AVVISO PUBBLICO DI BANDO DI SPONSORIZZAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE GROTTE DI CATULLO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI SIRMIONE (Brescia)

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1 AVVISO PUBBLICO DI BANDO DI SPONSORIZZAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE GROTTE DI CATULLO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI SIRMIONE (Brescia) ALLEGATO LINEE GUIDA del PROGETTO DI ILLUMINAZIONE MONUMENTALE NOTTURNA DELLE GROTTE DI CATULLO A SIRMIONE

2 GROTTE DI CATULLO DI SIRMIONE All estremità della penisola di Sirmione, in eccezionale posizione panoramica, si conservano i resti della villa romana più ampia e meglio conservata dell Italia settentrionale, nota da secoli come Grotte di Catullo. Questa denominazione ha infatti origine alla fine del Quattrocento, quando le antiche strutture erano chiamate grotte per indicare i vani crollati e coperti dalla vegetazione entro i quali si poteva entrare come all interno di cavità naturali. Il riferimento a Catullo si deve ai versi del poeta latino di origine veronese, morto nel 54 a.c., il quale nel carme XXXI celebrava Sirmione come gioiello tra tutte le isole e le penisole dei mari e dei laghi. L appartenenza della villa al poeta rimane oggi del tutto ipotetica, nonostante la tradizione locale vi abbia da sempre associato il suo nome. I primi scavi condotti nel sito con finalità scientifiche risalgono alla metà dell Ottocento e furono condotti dal conte veronese Giovanni Girolamo Orti Manara e restano fondamentali per i rilievi e le informazioni sulle condizioni della villa a quel tempo. Solo a seguito dell acquisizione pubblica dell area, fra il 1947 e il 1949, furono eseguite ampie ricerche che portarono alla pubblicazione (1956) di una prima guida del complesso, correttamente interpretato come sontuosa villa romana. Le indagini più recenti hanno permesso di precisare la cronologia della villa, costruita in età augustea (ultimi decenni del I secolo a.c. - inizi I secolo d.c.) e abbandonata nel corso del III secolo d.c., confermando che la costruzione attualmente in luce fu realizzata con un progetto unitario che ne definì l orientamento e la distribuzione spaziale, secondo precisi criteri di assialità e simmetria. La villa che possiamo oggi visitare copre un area complessiva di circa due ettari. Ha pianta di forma rettangolare (m 167 x 105) con due avancorpi sui lati brevi. Si sviluppa su tre piani, di cui l inferiore realizzato attraverso ingenti sbancamenti del sottosuolo roccioso, sostenuti da possenti strutture di sostegno (sostruzioni) percorribili come veri e propri porticati, in parte a vista. Dall area archeologica, la vista spazia sul lago e sulle sponde orientale e occidentale: nei giorni particolarmente limpidi si possono ammirare il promontorio di Manerba, la Rocca di Garda e il monte Brione di Riva del Garda. Nel corso del 2016, il sito ha raggiunto i visitatori, risultando tra i trenta Musei più visitati in Italia. Si delineano qui di seguito le linee guida del progetto di illuminazione monumentale notturna del complesso delle Grotte di Catullo. Si intende mettere in sicurezza e rendere fruibile il percorso perimetrale, che fiancheggia le mura del settore difensivo (IV-V sec. d.c.) verso occidente, che consente l affaccio verso la sponda veronese del lago a oriente, e alcune aree di eccezionale valore entro il normale percorso di visita: il Grande Pilone, una delle più imponenti sostruzioni ancora esistenti, le scale di collegamento con l Aula dei Giganti, il Campo delle Noci, la spina d archi in pietra e cotto del Criptoportico. Si punta a un intervento minimo, per mantenere inalterati il fascino e la suggestione della visita notturna all area.

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4 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Perimetro dell area. Intervento su ringhiere lato occidentale, Campo delle noci, sponda orientale, campo della Pelosa. L intervento consiste nel posizionamento di punti luce secondo un passo regolare, circa ogni 4-5 m, sulle ringhiere che delimitano il perimetro esterno dell area, con uno sviluppo lineare di circa m. Proiettore Led, 4000 k, CRI80, 400/600 lm, ottica 80-90, IP66 I percorsi secondari, sprovvisti di ringhiera e delimitati da siepi di rosmarino, saranno illuminati mediante apparecchi Led a luce diretta con corpi mimetizzati dalla vegetazione esistente. Lo sviluppo lineare è di circa 300 m. Apparecchio a luce diretta costituito da corpo e vano lampada, 4000k, CRI80, lm, IP66 1) Mura del settore difensivo Le mura del settore difensivo, le prime fortificazioni della penisola, realizzate nella tarda età imperiale e rivolte a Ovest, saranno valorizzate tramite un illuminazione continua e

5 uniforme della superficie verticale tramite il posizionamento di proiettori incassati nella pavimentazione rocciosa. Proiettore Led da incasso a terra 4000k, CRI80, lm, carico 2000 kg 2) Grande Pilone Il grande Pilone verrà illuminato da una coppia di proiettori posizionati su un palo dell altezza di 5 m fuori dall area di percorso delle grotte. In tal modo sarà possibile valorizzare la struttura architettonica dello stesso, mascherando tuttavia l apparecchio luminoso grazie alla vegetazione esistente. Proiettore Led da installare su palo, 4000k, CRI 80, lm, ottica 40-50, IP66 3) Scale di collegamento con l aula dei Giganti La puntuale illuminazione del sottarco dei corpi scala che fiancheggiano la maestosa Aula dei Giganti, consente la discesa e la risalita verso il criptoportico. Faretto Led da incasso con rifrattore per distribuzione ellittica, 4000k, CRI80, lm, IP67, carico 1000 kg 4) Campo delle noci L area potrà essere adoperata per eventi particolari e si intende quindi procedere con una illuminazione dell interno delle grandi nicchie, che valorizzi i volumi e quindi le linee architettoniche delle imponenti rovine. Proiettore Led orientabile, 4000k, CRI80, lm, ottica 40-50, IP66 Il campo delle noci verrà inoltre valorizzato mettendo in evidenza gli ulivi attualmente esistenti nell area grazie a faretti Led da incasso a terra. Faretto Led da incasso a terra, 4000k, CRI80, lm, ottica regolabile, IP68, cario 2000kg 5) Criptoportico Il criptoportico sarà illuminato dalle ringhiere che corrono parallelamente e che ne delimitano l area, tramite proiettori in grado di evidenziare la spina centrale, formata da archi, in parte in mattoni, in parte in pietra calcarea. Proiettore Led orientabile, 4000k, CRI80, lm, ottica 80-90, IP66 (non si descrivono nelle presenti linee guida i lavori propedeutici di impiantistica)

6 RESTITUZIONE IN PIANTA DELL ILLUMINAZIONE NOTTURNA

7 RESTITUZIONE ILLUMINAZIONE GRANDE PILONE

8 RESTITUZIONE ILLUMINAZIONE SCALE LATERALI ALL AULA DEI GIGANTI

9 RESTITUZIONE ILLUMINAZIONE CAMPO DELLE NOCI

10 RESTITUZIONE ILLUMINAZIONE LUNGO LE RINGHIERE DELLE GROTTE