Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani
|
|
- Ottavia Cecilia Rocchi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Punto sull Iva Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani Premessa La Direttiva n.8/08, ovvero la c.d. Direttiva Servizi, recepita nel Decreto Legislativo approvato dal Governo, ha introdotto nuove regole in materia di territorialità Iva delle prestazioni di servizi nei rapporti con l estero. In sostanza, il previgente art.7 del DPR Iva è stato ristrutturato in più articoli stabilendo un nuovo criterio di individuazione della territorialità sia per le prestazioni di servizi in genere, sia per le prestazioni di intermediazione, precedentemente disciplinate: dall art.7, co.4 lett.fquinquies; dall art.7, co.4 lett.a), d),e) ed f); nonché dall art.40, co.4 e 5; del D.L. 331/93. Il nuovo criterio è individuato ora dall art.7-ter del decreto, principio cardine al quale seguono specifiche deroghe disciplinate dai successivi articoli. Ai sensi della nuova regola generale, le prestazioni si considerano effettuate in Italia se il committente è un soggetto passivo Iva residente in Italia mentre se il committente è un soggetto privato ai fini della territorialità rileva il luogo dell operazione intermediata art.7-ter, co.1, lett.a; art.7-sexies, co.1, lett.a; e, pertanto, nel caso di committente privato nazionale e di operazione rilevante in Italia, il prestatore deve necessariamente essere un soggetto passivo Iva stabilito nel nostro Paese o, se non residente privo di stabile organizzazione, identificato o rappresentato. Ciò premesso, per quanto concerne nello specifico le prestazioni di intermediazione, rispetto al passato il Legislatore ha cercato di produrre un assetto normativo semplificato in quanto non sono presenti deroghe al principio generale se non nel caso, come in precedentemente chiarito, in cui il committente sia un soggetto privato e l intermediario agisca in suo nome e per suo conto. Per completare il quadro relativo alla territorialità delle prestazioni di servizi e, nello specifico, quelle di intermediazione, in quanto oggetto di analisi del presente contributo, occorre segnalare che: anche l art.9, co.1, n.7) del decreto Iva è stato oggetto da parte del Legislatore di una variazione normativa in quanto sono stati ricompresi tra i servizi internazionali o connessi con gli scambi internazionali non imponibili Iva anche i servizi di intermediazione relativi ad operazioni commerciali effettuate fuori dal territorio comunitario rispetto a quelli già noti relativi delle intermediazioni relative a beni in importazione o in esportazione o in transito. 40
2 Il nuovo principio di territorialità è stato anche accompagnato da un aggravio di adempimenti: infatti, le prestazioni di servizi in oggetto rese e ricevute da soggetti Iva comunitari devono essere riepilogate nei nuovi modelli Intrastat le cui modalità e termini devono però essere tuttora definite dal Legislatore. Obiettivo del presente contributo è, pertanto, fornita questa breve premessa, quello di cercare di analizzare, nell ambito delle prestazioni di intermediazione, il nuovo regime Iva applicabile con riferimento ad alcuni casi concreti. Prima di prendere in considerazione i vari casi, si propone di seguito una tabella di sintesi della nuova disciplina in vigore dal 1 gennaio Tipologia di intermediazione Prestazioni intermediazione B2B Prestazioni intermediazione B2C (svolta in nome e per conto del cliente) Prestazioni di agenzia relativa ad immobili Regola generale Stabilimento del committente (art.44 Direttiva 2006/112/CE; art.7-ter co.1, lett.a del DPR n.633/72) Luogo operazione intermediata (art.46 Direttiva 2006/112/CE; art.7-sexiex co.1 lett.a del DPR n.633/72) Luogo di ubicazione dell immobile (art.47 Direttiva; art.7-quater co.1, lett.a del DPR n.633/72) Ciò premesso, analizziamo alcuni casi pratici ponendo a confronto la disciplina Iva in vigore al con quella in vigore a partire da quest anno. Esempio 1 Un agente italiano effettua una prestazione di intermediazione nei confronti di un committente UE soggetto passivo d imposta nel proprio Paese. Disciplina precedente Ai fini Iva, anche se la transazione commerciale e la relativa intermediazione sono state effettuata in Italia, la prestazione è territorialmente rilevante nel Paese del committente e: il prestatore italiano emette fattura fuori campo Iva ai sensi dell art.7, co.4, lett.f)- quinquies; il committente assoggetterà ad Iva la prestazione secondo quanto disposto dalla normativa del Paese di appartenenza. L agente italiano emette fattura fuori campo Iva ai sensi dell art.7-ter co.1 in quanto territorialmente, come evidenziato in tabella, rileva il Paese del committente. L agente deve anche compilare il modello Intrastat relativo alle fatture emesse (modello intra1-quater) in quanto il committente è un soggetto passivo comunitario. Esempio 2 Una ditta italiana, soggetto passivo ai fini Iva, riceve una fattura per una prestazione di intermediazione svolta da soggetto passivo Iva residente nella Comunità Europea. Disciplina precedente La prestazione deve essere assoggettata ad Iva e la ditta italiana deve emettere autofattura ai sensi dell art.17, co.3, del DPR n.633/72. 41
3 La prestazione deve essere assoggettata ad Iva in quanto ai fini della territorialità rileva il Paese del committente. Pertanto, il committente italiano emette autofattura ai sensi dell art.17 co.2 o, in alternativa, integra il documento ricevuto con Iva nel caso di operazioni effettuate in ambito comunitario (compresa IT su IT) o con la non imponibilità ex art.9 n.7 nei casi ivi contemplati (intermediazioni relative a beni in esportazione, importazione, transito, ecc). Questo è quanto è stato precisato dall Agenzia delle Entrate nei recenti incontri con la stampa specializzata. L Agenzia ha, infatti, affermato che è possibile in luogo dell emissione dell autofattura procedere all integrazione della fattura dell intermediario Ue così come per gli acquisti intracomunitari. Nelle risposte fornite si evidenzia, inoltre, come in presenza di prestazioni non imponibili effettuate in Italia da soggetti non residenti nei confronti di cessionari o committenti nazionali, questi ultimi provvedono all autofatturazione indicando in fattura anziché l Iva dovuta, gli estremi normativi in base ai quali la prestazione, in questo caso l intermediazione, è non imponibile. In proposito, è importante la seguente considerazione. La possibilità di procedere con l integrazione della fattura in luogo dell emissione dell autofattura è una soluzione che è stata approvata, per così dire, in via ufficiosa da parte dell Agenzia delle Entrate nonostante, come precisato dalla stessa Agenzia, la norma contenuta nella bozza di decreto legislativo faccia riferimento all autofattura. Tuttavia: sebbene secondo l Agenzia l integrazione sia una procedura ammissibile, la dottrina, pur non tutta concorde, si è mostrata più propensa a sostenere che la procedura di integrazione della fattura sia una soluzione non corretta in quanto non contemplata dal testo del decreto oggetto di pubblicazione. Inoltre, deve essere compilato il modello Intrastat relativo alle fatture ricevute (modello intra2-quater) in quanto il prestatore è un soggetto passivo comunitario, a meno che (esonero da Intra) non si tratti di operazioni non soggette ad imposta nel Paese del destinatario (vedi i casi di non imponibilità ex art.9 n.7) come previsto dall ultimo periodo dell art.50, co.6, del D.L. n.331/93 (aggiornato dal D.Lgs di recepimento della Direttiva n.2008/8/ce). Esempio 3 Un intermediario italiano deve fatturare una provvigione ad una ditta italiana in relazione ad una cessione di beni presenti in Russia (estero su estero). A seguito dei chiarimenti forniti dall Agenzia delle Entrate nella R.M. n.437/e/08, la prestazione non si considera effettuata in Italia e la relativa fattura va emessa senza Iva ai sensi dell art.7, co.4, lett.f) quinquies del DPR n.633/72. Ai sensi dell art.7-ter, la prestazione di intermediazione dovrebbe essere assoggettata ad Iva in quanto svolta nei confronti di un soggetto passivo residente in Italia. Tuttavia, poiché l intermediazione si riferisce ad un operazione commerciale effettuata fuori dalla UE, il prestatore emetterà fattura non imponibile art.9, co.1, n.7) nei confronti del committente. 42
4 Esempio 4 Un intermediario italiano deve fatturare una provvigione ad una ditta tedesca in relazione ad una cessione di beni che lo stesso ha procacciato in Germania. Essendo la ditta mandante un soggetto passivo Iva comunitario, la prestazione non si considera effettuata in Italia e in fattura non deve essere esposta l Iva ai sensi dell art. 7, co. 4, lett. f) quinquies del DPR 633/72. Ai sensi della nuova disciplina, non rileva il luogo di effettuazione della prestazione di intermediazione. Poiché il committente è un soggetto passivo comunitario, l intermediario emetterà fattura fuori campo Iva nei confronti del committente ai sensi dell art.7-ter. La fattura andrà, inoltre, inserita nel modello intrastat intra1-quater. Esempio 5 Un intermediario italiano deve fatturare una provvigione ad una ditta italiana in relazione ad una cessione di beni presenti in Italia nei confronti di una ditta svizzera. La ditta mandante è un soggetto passivo Iva italiano, la prestazione si considera effettuata in Italia e, pertanto, andrebbe assoggettata ad Iva. Tuttavia, poiché trattasi di beni in esportazione, l intermediario emette una fattura non imponibile Iva ai sensi dell art.9, co.1), n.7 del DPR n.633/72. Ai sensi dell art.9, co.1, n.7), l intermediario italiano emette nei confronti della ditta mandante italiana fattura non imponibile in quanto trattasi di beni in esportazione. Esempio 6 La società Alfa, residente in Italia, paga a soggetti stranieri extracomunitari provvigioni per l intermediazione su beni importati in Italia da Paesi ExtraUe o provvigioni per l intermediazione su beni che verranno esportati dall Italia verso Paesi ExtraUe. Ai sensi dell art.9, co.1, n.7) del DPR n.633/72, i servizi di intermediazione relativi a beni in importazione, esportazione o in transito costituiscono servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali. Il committente italiano deve emettere autofattura non imponibile ai sensi dell art.9, co.1, n.7) del DPR n.633/72. Poiché il committente è un soggetto passivo Iva italiano, la prestazione è rilevante in Italia. Tuttavia, ai sensi dell art.9, co.1, n.7) il committente emette autofattura ex art.17, co.2 senza Iva, in regime di non imponibilità, in quanto l intermediazione è relativa a beni in esportazione e in importazione. 43
5 Esempio 7 Una ditta italiana vende una fornitura di estintori in Venezuela ad un acquirente venezuelano (operazione estero su estero) e deve pagare la provvigione per l intermediazione all intermediario venezuelano non residente in Italia. L intermediario venezuelano emetterà fattura e per la società italiana la prestazione è fuori campo Iva ai sensi dell art.7, co.4, lett.f) quinquies, poiché l operazione intermediata è stata eseguita all estero. Il committente, soggetto passivo Iva italiano, emette autofattura ai sensi dell art.17 co.2 non imponibile, poiché si tratta di prestazione territorialmente rilevante nel Paese committente soggetto passivo, ma la considera non imponibile ai sensi dell art.9, co.1, n.7) in quanto la prestazione è relativa ad un affare concluso all estero. Esempio 8 Un agente Turco emette fattura per provvigioni ad una ditta italiana. Le provvigioni sono riferite a vendite di beni prodotti in Italia dalla committente ed esportati in Turchia. Disciplina previdente Si tratta di un intermediazione resa ad un committente Italiano e relativa ad un operazione effettuata nella Comunità, trattandosi di un esportazione da IT a Turchia che rileva territorialmente nel Paese da cui partono le merci. Ai sensi della R.M. n.437/08, il committente italiano, per la provvigione pagata, deve quindi emettere autofattura non imponibile ai sensi dell art.9, co.1, n.7. La ditta Italiana emette autofattura ai sensi dell art.17 co.2 non imponibile ai sensi dell art.9, co.1, n.7) in quanto la prestazione di intermediazione è relativa a beni in esportazione. 44
IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008
IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)
DettagliAnno 2010 N La Nuova Redazione Fiscale AGENTI INTERMEDIAZIONI UE ED EXTRAUE DIR. 2008/8/CE - D.LGS. DEL 22/01/2010 (IN VIA DI PUBBLICAZIONE)
ODCEC VASTO Anno 2010 N. 019 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 02/02/2010 AGENTI INTERMEDIAZIONI UE ED EXTRAUE DIR. 2008/8/CE - D.LGS. DEL
DettagliOGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI
Circolare n. 05 del 19 marzo 2010 A tutti i Clienti Loro sedi OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI UFFICIALI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE (D.Lgs. 18/2010 -
DettagliIVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI
IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI Normativa Art. 1, comma 325, Legge 27 dicembre 2006, n. 296; Art. 7, c. 4 lettera f) -quinquies del DPR. n. 633/72; Direttiva comunitaria 2006/212 del 28.11.2006;
DettagliNUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA
NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA QUESTIONI CONTROVERSE E POSSIBILI SOLUZIONI Confindustria Genova - Lunedì 15 marzo 2010 1 D: Per le operazioni effettuate in Italia da soggetti non residenti
DettagliCircolare Bolzano, 1 marzo 2010 N. 11/2010 vj. Oggetto: Conversione pacchetto IVA 2010 Le prestazioni di intermediazione
A tutti i clienti Circolare Bolza, 1 marzo 2010 N. 11/2010 vj Oggetto: Converone pacchetto IVA 2010 Le prestazioni di intermediazione Come precedentemente comunicato, lo scorso 20 febbraio è entrata in
DettagliA TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010. Treviso, 15 marzo 2010
A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010 Treviso, 15 marzo 2010 OGGETTO: Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina Con il DLgs. 11.2.2010 n. 18, pubblicato
DettagliFOCUS FISCALE - MAGGIO/2010 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE MAGGIO/2010. pagina 1 di 9
STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE MAGGIO/2010 pagina 1 di 9 Territorialità IVA dei trasporti di beni: novità 2010 PREMESSA La c.d. Direttiva Servizi (2008/8/CE), recepita con D.lgs. 18.02.2010, n. 11, ha modificato
DettagliFocus On 21 novembre 2014
Focus On 21 novembre 2014 Commercio elettronico diretto e indiretto - Aspetti Iva Per commercio elettronico si intende l insieme di quelle attività dirette allo svolgimento di transazioni commerciali per
DettagliOggetto : Novità Territorialità Iva prestazioni di servizi ( art. 7 ) Fiere, Manifestazioni - Trasporti
STUDIO TRIBUTARIO E COMMERCIALE DOTT. DOMENICO PASCUZZI Dottore Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti Via Felice Casati 32-20124 Milano Via L. Da Vinci 9-61011 Gabicce Mare (PU) Tel:02/29013068
DettagliPRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI
Periodico quindicinale FE n. 08 23 aprile 2014 ABSTRACT PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI Le prestazioni di trasporto di beni sono territorialmente rilevanti nel Paese di stabilimento
DettagliNUOVA TERRITORIALITÀ IVA
Circolare informativa per la clientela n. 7/2010 dell 11 marzo 2010 NUOVA TERRITORIALITÀ IVA In questa Circolare 1. Nuove disposizioni sulla territorialità 2. Territorialità per i servizi «generici» 3.
Dettagli24/09/2012. I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari
63 I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari 1 Fatturazione dei servizi intracomunitari 64 Dal 17 marzo 2012, per effetto della legge comunitaria 2010, cambiano le regole di fatturazione
DettagliSTUDIO CONSULENTI ASSOCIATI Dottori Commercialisti Revisori Contabili Via G. Bovini, Ravenna (RA)
Via G. Bovini, 41-48123 Ravenna (RA) www.consulentiassociati.ra.it Dott. Vincenzo Morelli Tel. 0544 501881 Dott. Paolo Mazza Fax 0544 461503 Dott. Gianluca Giardini info@consulentiassociati.ra.it ----------------------------------
DettagliLe Operazioni ad effetti differiti
Le Operazioni ad effetti differiti Bologna, 2 Ottobre 2014 D.ssa Nadia Gentina 1 CASO: fornitore IT - cliente UE Invio dei beni in altro Paese UE: non costituisce cessione intracomunitaria assimilata da
DettagliIl trattamento Iva nell'e-commerce
ECONOMIAeDIRITTO.it Analisi, spunti e riflessioni su temi economico-giuridici http://www.economiaediritto.it Il trattamento Iva nell'e-commerce (di Mauro Merola) 1. Introduzione Il commercio elettronico
DettagliSERVIZI A E DA SOGGETTI NON RESIDENTI
SERVIZI A E DA SOGGETTI NON RESIDENTI LA NORMA RIGUARDA TUTTE LE TIPOLOGIE DI SOGGETTI NON RESIDENTI: INTRACOMUNITARI ESTERI FUORI DALLA CE Il D.L.gs. 11/02/2010 nr. 18, ha recepito nella disciplina nazionale
DettagliTorino, lì 8 marzo Circolare n. 8/2010. OGGETTO: Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina PREMESSA
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 8 marzo 2010 Circolare n. 8/2010 OGGETTO: Territorialità IVA - Recepimento
DettagliSTUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI
Varese, 23 Dicembre 2009 E - MAIL: segreteria2@studiocastelli.com NOVITA IVA NEI RAPPORTI INTRACOMUNITARI E CON SOGGETTI EXTRA UE Il Consiglio dei Ministri del 12.11.2009 ha approvato lo schema di D.lgs..che
DettagliLE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE. Dott. Sergio PELLEGRINO
LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE Dott. Sergio PELLEGRINO Diretta 1 febbraio 2010 DECRETO LEGISLATIVO RECEPIMENTO DIRETTIVE 2008/117/CE (modifica 2006/112/CE) Contrasto frodi fiscali
DettagliLE MODIFICHE ALLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI DI LOCAZIONE E NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO
LE MODIFICHE ALLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI DI LOCAZIONE E NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO ABSTRACT Con effetto dal 1.1.2013 è modificata la territorialità IVA delle prestazioni di locazione e noleggio
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 11 del 5 marzo 2010 Territorialità IVA - Recepimento
DettagliRegime Iva delle provvigioni. Esempi pratici di fatturazione di intermediazioni su beni mobili dal 1 gennaio 2010
Regime Iva delle provvigioni Esempi pratici di fatturazione di intermediazioni su beni mobili dal 1 gennaio 2010 2 - cessioni di beni in Italia - cessioni di beni dall Italia ad uno Stato membro UE Trattandosi
DettagliC E N T R O S T U D I A Z I E N D A L I E T R I B U T A R I S. R. L.
Circolare n. 1 del 7 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 premessa...3 2 NUOVI OBBLIGHI DI FATTURAZIONE...3 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti PASSIVI
Dettagli25 ottobre 2010. Università degli Studi di Cagliari Direzione Finanziaria Settore Fiscale
IVA INTRACOMUNITARIA RIFERIMENTI NORMATIVI D.L. 30 Agosto 1993, n. 331 Convertito dalla Legge 29 Ottobre 1993, n. 427 Dlgs. 11 Febbraio 2010, n. 18 G.U. 19 Febbraio 2010, n. 41 25 ottobre 2010 L ACQUISTO
DettagliIVA 2010 Nuove regole di tassazione dei servizi
Studio Tributario e Societario IVA 2010 Nuove regole di tassazione dei servizi Barbara Rossi Genova, 18 novembre 2009 1 VAT Package - 2010 Member of Deloitte Touche Tohmatsu Agenda Nuove regole di territorialità
DettagliCIRCOLARE 43/E
CIRCOLARE 43/E 06.08.2010 SIMONE DEL NEVO 20.08.2010 Studio Del Nevo LA DICHIARAZIONE Come è possibile accertare che per una determinata prestazione di servizio l imposta non è dovuta nel Paese del committente
DettagliI nuovi casi di reverse charge obbligatorio per l acquisto di beni e i servizi dall estero a cura di Giorgio Confente
Il Punto sull Iva I nuovi casi di reverse charge obbligatorio per l acquisto di beni e i servizi dall estero a cura di Giorgio Confente Premessa: le nuove norme e il periodo transitorio Il Decreto Legislativo
DettagliTERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI RESI DA SOGGETTI NON RESIDENTI
TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI RESI DA SOGGETTI NON RESIDENTI SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI BUSINESS TO BUSINESS ASSOLVIMENTO DELL IVA DA PARTE DEL COMMITTENTE SOGGETTO PAS- SIVO NAZIONALE OPERAZIONI NON
DettagliScritto da Maurizio D'Amato Venerdì 04 Febbraio :45 - Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Febbraio :05
Sino al 31.12.2009, i casi di applicazione del Reverse Charge erano limitati a: a) cessioni di oro industriale, nonché,previa opzione per il regime di imponibilità iva, cessioni di oro da investimento
DettagliOperazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti
Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti 1. Il soggetto passivo Iva ed il debitore d imposta E comune nella pratica professionale imbattersi in operazioni
DettagliStudio Rinaldi Consulenza Tributaria Contrattuale Aziendale e Finanziaria Associazione tra Professionisti
Studio Rinaldi Consulenza Tributaria Contrattuale Aziendale e Finanziaria Associazione tra Professionisti Dottori Commercialisti: Giorgio Rinaldi Paolo Rinaldi Luigi Bechelli Gian Luca Lanzotti Alessandra
DettagliINDICE. Circolare n. 9. del 17 marzo Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina
Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 9 del 17 marzo 2010 Territorialità IVA - Recepimento
DettagliOperazioni triangolari e quadrangolari
Operazioni triangolari e quadrangolari Triangolazioni comunitarie Triangolazioni comunitarie interne Triangolazioni Extra-Ue Triangolazioni con lavorazioni Triangolazioni miste Quadrangolazioni Dott. Alberto
DettagliCIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013
CIRCOLARE n. 2/2013 Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013 Con la presente circolare informativa vengono analizzate le principali modifiche legislative inerenti la disciplina IVA
DettagliNuovo modello INTRA-12
Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del
DettagliStudio Corbella. dottori commercialisti associati. Monza, lì 17 febbraio 2010 Circolare n. 03/2010
dottori commercialisti - revisori dei conti: Piero Luigi Corbella Luigi Corbella Laura Corbella Torella Giacomo Corbella Benedetta Sirtori Daniela Bruniera esperto contabile - revisore dei conti: Franco
DettagliIl reverse charge negli acquisti interni da non residenti con partita Iva italiana a cura di Francesco Zuech
Il Punto sull Iva Il reverse charge negli acquisti interni da non residenti con partita Iva italiana a cura di Francesco Zuech Le ipotesi nelle quali un soggetto non residente può essere titolare di una
DettagliNuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010
IVA in fattura Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010 di Marco Bargagli A partire dal 1º gennaio 2010 l ordinamento tributario italiano recepisce importanti novità in materia di imposta
DettagliSTUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI. Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina INDICE
DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. MAURO ROVIDA 16128GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. FRANCESCA RAPETTI Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. LUCA GIACOMETTI e mail: segreteria@studiorovida.it
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Circolare n. 1 del 3 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013
Dettaglirapporti con l estero
STUDIO COMMERCIALISTI Via Felice Casati 32-20124 MILANO Tel. 02/29013068 r.a. - Fax 02/29013196 Milano, 8 febbraio 2010 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 3/2010 Oggetto : 1 gennaio 2010 nuove regole
DettagliVAT PACKAGE 2010. Intervento del Dr. Michele Muratori. Firenze 23.2.2010 Arezzo 24.2.2010. michele.muratori@mazars.it
VAT PACKAGE 2010 Firenze 23.2.2010 Arezzo 24.2.2010 Intervento del Dr. Michele Muratori michele.muratori@mazars.it LE FONTI NORMATIVE E LE CIRCOLARI Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 Direttiva 2008/9/CE
DettagliNOTA OPERATIVA N. 1/2013. OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013
NOTA OPERATIVA N. 1/2013 OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013 - Introduzione La legge 228, del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013), ha introdotto alcune modifiche all
DettagliNORMATIVA IVA E RIFLESSI INTRASTAT
NORMATIVA IVA E RIFLESSI INTRASTAT Dr. Simone del Nevo Monza, 3 marzo In collaborazione con CESSIONI MERCI Il momento di effettuazione dell operazione coincide con l inizio del trasporto o spedizione nel
DettagliL imposta di bollo è un tributo alternativo all IVA. I CASI
n. 11/2015 Aggiornata al 29.10.2015 STUDIO EFFEMME SRL L imposta di bollo è un tributo alternativo all IVA. I CASI L imposta di bollo è un tributo alternativo all IVA. Pertanto va applicata esclusivamente
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 1 del 9 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge
DettagliCIRCOLARE SOMMARIO: A) REGOLA GENERALE DEI SERVIZI UE E INTERNAZIONALI B) CASI PARTICOLARI ED ECCEZIONI C) NUOVI OBBLIGHI E ADEMPIMENTI
1 CIRCOLARE Padova, 7 gennaio 2011 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Servizi internazionali e Cee modifiche normative e nuovi obblighi in materia IVA. Per effetto del decreto legislativo di prossima
DettagliC O M U N I C A Z I O N E D I S T U D I O N. 0 2 / Disciplina Iva delle operazioni con l estero. (i) momento di effettuazione dell operazione
C O M U N I C A Z I O N E D I S T U D I O N. 0 2 / 2 0 1 3 A: Tutti i Clienti - loro indirizzi Da: V E Z Z A N I & A S S O C I A T I C/a: Pagine: 06 Fax: Data: 23 gennaio 2013 Egregi Signori, Disciplina
DettagliPrestazioni di servizi generiche : integrazione della fattura e momento di effettuazione dei servizi
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 13 03 MARZO 2012 Prestazioni di servizi generiche : integrazione della fattura e momento
DettagliIL REGIME IVA DELLE PRESTAZIONI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DALLA C.M. 36/2010 ALLA R.M. 44/2012. PARTE I
IL REGIME IVA DELLE PRESTAZIONI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DALLA C.M. 36/2010 ALLA R.M. 44/2012. PARTE I Abstract. La parte I dell articolo esamina la disciplina IVA delle prestazioni
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Direzione Servizi tributari Dott.ssa Federica Sottotetti COMMERCIO ELETTRONICO DISTINZIONE
DettagliCircolare n. 4. Indice
Circolare n. 4 La nuova territorialità Iva Recepimento delle direttive 2008/8, 2008/9 e 2008/117: novità Iva (D.Lgs. in corso di pubblicazione in G.U. e C.M. 31.12.2009, n. 58/E) Indice 1 Premessa...2
DettagliRagioniere Commercialista Consulente Tecnico Tribunale di Ancona Revisore Contabile iscrizione al n. 28614 TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
Rag. GILBERTO GNESUTTA Ragioniere Commercialista Consulente Tecnico Tribunale di Ancona Revisore Contabile iscrizione al n. 28614 TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Le disposizioni del vecchio
DettagliRisoluzione del 12/11/2008 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa
Risoluzione del 12/11/2008 n. 437 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di
DettagliLEGGE DI STABILITÁ 2013 NOVITÁ IN MATERIA DI FATTURAZIONE
Santa Croce sull Arno, lì 8 Gennaio 2013 A TUTTI I NOSTRI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 1/2013 LEGGE DI STABILITÁ 2013 NOVITÁ IN MATERIA DI FATTURAZIONE Al fine di recepire il contenuto della direttiva
DettagliCAPITOLO PRIMO LE MODIFICHE NORMATIVE INTRODOTTE DAL D.LGS. N. 18/10 E DALLA L. N.
INDICE CAPITOLO PRIMO LE MODIFICHE NORMATIVE INTRODOTTE DAL D.LGS. N. 18/10 E DALLA L. N. 217/11 1. Momento di effettuazione dell operazione... pag. 11 Ulteriori novità dal 17/3/2012 (Comunitaria 2010)...
DettagliINDICE. Circolare n. 1 del 3 gennaio Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione
Circolare n. 1 del 3 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi
DettagliLE NOVITÀ IVA IN MERITO ALLA FATTURAZIONE
LE NOVITÀ IVA IN MERITO ALLA FATTURAZIONE LE NOVITÀ IVA IN MERITO ALLA FATTURAZIONE MODIFICHE AL DPR 633/72 Base imponibile (art. 13 co. 4); soggetti passivi (art. 17 co. 2 e 5); volume d affari (art.
DettagliGLI ELENCHI INTRASTAT: ESAME CASO PER CASO
GLI ELENCHI INTRASTAT: ESAME CASO PER CASO Simone Del Nevo Milano, 17 febbraio 2011 PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE 29.12.10 DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ A seguito emanazione del provvedimento del Direttore
DettagliIndice. Premessa - quadro normativo Aspetti generali Pag. 3. La soggettività passiva ai fini Iva
Territorialità delle prestazioni di servizi e Modelli Intrastat: novità 2010 Aggiornata alle circolari nn. 36/E e 43/E del 2010 La Lente sul Fisco Coordinatore Scientifico Direttore Responsabile Area Servizi
DettagliNOTA OPERATIVA N. 2/2013
NOTA OPERATIVA N. 2/2013 OGGETTO: Scambi intracomunitari di beni, novità 2013 - Introduzione Dal 1 gennaio 2013, trovano applicazione alcune novità normative che interessano le cessioni di beni effettuate
DettagliMilano, 20 settembre 2010
!!" " # " " # # # Milano, 20 settembre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 26/2010: Gli elenchi clienti / fornitori "black-list" dopo le esclusioni / estensioni disposte dal MEF. $%&$&" '!(
DettagliREGOLE DI RIFERIMENTO
Saluzzo, lì 28 gennaio 2016 Egr. CLIENTE Prot. n. 06/16/FISC REGISTRAZIONE DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI REGOLE DI RIFERIMENTO Ambito oggettivo La Legge finanziaria 2013 (Legge n. 228/2012), nel recepire
DettagliCircolare Bolzano, 3 marzo 2010 N. 12/2010 vj. Oggetto: Conversione pacchetto IVA 2010 I trasporti
A tutti i clienti Circolare Bolza, 3 marzo 2010 N. 12/2010 vj Oggetto: Converone pacchetto IVA 2010 I trasporti Con l entrata in vigore del pacchetto IVA (D.Lgs. 18/2010) lo scorso 20 febbraio, so cambiate
DettagliLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI GENERICI E L INDIVIDUAZIONE DEL COMMITTENTE
Circolare n. 21 del 15 settembre 2011 A tutti i Clienti Loro sedi LA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI GENERICI E L INDIVIDUAZIONE DEL COMMITTENTE (art. 7-ter, DPR n. 633/72, regolamento UE 15.3.2011, n.
Dettagli1 - L INVIO DEL MOD. IRE PER I LAVORI DI RISPARMIO ENERGETICO A CAVALLO D ANNO
Pesaro, lì 26 marzo 2012 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 05/2012 1- Invio Modello IRE per lavori di risparmio energetico del 55% a cavallo d anno; 2 Nuove regole iva dal 17-03-2012 per i servizi
DettagliINDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
INDICE Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Premessa... pag. 14 Normativa di riferimento...» 18 Autorizzazione ad effettuare operazioni intracomunitarie...
DettagliIL CONTRATTO DI MANDATO E QUELLO DI COMMISSIONE: DIFFERENZE CIVILISTICHE E DISCIPLINA AI FINI DELL IVA
IL CONTRATTO DI MANDATO E QUELLO DI COMMISSIONE: DIFFERENZE CIVILISTICHE E DISCIPLINA AI FINI DELL IVA - a cura Paolo Giovanetti - Il contratto di Mandato è disciplinato dall art. 1703 del codice civile.
DettagliPROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA
Settimanale di Aggiornamento Fiscale del 17 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla delle novità di maggior rilievo che hanno caratterizzato la settimana appena trascorsa.
DettagliLA NUOVA FATTURA Art. 1, commi , Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010)
Art. 1, commi 324 335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) 1 Termini di emissione e di registrazione delle fatture Tipologia fattura Termine di emissione
DettagliIVA - PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE RESA DA SOGGETTO NON RESIDENTE - ISTANZA D'INTERPELLO
Agenzia delle Entrate Risoluzione 12 novembre 2008, n.437/e Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di intermediazione rese da soggetto non residente
DettagliPACCHETTO IVA (SERVIZI INTERNAZIONALI)
PACCHETTO IVA (SERVIZI INTERNAZIONALI) FisCal Software by ACS Data Systems Stato: 25.02.2010 ACS Data Systems SpA Pag. 1 di 10 INDICE Indice... 2 Introduzione... 3 Pacchetto IVA 2010 e modifiche in FisCal...
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI GENERICI Legge Comunitaria Autore Benedetto Santacroce
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI GENERICI Legge Comunitaria 2010 Autore Benedetto Santacroce Legge Comunitaria 2010 (L. 217/2011) Momento di effettuazione prestazioni generiche rese da un soggetto
DettagliIVA Estero. Giovedì 06 Aprile MODULO: TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI. 08:45 Registrazione dei Partecipanti. 09:15 Apertura dei Lavori
IVA Estero Giovedì 06 Aprile 2017 1 MODULO: TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI 08:45 Registrazione dei Partecipanti 09:15 Apertura dei Lavori 09:30 Inquadramento generale Rilevanza del presupposto,
DettagliIn base alla nuova regola generale di cui all art. 7-ter le prestazioni di servizi si considerano effettuate in Italia se:
CIRCOLARE n. 04/2010 Pesaro, 09 marzo 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI 1 Il trattamento iva dei servizi dal 2010 a seguito del recepimento della direttiva servizi ; 2 Intra nessuna sanzione per i primi
DettagliIL PLAFOND IVA PREMESSA ESPORTATORI ABITUALI DICHIARAZIONE DI INTENTO
IL PLAFOND IVA PREMESSA Le imprese che effettuano operazioni internazionali, con Paesi sia UE sia extra UE, in presenza di determinate condizioni, possono acquistare/importare beni e servizi senza applicazione
DettagliSTUDIO ASSOCIATO IBERATI
Nicola Iberati Dottore Commercialista R.C. Piazza Castello, 9 Antonino Foti Dottore Commercialista R.C. 20121 MILANO Emanuela Civardi Dottore Commercialista Tel. +39 02 36504599 Fax. +39 02 8055678 studioiberati@studioiberati.it
DettagliIVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE
IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA Venerdì: 14.00-19.00 Sabato:
DettagliProspetti Regole Criteri Deroghe da Direttive UE per Prestazioni di Servizi internazionali
Prospetti Regole Criteri Deroghe da Direttive UE per Prestazioni di Servizi internazionali DIRETTIVE UE N.8, 9 e 117 DEL 2008 RECEPIMENTO DEL LEGISLATORE NAZIONALE Momento di effettuazione dell operazione
DettagliStudio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti
Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Dott. Gianluca Bogini Dott. Giulio Nicolò Campagni Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Circolare n. 3. 2013 Perugia, 11 gennaio
DettagliELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA
Circolare N. 50 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 29 giugno 2010 ELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA Con Circolare n. 36/E/2010, l Agenzia delle Entrate
DettagliProt. n. 40/FI/RoNi Roma, 12 marzo Circolare n. 40/2010
Prot. n. 40/FI/RoNi Roma, 12 marzo 2010 - AZIENDE ASSOCIATE - SEZIONI TERRITORIALI LORO SEDI Circolare n. 40/2010 NUOVO REGIME IVA SULLE PRESTAZIONI DI SERVIZI: DECRETO LEGISLATIVO 11 FEBBRAIO 2010, N.
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: E-COMMERCE : LE NUOVE REGOLE IVA PAG. 2
CIRCOLARE N. 12 DEL 20/05/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: E-COMMERCE : LE NUOVE REGOLE IVA PAG. 2 IN SINTESI: A decorrere dal 2015 è stata modificata la disciplina
DettagliArea Fiscale 109 CHECK LIST PER REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA 2017 CHECK LIST
Area Fiscale 109 CHECK LIST PER REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA 2017 La check list si compone di due parti: - la prima parte riservata al cliente, è un semplice questionario; - la seconda parte riservata allo
DettagliIVA: i principi di territorialità delle prestazioni di intermediazione commentati da ASSONIME (a cura di Attilio Romano)
IVA: i principi di territorialità delle prestazioni di intermediazione commentati da ASSONIME (a cura di Attilio Romano) Nuovo criterio di territorialità delle prestazioni di servizi sotto la lente dell
DettagliLEGGE di STABILITA 2013 NOVITA in MATERIA di FATTURAZIONE
LEGGE di STABILITA 2013 NOVITA in MATERIA di FATTURAZIONE In questa Circolare 1. Premessa 2. Nuovi obblighi di fatturazione - Operazioni nei confronti di soggetti passivi UE - Operazioni extra-ue - Volume
DettagliEsempio 1. Cessione intracomunitaria
Cessione intracomunitaria Cedente: Alfa srl Cessionario acquirente Boniek (Polonia) Merce inviata da sede di Parma a Lodz Polonia Resa Incoterms: EXW Spese trasporto stimate a confine italiano 100 ACQUIRENTE
DettagliIL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO
IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini IVA, i rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la Repubblica di
DettagliCIRCOLARE. Spettabili CLIENTI LORO SEDI. OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti.
Pagina1 CIRCOLARE Padova, 21 dicembre 2012 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti. Il D.L. 216/2012 ha previsto una nuova regolamentazione, che entra in vigore dal 1^ gennaio
DettagliLe prestazioni di servizi generiche
Luca Bilancini (Dottore Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico Map) Le prestazioni di servizi generiche 1 Prestazioni di servizi Natura del servizio: generico o specifico Status del committente:
DettagliRappresentante fiscale ed identificazione diretta
Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Dott. Alberto Perani Monza, 30 giugno 2016 In collaborazione con Debitore d imposta (art. 17 DPR 633/72) L imposta sul valore aggiunto è dovuta dai soggetti
DettagliCircolare Bolzano, 2 gennaio 2010 n. 01/2010 vj. Oggetto: Modifiche apportate dal 2010 alla legge IVA disposizioni transitorie
A tutti i clienti Circolare Bolzano, 2 gennaio 2010 n. 01/2010 vj Oggetto: Modifiche apportate dal 2010 alla legge IVA disposizioni transitorie Coma già comunicato (nostra circolare n. 35 del 22 novembre
DettagliINDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
INDICE Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Premessa... pag. 14 Legge Comunitaria 2008 e ulteriori modifiche...» 15 Decreto Legislativo 11 febbraio 2010 n.
DettagliChiccoli & Landini. Professionisti Associati AL VIA LE NUOVE REGOLE IVA SULLA TASSAZIONE DEI SERVIZI NEI RAPPORTI CON L ESTERO
Ai sigg, Clienti LL.SS AL VIA LE NUOVE REGOLE IVA SULLA TASSAZIONE DEI SERVIZI NEI RAPPORTI CON L ESTERO Si applicano dal 1 gennaio 2010 le nuove regole introdotte dalla n.8/08 (c.d. Servizi ) in tema
DettagliCOMUNICAZIONE DATI FATTURE Risposte dell Agenzia delle Entrate ai quesiti di Confindustria
COMUNICAZIONE DATI FATTURE Risposte dell Agenzia delle Entrate ai quesiti di Confindustria 25 settembre 2017 COMUNICAZIONE DATI FATTURE - Risposte dell Agenzia delle Entrate ai quesiti di Confindustria
DettagliFatturazione: dal cambiano le regole
CIRCOLARE A.F. N. 4 del 10 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Premessa Con la legge di stabilità il legislatore ha recepito la Direttiva n. 2010/45/UE
DettagliA tutti i clienti Loro sedi. Circolare n. 12 del 29 dicembre Argomenti: Legge comunitaria 2008
Circolare n. 12 - pagina 1 di 5 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Ragioniere Professionista Consulente del Lavoro Ragioniere Professionista A tutti
DettagliL IVA E I SERVIZI INTERNAZIONALI Circolare 16/E/2013 Corte di giustizia C 155/12 Documento COM 763/2012
L IVA E I SERVIZI INTERNAZIONALI Circolare 16/E/2013 Corte di giustizia C 155/12 Documento COM 763/2012 Legge Comunitaria 2010 Il momento di effettuazione dei servizi generici Legge Comunitaria 2010 (L.
Dettagli