NUOVA PROCEDURA PER DIMISSIONI DAL 12 MARZO 2016

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1 INFORMATIVA 2/2016 LAVORO Ai gentili clienti Loro sedi A cura del dipartimento Risorse Umane Francesca Mengotti e Marialuisa De Cia f.mengotti@stvtax.it m.decia@stvtax.it La presente è da considerarsi quale nota di studio. Quanto espresso non potrà pertanto essere utilizzato e/o interpretato quale parere legale. NUOVA PROCEDURA PER DIMISSIONI DAL 12 MARZO 2016 Con la presente informativa, si vuole illustrare le nuove modalità di comunicazione delle dimissioni e risoluzioni consensuali (e relativa revoca), in vigore dal 12 marzo 2016 (rif. normativi: D.M. del 15/12/2015, D.lgs. 151/2015 e L. 183/2014). E indispensabile dare la massima diffusione a tutti i lavoratori del contenuto della presente informativa. Dal 12 Marzo 2016, infatti, non potranno essere accettate le dimissioni e le risoluzioni consensuali effettuate con modalità diverse da quelle illustrate con la presente informativa. LA PROCEDURA TELEMATICA Dal prossimo 12 marzo, le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nonché la revoca delle stesse, potranno essere presentate esclusivamente, a pena di inefficacia, mediante trasmissione telematica di un apposito modulo. Tale procedura è volta a garantire, in particolare: - il riconoscimento certo del soggetto che effettua la comunicazione (verifica dell identità); 1

2 - l attribuzione di una marca temporale, ossia di una data certa di trasmissione della comunicazione; - la possibilità, per il lavoratore, di revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale entro 7 giorni dalla data della trasmissione; - la possibilità, per il lavoratore, di farsi supportare nello svolgimento della procedura da un soggetto abilitato (Vd. PRIMA FASE). È possibile suddividere la procedura nelle tre macro fasi di seguito illustrate: PRIMA FASE Il lavoratore che intende dimettersi o risolvere consensualmente il rapporto di lavoro può procedere autonomamente alla procedura oppure avvalersi dell assistenza di uno dei soggetti abilitati, più precisamente: - Patronato, - Organizzazione sindacale, - Ente bilaterale, - Commissioni di certificazione di cui art. 76 del D. Lgs n. 276/2003 Nel caso in cui il lavoratore proceda autonomamente, dovrà: - Se già non è in possesso del codice PIN per il cittadino rilasciato dall INPS ne dovrà richiedere l emissione accedendo al sito richiesta pin online - Ottenuto il PIN dall INPS, registrarsi al portale del Ministero del Lavoro, tramite il sito La registrazione si effettua entrando in login e cliccando su Non sei registrato? Iscriviti ora. Il codice PIN I.N.P.S. non sostituisce le credenziali del portale ClicLavoro, ma verrà richiesto in aggiunta a queste ultime, al fine di garantire una maggiore salvaguardia all identità del lavoratore. Tali adempimenti non sono necessari nel caso in cui il lavoratore decida di farsi assistere da un soggetto abilitato. Quest ultimo dovrà, infatti, accedere al portale ClicLavoro tramite la propria utenza, assumendosi la responsabilità dell accertamento dell identità del lavoratore. FASE SECONDA Quando il lavoratore è in possesso delle credenziali di accesso (Pin INPS e registrazione a Cliclavoro) o, se si avvale dell ausilio di un intermediario abilitato, per il tramite dello stesso, dovrà accedere al 2

3 sito del Ministero del lavoro e compilare il modulo on-line il cui fac simile è in calce alla presente Informativa. Il modulo si compone di 5 sezioni: Sezione 1: dovranno essere indicati i dati del lavoratore con particolare riguardo al suo indirizzo (ad oggi non esistono indicazioni per i lavoratori che siano privi di indirizzo di posta elettronica). Sezione 2: dovranno essere indicati i dati del datore di lavoro; Sezione 3: dovrà essere indicata la data di inizio del rapporto di lavoro e la tipologia contrattuale, se trattasi cioè di contratto a tempo indeterminato, determinato, apprendistato, part time, ecc. Sezione 4: in questa sezione il lavoratore dovrà indicare la tipologia di recesso, quindi dimissioni o risoluzione consensuale oppure l eventuale revoca del recesso. Andrà indicata, inoltre, la data di decorrenza delle dimissioni o della risoluzione consensuale. Sezione 5: questa sezione conterrà il Codice Identificativo del Modulo, l indicazione nonché il Codice Fiscale del Soggetto Abilitato alla trasmissione e la data di trasmissione. La sezione 1 verrà proposta in automatico ad eccezione dell indirizzo che dovrà essere obbligatoriamente compilato dal lavoratore. Mentre le sezioni 2 e 3 saranno proposte in automatico se il rapporto di lavoro ha avuto inizio successivamente all anno 2008, anno in cui è entrato in vigore il sistema delle comunicazioni obbligatorie. TERZA FASE Definito l iter di cui sopra, si procederà come di seguito: - nel caso di compilazione da parte di un soggetto abilitato: il soggetto abilitato firmerà digitalmente il modulo e procederà al salvataggio dello stesso. Il sistemo informatico del Ministero provvederà all invio automatico del modulo alla PEC del datore di lavoro e ne darà notifica anche nel cruscotto della Direzione Territoriale del Lavoro competente; - nel caso di compilazione autonoma del lavoratore: il lavoratore dovrà salvare il modulo. Il sistemo informatico del Ministero provvederà all invio automatico del modulo alla PEC del datore di lavoro e ne darà notifica anche nel cruscotto della Direzione Territoriale del Lavoro competente. Al modulo salvato vengono assegnate due informazioni che lo identificano: 1) la marca temporale, ossia la data rilevata all atto del salvataggio della comunicazione che ne attesta l avvenuta trasmissione; 2) un codice identificativo, con formato aaaammgghh24missms, dove: aaaa = anno (4 digit); 3

4 mm = mese (2 digit); gg = giorno (2 digit); hh24 = ore, nel formato 24 ore (2 digit); mi = minuti (2 digit); ss = secondi (2 digit); ms = millisecondi (3 digit). ESCLUSIONI Non sono soggetti alla procedura di cui alla presente informativa: le lavoratrici madri (o i padri lavoratori che hanno usufruito dei congedi parentali) che recedono dal rapporto di lavoro entro i tre anni di età del bambino in quanto le dimissioni o le risoluzioni consensuali devono essere rese alla Direzione Territoriale del Lavoro pena la nullità dell atto di recesso; le dimissioni o le risoluzioni consensuali nell ambito del rapporto di lavoro domestico; le dimissioni o le risoluzioni consensuale intervenute avanti alla Commissione di Conciliazione della Direzione Territoriale del Lavoro o avanti alle Commissioni di Certificazione. SANZIONI Con l entrata in vigore della procedura sopra descritta, le comunicazioni di dimissione o di risoluzione consensuale rese con modalità diverse, sono inefficaci e si intendono come non comunicate. I rapporti di lavoro, infatti, proseguono a tutte gli effetti di legge. Si segnala inoltre che, per i datori di lavoro che alterino il modulo compilato e salvato dal lavoratore è prevista con una sanzione amministrativa da a (art. 26, co 5, D.lgs. n.151/2015). La presente costituisce informazione di carattere generale. Per ogni approfondimento il settore risorse umane è a disposizione. Cordiali saluti. Studio Villa & Villa Ufficio Risorse Umane 4

5 Allegato: Fac-simile il modulo da compilare per la nuova procedura Modulo recesso dal rapporto di lavoro/revoca Sezione 1 Lavoratore Codice Fiscale Cognome Nome E mail Sezione 2 Datore di Lavoro Codice Fiscale Denominazione Indirizzo sede di lavoro Comune sede di lavoro CAP sede di lavoro Sezione 3 Rapporto di Lavoro Data Inizio Tipologia Contrattuale Sezione 4 Recesso dal rapporto di lavoro/revoca revoca Sezione 5 Dati Invio 5

6 Codice Identificativo Modulo Codice Fiscale Soggetto Abilitato Codice Identificativo Modulo dimissioni/risoluzione consensuale (per il caso di revoca) Data Trasmissione Firma 6