Piano di monitoraggio regionale
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- Gerardina Mauro
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1 Direzione Generale ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N. 922/14 DEL Piano di monitoraggio regionale per contrastare l introduzione e la diffusione del batterio Xylella fastidiosa (Well et Raju) ( Decreto Ministeriale 26/9/2014, art. 4 ) ANNO 2015 E SEGUENTI 1/9
2 INDICE 1. Premessa..... pag Riferimenti normativi pag Ambito di applicazione... pag Nota su Xylella fastidiosa pag Situazione sul territorio regionale. pag.5 6. Importazione dei vegetali specificati da paesi terzi. pag. 6 7 Spostamento di vegetali specificati all interno della UE. Pag.7 8. Piano di monitoraggio per l anno 2015 e seguenti... Pag.7 2/9
3 1. Premessa Con L.R. n. 3 del (Legge Finanziaria 2008), le competenze in materia di protezione contro l introduzione e la diffusione nel territorio regionale di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali, ovvero le competenze dei Servizi Fitosanitari Regionali, compresa l attività ispettiva, sono state attribuite all Assessorato regionale dell agricoltura e riforma agro-pastorale che si avvale, per gli aspetti tecnico scientifici, dell Agenzia, e per l attività ispettiva, dell Agenzia LAORE. Il presente Piano di monitoraggio regionale, di seguito denominato Piano, redatto dal Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) della Sardegna, è elaborato ai sensi dell art. 4 del Decreto ministeriale 26 settembre 2014 relativo alle Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l eradicazione di Xylella fastidiosa (Well et Raju) nel territorio della Repubblica italiana. 2. Riferimenti normativi Il presente Piano è stato elaborato sulla base dei seguenti riferimenti normativi emessi a livello comunitario, nazionale e regionale. Direttiva n. 2000/29/CE del Consiglio, dell 8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità, e successive modificazioni; Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, relativo all attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali; Decreto Legislativo 9 aprile 2012, n. 84, che modifica e integra il D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214; Decisione di esecuzione della Commissione 214/497/UE relativa alle misure per impedire l introduzione e la diffusione nell Unione della Xylella fastidiosa; Decreto 26 settembre 2014 relativo alle misure di emergenza per il controllo e l eradicazione di Xylella fastidiosa nel territorio della Repubblica italiana. International Standards for Phytosanitary Measures (ISPM) n. 6: Guidelines for surveillance. 3/9
4 International Standards for Phytosanitary Measures (ISPM) n. 8: Determination of pest status in an area 3. Ambito di applicazione Il presente Piano di monitoraggio si applica su tutto il territorio della Sardegna al fine di prevenire l introduzione dell organismo nocivo Xylella fastidiosa, la cui lotta è obbligatoria in tutta la Regione, per i seguenti vegetali ( vegetali suscettibili ) destinati alla piantagione, dalle sementi: di Catharanthus G. Don, Nerium L., Olea L., Prunus L., Vinca L., Malva L., Portulaca L., Quercus L., Sorghum L.; nonché di Acacia saligna, Polygala myrtifolia, Spartium junceum, Westringia fruticosa. Ai sensi dell art. 8, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, è fatto obbligo a chiunque è a conoscenza, compresi gli enti pubblici e privati ed ogni altra istituzione scientifica, di dare immediata comunicazione al SFR della comparsa effettiva o sospetta di Xylella fastidiosa. 4. nota su Xylella fastidiosa Xylella fastidiosa è un batterio fitoparassita riconosciuto di oltre 100 specie di piante. A seguito delle infezioni, proliferando nei vasi xilematici dei vegetali colpiti, è in grado di causare una serie di alterazioni e talvolta anche la morte delle piante infette. Xylella fastidiosa è un patogeno in grado di colpire anche specie di interesse agricolo quali vite, agrumi, mandorlo, pero, pesco, piante forestali, ornamentali e spontanee, anche con infezioni latenti. Proprio questo aspetto rende assai difficoltoso il riconoscimento dei sintomi, e rappresenta un pericoloso serbatoio di inoculo del batterio. Tra le sintomatologie più frequenti associate alle infezioni di Xylella fastidiosa si annoverano la bruscatura delle foglie, il ridotto accrescimento, il disseccamento dei germogli, dei rami, fino all intera pianta. Xylella fastidiosa è un patogeno da quarantena inserito nella lista A1 dell EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization). È stato segnalato per la prima volta in Europa nella provincia di Lecce dove è presente in diverse zone. Sino al ritrovamento di Xylella fastidiosa nel Salento, la presenza del batterio era conosciuta nel continente americano (Stati Uniti, Messico, Costa Rica, Brasile, Venezuela, Argentina e Perù), con più rare e delimitate segnalazioni in Asia (Taiwan). 4/9
5 Attualmente, del genere Xylella, si conosce la sola specie Xylella fastidiosa, con quattro sottospecie differenziabili a livello genetico e per il diverso comportamento biologico (piante ospiti attaccate): 1. la subspecie fastidiosa, associata principalmente alla malattia di Pierce sulla vite, ma in grado di infettare anche il mandorlo; 2. la subspecie sandy, che infetta principalmente l oleandro; 3. la subspecie multiplex che attacca mandorlo e altri fruttiferi, olivo e altre specie arboree forestali, compresa la quercia; 4. la subspecie pauca i cui ceppi già noti attaccano essenzialmente gli agrumi e il caffè. Il ceppo presente nel Salento appartiene alla subspecie pauca, è stato isolato filogeneticamente come ceppo CoDiRO (complesso del disseccamento rapido dell olivo), distinto geneticamente dai ceppi già noti della stessa subspecie che attaccano caffè e agrumi. Xylella fastidiosa è un batterio asporigeno, la sua trasmissione non avviene per contatto o diffusione aerea, ma esclusivamente attraverso insetti vettori, principalmente emitteri afroforidi. Tali insetti, volgarmente detti sputacchine, sono dotati di apparato boccale pungente-succhiante, si nutrono succhiando la linfa dai vasi xilematici delle piante infette, e spostandosi da una pianta infetta ad una sana, contribuiscono alla diffusione della malattia. Philaenus spumarius L. (Saponari et al., 2014), nota anche col nome di "Sputacchina media" per la schiuma bianca, simile alla saliva, in cui vivono immerse le forme giovanili dell'insetto, è la specie che nel Salento è stata riconosciuta essere il vettore principale della diffusione della malattia. 5. Situazione sul territorio regionale Al momento, non è nota la presenza di Xilella fastidiosa nella regione Sardegna. Il SFR della Sardegna, a seguito della segnalazione della regione Puglia del mese di ottobre 2013, e della nota del Ministero delle Politiche agricole e forestali (Mipaaf) del novembre 2013, ha attivato un piano di sorveglianza e monitoraggio per l anno 2014, teso a verificare la presenza di Xylella fastidiosa nell Isola. Le indagini sono state condotte nel corso del 2014 con la collaborazione delle Agenzie regionali LAORE, a cui sono stati affidati i compiti di monitoraggio e prelievo campioni, e, a cui il legislatore regionale ha affidato le competenze relative al laboratorio fitosanitario regionale. 5/9
6 In particolare l Agenzia LAORE, che opera capillarmente in tutta la Regione attraverso i SUT, sportelli unici territoriali, fornendo, fra l altro, il servizio di assistenza tecnica in agricoltura nelle diverse zone agricole dell Isola, ha eseguito uno scrupoloso monitoraggio visivo in tutte le zone olivicole della Regione e ha prelevato, nelle diverse aree, campioni vegetali da sottoporre ad analisi di laboratorio. In totale sono stati prelevati e sottoposti ad analisi di laboratorio 108 campioni di olivo (96 da oliveti commerciali, 12 da vivai/garden), oltre a 4 campioni di oleandro, 3 di Polygala myrtifolia e 1 di mandorlo, riepilogati nella tabella che segue. Specie monitorata Olea europea oliveti commerciali Olea europea piantine vivai/garden Nerium sp oleandro adulto Nerium sp piantine oleandro da garden Polygala myrtifolia piantine da garden n campioni prelevati n comuni dove è stato eseguito il prelievo n. aziende oggetto prelievo TOTALE Tutti i campioni analizzati hanno dato esito negativo, non evidenziando la presenza di Xylella Fastidiosa. I risultati sono stati ottenuti attraverso uno screening iniziale dei campioni con metodo immunoenzimatico (ELISA) e successiva analisi con metodo molecolare (PCR). I monitoraggi finora condotti hanno riguardato monitoraggi visivi e di laboratorio sulle specie sensibili ospiti, privilegiando nelle analisi di laboratorio, il campionamento dell olivo. 6. Importazione dei vegetali suscettibili dai Paesi terzi (extra UE) L importazione dei vegetali suscettibili originari di Paesi terzi nei quali è nota la presenza di Xylella fastidiosa sarà consentita previa minuziosa ispezione del Servizio fitosanitario regionale per verificare l eventuale presenza dell organismo specificato, come prescritto dall allegato I, sezione 2, del Decreto ministeriale relativo alle misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l eradicazione di Xylella fastidiosa. 6/9
7 L introduzione sarà consentita, inoltre, solo se saranno soddisfatte le prescrizioni fitosanitarie previste dall allegato I, sezione 1, del citato Decreto ministeriale Spostamento di vegetali suscettibili all interno della UE Lo spostamento dei vegetali suscettibili dalle zone delimitate alle zone indenni (quindi, al momento, a titolo di esempio, dalla zona delimitata della provincia di Lecce alla regione Sardegna) ad eccezione del polline e dei frutti, è consentito esclusivamente nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 11 e 12 e dalle condizioni stabilite dall allegato II del Decreto ministeriale Piano di monitoraggio per l anno 2015 e seguenti. Il SFR della Sardegna, a partire dal 2015 e per gli anni successivi, effettuerà annualmente indagini ufficiali sui vegetali suscettibili e su altre piante potenzialmente ospiti per rilevare l eventuale presenza di Xylella fastidiosa sulla base del presente Piano di monitoraggio regionale. Il presente Piano è attuato attraverso indagini effettuate dal SFR, o sotto la sua sorveglianza ufficiale, che consistono in esami visivi e nel prelievo di campioni per le relative analisi di laboratorio per rilevare l eventuale presenza di Xylella fastidiosa. Nella conduzione delle indagini si terrà conto dell evoluzione dei dati tecnici e scientifici che si renderanno nel tempo disponibili, della biologia dell organismo specificato e dei suoi vettori, della presenza e della biologia dei vegetali suscettibili o di piante verosimilmente ospiti di Xylella fastidiosa. I monitoraggi e il prelievo dei campioni si svolgeranno principalmente su oliveti commerciali, su piantine di olivo destinate a nuovi impianti presenti in vivai/garden, oltre che sulle diverse altre piante suscettibili coltivate in pieno campo o in vivaio/garden, o facenti parte del verde pubblico o privato, oltre che dalla vegetazione spontanea presente in Sardegna. I monitoraggi si concentreranno, inoltre, in aree in cui saranno individuati eventuali sintomi di deperimento degli impianti di vegetali suscettibili, presso le vie di comunicazione che utilizzano vegetali suscettibili per alberature stradali, in aree in cui si svolge l attività di produzione e commercio di vegetali suscettibili, in aree non coltivate o abbandonate, aree parco, aree turistiche. 7/9
8 Saranno sottoposti a test analitici per la ricerca di Xylella fastidiosa anche campioni di insetti potenzialmente vettori al fine di rilevare la presenza del batterio nel territorio. Il SFR, nei tempi previsti, comunicherà con una apposita relazione al competente Ministero e renderà note, anche attraverso la pubblicazione nel sito web istituzionale della Regione i risultati delle indagini annualmente condotte. La relazione sulle indagini condotte conterrà la descrizione dell attività di monitoraggio svolta, i criteri adottati, il numero e la tipologia di siti ispezionati e loro coordinate geografiche, il numero di campioni analizzati e i relativi risultati, la mappa del territorio sottoposto a monitoraggio. Di seguito è riportato il prospetto riepilogativo del monitoraggio annuale previsto per la ricerca di Xylella fastidiosa in Sardegna. In totale si prevede di analizzare in laboratorio, oltre alle indagini sugli insetti potenzialmente vettori, 200 campioni di materiale vegetale. Specie monitorata n campioni da prelevare controlli visivi soggetto esecutore monitoraggio, prelievo e controllo visivo soggetto esecutore analisi laboratorio Olea europea oliveti commerciali 60 da 15 comuni LAORE Olea europea piantine vivai/garden 20 da 5 vivai/garden Catharanthus spp pervinche da vivai/garden Nerium sp oleandro da verde pubblico/privato 12 da 4 comuni LAORE Nerium sp piantine oleandro da vivai/garden Prunus spp mandorlo e altre specie frutteti commerciali 12 da 4 comuni LAORE 8/9
9 Prunus spp mandorlo e altre specie piantine vivaio/garden Vinca spp verde pubblico/privato 6 da 3 comuni LAORE Vinca spp piantine vivai/garden Malva spp 6 da 3 comuni LAORE Portulaca spp 6 da 3 comuni LAORE Quercus spp piantine da vivai/garden Acacia saligna 6 da 3 comuni LAORE Polygala myrtifolia 6 da 3 comuni LAORE Spartium junceum 6 da 3 comuni LAORE Insetti potenzialmente vettori 10 LAORE Il Direttore del Servizio ad interim Maria Cristina Paderi D Serra G Canu 9/9
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