5. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "5. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI"

Transcript

1 MATEMATICA C3 ALGEBRA 5. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI Wicker Composition photo bby: Cobalt3 taken from: License: creative commons attribution share alike.0 SCOMPOSIZIONI

2 Indice SCOMPOSIZIONE IN FATTORI...3. Cosa significa scomporre in fattori...3. Raccoglimento totale a fattore comune Raccoglimento parziale a fattore comune...6. RICONOSCIMENTO DI PRODOTTI NOTEVOLI...8. Quadrato di un binomio...8. Quadrato di un polinomio Cubo di un binomio Differenza di due quadrati ALTRE TECNICHE DI SCOMPOSIZIONE...5. Trinomi particolari...5. Scomposizione con la regola Ruffini Somma e differenza di due cubi SCOMPOSIZIONE MEDIANTE METODI COMBINATI M.C.D. E m.c.m. TRA POLINOMI...9. Massimo Comun Divisore...9. Minimo comune multiplo FRAZIONI ALGEBRICHE...3. Definizione di frazione algebrica...3. Discussione di una frazione algebrica Semplificazione di una frazione algebrica Moltiplicazione di frazioni algebriche Potenza di una frazione algebrica Divisione di frazioni algebriche Addizione di frazioni algebriche Espressioni con le frazioni algebriche...45 SCOMPOSIZIONI

3 SCOMPOSIZIONE IN FATTORI. Cosa significa scomporre in fattori Scomporre un polinomio in fattori significa scrivere il polinomio come il prodotto di polinomi e monomi che moltiplicati tra loro danno come risultato il polinomio stesso. Si può paragonare la scomposizione in fattori di un polinomio alla scomposizione in fattori dei numeri naturali Per esempio, scomporre il numero 36 significa scriverlo come 3 dove e 3 sono i suoi fattori primi. Anche 36=9 4 è una scomposizione, ma non è in fattori primi. Allo stesso modo un polinomio va scomposto in fattori non ulteriormente scomponibili che si chiamano irriducibili. Il polinomio 3a 3 b 3ab 4 si può scomporre in fattori in questo modo 3a b a b a b, infatti eseguendo i prodotti si ottiene 3ab a b a b =3ab a ab ba b =3ab a b =3a 3 b 3ab 4. La scomposizione termina quando non è possibile scomporre ulteriormente i fattori individuati. Come per i numeri la scomposizione in fattori dei polinomi identifica il polinomio in maniera univoca (a meno di multipli). DEFINIZIONE. Un polinomio si dice riducibile (scomponibile) se può essere scritto come prodotto di due o più polinomi (detti fattori) di grado maggiore di zero. In caso contrario esso si dirà irriducibile. La caratteristica di un polinomio di essere irriducibile dipende dall'insieme numerico al quale appartengono i coefficienti del polinomio; uno stesso polinomio può essere irriducibile nell'insieme dei numeri razionali ma riducibile in quello dei numeri reali o ancora in quello dei complessi. Dalla definizione consegue che un polinomio di primo grado è irriducibile. DEFINIZIONE. La scomposizione in fattori di un polinomio è la sua scrittura come prodotto di fattori irriducibili. Associa le espressioni a sinistra con i polinomi a destra: a b a 4ab 3ab 6b 3ab a b a 4ab 4b a 3b a b 9a b 3a b 3a b 3a 3 b 3ab 3 a b 3 a b c ab bc ac a b c a 3 3a b 3ab b 3 SCOMPOSIZIONI 3

4 . Raccoglimento totale a fattore comune Questo è il primo metodo che si deve cercare di utilizzare per scomporre un polinomio. Il metodo si basa sulla proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all'addizione. Prendiamo in considerazione il seguente prodotto: a y z =a ay az. Il nostro obiettivo è ora quello di procedere da destra verso sinistra, cioè avendo il polinomio a ay az come possiamo fare per individuare il prodotto che lo ha generato? In questo caso semplice possiamo osservare che i tre monomi contengo tutti la lettera a, che quindi si può mettere in comune, o come anche si dice in evidenza. Perciò scriviamo a ay az=a y z. 3a b a 3 5b 7c = 3a b a 3 3a b 5 b 3a b 7c = 6 a 5 b 5 a b 3 a bc L'ultima uguaglianza, letta da destra verso sinistra, è il raccoglimento totale a fattore comune. Partendo da 6a 5 b 5 a b 3 a bc possiamo notare che i coefficienti numerici 6, 5 e hanno il 3 come fattore in comune. Notiamo anche che la lettera a è in comune, come la lettera b. Raccogliendo tutti i fattori comuni si avrà il prodotto di partenza 3a b a 3 5b. 7c Procedura per mettere in evidenza il fattore comune.trovare il M.C.D. di tutti i termini che formano il polinomio: tutti i fattori in comune con l'esponente minimo con cui compaiono.. Scrivere il polinomio come prodotto del M.C.D. per il polinomio ottenuto, dividendo ciascun monomio del polinomio di partenza per il M.C.D. 3. Verificare la scomposizione eseguendo la moltiplicazione per vedere se il prodotto dà come risultato il polinomio da scomporre. Esempi 0 5 y 3 z 5 3 y 5 z 0 y 3 z Trovo tutti i fattori comuni con l'esponente minore per formare il M.C.D M.C.D.= 5 y 3 z Divido ciascun termine del polinomio per 5 y 3 z : 0 5 y 3 z : 5 y 3 z= y 5 z : 5 y 3 z= 3y 0 y 3 z : 5 y 3 z= 4z Il polinomio si può allora scrivere come 5 y 3 z 3 3 y 4z Il fattore da raccogliere a fattore comune può essere scelto con il segno "+" o con il segno "-". Nell'esempio precedente è valida anche la seguente scomposizione: 0 5 y 3 z 5 3 y 5 z 0 y 3 z = 5 y 3 z 3 3 y 4z 5a 0a 5 Tra i coefficienti numerici il fattore comune è 5. Tra la parte letterale sono in comune le lettere a e, la a con esponente, la con esponente. M.C.D.= 5a Passiamo quindi a scrivere 5a 0a 5 =5a... Nella parentesi vanno i monomi che si ottengono dalle divisioni 5a :5a =a 0a 5 :5a = 3 In definitiva 5a 0a 5 =5a a 3 SCOMPOSIZIONI 4

5 Scomponi in fattori raccogliendo a fattore comune a 3a ab a 3a b 3 5b bc ab 6ab 3b 7a ab 5b 4c 4 9m 5 n 3 7m 3 n 4 5a 0 ab 5 a 5 ab a a b 6 4b 4 b 9 6 a b 4a b 5 y 0y 5 y 5y 5y 3 7 3a b 6ab 5 b ab a a 8 b 6 4b 4 b 9 5a 4 0a 30a 9 a b a 3 b 5 b y 9 0 a 4 a 3 a 5 a 8 b 9 6a 3 b 3 5a 4 b 3 3a 3 b 3 4a 5 b 6 5a ab b c a b b c b a c a c z 3 4z z a a 3 ab3 6 a3 b 4 m 7 8 m 6 8 m 5 [ m 5 m ] 5 9 b 6 b 8 b [3 b 3 6 b ] 6 0 a 5 5 a 7 0 a 4 [5 a 4 3a 3 4 a ] 7 b b [ 3 4 b b ] 8 a n a n a n a n a a 9 a n a n a n a n a n a 3n Esempi 6a 7b Il fattore comune è, quindi il polinomio si può scrivere come [...] nella parentesi quadra scriviamo i termini che si ottengono dalle divisioni 6a : = 6a 7b : = 7b In definitiva 6a 7b = 6a 7b 0 5a Il fattore comune è 5, quindi possiamo cominciare a scrivere 5 [......], nella parentesi quadra meiamo i termini che si ottengono dalla divisione 0 : 5 = 5a : 5 = a In definitiva 0 5a =5 [ a] Scomponi a fattore comune totale, raccogliendo i binomi in comune 0 a y b y y 3 y a b 3 3 a b 5 a b a b a 3 b 3 a ab b 5y 3 y 3 3y y 5a 3y 3 3y 3 3a 3y y 3y 4 3 a b 3 a b 5 5 a b a b y 6 y y [ y 5 3 y 6 ] 6 a 3 [ y 5 3 y 6 ] 7 a 3 a a [ a a 3 a ] SCOMPOSIZIONI 5

6 3. Raccoglimento parziale a fattore comune Quando un polinomio non ha alcun fattore comune a tutti i suoi termini, possiamo provare a mettere in evidenza tra gruppi di monomi e successivamente individuare il polinomio in comune. Osserviamo il prodotto a b y z =a ay az b by bz. Supponiamo ora di avere il polinomio a ay az b by bz come possiamo fare a tornare indietro per scriverlo come prodotto di polinomi? a ay az b by bz Non c'è nessun fattore comune a tutto il polinomio. Proviamo a mettere in evidenza per gruppi di termini. Evidenziamo tra i primi tre termini e b tra gli ultimi tre, avremo: a y z b y z Ora risulta semplice vedere che il trinomio y z è in comune e quindi lo possiamo mettere in evidenza a ay az b by bz = a y z b y z = y z a b. Procedura per eseguire il raccoglimento parziale. Dopo aver verificato che non è possibile effettuare un raccoglimento a fattore comune totale raggruppo i monomi in modo che in ogni gruppo sia possibile mettere in comune qualche fattore;. Verifico se la nuova scrittura del polinomio ha un polinomio (binomio, trinomio...) comune a tutti i termini. 3. Se è presente il fattore comune a tutti i termini lo metto in evidenza; 4. Se il fattore comune non è presente la scomposizione è fallita, allora posso provare a raggruppare diversamente i monomi o abbandonare questo metodo. Esempi a ay b ab I quattro monomi non hanno fattori in comune. Provo a mettere in evidenza la a nel primo e secondo termine e la b nel terzo e quarto termine a ay b ab=a y b a In questo caso non c'è nessun fattore comune: il metodo è fallito. In effetti il polinomio non si può scomporre in fattori. b ab a 4a Non vi sono fattori da mettere a fattore comune totale, proviamo con il raccoglimento parziale: b ab a 4a = b a a a = a b a b 3 b ab a Raggruppiamo nel seguente modo b 3 b ab a tra quelli con sottolineatura semplice metto a fattore comune b, tra quelli con doppia sottolineatura metto a fattore comune. b 3 b ab a= b a a = a b SCOMPOSIZIONI 6

7 Scomponi in fattori mediante raccoglimento parziale a fattore comune, se questo è possibile. 8 a b ay by a b y 9 y a ay 3a 6a 30 a 3 a a a a 4a 3 3a 9a a 3 y a y ay ay ay b b y b by 37 b b y b by b b y b by 38 b b y b by b b by b y 39 ay 3 a 3 y y ay a by b a a b b b b a a 4 b b a a b b a a 4 3a 6a a a ab ab b a a b 43 b b b b 44 3 y 5 5y a a 3 ab b 45 a 3 a a a a a 46 3 y 3 6 y ay a a 3 a a ab 0abc 5ab 50ac Il fattore comune è 5a, quindi 5ab 0abc 5ab 50ac=5a b bc 5b 0c Vediamo se è possibile scomporre il polinomio in parentesi con un raccoglimento parziale 5a b bc 5b 0c =5a[b b c 5 b c ]=5a b c b 5. Scomponi in fattori raccogliendo prima a fattore comune totale e poi parziale. 48 ab b c a b ab c y 3 y 9 y y a 50 3 a a a a3 3 a 3 a 3 a 3 a 53 5 y 5 5y y y 5 9 y y b 4b 4a 56 a m ma a a 57 b ba ba 4b 4b b a 3 SCOMPOSIZIONI 7

8 . RICONOSCIMENTO DI PRODOTTI NOTEVOLI Uno dei metodi più usati per la scomposizione di polinomi è legato al saper riconoscere i prodotti notevoli.. Quadrato di un binomio Se abbiamo un trinomio costituito da due termini che sono quadrati di due monomi ed il terzo termine è uguale al doppio prodotto degli stessi due monomi, allora il trinomio può essere scritto sotto forma di quadrato di un binomio, secondo la regola che segue. A B = A AB B A AB B = A B Analogamente nel caso in cui il monomio che costituisce il doppio prodotto sia negativo: A B = A AB B A AB B = A B Poiché il quadrato di un numero è sempre positivo, valgono anche le seguenti uguaglianze. A B = A B A A B B = A B = A B Esempi A B = A B A A B B = A B = A B 4a ab 9b 4 Notiamo che il primo ed il terzo termine sono quadrati, rispettivamente di a e di 3b, ed il secondo termine è il doppio prodotto degli stessi monomi, pertanto possiamo scrivere: 4a ab 9b 4 = a a 3b 3b = a 3b. 6 9 Il primo ed il terzo termine sono quadrati, il secondo termine compare con il segno meno. Dunque: 6 9= 3 3 = 3 ma anche = 3. Può accadere che tutti e tre i termini siano tutti quadrati: è formato da tre quadrati, ma il secondo termine, quello di grado intermedio, è anche il doppio prodotto dei due monomi di cui il primo ed il terzo termine sono i rispettivi quadrati. Si ha dunque: 4 4 4= =. Procedura per individuare il quadrato di un binomio. individuare le basi dei due quadrati;. verificare se il terzo termine è il doppio prodotto delle due basi; 3. scrivere tra parentesi le basi dei due quadrati e il quadrato fuori dalla parentesi 4. mettere il segno più o meno in accordo al segno del termine che non è un quadrato. Può capitare che i quadrati compaiano con il coefficiente negativo, ma si può rimediare mettendo in evidenza il segno meno. Esempi 9a ab 4b Mettiamo - a fattore comune 9a ab 4b = 9a ab 4b = 3a b 4 4 = 4 4 = 6 y 9y 4 = 6 y 9y 4 = 3y Possiamo avere un trinomio che diventa quadrato di binomio dopo aver messo qualche fattore comune. Esempi a 3 0a 50a Mettiamo a fattore comune a, allora a 3 0a 50a = a a 0a 5 = a a 5 a 4a = a a = a a 3 a 3a= 3a 4a 4a = 3a a 3 8 a 3ab 6b = 3 4 a ab 4b = 3 a b o anche 3 8 a 3ab 6b = 3 8 a 8ab 6 b = 3 8 a 4b SCOMPOSIZIONI 8

9 Quando è possibile, scomponi in fattori, riconoscendo il quadrato di un binomio: 58 a a 4 4 y 6y a 6a 6t 8t t 4 0t 6 4 a ab b 4 9 a4 4a a b 4 0 ab 6a 4 b 4ab 44 6a 6 a y y a 4 36a a y 9y 6y 9 y a4 6a y a 3 a a 3a 7 b 6a 5 b 3a 3 b y 8 3 y y 6 y 4 6y 9 y 7 4a b 4 ab 3 9b 6 a a 7 36a 6 b 3 7a 5 b 4 a 7 b y y 3 73 a 7 5a 5 0a 6 5a 49 b 35 ab y y non è possibile perché y 9y non è possibile perché non è possibile perché y 9 non è possibile perché y y 4 a ab b 79 5 a 0 a 9 4 y 6 y 80 4 a 3 6 a 4 a [6 a a ] 8 3 a ab b [3 a b ] 8 5 a a 5 [ 5 5 a ] 83 6 y y 4 y [ y ] [ 3 ] 85 y 3 y 8 y [ y 3 y ] t 3 8t 40 t [ t 5 t ] [ ] [ ] n n SCOMPOSIZIONI 9

10 . Quadrato di un polinomio Se siamo in presenza di sei termini, tre dei quali sono quadrati, verifichiamo se il polinomio è il quadrato di un trinomio: A B C = A B C A B AC B C A B C AB A C B C = A B C = A B C Notiamo che i doppi prodotti possono essere tutt e tre positivi, oppure uno positivo e due negativi: indicano se i rispettivi monomi sono concordi o discordi. Esempi 6a 4 b 8a b 8a b I primi tre termini sono quadrati, rispettivamente di 4a b, si può verificare poi che gli altri tre termini sono i doppi prodotti: 6a 4 b 8a b 8a b= 4a b 4 y z y z yz = y z = y z Quando è possibile, scomponi in fattori, riconoscendo il quadrato di un trinomio 93 a b c ab ac bc y z y z yz 94 y 4 4 y 4 y 4a 4 6ab 4a b a 3 b 9a y z y z 6 3 y z a ab b a b 96 4 a b 4 c 6 a b ac 3 b c 3 y 9 y 6 6 y 97 a b c ac bc ab 4 y 4 y 4 y 98 a 4 ab a 4 b 4 b [ a b ] 99 4 a 4 ab 8a b 4 b 4 00 a b a b a 4 ab 4 ab 4 b [ ab a b ] 0 a b a b a ab ab b a 30 b 4 a ab 9 b 03 6 y 6 9 y 8 y 9 [ 3 y 3 ] In alcuni casi anche un polinomio di cinque termini può essere il quadrato di un trinomio. Vediamo un esempio particolare: Per far venire fuori il quadrato del trinomio si può scindere il termine 3 come somma 3 =, in questo modo si ha: = 4 3 = 05 4a 4 8a 8a 3 4a scomponi 8a =4a 4a scomponi in maniera opportuna 07 a 0 4a 8 a 6 4a 5 4a 3 Nel caso di un quadrato di un polinomio la regola è sostanzialmente la stessa: A B C D =A B C D AB AC AD BC BD CD 08 a b c d ab ac ad bc bd cd SCOMPOSIZIONI 0

11 3. Cubo di un binomio I cubi di binomi sono di solito facilmente riconoscibili. Un quadrinomio è lo sviluppo del cubo di un binomio se due suoi termini sono i cubi di due monomi e gli altri due termini sono i tripli prodotti tra uno dei due monomi ed il quadrato dell altro, secondo le seguenti formule. A B 3 = A 3 3 A B 3A B B 3 A 3 3A B 3 AB B 3 = A B 3 A B 3 = A 3 3 A B 3A B B 3 A 3 3 A B 3 AB B 3 = A B 3 Per il cubo non si pone il problema, come per il quadrato, del segno della base, perché un numero, elevato ad esponente dispari, se è positivo rimane positivo, se è negativo rimane negativo. Esempi 8a 3 a b 6ab b 3 Notiamo che il primo ed il quarto termine sono cubi, rispettivamente di a e di b, il secondo termine è il triplo prodotto tra il quadrato di a e b, mentre il terzo termine è il triplo prodotto tra a e il quadrato di b. Abbiamo dunque: 8a 3 a b 6ab b 3 = a 3 3 a b 3 a b = a b Le basi del cubo sono il primo e il quarto termine, rispettivamente cubi di -3 e di. Dunque: = = = 3 3 Quando è possibile, scomponi in fattori, riconoscendo il cubo di un binomio 0 8a 3 b 3 a b 6ab b 3 a b 6ab 8a 3 a 8a 3 b 3 6ab a b 6ab 8a 3 b y 6 3 y 3 y y y 5 3 y a 6 7a 3 9a 5 7a a 3 48a a a 6 9a 4 7a ,00 6 0,05 4 0,075 0,5 7 a 0 8a 6a 7 a 4 8 7a 3 b 3 9a b 9ab non è cubo del binomio perché b 3 6 b 6b non è cubo del binomio perché a 6 a 8 a 3 7 a 3 54 a a a 6 3 a 4 b 3 a b 4 b 6 [ a b 3 ] 5 a 3 b 3 ab 48 ab a 3 36 a b 54 a b 7 b 3 [ a 3 b 3 ] a 450 a 5 a a 6 3 a 5 3 a 4 a 3 [a 3 a 3 ] 3 6 a 4 a 8 a 3 SCOMPOSIZIONI

12 4. Differenza di due quadrati A B A B = A B A B = A B A B Un binomio che sia la differenza dei quadrati di due monomi può essere scomposto come prodotto tra la somma dei due monomi (basi dei quadrati) e la loro differenza. Esempi 4 9 a4 5 b = 3 a 5b = 3 5b a 3 5b a 6 6 y = 3 4y = 3 4y 3 4y La formula precedente vale anche se A e B sono polinomi. Esempi a = [a ] [a ]= a a a b 4 = a b 4 a b 4 a 3b 5 = a 3b 5 a 3b 5 Per questo tipo di scomposizioni, la cosa più difficile è riuscire a riconoscere un quadrinomio o un polinomio di sei termini come differenza di quadrati. Riportiamo i casi principali: A B C = A AB B C A B C =A B BC C A B C D = A AB B C CD D Esempi 4a 4b c 4bc Gli ultimi tre termini possono essere raggruppati per formare il quadrati di un binomio. =4a 4b c 4bc = a b c = a b c a b c 4a 4b c 4bc = 4a 4b c 4bc = a b c = a b c a b c y = y = y y a a 6bc b 9c = a a b 9c 6bc = a b 3c = a b 3c a b 3c SCOMPOSIZIONI

13 Scomponi i seguenti polinomi come differenza di quadrati 3 a 5b 6 y 33 4a4 9b 6 y y 6 4 8z 35 a b 4 c y b a y 4 a 4 y 9 38 a 50 a 3 6ab y y 4a b 40 5 y 4 z6 a b y 4 z 4 a 8 b 8 4 a 4 6 6a 9b y 4 0,0 y 4 Quando è possibile, scomponi in fattori, riconoscendo la differenza di due quadrati: 44 b 3 b 3 b 3 45 a 8 b a 4 b a 4 b 46 y y z a 3b 3 47 b 9 6b b 4 b 48 a 4 4a 4 y y y 49 a 9 6 y 6 y 3 50 a a 9 y 4 z 9 6 y 5 a [ a a ] y [ 3 y 3 3 y 3 ] 53 y [ y y ] 54 3 y [4 y y ] 55 a n 4 56 a m b n 57 y [ y y ] 58 a ab b 4 [ a b a b ] y 0 y 5 [ y y 0 ] 60 a 6 a [ a a 7 ] SCOMPOSIZIONI 3

14 Scomponi in fattori i polinomi seguenti ricordando le regole sui prodotti notevoli 6 6 y z 4 y z yz 63 a 6 b 9 3a 4 b 3 3a b 6 64 a 3 6a a 8 65 a b ab 66 a 4 b b 67 8a b 4ab 8 b a 5 4ab 4 69 a 4 b 4 a b y 7 y 7y y y 3 4 y4 y y y 6yz z 4 3y z 3y z 74 8 a4 b 3 4 a3 b 3 3 a b 4 ab 5 8 ab a b 3 75 a 4ab 4b y y a b y a b y 76 a 4 b a 3 b 4a 3 bc a b 3 4a b c 4a b c a b a b c 77 3a 4 3a 3 a 9 a 3 3a a a 3 4a 4a a a 3 79 a 3 b 5 3 a b 6 b 9 a b7 ab ab 3 80 a ab 9a 3b 8 a 3 a b 6 8 8ab a 3 a a b a b 8 a 4 6a 3 3a 8a 9 a 3a 4 a 3a 83 a 3 3a b a 3ab ab b 3 b a b a b a 4 ab 6b4 4b a b 4b a b 4b SCOMPOSIZIONI 4

15 3. ALTRE TECNICHE DI SCOMPOSIZIONE. Trinomi particolari Consideriamo il seguente prodotto: 3 = 3 6= 5 6 Poniamoci ora l'obiettivo opposto: se abbiamo il polinomio 5 6 come facciamo a trovare ritrovare il prodotto che lo ha originato? Possiamo notare che il 5 deriva dalla somma tra il 3 e il, mentre il 6 deriva dal prodotto tra 3 e. Generalizzando a b = a b ab= a b a b Leggendo la formula precedente da destra verso sinistra: a b a b = a b. Possiamo allora concludere che se abbiamo un trinomio di secondo grado in una sola lettera, a coefficienti interi, avente il termine di secondo grado con coefficiente, se riusciamo a trovare due numeri a e b tali che la loro somma è uguale al coefficiente del termine di primo grado ed il loro prodotto è uguale al termine noto, allora il polinomio è scomponibile nel prodotto a b. Osserva che il termine noto, poiché è dato dal prodotto dei numeri che cerchiamo, ci dice se i due numeri sono concordi o discordi. Inoltre, se il numero non è particolarmente grande è sempre possibile scrivere facilmente tutte le coppie di numeri che danno come prodotto il numero cercato, tra tutte queste coppie dobbiamo poi individuare quella che ha per somma il coefficiente del termine di primo grado. Esempi 7 I coefficienti sono positivi e quindi i due numeri da trovare sono entrambi positivi. Il termine noto può essere scritto sotto forma di prodotto di due numeri solo come: Le loro somme sono rispettivamente 3, 8, 7. La coppia di numeri che dà per somma +7 e prodotto + è pertanto +3 e +4. Dunque il trinomio si scompone come: 7 = 4 3. somma prodotto 8 5 I segni dei coefficienti ci dicono che i due numeri, dovendo avere somma negativa e prodotto positivo, sono entrambi negativi. Dobbiamo cercare due numeri negativi la cui somma sia -8 e il cui prodotto sia 5. Le coppie di numeri che danno 5 come prodotto sono -5; - e -5; -3. Allora i due numeri cercati sono 5 e 3. Il trinomio si scompone come: 8 5= 5 3. somma prodotto 4 5 I due numeri sono discordi, il maggiore in valore assoluto è quello positivo. C'è una sola coppia di numeri che dà -5 come prodotto, precisamente +5 e. Il polinomio si scompone: 4 5 = 5. S P 3 0 I due numeri sono discordi, in modulo il più grande è quello negativo. Le coppie di numeri che danno -0 come prodotto sono -0; +, ma anche -5; +. Quelli che danno -3 come somma sono 5 e = 5. Scomponi in fattori i seguenti trinomi particolari In alcuni casi si può applicare questa regola anche quando il trinomio non è di secondo grado, è necessario però che il termine di grado intermedio sia esattamente di grado pari alla metà di quello di grado maggiore. Vediamo qualche esempio. SCOMPOSIZIONI 5

16 Esempi 4 5 6= = a 4 0 a 9= a 9 a = differenze di quadrati = a 3 a 3 a a 4 0= 4 0 = 5 4 = = = 7 a 7 34a 5 3 a 3 = a 3 a 4 7a 6 = a 3 a a 6 = a 3 a a a 4 a 4 Quando è possibile, scomponi in fattori, ricordando le regole sul trinomio particolare: E' possibile applicare questo metodo anche quando il polinomio è in due variabili. 5y 6y Per capire come applicare la regola precedente, possiamo scrivere il trinomio in questo modo: somma prodotto 5y 6y Bisogna cercare due monomi A e B tali che A B=5y e A B=6y. Partendo dal fatto che i due numeri che danno 5 come somma e 6 come prodotto sono +3 e +, i monomi cercati sono +3y e +y, infatti 3y 3y= 5y e 3y y = 6y. Pertanto si può scomporre come segue: 5y 6y = 3y y. 98 4y 3 y a a 0 99 a a 64 m 0mn 36n a a y 36y 4 0 y y 35 a 4 b a b 7 La regola, opportunamente modificata, vale anche se il primo coefficiente non è. Vediamo un esempio: Non possiamo applicare la regola del trinomio caratteristico, con somma e prodotto; con un accorgimento, possiamo riscrivere il polinomio in un altro modo. Cerchiamo due numeri la cui somma sia - e il prodotto sia pari al prodotto tra il primo e l'ultimo coefficiente, o meglio tra il coefficiente del termine di secondo grado e il termine noto, in questo caso =. I numeri sono - e +, spezziamo il monomio centrale in somma di due monomi in questo modo = Ora possiamo applicare il raccoglimento a fattore comune parziale = = =. Procedura generale Sia da scomporre un trinomio di secondo grado a coefficienti interi a b c con a, cerchiamo due numeri m ed n tali che m n=b e m n=a c ; se riusciamo a trovarli, li useremo per dissociare il coefficiente b e riscrivere il polinomio nella forma p=a m n c su cui poi eseguire un raccoglimento parziale. Scomponete i seguenti polinomi con la regola descritta seguendo la traccia: 0 3 5=... 5 = y y 0=......= t t =......= t 4t =......= a 4a k 6k b 4b a 6 a 4 3 SCOMPOSIZIONI 6

17 . Scomposizione con la regola Ruffini Anche il teorema di Ruffini permette di scomporre in fattori i polinomi. Dato il polinomio P(), se riusciamo a trovare un numero k per il quale P(k)=0 allora P() è divisibile per il binomio -k, allora possiamo scomporre P = k Q, dove Q è il quoziente della divisione tra P() e (-k). Il problema di scomporre un polinomio P() si riconduce quindi a quello della ricerca del numero k che sostituito alla renda nullo il polinomio. Un numero di questo tipo si dice anche radice del polinomio. Il numero k non va cercato del tutto a caso, abbiamo degli elementi per restringere il campo di ricerca di questo numero quando il polinomio è a coefficienti interi. Le radici intere del polinomio vanno cercate tra i divisori del termine noto. p = Le radici intere del polinomio sono da ricercare nell insieme dei divisori di 8, precisamente in {±;± ;± 4;± 8}. Sostituiamo questi numeri nel polinomio, finché non troviamo quello che lo annulla. Per = si ha p = 3 0 8= 0 8=0, pertanto il polinomio è divisibile per -. Utilizziamo la regola di Ruffini per dividere P() per -. Predisponiamo una griglia come quella a fianco, al primo rigo mettiamo i coefficienti di P(), al secondo rigo mettiamo come primo numero la radice che abbiamo trovato, cioè. Poi procediamo come abbiamo già indicato per la regola di Ruffini. I numeri che abbiamo ottenuto nell'ultimo rigo sono i coefficienti del polinomio quoziente: q = 8. Possiamo allora scrivere: 3 0 8= 8. Per fattorizzare il polinomio di secondo grado 8 possiamo ricorrere al metodo del trinomio notevole. Cerchiamo due numeri la sui somma sia + e il cui prodotto sia -8. Questi numeri vanno cercati tra le coppie che danno per prodotto -8 e precisamente tra le seguenti coppie (+8, -), (-8, +), (+4, -), (-4, +). La coppia che dà per somma + è (+4, -). In definitiva si ha: 3 0 8= 8 = Le radici intere vanno cercate tra i divisori di 30, precisamente in {±;± ;±3; ±5; ±6; ±0 ;±5 ;± 30}. Sostituiamo questi numeri al posto della, finché non troviamo la radice. Per = si ha P = senza effettuare il calcolo si nota che i numeri positivi superano quelli negativi, quindi non è una radice. Per = si ha P = = =0 Con i numeri che abbiamo ottenuto nell'ultima riga costruiamo il polinomio quoziente Possiamo allora scrivere: = Con lo stesso metodo scomponiamo il polinomio Cerchiamone le radici tra i divisori di 30, precisamente nell'insieme {±;± ;±3; ±5; ±6; ±0 ;±5 ;± 30}. Bisogna ripartire dall'ultima radice trovata, cioè da - Per = si ha P = = Per = si ha P = = SCOMPOSIZIONI 7

18 Per = si ha P = = = 0. Quindi - è una radice del polinomio. Applichiamo la regola di Ruffini, ricordiamo che al primo rigo dobbiamo mettere i coefficienti del polinomio da scomporre, cioè Il polinomio q si scompone nel prodotto = 8 5. Infine possiamo scomporre 8 5 come trinomio notevole: i due numeri che hanno per somma -8 e prodotto +5 sono -3 e -5. In conclusione posiamo scrivere la scomposizione: = 3 5 Non sempre è possibile scomporre un polinomio utilizzando solo numeri interi. In alcuni casi possiamo provare con le frazioni, in particolare quando il coefficiente del termine di grado maggiore non è. In questi casi possiamo cercare la radice del polinomio tra le frazioni del tipo p q, dove p un divisore del termine noto e q è un divisore del coefficiente del termine di grado maggiore. 6 Determiniamo prima di tutto l'insieme nel quale possiamo cercare le radici del polinomio. Costruiamo tutte p le frazione del tipo, con p divisore di - e q divisore di 6. I divisori di sono {±; ±} mentre i q divisori di 6 sono {±;±;±3;±6}. Le frazioni tra cui cercare sono { ± ;± ;± ;± 3 ;± 6} cioè { ±; ± ; ±; ± 3 ;± 3}. Si ha A = 3; A = 5; A = ; A = 0 Sappiamo dal teorema di Ruffini che il polinomio A =6 è divisibile per dobbiamo quindi trovare il polinomio Q per scomporre 6 come Q. Applichiamo la regola di Ruffini per trovare il quoziente: Il quoziente è Q = 6 4 Il polinomio sarà scomposto in 6 4 Mettendo a fattore comune nel primo binomio si ha: 6 = 6 4 = 3 = 3 SCOMPOSIZIONI 8

19 Scomponi in fattori i seguenti polinomi utilizzando il teorema di Ruffini m 3 m m [ m m m ] 4 a 3 a 4 a 4 [ a a a ] 5 3 a a [ a 3 a ] 6 6 a 3 a 9 a 6 [ a 3a a 3 ] 7 3 t 3 t t 4 [ t t 3 t ] [ ] 9 y 4 y 3 3 y 4 y 4 [ y y y y ] 30 t 4 8t 4 t 3 [ t t 4 t t 4 ] [ ] [ ] [ ] 34 a 5 3a 4 a 3 9a a 6 a a a 3 a a a 6 6a 4 a 6 sostituisci a = a a a 3 37 n n 3 sostituisci n =a n n a a a cerca le radici tra i monomi divisori di a SCOMPOSIZIONI 9

20 3. Somma e differenza di due cubi Per scomporre i polinomi del tipo A 3 B 3 e A 3 B 3 possiamo utilizzare il metodo di Ruffini Il polinomio si annulla per =, che è la radice cubica di 8. Calcoliamo il quoziente. Il polinomio quoziente è Q = 4 e la scomposizione risulta 3 8 = 4 Notiamo che il quoziente assomiglia al quadrato di un binomio, ma non lo è in quanto il termine intermedio è il prodotto e non il doppio prodotto dei due termini, si usa anche dire che è un falso quadrato. Un trinomio di questo tipo non è ulteriormente scomponibile. 3 7 Il polinomio si annulla per =-3, cioè P 3 = 3 3 7= 7 7=0. Il polinomio quindi è divisibile per 3. Calcoliamo il quoziente attraverso la regola di Ruffini. Il polinomio quoziente è Q = 3 9 e la scomposizione risulta 3 7 = In generale possiamo applicare le seguenti regole per la scomposizione di somma e differenza di due cubi: A 3 B 3 = A B A AB B A 3 B 3 = A B A AB B Scomponi in fattori tenendo presente la somma e la differenza di cubi a 3 8b 3 0, y 6 8 a3 7 b y 3 a 3 b 3 43 a , y3 8 a3 7 t y 3 9 7y a 3n 47 a 3n 8b 3 a 3n 3 SCOMPOSIZIONI 0

21 4. SCOMPOSIZIONE MEDIANTE METODI COMBINATI Nei paragrafi precedenti abbiamo analizzato alcuni metodi per ottenere la scomposizione in fattori di un polinomio e talvolta abbiamo mostrato che la scomposizione si ottiene combinando metodi diversi. Sostanzialmente non esiste una regola generale per la scomposizione di polinomi, cioè non esistono criteri di divisibilità semplici come quelli per scomporre un numero nei suoi fattori primi. In questo paragrafo vediamo alcuni casi in cui si applicano vari metodi combinati tra di loro.. Un buon metodo per ottenere la scomposizione è procedere tenendo conto di questi suggerimenti:. analizzare se si può effettuare un raccoglimento totale;. contare il numero di termini di cui si compone il polinomio:..con due termini analizzare se il binomio è a) una differenza di quadrati A B = A B A B b) una somma di cubi A 3 B 3 = A B A AB B c) una differenza di cubi A 3 B 3 = A B A AB B d) una somma di quadrati o di numeri positivi nel qual caso è irriducibile A B..con tre termini analizzare se è a) un quadrato di binomio A ±AB B = A±B b) un trinomio particolare del tipo S P= a b con a b=s ; a b= P c) un falso quadrato, che è irriducibile A ±AB B.3.con quattro termini analizzare se è a) un cubo di binomio A 3 ±3 A B 3 AB ±B 3 = A±B 3 b) una particolare differenza di quadrati A ±AB B C = A±B C A±B C c) possibile un raccoglimento parziale a b ay by= a b y.4.con sei termini analizzare se è a) un quadrato di trinomio A B C AB AC BC= A B C b) possibile un raccoglimento parziale a b c ay by cy= a b c y 3. se non riuscite ad individuare nessuno dei casi precedenti, provate ad applicare la regola di Ruffini Ricordiamo infine alcune formule per somma e differenza di potenze dispari A 5 + B 5 = A+ B A 4 A 3 B+ A B AB 3 + B 4 ( )( ) ( )( ) A B = A B A + A B+ A B + AB + B A 7 ± B 7 = A±B A 6 A 5 B A 4 B A 3 B 3 A B 4 A B 5 B 6 A B = A B A 0 A 9 B A 8 B A 7 B 3 A 6 B 4 A 5 B 5 A 4 B 6 A 3 B 7 A B 8 A B 9 B 0... La differenza di due potenze ad esponente pari (uguale o diverso) rientra nel caso della differenza di quadrati: A 8 B 0 = A 4 B 5 A 4 B 5 In alcuni casi si può scomporre anche la somma di potenze pari: A 6 B 6 = A 3 B 3 = A B A 4 A B B 4 A 0 + B 0 = A + B A 8 A 6 B + A 4 B 4 A B 6 + B 8 ( )( ) Proponiamo di seguito alcuni esercizi svolti o da completare in modo che possiate acquisire una certa abilità nella scomposizione di polinomi SCOMPOSIZIONI

22 Esempi a 5ab 36 b Il polinomio ha 3 termini, è di terzo grado in variabili, è omogeneo; tra i suoi monomi si ha M.C.D.= ; effettuiamo il raccoglimento totale: a 5 ab 36 b il trinomio ottenuto come secondo fattore è di grado in variabili, omogeneo; può essere riscritto a 5b a 36b, proviamo a scomporlo come trinomio particolare: cerchiamo due monomi m ed n tali che m n=5b e m n= 36b ; i due monomi sono m=9b ed n=-4b; a 5ab 36b = a 9b a 4b y y y Facendo un raccoglimento parziale del coefficiente tra gli ultimi tre monomi perché otterremmo y y y su cui non possiamo fare alcun ulteriore raccoglimento. I primi tre termini formano però il quadrato di un binomio e tra gli altri due possiamo raccogliere, quindi y y, ( + y) tra i due termini si ottiene y y y= y y 8a 0b 4a 5b Tra i monomi sparsi possiamo raccogliere a fattore comune p= 4a 5b 4a 5b Osserviamo che la base del quadrato è l opposto del polinomio contenuto nel primo termine: poiché numeri opposti hanno lo stesso quadrato possiamo riscrivere: p= 4a 5b 4a 5b 8a 0b 4a 5b = 4a 5b 4a 5b = 4a 5b 4a 5b t 3 z 3 t z Il polinomio ha 4 termini, è di terzo grado in due variabili. Poiché due monomi sono nella variabile t e gli altri due nella variabile z potremmo subito effettuare un raccoglimento parziale: t 3 z 3 t z =t t z z, che non permette un ulteriore passo. Occorre quindi un'altra idea. Notiamo che i primi due termini costituiscono una differenza di cubi e gli altri due una differenza di quadrati; applichiamo le regole: t 3 z 3 t z = t z t tz z t z t z Ora effettuiamo il raccoglimento totale del fattore comune t z t 3 z 3 t z = t z t tz z t z Il polinomio ha 3 termini, è di 3 grado in una variabile. Non possiamo utilizzare la regola del trinomio particolare poiché il grado è 3; procediamo con la regola di Ruffini: cerchiamo il numero k tale che p(k) sia uguale a zero nell insieme dei divisori del termine noto D={±;± ;±3;±6} ; per = si ha P = 3 7 6= ; per = si ha P = 3 7 6= 7 6=0 ; quindi p= 3 7 6= q con q() polinomio di secondo grado che determiniamo con la regola di Ruffini: pertanto: P = 3 7 6= 6 Il polinomio quoziente è un trinomio di secondo grado; proviamo a scomporlo come trinomio notevole; cerchiamo due numeri a e b tali che a b= e a b= 6 ; SCOMPOSIZIONI

23 i due numeri vanno cercati tra le coppie che hanno -6 come prodotto, precisamente (-6, +), (-3, +), (+6,-), (+3,-). La coppia che fa a caso nostro è -3 + quindi si scompone q= 6= 3. In definitiva 3 7 6= 3 m 4 m 4m 4 Il polinomio ha 4 termini di cui il primo è un quadrato di binomio; negli altri tre possiamo raccogliere -; m 4 m 4m 4= m 4 m 4m 4 Notiamo che anche il secondo termine è un quadrato di binomio, quindi: m 4 m che si presenta come differenza di quadrati,allora diviene: [ m 4 m ] [ m 4 m ] eliminando le parentesi tonde m m m m 6 I due fattori ottenuti si scompongono con la regola del trinomio. In definitiva si ottiene: m m m m 6 = m m m 3 m = m m m 3. a 3 3a 9 a a 9 = a 3 3 a 3 a a 3 a 3 mettiamo a fattore comune (a-3) a 3 [ a 3 3 a a 3 ] Svolgiamo i calcoli nel secondo fattore, otteniamo: a 3 a 3 3a 3 a 3 = a 3 3a a + a b + b Osserva che per avere il quadrato del binomio occorre il doppio prodotto, aggiungendo e togliendo a b otteniamo il doppio prodotto cercato e al passaggio seguente ci troviamo con la differenza di quadrati: ( ) ( ) ( )( ) 4 4 a + a b + b a b = a + b ab = a + b + ab a + b ab a + a b+ a b + a b + ab + b a ( a ab b ) b ( a ab b ) ( a b )( a ab b ) ( a b)( a ab b )( a b) 3 ( a+ b) ( a ab+ b ) = = = a a a a ( + 3) 4( + 3) = ( 4)( + 3) = ( + )( )( )( + 3) a a a a a a a a SCOMPOSIZIONI 3

24 Scomporre in fattori 48 y y 0 [ y 4 y 5 ] [ 3 3 ] 50 y [ y y ] y 5 y 5 4 [ 5 y [ 3 3 ] 54 y y [ y y 3 ] 55 4 y [ y 3 y ] 56 4 y 4 y [ 4 y ] 57 0, 3 a 3 b [ 3 a b a b ] 58 3 k 3 k [ 3 k ] [ 3 ] [ 4 ] y 4 y [6 y ] 6 a a [ a ] 63 5 [ 4 3 ] 4 6 a + b ab a b 4 3 8a 6a b a 9 4ab 9 4ab a a 9 a a 0a a 68 a 0a 75 a 5 a 5 69 a+ b 3ay 3by a b 3y [ ] 7 0,09 4 y 5 0,04 y [ ] 00 y 3 y 3 y ] 7 a ab b 5 a 0 ab 5 b [ a b 5 ] ,5 b [ 36 3b 3 b ] 74 8 a 3 8 b3 [ a b ] b 4 a ab a 3 8 a a [ a a a ] [ 4 ] 77 4 y 4 z 3 ya 3 za yh zh [ z 4 3a h ] [ ] a 3 b b 4 [ b 3 a b 9 a 3ab b ] 80 yz 9 ya 6 3 a 8 4 z [ 3 a 4 z 3 3 y ] 8 y ay 6 a [ y a y 3 a ] [ 3 ] SCOMPOSIZIONI 4

25 a b 3 a b 3 a b 3 a b y y 4 y y a 8a b + b a b a b y y y a b 4a b + 6a b 6a b a b a 3b a b a 64a b a 9a 8b 9a 8b a b c 8a bc a bc ab c ab c p q pq + p q y pq y pq 3p q 3p q y a a c a b+ abc a 4a 5b 5a 3 4c a 6a + 6a b 8ab a a 3b a y y 8y 3 y a y 48a y + 4b y 6b y y a b 3y 4a ab b y 4 3y 4 3 y y y a b+ 6a by 6a b a b y a b a b 3 y 4a ab b y y + y ab 8 y 3 y 3 y 5 9 a b ab 3ab 3ab 4 9a b a + 9a 9a + 3a 3a a 3 a ab c + ab abc ab ab 4b 3 c a b a b + 6a b 6a b 3 a b a b 34 y 3 5y 4y y y 3 y y 6 4y y 9 y y ay a a y a y 38 3 a 5 a a 3 a 3 a SCOMPOSIZIONI 5

26 a 9 4b + b a 4 a 4 y 4 y 34 3 a 6 a 9 35 y 6 y a ay 37 a 3 8 a 6 a 7 t y z 8 z 4 3k 4 k 6 3k y 8a b 8a b + a b a b a b a b y y 8y y 0y a a y ab aby 6ab 3 aby y a b 8a b + a b a b 4a 4a y 4ab + 4ab y a + a+ 36 y y + y y y 6 y 9 y y 5 y a 54a b+ 36a b 8b a 48a b + a b b a + 54a 8a + a ab 4a 4b 9a y + 9b y 4a a z + 8a y 4ay z a a b 4a b + 4b a b 4 4 y 36 3 y 3 8 y 5 3 y a a b b y+ y 345 a 0 a 7 b 4a 4 b 6ab a 3 00a a b 64a b 5 5 a+ b 3ay 3by 8a b 4 4 3a + a 3a y y+ y a b 8 b a ay ay 3a b + 4a b y 0y y 4y y y y 6y 3 SCOMPOSIZIONI 6

27 y + y 6 4 8a 8a b + a b 5+ 75y+ 5y + y a 54a b+ 36a b 8b a b + 3a b y + 5 5y 5y a 6a y b + 4b y a b b a+ a a b 6a b 9a b a 50ab 4y y y yz+ z a + a a y 5 y+ 5y 6 3 b c 8c a + a 6a a b b 8 8 6a 8a b + b a + ay + ay y y 3 3 3a + a 3a a b b a ay 3ay a b a 4 + 4a a y 8b y ay + 8by ab 49a b a + b a b t 5 z t 6 t 3 t y ty y 38 m 3 9m 5 3m 7 a b 5 b a 5 38 ab b 3 b a 6 y k 3 k k 5 y 6 y a 8 3a b b 8a + a 6a y 6 y 9 a 3 9 5a 40a y 45a b + 360a b y a + a 3a 5a a 3b a 3b y y 4y SCOMPOSIZIONI 7

28 Matematica C3 Algebra 5. Scomposizioni e frazioni 4a b 7a b y 3ab 9ab y a y 6b y ay + 6by ab a b 3y 4a ab b y a 3b y y y a y 960a y + 0b y 5b y 5y 4a b 3y 6a 4ab b y 3 y 3 y y y 4y y y 48 4y 6y 5 6 y 3 6 y a 5 a 4 a a n n n 3 n 40 4n 3n y n n y 4n y 5n n y n 3n y 4n 40 n 3 n y n y 3 3y 3 n n y 3 3y n 403 a y b a y b a y b 404 n y h n y h n y h 405 a 4 3 a y a y 3y a a y 3y a SCOMPOSIZIONI 8

29 5. M.C.D. E m.c.m. TRA POLINOMI Il calcolo del minimo comune multiplo (m.c.m.) e del massimo comune divisore (M.C.D.) si estende anche ai polinomi. Per determinare M.C.D e m.c.m. di due o più polinomi occorre prima di tutto scomporli in fattori irriducibili. La cosa non è semplice poiché non si può essere sicuri di aver trovato il massimo comune divisore o il minimo comune multiplo per la difficoltà di decidere se un polinomio è irriducibile: prudentemente si dovrebbe parlare di divisore comune e di multiplo comune. Un polinomio A si dice multiplo di un polinomio B se esiste un polinomio C per il quale questo caso diremo anche che B è divisore del polinomio A.. Massimo Comun Divisore A=B C ; in Dopo aver scomposto ciascun polinomio in fattori, il massimo comune divisore tra due o più polinomi è il prodotto di tutti i fattori comuni ai polinomi, presi ciascuno una sola volta, con il minimo esponente. Sia i coefficienti numerici, sia i monomi possono essere considerati polinomi. Procedura per calcolare il M.C.D. tra polinomi. scomponiamo in fattori ogni polinomio;. prendiamo i fattori comuni a tutti i polinomi una sola volta con l'esponente più piccolo; 3. se non ci sono fattori comuni a tutti i polinomi il M.C.D. è. M.C.D. 3a b 3 3b 3 ; 6a 3 b 6b ; a b 4ab b Scomponiamo in fattori i singoli polinomi 3a b 3 3b 3 = 3b 3 a = 3b 3 a a 6a 3 b 6b = 6b a 3 = 6b a a a a b 4ab b = b a a = b a I fattori comuni a tutti i polinomi presi con l'esponente più piccolo sono: tra i numeri il 3 tra i monomi b tra i polinomi a quindi il M.C.D.= 3b a. Minimo comune multiplo Dopo aver scomposto ciascun polinomio in fattori, il minimo comune multiplo tra due o più polinomi è il prodotto dei fattori comuni e non comuni di tutti i polinomi, quelli comuni presi una sola volta, con il massimo esponente. Procedura per calcolare il m.c.m. tra polinomi. scomponiamo in fattori ogni polinomio;. prendiamo tutti i fattori comuni e non comuni dei polinomi, i fattori comuni presi una sola volta con il massimo esponente. m.c.m. 3a b 3 3b 3 ; 6a 3 b 6b ; a b 4 ab b Scomponiamo in fattori i singoli polinomi 3a b 3 3b 3 = 3b 3 a = 3b 3 a a 6a 3 b 6b = 6b a 3 = 6b a a a a b 4ab b = b a a = b a Il m.c.m. tra i coefficienti numerici è 6; tra i monomi è b 3 ; tra i polinomi a a a a Quindi m.c.m.= b 3 a a a a SCOMPOSIZIONI 9

30 Calcola il m.c.m e il M.C.D dei seguenti gruppi di polinomi 406 a 3; 5a 5; a 6a 9 M.C.D.= a 3 ; m.c.m.=5 a a b ; ab b ; a b a b b 3 M.C.D.= a b ; m.c.m.=b a b a b ; 3 ; 4 3 ; ; 4 4; 4 M.C.D.= ;m.c.m.= 40 a 3 b a b 3 ; a 3 b 4a b 4ab 3 ; a 3 b 4ab 4 a b ; a b a b a b ; 3 ; M.C.D.= ; m.c.m. 3 4 a b ; ab a ; a b M.C.D.= a b ;m.c.m.= b a b a b 4a 4a 43 b a ; b a ; b 4a ; b 4a 4a M.C.D.= ;m.c.m.=a a 3 a 3 44 a 9; 3a a ; 3a a M.C.D.= ;m.c.m.=a a 3 a 3 45 a ; a ; a 3 M.C.D.= a ;m.c.m.= a a a a 46 y y ; y ; y y M.C.D.= y ;m.c.m.= y y 47 b 3 b 4b 4 ; b a ; b ; b b b b b a 48 a ; a 9 ; a a 6 M.C.D.= ;m.c.m.= a a 3 a y 3 y ; 9 ; 9 6y y ; y 40 3 y 4 y 6 y 3 ; 6 y ; y 6 y y ; y 3 SCOMPOSIZIONI 30

31 6. FRAZIONI ALGEBRICHE. Definizione di frazione algebrica Diamo la seguente definizione: DEFINIZIONE. Si definisce frazione algebrica una espressione del tipo A B dove A e B sono polinomi. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi. Esempi Determinare il quoziente tra m =5a 3 b c 5 e m = 3a bc 5 Questa operazione si esegue applicando, sulla parte letterale, le proprietà delle potenze e sul coefficiente la divisione tra numeri razionali: q=5a 3 b c 5 : 3a bc 5 = 5 3 ab Il quoziente è quindi un monomio. Determinare il quoziente tra m =5a 3 b c 5 e m = 3a 7 bc 5. In questo caso l esponente della a nel dividendo è minore dell esponente della stessa variabile nel divisore quindi si ottiene q =5a 3 b c 5 : 3a 7 bc 5 = 5 3 a 4 b Questo non è un monomio per la presenza dell esponente negativo alla variabile a. Sappiamo che a 4 = a 4 e quindi q =5a 3 b c 5 : 3a 7 bc 5 = 5 3 a 4 b= 5b 3a 4 Il quoziente è quindi una frazione algebrica. Analogamente, quando vogliamo determinare il quoziente di una divisione tra un monomio e un polinomio si presentano diversi casi: Caso: monomio diviso un polinomio Determinare il quoziente tra: D=a 3 b e d=a b Il dividendo è un monomio e il divisore un polinomio. Questa operazione non ha come risultato un polinomio ma una frazione. q=a 3 b: a b = a3 b a b. Caso: un polinomio diviso un monomio D=a 3 b a 5 b 3 3ab e d= ab q= a 3 b a 5 b 3 3ab : ab =4a a 4 b 6b Il quoziente è un polinomio D=a 3 b a 5 b 3 3ab e d= a5 b Dividiamo ciascun termine del polinomio per il monomio assegnato: il quoziente sarà q= a 3 b a 5 b 3 3ab : a5 b =4a b 6a 4 b= 4 a + b 6b a 4 Il quoziente è una somma di frazioni algebriche. SCOMPOSIZIONI 3

32 Caso3: un polinomio diviso un altro polinomio Determinare il quoziente tra i polinomi: D= 3 e d= La divisione tra polinomi in una sola variabile è possibile, quando il grado del dividendo è maggiore o uguale al grado del divisore; questa condizione non si verifica nel caso proposto: Il quoziente è la frazione algebrica q= 3 Conclusione una frazione algebrica può essere considerata come il quoziente indicato tra due polinomi. Ogni frazione algebrica è dunque un espressione letterale fratta o frazionaria.. Discussione di una frazione algebrica Per discussione di una frazione algebrica intendiamo la ricerca dei valori che attribuiti alle variabili non la rendano priva di significato. Poiché non è possibile dividere per 0, una frazione algebrica perde di significato per quei valori che attribuiti A alle variabili rendono il denominatore uguale a zero. Quando abbiamo una frazione algebrica tipo B poniamo sempre la condizione di esistenza: B 0. Esempi Determina le condizioni di esistenza della frazione Questa frazione perde di significato quando il denominatore si annulla. Quindi C.E. 0 3 Questa frazione perde di significato quando il denominatore si annulla, cioè quando 3=0, cioè = 3. Quindi C.E. 3. 3a 5b 7 ab C.E.: ab 0. Sappiamo che un prodotto è nullo quando almeno uno dei suoi fattori è nullo, dunque affinché il denominatore non si annulli non si deve annullare né a né b, quindi a 0 e b 0. C.E.: a 0 b 0. Determinare C.E. per le seguenti frazioni f = 3 8 ; f = 33 ; f 3 = 6 5 ; f 4 = 3 8 ; f 5 = 4 f : C.E. : 0 da cui C.E. 0 infatti una potenza è nulla se la base è uguale a zero. f : C.E. : 0 da cui C.E., infatti il polinomio si annulla per =. f 3 : C.E. : 5 0, per risolvere questa disuguaglianza si procede come per le equazioni normali: si può concludere: C.E. 5 f 4 : C.E. : 0 ; il binomio sempre maggiore di 0 perché somma di due grandezze positive, in particolare è maggiore di poiché essendo positivo, o al massimo nullo, si aggiunge a. Pertanto la condizione di esistenza 0 è sempre verificata, la frazione esiste sempre: C.E. R. f 5 : C.E. : 4 0 ; per rendere nullo il denominatore si dovrebbe avere = 4 e questo si verifica se = + oppure se = -; possiamo anche osservare che il denominatore è una differenza di quadrati e che quindi la condizione di esistenza si può scrivere C.E. : 0, essendo un prodotto possiamo scrivere C.E. : 0 0 e concludere: C.E. :. 4 Determinare C.E. per le frazioni in più variabili: f = a 3b ; f a b = a ab 6b ; f a b 3 = a a b ; f 4 = 3 8y y ; f 5 = 3y 4y f : C.E.: a b 0 da cui C.E.: a b. f : C.E.: a b 0 da cui C.E.:... f 3 : C.E. :. da cui C.E.:... SCOMPOSIZIONI 3

33 f 4 : C.E.:... è la somma di due quadrati, mai negativa, ma uguale a zero solo se entrambi i valori attribuiti alle variabili sono zero. Quindi: C.E.:... f 5 : C.E.: ; scomponendo in fattori si ha, ponendo che tutti i fattori siano diversi da zero si ha C.E.: Procedura per determinare la Condizione di Esistenza di una frazione algebrica. Porre il denominatore della frazione diverso da zero;. scomporre in fattori il denominatore; 3. porre ciascun fattore diverso da zero; 4. escludere i valori che annullano il denominatore. Determinare per ciascuna frazione la Condizione di Esistenza 4 3 8y 3 3 y a 5ab b 4ab a 3 b 5 c 46 b 3ab a a 4a y ay a y 8a 3ab 4 a 3 b a b 5 b 4 8a 3 a 3 3a 3a a b a b b 3. Semplificazione di una frazione algebrica a 3 b 3 ay y 5y 6 y y Semplificare una frazione algebrica significa dividere numeratore e denominatore per uno stesso fattore diverso da zero, in questo modo infatti la proprietà invariantiva della divisione garantisce che la frazione non cambia di valore. Quando semplifichiamo una frazione numerica dividiamo il numeratore e il denominatore per il loro M.C.D. che è sempre un numero diverso da zero, ottenendo una frazione ridotta ai minimi termini equivalente a quella assegnata. Quando ci poniamo lo stesso problema su una frazione algebrica, dobbiamo porre attenzione a escludere quei valori che attribuiti alle variabili rendono nullo il M.C.D. 6 3 y z 0 y C.E. y 0 0 ; y 0 Puoi semplificare la parte numerica Per semplificare la parte letterale applica la proprietà della potenze relativa al quoziente di potenze con la stessa base: 3 : = 3 = e y : y = 6 3 y z = 8 z 0 y 5 Ridurre ai minimi termini la frazione: a 6a 9 a 4 8 passo: scomponiamo in fattori - il numeratore: a 6a +9 = (a 3 ) - il denominatore: a 4 8 = (a 9) (a + 9) = (a 3) (a + 3) (a + 9) passo: riscriviamo la frazione a 3 a 3 a 3 a 9 3 passo: C.E.: a 3 a 3 a 9 0 da cui C.E.: a -3 e a +3 (il terzo fattore non si annulla mai essendo somma di un numero positivo e un quadrato, a sua volta sempre positivo) / ( a 3) ( a 3) ( a 3) 4 passo: semplifichiamo: f = = = a 3 a+ 3 a + 9 a 3 a+ 3 a + 9 a+ 3 a ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( + 9) SCOMPOSIZIONI 33

34 Riduciamo ai minimi termini la frazione in due variabili: 4 y 3 y y 3 4 y 3 y y 3. Scomponiamo in fattori - numeratore: 4 y 3 y y 3 = y y y = y y - denominatore: 4 y 3 y y 3 = y y y = y y = y y La frazione diventa: f= 4 y 3 y y 3 y y 4 y 3 y y 3= y y C.E.: y y 0 cioè C.E.: 0 y Semplifichiamo i fattori uguali: ( + y ) ( y) f = y f = = / ( y) ( + y ) ( y) y Semplificazioni errate a b questa semplificazione è errata perché a e b sono addendi, non sono fattori. a 4 questa semplificazione è errata perché è un addendo, non un fattore. 47 Completa i passaggi e determina la frazione ridotta ai minimi termini: numeratore: 5 + 5y = 5 (..) 5 5y f= 3 3y a ay denominatore: 3 + 3y + a + ay = 3 ( ) + a ( ) = (...) (...) 5... quindi f= ; C.E. : semplificando f= Completa i passaggi suggeriti e determina la frazione ridotta ai minimi termini: Scomponi in fattori numeratore e denominatore = Poni le C.E. Semplifica la frazione f= = C.E. Semplificando f= = Le seguenti semplificazioni sono errate. Spiegate perché e dove a ( a ) a ( y ) ( a b) 3y = ; = ; 3a 7 7 y a b 3y 43 Completa i passaggi 43 4 = = R a + ab a = = 3 a a = ( a+ b) f ( ) ( ) a+ b + b = = a a ( ) = ( ) ( 3y ) = R 3 3 SCOMPOSIZIONI 34

Scomposizione in fattori

Scomposizione in fattori Scomposizione in fattori 13 Scomporre un polinomio in fattori significa scrivere il polinomio come il prodotto di polinomi e monomi che moltiplicati tra loro danno come risultato il polinomio stesso. Si

Dettagli

3. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI

3. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI MATEMATICA C3 ALGEBRA 3. SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI Cobalt3, Wicker Composition http://www.flickr.com/photos/cobalt/3945539/ SCOMPOSIZIONI SCOMPOSIZIONE IN FATTORI. Cosa significa scomporre in fattori Scomporre

Dettagli

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi.

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi. Frazioni algebriche 14 14.1 Definizione di frazione algebrica Diamo la seguente definizione: Definizione 14.1. Si definisce frazione algebrica un espressione del tipo A B polinomi. dove A e B sono Osserviamo

Dettagli

3 Dispense di Matematica per il primo anno dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore Frazioni Algebriche

3 Dispense di Matematica per il primo anno dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore Frazioni Algebriche 3 Dispense di Matematica per il primo anno dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore Frazioni Algebriche 100 Per l esercitazioni on-line visita le pagine : www.chihapauradellamatematica.org

Dettagli

( ) ( ) 2 + 3( a + b) = ( ) + b( x 1) = ( ) ( ) b( x + y) = ( ) x 2 ( a + b) y 2 + ( a + b) = ( ) + ( a b) = ( ) a( 4x + 7) = ( ) + 3a( 2 5y) =

( ) ( ) 2 + 3( a + b) = ( ) + b( x 1) = ( ) ( ) b( x + y) = ( ) x 2 ( a + b) y 2 + ( a + b) = ( ) + ( a b) = ( ) a( 4x + 7) = ( ) + 3a( 2 5y) = 1 Scomposizione in fattori di un polinomio Scomporre in fattori un polinomio significa trasformare il polinomio, che è una somma algebrica di monomi, nel prodotto di fattori con il grado più basso possibile.

Dettagli

Scomposizione in fattori di un polinomio. Prof. Walter Pugliese

Scomposizione in fattori di un polinomio. Prof. Walter Pugliese Scomposizione in fattori di un polinomio Prof. Walter Pugliese La scomposizione in fattori dei polinomi Scomporre in fattori un polinomio significa scriverlo sotto forma di prodotto di polinomi di grado

Dettagli

MATEMATICA SCOMPOSIZIONE E FRAZIONE ALGEBRICHE GSCATULLO

MATEMATICA SCOMPOSIZIONE E FRAZIONE ALGEBRICHE GSCATULLO MATEMATICA SCOMPOSIZIONE E FRAZIONE ALGEBRICHE GSCATULLO 1 Scomposizione e frazioni algebriche Scomposizione in Fattori Scomporre in fattori un polinomio significa scriverlo sotto forma di un prodotto

Dettagli

Monomi L insieme dei monomi

Monomi L insieme dei monomi Monomi 10 10.1 L insieme dei monomi Definizione 10.1. Un espressione letterale in cui numeri e lettere sono legati dalla sola moltiplicazione si chiama monomio. Esempio 10.1. L espressione nelle due variabili

Dettagli

Calcolo algebrico. Maria Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Calcolo algebrico. Maria Simonetta Bernabei & Horst Thaler Calcolo algebrico Maria Simonetta Bernabei & Horst Thaler CALCOLO LETTERALE Perché? E opportuno rappresentare i numeri con lettere dell alfabeto per fare affermazioni che valgono indipendentemente dal

Dettagli

Un polinomio è un espressione algebrica data dalla somma di più monomi.

Un polinomio è un espressione algebrica data dalla somma di più monomi. 1 I polinomi 1.1 Terminologia sui polinomi Un polinomio è un espressione algebrica data dalla somma di più monomi. I termini di un polinomio sono i monomi che compaiono come addendi nel polinomio. Il termine

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni MONOMI E POLINOMI Prof. Erasmo Modica

CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni MONOMI E POLINOMI Prof. Erasmo Modica CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni MONOMI E POLINOMI Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it MONOMI In una formula si dicono variabili le lettere alle quali può essere

Dettagli

Radicali. 2.1 Radici. Il simbolo

Radicali. 2.1 Radici. Il simbolo Radicali. Radici.. Radici quadrate Ricordiamo che il quadrato di un numero reale a è il numero che si ottiene moltiplicando a per se stesso. Il quadrato di un numero è sempre un numero non negativo; numeri

Dettagli

FATTORIZZAZIONE DI UN POLINOMIO

FATTORIZZAZIONE DI UN POLINOMIO FATTORIZZAZIONE DI UN POLINOMIO Così come avviene con i numeri ( 0 = 5), la fattorizzazione di un polinomio è la scomposizione di un polinomio in un prodotto di due o più polinomi. Esempio: = + + Un polinomio

Dettagli

2 xab ; a2 x 3 y. 3a; 4b 2 ; 0,75y 3 z

2 xab ; a2 x 3 y. 3a; 4b 2 ; 0,75y 3 z 1 Premessa. In questa sezione verranno richiamati alcuni concetti fondamentali dell algebra, quella parte della matematica che si occupa dello studio del cosiddetto calcolo letterale, utili ai fini della

Dettagli

Scomposizione di un polinomio in fattori

Scomposizione di un polinomio in fattori Scomposizione di un polinomio in fattori Scomporre in fattori primi un polinomio significa esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili. Ad esempio x 2 9 = x 3) x + 3) }{{} fattore

Dettagli

Prontuario degli argomenti di Algebra

Prontuario degli argomenti di Algebra Prontuario degli argomenti di Algebra NUMERI RELATIVI Un numero relativo è un numero preceduto da un segno + o - indicante la posizione rispetto ad un punto di riferimento a cui si associa il valore 0.

Dettagli

matematica per le seconde

matematica per le seconde lorenzo pantieri matematica per le seconde degli istituti professionali www.ipscesena.it Questo lavoro, scrit- to per gli alunni dell Istituto Versari-Macrelli di Cesena, spiega il programma di matematica

Dettagli

Monomi e Polinomi. Monomio Si dice monomio un espressione letterale in cui figurano solo operazioni di moltiplicazione.

Monomi e Polinomi. Monomio Si dice monomio un espressione letterale in cui figurano solo operazioni di moltiplicazione. Monomi e Polinomi Monomio Si dice monomio un espressione letterale in cui figurano solo operazioni di moltiplicazione. ) Sono monomi: 5 a 3 b 2 z; 2 3 a2 c 9 ; +7; 8a b 3 a 2. Non sono monomi: a + 2; xyz

Dettagli

1 Fattorizzazione di polinomi

1 Fattorizzazione di polinomi 1 Fattorizzazione di polinomi Polinomio: un polinomio di grado n nella variabile x, è dato da p(x) = a n x n + a n 1 x n 1 + + a 1 x + a 0 con a n 0, a 0 è detto termine noto, a k è detto coefficiente

Dettagli

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Definizione: un equazione è di secondo grado se, dopo aver applicato i principi di equivalenza, si può scrivere nella forma, detta normale: ax + bx + c 0!!!!!con!a 0 Le lettere

Dettagli

Le frazioni algebriche

Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche, a differenza delle frazioni numeriche, sono frazioni che prevedono al denominatore espressioni polinomiali. Le seguenti, ad esempio, sono frazioni algebriche

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA ALGEBRA \ CALCOLO LETTERALE \ MONOMI (1)

APPUNTI DI MATEMATICA ALGEBRA \ CALCOLO LETTERALE \ MONOMI (1) LGEBR \ CLCOLO LETTERLE \ MONOMI (1) Un monomio è un prodotto di numeri e lettere; gli (eventuali) esponenti delle lettere sono numeri naturali (0 incluso). Ogni numero (reale) può essere considerato come

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 11 POLINOMI

UNITÀ DIDATTICA 11 POLINOMI UNITÀ DIDATTICA 11 POLINOMI 11.1 Definizione di polinomio. Grado e ordine di polinomi. Operazioni con i polinomi Si chiama polinomio, un monomio o una somma algebrica di due o Definizione di polinomio

Dettagli

DIVISIONE TRA POLINOMI IN UNA VARIABILE

DIVISIONE TRA POLINOMI IN UNA VARIABILE DIVISIONE TRA POLINOMI E SCOMPOSIZIONE Prof. Erasmo Modica healthinsurance@tin.it DIVISIONE TRA POLINOMI IN UNA VARIABILE L algoritmo della divisione tra polinomi è analogo a quello della divisione ordinaria

Dettagli

Parte Seconda. Prova di selezione culturale

Parte Seconda. Prova di selezione culturale Parte Seconda Prova di selezione culturale TEORIA DEGLI INSIEMI MATEMATICA ARITMETICA Insieme = gruppo di elementi di cui si può stabilire inequivocabilmente almeno una caratteristica in comune. Esempi:

Dettagli

Scomposizione di polinomi. Scomporre un polinomio significa riscriverlo nel PRODOTTO di due o più polinomi di grado inferiore

Scomposizione di polinomi. Scomporre un polinomio significa riscriverlo nel PRODOTTO di due o più polinomi di grado inferiore Scomposizione di polinomi Scomporre un polinomio significa riscriverlo nel PRODOTTO di due o più polinomi di grado inferiore Raccoglimento a fattor comune Il raccoglimento a fattor comune consiste nel

Dettagli

SCHEMI DI MATEMATICA

SCHEMI DI MATEMATICA SCHEMI DI MATEMATICA SCHEMA 1: somme algebriche tra numeri ( ci sono sia somme che sottrazioni) Obiettivo dello schema1: saper risolvere espressioni come : -3-6 Metodo: se il segno dei due numeri è uguale

Dettagli

1.4 PRODOTTI NOTEVOLI

1.4 PRODOTTI NOTEVOLI Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale.4 Prodotti notevoli.4 PRODOTTI NOTEVOLI Il prodotto fra due polinomi si calcola moltiplicando ciascun termine del primo polinomio per ciascun termine

Dettagli

Anno 1. Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali

Anno 1. Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali Anno Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali Introduzione In questa lezione introdurremo il concetto di frazione algebrica. Al termine di questa lezione sarai in grado di: definire il

Dettagli

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI Insiemi numerici Teoria in sintesi NUMERI NATURALI Una delle prime attività matematiche che viene esercitata è il contare gli elementi di un dato insieme. I numeri con cui si conta 0,,,. sono i numeri

Dettagli

1.3.POLINOMI ED OPERAZIONI CON ESSI

1.3.POLINOMI ED OPERAZIONI CON ESSI 1POLINOMI ED OPERAZIONI CON ESSI 11 Definizioni fondamentali Un polinomio è un espressione algebrica letterale che consiste in una somma algebrica di monomi Sono polinomi: 6a+ b; 5ab+ b ; 6x 5yx 1 ; 7ab

Dettagli

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato:

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: Radicali Radice quadrata Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: il cui grafico è il seguente: Il grafico della funzione si trova al di sopra dell asse delle x ed è simmetrico

Dettagli

Le operazioni fondamentali in R

Le operazioni fondamentali in R La REGOLA DEI SEGNI: 1. ADDIZIONE Le operazioni fondamentali in R + per + dà + per dà + + per dà per + dà Esempi: (+5) + (+9) = + 5 + 9 = + 14 (+5) + ( 3) = + 5 3 = + 2 ( 5) + ( 9) = 5 9 = 14 ( 5) + (+3)

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Equazioni di primo grado 15 15.1 Identità ed equazioni Analizziamo le seguenti proposizioni: a ) cinque è uguale alla differenza tra sette e due ; b ) la somma di quattro e due è uguale a otto ; c ) il

Dettagli

CONOSCENZE 1. espressioni letterali e monomi. 2. le operazioni con i monomi 3. i polinomi 4. le operazioni con i polinomi. 5. i prodotti notevoli

CONOSCENZE 1. espressioni letterali e monomi. 2. le operazioni con i monomi 3. i polinomi 4. le operazioni con i polinomi. 5. i prodotti notevoli ALGEBRA IL CALCOLO LETTERALE PREREQUISITI l l l conoscere e operare con tutte le operazioni nell'insieme R conoscere e utilizzare le proprietaá delle operazioni conoscere e utilizzare le proprietaá delle

Dettagli

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di DEFINIZIONE Espressione algebrica costituita dal prodotto tra una parte numerica (coefficiente) e una o più variabili e/o costanti (parte letterale). Variabili e costanti possono comparire elevate a potenza

Dettagli

Anno 1. m.c.m. fra polinomi

Anno 1. m.c.m. fra polinomi Anno 1 m.c.m. fra polinomi 1 Introduzione In questa lezione introdurremo il concetto di minimo comune multiplo (m.c.m.) fra polinomi. Al termine di questa lezione sarai in grado di: calcolare il m.c.m.

Dettagli

I POLINOMI. La forma normale di un polinomio. Un polinomio è detto in FORMA NORMALE se in esso non compaiono monomi simili.

I POLINOMI. La forma normale di un polinomio. Un polinomio è detto in FORMA NORMALE se in esso non compaiono monomi simili. I POLINOMI Un polinomio è una somma algebrica tra monomi Sono polinomi le seguenti espressioni 2ab + 4bc -5a 2 b + 2ab - 5c 5x + 2y + 8x in esse infatti troviamo somme o differenze tra monomi La forma

Dettagli

1.5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI

1.5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale.5 Divisione tra due polinomi..5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI Introduzione Ricordiamo la divisione tra due numeri, per esempio 47:4. Si tratta di trovare

Dettagli

Riepilogo scomposizione polinomi

Riepilogo scomposizione polinomi Riepilogo scomposizione polinomi. Ci sono fattori comuni? Se sì, fai un raccoglimento totale. Esempio: ax ay a=a x y 2. Quanti sono i termini del polinomio? Due Somma di quadrati: non si scompone. Esempio:

Dettagli

Precorso di Matematica Maria Margherita Obertino Università degli Studi di Torino Di.S.A.F.A.

Precorso di Matematica Maria Margherita Obertino Università degli Studi di Torino Di.S.A.F.A. Precorso di Matematica Maria Margherita Obertino Università degli Studi di Torino Di.S.A.F.A.! Divisione tra polinomi ( 2.2 del testo)! La regola di Ruffini ( 2.3 del testo)! I prodotti notevoli ( 2.3

Dettagli

1.2 MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI

1.2 MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale. Monomi e operazioni con i monomi. MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI... L insieme dei monomi D ora in poi quando scriveremo un espressione letterale in

Dettagli

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria.

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. 1 Disequazioni fratte Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. Prima di affrontare le disequazioni fratte, ricordiamo il procedimento che utilizziamo per

Dettagli

B3. Scomposizione di polinomi

B3. Scomposizione di polinomi B3. Scomposizione di polinomi Quando si calcola una espressione contenente solo prodotti di polinomi si ottiene un polinomio, che è il risultato dell espressione. La scomposizione in fattori di polinomi

Dettagli

MONOMI. Donatella Candelo 13/11/2004 1

MONOMI. Donatella Candelo 13/11/2004 1 Donatella Candelo 1/11/00 1 MONOMI Un monomio è una qualunque espressione algebrica intera data dal prodotto di fattori qualsiasi, numerici o letterali. Praticamente in ogni monomio si può distinguere

Dettagli

IL PROBLEMA. Somma fra frazioni algebriche. Lezione di matematica Prof Giovanni Ianne

IL PROBLEMA. Somma fra frazioni algebriche. Lezione di matematica Prof Giovanni Ianne IL PROBLEMA Somma fra frazioni algebriche Lezione di matematica Prof Giovanni Ianne Come facevi finora? Es: Fra frazioni numeriche: 1 5 = 6 9 Cosa fai?.. = Scomponi in fattori primi i denominatori: 6 =

Dettagli

I RADICALI QUADRATICI

I RADICALI QUADRATICI I RADICALI QUADRATICI 1. Radici quadrate Definizione di radice quadrata: Si dice radice quadrata di un numero reale positivo o nullo a, e si indica con a, il numero reale positivo o nullo (se esiste) che,

Dettagli

Prodotti notevoli Quadrato di un binomio

Prodotti notevoli Quadrato di un binomio Prodotti notevoli Con l espressione prodotti notevoli si indicano alcune identità che si ottengono in seguito alla moltiplicazione di polinomi aventi caratteristiche particolari facili da ricordare.. Quadrato

Dettagli

Scomposizioni polinomiali

Scomposizioni polinomiali Scomposizioni polinomiali Le scomposizioni polinomiali sono uno degli argomenti fondamentali di tutta l'algebra di scuola superiore, essendo utilizzate in ogni altro argomento del programma di seconda

Dettagli

270 Capitolo 10. Monomi. d ) 7 2 a3 x 4 y 2 per a = 1 2, x = 2, y = 1 2 ; e ) 8 3 abc2 per a = 3, b = 1 3, c = 1 2.

270 Capitolo 10. Monomi. d ) 7 2 a3 x 4 y 2 per a = 1 2, x = 2, y = 1 2 ; e ) 8 3 abc2 per a = 3, b = 1 3, c = 1 2. 70 Capitolo 10. Monomi 10.9 Esercizi 10.9.1 Esercizi dei singoli paragrafi 10.1 - L insieme dei monomi 10.1. Individua tra le espressioni letterali di seguito elencate, quelle che sono monomi. E 1 = 5x

Dettagli

Anno 1. M.C.D. fra polinomi

Anno 1. M.C.D. fra polinomi Anno 1 M.C.D. fra polinomi 1 Introduzione In questa lezione introdurremo il concetto di Massimo Comune Divisore (M.C.D.) fra polinomi. Al termine di questa lezione sarai in grado di: calcolare il M.C.D.

Dettagli

Esercizi sulle radici

Esercizi sulle radici Esercizi sulle radici Semplificazione Per semplificare una radice utilizzando, quando necessario, i valori assoluti, dobbiamo ricordare che se una radice ha indice pari, il suo radicando (il numero che

Dettagli

Calcolo letterale. è impossibile (*) x y. per x = -25; impossibile per y= Impossibile. 15 y

Calcolo letterale. è impossibile (*) x y. per x = -25; impossibile per y= Impossibile. 15 y Calcolo letterale Calcolo letterale e operazioni - L uso delle lettere al posto dei numeri si utilizza per scrivere proprietà e regole dandone una valenza più generale rispetto ad un restrittivo esempio

Dettagli

Potenze - Monomi - Polinomi - Operazioni tra Polinomi - Quadrato e Cubo del Binomio - Quadrato del Trinomio

Potenze - Monomi - Polinomi - Operazioni tra Polinomi - Quadrato e Cubo del Binomio - Quadrato del Trinomio Potenze - Monomi - Polinomi - Operazioni tra Polinomi - Quadrato e Cubo del Binomio - Quadrato del Trinomio Francesco Zumbo www.francescozumbo.it http://it.geocities.com/zumbof/ Questi appunti vogliono

Dettagli

1) Ricorda: Le lettere sostituiscono i numeri e puoi svolgere le medesime operazioni.

1) Ricorda: Le lettere sostituiscono i numeri e puoi svolgere le medesime operazioni. Il calcolo letterale. BM 2; NLM 57 ) Ricorda: Le lettere sostituiscono i numeri e puoi svolgere le medesime operazioni. a + a = a + b = a a = a b = a. a = a. b = a : a = a : b = a. a. a = a -n = a -n.

Dettagli

Precorso di Matematica

Precorso di Matematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 4-10 Ottobre 2005 INDICE 1. ALGEBRA................................. 3 1.1 Equazioni

Dettagli

NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO)

NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO) NUMERI RELATIVI NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO) L INSIEME DEI NUMERI RELATIVI Z COMPRENDE I NUMERI INTERI POSITIVI E NEGATIVI RAPPRESENTAZIONE SULLA RETTA DEI

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico IL CALCOLO LETTERALE La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico BREVE STORIA DELL ALGEBRA Dall algebra sincopata all algebra simbolica L algebra è una disciplina antichissima ma il

Dettagli

Esempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo:

Esempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo: B. Polinomi B.1 Cos è un polinomio Un POLINOMIO è la somma di due o più monomi. Se ha due termini, come a+b è detto binomio Se ha tre termini, come a-3b+cx è detto trinomio, eccetera GRADO DI UN POLINOMIO

Dettagli

MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO

MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO Equazioni fratte, di secondo grado o superiore Le equazioni di secondo grado Un equazione è di secondo grado se si può scrivere nella

Dettagli

Sezione 9.9. Esercizi 189

Sezione 9.9. Esercizi 189 Sezione 9.9. Esercizi 189 9.9 Esercizi 9.9.1 Esercizi dei singoli paragrafi 9.1 - L insieme dei monomi 9.1. Individua tra le espressioni letterali di seguito elencate, quelle che sono monomi. E 1 = 5x

Dettagli

3.Polinomi ed operazioni con essi

3.Polinomi ed operazioni con essi MatematicaC Algebra1 1.Lebasidelcalcololetterale1.Polinomieoperazioniconessi....Polinomi ed operazioni con essi 1. Definizioni fondamentali Un polinomio è una somma algebrica di monomi, ciascuno dei quali

Dettagli

Anno 1. Divisione fra polinomi

Anno 1. Divisione fra polinomi Anno 1 Divisione fra polinomi 1 Introduzione In questa lezione impareremo a eseguire la divisione fra polinomi. In questo modo completiamo il quadro delle 4 operazioni con i polinomi. Al termine di questa

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. ..3. Prodotti notevoli Per quanto visto in precedenza, in generale per moltiplicare un polinomio di m termini per uno di n termini devono effettuarsi m n moltiplicazioni, così per esempio per moltiplicare

Dettagli

Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag ; esercizi pag )

Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag ; esercizi pag ) Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag. 7 86; esercizi pag. 11 5) Il calcolo letterale, o algebrico, è quella parte della matematica che generalizza il calcolo numerico utilizzando delle lettere

Dettagli

espressione letterale valore numerico Monomio: forma normale coefficiente parte letterale Monomi simili: Monomi opposti: Grado di un monomio:

espressione letterale valore numerico Monomio: forma normale coefficiente parte letterale Monomi simili: Monomi opposti: Grado di un monomio: Calcolo letterale Espressione letterale Un espressione letterale è un insieme di numeri e lettere legati dai simboli delle operazioni. Il valore numerico di un espressione letterale è il risultato numerico

Dettagli

Prodotti Notevoli. 1. Prodotto della somma di due monomi per la loro differenza

Prodotti Notevoli. 1. Prodotto della somma di due monomi per la loro differenza Prodotti Notevoli I prodotti notevoli sono particolari prodotti o potenze di polinomi, che si sviluppano secondo formule facilmente memorizzabili. Questi consentono di effettuare i calcoli in maniera più

Dettagli

Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi

Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi Dati due numeri disuguali a e b risulta a>b oppure ao oppure a-b

Dettagli

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 1 Equazioni 1.1 Definizioni preliminari 1.1.1 Monomi Si definisce monomio ogni prodotto indicato di fattori qualsiasi, cioè uguali o diseguali, numerici

Dettagli

Sco c mp m osiz i i z o i ne e d ei e i p oli l n i omi C sa s v uol d ire r e sc s o c mp m orr r e r e un polinomi m o?

Sco c mp m osiz i i z o i ne e d ei e i p oli l n i omi C sa s v uol d ire r e sc s o c mp m orr r e r e un polinomi m o? Scomposizione dei polinomi Cosa vuol dire scomporre un polinomio? Scomporre un polinomio significa trasformare il polinomio dato nel prodotto di più polinomi e/o monomi di grado inferiore al polinomio

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA A.S EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL 2

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA A.S EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL 2 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA A.S. 00-05 EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL 1. EQUAZIONI RISOLVIBILI MEDIANTE SCOMPOSIZIONE. EQUAZIONI BINOMIE. EQUAZIONI TRINOMIE. EQUAZIONI RECIPROCHE 1. EQUAZIONI RISOLVIBILI

Dettagli

DEFINIZIONE. L unità frazionaria 1n (con n 0) rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero.

DEFINIZIONE. L unità frazionaria 1n (con n 0) rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero. L unità frazionaria DEFINIZIONE. L unità frazionaria n con n 0 rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero. Sono unità frazionarie: ognuna di esse indica che l intero è stato

Dettagli

Equazioni di grado superiore al secondo

Equazioni di grado superiore al secondo Equazioni di grado superiore al secondo 5 51 L equazione di terzo grado, un po di storia Trovare un numero il cui cubo, insieme con due suoi quadrati e dieci volte il numero stesso, dia come somma 0 Il

Dettagli

Le equazioni di primo grado

Le equazioni di primo grado Le equazioni di primo grado Definiamo prima di tutto cosa è una identità. Definizione : un identità è un uguaglianza, dove compaiono espressioni letterali, verificata per qualunque valore attribuito alle

Dettagli

è impossibile (*) per x = -25 e per x = -5

è impossibile (*) per x = -25 e per x = -5 Calcolo letterale Calcolo letterale (UbiMath) - L uso delle lettere al posto dei numeri si utilizza per scrivere proprietà e regole dandone una valenza più generale rispetto a un restrittivo esempio numerico

Dettagli

Gli insiemi numerici. Operazioni e loro proprietà

Gli insiemi numerici. Operazioni e loro proprietà Gli insiemi numerici N= 0, 1,, 3 Insieme dei numeri naturali Z=, 1, 0, 1,, 3 Insieme dei numeri interi relativi Q= m/n mεz, nεz con n 0 Insieme dei numeri razionali Operazioni e loro proprietà ADDIZIONE

Dettagli

Il fattore numerico (4) prende il nome di coefficiente o parte numerica, mentre il fattore letterale (x2) costituisce la cosiddetta parte letterale.

Il fattore numerico (4) prende il nome di coefficiente o parte numerica, mentre il fattore letterale (x2) costituisce la cosiddetta parte letterale. Definizione di monomio Un monomio è un'espressione matematica che consiste in un prodotto di fattori qualsiasi, siano essi numerici o letterali I fattori letterali hanno per esponente un numero naturale

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA RADICALI Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE RADICI Abbiamo visto che l insieme dei numeri reali è costituito da tutti

Dettagli

Frazioni algebriche. Quando ho una frazione con un polinomio al numeratore ed un polinomio al denominatore devo fare la stessa cosa:

Frazioni algebriche. Quando ho una frazione con un polinomio al numeratore ed un polinomio al denominatore devo fare la stessa cosa: Frazioni algebriche Le frazioni algebriche sono frazioni con polinomi al numeratore e al denominatore, quindi sono le frazioni più generiche possibili: studiare e capire le regole delle loro operazioni

Dettagli

Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni

Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni Le eguaglianze algebriche possono essere di due tipi 1 - Identità - Equazioni L eguaglianza è verificata da qualsiasi valore attribuito alle lettere L eguaglianza

Dettagli

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI ALCUNI TEOREMI IMPORTANTI Prendiamo una divisione intera tra numeri: 6 : 3 = 2. Il resto di questa divisione è 0, e questo significa che moltiplicando il quoziente

Dettagli

LA DIVISIONE FRA POLINOMI E LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI

LA DIVISIONE FRA POLINOMI E LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI CAPITOLO [numerazione araba] [numerazione devanagari] [numerazione cinese] LA DIVISIONE FRA POLINOMI E LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI 79 Salire su un taxi numero 79 lascerebbe indifferente la maggior parte

Dettagli

Scheda per il recupero 1

Scheda per il recupero 1 A Ripasso Le operazioni in N e le loro proprietà OPERAZIONE PROPRIETÀ ESEMPI Addizione Interna a N (ovvero la somma di due numeri naturali è sempre un numero naturale) Commutativa a þ b ¼ b þ a Associativa

Dettagli

Equazioni frazionarie e letterali

Equazioni frazionarie e letterali Equazioni frazionarie e letterali 17 17.1 Equazioni di grado superiore al primo riducibili al primo grado Nel capitolo 15 abbiamo affrontato le equazioni di primo grado. Adesso consideriamo le equazioni

Dettagli

Capitolo 2 Svolgimento degli esercizi proposti

Capitolo 2 Svolgimento degli esercizi proposti Copyright 010 - The McGraw-Hill Companies srl Capitolo Svolgimento degli esercizi proposti 1. Vi sono solo termini contenenti potenze di x, e tutti hanno coefficiente numerico uguale a 1, perciò raccogliamo

Dettagli

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2 Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6

Dettagli

U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi

U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi Unità Didattica N 05 La fattorizzazione dei polinomi 51 U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi 01 La messa in evidenza totale 0 La messa in evidenza parziale 03 La differenza di due quadrati 04 Somma

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 1.6 esercizi 17 Esercizio 25. Determina MCD e mcm fra i seguenti polinomi: 8a 2 + 16ab + 8b 2 4a 4 4a 2 b 2 12a 2 + 12ab Soluzione. Scomponiamo in fattori i tre polinomi: 8a 2 + 16ab + 8b 2 = 8(a 2 + 2ab

Dettagli

CALCOLO LETTERALE I MONOMI. Il primo tipo di oggetto che incontriamo nel calcolo letterale è il MONOMIO.

CALCOLO LETTERALE I MONOMI. Il primo tipo di oggetto che incontriamo nel calcolo letterale è il MONOMIO. CALCOLO LETTERALE Il calcolo letterale è importante perchè ci consente di realizzare un meccanismo di astrazione fondamentale per l'apprendimento in generale. Scrivere, ad esempio, che l'area di un rettangolo

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli

SCHEDA DI LAVORO: CALCOLO LETTERALE

SCHEDA DI LAVORO: CALCOLO LETTERALE SCHEDA DI LAVORO: CALCOLO LETTERALE ALUNNO:...CLASSE... CALCOLO LETTERALE...PERCHE? GUARDATI INTORNO E DESCRIVI IL NUMERO DI CIO' CHE VEDI: 1 COMPUTER 1 LIM 23 SEDIE... IN PRATICA QUANDO PARLI DI NUMERI

Dettagli

Insiemistica. Capitolo 1. Prerequisiti. Obiettivi. Gli insiemi numerici di base Divisibilità e fattorizzazione nei numeri interi

Insiemistica. Capitolo 1. Prerequisiti. Obiettivi. Gli insiemi numerici di base Divisibilità e fattorizzazione nei numeri interi Capitolo 1 Insiemistica Prerequisiti Gli insiemi numerici di base Divisibilità e fattorizzazione nei numeri interi Obiettivi Sapere utilizzare opportunamente le diverse rappresentazioni insiemistiche Sapere

Dettagli

EQUAZIONI DISEQUAZIONI

EQUAZIONI DISEQUAZIONI EQUAZIONI DISEQUAZIONI Indice 1 Background 1 1.1 Proprietà delle potenze................................ 1 1.2 Prodotti notevoli................................... 1 2 Equazioni e disequazioni razionali

Dettagli

SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO

SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO Così come avviene per i numeri ( 180 = 5 ), la scomposizione in fattori di un polinomio è la trasformazione di un polinomio in un prodotto di più polinomi irriducibili

Dettagli

Precorso CLEF-CLEI, esercizi di preparazione al test finale con soluzioni

Precorso CLEF-CLEI, esercizi di preparazione al test finale con soluzioni Precorso CLEF-CLEI, esercizi di preparazione al test finale con soluzioni ARITMETICA 1. Scomporre in fattori primi 2500 e 5600. Soluzione: Osserviamo che entrambi i numeri sono multipli di 100 = 2 2 5

Dettagli

1 LE BASI DEL CALCOLO LETTERALE

1 LE BASI DEL CALCOLO LETTERALE www.matematicamente.it Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale MATEMATICA C ALGEBRA LE BASI DEL CALCOLO LETTERALE Ssmallfry, Ernest! http://www.flickr.com/photos/ssmallfry/6789/ CALCOLO LETTERALE

Dettagli

ESERCIZI IN PIÙ I NUMERI COMPLESSI

ESERCIZI IN PIÙ I NUMERI COMPLESSI ESERCIZI IN PIÙ I NUMERI COMPLESSI L equazione x x 0 non ha soluzioni nell insieme dei numeri reali; infatti, applicando la formula ridotta, si ottiene x, 3. Interpretando come numero immaginario, cioè

Dettagli

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica

Dettagli

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA Dipartimento di rete matematica ESERCIZIARIO DI MATEMATICA PER PREPARARSI ALLA SCUOLA SUPERIORE progetto Continuità SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituti comprensivi: Riva Riva Arco Dro Valle dei Laghi

Dettagli

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori Addizione Sottrazione Potenze Moltiplicazione Divisione Multipli e divisori LE QUATTRO OPERAZIONI Una operazione aritmetica è quel procedimento che fa corrispondere ad una coppia ordinata di numeri (termini

Dettagli