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2 Pag. n. 1 INDICE 1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento PREMESSA STATO DI FATTO CONSIDERAZIONI E SCELTE PROGETTUALI DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4

3 Pag. n. 2 1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento 1.1 PREMESSA. La verifica di idoneità dell impianto di protezione idrico antincendio ha per oggetto la modifica per adeguamento normativo dell attuale impianto antincendio dell Istituto scolastico Liceo Scientifico sito in Via Angelo Maj - Bergamo. L Istituto, unitamente a tutti gli istituti scolastici di istruzione secondaria superiore, è di competenza della Provincia di Bergamo ai sensi della legge n. 23 del 11 gennaio Stato di fatto L Istituto si colloca tra le attività soggette al controllo da parte dei V.V.F. secondo D.M. 16 Febbraio 1982 e pertanto fa uso di un impianto fisso di estinzione incendi. Il comprensorio scolastico è composto da n 2 blocchi edifici principali aventi le seguenti caratteristiche: L edificio zona Triennio è costituito da n. 54 aule, n. 1 palestre per una superficie netta complessiva di mq ~ ed è disposto su n. 5 piani fuori terra; la classificazione è di tipo 3 : scuole con numero di presenze contemporanee da 501 a 800 persone; L edificio zona Biennio è costituito da n. 25 aule, n. 2 palestre per una superficie netta complessiva di mq ~ ed è disposto su n. 3 piani fuori terra e n. 1 piano seminterrato; la classificazione è di tipo 5 : scuole con numero di presenze contemporanee oltre le 1200 persone. Impianto antincendio L impianto di distribuzione interno è costituito una rete di tubazioni, come di seguito descritto: Nell edificio zona Triennio, l impianto antincendio alimenta n. 15 idranti UNI 45 posizionati in prossimità delle vie di fuga; Nell edificio zona Biennio, l impianto antincendio alimenta n. 9 idranti UNI 45 posizionati in prossimità delle vie di fuga; Mentre l impianto esterno alimenta n 3 idranti a colonna soprassuolo.

4 Pag. n. 3 Secondo la normativa vigente UNI Maggio 2002 e lo specifico D.M. 26 Agosto 1992 (Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica), dovranno essere soddisfatte le seguenti prescrizioni : Reti di idranti per aree di livello 1 Nelle aree di livello 1 deve essere prevista almeno una rete di idranti per la protezione interna degli edifici. L'alimentazione idrica deve garantire l erogazione prevista per almeno 60 min. L'impianto deve essere in grado di garantire una portata, per ciascun idrante a muro DN 45, non minore di 0,002 m3/s (120 litri/min) ad una pressione residua non minore di 0,15 MPa (1,5 bar) considerando simultaneamente operativi non meno di n 3 idranti nella posizione idraulicamente più sfavorevole, essendo in presenza di più colonne montanti (n 7 colonne). Pertanto, l impianto deve avere caratteristiche tali da garantire per ogni montante le condizioni idrauliche e di contemporaneità sopra indicate, e di assicurare, per tali condizioni, il funzionamento contemporaneo di almeno 2 colonne montanti. Nota La pressione residua s intende valutata al punto di connessione dell idrante o naspo alla rete di tubazioni fisse; per ulteriori approfondimenti si rimanda alla UNI EN Considerazioni e scelte progettuali Considerato che l attuale alimentazione idrica, l acquedotto comunale, non è in grado di soddisfare le caratteristiche di pressione e portata richieste per gli impianti sarà necessario prevedere un alimentazione idonea. Pertanto, sarà necessario installare un gruppo di pompaggio costituito da elettropompe che alimenteranno gli attuali impianti di estinzione antincendio. L avviamento dei gruppi di pompaggio dovrà essere automatico con alimentazione elettrica privilegiata in conformità UNI EN Si prevede la realizzazione di un anello antincendio di raccordo tra gli impianti, che si sviluppa all esterno dell edificio, più precisamente in scavo interrato; Tale soluzione garantisce un equilibrio di distribuzione a tutte le sorgenti di prelievo acqua, come meglio indicano gli elaborati di riferimento.

5 Pag. n Descrizione dell intervento In questa fase, relativa alla riqualificazione ed all adeguamento dell impianto idrico antincendio in oggetto, si prevede l installazione di una vasca di accumulo e di un gruppo di pressurizzazione, sopra menzionati, con relativa alimentazione di acquedotto e tubazioni di collegamento all impianto idrico antincendio esistente. Il sistema vasca + gruppo di pressurizzazione, previsti nel progetto, sono in sistema attrezzato con tutti gli accessori necessari al funzionamento e collegamento alla rete di acquedotto ed idrica antincendio. La collocazione è prevista interrata, come rappresentano gli elaborati grafici. L alimentazione idrica alla vasca è prevista in derivazione dall acquedotto in riferimento al punto indicato negli elaborati grafici. Il collegamento all impianto esistente sarà eseguito con nuove tubazioni e allacciamento. Il percorso delle tubazioni esterne è stato previsto interrato, con apposite tubazioni ed accorgimenti dettati dalle norme di riferimento. Le tubazioni interne saranno staffate a soffitto, con appositi sostegni ed accorgimenti dettati dalle norme di riferimento. Il collegamento all impianto esistente prevede le opportune intercettazioni, ed accessori impianti, come per i collegamenti idrici antincendio all impianto esistente ed all acquedotto. Per tutto quanto sopra descritto si rimanda gli elaborati di riferimento, che meglio visualizzano la realizzazione delle opere. Prima del collegamento alla rete idrica interna, in riferimento alle singole colonne montanti, dovranno essere installati idonei attacchi motopompa VV.F.

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