Il Bando FIRB Programma Futuro in ricerca - Guida alla presentazione dei progetti

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1 Il Bando FIRB Programma Futuro in ricerca - Guida alla presentazione dei progetti Versione redatta a fronte dei documenti emanati dal MIUR in data 26 ottobre 2010 che hanno modificato e integrato quando in precedenza comunicato. CARATTERISTICHE GENERALI PAGG. 2-4 Normativa di riferimento Scadenze per la presentazione Bando Destinatari Settori scientifici del progetto Modulistica Programma, unità di ricerca e partecipazione APPROVAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO E RACCOLTA COPIE CARTACEE PAG. 4 Dichiarazioni nei modelli B MODELLO B, SEZIONE 6 - L INSERIMENTO DEL PERSONALE PAGG. 4-5 Componenti il gruppo di ricerca Adesione CONTRATTI CON GIOVANI RICERCATORI E/O RICERCATORI DI CHIARA FAMA INTERNAZIONALE voci C1 e C2 punto 6.4 del modello B PAGG. 4-6 Linea 1 e Linea 2: contratto per il responsabile Linea 1, 2 e Linea 3 - Le caratteristiche degli altri contratti con giovani ricercatori e/o ricercatori di chiara fama internazionale COFINANZIAMENTO DELL ISTITUZIONE OSPITANTE - QUOTA 30% E PERSONALE DI CUI AL PUNTO 6 DEL MODELLO B PAGG.6-7 Il cofinanziamento con il solo personale dell Ateneo di Trento Il cofinanziamento con personale esterno all Ateneo di Trento (allegato n. 2) LA COSTRUZIONE DEL BUDGET (punto 9 del modello B) PAGG Come costruire il budget nel file excel Come trasferire i dati dalla tabella excel al modello B LE ALTRE VOCI DI COSTO DEL PUNTO 9 DEL MODELLO B PAGG Spese di personale non dipendente da destinare a questo specifico progetto B Spese generali D - Attrezzature, strumentazioni e prodotti software E Spese per stage e missioni all'estero di docenti/ricercatori coinvolti nel progetto F- Costo dei servizi di consulenza e simili utilizzati per l'attività di ricerca G - Altri costi di esercizio direttamente imputabili all'attività di ricerca CONTATTI PAG. 13 LE INFORMAZIONI SUL PORTALE DI ATENEO PAG. 13 Allegati FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 1 di 13 versione n. 2 di data:

2 CARATTERISTICHE GENERALI Normativa di riferimento Il testo ufficiale del bando è costituito dal Decreto Direttoriale 27 settembre 2010 n. 584/ric Bando "Futuro in Ricerca" e successivo Decreto Direttoriale 26 ottobre 2010 n. 705/ric Bando "Futuro in Ricerca" 2010 modifiche e integrazioni Quale chiarimento alla corretta compilazione delle voci di spesa, il MIUR ha reso disponibile il documento Linee guida per la determinazione dei costi e una lista di F.A.Q La pagina dedicata al bando è In questa pagina è possibile prendere visione di normativa, facsimili dei modelli e successive comunicazioni MIUR concernenti il programma. Scadenze per la presentazione I progetti devono essere presentati (chiusura telematica) entro: - il 16 dicembre 2010, alle ore 17.00, per i responsabili di unità (modello B); - il 23 dicembre 2010, alle ore 17.00, per i coordinatori di progetto (modello A). Bando Il MIUR ha emanato il Programma Futuro in ricerca 2010 destinando di Euro (al lordo della quota dell'1% per le attività di valutazione e monitoraggio) per il cofinanziamento di progetti di ricerca fondamentale, 1 anche a rete, di durata almeno triennale, presentati da giovani ricercatori strutturati e non strutturati gli atenei italiani, statali o non statali, i consorzi interuniversitari, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR. Finalità del bando è favorire sia il ricambio generazionale, sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e già presenti in tali strutture. Destinatari Il bando prevede tre linee d intervento: a) Linea d'intervento 1 - NON STRUTTURATI dottori di ricerca italiani o comunitari, non strutturati presso gli atenei italiani, statali o non statali, i consorzi interuniversitari, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che alla data del 23 novembre 2010 non abbiano compiuto il 33 anno di età e abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni; sono richieste almeno tre pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. A questa linea d intervento sono destinati 10 milioni di Euro. b) Linea d'intervento 2 - NON STRUTTURATI: dottori di ricerca italiani o comunitari, non strutturati presso gli atenei italiani, statali o non statali, i consorzi interuniversitari, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che alla data del 23 novembre 2010 non abbiano compiuto il 36 anno di età e abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 4 anni; sono richieste almeno sei pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. A questa linea d intervento sono destinati 20 milioni di Euro. c) Linea d'intervento 3 - STRUTTURATI: giovani docenti o ricercatori che non abbiano compiuto il 40 anno alla data del 23 novembre 2010, già strutt urati presso gli atenei italiani, statali o non statali, i consorzi interuniversitari, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR. A questa linea d intervento sono destinati 20 milioni di Euro. 1 Per RICERCA FONDAMENTALE s intendono i lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette. FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 2 di 13 versione n. 2 di data:

3 Per i dottori di ricerca di linea 1 o di linea 2 i limiti di età anagrafica di cui sopra sono incrementati: - di un numero di anni pari alla durata della scuola di specializzazione, se già in possesso di specializzazione conseguita, precedentemente al dottorato, presso una Scuola di Specializzazione Universitaria; - di un anno sia nel caso in cui la durata legale del corso di studi relativo alla laurea e al dottorato sia superiore a 9 anni, sia nel caso di effettivo svolgimento del periodo di leva obbligatoria, sia nel caso di maternità/paternità precedente alla data di conseguimento del dottorato. I due incrementi sopra esposti sono cumulabili tra di loro ma, in ogni caso, il limite massimo di età anagrafica, anche per le linee d intervento 1 e 2, resta fissato al 40 anno di età non ancora compiut o alla data del 23 novembre Settori scientifici del progetto I progetti presentati possono rientrare in uno qualsiasi dei settori scientifici definiti dallo European Research Council - ERC. Saranno peraltro considerate prioritarie (il progetto potrebbe beneficiare in fase di valutazione di un bonus di 3 punti) le seguenti tematiche, ritenute strategiche per l'economia nazionale: energie alternative e/o sostenibili; agricoltura e ambiente; patrimonio artistico-culturale e ambientale; mobilità sostenibile; homeland security; salute; scienze della vita. Modulistica I modelli reali sono compilabili accedendo al sito loginmiur - NUOVA REGISTRAZIONE - la registrazione prevede l inserimento di dati personali (nome, cognome, codice fiscale, ) alla pagina cui seguirà l immediato invio tramite mail dei codici di accesso (vedere anche il punto Adesione pag. 5). UTENTE GIÀ REGISTRATO CHE HA SMARRITO I CODICI DI ACCESSO - in caso di utente registrato che non ricordi più username e/o password, inserendo codice fiscale ed alla pagina seguirà l immediato invio tramite mail dei codici di accesso. Si invita a compilare direttamente i modelli reali online in quanto: - la compilazione può avvenire in più sessioni di lavoro, avendo ad ogni accesso la possibilità di effettuare salvataggi parziali e modifiche a quanto inserito (fino alla definitiva chiusura del modello); - i modelli reali propongono note ed ausili alla compilazione non presenti nel facsimile. Programma, unità di ricerca e partecipazione Il costo relativo a ciascun progetto dovrà risultare compreso tra Euro e Euro Tale costo va inteso come il costo di tutte le unità costituenti il programma di ricerca. Ogni programma di ricerca può prevedere una o più unità di ricerca. Ogni unità deve essere sotto la responsabilità scientifica di un soggetto appartenente alle Linee d'intervento 1 oppure 2 oppure 3, mentre i partecipanti all unità possono avere altre qualifiche. Nell'ambito di uno stesso progetto possono essere presenti unità di ricerca appartenenti a diverse linee d'intervento, il progetto sarà incardinato nella linea d'intervento del coordinatore di progetto. Non è ammessa la partecipazione a più di una proposta progettuale nell'ambito dell'intero programma "Futuro in Ricerca 2010". A tutti i ricercatori che sono coinvolti (come coordinatori di progetto, o come responsabili di unità o come semplici partecipanti) nei progetti in corso di svolgimento e finanziati dal precedente Programma FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 3 di 13 versione n. 2 di data:

4 "Futuro in ricerca", di cui al D.D prot. 1463/ric/2008, è fatto divieto di partecipare a qualunque titolo al presente bando. APPROVAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO E RACCOLTA COPIE CARTACEE L Università degli Studi di Trento ha stabilito una specifica procedura interna per i progetti di propria competenza, nel dettaglio: 1) tutti coloro che stanno presentando un progetto (in qualità di responsabili) con l Università di Trento devono comunicarlo alle strutture di riferimento (Dipartimenti e/o Centri); 2) la struttura deve approvare la domanda; per l approvazione è sufficiente una lettera d impegno del Direttore, anche cumulativa nel caso di più progetti. Per i progetti della Linea 1 e 2 tale documento di approvazione deve comprendere anche l impegno all attivazione di un contratto almeno triennale con il responsabile. 3) Dopo la chiusura dei modelli ogni struttura raccoglie la stampa firmata dei modelli B ed eventuali A (1 copia per ogni modello) di propria competenza e li consegna alla scrivente Divisione; unitamente ai modelli sono consegnati la lettera di approvazione di cui al punto 2 e le eventuali dichiarazioni di impegno del personale esterno (dettaglio a pag. 8, campo Il cofinanziamento con personale esterno all Ateneo di Trento ). Tale consegna deve avvenire al massimo entro venerdì 14 gennaio ) La scrivente Divisione conserverà le copie cartacee per eventuali controlli ministeriali e invierà al MIUR la successiva certificazione richiesta (articolo 5, commi 4 e 8 del bando). Dichiarazioni nei modelli B Si evidenzia che ogni responsabile di unità di ricerca nella sezione finale del modello B attesta l'ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta e si impegna a completare le attività di progetto presso le istituzioni indicate come ospitanti all'atto della presentazione del progetto stesso. Nel caso delle Linee 1 e 2 il responsabile è inoltre chiamato ad attestare: - i dati relativi al dottorato di ricerca, e all eventuale titolo di specializzazione (inseriti in loginmiur); - l impegno dell ente ospitante a stipulare un contratto almeno triennale in caso di finanziamento. Condizione per poter attivare il campo sì di quest attestazione è che il responsabile dell unità segua le procedure sopra citate (punti 1 e 2). MODELLO B, SEZIONE 6 - L INSERIMENTO DEL PERSONALE 2 Componenti il gruppo di ricerca Il gruppo di ricerca da poter inserire nominalmente sul progetto è diviso tra i punti 6.1, 6.2 e 6.5 del modello B. in questi punti è inserito il personale che potremmo definire già attivo, vale a dire le persone che ricoprono già un ruolo e per le quali l inserimento sul progetto è, pertanto, nominale (cognome e nome della persona, ente, qualifica, ecc.). Nel punto 6.1 relativamente al personale dipendente (a tempo indeterminato e a tempo determinato) dell Università degli Studi di Trento sono caricabili le seguenti figure: 2 Il modello B permette l inserimento di un impegno massimo di 12 mesi l anno (sono caricabili anche frazioni di mese fino al secondo decimale). FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 4 di 13 versione n. 2 di data:

5 - Professori Ordinari (e Straordinari) Professori Associati Ricercatori (confermati e non confermati); - personale tecnico amministrativo con specifiche funzioni tecniche in organico presso l Università degli Studi di Trento. Nel punto 6.1 è poi caricabile: - il personale docente esterno alla sede dell'unità di ricerca; - il personale di Enti/Istituzioni/Imprese esterni alla sede dell'unità di ricerca. Nel punto 6.2 può essere caricato il personale non dipendente saltuariamente impiegato nel progetto e che risulti già acquisito su fondi dell Ateneo di Trento (fatto salvo non si tratti di fondi specifici per il finanziamento di altri progetti/attività), con una delle seguenti tipologie di rapporto: - Titolari di assegni di ricerca (assegno di ricerca secondo Regolamento per gli assegni di ricerca di cui all'art comma 6 - della Legge 449/97 e al DM. 11/2/1998); - Titolari di borse di dottorato; - Borsisti post-doc (art. 4 della Legge 398/89 recepito al Titolo V del Regolamento di ateneo in materia di borse di studio a progetto, borse di studio per la formazione avanzata e assegni di tutorato); - Borsisti. Al personale inserito nelle voci 6.1 e 6.2 possono essere riconosciute esclusivamente le spese di missione sostenute nell ambito della partecipazione al progetto (secondo i regolamenti di UniTn). Al punto 6.5 potrà essere prevista la partecipazione nell unità di personale di enti/istituzioni/università straniere. Le altre figure che faranno parte del team di ricerca e che saranno pagate con fondi del progetto per il servizio svolto dovranno essere previste nelle apposite sezioni, voce 6.3 per personale a contratto in genere, voce F per servizi di consulenza, voce B, secondo la suddivisione dei costi in seguito esposta. Adesione Per effettuare l'inserimento delle tipologie dei punti 6.1 e 6.2 è necessario che il soggetto (1) si sia preventivamente registrato al sito oppure abbia già il sito docente Cineca (in caso di personale docente/ricercatore degli Atenei italiani). Dopo la registrazione sarà possibile (2) l'inserimento del nominativo nel modello B. Successivamente a tale inserimento, il soggetto (3) deve dare conferma dell'adesione dal proprio sito loginmiur (sezione bandi e iniziative). Nel dettaglio, l operazione di registrazione al sito loginmiur chiede: - di registrarsi al sito loginmiur e compilare il campo ESPERIENZE (in cui dichiarano il ruolo ricoperto): fino a quando non ci si è registrati e identificati compilando il campo esperienze non è possibile essere caricati nel modello B dal responsabile locale (il sistema dice che il nominativo non è stato trovato fanno eccezione gli assegnisti di ricerca che, avendo una banca dati loro dedicata sono comunque visualizzati anche senza aver fatto la registrazione al loginmiur, in ogni caso, la registrazione al sito loginmiur è necessaria per poter svolgere il punto successivo). - Dopo aver effettuato la propria registrazione al loginmiur, ed essere stati inseriti nel modello B da parte del responsabile locale, sempre dal sito loginmiur, è necessario confermare l adesione alla partecipazione. FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 5 di 13 versione n. 2 di data:

6 Nel sito loginmiur alla voce esperienza dovranno essere selezionate le seguenti posizioni/esperienze: - ricercatore a tempo determinato - RTD di cui all'art.1, comma 14 della legge 230/05 selezionare come posizione Contratto a t.d. (art. 1, legge 230/05), - ricercatore a progetto selezionare titolare di contratto di ricerca ; - Titolari di assegni di ricerca selezionare assegnista di ricerca ; - Titolati di borsa di dottorato selezionare dottorando ; - Borsisti post-doc selezionare borsista post-doc ; - Titolati di contratto di specializzazione selezionare specializzando ; - Borsisti selezionare borsista. CONTRATTI CON GIOVANI RICERCATORI E/O RICERCATORI DI CHIARA FAMA INTERNAZIONALE voci C1 e C2 punto 6.4 del modello B 3 Ogni programma di ricerca deve prevedere contratti con giovani ricercatori e/o con ricercatori di chiara fama internazionale per un costo complessivamente non inferiore al 10% del costo dell intero programma. Questo vincolo deve essere rispettato a livello di programma (complessivamente dalle unità costituenti). Il MIUR finanzia al 100% i costi che riconoscerà a tali voci. Linea 1 e Linea 2: contratto per il responsabile In ogni unità di ricerca afferente alla Linea 1 oppure 2 deve obbligatoriamente essere inserito nel modello B alla voce C.1 il contratto che sarà stipulato tra il giovane non strutturato responsabile dell unità e l istituzione ospitante. Il costo di tale contratto concorre al rispetto del vincolo, di cui sopra, del 10%. - Tale contratto deve prevedere un impegno a tempo pieno, la durata è pari a quella del progetto (la durata minima è quindi tre anni), e il livello retributivo deve essere compreso tra quanto previsto per la figura del ricercatore universitario confermato e quanto previsto per la figura del professore associato confermato. Nello specifico, per l Ateneo di Trento, tra un minimo di Euro a un massimo di Euro. Il MIUR non impone in questa fase alcuna forma contrattuale predefinita, in caso di ammissione a finanziamento l ateneo di Trento valuterà quale tipologia di contratto poter attivare compatibilmente con i vincoli di durata, finanziamento approvato e regolamenti d ateneo. Linea 1, 2 e Linea 3 - Le caratteristiche degli altri contratti con giovani ricercatori e/o ricercatori di chiara fama internazionale I contratti con giovani ricercatori e/o ricercatori di chiara fama internazionale da attivarsi nelle Linee di intervento 1, 2 (escluso il contratto per il responsabile che segue le indicazioni di cui sopra) e nelle Linee di intervento 3 devono avere queste caratteristiche: - i contratti con giovani ricercatori devono essere previsti nei modelli B inserendoli alla voce C.1; - I contratti con ricercatori di chiara fama internazionale devono essere previsti nei modelli B inserendoli alla voce C.2.; - in entrambi i casi il regolamento FIRB impone la stipula di contratti di tipo co.co.co; 3 S invita a prendere visione del documento Linee guida per la determinazione dei costi, voce C per un esaustivo quadro dei vincoli di questi contratti (tra cui, tempistiche d attivazione, casistiche di trasferimento/sostituzione/cessazione, ecc.). FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 6 di 13 versione n. 2 di data:

7 - in ogni unità è possibile prevedere entrambe le tipologie di contratti o una sola, essenziale è solo che a livello di programma di ricerca cui le unità partecipano - sia rispettato il vincolo del 10% di cui sopra; - i contratti stipulati con giovani ricercatori debbono prevedere un impegno a tempo pieno e non possono avere una durata inferiore ai tre anni; - tali contratti debbono prevedere un livello retributivo minimo che, relativamente ai laureati di età non superiore ai 32 anni, non sia inferiore a quanto previsto per l'assegno di ricerca (il MIUR impone minimo Euro annui) e, relativamente ai laureati con documentata esperienza almeno triennale nel settore della ricerca scientifica e tecnologica e ai titolari di dottorato di ricerca o di altro titolo di formazione post-laurea equipollente, non sia inferiore a quanto previsto per la figura del ricercatore universitario confermato e non sia superiore a quanto previsto per la figura del professore associato confermato. Nello specifico, per l Ateneo di Trento, tra un minimo di Euro a un massimo di Euro. - I contratti stipulati con ricercatori di chiara fama internazionale debbono prevedere un impegno di durata complessiva non inferiore ai sei mesi nell'ambito della durata del progetto. In linea indicativa, ai ricercatori di chiara fama internazionale potranno essere riconosciuti compensi equivalenti alle retribuzioni corrisposte in Italia per le qualifiche comparabili a quelle ricoperte dagli stessi ricercatori nei paesi di origine. Come ricercatori di chiara fama internazionale sono da considerare solo ed esclusivamente i docenti/ricercatori assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato presso atenei o enti stranieri. COFINANZIAMENTO DELL ISTITUZIONE OSPITANTE - QUOTA 30% E PERSONALE DI CUI AL PUNTO 6 DEL MODELLO B Il costo relativo a ciascun progetto risulta costituito da: - il costo dei contratti con giovani ricercatori e/o ricercatori di chiara fama internazionale - coperto al 100% dal MIUR; - il costo della ricerca. Il costo della ricerca è coperto al 70% dal MIUR con fondi reali; la restante quota del 30% deve essere coperta dall istituzione ospitante il responsabile mediante l esposizione di costi stipendiali del personale di cui ai punti 6.1 e 6.2 del modello B. Tale personale deve risultare direttamente impegnato nelle attività tecnico-scientifiche (ricerca, formazione, progettazione, studi di fattibilità, ecc.) o in quelle di gestione tecnico-scientifica. E escluso il personale amministrativo, anche se occupato in attività di funzionalità organizzativa (direzione generale, consiglio d amministrazione, acquisti, ecc.), mentre è permessa l esposizione del costo stipendiale di eventuale personale tecnico (es. tecnici di laboratorio) impegnato sul progetto. Si evidenzia che il cofinanziamento di Ateneo deve obbligatoriamente essere pari al 30% del costo del progetto di ricerca (costo totale al netto delle voci C): al fine del rispetto di questa proporzione sarà possibile esporre un impegno in mesi per personale ai punti 6.1 e 6.2 ed esporre zero nella casella del costo. Il cofinanziamento con il solo personale dell Ateneo di Trento La quota 30% è coperta dall istituzione ospitante il responsabile dell unità esponendo PREFERENZIALMENTE le spese stipendiali del personale dipendente dall Università degli Studi di Trento, con contratto a tempo indeterminato (punto A.1.1) e a tempo determinato (punto FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 7 di 13 versione n. 2 di data:

8 A.1.2) 4. Nel file excel da noi predisposto per creazione del budget del progetto potete trovare i dati relativi al costo stipendiale del SOLO personale dipendente dall Università degli Studi di Trento. Il personale del punto 6.2, assegnisti di ricerca, dottorandi, post-doc e borsisti già pagato su altri fondi esclusivamente dell Università degli studi di Trento e saltuariamente impegnati sul progetto, può essere caricato a costo zero o a copertura del cofinanziamento. Sconsigliamo l ipotesi di esporli a cofinanziamento, trattandosi di contratti con una scadenza temporale. Evidenziamo, infatti, che se fosse esposto a cofinanziamento personale della voce 6.2 e, in caso di finanziamento, non fosse più possibile esporre il cofinanziamento (es. il progetto inizia dopo la conclusione della borsa) dovrà essere esposto nuovo personale per garantire la copertura del 30%. Fatte queste premesse, nel caso decideste di esporre tale personale a copertura del cofinanziamento, deve trattarsi di personale pagato su fondi non già destinati ad altre attività di ricerca, inoltre, deve essere fatta una previsione sulla effettiva presenza di questi fondi al momento della partenza della ricerca (accertarsi che la borsa/assegno non sia di prossima conclusione). Dalle F.A.Q. del MIUR: Il personale non strutturato già presente presso un dipartimento/istituto può essere valorizzato sul progetto? Tale personale è stato acquisito con uno specifico contratto/assegno/borsa in un progetto che prevede determinate attività e/o per determinate finalità; pertanto appare difficile poter ammettere la valorizzazione finanziaria del suo lavoro sul FIRB; è però possibile che sia indicato come personale saltuariamente partecipante al progetto, indicandolo perciò a costo zero (anche per evitare una doppia copertura finanziaria sullo stesso oggetto contrattuale e per la stessa persona). Il cofinanziamento con personale esterno all Ateneo di Trento (allegato n. 2) Il sistema permette di coprire la quota di cofinanziamento al 30% esponendo anche il costo di personale docente esterno ad UniTN ed appartenente ad altre Università italiane e/o personale di Enti/Istituzioni/Imprese esterne (punto 6.1). Dalle F.A.Q. del MIUR: Si può valorizzare personale proveniente da Atenei diversi? Pur essendo possibile, se ci sono persone di diversi Enti, la cosa più logica è avere più unità di ricerca anche per non creare complessità amministrative. Infatti risulta complicato certificare i costi stipendiali di un soggetto appartenente ad ente diverso. Tuttavia, se non si vuole costituire una unità separata, tale personale può partecipare anche senza esporre alcun costo stipendiale. In tal caso, ad esempio, sarà possibile rimborsare le missioni. Quello che consigliamo è di coprire il cofinanziamento con costi stipendiali del solo personale dell Ateneo di Trento, esponendo eventuale personale esterno a costo zero. Fatte queste premesse, nel caso decideste di esporre tale personale a cofinanziamento, dovrete seguire questa procedura: - il personale esposto a cofinanziamento deve completare e firmare la dichiarazione di impegno allegata quale procedura interna di Trento (allegato n. 2 alla Guida); - questa dichiarazione in originale deve essere allegata alla copia cartacea del modello B da consegnare alla segreteria della struttura ospitante (punto 3 del paragrafo APPROVAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO E RACCOLTA COPIE CARTACEE); 4 Nelle Linee d intervento 1 e 2 il responsabile, non strutturato, dovrà necessariamente prevedere il coinvolgimento di personale strutturato al fine di coprire la quota del 30%. Nella Linea d intervento 2 l impegno in mesi sul progetto del responsabile, essendo strutturato, concorre alla copertura della quota del 30%. FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 8 di 13 versione n. 2 di data:

9 - in caso di mancata presentazione del documento, il cofinanziamento con personale esterno non sarà da noi ritenuto valido e si dovrà procedere in caso di approvazione del progetto a coprire il cofinanziamento con personale strutturato dell Ateneo trentino. In caso di esposizione di personale esterno a costo zero, non dovrà essere allegata la dichiarazione di impegno. LA COSTRUZIONE DEL BUDGET (punto 9 del modello B) Come costruire il budget nel file excel In allegato alla presente guida forniamo un file excel che simula la costruzione del budget. Nel foglio è presente il costo medio annuo per fascia del personale docente/ricercatore e PTA con funzioni tecniche dell Università degli Studi di Trento (in sede di presentazione è possibile utilizzare costi medi, in sede di rendicontazione sarà utilizzato il costo stipendiale da cedolino). Suggeriamo di costruire il budget partendo dalla determinazione del cofinanziamento al 30%. Nel file excel allegato, per ogni membro dell unità afferente all Ateneo di Trento 5 e che concorrerà alla copertura del cofinanziamento, inserendo il numero di mesi nella riga della relativa qualifica, otterrete in automatico il costo del progetto e la relativa quota di cofinanziamento ministeriale al 70%. Possono essere caricati per ogni annualità del progetto fino a 12 mesi di impegno, è possibile inserire frazioni di mesi (fino al secondo decimale). Nel modello devono poi essere inserite le spese per le voci 6.3, C1 e C2: poiché tali quote sono comprese nel calcolo del valore della spesa B, potrebbe essere necessario aumentare il cofinanziamento al 30% se risultasse non più sufficiente alla copertura del nuovo costo del progetto, vale a dire se le spese caricabili su D, E, F e G risultassero da modello come valore negativo. Dovrete quindi aumentare il cofinanziamento al 30% per riportare questa quota a un valore positivo. In sintesi i passaggi che suggeriamo sono: 1) Determinare il cofinanziamento massimo imputabile al progetto, risultato dell'impegno monetizzato esposto in 6.1 ed eventualmente 6.2; - in automatico il file excel calcolerà il costo del progetto; 2) determinare l'eventuale spesa di personale da dedicare al progetto come voce 6.3 e/o C1 e/o C2 (dovete farlo perché per come è costruito il modello di budget è una voce che entra nel calcolo del 60% di spese generali); - in automatico il sistema calcolerà la voce B; - il sistema sempre in automatico esporrà la cifra massima caricabile nelle voci D, E, F e G; 3) il sistema mostra la cifra massima caricabile nelle voci D, E, F e G come valore complessivo, nel modello B tabella 9 dovrete dividere questa cifra sulle singole voci secondo le necessità della ricerca; 3.1) in caso il valore nelle voci D, E, F e G fosse negativo dovrete aumentare il cofinanziamento al 30% per riportare questa quota a un valore positivo; 3.2) in caso il valore nelle voci D, E, F e G fosse positivo ma inferiore o superiore alle reali necessità di spesa per quelle voci, dovrete aumentare o diminuire il cofinanziamento al 30% per ottenere il valore a voi necessario. Per come è costruito il modello di budget ne consegue che più alzerete il contributo 30% più avrete fondi per le spese B, D, E, F e G tuttavia, anche il costo complessivo dell unità si alzerà quindi 5 In caso di esposizione del costo di personale docente esterno ad UniTN ed appartenente ad altre Università italiane e/o personale di Enti/Istituzioni/Imprese/università esterne tale costo dovrà essere richiesto direttamente al personale inserito (NON possono essere utilizzati i valori medi del personale di UniTn). FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 9 di 13 versione n. 2 di data:

10 potreste rendersi opportuno limitare l esposizione delle spese sulle voci 6.3, D, E, F, G, coprendo tali spese con la quota B. Facciamo un esempio: costo voce C1= Euro; voce A.1.1.= Euro; voce B= Euro; il costo totale è Euro, di cui il costo del progetto di ricerca Euro. In questo budget la voce A.1.1. è esattamente il 30% del costo della ricerca e risultano attive solo le voci C1, e B. Poiché B è una quota di fondi che il Ministero assegna al progetto per le spese generali della ricerca e che non deve essere rendicontata, potete coprire con la voce B (B è pari a Euro) spese relative al progetto non valorizzate nelle voci 6.3, D, E, F, G (es. missioni all estero, contratti, consulenze, pc, ecc.). Come trasferire i dati dalla tabella excel al modello B Caricato il personale nelle voci 6.1, 6.2, 6.3, C.1 e C.2 (6.4) del modello B, il sistema ne riporta il costo nella tabella del punto 9, calcolando in automatico anche la voce B. Il sistema fornisce poi un primo costo progetto che è la semplice somma di queste voci. Devono essere manualmente imputati nella tabella gli altri costi risultanti nel budget di simulazione: quindi, eventuali, spese delle categorie D, E, F e G (ricordo che il file excel di simulazione fornisce il valore complessivo di spesa per D, E, F e G che deve invece essere inserito suddiviso nella tabella 9). In questo modo nella tabella 9 del modello B (dopo l aggiornamento della pagina e la scelta della modalità di visualizzazione ) appaiono i medesimi (e corretti) importi di costo totale unità e contributo MIUR come da simulazione del file excel. LE ALTRE VOCI DI COSTO DEL PUNTO 9 DEL MODELLO B Le indicazioni sotto riportate servono per la compilazione del campo 9 del modello B relativo alle Spese complessive dell'unità di Ricerca e riprendono i contenuti del già citato documento ministeriale Linee guida per la determinazione dei costi Spese di personale non dipendente da destinare a questo specifico progetto Personale che (esclusivamente e direttamente con l ente cui afferisce l unità di ricerca) risulti titolare di: - contratto di lavoro a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa appositamente stipulato, non superiore ai tre anni (esclusi, pertanto, quelli di cui alla voce C); - assegno di ricerca o dottorato di ricerca (che non risulti già a carico del MIUR o di altri soggetti); - borsa di studio (che non risulti già a carico del MIUR o di altri soggetti, e solo qualora nel progetto siano espressamente previste specifiche attività di formazione). Il personale in argomento dovrà essere direttamente impegnato nelle attività tecnico-scientifiche (ricerca, formazione, progettazione, studi di fattibilità, ecc.) o in quelle di gestione tecnico-scientifica. I contratti ed i bandi (ove previsti da norme vigenti) dovranno contenere, in linea generale, l indicazione dell oggetto e della durata del rapporto, della remunerazione prevista, delle attività da svolgere e delle eventuali modalità di esecuzione. B Spese generali L importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60% dell ammontare dei costi per il personale, nello specifico, il sistema imputa in automatico nel modello B al punto 9 il 60% dei costi presenti nelle voci 6.1, 6.2, 6.3, e 6.4 (C1 e C2). E importante sottolineare che le spese generali, proprio per la loro natura forfettaria, non dovranno essere in alcun caso dettagliate nelle future rendicontazioni periodiche, né sarà necessario predisporre per tale voce un apposita documentazione. Detto forfait si intenderà riferito, in linea FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 10 di 13 versione n. 2 di data:

11 generale, a tutti quei costi, comunque connessi con l attività di ricerca, non collocabili nelle altre voci di spesa. A puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il forfait del 60% potrà essere pertanto utilizzato per coprire almeno i costi relativi alle voci sotto indicate (ma potrà essere altresì utilizzato anche per eventuali ulteriori esigenze): - personale indiretto (es. fattorini, magazzinieri, segretarie e simili); funzionalità ambientale (es. vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari ecc.); funzionalità operativa (es. posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, ecc); assistenza al personale (es. infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne, antinfortunistica, coperture assicurative ecc.); funzionalità organizzativa (es. attività direzionale non tecnico-scientifica, contabilità generale, acquisti ecc.); missioni e viaggi in Italia; spese per corsi, congressi, mostre, fiere in Italia (costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, ecc.); costi generali inerenti ad immobili ed impianti (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc.), nonché alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca; costi sostenuti per informazione e pubblicità, ivi incluse le spese per la pubblicazione e pubblicizzazione di bandi; eventuali oneri per fideiussioni, consulenze ed assistenze legali e/o amministrative, ecc. D Attrezzature, strumentazioni e prodotti software In questa voce dovranno essere previste le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software di nuovo acquisto (non esistenti cioè presso la singola unità di ricerca alla data della decorrenza dell ammissibilità delle spese, fissata nel decreto di approvazione) e nuovi di fabbrica, limitatamente alle quote impiegate per lo svolgimento dell attività oggetto del progetto. Ammissibilità del costo per intero: le attrezzature e le strumentazioni scientifiche funzionali allo svolgimento del progetto potranno essere imputate interamente al progetto stesso, ma solo nel caso in cui le stesse, al termine del progetto, risultino obsolete dal punto di vista scientifico ovvero non più utilmente utilizzabili né per attività di ricerca, né a fini produttivi. In tal caso, peraltro, alle future rendicontazioni dovrà essere allegata apposita dichiarazione (rilasciata ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) sottoscritta dal responsabile dell unità di ricerca, attestante il verificarsi delle condizioni sopra esposte. Ammissibilità del costo in quota parte: negli altri casi, il costo da imputare al progetto (che dovrà essere determinato a partire dall importo della fattura lordo IVA, più imballo, trasporto, installazione ed eventuali dazi doganali, con esplicita esclusione di ogni ricarico per spese generali) dovrà essere ricavato con l applicazione della seguente formula: C =(M/T)*F. M=mesi di utilizzo effettivo dell attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nell ambito del progetto; T=tempo di deprezzamento pari a 36 mesi; F=costo dell attrezzatura o strumentazione o prodotto software indicato in fattura (più eventuali imballo, trasporto, installazione e dazi doganali). Nel caso in cui le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software siano utilizzati contemporaneamente anche in altri progetti, il costo come sopra determinato dovrà essere ulteriormente corretto, sempre in linea generale, come segue: Q=C*P, dove P rappresenta la percentuale di utilizzo dell attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nel progetto di ricerca. Leasing: per le attrezzature e strumentazioni in leasing, saranno ammessi esclusivamente i canoni relativi al periodo di utilizzo (e per la percentuale di utilizzo), limitatamente alla quota capitale delle singole rate pagate, e pertanto con l esclusione di tutti gli oneri amministrativi, bancari e fiscali; l importo massimo ammissibile non potrà in nessun caso superare il valore commerciale netto del FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 11 di 13 versione n. 2 di data:

12 bene. Il contratto di leasing dovrà inoltre prevedere esplicitamente una clausola di riacquisto, ovvero un periodo di leasing pari alla vita utile del bene oggetto del contratto. Casi particolari: non saranno ammesse le spese relative all acquisizione di mezzi di trasporto (natanti, autoveicoli, ecc.) ad eccezione di mezzi specificatamente attrezzati come laboratori mobili, ove necessari per lo svolgimento delle attività di ricerca. E Spese per stage e missioni all'estero di docenti/ricercatori coinvolti nel progetto Personale ammissibile per gli stages e le missioni: in questa voce potranno essere previste tutte le spese sostenute per missioni all estero, senza vincoli temporali, anche finalizzate alla partecipazione a stages inerenti il progetto, da (e solo da) docenti/ricercatori/tecnici effettivamente partecipanti al progetto, ed il cui impegno temporale risulti pertanto attestato nell ambito della rendicontazione della voce di spesa personale (voci 6 spese A e C - del modello B). Costi ammissibili: In particolare, potranno essere riconosciute, ove attribuibili al personale sopra indicato e nel rispetto degli eventuali regolamenti interni per viaggi e missioni, le spese per il trasporto (viaggio di andata e ritorno), le spese per il soggiorno (pernottamenti e ristoranti), le diarie, e le eventuali spese per l iscrizione a corsi, congressi, ecc. e le eventuali spese per l acquisto del materiale scientifico e didattico. Autorizzazioni necessarie: Al fine del riconoscimento di tali spese è peraltro necessario che, nell autorizzazione allo svolgimento della missione, risultino chiaramente indicati il periodo di missione ed i motivi di carattere tecnico-scientifico, strettamente correlati con lo svolgimento delle attività previste nel progetto. Casi particolari: In nessun caso potranno essere riconosciute, sotto questa voce, le spese sostenute per missioni dall estero verso l Italia. Stages e missioni in Italia: non sono ricomprese in tale voce, ma nella voce forfetaria spese generali. F Costo dei servizi di consulenza e simili utilizzati per l'attività di ricerca In questa voce dovranno essere previste tutte le attività commissionate dall unità di ricerca e svolte da terzi affidatari (cioè da soggetti, pubblici o privati, diversi dall università/ente cui afferisce l unità di ricerca) e ricadenti nelle fattispecie seguenti: - Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche rese da persone fisiche o da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici, e regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, che dovrà contenere, in linea generale, l indicazione dell oggetto e del corrispettivo previsto. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura/parcella (lordo IVA). - Rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici: potranno essere rendicontate sotto tale voce anche le spese relative ai rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici presso la sede dell unità di ricerca, purché preventivamente autorizzate e/o richieste dal responsabile dell unità di ricerca per motivi di carattere tecnico-scientifico strettamente correlati con lo svolgimento delle attività previste nel progetto, e ciò anche nel caso in cui la consulenza scientifica venga prestata a titolo gratuito ( visiting professors ). - Prestazioni di servizi di tipo non scientifico rese da persone fisiche o da soggetti aventi personalità giuridica. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura (lordo IVA). - Acquisizione di brevetti, know-how, diritti di licenza. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura (lordo IVA). - Opere edili ed impiantistiche, limitatamente agli adeguamenti, ai restauri ed alle ristrutturazioni di modesto importo ed effettivamente indispensabili per le finalità del progetto approvato. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura (lordo IVA). FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 12 di 13 versione n. 2 di data:

13 G - Altri costi di esercizio direttamente imputabili all'attività di ricerca Costi ammissibili: in questa voce dovranno essere previste le spese per l acquisto di materie prime, componenti, semilavorati, materiali da consumo specifico (per esempio reagenti), per colture ed allevamento (ad esempio per ricerche di interesse agrario), oltre a quelle per l acquisto di attrezzature e strumentazioni o prodotti software utilizzati per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura (lordo IVA), che dovrà fare chiaro riferimento al costo unitario del bene fornito, più eventuali dazi doganali, trasporto ed imballo, senza alcun ricarico per spese generali. Costi non ammissibili: Non potranno rientrare invece in questa voce, in quanto già compresi nel forfait delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa quali: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guanti, occhiali, ecc.), CD e simili per computer, carta per stampanti, vetreria di ordinaria dotazione, mangimi, lettiere e gabbie per il mantenimento di animali da laboratorio ecc. CONTATTI Le persone della Trasferimento Tecnologico da poter contattare in caso di dubbi sono: - daniela.dalmaso@unitn.it (per i Dipartimenti di: Sociologia e Ricerca Sociale - Studi Letterari, Linguistici e Filologici Filosofia, Storia e Beni Culturali, Scienze Umane e Sociali); - cristina.maymone@unitn.it (per i Dipartimenti di: Ingegneria Civile e Ambientale - Ingegneria Meccanica e Strutturale - Ingegneria dei Materiali e Tecnologie Industriali - Scienze della Cognizione e della Formazione ed i Centri CIBIO, BIOtech, CiMeC); - claudia.simoni@unitn.it (per i Dipartimenti di: Ingegneria e Scienza dell Informazione Informatica e Studi Aziendali Scienze Giuridiche Economia Fisica Matematica). LE INFORMAZIONI SUL PORTALE DI ATENEO Tutte le circolari emanate dalla scrivente Divisone in merito alla gestione del programma sono disponibili anche sul portale di Ateneo (sezione Ricerca scientifica Finanziamenti). Allegati: n. 1) File excel di simulazione del budget; n. 2) Dichiarazione di impegno del personale esterno (esposto a copertura del cofinanziamento di Ateneo); n. 3) FAQ a cura dell Ateneo di Trento. FIRB 2010_Guida_UniTn_v2.doc Pagina 13 di 13 versione n. 2 di data:

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