RISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO

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1 Pomodoro In provincia di Reggio Emilia le aree interessate dalla coltivazione del pomodoro sono concentrate prevalentemente nella bassa pianura. Vengono di seguito riportati i risultati delle elaborazioni relative ai comprensori di Correggio, Rolo, Castelnuovo di Sotto e Novellara. I dati meteorologici utilizzati per le elaborazioni derivano dalla griglia meteorologica dell ARPA SMR (stima della distribuzione dei valori registrati nelle stazioni sul territorio e misure effettuate dal radar) e dalle stazioni automatiche dislocate in provincia di Reggio Emilia. malattie fungine peronospora 1 a) RISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO (messo a punto dal Servizio Fitosanitario Regionale) Il modello IPI si basa sui valori di temperatura (min., max. e media giornaliera), di umidità relativa (media giornaliera) e di precipitazione (totale giornaliera). I dati vengono implementati a partire dalla data di trapianto della coltura. L IPI fornisce l indice di rischio potenziale giornaliero cumulato e la data di superamento della soglia di alto rischio utile per l esecuzione dei trattamenti di apertura. Il valore dell indice soglia è di 15 per il pomodoro. Data di inizio trapianto utilizzata per le elaborazioni (18 aprile).

2 MODELLO IPI POMODORO INDICE POTENZIALE INFETTIVO Attualmente vengono utilizzati i dati delle stazioni automatiche, in sostituzione dei quadranti, per una maggior precisione del modello. Elaborazioni del 29 maggio (dato al 28 maggio) SOGLIA: indice IPI = 15 Area/stazione Data Indice IPI Pioggia (mm) St_Correggio superata 03/05/ St_Rolo 10/05/ /05/ /05/ /05/ superata 14/05/ St_Castelnuovo_Sotto 21/05/ /05/ /05/ /05/ /05/ Superata 26/05/

3 Patata In provincia di Reggio Emilia le poche aree interessate dalla coltivazione della patata sono molto limitate. Vengono di seguito riportati i risultati delle elaborazioni relative ai comprensori di Correggio, Rolo Castelnuovo di Sotto e Novellara. I dati meteorologici utilizzati per le elaborazioni derivano dalla griglia meteorologica dell ARPA SMR (stima della distribuzione dei valori registrati nelle stazioni sul territorio e misure effettuate dal radar) e dalle stazioni automatiche dislocate in provincia di Reggio Emilia. malattie fungine peronospora 1 a) RISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO (messo a punto dal Servizio Fitosanitario Regionale) Il modello IPI si basa sui valori di temperatura (min., max. e media giornaliera), di umidità relativa (media giornaliera) e di precipitazione (totale giornaliera). I dati vengono implementati a partire dalla data di emergenza della coltura. L IPI fornisce l indice di rischio potenziale giornaliero cumulato e la data di superamento della soglia di alto rischio utile per l esecuzione dei trattamenti di apertura. Il valore dell indice soglia è di 10 per la patata. Date di inizio emergenza della coltura utilizzate per le elaborazioni: 19 aprile

4 MODELLO IPI PATATA INDICE POTENZIALE INFETTIVO Riepilogo superamento soglie SOGLIA: indice IPI = 10 Area/stazione Data IPI Pioggia (mm) St_Correggio 01/05/ St_Rolo 02/05/ St_Castelnuovo_Sotto 01/05/

5 1-b) MODELLO MISP INDICAZIONI SUI MOMENTI INFETTIVI (messo a punto dal Servizio Fitosanitario Regionale) Il modello MISP si basa sui valori orari di temperatura, di umidità relativa e di precipitazione. Il modello individua i momenti di sviluppo delle epidemie di peronospora. Successivamente viene calcolato il periodo d incubazione al termine del quale è attesa la manifestazione dei sintomi. Le elaborazioni iniziano dal superamento della soglia IPI. MODELLO MISP PATATA previsione dell evoluzione delle infezioni: data infezioni e termine incubazioni. Attualmente vengono utilizzati i dati delle stazioni automatiche, in sostituzione dei quadranti, per una maggior precisione del modello. Elaborazioni del 29 maggio (dato al 28 maggio) Area/ stazione Data Ora infezione % o Termine incubazione St_Correggio 02/05/ maggio 03/05/ maggio St_Castelnuovo_Sotto 02/05/ maggio 03/05/ maggio St_Rolo 03/05/ maggio

6 Bietola In provincia di Reggio Emilia sono numerose le aree interessate dalla coltivazione della bietola. Vengono di seguito riportati i risultati delle elaborazioni relative ai comprensori di Correggio, Rolo Castelnuovo di Sotto e Novellara. I dati meteorologici utilizzati per le elaborazioni derivano dalla griglia meteorologica dell ARPA SMR (stima della distribuzione dei valori registrati nelle stazioni sul territorio e misure effettuate dal radar) e dalle stazioni automatiche dislocate in provincia di Reggio Emilia. malattie fungine cercospora 1. a) MODELLO DI PRIMA COMPARSA (CERCOPRI) (messo a punto dall Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale sez. patologia dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza) Funziona sulla temperatura oraria o media giornaliera, sull umidità relativa oraria o media giornaliera e sulle precipitazioni orarie o giornaliere. Per l elaborazione occorrono indicazioni sulla resistenza varietale alla malattia. L informazione ottenuta riguarda la percentuale di campi infetti. In particolare, il modello indica la probabilità di comparsa della cercospora espressa come percentuale di campi infetti. Le prime macchie devono essere cercate in campo, sulle varietà sensibili, quando la soglia raggiunge il 30%.

7 MODELLO DI PRIMA COMPARSA (CERCOPRI) IN QUESTA FASE IL MODELLO NON È ATTIVO 1. b) MODELLO DI SVILUPPO EPIDEMICO (CERCODEP) (messo a punto dall Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale sez. patologia dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza) Per l elaborazione sono necessari: la data di comparsa dei primi sintomi della malattia in campo, la data di emergenza della coltura, e i dati meteo già indicati per il CERCOPRI. Il modello fornisce il valore di AFA (area fogliare ammalata) espresso in percentuale e riferito a gruppi di cultivar a diversa tolleranza alla malattia. Genera una curva di sviluppo della malattia per le cv. medio resistenti. Fornisce una previsione dello sviluppo futuro della malattia per un numero di giorni pari all ultimo periodo d incubazione (cioè la previsione è di circa 10 giorni avanti). Per indicare l epoca di inizio dei trattamenti, il modello CERCODEP prevede l impiego di due soglie: soglia AFA o area fogliare ammalata. Il trattamento è previsto in corrispondenza di valori pari a circa 3,5 4,5. soglia delta2 o incremento settimanale di area fogliare ammalata. L intervallo di allarme è di 1,8 2,2. Date utilizzate per le elaborazioni: Data emergenza della coltura 7 aprile 2014 Data di comparsa pustole in campo su varietà sensibili MODELLO DI SVILUPPO EPIDEMICO (CERCODEP) IN QUESTA FASE IL MODELLO NON È ATTIVO