Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
|
|
- Raimonda Gagliardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
2 Elisoccorso Composizione equipaggio Pilota CVS ( Il copilota e un infermiere abilitato ) Medico rianimatore Infermiere del 118 2
3 Elisoccorso TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI INTERVENTI PRIMARI SOCCORSO SANITARIO EXTRA OSPEDALIERO, PREVEDE IL TRATTAMENTO E L EVENTUALE TRASFERIMENTO AL PRESIDIO OSPEDALIERO PIU IDONEO INTERVENTI SECONDARI TRASFERIMENTO DI PAZIENTE CRITICO DA OSPEDALE A OSPEDALE 3
4 Elisoccorso IDENTIFICAZIONE DEL TARGET GUIDA ALL AVVICINAMENTO PREPARAZIONE DEL PUNTO DI ATTERRAGGIO SICUREZZA INTORNO ALL ELICOTTERO 4
5 Elisoccorso guida all avvicinamento SCOPO Far capire all elicottero la nostra posizione rispetto alla prua dell elicottero. PREREQUISITI osservare la posizione dell elicottero rispetto al target e spiegare i movimenti che deve effettuare al fine di ottenere il miglior contatto visivo. ESECUZIONE le indicazioni devono essere impartite in riferimento alla sua posizione in modo chiaro. Aiutarsi con l ausili facilmente visibili (lenzuola bianche) Rimuoverle prima dell atterraggio. STRUMENTO utilizzare le normali procedure (destra-sinistra davantimuso o coda) oppure la posizione delle lancette dell orologio rispetto alla prua 5
6 Elisoccorso scelta e preparazione punto atterraggio SCOPO Individuare eventuali pericoli per l atterraggio, per un sicuro e celere svolgimento delle operazioni di soccorso. Le dimensioni dell area scelta per l atterraggio non devono essere inferiori a circa 22mt x 22mt. Tale dimensione riguarda aree non circondate da ostacoli alti (palazzi, linee ad alta tensione, alberi ad alto fusto ecc.) L area deve avere almeno un lato libero da ostacoli per consentire l avvicinamento ed il decollo dell elicottero. Eventuali linee ad alta tensione non debbono interessare l avvicinamento all area da più di due lati e segnalate tempestivamente al (CVS- assistente di volo). Sono consigliate aree controllate (campi sportivi, piazzali recintati). 6
7 Elisoccorso scelta e preparazione punto SCOPO atterraggio Individuare pericoli per l elicottero durante lo svolgimento delle operazioni di soccorso. I requisiti di massima che l area dell atterraggio deve possedere sono i seguenti: La superficie deve essere pianeggiante,almeno nel punto di contatto del carrello di atterraggio. Controllare che all esterno dell area non vi siano elementi instabili come; cartelli, insegne pubblicitarie, striscioni, bandiere che potrebbero essere abbattute dal flusso d aria dell elicottero. Controllare che al suolo non vi siano elementi che possono essere sollevati dal flusso dell aria del rotore (lamiere, sacchi di plastica, teli, coperte,etc.) Attenzione! la scelta della zona di atterraggio e decisa esclusivamente dal pilota così come la decisione di effettuare il servizio di emergenza. 7
8 Elisoccorso sicurezza In Tutti Gli Elicotteri Si Possono Individuare 2 Aree: Una Vietata (Rossa), Una Utilizzabile Per Il Transito In Sicurezza (Verde). 8
9 Elisoccorso sicurezza Non bisogna mai avvicinarsi dalla parte posteriore dell elicottero e/o transitarvi a rotori in movimento (Il Rotore Di Coda Gira ad altissima velocità, ed è Invisibile, attenzione ai gas di scarico sono Molto Caldi, i piani stabilizzatori sono ad Altezza Viso, e poco Individuabili. Attenzione al rotore di coda e a quello di portanza Attenzione ai gas di scarico 9
10 Elisoccorso sicurezza Mai transitare nelle vicinanze dell elicottero sollevando qualsiasi tipo di materiale al di sopra della vita evitando di appoggiarsi alle pale dei rotori, perché essendo basse toccandole possiamo danneggiare la sicurezza dell elicottero. 10
11 Elisoccorso sicurezza SOTTO IL DISCO DEL ROTORE RIMANERE IN POSIZIONE CHINA, NON CORRERE, NON SALTARE, NON SCAVALCARE EVENTUALI OSTACOLI 11
12 Elisoccorso sicurezza SE L ELICOTTERO ATTERRA IN UN TERRENO NON PERFETTAMENTE PIANEGGIANTE, NELLA PARTE A MONTE LE PALE DEL ROTORE POSSONO TROVARSI AL LIVELLO DELLE NOSTRE TESTE 12
13 Elisoccorso da ricordare Fornire condizioni meteo (visibilità) Segnalare la propria posizione (in prossimità di luoghi particolari) Rendere sicura la zona allontanando (persone, o materiali pericolosi) Sostare oltre 30 metri. (rimanere sui mezzi fino ad atterraggio avvenuto) Fermare il traffico, se si è in prossimità di una strada pericolosa per lo svolgimento delle operazioni. 13
14 Elisoccorso da ricordare Chiudere bene sportelli e finestrini dell ambulanza. Non lasciare oggetti che possono volare. Mai avvicinarsi all elicottero durante l atterraggio o il decollo. Attenersi scrupolosamente alle indicazioni dell equipaggio. Attendere sempre con il paziente in ambulanza fino all arrivo dell equipaggio all interno del vano sanitario. 14
15 Elisoccorso da ricordare Avvicinarsi all elicottero solo con rotori fermi Attendere un segnale da parte dell equipaggio, normalmente il CVS un operatore dell elisoccorso Mantenere il dorso abbassato e non avvicinare oggetti lunghi e ingombranti (barelle) se non sotto il controllo e direzione dell equipaggio. Non avvicinarsi mai dal retro e non passare dietro il rotore di coda. Avvicinarsi se possibile lateralmente, salvo indicazioni diverse da parte del personale. 15
16 GRAZIE PER L ATTENZIONE DOMANDE? COMMENTI? 16
Pegaso 1-A109 Power Elibase Firenze. Pegaso 2- A109 Power Elibase Grosseto. Pegaso 3- BK 117- Elibase Massa Cinquale
ELISOCCORSO ELISOCCORSO IN TOSCANA Pegaso 1-A109 Power Elibase Firenze Pegaso 2- A109 Power Elibase Grosseto Pegaso 3- BK 117- Elibase Massa Cinquale 3 COMPOSIZIONE EQUIPAGGIO Pilota CVS (copilota e Tecnico
DettagliELISOCCORSO IN TOSCANA
ELISOCCORSO 118 ELISOCCORSO IN TOSCANA Petaso 1-A1091 Power Elibase Firenze Pegaso 2-2 A109 Power Elibase Grosseto Pegaso 3-3 BK 117- Elibase Massa Cinquale Composizione equipaggio Pilota CVS (copilota
DettagliELISOCCORSO IN TOSCANA
ELISOCCORSO 118 1 ELISOCCORSO IN TOSCANA Pegaso 1-A109 Power Elibase F i r e n z e Pegaso 2- A109 Power Elibase Grosseto Pegaso 3- BK 117- Elibase Massa Cin quale 2 Pegaso 1- F i r e n z e Pegaso 2- Grosseto
DettagliCapitolo. L elicottero: m odalità di comportamento da tenere in caso di arrivo del soccorso esterno.
Capitolo 1 L elicottero: m odalità di comportamento da tenere in caso di arrivo del soccorso esterno. In questi ultimi 30 anni ha rivoluzionato il modo di fare soccorso permettendo di fare interventi via
DettagliEQUIPAGGIAMENTI D EMERGENZA
EQUIPAGGIAMENTI D EMERGENZA Missione dell impianto I velivoli da trasporto sono progettati e certificati nel rispetto della normativa (FAA e JAR) che prevede una serie di equipaggiamenti fissi e mobili
DettagliGUARDIA COSTIERA 2 Nucleo Aereo Guardia Costiera Catania. GUARDIA COSTIERA 2 Nucleo Aereo Guardia Costiera Catania
Briefing Imbarco AB-412 1di 24 Obiettivo Conoscere le procedure normali, di emergenza, di imbarco e sbarco dall elicottero AB 412 CP 2di 24 1 Tappe Premessa Imbarco / Sbarco Uscite Emergenza Cinture di
DettagliINDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
DUVRI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 coma 3, 5 d. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 cosi come modificato dal D. Lgs. n. 106/09) Attività : Autotrasporto di
DettagliItaly Division. Regole del volo a vista
Italy Division Regole del volo a vista Premessa Le regole del Volo a Vista, o Visual Flight Rules (VFR), sono l'insieme delle regole necessarie e sufficienti per condurre in sicurezza un volo separandosi
DettagliPUBBLICA ASSISTENZA PIANORO
PUBBLICA ASSISTENZA PIANORO ASSOCIAZIONE VOLONTARIA - ONLUS - WWW.PUBBLICAPIANORO.IT VIA DEL LAVORO, 15 40065 PIANORO (BO) TEL. 051.774540 FAX 051.777648 Luoghi idonei alla ll atggio dell elisoccorso nel
DettagliDino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA
Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA ELISOCCORSO H.E.M.S. APPLICAZIONE DEI REQUISITI DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI La maggior parte dell attività HEMS viene effettuata nell
DettagliCorso TEORICO di Elicooperazione Base
Questionario Note Le domande dei questionari sono di tipo differente. Nello specifico, questi sono i tipi di domande: SCELTA MULTIPLA (1 opzione): sono elencate alcune risposte possibili e va scelta quella
DettagliProgramma Nazionale di Ricerche in Antartide. Norme di sicurezza per le operazioni con l uso di elicotteri
Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Norme di sicurezza per le Elicotteri.. Questi sconosciuti 2 Introduzione - Siete già in possesso di un manuale formativo preparato da ENEA per le norme e procedure
DettagliPIANO DI SICUREZZA SPECIFICO PER IL PUBBLICO
PIANO DI SICUREZZA SPECIFICO PER IL PUBBLICO L'Organizzazione darà particolare importanza alla gestione del pubblico lungo le prove speciali. Le linee guida entro le quali si muoverà il sistema specifico
DettagliSegnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza.
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza. INTRODUZIONE La segnaletica di sicurezza impiegata nel mondo del lavoro comprende tutti quei pittogrammi informativi per la protezione e la salvaguardia
DettagliCORSO BASE DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE riguardo le tecniche di preparazione ed avvicinamento all aeromobile
CORSO BASE DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE riguardo le tecniche di preparazione ed avvicinamento all aeromobile a cura di: Dott. Ing. Massimiliano Barone (Responsabile Servizio Prevenzione, Protezione e Manutenzione
Dettagli30 MAGGIO 2014 Sede del corso: Aeroporto Villa San Martino AERO CLUB FRANCESCO BARACCA Via Ripe di Bagnara, Lugo di Ravenna
30 MAGGIO 2014 Sede del corso: Aeroporto Villa San Martino AERO CLUB FRANCESCO BARACCA Via Ripe di Bagnara, 4 48022 Lugo di Ravenna Presentazione del Corso Heliaime organizza il Corso sulle Procedure di
DettagliRegolamento del DATEC concernente le licenze del personale aeronavigante
Regolamento del DATEC concernente le licenze del personale aeronavigante (RPA) Modifica del 18 aprile 2000 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni ordina:
DettagliFormatore Istruttore PSTI Istruttore BLSD Istruttore Disostruzione vie aeree pediatriche e neonatali Disaster manager Istruttore nazionale di
Formatore Istruttore PSTI Istruttore BLSD Istruttore Disostruzione vie aeree pediatriche e neonatali Disaster manager Istruttore nazionale di Protezione Civile Coordinatore Di Protezione Civile Dott. G.
DettagliIL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA. Campagna informativa del Ministero della Salute
IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA Campagna informativa del Ministero della Salute Quando chiamare il numero 1-1-8 CHIAMARE IL NUMERO 1-1-8 In tutte quelle situazioni in cui ci può essere
DettagliPosizionamento in cantiere: In corrispondenza di fonti di radiazioni calorifiche, ultraviolette e ionizzanti.
COMUNE DI OPERA Area Gestione del Territorio, Attività Produttive e Polizia Locale Via Dante Alighieri, 12 20090 OPERA (MI) Pag. 1 ATTENZIONE AI CARICHI SOSPESI Normativa di riferimento: DPR 547/55; DPR
DettagliCATALOGO LISTINO SISAS SEGNALETICA
CATALOGO LISTINO SISAS SEGNALETICA ACCESSORI PER SEGNALETICA 46625 colonnina in plastica h.900 B/R conf. Pezzi 24 46626 base triangolare per colonnina conf. Pezzi 6 48325 base per colonnina in cemento
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO
Cooperativa*Augusto*Bazzino Via *Bra ja,*30/32*r.*17100*savona*(sv) Tel.* 019* 805722* fa x* 019* 800457 e*mail*coopbazzino@libero.it e*mail*pec.*bazzino@certycoop.it OPUSCOLO INFORMATIVO Segnaletica di
DettagliPERCORSO 1 FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR METRI
GOLF CLUB LE VIGNE Villafranca di Verona (VR) FOOTGOLF VENETO www.footgolfveneto.it PERCORSO 1 FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR 72 2295 METRI (Il Percorso 1 di Footgolf si sviluppa dalla buca 1 alla buca 9 del
Dettagli"#$%&&'#()#$*+%#,%-).%&/#0123####4 "#$%&&'#()#$*+%#,%-).%&/#0123####4##0050650507#8/../+9:/##;###:/??%#-/:#)&#@>99&)=*## 0050650507#8/../+9:/##;###:/??%#-/:#)&#@>99&)=* " AVVERTENZE
DettagliOBBLIGO. ARTEC srl OBBLIGO
ANTINFORTUNISTICA 2014 SEGNALE PRESCRITTO DAL D. LGS. 81/08 SEGNALE NORMATO UNI I CARTELLI CHE SEGNALANO (O PRESCRIZIONE) HANNO LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: fondo bianco, pittogramma bianco, su fondo azzurro
DettagliSistemi Aerei a Pilotaggio Remoto
Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto NORMATIVA E SICUREZZA DEL VOLO 9 dicembre 2015 SISTEMI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO (droni) Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) Sistema Aereo a PilotaggioRremoto (SAPR)
DettagliISTRUZIONI PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI
pag. 1 ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DEGLI pag. 2 INDICE NASTRI RICONSEGNA... 3...3 DEGLI IMPIANTI...3 CAROSELLO ORIGINANTI... 4...4 DEGLI IMPIANTI...4 NASTRO FUORI MISURA... 5...5 DELL IMPIANTO...5 pag. 3
DettagliSegnaletica per cantiere stradale
Segnaletica per cantiere stradale 14026013 14026018 14026020 Cartello lavori in corso Cartello strettoia simmetrica Cartello strettoia asimmetrica a sinistra 14026020 Cartello strettoia asimmetrica a destra
DettagliCorso di. Pilota vds avanzato
Corso di Pilota vds avanzato Riferimento: DPR 133 del 9 Luglio 2010 Programma didattico Programma per il conseguimento della qualifica di Pilota VDS Avanzato 1. GENERALITA' Lo scopo del presente programma
DettagliOrdinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili
Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) Modifica del 25 ottobre 2006 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni, ordina: I L
DettagliPresentazione di Francesco Franchini 118 BO
Presentazione di Francesco Franchini 118 BO GEstione Criticità Organizzative Presentazione di Francesco Franchini 118 BO Il progetto GECO trae origine da una serie di sperimentazioni condotte dal 96 al
DettagliIn base a come i segnali di sicurezza trasferiscono l informazione possiamo distinguere tra:
4.12 SEGNALETICA DI SICUREZZA Con tale termine si indica una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente
Dettagli2.4.9 Cesoia a Ghigliottina D. Lgs. 81/08 All. V e VI, DPR 459/96 All. I, UNI EN 13985:2005
2.4.9 Cesoia a Ghigliottina D. Lgs. 81/08 All. V e VI, DPR 459/96 All. I, UNI EN 13985:2005 PERICOLO PROTEZIONE Macchina composta da una lama fissa ed una mobile per il taglio a freddo di lamiere metalliche
DettagliCOMUNE DI CASALGRANDE
Tabella 5 - Pericoli, misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove cio' non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza e valutazione dei rischi da interferenza Attivita' Pericoli
Dettagli19 L elicottero di salvataggio
V607 19 L elicottero di salvataggio 1 A Intermedio assemblato X B Intermedio assemblato Controlla l assemblaggio dell astina 6 X 6 6 X X7 Intermedio assemblato A B Notizie tecniche e curiosità L attività
DettagliL'operatività dell elicottero, è legata al periodo delle EFFEMERIDI (albatramonto), ed a buone condizioni di visibilità. LE ZONE DI AVVICINAMENTO
L ELICOTTERO L elicottero è senza dubbio un formidabile strumento operativo. L interazione fra gli equipaggi elicotteristi ed altre professionalità, quali: i sanitari, i S.A.F., i sommozzatori, ecc., può
DettagliMODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO
Pagina 1 di 5 MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO Criteri generali di sicurezza per il trasporto dei materiali e/o rifiuti presso l impianto di via Remesina Esterna 27/a in località Fossoli di Carpi (MO)
DettagliORDINANZA n. 121/2016
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO DI ANCONA SEZIONE TECNICA SICUREZZA E DIFESA PORTUALE Banchina Nazario Sauro 071/227581 ancona@guardiacostiera.it www.guardiacostiera.it
DettagliResponsabilità Operative. Responsabilità Decisionali O O O O O
Pag.1 di 3 1. Oggetto e scopo Uniformare le modalità di intervento ed esecuzione del lavoro da parte di tutto il personale dell U.O. di Terapia intensiva di I e II livello, che effettua i trasporti. La
DettagliCHI PUO GIOCARE: Il gioco è consentito a ragazzi e adulti purchè maggiori di 14 anni e rientranti nei seguenti parametri fisici:
Caro Bubble Player, al fine di farti vivere un divertimento unico nel suo genere in totale sicurezza, ti chiediamo di osservare scrupolosamente le regole ed i comportamenti sotto riportati, per una corretta
DettagliGazzetta Ufficiale n. 261 del
Gazzetta Ufficiale n. 261 del 07-11-1998 MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 20 ottobre 1998. Misure di sicurezza per gli scali merci terminali di ferrovia non ricompresi nel campo di applicazione del decreto
DettagliIl soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino
Il soccorso in montagna Coordinamento con il Soccorso Alpino Trento, 13 novembre 2015. dott. Alberto Zini Provincia Autonoma di Trento Superficie Kmq 6.200 800857044 800857044 800857044 1 1 8 Residenti
DettagliCORSO BASE DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE riguardo le tecniche di preparazione ed avvicinamento all aeromobile
CORSO BASE DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE riguardo le tecniche di preparazione ed avvicinamento all aeromobile a cura di: Dott. Ing. Massimiliano Barone (Responsabile Servizio Prevenzione, Protezione e Manutenzione
DettagliREGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella LAVORARE SICURI! Formazione e informazione dei lavoratori per l igiene e la sicurezza sul
Dettagli1 Vedi pag 5. 2 Vedi pag 6. 3 Vedi pag 7.
1. Aerodrome Obstacle Chart ICAO Type A (Operating Limitations) 1. Questa carta, congiuntamente alla carta di ostacolo di Aerodromo di tipo C e con le informazioni relative pubblicate in AIP, fornisce
DettagliStruttura dell ELICOTTERO
1 Struttura dell ELICOTTERO ROTORE PRINCIPALE ROTORE DI CODA CELLULA TRAVE DI CODA Attenzione: IL ROTORE DI CODA DI UN ELICOTTERO IN MOTO NON SI VEDE!! 2 Team Leader: E il responsabile delle operazioni
DettagliSERVIZIO ACQUISIZIONE ORGANIZZAZIONE E. ISTRUZIONI OPERATIVE REV.: 00 del 17/03/2010 GESTIONE DELLE RISORSE TECNICHE PAG.
RISORSE TECNICHE PAG.: 1 di 15 INDICE 1. Istruzione operativa n 1: COORDINATORE 2. Istruzione operativa n 2: OPERATORI DI REPARTO 3. Istruzione operativa n 3: OPERATORI CENTRALE TERMICA 4. Istruzione operativa
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 08 DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE,
DettagliSICUREZZA CARICO E SCARICO PASSEGGERI
CARICO E SCARICO PASSEGGERI SICUREZZA È di fondamentale importanza sapersi muovere durante le operazioni di carico e scarico dei passeggeri, ecco alcune semplici regole da seguire. Inoltre: - non lasciare
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo 81/08 del 09/04/08
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo del 09/04/08 Nelle pagine seguenti sono riportati i principali cartelli di segnaletica di sicurezza che dovranno esser
DettagliREGOLAMENTO DI REGATA. REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 10 settembre 2017) Daniele Scaini.
REGOLAMENTO DI REGATA REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 10 settembre 2017) 1. ORGANIGRAMMA COL (Norma 46 Cdg) 1 Presidente Massimo Beggiato 333 6176580 2 Segretario
DettagliCREARE UN DISPLAY PER I VOLI XC
CREARE UN DISPLAY PER I VOLI XC Con C-Pilot EVO puoi crearti quanti display vuoi, salvarli e richiamarli. E importante avere pronto all uso un display personalizzato per i voli di Cross. Ecco alcune idee
DettagliCroce Rossa Italiana Gruppo di Trento
Croce Rossa Italiana Gruppo di Trento Elisoccorso Istruttore PC 21 febbraio 2011 Massimiliano (Max) Morari Sommario della serata Aspetti sanitari dell elisoccorso. Coordinamento con l elisoccorso nell
DettagliPubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it PRIMA DEL 118 Ogni organizzazione aveva un proprio numero non sempre facile da reperire o ricordare. Era necessario compiere
DettagliSEGNALETICA DI SICUREZZA
SEGNALETICA DI SICUREZZA Affiggere in azienda adeguata cartellonistica è un operazione fondamentale per attuare l importantissima attività di informazione dei lavoratori in merito alla presenza di rischi,
DettagliREGOLAMENTO DI REGATA. REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 13 marzo 2016)
REGOLAMENTO DI REGATA REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 13 marzo 2016) 1. ORGANIGRAMMA COL (Norma 46 Cdg) Presidente Massimiliano D Ambrosi 338 1094313 2 Segretario
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO E AUTOPROTEZIONE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO E AUTOPROTEZIONE CONCETTO di AUTOPROTEZIONE ADOTTARE il necessario per la protezione individuale RICONOSCERE E VALUTARE il rischio OBBIETTIVO ridurre il pericolo di lesioni e individuare
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA 1 www.cripalmanova.it CRI Comitato Locale di Palmanova 2 CORSO PRIMO SOCCORSO PER LE AZIENDE D.lgs 81/2008 e DM 388/2003 3 CLASSIFICAZIONE AZIENDE GRUPPI: A-B-C CRI Comitato Locale
DettagliLEGALITA : A SPASSO CON SICUREZZA MARZO 2015
Istituto Comprensivo Carinola Falciano del Massico CEtel.: 0823/939063 fax: 0823/939542 cod. mecc. CEIC88700p E-mail: ceie88700p@istruzione.it 2 SETTIMANA DEL CURRICOLO LOCALE A.S. 2014/15 LEGALITA : A
DettagliREGOLAMENTO DI REGATA. REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, sabato e domenica settembre 2016)
REGOLAMENTO DI REGATA REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, sabato e domenica 17-18 settembre 2016) 1. ORGANIGRAMMA COL (Norma 46 Cdg) 1 Presidente Massimiliano D Ambrosi 338 1094313
DettagliSegnaletica di salute e sicurezza sul lavoro. Normativa e documenti di riferimento
di salute e sicurezza sul lavoro Rev. 0 del 24/11/2010 Ravenna/Lugo/Faenza Aprile/Maggio 2015 2 Normativa e documenti di riferimento D.Lgs. 81/08 (Titolo V): Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
DettagliManuale di preparazione agli esami per il rilascio della Licenza di Operatore FIS
Modifiche apportate dal: Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1185 della Commissione del 20 luglio 2016-08-07 Che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n.923/2012 in relazione all aggiornamento e al
DettagliCOPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ESPERIA Verbale Prova Evacuazione- da compilare da parte del docente presente in classe al momento della prova PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il../..
DettagliScheda 4. Scopo dell operazione. Rischi specifici della macchina
Scheda 4 Operazione: Macchina: FILATURA RING filatura Scopo dell operazione La filatura ha lo scopo di trasformare gli stoppini ottenuti dal banco a fusi, in filato, dando agli stessi uno stiro e una torsione
DettagliPericoli della montagna e autosoccorso della cordata
Pericoli della montagna e autosoccorso della cordata Cosa vedremo in questa lezione? Pericoli in montagna Soggettivi Oggettivi Autosoccorso Cosa si può fare in caso di incidente Richiesta di soccorso 2
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI
DettagliREGOLAMENTO DI REGATA. REGATA REGIONALE TRIESTE (Lungomare di Barcola, domenica 30 aprile 2017) Giovanni Miccoli. Gianfranco Bosdachin
REGOLAMENTO DI REGATA REGATA REGIONALE TRIESTE (Lungomare di Barcola, domenica 30 aprile 2017) 1. ORGANIGRAMMA COL (Norma 46 Cdg) 1 Presidente Giovanni Miccoli 347 8315077 2 Segretario Antonio Costa 347
DettagliOBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO
CAPITOLO 11_a OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO 2 FASI DEL SOCCORSO INDIVIDUAZIONE DEL MEZZO ALLERTAMENTO GESTIONE della COEU/SOREU
DettagliIl piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio edificio scolastico
COS È IL PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE? In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono verificare situazioni di emergenza che modificano le condizioni di agibilità degli spazi
DettagliRISCHI USO SEGHETTI ELETTRICI
RISCHI USO SEGHETTI ELETTRICI EN 388 2 GRADO MASCHERA ANTIPOLVERE EN 166 1. Assicurarsi che la lama abbia smesso di muoversi prima di avvicinarsi o di appoggiare lo strumento. 2. Non lasciare lo strumento
DettagliEMPOLI. Meccanica Arbitrale
EMPOLI Meccanica Arbitrale Rudimenti di Meccanica Arbitrale ovvero di come collocarsi durante una gara in fase dinamica come quando il gioco è in movimento e in fase statica, calci di punizione, calci
DettagliMETEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II METEOROLOGIA AERONAUTICA. Parte II. enav.it
METEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II METEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II enav.it METEOROLOGIA AERONAUTICA PARTE II In questa parte si parlerà di wind shear: Definizione e intensità secondo l ICAO Misura del
DettagliORDINANZA N. 125/2017
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO DI ANCONA SEZIONE TECNICA SICUREZZA E DIFESA PORTUALE Banchina Nazario Sauro 071/227581 dm.ancona@guardiacostiera.it www.guardiacostiera.gov.it/ancona
Dettagli"NORME IN MATERIA DI RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI AUTISTA SOCCORRITORE" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato
10096 N. 51bis - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-11-2009 Parte I Legge Regionale 13 novembre 2009, N. 37 "NORME IN MATERIA DI RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI AUTISTA SOCCORRITORE"
DettagliNORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO
ALLEGATO 9 Capo dell Istituto All insorgere di un pericolo: 1) dirigetevi con uno o più aiutanti verso il luogo del pericolo e cercate di eliminarlo; 2) se non ci riuscite chiamate i soccorsi Polizia 113
DettagliAzienda USL Bologna Ospedale Bellaria. Centro Risonanza Magnetica
Pagina 1 di 8 Azienda USL Centro Risonanza Magnetica n. 2 IMPIANTI RM da 1,5 T e 3 T Relazione Tecnica Preliminare Relativa agli Aspetti di Sicurezza e Protezione per le schermature Magnetiche e di Radiofrequenza
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 15 GLI ELIPORTI Docente: Ing.
DettagliUSO SALTUARIO PALESTRE. Al Sig. Per conto di SUA SEDE
USO SALTUARIO PALESTRE COMUNE DI BRESCIA Settore Partecipazione e Territorio Al Sig. Per conto di SUA SEDE Con riferimento alla richiesta presentata in data relativa all uso della palestra annessa alla
DettagliREGOLAMENTO DI REGATA. REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 8 marzo 2015)
REGOLAMENTO DI REGATA REGATA REGIONALE di SAN GIORGIO DI NOGARO (Fiume Aussa-Corno, domenica 8 marzo 2015) 1. ORGANIGRAMMA COL (Norma 46 Cdg) 1 Presidente Massimiliano D Ambrosi (portatile) (rif mappa)
DettagliSegnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
DettagliStrumentazione PANORAMICA DEL GRUPPO STRUMENTI. Gruppo strumenti
Strumentazione PANORAMICA DEL GRUPPO STRUMENTI Gruppo strumenti 1 2 3 4 E85173 6 5 1. Contagiri. 2. Indicatore della temperatura. 3. Indicatore del livello del carburante. 4. Tachimetro. 5. Contachilometri
DettagliDIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA
DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA Segnali di Obbligo Pagina 1 DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA Posti prima di un incrocio obbligano il conducente a proseguire solo nella direzione
DettagliINCIDENTE aeromobile ASH-25, marche D-5415
INCIDENTE aeromobile ASH-25, marche D-5415 Tipo dell aeromobile e marche Alexander Schleicher ASH-25, marche D-5415. Data e ora 26 aprile 2002, 10.50 UTC. Località dell evento Monte Dolada, Comune di Pieve
DettagliCORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO
CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO I presenti corsi, sono rivolti a Piloti, Tecnici e operatori interessati ad apprendere le tecniche di volo e le corrette procedure da applicare durante
Dettaglipia variazione legata al turismo -bassa densità abitativa (55,1 / kmq)
Dr. PAOLO DELLA TORRE Direttore L ELICOTTERO E IL FUTURO IN EMERGENZA IL SOCCORSO IN MONTAGNA CON ELICOTTERO MULTIRUOLO O Congresso Na azionale SIS 118 Perugia, 21 23 maggio 2009 TERRITORIO DELLA PROVINCIA
DettagliCONSIGLI PER CHI ARRIVA IN VOLO A PAVULLO AEROPORTO CIVILE STATALE GIULIO PAOLUCCI in occasione del Raduno 2016 del CAP
CONSIGLI PER CHI ARRIVA IN VOLO A PAVULLO AEROPORTO CIVILE STATALE GIULIO PAOLUCCI in occasione del Raduno 2016 del CAP Questa mini-guida non sostituisce le AIP né alcuna pubblicazione ufficiale. PRIMA
DettagliPOSSIBILI SITUAZIONI DI EMERGENZA NELLA CIRCOLAZIONE CON CICLOMOTORE (Art. 1, comma 1, lett. r))
Allegato 1 POSSIBILI SITUAZIONI DI EMERGENZA NELLA CIRCOLAZIONE CON CICLOMOTORE (Art. 1, comma 1, lett. r)) - Circolazione su strada con binari tranviari a raso; - variazione delle condizioni ambientali:
DettagliComune di SAN DONATO MILANESE Provincia di Milano Via C. Battisti San Donato Milanese (Mi)
Comune di SAN DONATO MILANESE Provincia di Milano Via C. Battisti 2-20097 San Donato Milanese (Mi) Area Territorio Ambiente e Attività Produttive STRUTTURE ED AREE DI EMERGENZA Piano Emergenza Comunale
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI
DettagliQTX: L AMBULANZA DEL FUTURO presentazione di prodotto
e. Selleria del vano passeggeri Monoposto TAF LINER QTX è dotata di sedili monoposto appositamente sviluppati per questo veicolo dall azienda leader europea per produzione di sedili in categoria M1, che,
DettagliII Dirigente ha inoltre impartito disposizioni in merito: ALL'USO DELLA FOTOCOPIATRICE: 1. Eseguire le fotocopie tenendo chiuso il portellone e con il coperchio abbassato; 2. Sostituire il toner indossando
DettagliPROCEDURE RADIO AEROPORTUALI
PROCEDURE RADIO AEROPORTUALI Gennaio 2012 Premessa La disciplina e la sicurezza del traffico aereo nella zona aeroportuale sono demandate unicamente ai piloti, ai quali sono richieste: Attenzione e concentrazione.
DettagliGUIDA AL MONTAGGIO DEL CONTROTELAIO
GUIDA AL MONTAGGIO DEL CONTROTELAIO DI.BI. PORTE BLINDATE S.R.L. Sede Legale e Amministrativa: Via Einauidi, 2 (Zona Industriale) Stabilimento: Via Toniolo, 13/A (Zona Industriale) - 61032 FANO (PU) -
DettagliSEGNALETICA A CONFRONTO
SEGNALETICA A CONFRONTO (segnali stradali che si assomigliano graficamente) Fig. 1: STRADA DEFORMATA Fig. 2: DOSSO Fig. 3: CUNETTA Fig. 4: CURVA PERICOLOSA A DESTRA Fig. 96: PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA
DettagliAdeguamento di macchine usate
I.M.A. Renato Delmastro Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra Strada delle Cacce, 73 10135 TORINO tel. 011/3977501 - fax 011/3977209 Michele Galdi, Marta
DettagliREGOLE DELL ARIA EUROPEE
REGOLE DELL ARIA EUROPEE Le nuove norme in vigore dall 11 dicembre 2014 Regole dell aria europee Introduzione Principali differenze Riferimenti normativi Introduzione Il 13 ottobre 2012 è stato pubblicato
DettagliUNITA MOBILI CHIRURGICHE per utilizzo temporaneo presso strutture ospedaliere
17/02/2010 Pagina 1 di 6 UNITA MOBILI CHIRURGICHE per utilizzo temporaneo presso strutture ospedaliere 20097 S. DONATO MILANESE - Via Civesio, 14 Tel. +39 (2) 55600949 Fax. +39 (2) 55601499 Sito web www.omartechnology.com
DettagliElisoccorso verso nuovi modelli di assistenza territoriale
Elisoccorso verso nuovi modelli di assistenza territoriale Danilo D'Agliano Direttore Esecuzione Contratto Servizio Elisoccorso Regione Siciliana Servizio 6 «Emergenza Urgenza Sanitaria - Isole Minori
Dettagli