DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

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2 INTRODUZIONE AL CAPITOLO PRIMO A cura di Dr. Roberto Messina Presidente FederAnziani Dott. Giuseppe Pozzi Presidente Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute I dati del primo capitolo del compendio SIC Sanità in Cifre tracciano ogni anno una panoramica dei mutamenti demografici ed epidemiologici relativi alla popolazione italiana, consentendo di collocare in un più ampio quadro di riferimento i fenomeni relativi alla salute della popolazione e i dati riguardanti il Servizio Sanitario Nazionale. La tendenza certamente più evidente e di maggiore impatto per la situazione sociosanitaria del Paese è il processo di invecchiamento della popolazione. Ad una crescita demografica costante, che ha visto la popolazione italiana passare da abitanti nel 006 a nel 009, corrisponde, infatti, un parallelo aumento dell indice di vecchiaia, che nel 010 è arrivato a 144,5, con punte di 160,4 nel Centro Italia. Le più importanti analisi a livello europeo prevedono che entro il 050, nell UE, il numero degli ultrasessantacinquenni aumenterà del 70%, e quello delle persone oltre gli 80 del 170%. L Italia in questo scenario si colloca ai primi posti, visto che nel nostro Paese l aspettativa di vita della popolazione presenta valori tra i più alti in Europa. Il 0,3% della popolazione italiana ha, infatti, più di 65 anni, e il 6% di questi ha più di 80 anni. Agli estremi troviamo ancora una volta la, che rappresenta in termini percentuali la regione con più anziani, mentre la Campania rappresenta la regione più giovane. I dati SIC evidenziano ancora una volta, in linea con il processo che ha caratterizzato gli ultimi anni, un allargamento della forbice tra natalità e mortalità. Le stime più recenti (anno 009) registrano un ulteriore innalzamento del tasso di fecondità per età della madre con l indicatore maggiore che si attesta sui 3 anni e minore sui anni. I dati relativi alle principali cause di morte in Italia confermano come big killer le malattie del sistema circolatorio e i tumori, detentori del primato in tutti i Paesi industrializzati. Rispetto ad essi l impegno per la prevenzione, la diffusione dei corretti stili di vita, la diagnosi precoce, è oramai divenuto un urgenza di primaria importanza. Ancora una volta chiudiamo questa prima tappa del lavoro del Centro Studi SIC con i dati relativi ai trapianti in Italia, che rivelano nel 011, rispetto al 010, una diminuzione di donatori segnalati e un aumento nel numero dei trapianti. Nel 011 si sono avuti, in totale, 1.66 trapianti di rene, 73 trapianti di cuore, trapianti di fegato, 03 trapianti di polmone e 60 trapianti di pancreas. Anche rispetto a tale tema la sensibilizzazione dei cittadini si rivela strategica, sia intesa come promozione di stili di vita sani che aiutino a prevenire le patologie per la cui cura è previsto il trapianto, sia come sensibilizzazione sulla scelta di donare come gesto di responsabilità sociale. Tra i fenomeni analizzati si segnala il calo nel numero delle interruzioni volontarie di gravidanza, numero che continua a diminuire costantemente sin dall entrata in vigore della Legge 194/78, quando, se si eccettua la prima fase di crescita del fenomeno fino al 198, cominciò la graduale diminuzione del fenomeno. Nel 010 il rapporto di abortività registra una diminuzione (-1,33%) rispetto all anno precedente. I dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per aree geografiche nel periodo mostrano una consistente riduzione del fenomeno in ogni area geografica, mentre l analisi per fasce d età rivela che nelle donne con età superiore a 0 anni il fenomeno ha registrato una netta diminuzione, mentre nella fascia d età inferiore a 0 la riduzione è stata modesta. 4 43

3 Dati demografici POPOLAZIONE Tab. 1.1 INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE NA AL 31/1/010 PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Graf. 1.1 DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE NA ANNO 010 RIPARTIZIONI DISTRIBUZIONE % INDICI anni Di cui Vecchiaia Dipendenza Dipendenza e oltre 80 anni (a) (b) anziani e oltre (c) anni e oltre Di cui 80 anni Nord-ovest 13,6 64,9 1,5 6, 159, 54,1 33,1 Nord-est 13,9 65,1 1,1 6,4 15,6 53,6 3,3 Centro 13,4 65,1 1,5 6,5 160,4 53,6 33,0 Sud 15,1 67,0 18,0 5, 119,3 49,3 6,8 Isole 14,4 66,8 18,8 5,4 130,0 49,7 8,0 14,0 65,7 0,3 6,0 144,5 5,3 30,9 (a) Popolazione di 65 anni e oltre/popolazione di età 0-14, per cento. (b) Popolazione di età 0-14 e 65 anni e oltre/popolazione di età 15-64, per cento. (c) Popolazione di 65 anni e oltre/popolazione di età 15-64, per cento. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 011 6% 13% 5% di cui 6% Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 011 Tab. 1.1 Distribuzione della popolazione italiana ripartita per aree geografiche, nel 010 l indice di vecchiaia è di 144,5. ( Graf. 1.1 ) Il Grafico riporta i dati nazionali aggiornati al 010 della distribuzione della popolazione italiana per fasce d età; si vede come la popolazione nella fascia 65 anni e oltre rappresenta il 19% del totale mentre nel 009 rappresentava il 0%

4 Milioni Dati demografici POPOLAZIONE Graf..1 POPOLAZIONE RESIDENTE IN DAL 00 AL Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - GeoDemo - Anno 01 Tab..1 INDICATORI DEMOGRAFICI NAZIONALI - ANNI Tab. 3.1 INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE - ANNI ANNO Distribuzione percentuale Indici anni Di cui Vecchiaia Dipendenza Dipendenza e oltre 80 anni (a) (b) anziani e oltre (c) 31/1/ ,8 68,5 14,7 3,1 87,6 46,0 1,5 31/1/ ,4 67,6 18,0 3,9 14,5 47,9 6,6 31/1/000 14,4 67,4 18, 4,1 17,1 48,4 7,1 31/1/001 14, 67,1 18,7 4,4 131,4 49,1 7,9 31/1/00 14, 66,8 19,0 4,6 133,8 49,8 8,5 31/1/003 14, 66,6 19, 4,8 135,9 50,1 8,9 31/1/004 14,1 66,4 19,5 5,0 137,8 50,6 9,3 31/1/005 14,1 66, 19,7 5,1 139,9 51,1 9,8 31/1/006 14,1 66,0 19,9 5,3 141,7 51,6 30, 31/1/007 14,0 65,9 0,0 5,5 14,8 51,7 30,4 31/1/008 14,0 65,8 0,1 5,6 143,4 51,9 30,6 31/1/009 14,1 65,7 0, 5,8 144,0 5, 30,8 (a) Popolazione di 65 anni e oltre/popolazione di età 0-14, per cento. (b) Popolazione di età 0-14 e 65 anni e oltre/popolazione di età 15-64, per cento. (c) Popolazione di 65 anni e oltre/popolazione di età 15-64, per cento. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 011 ANNO Indicatori demografici Indicatori di struttura della popolazione al 31 dicembre Numero Speranza di vita Quoziente Composizioni percentuali Indici medio alla nascita di nuzialità anni Vecchiaia Dipend. Dipend. Età di figli Maschi Femm. (per 1.000) e oltre strutturale degli media per donna abitanti) (a) anziani 006 1,35 78,4 84,0 4, 14,1 66,0 19,9 141,7 51,6 30, 4, ,37 78,7 84,0 4, 14,0 65,9 0,0 14,8 51,7 30,4 43, ,4 78,8 84,1 4,1 14,0 65,8 0,1 143,4 51,9 30,6 43, ,41 78,8(a) 84,1(a) 3,8 14,1 65,7 0, 144,0 5, 30,8 43,3 (a) Dati stimati. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 011 Tab. 3.1 Si può notare come l indice di dipendenza degli anziani è costantemente cresciuto passando da 1,5 nel 1989 a 30,08 nel 009. ( Graf..1 ) Popolazione residente in Italia dal 00 al 011. Tab..1 Indicatori demografici nazionali nel periodo 006/009; dai dati si può evincere come l indice di vecchiaia sia passato da 141,7 nel 006 a 144,0 nel 009. Tab. 4.1 Come si evince dalla tabella sono riportati gli indicatori regionali nell anno 010; agli estremi troviamo ancora una volta la che rappresenta in termini percentuali la regione con più anziani, mentre la Campania rappresenta la regione più giovane. Tab. 5.1 La popolazione italiana è cresciuta negli ultimi anni, passando da abitanti nel 006 a nel

5 Dati demografici POPOLAZIONE Tab. Tab. 4.1 INDICATORI DEMOGRAFICI REGIONALI - ANNO 010 Indicatori demografici Indicatori di struttura della popolazione (al 31 dicembre) REGIONI Numero medio Speranza di vita Quoziente Composizioni percentuali Indici di figli per donna alla nascita di nuzialità 0-14 anni anni 65 anni Vecchiaia Dipendenza DIpendenza Età media Maschi Femmine (per abitanti) e oltre strutturale degli anziani Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Calabria Nord Centro Mezzogiorno (a) Dati stimati. 1,39(a) 78,9(a) 84,(a) 3,(a) 1,9 64,3,9 177,7 55,6 35,6 45,4 1,57(a) 78,9(a) 84,(a) 3,0(a) 14,0 65,1 0,9 149,7 53,5 3,1 44, 1,30(a) 78,8(a) 84,(a) 3,4(a) 11,5 61,8 6,7 3,0 61,8 43, 47,7 1,50(a) 79,4(a) 84,6(a) 3,0(a) 14, 65,7 0,1 141,1 5, 30,5 43,5 1,6(a) 79,8(a) 85,3(a) 3,5(a) 15,9 65,5 18,6 116,8 5,7 8,4 4,0 1,61(a) 80,0(a) 85,5(a) 3,8(a) 16,5 65,6 17,9 108,5 5,5 7,3 41, 1,63(a) 79,7(a) 85,(a) 3,(a) 15,4 65,4 19,3 15,4 5,9 9,5 4,8 1,45(a) 79,6(a) 85,0(a) 3,4(a) 14, 65,9 19,9 139,8 51,8 30, 43,5 1,39(a) 79,1(a) 84,5(a) 3,1(a) 1,6 64,0 3,4 186, 56, 36,6 45,9 1,47(a) 79,6(a) 84,7(a) 3,0(a) 13,3 64,4,3 167, 55, 34,6 45,0 1,37(a) 79,9(a) 84,9(a) 3,5(a) 1,7 64,0 3,3 18,9 56,3 36,4 45,6 1,36(a) 79,7(a) 85,0(a) 3,4(a) 1,9 64,0 3,1 178,8 56, 36,0 45, 1,39(a) 80,1(a) 85,4(a) 3,(a) 13,3 64,,5 168,7 55,7 35,0 44,8 1,39(a) 79,0(a) 84,(a) 3,5(a) 14,0 66, 19,8 14,0 51,0 30,0 43,3 1,3(a) 79,1(a) 84,8(a) 3,4(a) 13,0 65,8 1, 163, 5,1 3,3 44, 1,1(a) 79,1(a) 84,8(a) 3,6(a) 1,5 65,6 1,9 175,8 5,3 33,4 44,7 1,4(a) 77,7(a) 83,0(a) 4,8(a) 16,4 67,5 16,1 98,7 48,1 3,9 40, 1,33(a) 79,7(a) 84,4(a) 4,5(a) 14,8 66,7 18,5 15, 49,9 7,7 4,0 1,18(a) 79,3(a) 84,5(a) 4,(a) 13,4 66,5 0, 150,6 50,5 30,3 43,4 1,8(a) 79,3(a) 84,8(a) 4,4(a) 14, 67,0 18,8 13,0 49, 8,0 4,3 1,41(a) 78,8(a) 83,5(a) 4,5(a) 15, 66,3 18,5 1, 50,8 8,0 41,8 1,14(a) 78,9(a) 85,(a) 3,9(a) 1,3 68,3 19,5 158,6 46,5 8,5 43,8 1,46(a) 79,3(a) 84,6(a) 3,(a) 13,7 65,0 1,3 155,7 53,9 3,8 44,3 1,38(a) 79,5(a) 84,6(a) 3,4(a) 13,4 65,1 1,5 160,4 53,6 33,0 44,4 1,35(a) 78,8(a) 83,9(a) 4,4(a) 14,9 66,9 18, 1,6 49,5 7, 41,9 1,41(a) 79,(a) 84,4(a) 3,6(a) 14,0 65,7 0,3 144,5 5,3 30,9 43,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER REGIONE - ANNO 010 ANNI Movimento naturale Movimento migratorio REGIONI Popolazione Saldo tra Iscritti Cancellati Saldo Popolazione residente al Nati vivi Morti nati vivi Da altri Dall estero Per altri Per altri Per l estero Per altri tra iscritti residente al 1 gennaio e morti comuni (a) motivi (b) comuni (a) motivi (b) e cancellati 31 dicembre Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino A. Adige P. A. Bolzano P. A. Trento Friuli Venezia G. Emilia Romagna Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Calabria Nord Centro Mezzogiorno PER REGIONE (a) Il motivo per cui il numero di iscritti e cancellati da/per altri comuni non coincide, a livello nazionale, è da imputare allo sfasamento temporale tra data di cancellazione di una persona dal comune di emigrazione e data di iscrizione della stessa presso il comune di immigrazione. (b) Pratiche anagrafiche di sola iscrizione o cancellazione conseguenti a verifiche postcensuarie (sostanzialmente iscrizioni di persone non censite e cancellazioni di persone censite per errore) o ad accertamenti anagrafici correnti (principalmente cancellazioni di persone irreperibili). Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano

6 REGIONI Dati demografici POPOLAZIONE Tab. 6.1 SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA E A 65 ANNI, PER SESSO E REGIONE ANNI Piemonte* Valle d'aosta* Lombardia Trentino A. Adige P. A. Bolzano P A. Trento Friuli Venezia G. Emilia Romagna Umbria Abruzzo** Molise** Campania Basilicata Calabria Nord Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno Sud Isole Speranza di vita alla nascita *** 010*** 011*** maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine ,7 17,8 83,8 1,4 78,5 17,9 83,8 1,5 78,9 18,0 84,1 1,7 79, 18, 84,4 1,9 78,7 17,8 83,8 1,4 78,5 17,9 83,8 1,5 78,9 18,0 84,1 1,7 79, 18, 84,4 1,9 78,9 17,8 84,3 1,7 79,1 18, 84,4,0 79,4 18, 84,5 1,9 79,9 18,6 84,7,1 79, 18, 85,1,4 79,6 18,7 85,4,7 79,9 18,6 85,,4 80, 18,9 85,7,8 79, 18,1 85,,4 79,8 19,0 85,4,6 80,1 18,9 85,4,5 80,5 19, 85,8,8 79, 18,0 85,0,3 79,4 18,3 85,3,7 79,6 18,3 85,1,4 80,0 18,6 85,5,7 79,0 18,0 84,8, 79,3 18,3 84,9,3 79,5 18,3 84,9, 79,8 18,5 85,0,4 78,5 17,6 84,1 1,7 78,7 17,8 84,3 1,8 78,9 17,9 84,3 1,8 79,0 18,0 84,4,0 78,8 17,9 83,8 1,6 78,4 17,9 83,9 1,7 78,9 18,1 84,0 1,7 79,1 18,3 84,1 1,8 79,5 18,3 84,4 1,9 79, 18,6 84,3,0 79,6 18,6 84,6,1 80,0 18,8 84,7,3 79,4 18,3 84,5 1,8 79,6 18,4 84,5,0 79,8 18,5 84,7,1 80,1 18,7 85,0,3 79,3 18, 84,4 1,9 79,6 18,6 84,8,4 79,6 18,5 84,9,3 80,0 18,8 85,1,5 79,8 18,6 85,0,4 79,9 18,8 85,3,6 80,0 18,8 85,,5 80,3 19,0 85,4,7 78,9 18,1 84,0 1,5 78,9 18, 83,9 1,6 79,0 18,3 84,3 1,7 79,1 18,3 84,5,0 78,7 18,1 84,5,0 78,8 18,1 84,3 1,7 79,0 18, 84,6,0 79, 18,4 84,9, 78,7 18,1 84,5,0 78,8 18,1 84,3 1,7 79,0 18, 84,6,0 79, 18,4 84,9, 77, 16,9 8,6 0,4 77,5 17, 8,8 0,5 77,6 17, 8,8 0,5 77,7 17,3 83,0 0,6 79, 18, 84,1 1,5 79, 18,3 84,0 1,5 79,6 18,5 84,3 1,7 79,7 18,6 84,4 1,8 79, 18,3 83,9 1,6 78,8 18,3 84,5,0 79,4 18,5 84,4 1,9 79,4 18,5 84,6,1 78,7 18, 83,9 1,4 78,8 18, 84,0 1,5 79,1 18,3 84,6 1,8 79,4 18,6 84,7,0 78,3 17,6 83,1 0,8 78, 17,6 83,0 0,6 78,7 17,9 83,4 1,0 78,7 17,9 83,4 0,9 78,6 18,4 84, 1,8 78,3 18, 84,5 1,9 78,8 18,5 84,9,3 78,8 18,5 84,9,3 78,8 17,9 84,1 1,6 78,8 18,1 84,1 1,7 79,1 18, 84,3 1,8 79,4 18,4 84,5 1,9 79,0 17,9 84,3 1,8 79,0 18, 84,4,0 79,3 18, 84,5,0 79,7 18,5 84,7,1 78,9 17,8 84,1 1,6 78,8 18,1 84, 1,8 79, 18,1 84,3 1,8 79,6 18,4 84,6,0 79,1 18,1 84,6,0 79,3 18,4 84,6, 79,5 18,4 84,7, 79,8 18,6 84,9,3 79, 18, 84,3 1,7 79,3 18,4 84,4 1,9 79,5 18,4 84,6,0 79,6 18,6 84,8, 78,3 17,7 83,5 1,1 78,3 17,8 83,5 1,1 78,7 18,0 83,8 1,3 78,8 18,1 83,9 1,4 78,3 17,7 83,5 1,1 78,4 17,8 83,6 1,1 78,6 18,0 83,8 1,3 78,8 18,1 84,0 1,4 78,4 17,8 83,4 1,0 78, 17,8 83,4 1,0 78,7 18,0 83,8 1,3 78,7 18,0 83,8 1, (*) Il valore della speranza di vita è relativo all insieme di Piemonte e Valle d Aosta. (**) Il valore della speranza di vita è relativo all insieme di Abruzzo e Molise. (***) Stima Per Residenti Dati demografici NATI-MORTALITÀ Graf. 3.1 MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE: NATI, MORTI(*) E TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ - ANNI ,50 10,00 9,50 9,00 8,50 8, Tasso di natalità Nati vivi ** Morti Tasso di mortalità (*) dati al 31 novembre (**) stima Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - GeoDemo - Anno 011 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Sistema di NOW CAST per indicatori demografici - Anno 011 Tab. 6.1 La tabella evidenzia una crescita generalizzata della speranza di vita alla nascita nel corso degli ultimi anni. ( Graf. 3.1 ) Nel primo grafico è rappresentato l andamento dei nati vivi e morti nell arco di tempo compreso tra il 003 ed il 011; il secondo grafico mostra i tassi grezzi di natalità e mortalità nello stesso intervallo temporale; entrambi i grafici evidenziano, soprattutto negli ultimi anni, un allargamento della forbice tra natalità e mortalità

7 Dati demografici NATI-MORTALITÀ Tab. 7.1 MOVIMENTO ANAGRAFICO NATURALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL CORSO DEL 011 E VARIAZIONI RISPETTO AL 010 PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA (Valori assoluti, percentuali e quozienti per 1000 residenti) Ripartizioni 011(*) Nati vivi 011(*) Morti Tasso di geografiche Var. sul 010 Di cui % Tasso di Var. sul 010 Tasso di Saldo crescita Valori % stranieri natalità Valori % mortalità naturale naturale Assoluti Assoluti Nord ,00 -,91 3,1 9, ,00 0,0 10, ,6 Nord-ovest ,00 -,98 3,0 9, ,00-0,3 10, ,5 Nord-est ,00 -,8 3,48 9, ,00 0,50 9, ,7 Centro ,00-1,15 17,3 9, ,00 0,70 10, ,0 Sud ,00 -,57 4,4 9, ,00 3,13 9, ,1 Isole ,00 -,05 4,39 9, ,00 4,58 9, , Mezzogiorno ,00 -,40 4,41 9, ,00 3,61 9, , ,00 -,39 15,58 9, ,00 1,3 9, ,7 (*) Dati provvisori (manca dicembre 011). Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Bilancio demografico nazionale (Anno 010) Tab. 7.1 Andamento anagrafico della popolazione residente nel corso del 011 raffrontato con il 010 e ripartito per area geografica. Tab. 8.1 Nella tabella si può osservare come nell ultimo quadriennio ci sia stato un aumento costante della vita media per tutte le fasce di età quale risultato della riduzione della mortalità infantile e dell allungamento della vita media. Si ricorda che la tavola di mortalità fa riferimento ad una ipotetica generazione di nati vivi e che il significato delle principali funzioni che figurano nella suddetta tavola è il seguente: lx funzione dei sopravviventi, indica il numero di coloro che, provenendo dalla generazione suddetta, sopravvivono all età precisa x; qx probabilità di morte, è la probabilità che un individuo di età precisa x muoia prima di raggiungere l'età precisa x+1; ex vita media esprime il numero di anni che restano da vivere ai sopravviventi all età x. Tab. 8.1 TAVOLE DI MORTALITÀ PER SESSO ED ETÀ - CONFRONTI RETROSPETTIVI ETÀ F M F M F M F M F M F M F M SOPRAVVIVENTI SU MILLE NATI VIVI - l x PROBABILITÀ DI MORTE q x 0 45,7 37,9 30,8 4,8 15,3 1,0 9,1 7,6 5,0 4,3 4,0 3,0 3,6 3,0 1 3,9 3,7 1,6 1,4 0,8 0,7 0,4 0,4 0,3 0,3 0,0 0,0 0, 0, 1,8 1,6 1,0 0,8 0,5 0,5 0,3 0,3 0, 0, 0,0 0,0 0, 0,1 3 1, 1,1 0,7 0,6 0,4 0,3 0,3 0, 0, 0, 0,0 0,0 0,1 0,1 4 0,9 0,8 0,6 0,5 0,3 0,3 0, 0, 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 5 0,8 0,7 0,6 0,4 0,3 0, 0, 0, 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 10 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0, 0, 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 15 0,9 0,4 0,8 0,4 0,7 0,3 0,6 0, 0,4 0, 0,0 0,0 0,3 0, 0 1,4 0,8 1, 0,5 1,1 0,4 1,1 0,3 0,9 0,3 1,0 0,0 0,6 0, 30 1,5 1,0 1, 0,7 1,0 0,5 1,3 0,5 0,9 0,4 1,0 0,0 0,7 0,3 40,9 1,9,7 1,5,1 1,1 1,8 1,0 1,5 0,8 1,0 1,0 1, 0,6 50 7,1 4,1 7,1 3,8 6,4,9 4,7,4 3,6,0 3,0,0,9 1, ,3 9,9 18,0 8,9 17,6 7,5 13,4 5,8 9,6 4,6 8,0 4,0 7,9 4, ,0 30,1 44,3 5, 4,1 1,1 3,4 15,6 5,7 1,1 1,0 10,0 0,0 10, ,3 91,8 105,8 84,1 107,6 71,4 84,8 53,7 66, 40,1 63,0 37,0 6,6 36,7 90 5,6 4,7 5,7 08,7 40,0 196,4 08,8 173,9 180,5 140,3 194,0 146,0 184,7 14,0 VITA MEDIA - e x (anni) 0 67, 7,3 69,0 74,9 71,0 77,8 73,8 80,3 77,0 8,8 79,0 84,0 78,8 84,1 1 69,4 75,1 70,1 75,8 71,1 77,7 73,5 79,9 76,4 8,1 78,0 83,0 78,1 83,3 68,7 73,4 69,3 74,9 70, 76,8 7,5 78,9 75,4 81, 77,0 8,0 77,1 8,3 3 67,8 7,5 68,3 73,9 69, 75,8 71,6 78,0 74,4 80, 76,0 81,0 76,1 81,4 4 66,9 71,6 67,4 73,0 68,3 74,8 70,6 77,0 73,4 79, 75,0 80,0 75,1 80,4 5 66,0 70,6 66,4 7,0 67,3 73,9 69,6 76,0 7,4 78, 74,0 79,0 74, 79, , 65,8 61,6 67,1 6,4 69,0 64,7 71,1 67,5 73, 69,0 74,0 69, 74, ,4 60,9 56,7 6, 57,5 64,0 59,7 66,1 6,5 68,3 64,0 69,0 64, 69,4 0 51,7 56,1 5,0 57,3 5,8 59,1 55,0 61, 57,7 63,4 59,0 65,0 59,4 64,5 30 4,3 46,4 4,6 47,6 43, 49,3 45,6 51,4 48, 53,5 50,0 55,0 49,7 54, ,1 37,0 33, 38,1 33,8 39,6 36, 41,7 38,7 43,8 40,0 45,0 40,1 44,8 50 4,3 7,8 4,4 8,8 4,8 30, 7,0 3, 9,4 34, 31,0 35,0 30,7 35, 60 16,7 19,3 16,7 0, 17,0 1,4 18,7 3, 0,8 5,1,0 6,0,0 6, ,4 11,8 10,3 1,4 10,5 13,4 11,9 15,0 13,3 16,6 14,0 17,0 14, 17,3 80 5,7 6,4 5,8 6,7 5,9 7,3 6,7 8, 7,6 9,3 8,0 10,0 7,9 9,7 90,9 3,3,9 3,5 3,0 3,5 3,4 3,8 3,9 4,5 4,0 5,0 3,7 4,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano

8 Dati demografici NATI-MORTALITÀ Tab. 9.1 MATRIMONI, NATI VIVI, MORTI DELLA POPOLAZIONE PRESENTE PER REGIONE - ANNO 010 ANNI Matrimoni Nati Morti Quozienti per abitanti REGIONI vivi Eccedenza Matrimoni Nati vivi Morti Eccedenza (a) nati vivi nati vivi sui morti sui morti Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Calabria Nord Centro Mezzogiorno , 9,4 9, , 9,4 9,6-0, ,1 9,5 9,7-0, (b) -4.75(b) 3,8 9,4 9,8(b) -0,4(b) 010 (b) - PER REGIONE , 8,4 11,0 -, , 9,0 10,4-1, ,4 7,3 13,1-5, ,9 9,7 9,1 0, ,4 10,0 8,4 1, ,8 9,7 7,7, ,1 10, 9,0 1, ,4 9,6 9,1 0, ,1 7,7 11,1-3, ,0 9,4 10,9-1, ,5 8,5 11,1 -, ,4 8,3 11,1 -, , 8,8 10,3-1, , 9,6 9,5 0, ,4 8,6 10,4-1, ,5 7,8 11,0-3, ,8 10,1 8,4 1, ,4 8,8 8,4 0, , 7,7 9,4-1, ,4 9,1 8,8 0, ,4 9,6 9,4 0, ,8 8,1 8,6-0, ,1 9, 10,0-0, ,3 9,0 10,3-1, ,4 9,3 8,9 0, ,6 9, 9,7-0,5 (a) I dati relativi ai nati vivi si riferiscono alla regione di dichiarazione di nascita. (b) Dati provvisori. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 011 Dati demografici FECONDITÀ Tab TASSI DI FECONDITÀ PER ETÀ DELLA MADRE CONFRONTI RETROSPETTIVI (per donne) ETÀ Meno di 16 0,8 0, 0,3 0,1 0,1 0, 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0, 16 7,5 3,4 3, 3,3 3,0 3,0 3,1,6,7,6 3,0, ,6 6,8 6, 5,8 5,9 5,8 6, 5,5 5,5 5,3 5,6 5,4 18 8,3 11,8 9,6 9,4 10, 9,6 10,0 9,3 9,6 9,5 10,1 9, ,1, 15,3 15,0 14,9 14,9 15,9 14,7 16,0 15,7 16,1 16,0 0 74,3 31,4 0,5 0,6 19,9 19,3 1,4 0,0 1,4,6 3,0,1 1 89, 43,3 5,8 6, 5,6 4,9 6,7 5,3 6,5 7,6 9, 8,8 104, 55,1 3,1 3,5 31,9 31,1 33,3 31, 3,6 33,6 34,3 35, ,7 67,6 40,1 39,6 39, 38,1 39,8 38,1 39,4 38,8 40,8 40,7 4 1,5 78,5 47,9 47,0 46,6 46, 47,7 45,9 46,9 46,6 48, 47,7 5 14,4 90,4 58,1 56,5 55,7 54,0 56,8 55,1 55,4 55, 55,6 56, 6 13, 98,4 67,0 66,1 65, 64,6 65,3 64,8 64, 64,4 64,5 64, ,4 103,0 77, 74,8 74,5 73,7 74,6 7,6 74, 73,5 74,6 73, , 10,4 87,0 8,7 8,3 8,0 84,1 81,8 8,3 8,0 84, 8,6 9 98,1 99,5 91,0 89,9 89,5 87,8 89,9 88,9 88,4 88,8 91, 89, ,1 93,0 94,6 93,0 93,6 94,6 94,7 94,4 93,8 95, 95,8 95, ,9 84,5 9,1 90,9 93,7 94,7 97, 94,5 96,4 96,8 98,6 97,1 3 65,0 73,9 89,8 87,8 89,9 9,3 94,4 93,9 93,9 95,9 98,6 97, ,8 63,5 79,9 80,7 8,9 86,0 89,1 89, 91,1 91,8 94,3 93, 34 47,8 53,6 7,0 7,4 76,1 77,9 81,0 81,4 84,7 86,3 87,9 88, ,1 44,8 61,7 64,0 66,1 69,3 71,7 73,8 75,8 77,9 80,9 81,3 36 3,4 36,4 51, 53, 55, 58,3 6, 6,1 65,5 67,7 71,3 71,7 37 5,9 8, 40,1 4,1 44, 47,3 49,5 50,8 5,8 55,0 58,6 59,3 38 0,9 1,6 30, 31,5 33,7 36, 38,3 39,3 41,5 43,9 47, 47, ,4 16,0,6 3,9 5,4 6,8 9,4 30,3 3,1 33,5 35,6 36,6 40 1, 11,4 16,3 16,6 18, 19,3 0,6 1,5,9 4,5 5,7 7,1 41 8,6 7,3 10,4 11,3 11,7 1,6 13,3 14,1 15,1 16, 17,6 18, 4 5,8 4,6 6,4 6,6 7,0 7,5 8,3 8,5 9, 9,9 10,8 11,5 43 3,7,6 3,6 3,7 3,9 4,3 4,5 4,9 5,4 5,6 5,8 6,4 44,1 1,6,0 1,9,0,,,4,7,9 3, 3,5 45 1, 0,8 0,9 1,0 1,0 1,0 1,1 1,1 1,3 1,4 1,7 1,8 46 0,7 0,4 0,5 0,5 0,4 0,6 0,5 0,5 0,7 0,7 0,8 0,9 47 0,3 0,1 0, 0,3 0, 0, 0,3 0, 0,3 0,4 0,4 0,5 48 0, - 0, 0,1 0,1 0, 0, 0,1 0, 0, 0, 0,4 49 0,1-0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0, 0, 0, 50 0,1-0,4 0, 0, 0, 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,4 TOTALE 1.683, ,3 1.56,3 1.51,5 1.70,0 1.86, , , 1.350,8 1.37, , ,4 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Tavole di fecondità - Annuario Statistico Italiano 011 Tab. 9.1 Sono riportati i dati relativi ai matrimoni, ai nati vivi ed ai morti nelle regioni italiane. Tab Le stime più recenti (anno 009) registrano un ulteriore innalzamento del tasso di fecondità per età della madre con l indicatore maggiore che si attesta sui 3 anni e minore sui anni. Nel 1980 invece lo stesso indicatore era maggiore a 5 anni, mentre 49/50 il minore

9 CAUSE DI MORTE ABORTO 11.1 MORTI PER CLASSE DI ETÀ, SESSO E GRUPPO DI CAUSE - ANNO 008 Tab. CAUSE DI MORTE Classi di età Totale Meno di e oltre N.i. MASCHI Malattie infettive e parassitarie Tumori Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie dell'apparato digerente Altri stati morbosi Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti TOTALE FEMMINE Malattie infettive e parassitarie Tumori Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie dell'apparato digerente Altri stati morbosi Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti TOTALE TOTALE Malattie infettive e parassitarie Tumori Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie dell'apparato digerente Altri stati morbosi Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti TOTALE Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano Graf. 4.1 TASSI E RAPPORTI DI ABORTIVITÀ IVG x 1000 nati vivi * (*) dato provvisorio Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 IVG x 1000 donne (15-49) Tab La tabella mette in evidenza le principali cause di morte che, come si vede, sono rappresentate da malattie del sistema circolatorio e da tumori. ( Graf. 4.1 ) Rappresentazione del tasso e rapporto di abortività dal 1978 al 010: come si può notare a partire dall entrata in vigore della Legge 194/78, dopo una prima fase di crescita del fenomeno fino al 198, si assiste ad una graduale diminuzione fino al

10 REGIONE ABORTO Tab. 1.1 INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL 010 VALORI ASSOLUTI: DATI 010 E CONFRONTI CON IL 009 N. IVG per trimestre I II III IV TOTALE TOTALE VAR.% Piemonte ,3 Valle d'aosta ,5 Lombardia ,6 Prov. Aut. Bolzano ,1 Prov. Aut. Trento , ,6 Friuli Venezia Giulia , ,3 Emilia Romagna , ,9 Umbria , , ,1 Abruzzo ,6 Molise ,7 Campania , ,6 Basilicata ,8 Calabria , , , ,7 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL RAPPORTI DI ABORTIVITÀ: DATI 010 E CONFRONTI CON IL 009 REGIONI Piemonte Valle d'aosta Lombardia Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Calabria RAPPORTO PER 1000 NATI VIVI VAR. % 56,5 46,5 4,1 09, 176,6 18,5 196,9 199,7-1,4 13,1 117,8 4,6 168,8 04,8-17,6 143,0 14,9 0,1 07,9 15,3-3,4 94,3 65,7 10,8 58,8 56,3 1,0 41,1 45,7-1,9 5,0 53,7-0,7 167,7 171,6 -,3 34,9 43,6-3,6 15,7 1,8 -,8 8,7 86,6-0, 187,3 00,6-6,6 65,0 67,9-1,1 140,3 150,6-6,8 167,1 168, -0,7 160,4 16,8-1,5 168,6 169,8-0,7 07, 10,0-1,3 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab Nella tabella vengono confrontati i rapporti di abortività negli anni 009 e 010. Nel 010 il rapporto di abortività registra una diminuzione (-1,33%) rispetto all anno precedente. Tab. 1.1 Vengono riportati i dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza nelle regioni italiane nel 009 e nel 010; come si può notare dal confronto, in tutte le regioni ad esclusione di Piemonte, Valle D Aosta, Prov. Aut. Bolzano e, il fenomeno è in diminuzione

11 Tab Dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per regione nel 009 e 010, prendendo in considerazione il tasso di abortività di 1000 donne tra i 15 e i 49 anni. Tab Dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per aree geografiche nel periodo ; anche in questa tabella i dati mostrano una consistente riduzione del fenomeno in ogni area geografica. Tab Si riportano in termini percentuali i dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per aree geografiche; anche questa tabella conferma la diminuzione del fenomeno dell aborto in Italia. Tab Nella tabella vengono riportati i dati relativi al tasso di aortività nel periodo per classi d età; come si può notare, mentre nelle fasce d età superiori a 0 il fenomeno ha registrato una netta diminuzione, nella fascia d età inferiore a 0 la riduzione è stata modesta (-14,3%). ABORTO Tab INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL TASSI DI ABORTIVITÀ: DATI 010 E CONFRONTI CON IL 009 REGIONI Piemonte Valle d'aosta Lombardia Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Calabria TASSO PER 1000 DONNE ANNI VAR. % 9,8 9,7 1,7 8,4 7,6 11,7 8,4 8,8-3,8 5,1 4,8 5,8 7,5 9,0-16,4 6,0 6,0 1,3 7,4 7,8-4,6 10,3 9,6 8,0 11,0 11,1-1,3 9,3 9,5 -, 9,3 9,5 -,1 6,6 6,9-5, 9,5 9,9-3,4 8,0 8,1-1,1 7,8 9,0-13,8 7,6 8,3-8,7 9,7 9,7-1,0 4,6 5,0-7,9 6,3 6,3-0, 6,4 6,5-1,7 5,7 5,7 0,3 8, 8,5 -,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab N IVG PER AREA GEOGRAFICA, AREA GEOGRAFICA VARIAZIONE* % 009/ /1983 NORD ,9-48,8 CENTRO ,6-51,4 SUD ,3-49,8 ISOLE ,3-41, ,7-49,1 (*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab TASSI DI ABORTIVITÀ PER AREA GEOGRAFICA, AREA GEOGRAFICA VARIAZIONE* % 009/ /1983 NORD 16,8 10,6 9,1 8,7-4,5-48, CENTRO 19,8 1,4 9,7 9,4-3,3-5,8 SUD 17,3 1,1 8,1 8,3,8-5,0 ISOLE 11,7 8,1 6,6 6,3-4,3-46,1 16,9 11,0 8,7 8,5 -,5-50,0 (*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab TASSI DI ABORTIVITÀ PER ETÀ, Classi di età VARIAZIONE* % 009/ /1983 < 0 8,0 5,5 7, 6,9-4,1-14, ,6 13,4 14,7 14,3 -,7-39, ,6 15,7 14,0 13,8-1,6-50, , 17,1 1,5 1,4-1,0-50, ,6 15,1 10,0 10,0-0,1-57, ,8 7, 4,5 4,3-3, -55, , 0,9 0,4 0,5-4,7-6,1 (*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/

12 ABORTO Graf. 5.1 TASSI DI ABORTIVITÀ - ANNO 009 Graf. 6.1 TASSI DI ABORTIVITÀ PER CLASSI DI ETÀ > < < Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab IVG (%) PER STATO CIVILE, CITTADINANZA E AREA GEOGRAFICA, 009 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 ( Graf. 5.1 ) Tassi di abortività. Distribuzione per regione. ( Graf. 6.1 ) Nel grafico sono rappresentati i tassi di abortività per classi d età nel 1983 e nel 009; si può notare come il tasso di abortività si sia ridotto rispetto al AREA GEOGRAFICA Coniugate Già coniugate* Nubili Italiane Straniere Italiane Straniere Italiane Straniere NORD 36, 49,8 8,6 6,4 55, 43,7 CENTRO 35, 47,4 8,1 6,8 56,8 45,7 SUD 53,6 51,0 4,7 7, 41,7 41,8 ISOLE 47,5 51,7 5,8 6,3 46,7 4,1 4, 49,4 7,1 6,6 50,8 44,0 (*) Separate, divorziate e vedove. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 e Istat Tab Sono riportati i dati relativi al tasso di abortività per stato civile, cittadinanza ed area geografica; si può notare come l aborto sia prevalentemente praticato da donne straniere se coniugate, mentre prevalentemente da donne italiane se nubili o separate. 6 63

13 TRAPIANTI Graf. 7.1 ANDAMENTO DONAZIONI E TRAPIANTI - ANNI (*) dati aggiornati a settembre 01 Donatori segnalati Trapianti (*) Tab DONATORI 011 PER REGIONE Regione Donatori Donatori Arresti Opposizioni Donatori Donatori Donatori Donatori segnalati Non idonei Cardiaci procurati effettivi utilizzati multiorgano Num. Num. Num. Num. % Num. Num. Num. Num. % Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lombardia Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Umbria Valle d'aosta Tab. 0.1 NUMERO DI ORGANI PRELEVATI E TRAPIANTATI NEL 011 PER REGIONE Regione Rene Cuore Fegato Polmone Pancreas Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lombardia Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Umbria Valle d'aosta 17 70,8 5 41, ,7 3 1,5 0 0, ,0 1 5,0 3 75,0 5,0 0 0, ,8 5 3, ,5 4 9,5 0 0, , ,3 47 8,5 4 3,5 3, ,6 9 30, 86 89,6 13 6,8 8 8,3 7 81, , ,8 6 6,8 3 6, ,9 3 31, ,1 15,3 4 5,6 49 6,8 4 10, ,4 7 9,0 1, ,1 49, ,1 41 9,6 10 4, ,6 6 13, ,8 3 3,4 3 6,8 50,0 0 0,0 100,0 0 0,0 0 0, ,0 6, ,1 6 11, 1 0, ,0 0 0, ,0 0 0,0 0 0, ,4 3 7,3 9 81,8 9,1 1 9,1 6 67,4 9 19,6 4 91, ,9 1, 6 91, 10 9, , 0 0,0 4 11, ,8 11 1, 48 9,3 13 1,5 3 5, , , ,6 16 6,4 11 8, ,4 1 11,1 6 66,7 1 5,6 0 0,0 1 50,0 0 0, ,0 0 0,0 0 0,0 18 8, , , ,6 8 7, ,7 73 4, ,6 03 9,1 60 5,4 Caldes1 = percentuale di organi prelevati e trapiantati rispetto al totale di quelli teoricamente disponibili nei donatori utilizzati ( Graf. 7.1 ) Rappresentazione grafica dell andamento delle donazioni e dei trapianti nell arco di tempo ; come si può notare, rispetto al 010, nel 011 sono diminuiti i donatori segnalati ma è aumentato il numero dei trapianti. I dati del 01 sono riconducibili ai primi 5 mesi. Tab Nella tabella sono riportati i dati definitivi relativi ai donatori del 011. Tab. 0.1 Statistiche degli organi prelevati e trapiantati nel 011. Nel 011 si sono avuti, in totale, 166 trapianti di rene, 73 trapianti di cuore, 1008 trapianti di fegato, 03 trapianti di polmone e 60 trapianti di pancreas

14 TRAPIANTI Tab. 1.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE EFFETTUATI - ANNO 011 Tab. 1.1 Numero di trapianti di cuore per struttura ospedaliera effettuati nel 011. Bari - Azienda Ospedale Policlinico 5 Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 0 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 8 Cagliari - A. O. G.Brotzu (Ospedale San Michele) 10 Milano - Ospedale Ca Granda-Niguarda - Milano 3 Napoli - A.O. Monaldi - Napoli 3 Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 1 Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda 1 Pavia - Ospedale Policlinico S. Matteo - Pavia Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini 14 Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 11 Siena - Azienda Ospedaliera Senese 15 Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino 5 Torino - Ospedale Infantile Regina Margherita 3 Udine - Azienda Ospedaliera "S. M. Misericordia" 6 Verona - Azienda Ospedaliera di Verona Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Sistema Informativo Trapianti - Ministero della Salute Tab..1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO EFFETTUATI - ANNO 011 Ancona - A.O. Torrette - Umberto I 36 Bari - Azienda Ospedale Policlinico 4 Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 81 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 63 Cagliari - A.O.G. Brotzu (Ospedale San Michele) 6 Genova - Az. Osp. Ospedale S. Martino e Cl. Iniv. Conv 11 Milano - Istituto Naz.Le per Cura Tumori-Milano 36 Milano - Maggiore Policlinico - Milano 43 Milano - Ospedale Ca Granda-Niguarda - Milano 70 Modena - Policlinico - Mo 30 Napoli - A.O.R.N. Cardarelli - Napoli 4 Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 75 Palermo - Ismett Partnership Dip.Interazienda 63 Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana 114 Roma Capitale - Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata 1 Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I 1 Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 11 Roma Capitale - Policlinico A. Gemelli e C.I.C. 19 Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino 13 Udine - Policlinico Universitario 9 Verona - Azienda Ospedaliera di Verona Tab..1 Trapianti di fegato Tab. 3.1 Trapianti di intestino Tab. 3.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - INTESTINO EFFETTUATI - ANNO 011 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 66 67

15 Tab. 4.1 Trapianti di pancreas TRAPIANTI Tab. 4.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - PANCREAS EFFETTUATI - ANNO 011 Tab. 6.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE DOPPIO EFFETTUATI - ANNO 011 Tab. 6.1 Trapianti di polmone doppio per struttura ospedaliera effettuati nel 011. Tab. 5.1 Trapianti di polmone Milano - Irccs S. Raffaele - Milano 3 Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 3 Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana 7 Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini 1 14 Tab. 5.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE EFFETTUATI - ANNO 011 Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 13 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 5 Milano - Maggiore Policlinico - Milano 8 Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 1 Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda 9 Pavia - Ospedale Policlinico S. Matteo - Pavia 5 Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I 15 Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 1 Siena - Azienda Ospedaliera Senese 6 Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 1 Milano - Maggiore Policlinico - Milano 3 Milano - Ospedale Ca' Granda-Niguarda - Milano 1 Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 7 Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda 5 Pavia - Ospedale Policlinico S. Matteo - Pavia Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I Siena - Azienda Ospedaliera Senese 3 Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino

16 Tab. 7.1 Trapianti di rene TRAPIANTI Tab. 7.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE EFFETTUATI - ANNO 011 Tab. 8.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO - PANCREAS EFFETTUATI - ANNO 011 Tab. 8.1 Trapianti di fegato-pancreas Ancona - A.O. Torrette - Umberto I Bari - Azienda Ospedale Policlinico Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo Brescia - Pres. Ospedal. Spedali Civili Brescia Cagliari - A. O. G. Brotzu (Ospedale San Michele) Catania - Azienda Policlinico Univ. di Catania Cosenza - A. O di Cosenza (O. Dell Annunziata) Firenze - Azienda Ospedaliera Careggi Genova - Az. Osp. Ospedale S. Martino e Cl. Iniv. Conv. L Aquila - Ospedale Civile S. Salvatore Lecce - Az. Osp. Vito Fazzi Milano - Irccs S. Raffaele - Milano Milano - Maggiore Policlinico - Milano Milano - Ospedale Ca' Granda-Niguarda - Milano Modena - Policlinico - Mo Napoli - A.O.U. Federico II - Napoli Novara - Osp. Maggiore Della Carità Padova - Azienda Ospedaliera di Padova Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda Palermo - Osp. Civ. Benfratelli - Di Cristina - M. Ascoli Parma - Ospedali Riuniti - (Osp. Maggiore) Pavia - Ospedale Policlinico S. Matteo - Pavia Perugia - A.O. Perugia - S.Maria della Misericordia Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana Reggio Calabria - Az. Osp. Bianchi Melacrino Morelli Roma Capitale - Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma Capitale - Policlinico A. Gemelli e C.I.C. Salerno - A.O.R.N. S. G. di Dio e Ruggi d Aragona Sassari - Ospedale S.S. Annunziata Sassari Siena - Azienda Ospedaliera Senese Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino Torino - Ospedale Infantile Regina Margherita Treviso - Ospedale Ca Foncello - Treviso Udine - Azienda Ospedaliera S. M. Misericordia Varese - Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Verona - Azienda Ospedaliera di Verona Vicenza - Ospedale di Vicenza Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 1 1 Tab. 9.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE - FEGATO EFFETTUATI - ANNO 011 Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 4 Milano - Maggiore Policlinico - Milano Milano - Ospedale Ca Granda-Niguarda - Milano 1 Modena - Policlinico - Mo 1 Napoli - A.O.R.N. Cardarelli - Napoli 1 Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana 1 Roma Capitale - Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata 1 Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I 1 Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino 5 Udine - Azienda Ospedaliera S. M. Misericordia 1 Tab. 9.1 Trapianti di rene-fegato 70 71

17 Tab Trapianti di rene-pancreas TRAPIANTI Tab CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE - PANCREAS EFFETTUATI - ANNO 011 Tab CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE DOPPIO EFFETTUATI - ANNO 011 Tab Trapianti di rene doppio Cagliari - A. O. G. Brotzu (Ospedale San Michele) 4 Catania - Azienda Policlinico Univ. di Catania 1 Milano - Irccs S. Raffaele - Milano 6 Milano - Ospedale Ca' Granda-Niguarda - Milano Padova - Azienda Ospedaliera di Padova 7 Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda Parma - Ospedali Riuniti - (Osp. Maggiore) 3 Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana 11 Roma - Az. Osp. San Camillo-Forlanini 3 Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino 1 Udine - Azienda Ospedaliera S. M. Misericordia 1 41 Bari - Azienda Ospedale Policlinico Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo Cagliari - A. O. G. Brotzu (Ospedale San Michele) Catania - Azienda Policlinico Univ. di Catania Genova - Az. Osp. Ospedale S. Martino e Cl. Iniv. Conv. Milano - Irccs S. Raffaele - Milano Milano - Ospedale Ca Granda-Niguarda - Milano Napoli - A.O.U. Federico II - Napoli Novara - Osp. Maggiore Della Carità Padova - Azienda Ospedaliera di Padova Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana Roma Capitale - Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Siena - Azienda Ospedaliera Senese Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino Treviso - Ospedale Ca Foncello - Treviso Udine - Azienda Ospedaliera S. M. Misericordia Verona - Azienda Ospedaliera di Verona Vicenza - Ospedale di Vicenza

18 Tab. 3.1 Trapianti di cuore-polmone doppio Tab Trapianti di fegato-pancreas-intestino Tab Trapianti di cuore-fegato per struttura ospedaliera TRAPIANTI Tab. 3.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE - POLMONE DOPPIO EFFETTUATI - ANNO 011 Tab CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE - FEGATO EFFETTUATI - ANNO 011 Roma - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 1 1 Tab CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO - PANCREAS - INTESTINO EFFETTUATI - ANNO 011 Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo 1 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 1 Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo 3 3 Tab DA VIVENTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - ANNO 011 RENE Bari - Azienda Ospedale Policlinico Bergamo - Ospedali Riuniti - Bergamo Bologna - S. Orsola-Malpighi - Bo Cagliari - A.O.A.G. Brotzu (Ospedale San Michele) Catania - Azienda Policlinico Univ. di Catania Firenze - Azienda Ospedaliera Careggi Genova - Az. Osp. Ospedale S. Martino e Cl. Iniv. Conv. L Aquila - Ospedale Civile S. Salvatore Milano - Irccs S. Raffaele - Milano Milano - Maggiore Policlinico - Milano Milano - Ospedale Ca Granda-Niguarda - Milano Modena - Policlinico - Mo Novara - Osp. Maggiore Della Carità Padova - Azienda Ospedaliera di Padova Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda Palermo - Osp. Civ. Benfratelli - Di Cristina - M. Ascoli Parma - Ospedali Riuniti - (Osp. Maggiore) Pavia - Ospedale Policlinico S. Matteo - Pavia Pisa - Azienda Ospedaliera Pisana Reggio Calabria - Az. Osp. Bianchi Melacrino Morelli Roma Capitale - Azienda Policlinico Umberto I Roma Capitale - Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma Capitale - Policlinico A. Gemelli e C.I.C. Siena - Azienda Ospedaliera Senese Torino - Azienda Osped. S. Giovanni Battista di Torino Treviso - Ospedale Ca Foncello - Treviso Udine - Azienda Ospedaliera S. M. Misericordia Varese - Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Verona - Azienda Ospedaliera di Verona Vicenza - Ospedale di Vicenza FEGATO Milano - Ospedale Ca' Granda-Niguarda - Milano Palermo - Ismett Partnership Dip. Interazienda Roma Capitale - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Tab La tabella riporta i dati 011 del numero di trapianti da vivente raggruppati per trapianto. Tab Liste di attesa pediatriche 011. Si evince una maggioranza di bambini in attesa di un trapianto di rene (10). Tab Liste di attesa standard 011 ordinate per necessità di organo. Tab Dichiarazioni di volontà all espianto registrate al 10 maggio

19 TRAPIANTI Tab LISTE DI ATTESA PEDIATRICHE ANNO 01 Tab LISTE DI ATTESA STANDARD ANNO 01 TIPO ORGANO NUMERO PAZIENTI TIPO ORGANO NUMERO PAZIENTI Cuore 56 Fegato 8 Polmone 3 Rene 15 Dati aggiornati al 7 ottobre 01 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti Cuore 708 Fegato Pancreas/Cellule Pancreatiche 11 Polmone 376 Rene Dati aggiornati al 7 ottobre 01 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti Tab DICHIARAZIONI DI VOLONTÀ ALL ESPIANTO - ANNO 01 Regione Dichiaraz. registrate presso le ASL Dichiaraz. registrate presso i Comuni(*) Numero Totale Consensi Opposizioni Totale Consensi Opposizioni Totale iscrizioni dichiaraz. Num. % Num. % Num. % Num. % A.I.D.O. Piemonte , , Valle d Aosta , , Lombardia , , Prov. Aut. Bolzano , , Prov. Aut. Trento 41 77,9 117, , , Friuli Venezia G , 437 3, , , Emilia Romagna , , , 66 11, Umbria(*) , , , , , , , , Abruzzo ,5 16 1, Molise 710 9,8 55 7, Campania ,3 571, , , Basilicata ,1 53, Calabria , , , , ,8 6 3, , , , , (*) Dal 3/3/01 è operativo con la Regione Umbria il progetto CCM: La donazione di organi come tratto identitario Dati aggiornati al 7 ottobre 01 76

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