Lezione 4 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 4 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna"

Transcript

1 Lezione 4 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna g.mitaritonna@poliba.it

2 - Lezione 4 A. Cenni sul moto di filtrazione nelle terre B. Tensioni efficaci in presenza di forze di filtrazione C. Condizioni drenate e condizioni non drenate; cenni sul processo di consolidazione

3 4.A Cenni sul moto di filtrazione nelle terre

4 Principio delle tensioni efficaci (Terzaghi, 1936): influenza delle pressioni interstiziali sul comportamento meccanico delle terre Presenza di acqua nel terreno: - condizioni di quiete - condizioni di moto relativo fra le fasi (filtrazione) Hp: così come i granuli solidi, l acqua viene considerata incomprimibile. Se il terreno è saturo, la sua diminuzione di volume dovrà necessariamente essere uguale alla quantità di acqua espulsa dai pori

5 Il comportamento dell acqua nel terreno è regolato dalle leggi dell idraulica In condizioni di quiete: La pressione dell acqua u cresce linearmente con la profondità ed è uguale in ogni punto al prodotto fra γ w e z w

6 CENNI DI DINAMICA DEI FLUIDI LIQUIDO PERFETTO (o IDEALE) Un liquido si dice perfetto (ideale) quando ha densità costante e coefficiente di viscosità nullo. La più importante conseguenza è che se il coefficiente di viscosità è nullo, in un liquido perfetto non vi sono sforzi di taglio. MOTO PERMANENTE (o MOTO STAZIONARIO) Un moto si dice permanente (o stazionario) quando la velocità del liquido rimane costante nel tempo (istante per istante) in un qualsiasi punto di riferimento. MOTO UNIFORME Un moto è uniforme quando non solo è permanente ma, direzione e verso della velocità non cambiano in ogni punto del liquido (quindi non si ha variazione dei parametri del moto nello spazio e nel tempo). REGIME LAMINARE Flusso in cui i filetti fluidi che costituiscono il campo di moto rimangono paralleli (non si intersecano mai). Tale flusso è governato da forze viscose ed è costante nel tempo.

7 Il moto di filtrazione si verifica da un punto, cui compete una certa quantità di energia, ad un altro punto, cui compete una quantità di energia inferiore Energia in un punto: energia cinetica + energia potenziale Energia cinetica: legata alla velocità del fluido (per l acqua nel terreno è trascurabile rispetto all energia potenziale) Energia potenziale: dipende dalla posizione del punto (campo gravitazionale) e dalla pressione del liquido nello stesso punto

8 Altezza geometrica: z Altezza di pressione: u / γ w Altezza di velocità: v 2 / 2g γ Altezza o carico totale H 2 u v = z+ + γ 2g w Altezza o carico piezometrico: h = z u + γ w

9 EQUAZIONE DI BERNOULLI IPOTESI: -liquido perfetto (viscosità nulla), incomprimibile ed in regime permanente u A v A u B z A v B z B L'equazione di Bernoulli non è altro che una formulazione matematica della legge di conservazione dell'energia totale: (E cin + E pos + E pres ) A = (E cin + E pos + E pres ) B H A = H B z A + u v u v γ + = + + g 2 2 A A B B zb w 2g γw 2

10 In un mezzo poroso saturo con acqua in quiete, l altezza piezometrica è in ogni punto la stessa.

11 Affinché tra due punti porosi A e B in un mezzo poroso saturo si abbia moto di filtrazione, tra i punti stessi deve esserci una differenza di altezza piezometrica (di carico idraulico) N.b.: la differenza di un altezza di pressione può compensare anche una differenza di quota (l acqua si può muovere verso l alto)

12 La differenza di carico idraulico fra due punti A e B, Δh = h A h B, è quindi una misura rappresentativa della perdita di carico effettivo dovuta al flusso dell acqua nel terreno Si definisce gradiente idraulico il rapporto tra la perdita di carico piezometrico Δh e il tratto L in cui si verifica: Δh i = L A B

13 Velocità di filtrazione Al tempo t = t 0 acqua in quiete, rubinetto aperto h A TERRENO B u u A B = γ = γ w w h h RUBINETTO APERTO

14 Velocità di filtrazione Al tempo t = t 1 incremento del livello d acqua nel tubo di sinistra con rubinetto chiuso Δh h A TERRENO B u u A B = γ = γ w w ( h + Δh) h RUBINETTO CHIUSO

15 Velocità di filtrazione Al tempo t = t 2 si apre il rubinetto Δh h TERRENO A B RUBINETTO APERTO La differenza di carico idraulico Δh fra A e B produce un moto di filtrazione da A verso B fino al raggiungimento dell equilibrio (u A = u B ) al tempo t = t 3

16 Il tempo impiegato dal sistema per raggiungere l equilibrio Δt = t 3 t 2 dipende dal tipo di terreno, oltre che dal gradiente idraulico imposto: Nei terreni a grana grossa (ghiaie, sabbie) il processo di filtrazione avviene relativamente rapidamente Nei terreni a grana fina (limi, argille) esso avviene in tempi assai più lunghi

17 Nel caso di moto laminare, la velocità di un flusso attraverso un mezzo poroso può essere legata al gradiente idraulico i tramite la: legge sperimentale di Darcy (1856) v = K i in cui K = coefficiente di permeabilità La velocità v è una velocità media apparente, in quanto la quantità di flusso è riferita alla sezione complessiva e non a quella dei vuoti L equazione ingloba implicitamente effetti di viscosità e di attrito interno

18 Alcuni valori caratteristici del coefficiente di permeabilità TIPI DI TERRA Sabbie e ghiaie Sabbie limose Limi Argille K (m/sec) Enorme variazione del coefficiente di permeabilità fra terreni diversi

19 4.B Tensioni efficaci in presenza di forze di filtrazione

20 Condizioni idrostatiche B D C Non c è differenza di carico piezometrico tra i punti C e D (h C = h D ) L acqua è in quiete nel campione A σ v (kpa) u(kpa) σ' v (kpa) B A γ terra = kn/mc Fluido (Acqua) Campione di terra

21 Condizioni idrodinamiche C B A D Il carico piezometrico in C è maggiore di quello in D (h C > h D ) Moto di filtrazione all interno del campione diretto verso l alto γ terra = kn/mc σ v (kpa) u(kpa) σ' v (kpa) B A Tensione efficace in A diminuisce rispetto alla condizione idrostatica a causa del moto di filtrazione diretto verso l alto

22 Condizioni idrodinamiche D B C Il carico piezometrico in D è maggiore di quello in C (h D > h C ) A Moto di filtrazione all interno del campione diretto verso il basso γ terra = kn/mc σ v (kpa) u(kpa) σ' v (kpa) B A Tensione efficace in A aumenta rispetto alla condizione idrostatica a causa del moto di filtrazione diretto verso il basso

23 4.C Condizioni drenate e condizioni non drenate; cenni sul processo di consolidazione

24 Punto P si un elemento di terra in equilibrio al tempo t = t 0 σ ' P = σ 0 P u 0 P 0 Al tempo t = t 1 applicazione di una tensione Δσ si sviluppa una sovrappressione interstiziale Δu Δσ P ( ) ( u u ) σ σ σ ' P = P +Δ 0 P P +Δ 0 P

25 fase da t = t 2 a t = t 3 filtrazione e processo di deformazione di volume (consolidazione) Δσ P Al tempo t = t 3 si sono annullate le sovrappressioni interstiziali Δσ P ( ) σ σ σ ' P = P +Δ 0 P u P 0 ( ) ( ) ( ) Δ σ ' = σ ' t σ ' t = σ +Δσ u ( σ u ) = Δσ P P 3 P 0 P0 P P0 P0 P0 P

26 Si definiscono: fase t = t 1 : il terreno si comporta come un sistema chiuso, senza moto di filtrazione: CONDIZIONI DI BREVE TERMINE (CONDIZIONI NON DRENATE) Tensioni Totali fase da t = t 2 a t = t 3 : successivamente si instaura un flusso in regime transitorio: FASE DI CONSOLIDAZIONE (fase assai rapida per i terreni a grana grossa) fase t = t 3 quando la sovrappressione dell acqua si è completamente dissipata: CONDIZIONI DI LUNGO TERMINE (CONDIZIONI DRENATE) Tensioni Efficaci

27 Il tempo impiegato dal sistema per raggiungere l equilibrio (t 3 ) dipende dal tipo di terreno e dalla geometria del problema TERRENI A GRANA GROSSA I terreni a grana grossa (ghiaie, sabbie), avendo elevata permeabilità (K > 10-6 m/sec), si comportano essenzialmente come un sistema aperto con libero flusso di acqua e l eventuale sovrappressione interstiziale Δu = γ w Δh si dissipa in tempi estremamente brevi Il comportamento del terreno può essere analizzato direttamente al tempo t 3, ovvero in CONDIZIONI DRENATE (in condizioni di equilibrio idrostatico o di flusso stazionario) e trascurando il moto di filtrazione transitorio necessario alla dissipazione delle sovrappressioni interstiziali Tensioni Efficaci

28 TERRENI A GRANA FINE I terreni a grana fine (limi, argille), avendo una permeabilità ridotta (K < 10-6 m/sec), si comportano inizialmente (t = t 1 ) come un sistema chiuso, senza moto di filtrazione (CONDIZIONE NON DRENATA) Tensioni Totali Successivamente si instaura un flusso in regime transitorio accompagnato dalla deformazione di volume del terreno (PROCESSO DI CONSOLIDAZIONE) Infine (t = t 3 ) ci si ritrova in CONDIZIONI DRENATE quando la sovrappressione dell acqua si è completamente dissipata. A questo punto il terreno ha completato anche il suo processo deformativo, che non procede ulteriormente Tensioni Efficaci

29 Modello fisico esemplificativo del processo di consolidazione pistone valvola molla acqua MOLLA: Scheletro solido ACQUA: Acqua interstiziale VALVOLA (grado di apertura): Permeabilità del terreno

30 Modello fisico esemplificativo del processo di consolidazione Se la valvola è molto chiusa (terra di bassa permeabilità), la forza ΔF, al momento della sua applicazione, è pressoché completamente equilibrata dalla pressione dell acqua In questa fase il modello rappresenta le condizioni non drenate di una terra coesiva Al trascorrere del tempo, l acqua comincia a fuoriuscire dalla valvola, riducendo la sua pressione e producendo un progressivo aumento della forza ΔF che agisce sulla molla

31 per t = t 0 Δu = Δσ, Δσ' = 0 per t > t 0 Δu < Δσ, Δσ' = Δσ Δu > 0 per t = Δu = 0, Δσ' = Δσ

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale

Dettagli

Cosa succede ad un elemento di terreno a seguito dell applicazione (o la rimozione) di una sollecitazione esterna?

Cosa succede ad un elemento di terreno a seguito dell applicazione (o la rimozione) di una sollecitazione esterna? LEZIONE 5 CONDIZIONI DRENATE E NON DRENATE Terreno come mezzo multifase i carichi applicati ad una massa di terreno engono sopportati in parte dallo scheletro solido ed in parte dalla fase fluida presente.

Dettagli

Condizioni di drenaggio nei terreni saturi

Condizioni di drenaggio nei terreni saturi e non 1 Condizioni di drenaggio nei terreni saturi In un terreno saturo, soggetto ad una variazione di tensione totale Δσ costante nel tempo, si verificano tre condizioni di drenaggio successive : t :

Dettagli

FALDE ACQUIFERE. ACQUIFERO NON CONFINATO (LIBERO) è LIMITATO SOLO INFERIORMENTE da strati impermeabili

FALDE ACQUIFERE. ACQUIFERO NON CONFINATO (LIBERO) è LIMITATO SOLO INFERIORMENTE da strati impermeabili FALDE ACQUIFERE FALDE = acque sotterranee presenti all interno di depositi di terreni permeabili, detti ACQUIFERI, per effetto di cicli e processi idrologici quali precipitazioni e infiltrazioni ACQUIFERO

Dettagli

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

GEOTECNICA LEZIONE 3 FILTRAZIONE MONODIMENSIONALE. Ing. Alessandra Nocilla

GEOTECNICA LEZIONE 3 FILTRAZIONE MONODIMENSIONALE. Ing. Alessandra Nocilla GEOTECNICA LEZIONE 3 FILTRAZIONE MONODIMENSIONALE Ing. Alessandra Nocilla 1 ACQUA NEL TERRENO Nell affrontare la maggior parte dei problemi dell Ingegneria Geotecnica non si può prescindere dalla presenza

Dettagli

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Corso di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail: marco.favaretti@unipd.it website:

Dettagli

IDRODINAMICA. Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T].

IDRODINAMICA. Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T]. IDRODINAMICA Portata e velocità media Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T]. In una corrente d acqua la velocità

Dettagli

Parte I): Principi di Geotecnica

Parte I): Principi di Geotecnica Parte I): Principi di Geotecnica Principi di Geotecnica e di Tecnica delle Fondazioni 1 Generalità: Il terreno, le terre e le roccie La geotecnica non si occupa della rocce ma della meccanica dei terreni

Dettagli

I D R O S T A T I C A

I D R O S T A T I C A I D R O S T A T I C A Caratteristiche stato liquido (descr.) FLUIDI Massa volumica (def. + formula) Volume massico (def. + formula) Peso volumico (def. + formula) Legame massa volumica - peso volumico

Dettagli

6.E. Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali

6.E. Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali 6.E Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali MISURA DELLE PRESSIONI INTERSTIZIALI Il Piezometro è un elemento poroso, pieno d acqua, la cui pressione è uguale a quella dell ambiente circostante.

Dettagli

Figura 4 - Prova di permeabilità in sito a carico costante.

Figura 4 - Prova di permeabilità in sito a carico costante. Permeabilità La determinazione delle caratteristiche di permeabilità dei depositi di terreno sciolto trova applicazione in tutti quei problemi legati agli abbassamenti di falda o ai moti di filtrazione

Dettagli

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di

Dettagli

GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D. Ing. Alessandra Nocilla

GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D. Ing. Alessandra Nocilla GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D Ing. Alessandra Nocilla 1 CALCOLO DELLO STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTO DI FILTRAZIONE Quota geometrica: il cui valore

Dettagli

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]

Dettagli

Alcuni utili principi di conservazione

Alcuni utili principi di conservazione Alcuni utili principi di conservazione Portata massica e volumetrica A ds Portata massica: massa di fluido che attraversa la sezione A di una tubazione nell unità di tempo [kg/s] ρ = densità (massa/volume)

Dettagli

FONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ

FONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ FONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ z decine di metri Terreno A Terreno B Roccia configurazione deformata acqua espulsa σ ij σ ij + δ ij u sollecitazione esterna configurazione iniziale ANCHE SE

Dettagli

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento IDROSTATICA leggi dell'equilibrio IDRODINAMICA leggi del movimento La materia esite in tre stati: SOLIDO volume e forma propri LIQUIDO volume proprio ma non una forma propria (forma del contenitore) AERIFORME

Dettagli

IDRAULICA DEI TERRENI

IDRAULICA DEI TERRENI Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (.dicea.unifi.it/geotecnica) IDRAULICA DEI TERRENI Corso di Fondamenti di Geotecnica Scienze dell Ingegneria Edile, A.A. 2009\200 Joann Facciorusso joannf@dicea.unifi.it

Dettagli

GEOTECNICA LEZIONE 4 PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI. Ing. Alessandra Nocilla

GEOTECNICA LEZIONE 4 PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI. Ing. Alessandra Nocilla GEOTECNICA LEZIONE 4 PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI Ing. Alessandra Nocilla 1 INTRODUZIONE Il numero di contaa fra le pardcelle è molto grande; ad esempio in un cm3 di sabbia fina esistono diverse cendnaia

Dettagli

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia

Dettagli

EFFETTI FISIOLOGICI DELLA PRESSIONE IDROSTATICA

EFFETTI FISIOLOGICI DELLA PRESSIONE IDROSTATICA LEZIONE n.5 ENERGIA NEI FLUIDI TEOREMA DI BERNOULLI E APPLICAZIONI PRESSIONE IDROSTATICA EFFETTI FISIOLOGICI DELLA PRESSIONE IDROSTATICA TEOREMA DI BERNOULLI IL TEOREMA DI BERNOULLI, ESPRIME LA LEGGE DI

Dettagli

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole

Dettagli

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI Pressione Principio di Pascal Legge di Stevino Spinta di Archimede Conservazione della portata Teorema di Bernoulli Legge di Hagen-Poiseuille Moto laminare e turbolento Stati

Dettagli

Applicazioni. Ogni corpo immerso in un fluido riceve da questo una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di fluido spostato

Applicazioni. Ogni corpo immerso in un fluido riceve da questo una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di fluido spostato Applicazioni Legge di Archimede. Ogni corpo immerso in un fluido riceve da questo una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di fluido spostato Prima del posizionamento del corpo: volume

Dettagli

Dall idrostatica alla idrodinamica. Fisica con Elementi di Matematica 1

Dall idrostatica alla idrodinamica. Fisica con Elementi di Matematica 1 Dall idrostatica alla idrodinamica Fisica con Elementi di Matematica 1 Concetto di Campo Insieme dei valori che una certa grandezza fisica assume in ogni punto di una regione di spazio. Esempio: Consideriamo

Dettagli

Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale

Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale TEOREMA DI BERNOULLI FLUIDI NON PERFETTI Materia: Idraulica agraria (6 CFU) docente:

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture

Dettagli

Statica ed equilibrio dei corpi

Statica ed equilibrio dei corpi Statica ed equilibrio dei corpi Avendo stabilito le leggi che regolano il moto dei corpi è possibile dedurre le leggi che regolano il loro equilibrio in condizioni statiche, cioè in assenza di movimento.

Dettagli

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE (8015) CORSO: PRINCIPI DI MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE L ACQUA NEL MEZZO POROSO.

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE (8015) CORSO: PRINCIPI DI MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE L ACQUA NEL MEZZO POROSO. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE (8015) CORSO: PRINCIPI DI MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE L ACQUA NEL MEZZO POROSO Docente: Alessandro Gargini (E-mail: alessandro.gargini@unibo.it)

Dettagli

Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica

Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica Stati della materia (classificazione assai approssimativa!) Solido: ha una forma propria, poco compressibile, alta densità Liquido: non ha una forma propria, poco

Dettagli

Cedimenti. Elementi di Geologia - Scienze e tecnologie per i Beni Culturali - Maria Chiara Turrini - Università degli Studi di Ferrara

Cedimenti. Elementi di Geologia - Scienze e tecnologie per i Beni Culturali - Maria Chiara Turrini - Università degli Studi di Ferrara Cedimenti Ripartizione degli sforzi fra fase solida e fase liquida Poiché il terreno è un sistema multifase, il carico applicato verrà sopportato in parte dallo scheletro minerale e in parte dal fluido

Dettagli

Fondamenti di meccanica delle terre

Fondamenti di meccanica delle terre Roberto Nova Fondamenti di meccanica delle terre McGraw-Hill Milano New York St. Louis San Francisco Auckland Bogota Caracas Lisboa London Madrid Mexico City Montreat New Delhi San Juan Singapore Sydney

Dettagli

PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ

PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio

Dettagli

METODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE

METODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE METODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI Proino saturo: AT: AI: A T superficie complessia del proino superficie del singolo grano Ai > Ac Equilibrio

Dettagli

CENNI DI FLUIDODINAMICA

CENNI DI FLUIDODINAMICA CENNI DI FLUIDODINAMICA DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0509a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 09/05/2012 MOTO DEI FLUIDI PERFETTI Il comportamento dei fluidi reali

Dettagli

La corrente di un fluido

La corrente di un fluido La corrente di un fluido 0 La corrente di un fluido è il movimento ordinato di un liquido o di un gas. 0 La portata q è il rapporto tra il volume di fluido V che attraversa una sezione in un tempo t ed

Dettagli

Meccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame

Meccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame # 1 Con riferimento allo schema mostrato di seguito: - calcolare la tensione verticale totale, la pressione interstiziale e la tensione verticale efficace alle profondità indicate dai punti A, B, C, D,

Dettagli

Comportamento meccanico dei terreni

Comportamento meccanico dei terreni Comportamento meccanico dei terreni Terreni non coesivi Metodi di analisi Non è possibile raccogliere campioni indisturbati di terreni non coesivi Si ricorre a prove in sito per la determinazione delle

Dettagli

Meccanica dei fluidi, dove e cosa studiare

Meccanica dei fluidi, dove e cosa studiare Meccanica dei fluidi, dove e cosa studiare Meccanica dei Fluidi AA 2015 2016 Il libro di testo adottato è Meccanica dei Fluidi di Cengel & Cimbala, McGraw Hill. Alcuni argomenti sono stati trattati con

Dettagli

IL MOTO NELLA ZONA INSATURA

IL MOTO NELLA ZONA INSATURA Condizioni al contorno La condizione al contorno deve essere specificata o imposta sull intero confine B del dominio di moto. Le condizioni al contorno sono di tre tipi: Condizione al contorno del I Tipo

Dettagli

IL POSTULATO DELLE PRESSIONI EFFICACI

IL POSTULATO DELLE PRESSIONI EFFICACI IL POSTULTO DELLE PRESSIONI EFFICCI 1.1 L acqua L CQU NEL TERRENO È PERICOLOS? DIPENDE 1.2 Variabili tensionali misurabili Con i termini pressione totale e pressione dell acqua interstiziale definiamo

Dettagli

Esercizi d esame risolti

Esercizi d esame risolti Corsi di Geotecnica 1, Geotecnica 2 e Meccanica delle terre e delle rocce. Esercizi d esame risolti Ing. Lucia Simeoni http://www.ing.unitn.it/~simeonil/esercizi.html 2. Moti di filtrazione stazionari

Dettagli

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie

Dettagli

Fondamenti di idraulica correnti Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014

Fondamenti di idraulica correnti Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014 Corso di Laurea in Tecnologie Forestali e Ambientali Idrologia e Sistemazioni Idraulico-Forestali Fondamenti di idraulica correnti Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 013/014 Caratteristiche

Dettagli

Fondazioni superficiali

Fondazioni superficiali Fondazioni superficiali Verifiche in condizioni statiche Capacità portante Dipende fondamentalmente da tre fattori. Contributo delle forze di attrito lungo la superficie di scorrimento. Contributo delle

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

Prof. Ernesto Trinaistich

Prof. Ernesto Trinaistich Prof. Ernesto Trinaistich 0 STATICA DEI LIQUIDI I liquidi, incomprimibili, in quiete si trovano in condizioni di equilibrio statico. La legge di Stevin afferma che la pressione idrostatica di un liquido

Dettagli

la Riccia Donatella (232315) - Ricciotti Stefania (232401) 23/04/2014 alle ore 9:30-12:30

la Riccia Donatella (232315) - Ricciotti Stefania (232401) 23/04/2014 alle ore 9:30-12:30 la Riccia Donatella (232315) - Ricciotti Stefania (232401) 23/04/2014 alle ore 9:30-12:30 IDRAULICA Branchia della scienza che studia il moto di fluidi incomprimibili a densità costante, come l'acqua,

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe ombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 6: Teorema di ernoulli moto in condotta dei liquidi

Dettagli

Lezione 10 GEOTECNICA

Lezione 10 GEOTECNICA Lezione 10 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it 1 - Lezione 10 A. Opere di sostegno B. Spinta delle Terre C. Teoria di Rankine (1857) D. Teoria di Coulomb (1776) 10.A

Dettagli

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto Equazione dell'energia Fenomeni di Trasporto 1 Trasporto convettivo di energia La portata volumetrica che attraversa l elemento di superficie ds perpendicolare all asse x è La portata di energia che attraversa

Dettagli

Unità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 4 Fisica dei fluidi Stati della materia 2 Condizione di riposo di un liquido 3 La pressione idrostatica. 4 Principio di Pascal. 5 Esercizio 7 Variazione di pressione con la profondità..

Dettagli

Analisi dei meccanismi di collasso di manufatti arginali mediante il metodo degli elementi finiti

Analisi dei meccanismi di collasso di manufatti arginali mediante il metodo degli elementi finiti Grado 19 maggio 2016 LA SIMULAZIONE NUMERICA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Analisi dei meccanismi di collasso di manufatti arginali mediante il metodo degli elementi finiti R.

Dettagli

Lezione Circolazione idrica sotterranea

Lezione Circolazione idrica sotterranea Lezione Circolazione idrica sotterranea Obiettivi La lezione pone l attenzione sulle modalità di circolazione idrica sotterranea, partendo dalla scala dei pori fino a giungere alla scala di bacino, attraverso

Dettagli

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Capitolo 12 Le acque sotterranee Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente

Dettagli

Fluidodinamica. Q=V/Δt=costante

Fluidodinamica. Q=V/Δt=costante Liquido perfetto o ideale: Fluidodinamica Incomprimibile (densità costante sia nel tempo che nello spazio) Assenza di attrito interno (in un liquido reale si conserva la caratteristica dell incompressibilità

Dettagli

SCHEMA DI MEZZO POROSO

SCHEMA DI MEZZO POROSO Il oto di un fluido in un ezzo poroso può essere descritto a: SCHEMA DI MEZZO POROSO descrizione 3D del oto di un eleento fluido all interno degli spazi interstiziali: equazione di conservazione della

Dettagli

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.: 6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)

Dettagli

Il Fenomeno della Liquefazione

Il Fenomeno della Liquefazione Il Fenomeno della Liquefazione In geotecnica con il termine liquefazione si intende la perdita di resistenza di terreni saturi d acqua sotto sollecitazioni statiche o dinamiche, in conseguenza delle quali

Dettagli

1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij

1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij Stati Tensionali 1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) ij = ij ij *u. Tensioni depositi sottofalda

Dettagli

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione n.2 Prof. D. P. Coiro coiro@unina.it www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. D. Corio - Intro Il Velivolo 1

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Complementi di Idraulica Ambientale Prof. Mauro De Marchis 10/03/2014 Programma del

Dettagli

Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa MECCANICA DEI FLUIDI. Fluidostatica: fluidi in quiete Fluidodinamica: fluidi in moto

Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa MECCANICA DEI FLUIDI. Fluidostatica: fluidi in quiete Fluidodinamica: fluidi in moto MECCANICA DEI FLUIDI Fluidostatica: fluidi in quiete Fluidodinamica: fluidi in moto I diversi stati di aggregazione della materia dipendono dalle forze di legame interatomiche o intermolecolari. SOLIDI

Dettagli

Prof. Roberto Riguzzi

Prof. Roberto Riguzzi Prof. Roberto Riguzzi 1 STATICA DEI LIQUIDI Sono le basi scientifiche fondamentali del trasporto e stoccaggio dei liquidi e si basano sulla teoria della meccanica dei fluidi. I liquidi non oppongono alcuna

Dettagli

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica 1 La lezione di oggi I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento La resistenza idrodinamica 2 La lezione di oggi Forze di trascinamento nei fluidi La legge di Stokes La centrifuga 3 ! Viscosità!

Dettagli

MECCANICA DEL CONTINUO - TENSIONI

MECCANICA DEL CONTINUO - TENSIONI MECCANICA DEL CONTINUO - TENSIONI Si consideri un corpo continuo in equilibrio sotto l azione di un sistema di forze esterne (P 1, P,, P N ). Per studiare l effetto di queste sollecitazioni in un generico

Dettagli

Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia. STABILITA DEI PENDII IN MATERIALI SCIOLTI 24 aprile 2009

Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia. STABILITA DEI PENDII IN MATERIALI SCIOLTI 24 aprile 2009 Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia STABILITA DEI PENDII IN MATERIALI SCIOLTI 24 aprile 2009 CRITERI DI SCELTA DEI PARAMETRI GEOTECNICI DI RESISTENZA AL TAGLIO IN CONDIZIONI STATICHE 1 SCHEMA

Dettagli

COMPRESSIBILITÀ E CONSOLIDAZIONE

COMPRESSIBILITÀ E CONSOLIDAZIONE COMPRESSIBILITÀ E CONSOLIDAZIONE. Cedimenti nel caso di falda profonda e fondazione a p.c. 3 t δ 3 I cedimenti sono non lineari con il carico falda Al termine della fase di carico, i cedimenti sono trascurabili.

Dettagli

FISICA DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO

FISICA DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO FISICA DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO Conferenza organizzata dalla Fondazione Livia Tonolini e dalla Sezione Mathesis di Bergamo, a cura di F. Tonolini il 22 aprile 2005 A. Fondamenti di reologia B. Il

Dettagli

Fluidi I. Stati della materia Densità e pressione Idrostatica Idrodinamica

Fluidi I. Stati della materia Densità e pressione Idrostatica Idrodinamica Fluidi I Stati della materia Densità e pressione Idrostatica Idrodinamica Stati della materia 1. Solido: indeformabile e incomprimibile 2. Liquido: deformabile e incomprimibile 3. Gassoso: deformabile

Dettagli

PRESSIONE ATMOSFERICA

PRESSIONE ATMOSFERICA PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 197 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:

Dettagli

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria)

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: Aneurisma (dilatazione arteria) Liquidi reali attrito interno-viscosita' la velocita'

Dettagli

Dinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

Dinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 Dinamica dei fluidi Universita' di Udine 1 Caratteristiche di un fluido In generale: FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene) liquido volume limitato dalla superficie

Dettagli

SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA

SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA Q = V / t [m 3 /s] oppure [litri/s] 1 litro = 1 dm 3 = 1 / 1000 m 3 1 m 3 = 1000 dm 3 = 1000 litri Definizione: La portata è la quantità di liquido che attraversa una sezione

Dettagli

Prova di taglio diretto

Prova di taglio diretto Prova di taglio Prova di taglio diretto La prova può essere effettuata su campioni ricostituiti di terre incoerenti e su campioni indisturbati o ricostituiti di terre coesive consente di determinare le

Dettagli

LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO

LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO Per definire il concetto di TENSIONE e quello di DEFORMAZIONE e stato necessario confondere la era natura del terreno con quella di un mezzo CONTINUO EQUIALENTE.

Dettagli

Formulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Formulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Formulazione dell equazione del moto Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Sistema a un grado di libertà In alcuni sistemi strutturali la massa, lo smorzamento e la rigidezza sono concentrati

Dettagli

Presentazione dell edizione italiana

Presentazione dell edizione italiana Indice Presentazione dell edizione italiana Prefazione Nota sulle unita di misura Glossario dei simboli L alfabeto greco XIII XVII XIX XX XXIV 1 Introduzione all ingegneria geotecnica 1 1.1 Che cos e l

Dettagli

PROCESSI DI CONSOLIDAZIONE

PROCESSI DI CONSOLIDAZIONE PROCESSI DI CONSOLIDAZIONE L applicazion di un carico su un trrno comporta l insorgr di sovrapprssion dll acqua intrstizial, la cui ntità varia da punto a punto all intrno dl volum individuato dal bulbo

Dettagli

FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA

FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA MOTI BROWNIANI Gli atomi e le molecole che costituiscono la materia non sono mai fermi, se non alla temperatura dello zero assoluto (T 0 K -273 C) In particolare, mentre

Dettagli

A.A Determinazione della resistenza dei terreni

A.A Determinazione della resistenza dei terreni Determinazione della resistenza dei terreni RESISTENZA = MASSIMO VALORE DELLO SFORZO DI TAGLIO CHE IL TERRENO PUÒ SOSTENERE Le caratteristiche di resistenza di un terreno sono studiate sperimentalmente

Dettagli

La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM

La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM Associazione Italiana Pedologi CORSO BREVE PER L AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO IN FISICA E IDROLOGIA DEL SUOLO 4 5 Giugno 2009 - Ercolano La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio

Dettagli

PERDITE DI CARICO. Gianluca Simonazzi matr Michael Zecchetti matr Lezione del 28/03/2014 ora 14:30-17:30

PERDITE DI CARICO. Gianluca Simonazzi matr Michael Zecchetti matr Lezione del 28/03/2014 ora 14:30-17:30 Gianluca Simonazzi matr. 3969 Michael Zecchetti matr. 390 Lezione del 8/03/04 ora 4:30-7:30 PERDITE DI CARICO Le perdite di carico distribuite (in un tubo liscio, dritto e privo di ostacoli) dipendono

Dettagli

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare 1 Flusso interno Un flusso interno è caratterizzato dall essere confinato da una superficie. Questo fa sì che lo sviluppo dello strato limite finisca per essere vincolato dalle condizioni geometriche.

Dettagli

Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/ II Semestre

Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/ II Semestre 1 Informazioni Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/2016 - II Semestre Docente: Dr. Ing. Flavia Tauro Email: flavia.tauro@unitus.it Stanza: ex Facoltà di Agraria - 331 Tel.: 0761-357355 Ricevimento: per appuntamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GEOLOGIA E TERRITORIO CORSO DI MODELLAZIONE GEOLOGICO- TECNICA ED IDROGEOLOGICA MODELLAZIONE IDROGEOLOGICA (2 CFU)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GEOLOGIA E TERRITORIO CORSO DI MODELLAZIONE GEOLOGICO- TECNICA ED IDROGEOLOGICA MODELLAZIONE IDROGEOLOGICA (2 CFU) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GEOLOGIA E TERRITORIO CORSO DI MODELLAZIONE GEOLOGICO- TECNICA ED IDROGEOLOGICA MODELLAZIONE IDROGEOLOGICA (2 CFU) Docente: Alessandro Gargini (E-mail: alessandro.gargini@unibo.it)

Dettagli

Idraulica e Idrologia: Lezione 19 Agenda del giorno

Idraulica e Idrologia: Lezione 19 Agenda del giorno Idraulica e Idrologia: Lezione 19 Agenda del giorno Il regime turbolento Distribuzione di velocità e leggi di resistenza: diagramma di Moody Equazione di Gauckler Strickler per il moto uniforme in canali

Dettagli

Argomenti di IV media. visti con un approccio globale. per analogie

Argomenti di IV media. visti con un approccio globale. per analogie Argomenti di IV media visti con un approccio globale per analogie Indice 1 Introduzione all idraulica 1.1 Volume d acqua e pressione (dislivello) 1.1.1 Alcune proprietà del volume dell acqua (equazione

Dettagli

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 OMPITO DI MENI DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 Docente TEM 1 0.5 m 1.0 m Δh ESERIZIO 1. Il serbatoio di figura, di profondità unitaria, contiene. La paratoia, incernierata in, è composta da due superfici

Dettagli

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 10: Idrometria delle correnti in pressione ed a superficie libera Anno Accademico 2011-2012 2012 1 Idrometria

Dettagli

Conservazione dell energia

Conservazione dell energia mercoledì 15 gennaio 2014 Conservazione dell energia Problema 1. Un corpo inizialmente fermo, scivola su un piano lungo 300 m ed inclinato di 30 rispetto all orizzontale, e, dopo aver raggiunto la base,

Dettagli

Caratteristiche energetiche di un onda

Caratteristiche energetiche di un onda Caratteristiche energetiche di un onda Potenza P di una sorgente [W] È l energia emessa da una sorgente nell unità di tempo. Intensità di un onda I [W/m 2 ] Rappresenta l'energia trasportata dall onda

Dettagli

CORSO DI FISICA dispensa n.2 MECCANICA DEI FLUIDI

CORSO DI FISICA dispensa n.2 MECCANICA DEI FLUIDI CORSO DI FISICA dispensa n.2 MECCANICA DEI FLUIDI Meccanica dei fluidi La meccanica dei fluidi si occupa sia della statica (idrostatica) sia del movimento (idrodinamica) dei fluidi. Per fluidi si intendono

Dettagli