MAPPATURA DELLE RISORSE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MAPPATURA DELLE RISORSE"

Transcript

1 MAPPATURA DELLE RISORSE ZONA 7 18 Settembre

2 La zona 7 con i suoi abitanti, di cui il 16.5% stranieri, è la terza zona maggiormente popolata della città. Con una superficie di ettari è la più estesa della città. Il territorio, dal centro alla periferia sud ovest, ricomprende quartieri molto eterogenei per struttura urbana ed edilizia e per caratteristiche socio economiche degli abitanti: dai quartieri più centrali, caratterizzati da abitanti e city users dei ceti più alti, a zone intermedie che vedono la presenza di quartieri popolari e ceto medio. L estrema periferia ha mantenuto la struttura di paese pur essendo adeguatamente integrata nella città. (Fonte: Delibera del Consiglio di Zona 7 n. 127 del 4 giugno 2012) 2

3 ZONA 7: OFFERTA SUL TERRITORIO Servizi per la Prima Infanzia Servizi Sanitari e Sportelli ASL Farmacie Impianti Sportivi Servizi sociali del settore Decentramento Servizi sociali e socio sanitari dedicati agli adulti in difficoltà e stranieri Servizi sociali e socio sanitari dedicati alla popolazione anziana Servizi sociali e socio sanitari rivolti alle persone con disabilità e disagio mentale Servizi sociali e socio sanitari rivolti ai minori e alle loro famiglie Circoli Biblioteche Associazioni Oratori 3

4 I Bambini da 0 a 5 anni nella zona 7 sono Per la fascia 0-3 anni il 50% dei servizi all infanzia è gestito direttamente dal Comune e il restante 50% da enti in convenzione. L offerta comprende 33 Nidi, 11 Micronidi, 6 Nidi famiglia, 1 Centro Prima Infanzia, 2 Tempi per le famiglie e 17 Centri ricreativi diurni che garantiscono il servizio nel periodo estivo. Per la fascia 4-6 anni, sono presenti 28 scuole materne di cui 22 comunali e 6 statali. (Fonte: Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della salute, Direzione Centrale Educazione e Istruzione, Settore Statistica: Dati anno 2011) 4

5 5

6 I servizi sociali e socio-sanitari del Comune di, nella zona, sono per lo più gestiti da enti terzi, in regime di convenzione e appalto. I presidi rilevati fanno capo alla Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della salute e alla Direzione Centrale Decentramento e Servizi al cittadino. 6

7 Dalla mappatura si rilevano, oltre allo Sportello di Segretariato sociale - porta d accesso unica per tutta la popolazione della zona - 2 sedi dei Servizi sociali rivolti alla popolazione anziana (Centri Multiservizi Anziani)e 2 dedicate ai minori (Servizio Sociale della Famiglia); il servizio sociale per adulti ha carattere sovrazionale ed è collocato nella limitrofa zona 6. I Custodi sociali presidiano 54 vie della zona svolgendo, oltre alla loro prioritaria finalità di servizio di prossimità per monitorare e intercettare i bisogni della popolazione anziana, un importante lavoro di rete. 7

8 La mappatura dei servizi sociali e socio-sanitari evidenzia la presenza nella zona di servizi ricreativi, aggregativi e assistenziali per anziani: 4 Centri Socio Ricreativi Culturali, 2 Centri di Aggregazione Multifunzionale, 2 Laboratori di Terapia Occupazionale, 2 Centri Diurni Integrati; minori: 3 Centri di Aggregazione Giovanile, 4 Centri socio educativi per adolescenti, 1 Semiconvitto; disabili: 1 Centro Socio Educativo, 2 Servizi Formazione Autonomia, 5 Centri Diurni per Disabili. 8

9 In zona sono presenti le seguenti strutture residenziali: anziani: 3 Residenze Sanitario Assistenziali, disabili: 7 Comunità Alloggio, minori: 6 Comunità Educative e 13 Alloggi per l Autonomia, adulti: 2 Strutture per l accoglienza delle donne e il Centro di Prima Accoglienza rivolto agli stranieri. Si evidenzia la presenza di 6 Immobili confiscati alla criminalità che l Amministrazione ha destinato, in concessione d uso, a enti del Terzo settore per la realizzazione di progetti sociali che, nella zona 7, sono prioritariamente rivolti alla popolazione adulta. 9

10 Nella zona vengono svolti interventi di assistenza domiciliare - non rilevabili dalla mappa poiché realizzati al domicilio del cittadino - per: 603 anziani su presi in carico dai servizi sociali; 79 disabili su 263 presi in carico dai servizi sociali; 142 minori su presi in carico dai servizi sociali;. (Fonte: Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della salute) 10

11 11

12 Nella zona 7 sono presenti 18 spazi di socialità. Attraverso il Piano per la socialità il Comune ha introdotto una modalità organizzativa e operativa volta alla costruzione della rete per la riattivazione del tessuto sociale solidale, sul principio secondo il quale la socialità sia nei fatti una forma di protezione sociale ed una garanzia. 12

13 Il Piano per la socialità prevede la disponibilità a titolo gratuito degli spazi cittadini inutilizzati per la realizzazione di iniziative ad opera di singoli cittadini, gruppi o associazioni in favore degli abitanti dei quartieri per condividere, con le realtà del terzo settore, progetti e obiettivi, in uno spirito di reciproca collaborazione. 13

14 14

15 Nelle prossime mappe sono individuati i Servizi sanitari, gli Sportelli ASL e le Farmacie così da offrire una visione integrata dei servizi. 15

16 16

17 17

18 Nelle mappe seguenti, in un ottica e con una funzione di prevenzione, sono stati individuati gli impianti sportivi e le biblioteche presenti in zona, rilevanti presidi per la promozione della vita della persona. 18

19 19

20 20

21 Nella zona sono attive molte associazioni circoli e oratori che rispecchiano la ricchezza di risorse esistenti in città e che suggeriscono la possibilità di una concreta realizzazione del principio di sussidiarietà. (Fonte: Albo Zonale delle Associazioni della Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino; Elenco Associazioni straniere Ufficio Stranieri della Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della salute) 21

22 22

23 23

24 24

25 Per avere copia e informazioni del materiale illustrato, scrivere a: sportellocomunicazioni@comune.milano.it 25

Disagio (Alloggio a Convivenza e Protezione, Alloggio Protetto, Alloggio a Protezione, Centro Diurno, Emergenza Freddo, Servizio Docce)

Disagio (Alloggio a Convivenza e Protezione, Alloggio Protetto, Alloggio a Protezione, Centro Diurno, Emergenza Freddo, Servizio Docce) ZOA OVEST SERVIZI AREA SOCIALE Anziani (Alloggi Sociali, Ambulatorio, Centro Aperto, Centro Aperto Integrato, Residenza Sanitaria Assistenziale) Disabili (Alloggio Sociale Assistito, Centro Socio Educativo,

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it Cosa facciamo oggi? 1) Question time.

Dettagli

Le Qualità della Città 13 Marzo 2007

Le Qualità della Città 13 Marzo 2007 Le Qualità della Città 13 Marzo 2007 Politiche dell Abitare Il Bisogno Casa: Vecchi e Nuovi Soggetti Ceti medio-bassi con le punte di bisogno delle famiglie monoreddito tra cui: lavoratori precari, giovani

Dettagli

Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione

Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione (D.Lgs. 150/2009 - d.l. 174/2012) Data ultimo aggiornamento: Dicembre 2013 UNI EN ISO 9001:2008 Report Controllo di Gestione Analisi per

Dettagli

BAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia

BAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia Regione Lombardia Famiglia e Solidarietà Sociale BAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia LE POLITICHE REGIONALI: COSE FATTE LAVORI IN CORSO Milano, 26 febbraio 2010 Graziana

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011 Conferenza le Regioni e le Province Autonome M inistero L avoro e le Politiche social ociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO

Dettagli

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013 SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA Milano, 7 febbraio 2013 In attuazione della DGR 4221/2012 Emanazione del bando «SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE

Dettagli

sociale spazio famiglia

sociale spazio famiglia spazio famiglia 24 È nata La Casetta sul Serio. Dedicato alla famiglia e all infanzia è uno spazio polifunzionale dove si organizzano percorsi per genitori, spazi giochi per bambini e adulti, ludoteca,

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2017

BILANCIO DI PREVISIONE 2017 COMUNE DI MILANO Direzione Politiche sociali BILANCIO DI PREVISIONE 2017 Direzione Politiche sociali QUADRO RIASSUNTIVO 2 Bilancio Previsione 2016 Bilancio Assestato 2016 Bilancio TOTALE risorse comunali

Dettagli

Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore

Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore Corso di Laurea Politiche e Servizi Sociali Roma, 18 ottobre 2013 Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore Marco Accorinti Titolo della lezione odierna: I servizi sociali in Italia: evoluzione

Dettagli

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto

Dettagli

IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI

IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI 92 IL SISTEMA EDUCATIVO 93 94 Linee programmatiche o Mantenere l'eccellenza nei servizi per l'infanzia aumentandone la quantità. Potenziare i servizi esistenti riducendo

Dettagli

Quartiere San Vitale. Consuntivo di Contabilità Analitica 2005

Quartiere San Vitale. Consuntivo di Contabilità Analitica 2005 Quartiere San Vitale Consuntivo di Contabilità Analitica 2005 Consuntivo 2005: Sintesi per settore/gruppo cdc Settore QUARTIERE S.VITALE N dipendenti al 31/12 Personale Beni Servizi Utenze Fitti Passivi

Dettagli

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10 CARTA SERVIZI SOCIALI Pag. 1/10 ELENCO SERVIZI SOCIALI infanzia - adolescenza - giovani Spazio per bambini e famiglie Informagiovani Soggiorni marini e centri estivi per minori Servizio Civile Volontario

Dettagli

Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane)

Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane) A. Galopin A. Galopin - Trieste, - Trieste, 15 maggio 15 maggio 2013 2013 Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane) Le aree di

Dettagli

I PERCORSI Società Cooperativa Sociale. Via Carlo Bazzi, Milano. Tel Fax

I PERCORSI Società Cooperativa Sociale. Via Carlo Bazzi, Milano. Tel Fax I PERCORSI Società Cooperativa Sociale Via Carlo Bazzi, 68 20141 Milano Tel. 02.39198989- Fax 02.89544742 segreteria@ipercorsicoop.org - www.ipercorsicoop.org Anno di costituzione: 1999 Numero di soci

Dettagli

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE Balestrino, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Magliolo, Noli, Orco Feglino, Pietra Ligure, Rialto,

Dettagli

Città di Appiano Gentile PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Città di Appiano Gentile PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO 1.A DATI STATISTICI - CITTADINI Città di Appiano Gentile PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Questionario (compilare e restituire entro il 30-10-2009) Sesso MASCHIO Età meno di 18 anni tra i 18 e i 35 anni

Dettagli

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DEGLI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza

Dettagli

Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta

Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta L esperienza di Monza Dott. ssa Chiara Previdi Dirigente Settore Servizi Sociali Comune di Monza Il contesto, i bisogni, le strategie Invecchiamento

Dettagli

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

La qualità del Servizio Sociale Territoriale e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato

Dettagli

In cammino con lo PSIR

In cammino con lo PSIR In cammino con lo PSIR Welfare Regionale di seconda generazione Genova, 15 aprile 2015 Servizio Famiglia, Minori e Pari Opportunità Riferimenti normativi L.R. 12/2006 "Promozione del sistema integrato

Dettagli

ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN

ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN ACCREDITAMENTO CON COMUNE DI MILANO - ZONE 8 E 9 COS È I servizi

Dettagli

Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA

Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA Sabato 8 marzo 2008 Dott.sse Francesca Bianchi, Teresa Pandolfo, Francesca Salvi Quali sono i servizi alle famiglie e ai bambini? ma io, in tutto questo,

Dettagli

Interventi per Strutture polifunzionali socioassistenziali per la popolazione PSR SPESA AMMISSIBILE CONTRIBUTO CONCESSO

Interventi per Strutture polifunzionali socioassistenziali per la popolazione PSR SPESA AMMISSIBILE CONTRIBUTO CONCESSO Interventi per Strutture polifunzionali socioassistenziali per la popolazione PSR 2014-2020 N. ordine graduatoria BENEFICIARIO SEDE DELL'IMMOBILE OGGETTO DI FINANZIAMENTO IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO SPESA

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 213 PROSPETTI CONTABILI AREA SPESE DI GESTIONE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Spese Generali Amministrativa SSC Ufficio di direzione Professionale Personale non diversamente

Dettagli

Piano Sociale Municipale

Piano Sociale Municipale Piano Sociale Municipale 2011 2015 Bozza aggiornata all 11 novembre 2011 In attesa del Parere di congruità tecnica Municipio Roma 19 - P. S. M. 2011/2015 Introduzione: il processo di preparazione, consultazione

Dettagli

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI Luigi Mazza Regione Emilia-Romagna UANTE SONO LE PERSONE CON DISABILITÀ?

Dettagli

DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A

DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A PROGETTO BIANCANEVE Legge Regionale 29/04/04 nr. 6 D.G.R. 29/05/07 nr. 359 ESIGENZE DEI PICCOLI COMUNI 1. Titolo del Progetto: BIANCANEVE 2. Premessa Il progetto intende

Dettagli

Allegato A alla Convenzione Costitutiva

Allegato A alla Convenzione Costitutiva ALLEGATO A VALDARNO INFERIORE PARTE I - convenzione della Società della Salute Art. 5, comma 1, lettera d) e art.19, comma 1- ATTIVITA DELL AREA SOCIO ASSISTENZIALE da ricomprendere nella descrizione delle

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N. 3 - SERIATE L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI

AMBITO TERRITORIALE N. 3 - SERIATE L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI 1 AMBITO TERRITORIALE N. 3 - SERIATE L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI Servizi e progetti per l infanzia TIPOLOGIE DI SERVIZI N. 8 Asili nido / Micro Nidi N. 0 Baby Parking N. 1 Nidi in famiglia

Dettagli

Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza

Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza Allegato 2 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza Premessa metodologica Sulla base dei dati finanziari

Dettagli

ALLEGATO A REFEZIONE SCOLASTICA

ALLEGATO A REFEZIONE SCOLASTICA ALLEGATO A REFEZIONE SCOLASTICA Servizio in appalto: Determinazione n. 857 del 24/12/2013 Restano confermate le tariffe approvate con le sotto elencate delibere di Giunta Comunale: Delibera G.C. 151 del

Dettagli

SETTORE ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI E COMUNICAZIONE

SETTORE ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI E COMUNICAZIONE SETTORE ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI E COMUNICAZIONE Asili nido Scuola materna 12.860,00 11.034,04 85 11.034,04 5.285,10 47 tempestivi Istruzione elementare 20.400,00 18.323,63 89 18.323,63 8.488,24

Dettagli

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo 1. I destinatari dei servizi e degli interventi LA PRESA IN CARICO DEL CITTADINO E L APERTURA DELLA CARTELLA SOCIALE

Dettagli

EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

EDUCAZIONE E ISTRUZIONE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE In relazione agli obblighi di pubblicazione previsti dalla Delibera CIVIT n. 71/2013 e con riferimento ai tempi medi di erogazione (ex art. 32 del D.Lgs. 33/2013) si indicano i

Dettagli

DISPENSA N. 7 9 NOVEMBRE 2012

DISPENSA N. 7 9 NOVEMBRE 2012 1 DISPENSA N. 7 9 NOVEMBRE 2012 LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA. IL SISTEMA DELLE RETI SOCIALI E DELLE RETI SOCIOSANITARIE LE POLITICHE DELLA SUSSIDIARIETA SECONDO IL MODELLO LOMBARDO

Dettagli

SCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012

SCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012 SCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012 Art. 1 - Premessa Il Comune di Milano vuole favorire la crescita

Dettagli

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE. Indicatori SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE N. Indicatore Trend ultimi anni nel Distretto suddivisa per genere (M/) negli ultimi anni nel Distretto ultimi anni < ultimi

Dettagli

Monografia sugli anziani a Catania

Monografia sugli anziani a Catania Comune di Catania DIREZIONE SS.DD. DECENTRAMENTO E STATISTICA Servizio Statistica e Qualità dei Servizi al Cittadino Monografia sugli anziani a Catania 30 settembre 2016 Ai fini del miglioramento dei servizi

Dettagli

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63 Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per

Dettagli

Nuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico

Nuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico P.I.I. VIA PARRI, VIA NITTI, PARCO DEI FONTANILI Nuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico L'ambito del progetto si trova all estrema periferia occidentale

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA ZONA TERRITORIALE 1 - PESARO N. DEL

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA ZONA TERRITORIALE 1 - PESARO N. DEL 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA - N. DEL Oggetto: Adesione alla convenzione con i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale 1 di Pesaro per la gestione associata di servizi sociali ed educativi (art. 30

Dettagli

CONVEGNO. Governare il welfare a Palermo: operatori e amministratori a confronto. Nome docente. La nuova programmazione Triennale del Piano di Zona e

CONVEGNO. Governare il welfare a Palermo: operatori e amministratori a confronto. Nome docente. La nuova programmazione Triennale del Piano di Zona e CONVEGNO TITOLO RELAZIONE Governare il welfare a Palermo: operatori e amministratori a confronto La programmazione sociale nella ci0à di Palermo: Nome docente dal Piano sociale al PEG per l allocazione

Dettagli

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione

Dettagli

Interventi Sociali anno 2010

Interventi Sociali anno 2010 Comune di Pesaro Assessorato Servizi Sociali Interventi Sociali anno 2010 Pesaro, 14 maggio 2011 Popolazione residente del Comune di Pesaro al 31/12/2010 fascia di età italiani % stranieri % totale 0-14

Dettagli

Settore 3 - Sviluppo e Gestione Risorse Direzione Sviluppo Risorse Umane

Settore 3 - Sviluppo e Gestione Risorse Direzione Sviluppo Risorse Umane 1 Settore 3 - Sviluppo e Gestione Risorse Direzione Sviluppo Risorse Umane Allegato "B" alla delibera di Giunta Comunale n. 302 del 20/12/2007 dicembre 2007 Settore 3 - Sviluppo e Gestione Risorse 1 Macrostruttura

Dettagli

Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane

Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane Che cosa si intende per periferie? Ilconcettodiperiferianonèunivoco,cambianeltempoepuòesserelegatosiaalladimensione

Dettagli

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA UFFICI DI PIANO CHIAVENNA ENTE GESTORE: COMUNITA MONTANA DELLA VALCHIAVENNA SERVIZI PER DISABILI Gli interventi di seguito descritti sono a carattere socio-assistenziale e sono rivolti a disabili adulti

Dettagli

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI Bilancio Famiglia, Sociale anziani e 2009 non autosufficienza Nel 2009 1.010 nuclei familiari 1.843 persone con problematiche afferenti all

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2012

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2012 Conferenza le Regioni e le Province utonome Ministero Lavoro e le Politiche sociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati nno 2012 SEGRETO STTISTICO, OLIGO I RISPOST,

Dettagli

LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013

LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 Elenco degli indicatori aggiornati suddivisi per argomento e tema con l indicazione del territorio minimo di riferimento, dell ultimo e degli anni. Ambiente

Dettagli

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE PROGETTO PER UNA COMUNITA INTERCULTURALE CONFERENZA DEI SINDACI DELL ULSS 13 AZIONE 1: BANCA DATI/OSSERVATORIO RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE

Dettagli

Da oltre trent anni al servizio dei cittadini.

Da oltre trent anni al servizio dei cittadini. CARTA DEI SERVIZI Da oltre trent anni al servizio dei cittadini. [.] il servizio è costituito dal coordinatore, dagli operatori e, ove previsto, dalla struttura. Per servizio si intende un organizzazione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2015 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2015 Sintetico COMUNE DI ALBIANO Prov. (TN) BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2015 Sintetico DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE Titolo I - SPESE CORRENTI Funzione 01 - FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E

Dettagli

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Cittadini stranieri e condizione sociale in provincia di Bologna (Parte terza) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato per la Provincia

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO (Provincia di Pesaro e Urbino)

UNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO (Provincia di Pesaro e Urbino) UNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI, ASSOCIAZIONI, ISTITUZIONI Approvato con deliberazione

Dettagli

Sviluppo del modello assistenziale Case della Salute nel Distretto di Parma

Sviluppo del modello assistenziale Case della Salute nel Distretto di Parma Sviluppo del modello assistenziale Case della Salute nel Distretto di Parma Dr.ssa Elena Saccenti (Direttore Generale Ausl Parma) Dr.ssa Giuseppina Ciotti (Direttore Distretto Parma) 25 Gennaio 2016 AUSL

Dettagli

QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE

QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE Codice Data Operatore Sezione A : Storia personale 1. Nome dell'intervistata... 2. Qual è il suo anno di nascita?. 3. In quale paese è nata? [specificare].

Dettagli

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( )

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( ) I dati statistici relativi al 212 vi vengono presentati in quattro elaborazioni: 1) Suddivisi secondo le tipologie dei centri (23 212) 2) Raggruppati secondo le categorie dei centri (23 212) 3) Presentazione

Dettagli

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, 16-17 GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE IL CONTESTO DIOCESANO 914.382 abitanti 101.245 stranieri residenti: 11,1% della popolazione 48,7% donne e 23,4% minori 381 parrocchie,

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N. 5 VALLE CAVALLINA L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI

AMBITO TERRITORIALE N. 5 VALLE CAVALLINA L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI AMBITO TERRITORIALE N. 5 VALLE CAVALLINA L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI 1 Servizi e progetti per l infanzia TIPOLOGIE DI SERVIZI N. 1 Asili nido / Micro Nidi N. 0 Baby Parking N. 0 Nidi

Dettagli

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario Corso di Aggiornamento Professionale I Sistemi di Autorizzazione e Accreditamento per le Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie. Un confronto di esperienze. 9 10 Ottobre 2006 Le modalità della verifica

Dettagli

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N. 11 VALLE IMAGNA L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI

AMBITO TERRITORIALE N. 11 VALLE IMAGNA L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI 1 AMBITO TERRITORIALE N. 11 VALLE IMAGNA Servizi e progetti per l infanzia L OFFERTA DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER MINORI TIPOLOGIE DI SERVIZI N. 1 Asili nido / Micro Nidi N. 0 Baby Parking N. 0 Nidi

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s in provincia di Rimini conta studenti a fronte di una

LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s in provincia di Rimini conta studenti a fronte di una 1 2 LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s. 2014-15 in provincia di Rimini conta 48.953 studenti a fronte di una popolazione residente nella fascia d età 3-18 anni di

Dettagli

Fabbisogno dei servizi ed offerta necessaria

Fabbisogno dei servizi ed offerta necessaria ALLEGATO A Distretto di Parma Atto di programmazione distrettuale funzionale all avvio del processo di accreditamento dei servizi anziani. Biennio 2010-2011 Fabbisogno dei servizi ed offerta necessaria

Dettagli

Città di Martinsicuro. Medaglia di Bronzo al Valor Civile CARTA DEI SERVIZI

Città di Martinsicuro. Medaglia di Bronzo al Valor Civile CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Servizi di assistenza e sostegno economico Servizi di assistenza e sostegno economico Servizi ai minori Servizi estivi per minori Assistenza ragazze madri Diversamente abili Trasporto

Dettagli

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità BILANCIO CONSUNTIVO 2012 Politiche per la comunità Servizi per la persona Nuove e vecchie povertà Integrazione con l associazionismo Integrazione Pari Opportunità SEGRETARIATO SOCIALE TOTALE ACCESSI n

Dettagli

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito Tavola 7.1 - Beneficiari e spesa di assistenza economica della

Dettagli

Impegni 2014 Integrazione Ospedale-territorio dimissione protetta Accoglienza e Comunicazione in Pronto Soccorso Formazione con il volontariato

Impegni 2014 Integrazione Ospedale-territorio dimissione protetta Accoglienza e Comunicazione in Pronto Soccorso Formazione con il volontariato Integrazione Ospedale Territorio: La Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.) e le attività di integrazione tra la struttura ospedaliera e le strutture per anziani. Dott. Ubaldo Scardellato www.ulss.tv.it

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Qualità dei servizi

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Qualità dei servizi Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane Qualità dei servizi Dicembre 2015 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori

Dettagli

Firenze Sociale in cifre DATI 2010

Firenze Sociale in cifre DATI 2010 Firenze Sociale in cifre DATI 2010 Capitolo 1 Il quadro demografico Gli abitanti di Firenze sono 371.282 (al 31 dicembre 2010 fonte Anagrafe del Comune di Firenze) Tavola 1.1 Bilancio demografico anno

Dettagli

Donna italiani progettazione di interventi per favorire una qualità migliore della vita al femminile ricerca, documentazione e formazione

Donna italiani progettazione di interventi per favorire una qualità migliore della vita al femminile ricerca, documentazione e formazione SIRIO CSF cooperativa sociale ONLUS SPORTELLO DONNA chi siamo SIRIO CSF, cooperativa sociale ONLUS, opera dal 1996 sul territorio di Treviglio e della provincia di Bergamo. SIRIO sviluppa principalmente

Dettagli

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Lecco La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie Lecco, 16 Settembre 2015 Le attività soggette sanitarie e socio

Dettagli

Ciclo di incontri. Novembre 2012 Maggio 2013 Urban Center

Ciclo di incontri. Novembre 2012 Maggio 2013 Urban Center Ciclo di incontri Novembre 2012 Maggio 2013 Urban Center PERCORSO /1 - Scopo Porre all attenzione della città la centralità delle periferie, viste nella loro complessità, ma anche potenzialità. 230/361

Dettagli

OPERATORI SOCIALI E TELELAVORO

OPERATORI SOCIALI E TELELAVORO OPERATORI SOCIALI E TELELAVORO IL CONTESTO: L IMPRESA La cooperativa sociale P.G. Frassati scs onlus è una cooperativa sociale di tipo A che progetta e gestisce servizi sociali, assistenziali, educativi,

Dettagli

LA CITTA DEI CITTADINI

LA CITTA DEI CITTADINI LA CITTA DEI CITTADINI Spazi di socialità, comunità (reali e virtuali), micro nidi, assistenza, banca del tempo, internet of things, internet of everything. MUDEC 9.4.2016 1 CHI È MM Luglio 1955 Giugno

Dettagli

PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO

PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO OFFICINA RAPPRESENTANZA. Arci per il protagonismo studentesco e la cittadinanza attiva. SOGGETTI ATTUATORI Arci Cremona - Comitato

Dettagli

IL SERVIZIO SOCIALE NELLA COMUNITÀ ROTALIANA- KÖNIGSBERG

IL SERVIZIO SOCIALE NELLA COMUNITÀ ROTALIANA- KÖNIGSBERG IL SERVIZIO SOCIALE NELLA COMUNITÀ ROTALIANA- KÖNIGSBERG POPOLAZIONE COMUNITÀ ANNO 2010 Fascia di età Popolazione Percentuale Anziani 65 anni ed oltre 4.873 17,06 % Adulti 18-64 anni 17.890 62,63 % Minori

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE Variante al Piano Regolatore Generale - Parte Operativa - Riclassificazione di un area posta

Dettagli

Orientamenti della Regione e prospettive

Orientamenti della Regione e prospettive Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DENTRO E FUORI CASA: IL DIRITTO DI VIVERE IN AUTONOMIA Orientamenti della Regione e prospettive RAFFAELE FABRIZIO Servizio Governo dell'integrazione socio

Dettagli

Project Community Prevention and Early Prevention. L esperienza di Termini Imerese Sicilia

Project Community Prevention and Early Prevention. L esperienza di Termini Imerese Sicilia Project Community Prevention and Early Prevention L esperienza di Termini Imerese Sicilia IL CONTESTO Come previsto dal Progetto l analisi territoriale che qui viene presentata riguarda alcune zone urbane

Dettagli

SALA CONSILIARE COMUNE DI RIVOLI Via Capra, 27 Rivoli. 5 aprile 2017 ore 17.30

SALA CONSILIARE COMUNE DI RIVOLI Via Capra, 27 Rivoli. 5 aprile 2017 ore 17.30 SALA CONSILIARE COMUNE DI RIVOLI Via Capra, 27 Rivoli 5 aprile 2017 ore 17.30 1 Il Dopo di Noi Riflessioni e conversazione Rivoli 5 aprile 2017 2 legge 112 del 22 giugno 2016 Disposizioni in materia di

Dettagli

REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013

REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013 Distretto: Viterbo/3 REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013 Comune capofila : Viterbo UFFICIO DI PIA DISTRETTUALE Presso Settore Servizi Sociali Comune di Viterbo Via del Ginnasio 1-01100 Viterbo

Dettagli

Dimensione finanziaria dei programmi:

Dimensione finanziaria dei programmi: Pianificazione territoriale per il territorio POLITICHE 17. Il Iniziativa comunitaria Urban Urban II (2000-2006) 70 programmi in Europa (città di almeno 20.000 ab.) 728 milioni di euro 10 programmi in

Dettagli

Codici Ufficio di fatturazione elettronica del Comune di Milano

Codici Ufficio di fatturazione elettronica del Comune di Milano Gabinetto del Sindaco Settore Gabinetto del Sindaco Settore Relazioni Internazionali Direzione Specialistica Comunicazione Settore Relazioni Istituzionali con la Città ed EXPO Direzione Specialistica di

Dettagli

BILANCIO SOCIALE 2008

BILANCIO SOCIALE 2008 Comune di Milano Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali BILANCIO SOCIALE 2008 Cartella stampa Cartella Stampa 1. 1. DEFINIZIONE DI BILANCIO SOCIALE La Direttiva del Ministro della Funzione

Dettagli

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925.

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925. Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n. 2277 del 1925. Istituzione dell Opera Nazionale Maternità e Infanzia, obiettivo primario la difesa e il potenziamento

Dettagli

Firenze Sociale in cifre DATI 2006

Firenze Sociale in cifre DATI 2006 Firenze Sociale in cifre DATI 2006 Capitolo 1 Il quadro demografico Gli abitanti di Firenze sono 365.966 (al 31 dicembre 2006 fonte Anagrafe del Comune di Firenze) Tavola 1.1 Bilancio demografico anno

Dettagli

Con le persone, per le persone

Con le persone, per le persone Servizi per la terza età Assistenza domiciliare servizi sul territorio Servizi educativi Con le persone, per le persone Punto Service da oltre 25 anni si occupa di assistenza socio-sanitaria e servizi

Dettagli

COMUNITÀ VALSUGANA E TESINO

COMUNITÀ VALSUGANA E TESINO COMUNITÀ VALSUGANA E TESINO Piazzetta Ceschi 1, 38051 tel. 0461 / 75.55.65 fax 0461 / 75.55.89 e-mail: sociale@comunitavalsuganaetesino.it pec: sociale@pec.comunita.valsuganaetesino.tn.it Responsabile

Dettagli

LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL SETTORE DEI SERVIZI con particolare riferimento alla LR n.3/2008 e decreti attuativi

LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL SETTORE DEI SERVIZI con particolare riferimento alla LR n.3/2008 e decreti attuativi 1 8 novembre 2013 LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL SETTORE DEI SERVIZI con particolare riferimento alla LR n.3/2008 e decreti attuativi 2 3 REGIONE LOMBARDIA: RETICOLO AMMINISTRATIVO

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione AREA Processi Tipologia di tot dei per i quali non ad per è indennizzi dei e Contributi economici per soggetti disagiati, malati varie patologie (Del. 278/93 - Del. 358/13) orfani di lavoratori, invalidi

Dettagli

Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011

Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011 Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Programma Attuativo 2011 Assessorato Politiche

Dettagli