteici - come carne, pesce, uova alle difficoltà di approvvigionamento e al cattivo sistema di distribuzione. La scarsità di infrastrutture, infine, rende spesso difficile trasportare le derrate alimentari e si calcola che il 40% della frutta e della verdura marcisca prima di arrivare sui banchi dei mercati. L alto prezzo dei cibi preoccupa perché dà forza a un inflazione che da 10 mesi è indicato al 9%, dato, quest ultimo, che allarma anche perché supera la crescita economica, fissata per il 2011 intorno all 8%. La Rbi sta reagendo imponendo la crescita del costo del denaro. Un aumento del tasso dello 0,25% annunciato il 25 ottobre è stato il 13mo da marzo Fonte: Asianews.it BENIN Al via la campagna Tutti i bambini a scuola 7 ottobre 2011 Il governo del Benin ha lanciato la campagna nazionale per la scolarizzazione. All insegna dello slogan Tous les enfants à l ecolé (Tutti i bambini a scuola), l iniziativa è stata inaugurata ufficialmente con una 6
7 L MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - cerimonia a Malanville, località a circa 700 chilometri a nord della capitale Cotonou. Obiettivo principale della campagna, si sostiene in un comunicato del ministero dell Istruzione, è far sì che genitori e opinion leader si impegnino concretamente su questo tema. Per quest anno scolastico, si legge nella nota, si punta soprattutto a portare almeno al 60 per cento il tasso di scolarizzazione delle bambine. Fonte: Agi.it Repubblica del Congo, accordo con il Benin contro la tratta dei bambini 26 settembre 2011 La Repubblica del Congo e il Benin hanno siglato un accordo di cooperazione contro la tratta dei bambini. L accordo è stato siglato a Pointe Noire, capitale economica del paese, ma anche quella più investita dal fenomeno, tra il ministro degli Affari Sociali del Congo, Emilienne Raoul, e il suo omologo del Benin, Fatouma Amadou. I due paesi si impegnano attraverso lo scambio di informazioni continue e di un monitoraggio più stretto delle polizie di frontiere a fermare questo traffico. L accordo, infine, prevede che esperti dei due paesi elaborino e adottino un piano di azione comune di lotta alla tratta dei bambini. Fonte: Agi.it 19 agosto: il Benin abolisce la pena di morte 22 agosto 2011 È il 106 paese nel mondo e il 17 in Africa. Un provvedimento che è stato approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento. Abolire la pena di morte in Benin. Una legge in tal senso è stata approvata dal Parlamento della nazione africana con 54 voti a favore, 5 contrari e 6 astensioni. Secondo gli osservatori politici di questa capitale, la stragrande maggioranza che si è pronunciata contro la pena capitale indica che il provvedimento presentato dal governo esprime un esigenza sentita in tutto il Paese. Intervistato dalla tv pubblica, un rappresentante dell opposizione, Lazard Sehoueto, del partito L Unione fa la Nazione, ha infatti dichiarato ai media locali che non si poteva non dire sì a un provvedimento che punta a promuovere la dignità umana e i diritti dell uomo Fonte: Vita.it BURKINA FASO Programma contro la mortalità infantile 7 novembre 2011 Cinque Paesi del continente - Burkina Faso, Republica democratica del Congo, Zambia, Zimbabwe e Sierra Leone - beneficeranno di un sostegno di oltre 38 milioni di euro, erogati dal Canada, per lottare contro la mortalità di partorienti e neonati. Fonti vicine al ministero della Salute burkinabé hanno annunciato che gli esperti dei Paesi che usufruiranno dei fondi si metteranno molto presto all opera per procedere alla pianificazione operativa degli interventi e prendere accordi sui meccanismi di controllo. Alle varie iniziative parteciperanno anche la Banca mondiale e organismi internazionali della galassia Onu, quali Unicef, Fondo delle nazioni unite per la popolazione, e Unaids. Fonte: Agi.it 7
8 - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DA 61 mln di euro per l agricoltura nel novembre 2011 La Banca mondiale ha deciso di concedere al Burkina Faso un finanziamento a fondo perduto di un valore pari a circa 61 milioni di euro, che saranno utilizzati per l attuazione di un programma di sostegno alle filiere agro-silvo-pastorale, da completarsi entro il L iniziativa, hanno rilevato fonti della capitale burkinabe, punta alla crescita dei settori agricolo e pastorale, e alla riduzione della povertà tramite il potenziamento della competitività. Punti forti del comparto agricolo del Burkina Faso sono le produzioni di manghi, cipolle, cotone, niebé, sesamo e mais. Fonte: Agi.it ETIOPIA Acqua e salute, nuovi interventi in Etiopia 17 novembre 2011 Con la pubblicazione delle linee guida per la formulazione e la presentazione delle proposte delle Ong, parte la seconda fase dell Iniziativa di emergenza della Dgcs in Etiopia, riguardante la riduzione del rischio nei settori Acqua, Igiene Ambientale e Salute. La Dgcs infatti, lo scorso 4 agosto 2011, visto il peggioramento della crisi in atto nel Paese e dopo l appello del governo etiopico alla comunità internazionale per fornire assistenza umanitaria, ha approvato il rifinanziamento del fondo in loco dell Iniziativa di emergenza Aid 9386 per un totale di 1,3 milioni di euro. L obiettivo è consolidare i risultati ottenuti nell ambito della prima fase dell iniziativa, favorendo la ricerca di soluzioni sostenibili e durature. Il coordinamento, la facilitazione dei rapporti con le Autorità e con altre agenzie/organizzazioni operanti sul territorio, l assistenza tecnica e il monitoraggio delle attività saranno assicurati dall Ambasciata d Italia ad Addis Abeba, dall Utl e dagli esperti inviati dalla Dgcs. La nuova fase dell iniziativa consentirà alla Cooperazione italiana di estendere il proprio raggio d azione nel sud est. Le regioni interessate saranno Oromia, Regione Somala e Snnpr. Basti pensare che soprattutto nelle aree pastorali di queste regioni alla limitata disponibilità d acqua, problema cronico in Etiopia, si sono aggiunte le conseguenze del fenomeno atmosferico della Niña, tra la fine del 2010 e il 2011, che hanno ulteriormente compromesso l accesso e l utilizzo di fonti di acqua sicura. In particolare, la nuova fase dell iniziativa interesserà le popolazioni locali e rifugiate particolarmente colpite da condizioni ambientali e climatiche avverse e soggette al flusso migratorio dai Paesi limitrofi e mireranno a ridurre e prevenire il rischio di emergenza umanitaria nei settori dell acqua e della salute, a migliorare la gestione delle risorse disponibili e a favorire la riduzione delle patologie legate all acqua e alla malnutrizione infantile. Oltre ai settori principali, si interverrà anche sullo sviluppo delle risorse umane, sulla protezione di rifugiati e sfollati, sulla promozione della condizione femminile. Le azioni messe in atto mireranno al massimo coinvolgimento e alla collaborazione delle Autorità locali e ricercheranno la costruzione di sinergie con altre organizzazioni sul territorio impegnate in interventi simili o complementari. Fonte: esteri.it 8 CAMBOGIA Alla sbarra gli ultimi Khmer rossi. Giorno storico per la Cambogia 21 novembre 2011 Rivive in un aula di tribunale la macchina di morte dei Khmer rossi in Cambogia. A più di trent anni di distanza. È iniziato a Phnom Penh il processo contro tre alti dirigenti del regime marxista totalitario che, tra il 1975 e il 1979, provocò oltre due milioni di morti in tutto il Paese, quasi un quarto della popolazione.
9 L MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - NOTIZIE DAL MONDO - Davanti ai giudici e agli occhi di centinaia di cambogiani che hanno affollato l aula dell udienza, così come ai molti incollati davanti alla televisione, è comparso Nuon Chea, 85 anni, il fratello numero due, braccio destro del numero uno Pol Pot, morto nel 1998 a 73 anni; ma anche l ex capo di Stato di Kampucea democraticà, Khieu Samphan, 80 anni, nonchè l allora ministro degli Esteri, Ieng Sary, 86 anni. Manca invece all appello, Ieng Thirith, la first lady del sanguinario regime. La donna, che oggi ha 79 anni, la settimana scorsa è stata dichiarata incapace di intendere e di volere dal tribunale anche se è tuttora sotto custodia, dopo l appello presentato dalla procura. I tre esponenti del regime, che respingono ogni accusa, dovranno rispondere di genocidio, crimini di guerra e contro l umanità. Milioni di persone furono trasferite forzatamente in campi di lavoro disumani dove morirono di stenti tra violenze e crudeltà. «Il partito comunista di Kampuchea trasformò la Cambogia in un immenso campo di schiavi, imponendo a un intera popolazione un sistema che ancora oggi è difficile da comprendere», ha sottolineato il procuratore nazionale, Chea Leang, puntando il dito contro le «insopportabili condizioni» nei campi di lavoro e contro «la crudeltà» dei trasferimenti forzati. «Crimini tra i peggiori inflitti a una nazione nella storia moderna». «La loro colpevolezza - ha aggiunto il procuratore internazionale Adrew Cayley, riferendosi ai tre imputati - può essere provata senza che siano forniti ulteriori elementi». Il processo, in cui si sono costituite circa quattromila parti civili, è il secondo davanti a un tribunale internazionale. Nel luglio 2010 Kaing Guek Eav, conosciuto come il compagno Duch, responsabile del famigerato centro di tortura S-21, fu condannato a 30 anni di prigione per la morte di 15mila persone. Altri due dossier contro dirigenti di secondo piano potrebbero invece essere abbandonati. Il primo ministro Hun Sen si è sempre opposto a nuovi processi. L alto commissario per i diritti dell uomo dell Onu, Navi Pillay, dal canto suo, oggi ha messo in guardia contro ogni tentativo di ingerenza e ha definito l apertura del processo «un giorno storico per il popolo cambogiano». A rischio l alimentazione della popolazione colpita dalle gravi inondazioni 17 novembre 2011 Le gravi inondazioni che hanno colpito la Cambogia hanno messo a serio rischio l alimentazione della popolazione del paese. In 17 delle 24 province sono morte circa 300 persone e altre 34 mila sono state costrette a sfollare. Secondo il National Committee for Disaster Management (NCDM), sono andati distrutti circa 200 mila ettari di campi di riso, il 10% del raccolto dell intero paese. Si stima che i danni, compresa la distruzione di oltre mille scuole e circa chilometri di strade, abbiano superato quelli riportati dopo le inondazioni del Un terzo dei residenti di Chhoer Teal Plun Village, nella provincia di Kratie, a nordest, ha perso gran parte di tutto il raccolto di riso. Si prevede che i sacchi contenenti 20 chili di riso, donati dalla Croce Rosa alle famiglie colpite, dureranno una settimana e che la gente avrà presto bisogno di acquistare cibo a credito. Secondo il NCDM, hanno ricevuto aiuti circa 80 mila famiglie, ma ci sono alcune province ancora molto penalizzate dove non sono ancora arrivati soccorsi, come ad esempio in quella sudorientale di Prey Vey. L impatto a lungo termine delle inondazioni rimane incerto. Il ministero dell Agricoltura afferma che prevede di distribuire semi di riso alle comunità colpite per compensare le perdite dei raccolti andati distrutti. Queste inondazioni, inoltre, hanno prolungato la stagione della febbre emorragica dengue, a causa della quale, nei primi 9 mesi di quest anno, sono morti 54 bambini rispetto ai 28 del Le epidemie di dengue sono alimentate dalle forti piogge che formano piscine di acqua e fanno da ricettacolo per le uova del mosquito vettore della malattia. Altri rischi sanitari associati con le inondazioni includono le malattie causate dall acqua inquinata, come infezioni respiratorie e morbillo, in seguito ai danni riportati alle strutture e ai servizi igienici. Le Nazioni Unite insieme ad altre ong si stanno organizzando per fornire compresse per purificare l acqua, filtri per l acqua in ceramica e taniche per lo stoccaggio dell acqua potabile. Fonte: Agenzia Fides Segui gli aggiornamenti sul nostro sito nella sezione News dai Paesi 9
10 FOCUS SUI PAESI ITALIA In un momento di crisi economica ha senso investire soldi, energie e tempo nella solidarietà internazionale? La solidarietà ai tempi della crisi Siamo immersi quotidianamente in una situazione sempre più difficile che tocca sempre di più noi, i nostri familiari ed i nostri amici. In queste condizioni ha ancora senso investire soldi, energie e tempo nella solidarietà internazionale? Non sarebbe più ragionevole occuparci del cugino in cassa integrazione o del vicino di casa a cui è stata tagliata l assistenza domiciliare? La risposta ad una domanda del genere richiede di ripensare dall inizio alle motivazioni di quello che facciamo come Associazione e come Donatori. A prima vista, a prescindere dalla crisi, l operato delle ONG nell ambito della solidarietà internazionale può apparire totalmente insensato. Che impatto sulla realtà di milioni di persone può avere prendersi cura di alcune centinaia di loro? Che benefici possono derivarne alle popolazioni quando i governi locali sono spesso indifferenti o peggio lavorano per demolire l operato delle ONG? Quesiti ai quali qualsiasi persona legata alla razionalità dei numeri tende a dare risposte totalmente negative. L esperienza di ogni giorno ci suggerisce invece che questi interventi tendono ad avere un impatto molto superiore a quanto sarebbe ragionevole attendersi. 10 bambini che riescono a frequentare la scuola suggeriscono una speranza ad altri Un pozzo di un villaggio libera da fatiche quotidiane permettendo di utilizzare queste energie in progetti di crescita personale. Pochi euro di microcredito offrono una possibilità ad alcuni che indicano una strada a molti altri. Un effetto moltiplicatore che si nutre delle enormi energie positive normalmente totalmente inibite dalla realtà sociale, che hanno solo bisogno di uno stimolo relativamente piccolo per attivarsi. Un altro aspetto importantissimo, ma spesso sottovalutato, del lavoro delle ONG è, molto semplicemente, che sono le uniche che parlano dei problemi dei paesi in via di sviluppo, totalmente ignorati da tutti i mezzi di comunicazione. Quante volte sui nostri giornali si parla di mortalità da parto o per infezione del morbillo? Persino della terribile carestia in corso nel Corno d Africa si parla pochissimo ed in modo estremamente superficiale. E come possiamo verificare ogni giorno, solo i problemi conosciuti possono essere affrontati. Torniamo a chiederci a questo punto se e come il nostro operato si concili con la difficile realtà quotidiana. In altri termini la domanda può essere ancora più diretta: Ci possiamo ancora permettere di essere solidali in tempo di crisi? O dobbiamo pensare prima di tutto a casa nostra? Un altra volta facciamo un passo indietro. Perché ci sembra giusto essere solidali? Quali sono le motivazioni che ci spingono ad occuparci di persone che vivono in paesi dei quali ignoravamo persino l esistenza? Le mie risposte sono due, lo facciamo per generosità e per egoismo. Lo facciamo per generosità perché le nostre convinzioni morali, etiche o religiose ci dicono che è giusto e doveroso 10
11 occuparsi di chi è meno fortunato di noi. Questo impegno può essere declinato in centinaia di modi diversi ma parte da motivazioni estremamente profonde nella nostra coscienza ma anche nel subconscio. Mi spingerei a dire che derivano dalla natura di animale sociale del genere umano. È evidente che questa concezione morale non ammette graduatorie, un essere umano è un essere umano. Lo facciamo per egoismo? Sì se prendiamo per valida una frase che ho avuto la fortuna di ascoltare dal politologo francese Bertrand Badie: Se noi fossimo degli egoisti razionali lavoreremmo per risolvere i problemi dell Africa. Chi si occupa di solidarietà ha chiaro che un mondo meno ingiusto sarebbe un mondo migliore per tutti, anche per i privilegiati. Privilegiati che sono attualmente costretti ad alzare continuamente i muri, reali e legali, che hanno costruito per difendere la loro oasi di benessere. E benessere è messo tra virgolette perché si tratta solo di privilegi economici, inevitabilmente ottenuti a scapito dello stare bene nel senso più completo del termine. Ed allora la domanda iniziale si trasforma: Ci possiamo permettere di NON essere solidali in tempo di crisi? O dobbiamo ESSERE SOLIDALI per pensare prima di tutto a casa nostra? DIEGO RONCORONI GLI EUROPEI E L AIUTO ALLO SVILUPPO Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid È stato pubblicato nel mese di novembre 2011 il sondaggio di Eurobarometer 375 Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid. L indagine sugli europei e il futuro degli aiuti allo sviluppo è stata condotta nei 27 Stati membri nel settembre 2011, intervistando europei dai 15 anni in su. Lo scopo dello studio è quello di fornire un quadro aggiornato del gradimento da parte degli europei sugli aiuti allo sviluppo e sul futuro della cooperazione. Secondo il sondaggio di Euro-barometro l 85% degli europei considerano importante l aiuto alle popolazioni più povere. Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid, Special EuroBarometer 375, pag
12 - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - I giovani tra i 15 e i 24 anni sono i più forti sostenitori degli aiuti: «9 su 10 pensano sia importante aiutare i poveri e il 41% lo considera molto importante, a fronte del 35% delle persone di oltre 40 anni». Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid, Special EuroBarometer 375, pag I giovani dimostrano anche maggiore impegno personale per questa causa: il 53% dei giovani e il 60% degli studenti, infatti, sarebbe pronto a pagare di più certi prodotti (es.commercio equo e solidale) se ciò andasse a vantaggio delle popolazioni povere del mondo. I giovani hanno inoltre espresso la maggiore determinazione a mantenere l impegno di aumentare i livelli di aiuto (69%, a fronte di una media del 62% di tutti gli interpellati). E gli Italiani? Il dato generale è leggermente inferiore alla media europea, l 84% è a favore degli aiuti contro l 89% della media. In particolare solo il 25% degli italiani dice che aiutare le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo è molto importante, ben il 59% lo ritiene abbastanza importante, mentre solo il 12% non importante. Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid, Special EuroBarometer 375, pag
13 FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - Il 61% degli italiani identifica nell Africa sub sahariana l area del mondo più bisognosa di aiuti. Insomma dati che sicuramente non corrispondono con l impegno scarso del nostro paese nell aiutare il sud nel mondo. A seguito dei tagli delle manovre finanziarie, per i fondi della cooperazione allo sviluppo (legge 49/87) gestiti dal Ministero degli Affari Esteri (MAE) si passa dal minimo storico del 2011, pari a 179 milioni di euro a un nuovo record negativo con soli 86 milioni di euro, un taglio del -51%. Il taglio complessivo applicato al budget del MAE dalle manovre estive è stato di 206 milioni di euro; ben 92 milioni a carico della cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo. La diminuzione è ancor più evidente se si prende a confronto il dato del 2008, in cui la cooperazione allo sviluppo aveva raggiunto i 732 milioni di euro di stanziamenti. Il calo è dell 88%. Un dato non in linea con il sentito dei cittadini euopei e italiani: Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid, Special EuroBarometer 375, pag. 23 e 26 (Fonte Eurobarometer 375 e greenreport.it) 13
14 - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - CRISI SILENZIOSE In questo numero apriamo le nostre porte al mondo. Quello che noi facciamo, come lo facciamo, gli interventi che garantiamo non esauriscono i problemi legati alla mondialità. Siamo consapevoli dell utilità della nostra goccia nell oceano, ma siamo altrettanto consapevoli della grandezza dell oceano. Senza rammaricarci, senza frustrazioni, forti della bontà degli interventi che portiamo, degli aiuti che diamo, dei doni che facciamo: un dono non si misura con la straordinarietà di un gesto, ma nel suo essere ordinario. Per questo motivo andiamo avanti con i sostegni a distanza e con i progetti di tutela dell infanzia in Burkina Faso, Etiopia, Benin e India, senza mai dimenticare posti in cui l emergenza è cronica, il bisogno è vitale, la richiesta d aiuto è quotidiana. Darfur, Congo, Costa d Avorio, Libia, Chad, Niger, Somalia e tanti altri posti ancora lamentano situazioni di emergenza umanitaria devastanti. Posti in cui Il Sole Onlus non opera (ancora), ma che non dimentica. Posti in cui la giustizia, divina o sociale a seconda delle fedi, non trova posto; posti in cui i diritti umani sono calpestati quotidianamente, posti in cui l informazione è latitante. Per questo motivo, su questo numero, la nostra Elena Scarrone inaugura una sezione dedicata alle crisi silenziose. Iniziamo col Darfur, che fino a qualche tempo fa inondava le pagine dei giornali (persino Paolo Bonolis a Sanremo ne ha parlato ), ma che ora è ricoperto dal più omertoso silenzio. Come se tutto fosse a posto, come se nulla fosse successo. Come se nulla stia succedendo. E invece succede. VITTORIO VILLA DARFUR La tragedia del Darfur si consuma nel silenzio. La guerra civile continua ma i media non la raccontano Guerre dimenticate Sei anni di guerra civile, non meno di 300 mila morti, molti di più mila - secondo le stime della Coalition for International Justice, almeno due milioni di persone in fuga e ridotte alla fame. È la tragedia del Darfur che si consuma nel silenzio, praticamente totale sui telegiornali e quotidiani italiani che già di norma dedicano pochissimo spazio alle notizie dall estero. Un inferno che purtroppo anche nel mondo dei media occidentali viene raccontato di rado. Con l eccezione della Bbc, il servizio pubblico britannico, che nella regione teatro di un genocidio e di una emergenza umanitaria drammatica, nella quale le vittime sono soprattutto donne e bambini, invia i propri inviati, che realizzano reportage trasmessi in prima serata. Non solo, un canale radio della Bbc, grazie ad un accordo con un gruppo di giornalisti africani entra nelle case degli sfollati. Sono loro a raccontare attraverso il programma Lifeline radio Darfur ai profughi nei campi in Sudan e nel Ciad quanto accade, lanciando
15 FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - FOCUS SUI PAESI - anche campagne di prevenzione e vaccinazione. Il conflitto in quella regione remota situata nell ovest del Sudan ha origini complesse, etniche, religione e politiche e nasce nel 1955, anno dell indipendenza del Darfur. Da allora il paese è insanguinato da una lunghissima guerra civile tra il nord arabo e musulmano ed il sud del Sudan, non arabo, animista e cristiano. Dal febbraio del 2003 il conflitto vede contrapposti i Janjawid (letteralmente demoni a cavallo), un gruppo di sanguinari miliziani arabi reclutati dalle locali tribù nomadi dei baggara e la popolazione non baggara della regione, composta da tribù dedite all agricoltura. Il governo sudanese, pur negando ufficialmente di sostenere i Janjawid ha fornito loro armi e assistenza partecipando anche ad attacchi congiunti rivolti sistematicamente contro i gruppi etnici Fur, Zaghawa e Masalit. Massacri, stupri, violenze, mutilazioni, perfino bombardamenti dei campi profughi sono una terribile realtà. Nonostante l invio di una forza di pace dei caschi blu, decisa dal consiglio di sicurezza dell Onu nell agosto del 2006, gli accordi di pace di Doha, congelati, le tregue promesse e mai mantenute, i massacri continuano e nessuno li racconta. Sotto silenzio passa l impegno dei volontari delle poche Ong che in quella zona operano, che lavorano con rischi altissimi per la propria vita. Francesco Azzarà, operatore di Emergency, è prigioniero dei sequestratori dal 14 agosto scorso, di lui non si hanno più notizie. In Italia le poche informazioni sono reperibili sul sito di Italians for Darfur Onlus che lancia un appello a Rai, Mediaset e La7 affinché finisca questo silenzio sulla tragica e interminabile crisi umanitaria in Darfur, e soprattutto informa sull evoluzione del conflitto. Il sito riporta ad esempio una notizia diffusa dalla tv al Arabya secondo la quale la corte penale internazionale avrebbe raccolto le prove dei crimini di guerra del Ministro della difesa del Sudan Abdel Rahim Mohamed Hussein e starebbe per chiederne l arresto. Se tali voci venissero confermate, Hussein sarebbe il quarto alto rappresentante sudanese sul quale pende un mandato di arresto internazionale dopo l ex comandante delle milizie Janjawid, l ex ministro dell interno e lo stesso presidente del governo sudanese, Al Bashir. Tra le televisioni straniere del mondo arabo, che seguono il conflitto in Darfur, Al Jazeera, la nota emittente del Qatar. Un conflitto, quello in Darfur che come tutti gli altri dimenticati ci riguarda, anche se i media italiani non se ne sono ancora accorti. Per concludere, ricordo a tutti noi una frase di Vittorio Arrigoni, reporter e attivista italiano ucciso a Gaza il 15 aprile, che chiudeva sempre i suoi reportage sull operazione piombo fuso, raccontando unico reporter nella striscia il massacro compiuto sui civili palestinesi dall esercito israeliano nel Restiamo umani. ELENA SCARRONE
16 GLI IMPEGNI DE IL SOLE ETIOPIA Una missione di monitoraggio diventa molto di più, per la presenza di dieci siciliani: quattro adolescenti dal passato burrascoso e sei insegnanti, assistenti sociali, mediatori... In viaggio in Etiopia Non è un viaggio qualunque. Non è la classica missione di monitoraggio e valutazione progetti. È molto di più. Non è definibile razionalmente. È un espressione di umanità che mancava da parecchio tempo ai miei viaggi. Mi riferisco al viaggio che abbiamo organizzato nel mese di luglio ad Addis Abeba, Etiopia. Anche se per dieci giorni la città mi è sembrata Addis Abeba, Sicilia. Sì, Sicilia, per via del fatto che con me hanno viaggiato dieci siciliani, alcuni marsalesi e alcuni palermitani. Un bel mix di Sicilia occidentale, un bel connubio di dialetti, accenti, vocali diversi da quelli solitamente sentiti in ufficio e dintorni. Dieci persone, rappresentanti la società civile siciliana: una professoressa, una mediatrice culturale, una consulente, una psicologa due assistenti sociali e, cosa non indifferente quattro ragazzi in area penale. Sì ragazzi contro la legge, ragazzi che hanno commesso un reato e con una pena da scontare. Pena alternativa al carcere minorile, ma pur sempre una pena. Con il gruppo di amici e volontari di Marsala, magistralmente condotti da quel giramondo di Salvatore Inguì, abbiamo cercato di unire l utile al dilettevole. Il dilettevole è facile da intuire: un viaggio in Etiopia, seppur a visitare i nostri progetti è pur sempre un esperienza non indifferente per chi ama viaggiare. L utile non è facile da intuire, ma rappresenta per Il Sole Onlus, anche se abbiamo l ardire di credere che lo rappresenti per chiunque voglia (pre)occuparsi della tutela dell infanzia e dell adolescenza (come da Convenzione dell Onu), una sfida non indifferente: garantire, attraverso i nostri progetti nei Paesi in Via di Sviluppo, dei benefici anche a bambini ed adolescenti italiani. Da anni ci occupiamo di educazione allo sviluppo o alla mondialità, attraverso interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, ma quest anno abbiamo voluto fare il salto di qualità. Non siamo più noi a portare i nostri progetti nelle scuole, sono i ragazzi a venire a visitare i nostri progetti. Ribaltare le logiche dominanti dà sempre i suoi buoni frutti. Vedere il mondo con una prospettiva diversa aiuta a comprenderlo meglio. Ecco perché dopo un paio di chiacchierate semiserie, un paio d occhiate d intesa, con Salvatore abbiamo messo in piedi un numero zero di quello che in futuro diventerà un progetto consolidato. Del resto l articolo 40 della Convenzione dei diritti del Fanciullo delle Nazioni Unite parla chiaro: Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo accusato e riconosciuto colpevole di aver violato la legge penale ad essere trattato in un modo che risulti atto a promuovere il suo senso di dignità e valore, che rafforzi il suo rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali altrui, e che tenga conto della sua età, nonché dell esigenza di facilitare il suo reinserimento nella società e di fargli assumere un ruolo costruttivo in seno a quest ultima. 16
17 Attraverso la conoscenza dell altro da sé, la sperimentazione di un viaggio nei Paesi in Via di Sviluppo, l incontro con bambini e adolescenti in difficoltà è possibile infondere nei minori in area penale concetti fondamentali per il recupero di valori centrali per la (ri)scoperta della propria dignità. Il concetto di riabilitazione della pena, soprattutto nei confronti dei minori, è centrale nei valori che animano Il Sole Onlus nella realizzazione dei suoi progetti. Ecco perché ci siamo imbarcati in questa avventura: portare quattro adolescenti dal passato burrascoso, un presente così così e un futuro incerto ad incontrare coetanei dal passato burrascoso, un presente burrascoso e un futuro burrascoso. L impatto è stato a dir poco devastante. Per loro. Ma anche per noi. Quelli che, calati nel proprio ambiente con ruoli da duro ben definiti, stereotipati dal luogo comune sono giovani intraprendenti, sicuri, sfacciati e noncuranti del pericolo, al primo impatto con Addis Abeba, Etiopia si sono mostrati molto più sensibili di quanto lasciassero intuire in precedenza. Non degli agnellini, per carità, ma un po più propensi verso l altro, questo sì. E con il passare dei giorni, abbiamo visto e sentito nei loro animi squarci di solidarietà che sapevano di nuovo nel loro modo di essere. Si stupivano di queste nuove emozioni, chiedevano, facevano gaffe, si esprimevano con termini goffi, ma efficaci e, sempre, dico sempre, riuscivano a centrare la gravità delle situazioni che incontravano. Le loro espressioni in dialetto palermitano ancora echeggiano nella mia testa: talè che nicu, u picciriddu nivuru (guarda che piccolo quel bambino) talé che sapuritu chistu (guarda che carino questo). Ma anche alcune delle loro frasi sulla riscoperta della solidarietà sul dovere di tutti loro a fare qualcosa per questi bambini al loro ritorno in Italia, sono pezzi di cuore lasciati lì, ad Addis Abeba, Sicilia. Non so per quanto tempo questi ragazzi si porteranno dentro questo viaggio, ma sono sicuro che ad oggi, cinque mesi dopo, si portano ancora dentro l Etiopia, Addis Abeba e il nostro progetto di punta Fiori che rinascono. Una sorta di nemesi. I bambini vittime di abuso sessuale si fanno portatori di valori nei confronti di quelli che potrebbero essere i loro persecutori. È il mondo che si ribalta, è la logica che si rivoluziona. È il nostro modo di pensare. Mio e di Salvatore, Donatella, Francesca, Maria, Mia, Roberta, Virginia e dei quattro giovani che ci hanno accompagnato durante questo viaggio. Viaggio solidale, di scambio culturale per dare una definizione standard. Ma per noi che non amiamo molto le definizioni standard è un modo di vivere e pensare la cooperazione allo sviluppo in altro modo. Fuori da strumenti livellatori asettici (che per carità servono per garantire la massima efficacia ed efficienza ai vari progetti), ma dentro il cuore della cooperazione: le relazioni umane e il ritorno alla centralità della persona. Chiunque essa sia, purché lo voglia. Fuori dagli standard, ma dentro la giustizia. Sociale. VITTORIO VILLA 17
18
19 GLI IMPEGNI DE IL SOLE - GLI IMPEGNI DE IL SOLE - ETIOPIA La ricerca scientifica legata al progetto Fiori che rinascono prosegue, i primi test e questionari sono stati somministrati alle 50 bambine, che partecipano al programma Fiori che rinascono Il progetto Fiori che rinascono è partito già più di 10 anni fa e nel tempo si è consolidato e migliorato. Gli obiettivi legati alla realizzazione di una ricerca scientifica che ne valuti e approfondisca l utilità sono diversi. Da una parte è importante valutare quanto ed in che modo l intervento del Counseling center di Addis Abeba è efficace nell aiutare i bambini e le bambine vittime di violenza sessuale a superare un esperienza talmente traumatica. Da questo punto di vista la ricerca prevede di valutare tramite una serie di questionari e test la sintomatologia presente nei bambini al momento in cui vengono presi in carico dal centro e di rivalutarla con gli stessi strumenti a sei mesi e poi ad un anno dall inizio dell intervento. Si osserverà in questo modo l efficacia dell intervento sulla remissione dei sintomi e su quali aspetti l intervento ha più o meno effetto. La pubblicazione di tali dati fornirà un importante pubblicità per il lavoro condotto in questi anni e sarà un ottima occasione per far conoscere il progetto anche alla comunità scientifica internazionale. Dall altra parte sappiamo che la maggior parte delle ricerche sull abuso sessuale sono state fatte in paesi occidentali e su tali riferimenti si basa la letteratura scientifica. Dell abuso sessuale nei paesi africani si sa ancora poco se non rispetto a paesi come quelli dell Africa nordoccidentale e il Sudafrica. Paesi che hanno maggiori risorse sia economiche che culturali per poter mettere in piedi progetti di tale portata. Quindi altro obiettivo è fornire l importante opportunità a un paese così escluso dalla letteratura internazionale di mettere in evidenza il problema dell abuso sessuale con le sue specifiche caratteristiche. È davvero importante conoscere in modo più approfondito il tipo di impatto un tale fenomeno può avere su soggetti che vivono in un contesto culturale così diverso e particolare. La ricerca si rivolge a 50 bambine di età compresa tra i 7 e gli 11 anni (età più rappresentativa dei soggetti che si rivolgono al centro) e prevede la somministrazione di una batteria di test accanto ai quali vengono raccolte informazioni personali e familiari e sul tipo di abuso e le circostanze in cui è stato subito. Al ritorno dalla loro missione di luglio Francesca e Vittorio ci hanno portato i primi questionari raccolti dal gruppo dei counselors. Al momento sono entrate a far parte della ricerca 22 bambine neo accolte presso il centro e 25 bambine che risultano in carico da meno di un anno. Gli operatori hanno fatto davvero un ottimo lavoro con una puntualità e precisione che è davvero ammirevole. Dobbiamo tenere in considerazione che il progetto prevede la somministrazione di questionari e test per ogni bambino con un impegno di circa tre ore per soggetto! Stiamo provvedendo ad analizzare il materiale e ci prospettiamo di avere entro metà dicembre i primi dati. In questa prima fase confronteremo tali dati con la situazione sintomatologica rilevata dalle ricerche internazionali e potremo farci un quadro più chiaro di quali aspetti risultano essere più o meno invalidanti nelle situazioni con cui abbiamo a che fare. In questo modo potremo anche progettare con ancora maggiore puntualità il tipo di intervento che offriamo a tali bambini e bambine. Un intervento tagliato su misura a seconda delle difficoltà che ciascuno di loro evidenzia. DOTT.SSA MARIA SPINELLI (Studente di dottorato Università degli Studi di Milano) 19
20 - GLI IMPEGNI DE IL SOLE - GLI IMPEGNI DE IL SOLE - MONDO Perchè il 20 novembre è, a livello mondiale, La Giornata dei diritti dell Infanzia? Preziosi, ma non con prezzo La data è stata stabilita dall Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1989, anno di promulgazione della Convenzione dei Diritti del Bambino, il 20 novembre, ogni anno, ci ricorda, come un monito alla dimenticanza, che esistono anche loro: i bambini. C è quindi da pensare che unicamente in un giorno prestabilito i bambini siano tali? No, certo che no. I bambini sono tali ogni giorno, ogni minuto del tempo che scorre. E chi sono i bambini, ovvero, sono una categoria universalmente definibile e dai limiti serrati? C è un momento preciso in cui si smette di essere bambini (Art. 1: «Ai sensi della presente Convenzione si intende per fanciullo ogni essere umano avente un età inferiore a diciott anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile»)? Il mondo delle regole, delle categorie e delle definizioni è talmente labile e personalistico che è inverosimile dare confini ad un immenso contenitore, con altrettante indefinibili varianti. Ogni caso è a sé. Ogni bambino è un mondo a sé. Il bambino ha una sola definizione possibile, come disse Nabokov Un bambino è la forma più perfetta di essere umano, l impegno dell adulto dovrebbe essere di non corromperlo. Cosa certa sono le differenze, quelle sì. Ad esempio tra i bambini che popolano il Nord del Mondo e quelli del Sud del Mondo. Tra i bambini che, per casuale fortuna, sono nati in famiglie abbienti o socialmente attive, e quelli che, per altrettanto casuale, sfortuna, sono nati in ambienti ostili o culturalmente disattenti ai Diritti dei più piccoli. E con Diritti si torna alla Convenzione che ben 193 Paesi, non tutti, nel corso degli anni hanno ratificato, voluto e sottoscritto (l Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio del 1991). Imprescindibile principio propulsore della Convenzione è che tutti gli Stati Parte devono impegnarsi in direzione del Superiore, e assoluto, Interesse del Bambino tale interesse dovrebbe quindi avere la priorità. Dovrebbe. Poi, ovviamente, la realtà è ben diversa, e terrena, dal grande tavolo virtuale al quale siedono uomini dall immenso potere sfuggente e che nulla conoscono della quotidianità, ben altro che virtuale, di bambini e bambine del Mondo. Ancora tanti bambini subiscono violenze, di ogni genere, siano esse verbali, fisiche e sessuali, e non dovrebbero. Ancora troppi bambini sono commercio, sia esso sessuale, economico o organico, e non dovrebbero, nel modo più assoluto, esserlo. A tutti gli effetti tanti bambini ancora lavorano, e non dovrebbero. Ancora tante bambine vengono date in spose e non dovrebbero. Ancora tanti bambini sono valutati e considerati oggetti, alla pari di sacchi da riempire e svuotare a seconda delle esigenze e, proprio, non dovrebbero essere considerati tali. Tutte queste innumerevoli violazioni ai Diritti dei più piccoli, al Diritto loro, e solo loro, di essere bambini esistono, anzi proliferano, quando essere bambino vuol dire avere lo sguardo che tende solo all istante che si vive, vuol dire abbandono, totale e inconsapevole, a una necessaria protezione, vuol dire essere preziosi, dove 20
21 GLI IMPEGNI DE IL SOLE - GLI IMPEGNI DE IL SOLE - ITALIA Lontani, ma così vicini un incontro a Marsala in occasione della Giornata dei diritti dell Infanzia. Maria Spinelli racconta la sua esperienza di relatrice E poi arrivi a Marsala E poi arrivi a Marsala. Mi chiedevo perché andare fino in Sicilia per celebrare la Giornata dei diritti dell Infanzia e mi è stato subito evidente il motivo. A Marsala si respira aria di diritti, di interesse, di desiderio di migliorare e tanta energia. Sarà il sole, la luce, sarà la lunga storia di questa città, sarà la bellezza di questa terra. O tutte queste cose insieme! La serata è stata organizzata all interno della Pinacoteca situata nell antico Convento del Carmine, un posto molto suggestivo dove tra le volte antiche e le colonne in pietra di tufo vengono esposte sculture e opere d arte. La sala si è riempita velocemente delle più svariate persone, dai ragazzi delle comunità protette ad assistenti sociali, all avvocato, al regista, al libraio Molti li avevamo già incontrati la sera prima passeggiando per il centro con il nostro amico Salvatore Inguì, assistente sociale dell Ufficio Servizi Sociali Minorili, una vera celebrità in questa città. Molte erano persone comuni attirate dalla curiosità verso il nostro incontro dal titolo Lontani, ma così vicini. L obiettivo era parlare del progetto Fiori che rinascono e raccogliere fondi attraverso la vendita all asta delle fotografie realizzate nella missione di luglio dai volontari e dai bambini stessi del counseling center di Addis Abeba. non è il prezzo economico a dare valore ma unicamente il fatto di essere al mondo. I bambini non hanno la fibra, fisica e morale, per combattere per se stessi. L avranno, un giorno, se ben guidati, scortati ed esortati a scegliere per il meglio. Avranno capacità di giudizio se noi, gli adulti, riusciremo ad essere l esempio alto e limpido che i più piccoli meritano. E dovremmo imparare a rispettarli, sempre, i nostri bambini, ascoltandoli, poiché I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta - Antoine de Saint-Exupéry. Per questo dobbiamo essere attenti, anzi attentissimi quando pensiamo ai bambini, pensar(li) senza escluderli. Il 20 novembre 1989 è sicuramente una data storica, quella in cui una categoria multiforme, multicolore, è entrata a pieno titolo tra le schiere della società; divenendo la parte vera, di noi, da difendere. Quindi ogni 20 novembre è fondamentale per creare riflessioni, idee, motti, programmi e piani di azione. Ma niente può fermarsi solo ad un giorno, a 24 ore, di acclamata dignità che per altri 364 giorni cade nell oblio scostata da cose sempre più importanti, sempre più urgenti, sempre altro. Quindi ogni giorno dovremmo, tutti, dedicare un pensiero a chi, da solo, a sé non può pensare. Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall orgoglio che non s inchina davanti a un bambino - Kahlil Gibran. FRANCESCA POZZI Mentre Francesca illustrava il progetto e introduceva la serata osservavo da una posizione privilegiata la platea, il silenzio, gli sguardi carichi di interesse di tutti. Il sincero desiderio di conoscere. Poi ho parlato io e ho raccontato la mia esperienza di aprile ad Addis così come la ricerca che al progetto Fiori si accompagna. Ho avuto la chiara sensazione di essere in un luogo dove poter portare e condividere l emozione che avevo provato e che provo nel collaborare al progetto; ecco questo è stato Marsala per me: accoglienza. Salvatore con la sua energia e la sua competenza ha completato il tutto! Si è reinventato come battitore d asta e le persone hanno lottato per aggiudicarsi le splendide immagini dei bambini di Addis. Certamente i soldi raccolti non sono così tanti da fare la differenza, ma l obiettivo di questa serata era altro. Era far conoscere il progetto, attirare l attenzione delle persone sull importante e complesso lavoro che Il Sole Onlus sta portando avanti ad Addis Abeba in un giorno così carico di significato come la Giornata dei diritti dell Infanzia. DOTT.SSA MARIA SPINELLI (Studente di dottorato Università degli Studi di Milano) 21
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliLa convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi
La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliDiritti bambini. I dati riportati sono tratti da un
Diritti bambini L assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 ha stilato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo ampliata e integrata nel 1989 con la Dichiarazione dei Diritti del Bambino
DettagliIl sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare
Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliINTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliIl funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi
Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente
DettagliLe opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale
Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale 0% 50% 100% sono indignato per le troppe ingiustizie della società 53.8% 34.6% 10.0% se tutti facessimo qualcosa insieme
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliLo sfruttamento minorile
Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliCondividere i bisogni per condividere il senso della vita
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliBeira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.
Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani
DettagliManifesto dei diritti dell infanzia
Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliSorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile
Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Chi siamo Il CCM, Comitato Collaborazione Medica, è un Organizzazione Non Governativa e Onlus fondata nel 1968 a Torino da un gruppo
DettagliEmergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani
Emergenza Siria Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliLastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero
SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America
DettagliQuestionario Conosci l Europa
Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione
DettagliADOZIONI A DISTANZA Etiopia
ADOZIONI A DISTANZA Etiopia Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
DettagliLa crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info
La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando
Dettagli«Comune amico dei bambini»
«Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliPrevidenza professionale sicura e a misura
Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliMODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione
DettagliADOZIONI A DISTANZA Burkina Faso
ADOZIONI A DISTANZA Burkina Faso Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliSostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico
Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Questionario 1. Come Le abbiamo accennato, parliamo di sostegno/adozione a distanza. Lei ne ha mai sentito parlare? Sì D4 No Se no a D2 Il sostegno/l
DettagliLINEA DIRETTA CON ANFFAS
LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo
DettagliMani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a
u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri
Dettagli40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:
40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliPillole di eventi di fundraising
Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!
ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! Indice dei contenuti ActionAid Italia Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale ActionAid e la Giustizia Sociale Progetto Etiopia Aziende in azione per
Dettagli1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE
Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese
Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliDemocratica del Congo
Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti
DettagliBOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri
BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliTesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità
Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliIl matrimonio è mio e lo gestisco io"
Il matrimonio è mio e lo gestisco io" Il matrimonio è mio e lo gestisco io IL NOSTRO TEAM Il Team" di questo progetto è costituito da una sola ragazza, cittadina italiana ma di origini latino americane.
DettagliIntroduzione ai diritti umani. Scuole superiori
Introduzione ai diritti umani Scuole superiori Cosa sono i diritti umani? I diritti umani sono i diritti di ogni persona in quanto tale. Caratteristiche: Fondamentali Universali Inviolabili Indisponibili
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliDonna Ì : un milione di no
Ì : un milione di no IL NOSTRO TEAM Siamo un trio ma siamo anche una coppia di fidanzati, due fratelli, due amici che da qualche anno convive e condivide esperienze di vita ma anche interessi sociali e
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliCAMPAGNA RACCOGLI 3 4 ADOZIONI
COMUNITÀ DI VITA CRISTIANA ITALIANA (CVX ITALIA) L E G A M I S S I O N A R I A S T U D E NT I (L M S) Via di San Saba, 17-00153 Roma Tel. 06.64.58.01.47 - Fax 06.64.58.01.48 cvxit@gesuiti.it Roma, 22 novembre
DettagliPer vivere serve coraggio
Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliMODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome
MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome Cognome Via Città Tel. E-mail n Prov. CAP Cel. INDIRIZZO A CUI SPEDIRE LE PERGAMENE Nome Cognome Via n Città Prov. CAP Tel. Cel. E-mail DIMENSIONI:
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell
DettagliPlanoPension, RythmoPension Rendite vitalizie. Il vostro reddito garantito a vita in tutta flessibilità e serenità
PlanoPension, RythmoPension Rendite vitalizie Il vostro reddito garantito a vita in tutta flessibilità e serenità PlanoPension, RythmoPension Vaudoise Pianificate un pensionamento sereno Per una quiescenza
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliEvery Child Needs a Teacher Traccia per le attività
Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliMarzo-Aprile 2009. Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento
Marzo-Aprile 2009 Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento con l aggiornamento on line delle attività Amici dei Bambini Nepal Balbalika. Il progetto Acqua è vita ad Adarsha
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
Dettagli...sprint. Il tedesco, in tre settimane
...sprint. Il tedesco, in tre settimane A1 - Grundstufe Deutsch 1 e A2 - Grundstufe Deutsch 2 T.+39-06-32 13 483, E: roma@oei.org www.oesterreichinstitut.it pronti, via! Imparare il tedesco a tempo di
DettagliE il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising
ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliSi può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza
IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliIL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?
IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
Dettagli