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1 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del ficato dall art.38 della l.r.14/2004 ; - di rinviare a successivo atto dirigenziale la liquidazione di euro 8.850,00 (eurottomilaottocentocinquanta), IVA inclusa; per l acquisto di 3000 volumi Raccolta di documenti giuridici inerenti la disciplina del Turismo, comprensiva anche dei file in formato PDF delle tre parti in cui si compone la pubblicazione; - il presente provvedimento diventa esecutivo con l apposizione del visto di regolarità contabile della Ragioneria che ne attesta la copertura finanziaria; - di notificare il presente provvedimento alla S.r.l. Editrice Salentina, ad avvenuta, positiva, registrazione contabile; - di trasmettere al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, per la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Puglia dei file in formato PDF delle 3 parti in cui si compone la pubblicazione; - di pubblicare i file in formato PDF delle 3 parti in cui si compone la pubblicazione, sul sito del portate turistico regionale fino alla conclusione del concorso e cioè fino alla data che sarà successivamente stabilita per le prove orali. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott.ssa Marina CANCELLARA DECRETO COMMISSARIO DELEGATO EVENTI SISMICI PROVINCIA DI FOGGIA 6 luglio 2007, n. 8 Approvazione della direttiva tecnica n. 8 Aggiornamento ISTAT dei parametri tecnico economici per l assegnazione dei contributi massimi ammissibili Precisazioni in ordine all applicazione ed attuazione delle procedure per la realizzazione degli interventi di riparazione con miglioramento o adeguamento sismico e di ricostruzione degli edifici privati nella Provincia di Foggia interessati dall evento sismico del VISTO il D.P.C.M. del , con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il nel territorio della Provincia di Campobasso; VISTO il D.P.C.M. del , concernente l estensione territoriale della dichiarazione dello stato di emergenza, di cui al predetto decreto in data 31 ottobre, anche al territorio della Provincia di Foggia; VISTO il D.L n 245, convertito con modificazioni, dalla L n 286, recante Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dalle calamità naturali nelle regioni Molise e Sicilia nonché ulteriori disposizioni in materia di protezione civile VISTA l O.P.C.M. del n 3253, recante Primi interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi sismici verificatisi nel territorio delle province di Campobasso e Foggia ed altre misure di protezione civile ; VISTA l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 Maggio 2003 n 3289; VISTE le direttive: n. 1 del , pubblicata sul BURP n 101 del n 2 del , pubblicata sul BURP n 122 del n 3 del , pubblicata sul BURP n 3 del n 4 del pubblicata sul BURP n 29 del n 5 del pubblicata sul BURP n. 15 del n 6 del pubblicata sul BURP n 89 del e n 7 del pubblicata sul BURP n 47 del VISTO il D.P.C.M. del , concernente la proroga dello stato d emergenza fino al ; RILEVATO che dalla variazione dei dati ISTAT

2 14068 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del dal 2001 al 2004 si è riscontrato che il costo di costruzione di un fabbricato residenziale è stato modificato da e/mq. 549,65, riferito al 2001 ed adottato con la direttiva n. 6 del per la determinazione dei contributi massimi concedibili, ad e/mq. 598,16 (D.M. Infrastrutture e Trasporti del G.U n. 60) DATO ATTO che al p.to F della Direttiva Commissariale n 6 del è stabilito che: I costi d intervento base, di cui alle Tabelle A, sono aggiornati annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. CONSIDERATO che si rende opportuno dettagliare ed integrare le procedure di attuazione degli interventi indicate nelle precedenti direttive commissariali; CONSIDERATI, altresì, gli esiti delle riunioni del Gruppo di lavoro, costituito a supporto dell attività del Commissario, tenutesi in data 19 maggio e 22 giugno 2007; DECRETA di approvare la Direttiva Tecnica n 8 Aggiornamento dei parametri tecnico economici per la determinazione dei contributi massimi concedibili. Chiarimenti e rettifica di alcune procedure d attuazione per la realizzazione degli interventi di riparazione con miglioramento o adeguamento sismico e di ricostruzione degli edifici privati nella Provincia di Foggia interessati dall evento sismico del di abrogare le disposizioni di cui alle precedenti direttive commissariali, in contrasto con le norme contenute nella direttiva n. 8, approvata con il presente decreto; di stabilire che la Direttiva n. 8 andrà in vigore il giorno successivo alla data di sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia; di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Bari, 6 luglio 2007 Il Presidente della Regione Puglia Commissario Delegato F. to On.le dott. Nicola VENDOLA

3 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del DIRETTIVA N 8 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA COMMISSARIO DELEGATO Per gli eventi sismici verificatisi nella Provincia di Foggia Legge n. 286 del 27 dicembre 2002 AGGIORNAMENTO ISTAT DEI PARAMETRI TECNICO ECONOMICI PER LA ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI MASSIMI AMMISSIBILI PRECISAZIONI IN ORDINE ALL APPLICAZIONE ED ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIPARAZIONE CON MIGLIORAMENTO O ADEGUAMENTO SISMICO E DI RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI PRIVATI NELLA PROVINCIA DI FOGGIA INTERESSATI DALL EVENTO SISMICO DEL A Premessa Con la Direttiva Commissariale n 6 del , pubblicata sul BURP n 89 del , sono stati approvati i criteri e le modalità di determinazione dei contributi massimi concedibili per la realizzazione degli interventi sul patrimonio di edilizia privata danneggiato dagli eventi sismici del Il costo d intervento base ammissibile, indicato nelle Tabelle A della succitata direttiva commissariale, è stato dedotto da quello determinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto del e deve essere aggiornato annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del (G.U n. 60) tale costo d intervento per demolizione e ricostruzione è stato stabilito, per il 2004, in /mq. 598,16. Con la direttiva Commissariale n 7 del decreto n pubblicata sul BURP n 47 del , sono stati forniti chiarimenti in merito all applicazione delle direttive tecniche emanate per l esecuzione degli interventi di riparazione e/o ricostruzione del patrimonio di edilizia privata. In base all attività di ricostruzione avviata dai Comuni si è ritenuto opportuno fornire ulteriori chiarimenti e dettagliare le procedure per l attuazione degli interventi post sisma. Pertanto, con la presente direttiva si ripropongono, opportunamente rettificati ed integrati, i capitoli delle direttive n. 6 e n. 7

4 14070 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del F/08 - DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI Edilizia privata - Costi base ammissibili e maggiorazioni Ai fini del calcolo del contributo, la superficie da prendere in considerazione è quella complessiva preesistente (Sc = Su + Snr + Sp) ai sensi del D.M. 5/08/1994 Art. 6 Determinazione delle superfici, il cui testo è: Ai fini della determinazione delle superfici e del calcolo della superficie complessiva da utilizzarsi per la verifica della congruità dei costi degli interventi di edilizia residenziale a totale o parziale contributo dello Stato valgono le seguenti definizioni: Superficie utile abitabile (Su) si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre; Superficie non residenziale (Snr) appartenente allo stesso edificio si intende la superficie risultante dalla somma delle superfici di pertinenza degli alloggi quali logge, balconi, cantinole e soffitte e di quelle di pertinenza dell organismo abitativo quali androne d ingresso, porticati liberi, volumi tecnici, centrali termiche ed altri locali a servizio della residenza misurate al netto dei muri perimetrali e di quelli interni; Superficie parcheggi (Sp) si intende la superficie da destinare ad autorimesse o posti macchina coperti di pertinenza dell organismo abitativo comprensiva degli spazi di manovra (appartenenti allo stesso edificio).. Per gli interventi di recupero primario e di manutenzione straordinaria: la superficie complessiva è costituita dalla somma delle superfici utili abitabili, delle superfici nette non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti. Dal computo delle superfici sono esclusi i locali con H o H(media) 1,80 m. I box auto, i magazzini, le cantine e le superfici assimilate, costituiscono autonoma unità immobiliare a destinazione non abitativa quando appartengono a soggetti che non siano proprietari di altre unità immobiliari nello stesso edificio. I costi d intervento base ammissibili, di cui alle Tabelle A, sono aggiornati annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. Il costo base d intervento di riferimento adottato per l assegnazione dei contributi massimi ammissibili è pari a quello determinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto del (G.U n. 60). Tale costo d intervento, riferito all anno 2004, è stabilito in /mq. 598,16. Le seguenti tabelle A, in relazione alle destinazioni d uso degli immobili, sono state rielaborate applicando al succitato costo d intervento base ( /mq. 598,16), riferito agli interventi di demolizione e ricostruzione di edilizia privata residenziale, i coefficienti moltiplicatori di riduzione in relazione al livello di danno e alle carenze strutturali degli edifici danneggiati. Tab. A1 Edilizia residenziale privata;

5 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tab. A2 Immobili agricoli adibiti ad attività zootecniche e stalle Immobili adibiti ad attività produttive ed industriali destinati a capannoni, magazzini, rimesse attrezzi e mezzi Tab. A3 Immobili agricoli adibiti a fienili e/o rimesse attrezzi e mezzi agricoli; Immobili non residenziali urbani ed extra urbani (box non a servizio di abitazioni, depositi, ecc.) Immobili destinati ad attività sociali senza scopo di lucro I costi d intervento base, di cui alle citate Tabelle A, sono, inoltre, maggiorati secondo quanto riportato nella Tabella B e devono essere aumentati delle vigenti aliquote IVA, con onere a carico del proprietario, salvo quanto previsto dall art. 12, punto 3 della legge n. 449, così come disposto dall art. 2 del citato D.M. LL.PP Il recupero dell IVA, nella misura massima del 10%, potrà avvenire secondo quanto previsto dal Regolamento, adottato dal Ministero dell Interno con D.M n. 499, per l attuazione del citato art. 12 della Legge 449/97. Le maggiorazioni previste dalla Tabella B, se applicate congiuntamente, non potranno superare complessivamente il limite del 40%. Tali maggiorazioni sono applicabili a tutte le classi di danneggiamento indicate nelle Tabelle A. Il livello delle finiture e degli impianti ammissibili a contributo è quello previsto per l edilizia economica e popolare, eccezion fatta per gli interventi che riguardano immobili di interesse storico artistico o monumentale ed edifici di culto. In ogni caso, fatta eccezione per gli interventi di riparazione funzionale, la percentuale della spesa preventivata (computo metrico estimativo) per l esecuzione delle opere di finitura e degli impianti, non potrà essere superiore al 30% dell importo complessivo previsto per i lavori al netto delle spese generali. Il contributo massimo ammissibile, determinato per ogni unità immobiliare, sarà valutato moltiplicando la relativa superficie complessiva per il costo parametrico sopra definito. (Sup. Compl. x Costo base Tab. A x Magg. Tab. B) Nel caso di edilizia privata residenziale o equiparata ai sensi dell articolo 9 della D.C , la superficie è considerata per intero sui primi 100 mq. - per l 80% per la parte eccedente i 100 mq. e fino a 250 mq - per il 60% per la parte eccedente i 250 mq. e fino a 500 mq. La superficie dell unità immobiliare sarà conteggiata per intero nel caso di demolizione e ricostruzione. Il contributo concesso è pari al minor valore fra il contributo massimo concedibile e la somma corrispondente all importo dei lavori, derivante dal computo metrico estimativo e delle relative spese tecniche e generali al netto dell I.V.A. Per la redazione dei computi metrici estimativi dei progetti dovranno essere adottati i prezzi unitari contenuti nell elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n 108 del e pubblicato sul BURP n 33 del

6 14072 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del , integrato con nuovi prezzi unitari determinati sulla base di apposite e documentate analisi di prezzo per le lavorazioni particolari non previste nel prezzario regionale. Per la redazione di perizie di variante in corso d opera, gli eventuali nuovi prezzi unitari utilizzati dovranno essere ragguagliati ai prezzi di contratto facendo riferimento al prezzario utilizzato al momento dell approvazione del progetto da parte del Comune.

7 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tabella A1 Costi base per Edilizia privata residenziale o equiparata Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Riparazione del danno con miglioramento sismico Riparazione del danno con miglioramento sismico Riparazione del danno con miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) Costo param. ( /mq.) Contributo base Massimo ( ) 200, ,00 Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 435,30 ===== 485,83 ===== 485,83 ===== 582,98 ===== Demolizione e ricostruzione 598,16 Le abitazioni rurali, strettamente connesse alla conduzione del fondo agricolo, sono considerate alla stregua delle altre unità immobiliari ad uso abitativo in centro urbano. Pertanto, il contributo massimo concedibile è pari a quello definito per l edilizia privata residenziale Tab. A2 - Immobili agricoli adibiti ad attività zootecniche e stalle. Immobili adibiti ad attività produttive artigianali ed industriali (Capannoni, magazzini, rimesse attrezzi e mezzi). Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Riparazione del danno con miglioramento sismico 160, ,00 Riparazione del danno con miglioramento sismico 304,70 === 340,00 === Riparazione del danno con miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) 340,00 === 408,10 === Demolizione e ricostruzione 489,70

8 14074 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Per la concessione dei contributi per immobili di cui alla Tabella A2, oltre alla documentazione richiesta dalla D.C. n 3/03, dovrà essere prodotta la documentazione prevista dalle disposizioni vigenti idonea a dimostrare l effettiva attività connessa alla conduzione dell azienda alla data del Tab. A3 - Immobili agricoli adibiti a fienile e/o rimessa attrezzi e mezzi agricoli Immobili non residenziali urbani ed extraurbani (box non a servizio di abitazioni, depositi, ecc.) Immobili destinati ad attività sociali senza scopo di lucro Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Riparazione del danno con miglioramento Riparazione e miglioramento sismico Riparazione e miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 120, ,00 Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 217,65 === 244,85 === 244,85 === 293,83 === Demolizione e ricostruzione 359,12 Per la concessione dei contributi per immobili adibiti a fienili e/o rimessa di attrezzi e mezzi agricoli, oltre alla documentazione richiesta dalla D.C. n 3/03, dovrà essere prodotta la documentazione prevista dalle disposizioni vigenti idonea a dimostrare l effettiva attività connessa alla conduzione dell azienda alla data del

9 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tab. B : Maggiorazioni dei costi base massimi ammissibili per interventi di riparazione con miglioramento sismico e ricostruzione Caso Descrizione della motivazione Aumento 1 Aumento per zona sismica, per comuni classificati in zona sismica 1 e 2 (Nota a) 15% Aumento per tipologia onerosa (Sup. utile minore o uguale a 46 mq. e/o altezza 2 virtuale maggiore di 4,25 m. e/o rapporto fra superficie lorda e superficie utile superiore ad 1,2 - Nota b) 10% Aumento per tipologia onerosa (Superficie utile superiore a 46 mq. ed inferiore o 3 uguale a 70 mq. e/o altezza virtuale maggiore di 3,75 m. ed inferiore o uguale a 4,25 m. - Nota b) 5% 4 Aumento massimo per risparmio energetico (Nota c) 5% 5 Aumento per ubicazione disagiata (Nota d) 10% 6 Aumento per oneri di asportazione del volume crollato (Nota e) 5% 7 Aumento per interventi particolari in fondazione (Nota f) 20% 8 Aumento per immobili sottoposti a vincolo storico artistico (Nota g) 20% 9 Aumento per il trasloco e lo sgombero di suppellettili e arredi (Nota h) 5% 10 Aumento per la sostituzione o nuova realizzazione di tetti in legno (Nota i) 10% 11 Aumento per l adozione di innovazioni tecniche e strutturali per il superamento delle barriere architettoniche (Nota l) 10% Nota a (maggiorazione 1): La maggiorazione spetta per gli edifici ricadenti nei comuni classificati in zona sismica 1 e 2 (DGR n. 153 del BURP n. 33 del ) per tener conto del maggiore onere necessario ad eseguire interventi di miglioramento sismico. Tale maggiorazione può essere applicata anche agli interventi di riparazione funzionale con danneggiamento dell immobile inferiore al danno significativo solo nel caso in cui vengano realizzati interventi di miglioramento sismico delle strutture. Nota b (maggiorazioni 2 3): L elevata altezza virtuale, definita come rapporto tra il volume vuoto per pieno dell edificio dall estradosso del primo orizzontamento fino all estradosso del tetto o terrazzo di copertura, compresi quindi i piani eventualmente interrati, e la superficie complessiva ammessa a contributo, tiene conto di un possibile maggiore onere per edifici con altezze interpiano sensibilmente maggiori delle altezze correnti. Il rapporto fra superficie lorda e utile tiene conto del maggior onere unitario riferibile ad edifici con alta percentuale di pareti portanti. Per superficie lorda si intende quella complessiva valutata sul perimetro esterno, per superficie utile si assume una definizione in accordo con quanto stabilito dal D.M , art. 6. Pertanto, la maggiorazione 2 può essere applicata a condizione che si verifichi almeno una delle condizioni di seguito indicate: - Superficie utile inferiore a mq. 46;

10 14076 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Altezza virtuale superiore a m. 4,25. - Rapporto tra superficie lorda e superficie utile superiore ad 1,2 La maggiorazione 3 può essere applicata a condizione che si verifichi almeno una delle condizioni di seguito indicate: - Superficie utile superiore o uguale a mq 46 ed inferiore o uguale a mq 70; - Altezza virtuale compresa tra un valore superiore a m 3,75 ed inferiore o uguale a m 4,25. Le predette maggiorazioni 2 e 3 non possono essere cumulabili tra di loro. La maggiorazione per l altezza virtuale è dovuta oltre che nei casi di riparazione anche nel caso di demolizione e ricostruzione, qualora le condizioni di applicabilità della stessa permangano nella fase di progetto. Resta inteso che le stesse condizioni debbono sussistere anche dopo l esecuzione dei lavori. Nota c (maggiorazione 4): La maggiorazione è riconosciuta fino ad un massimo del 5% se sussistono uno o più dei seguenti requisiti: 1. Caldaia a gas ad elevata efficienza (2,5%): - rendimento medio stagionale non inferiore al 90%; - copertura totale del fabbisogno termico per riscaldamento (1%) o per riscaldamento e acqua calda sanitaria (2%). 2. Scalda-acqua a gas (2,5%): - copertura totale del fabbisogno di acqua calda sanitaria. 3. Impianti solare termico / Fonti di energia alternativa (2,5%): Non sono cumulabili altre fonti di finanziamento e, pertanto, dovrà essere appositamente dichiarato che non saranno utilizzati altri contributi economici. Nota d (maggiorazione 5): Per fruire dell incremento, è necessario che l edificio sia ubicato in zona omogenea A, ai sensi dell Art.3 lett. a) del D.M.LL.PP del 2/04/68 o in zone rurali nelle quali le caratteristiche della viabilità non consentono l utilizzo degli ordinari mezzi di cantiere (accesso possibile solo a mezzi d opera con peso complessivo massimo pari a 5 t.) o in zone del centro abitato con difficoltà di accesso e transito attestato dal Sindaco, su conforme parere dell Ufficio Tecnico Comunale. Nota e (maggiorazione 6): Per fruire dell incremento è necessario che il volume asportato sia pari ad almeno il 30% del totale delle strutture portanti principali (muri e volte). Tale maggiorazione si applica per compensare gli oneri relativi a tutte le fasi di smaltimento delle macerie che siano a totale carico dei destinatari dei contributi da certificarsi nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia. La suddetta maggiorazione non è applicabile nel caso di solo trasferimento delle macerie ai siti di stoccaggio.

11 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Nota f (maggiorazione 7): Per fruire dell incremento è necessario che l edificio sia stato interessato da una delle seguenti condizioni: 1) Cedimenti di fondazione causati direttamente dall evento sismico e per i quali, in base a puntuali relazioni geologica e geotecnica, si rendano necessari interventi di consolidamento del terreno e/o delle fondazioni; 2) Accertato dissesto dell area di sedime del fabbricato, attestata direttamente con specifica relazione geologica. Nota g (maggiorazione 8): La maggiorazione è riconosciuta per tener conto dei maggiori oneri necessari ad eseguire interventi su immobili, di proprietà privata, sottoposti a vincolo storico artistico ai sensi del D.Lgs. n 42 del ; Nota h (maggiorazione 9): La maggiorazione è riconosciuta nei casi di accertata e documentata necessità di effettuare il trasloco dei mobili e suppellettili dall edificio danneggiato per consentire la esecuzione delle opere di riparazione del danno e il miglioramento sismico dell edificio. Per il riconoscimento della spesa dovrà essere appositamente prodotta una dichiarazione del progettista circa la effettiva necessità di dover eseguire il trasloco per dar corso all esecuzione delle opere di miglioramento sismico. La spesa preventivata dovrà essere indicata nel progetto e dovrà essere debitamente rendicontata e fatturata. Nota i (maggiorazione 10): La maggiorazione è riconosciuta, nel limite massimo del 10%, per tener conto dei maggiori costi per l esecuzione dell intera sostituzione dei tetti a falde (in legno in acciaio o in c.a.) con una nuova struttura portante in legno (orditura principale e secondaria). L importo di detta maggiorazione non potrà essere superiore a quello derivante dalla ripartizione del costo del tetto tra le singole unità immobiliari che costituiscono il P.E.U. o il sottoprogetto considerato. Nota l (maggiorazione 11): La maggiorazione è riconosciuta per tener conto dei maggiori costi necessari a dotare gli immobili, originariamente non adeguati, di innovazioni tecniche e strutturali per favorire il superamento delle barriere architettoniche (mancanza di ascensori, rampe esterne, montascale, ecc.) nel caso in cui l immobile sia utilizzato da soggetti portatori di handicaps riconosciuti tali ai sensi di legge. In ogni caso, l importo di detta maggiorazione non potrà essere superiore a quello derivante dalla ripartizione del costo delle opere di adeguamento tra le singole unità immobiliari che costituiscono il P.E.U. o il sottoprogetto considerato. Il progetto dovrà essere corredato degli atti tecnici e dal preventivo di spesa relativo ai lavori da eseguire. Tali atti dovranno essere a firma del tecnico progettista abilitato.

12 14078 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del G/08 - Competenze tecniche per la redazione dei progetti di riparazione/ricostruzione Il contributo complessivo concesso per l esecuzione degli interventi di riparazione/ricostruzione, degli immobili di edilizia privata, di edilizia pubblica e dei beni architettonici e monumentali, oltre alla quota per lavori, al netto dell IVA, comprende anche la quota che potrà essere destinata al pagamento delle spese tecniche e generali che dovrà essere considerata nel quadro economico della spesa complessiva. Le competenze tecniche, determinate sulla base dell importo lavori contabilizzati e documentate ad ultimazione lavori sono contenute: - nel limite del 22% per lavori di importo fino a ; - sul di più e per lavori di importo fino a il 20%; - sul di più e per lavori di importo fino a il 18%; - sul di più e per lavori di importo oltre il 15%. Nei limiti sopra indicati sono compresi: - Onorario professionale; - Contributo previdenziale e assistenziale; - Eventuali magg. contributi INPS; - Eventuali diritti per visti di congruità parcelle - IVA nella misura prevista per legge A seguito dell entrata in vigore del D.L n. 223 (c.d. Decreto Bersani), convertito in Legge n. 248 (G.U. n. 186 del S.O. n. 183), sono state abrogate le disposizioni legislative e regolamentari relative all obbligatorietà di utilizzare tariffe fisse o minime per le attività libero professionali ed intellettuali. Pertanto, l obbligo di acquisire il visto di congruità da parte degli Ordini e Collegi professionali resta valido solo per le attività professionali svolte fino alla data di entrata in vigore della suddetta legge. In ogni caso, le tariffe professionali restano un utile ed equo riferimento per la determinazione degli onorari, trattandosi di interventi assistiti da finanziamento pubblico. Le prestazioni professionali e le indagini ammesse a contributo comprendono le seguenti attività: - Fase iniziale di accertamento danni (da intendersi compreso nel progetto di massima se redatto da unico progettista); - Redazione della perizia giurata di stima allegata all istanza di contributo; - Redazione dei progetti per l esecuzione degli interventi di riparazione e/o ricostruzione; - Esecuzione di indagini geognostiche e redazione di relazione geologica e geotecnica se necessarie; - Esecuzione di indagini ed accertamenti diagnostici sulle strutture;

13 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Redazione della documentazione tecnico amministrativa necessaria alla rendicontazione della spesa ammessa a contributo; - Redazione dei collaudi statici e tecnico amministrativi; - Iscrizioni e variazioni catastali; - Redazione della documentazione tecnico amministrativa necessaria all acquisizione del certificato di abitabilità e/o agibilità Trattandosi d interventi assistiti da finanziamento pubblico, gli onorari professionali, eventualmente determinati in base alle tariffe professionali, sono ridotti del 20% ai sensi dell art. 4 della Legge 155/89. Le prestazioni professionali sono riconosciute in misura proporzionale agli acconti che saranno erogati in base al successivo punto L. H/08 Progetti e varianti di edilizia privata H1. Il Comune, in relazione alle eventuali, ulteriori disponibilità finanziarie che saranno assegnate dal Commissario Delegato: - definisce le opere da realizzare tenendo conto delle priorità indicate nella graduatoria approvata; - comunica al titolare dell intervento la disponibilità economica e lo invita a presentare il progetto esecutivo entro i termini riportati nella Tabella 1 seguente. Tabella 1 Importo lavori di progetto Tempo massimo concesso per (Euro) Progettazione Dare inizio ai lavori Ultimare i lavori < ,00 1 mese 1 mese 4 mesi Da ,00 a ,00 1 mesi 1 mese 6 mesi Da ,00 a ,00 2 mesi 1 mese 8 mesi > ,00 2 mesi 1 mese 10 mesi Per ragioni di contenimento della spesa, il contributo per l autonoma sistemazione potrà essere erogato dal Sindaco, permanendo i requisiti di Legge, fino al 60 giorno successivo alla data di comunicazione di ultimazione dei lavori e, comunque, non oltre i termini indicati nella Tab. 1. In caso di mancata consegna del progetto nei termini fissati, il Comune, previa diffida, procederà alla revoca del contributo previsto e la somma corrispondente verrà impegnata per la concessione dei contributi per altri interventi, nel rispetto della graduatoria approvata. Il termine indicato nella succitata diffida non potrà essere superiore a quindici giorni (gg. 15).

14 14080 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Analoga decadenza del contributo si avrà nel caso di mancato rispetto dei termini per l ultimazione e rendicontazione dei lavori. H2. Nei 30 giorni successivi alla presentazione del progetto, il Comune, mediante le proprie strutture tecniche, provvede all istruttoria dei progetti, completi degli elaborati di cui al p.to I.1, ed alla redazione del parere tecnico amministrativo. In particolare procederà a: - valutare gli atti tecnici ed amministrativi nonché la documentazione a corredo dell istanza di contributo (perizia giurata di stima), anche al fine di valutare il corretto classamento della priorità assegnata con la graduatoria approvata; - verificare il rispetto dell applicazione dei prezzi unitari contenuti nel Prezziario della Regione Puglia e delle eventuali analisi dei prezzi, per quelli non contenuti nel suddetto Prezzario; - determinare il contributo spettante in via provvisoria, previa verifica di quanto indicato negli atti di progetto; - verificare il rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, delle norme sismiche vigenti e delle direttive commissariali. - acquisire i prescritti pareri ed il deposito del progetto ai sensi dell art. 62 della L.R. 27/85 presso la Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia dell Ass.to Reg. OO.PP., propedeutici alla realizzazione degli interventi. Per l acquisizione di tali pareri, il Sindaco potrà avvalersi della Conferenza di Servizi. H.3 - Il termine di esame sopra citato, di 30 giorni, potrà essere interrotto solo una volta, per eventuali chiarimenti, integrazioni o altro che dovranno essere acquisiti e valutati entro il termine massimo di 15 giorni. H.4 - Tale termine potrà essere prorogato solo a causa di eventuali ritardi connessi all acquisizione dei prescritti pareri e dell attestazione di avvenuto deposito del progetto da parte della Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia. Decorsi inutilmente tali termini, la struttura tecnica comunale comunica al Sindaco il parere negativo alla concessione dei contributi richiesti. H.5 - Il Sindaco, preso atto del parere espresso dalla propria struttura comunale, espleta gli atti amministrativi necessari entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento del suddetto parere. Nel caso di parere positivo, il Sindaco assegna il contributo in via provvisoria e, contestualmente, il dirigente dell Ufficio Tecnico Comunale concede il permesso a costruire. Con quest ultimo provvedimento è assegnato, nel contempo, il termine per l inizio ed ultimazione dei lavori secondo la Tabella 1 sopraindicata. I contributi assegnati sono erogati secondo quanto previsto dal successivo punto L. Nel caso di parere negativo, il Sindaco comunica al titolare dell intervento la decadenza dei benefici contributivi

15 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del H.6 - Sui progetti approvati dai Comuni, durante il corso e ad ultimazione dei lavori, il Commissario effettuerà controlli a campione in misura non inferiore al 5% dei progetti finanziati con lavori in corso e al 5% dei progetti con lavori ultimati, in ogni semestre e, comunque, in numero non inferiore a due. L attività di controllo sarà coordinata dall Osservatorio per la ricostruzione istituito ai sensi dell art. 22 della Direttiva Commissariale del H.7 - Sono ammessi interventi di demolizione e ricostruzione di edifici danneggiati con livello di danno inferiore a quello gravissimo, solo in caso d iniziativa privata, con maggiori oneri a carico dei richiedenti e nel rispetto della vigente normativa per le costruzioni in zona sismica e delle vigenti locali norme urbanistiche. In tali casi, comunque, dovrà essere redatto il progetto di riparazione correlato al livello di danneggiamento e di vulnerabilità dell edificio segnalato, al fine di valutare correttamente il contributo massimo ammissibile da assegnare. H.8 - A lavori ultimati, sulla base della documentazione di contabilità finale (presentata secondo quanto indicato al p.to I.2) la struttura comunale determina il contributo definitivo tenendo conto: - dei costi base d intervento aggiornati ai parametri ISTAT; - dell importo dei lavori desunto dalla contabilità finale dei lavori e delle spese tecniche sostenute e documentate; - dell importo di contratto di appalto dei lavori. Il Sindaco, noto il parere della propria struttura comunale, assegna il contributo definitivo e, contestualmente, il dirigente dell Ufficio Tecnico Comunale concede l agibilità per l immobile danneggiato. Varianti in corso d opera H.9 - In base a quanto già previsto dall art. 18, comma 5, della D.C. n 1 del , durante il corso dei lavori è possibile presentare perizie di variante e suppletive, fermo restando il limite del contributo massimo ammissibile spettante. L importo di tali varianti, desunto da apposito computo metrico estimativo e ritenute necessarie dal progettista e/o direttore dei lavori per cause impreviste ed imprevedibili, dovrà essere contenuto entro il limite massimo del 20% dell importo inizialmente previsto. Le varianti, pertanto, dovranno essere opportunamente motivate ed approvate dal Comune. Gli interventi previsti in variante devono essere rivolti prioritariamente ad assicurare la miglior risposta delle strutture portanti degli edifici danneggiati nei confronti delle azioni sismiche. In caso di rideterminazione del contributo, il Comune, contestualmente al permesso a costruire per gli interventi in variante, potrà assegnare l incremento di contributo, con apposito

16 14082 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del provvedimento del Sindaco, solo in caso di accertata disponibilità nell ambito delle risorse finanziarie assegnate al Comune. Progetti eseguiti in anticipazione finanziaria H.10 I titolari degli interventi, già inseriti nella graduatoria generale, ma senza copertura finanziaria, che, comunque, intendono realizzare le opere a proprie spese in attesa dell assegnazione dei contributi, possono, in ogni caso, presentare al Comune l istanza di contributo corredata dei necessari elaborati tecnici, al fine dell esame da parte della struttura tecnica comunale e dei successivi adempimenti. L interessato, oltre all istanza tesa ad ottenere il permesso a costruire o D.I.A., dovrà produrre la documentazione prevista dal punto I.1 della presente direttiva, relativamente alla parte concernente la composizione degli elaborati progettuali. Potrà essere prodotta al Comune la rendicontazione finale della spesa sostenuta (presentata nelle forme di cui al successivo p.to I.2 ) per gli interventi già eseguiti in anticipazione, regolarmente inseriti in graduatoria ed autorizzati dal Comune con specifico riferimento ad opere di riparazione del danno (almeno significativo) e di messa in sicurezza delle strutture danneggiate dall evento sismico del Interventi in aree interessate da dissesti idrogeologici e delocalizzazione H Nelle zone soggette a grave e comprovato rischio idrogeologico nei Comuni ricadenti nell ambito delle Autorità di Bacino, per l esecuzione degli interventi di riparazione/ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del , dovranno comunque essere osservate le norme tecniche dei Piani Stralcio per l Assetto Idrogeologico approvate dalle Autorità di Bacino competenti per territorio. L eventuale delocalizzazione degli immobili oggetto di ricostruzione potrà essere autorizzata esclusivamente per motivi geologici o urbanistici, così come già previsto dall art. 20 della Direttiva Commissariale del e dal punto B.3 della Direttiva n 6 del , cui si va rinvio. Il Comune, in tal caso, dovrà preventivamente verificare la possibilità di eseguire l intervento valutando i titoli di proprietà e la destinazione urbanistica delle particelle di terreno interessate dai lavori. Nel caso in cui il richiedente non disponga di aree proprie ed utili ove eseguire l intervento, il Comune dovrà rettificare il piano di ricostruzione approvato ai sensi della Legge n. 286/2002, prevedendo le aree destinate agli insediamenti da delocalizzare con l indicazione degli oneri necessari all acquisizione delle stesse e per la loro urbanizzazione. Tali piani dovranno essere riapprovati nelle forme previste dall art. 6 della Direttiva Commissariale n 1 del ed inviati al Commissario Delegato.

17 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Nel caso di delocalizzazioni di costruzioni rurali, il nuovo immobile dovrà, comunque, essere realizzato nell ambito dell azienda agricola del richiedente e nel rispetto delle norme urbanistiche del Comune. Rettifiche dei sottoprogetti ammessi in graduatoria. H.12 - Non è ammesso l accoglimento di istanze di contributo (anche se regolarmente presentate nelle forme previste dalle Direttive Commissariali) pervenute successivamente la data di approvazione della graduatoria degli aventi diritto, disciplinata dall art. 15 della Direttiva Commissariale del Se per la esecuzione dei lavori di riparazione di un sottoprogetto, regolarmente ammesso a finanziamento, sia tecnicamente stata accertata, con perizia giurata di variante a firma del progettista verificata favorevolmente dall Ufficio Tecnico del Comune, la necessità di dover attuare opere su elementi strutturali portanti coinvolgendo unità immobiliari confinanti ma non comprese tra quelle del sottoprogetto considerato, il Comune potrà autorizzare la revisione del progetto concedendo il maggior contributo richiesto al titolare dell intervento ammesso in graduatoria. Per la determinazione del contributo riferito alle opere da eseguire all interno delle nuove unità immobiliari coinvolte, si dovrà tener conto delle sole maggiori opere strutturali strettamente necessarie ad assicurare il definitivo conseguimento dell idoneità statica e sismica del sottoprogetto considerato. In ogni caso, l incremento di contributo, da valutare sulla base del computo metrico delle opere strutturali a farsi, non potrà superare il 20% del contributo massimo ammissibile dell unità immobiliare regolarmente ammessa a contributo. Eventuali maggiori oneri sia per opere strutturali che per finiture ed impianti sono a carico dei proprietari interessati. Unitamente alla richiesta di determinazione del contributo, il titolare dell intervento regolarmente inserito in graduatoria, dovrà produrre il formale consenso dei proprietari delle eventuali ulteriori unità immobiliari coinvolte dall intervento. Nel caso in cui, per i motivi tecnici sopraindicati, si renda necessario ampliare il sottoprogetto comprendendo unità immobiliari di sottoprogetti adiacenti regolarmente inseriti in graduatoria, il Comune dovrà valutare il conseguente nuovo classamento del consorzio che sarà ridefinito e riapprovare, eventualmente, la graduatoria degli aventi diritto al contributo. Gli atti tecnici comprovanti tali situazioni dovranno essere asseverati con giuramento dal tecnico progettista dell intervento unitario. Possibilità di modificare la graduatoria approvata ai sensi dell art. 15 della D.C. n. 1 del H.13 Oltre ai casi sopraelencati, i Comuni potranno modificare la graduatoria degli aventi diritto al contributo soltanto a seguito del riscontro di palesi errori materiali ovvero a seguito

18 14084 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del della valutazione dei requisiti oggettivi e soggettivi effettuata in sede di esame dei progetti presentati per l attuazione degli intereventi di riparazione/ricostruzione. Stralcio di sottoprogetti da PEU già approvati e posti utilmente in graduatoria. H.14 - Considerato che le graduatorie degli aventi diritto al contributo sono state redatte sulla base dei PES ( Progetti di edilizia singola ) e dei PEU ( Progetti di edilizia unitaria ), realizzati anche per sottoprogetti, la cui fattibilità tecnico-funzionale è stata attestata dai professionisti incaricati della progettazione, al fine di evitare sostanziali rimodulazioni delle graduatorie, non possono essere accolte le istanze di frazionamento dei PEU in sottoprogetti presentate in data successiva a quella di approvazione delle graduatorie. Rideterminazione del contributo a seguito dei controlli disposti nell ambito dell Osservatorio sulla ricostruzione di cui alla Direttiva n. 1 art. 22 H.15 Qualora le verifiche tecnico amministrative disposte nell ambito dell Osservatorio sulla ricostruzione, dovessero comportare la riduzione del contributo assegnato in via provvisoria dai Sindaci, si renderà necessario rideterminare il medesimo contributo con apposito provvedimento sindacale ed avviare, se del caso, le procedure di recupero delle somme non spettanti. Qualora, invece, si rendesse necessario maggiorare il contributo provvisorio, il Sindaco adotterà apposito provvedimento, subordinando l effettiva erogazione alla disponibilità finanziaria nell ambito delle risorse assegnate. Delle rideterminazioni di contributo dovrà essere informata, nelle modalità di rito, la struttura commissariale. I/08 - Modalità di presentazione dei progetti e della documentazione di rendicontazione I.1 - I progetti relativi agli interventi su immobili danneggiati dal terremoto del , elaborati secondo la presente Direttiva, devono essere presentati al Comune in quattro copie (di cui: n 1 copia agli atti del Comune a disposizione anche della Struttura Commissariale n 2 copie da inviare alla Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia dell Ass.to Reg. OO.PP per il deposito ai sensi dell art. 62 della L.R. 27/85 n 1 copia da restituire alla ditta richiedente il contributo). Essi saranno composti dai seguenti elaborati progettuali: a) relazione generale, con riferimento alla perizia di stima, di cui alla Direttiva Commissariale n 3 del , e comprendente anche:

19 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del calcolo delle superfici utili, non residenziali e complessive suddivise per le varie unità immobiliari facenti parte del complesso edilizio oggetto dell istanza di contributo; 2. tabelle millesimali (nel caso di condomini, consorzi, ecc.); 3. determinazione del contributo massimo concedibile; 4. quadro economico riepilogativo, suddiviso per categorie di lavori (parti strutturali, opere di finitura e completamento, impianti, ecc.) spese tecniche oneri accessori. b) relazione geologica, ove necessaria; c) relazione geotecnica e sulle fondazioni, ove necessaria; d) documentazione fotografica d insieme e del quadro fessurativo verificatosi con localizzazione delle foto sulle tavole di rilievo (ove non sufficientemente prodotta con la perizia giurata di stima); e) grafici di progetto comprendenti: 1. Piante Prospetti e Sezioni, rappresentative del sistema strutturale portante, dello stato attuale, con indicazione delle tipologie costruttive, dei materiali, dell ubicazione dei danni rilevati e dei saggi esplorativi eseguiti; 2. Piante Prospetti e Sezioni di progetto; 3. Particolari costruttivi delle soluzioni adottate, f) computo metrico estimativo suddiviso per interventi strutturali ed opere di finitura, di completamento ed impianti e ripartito secondo le unità immobiliari afferenti all intervento; g) calcoli di verifica delle strutture, ove necessario; h) relazione tecnica relativa il conseguimento del miglioramento sismico delle strutture; i) autocertificazione ai sensi dell art. 20 del D.P.R. 380/01 sostitutiva del parere igienico sanitario; j) documentazione tecnica relativa al rispetto delle norme per il superamento delle barriere architettoniche (art. 77 DPR 380/1), ove necessaria; k) eventuali ulteriori elaborati richiesti dalle leggi vigenti (Legge 10/91, Legge 46/90, DPR 380/01, etc.), ove necessari e/o correlati alla richiesta delle maggiorazioni di contributo; Oltre alla documentazione tecnica di progetto dovranno essere, obbligatoriamente, presentati i seguenti atti amministrativi: a) Copia conforme del titolo di proprietà dell immobile o titolo equipollente; b) Visura ed estratto catastale. Per gli immobili non accatastati dovrà essere prodotta l autocertificazione da parte del proprietario con la quale deve essere dichiarata l epoca della costruzione, la consistenza dell immobile, gli estremi di eventuali autorizzazioni o concessioni edilizie e che l immobile danneggiato non sia stato realizzato abusivamente; c) Documentazione idonea alla dimostrazione dei requisiti posseduti per l inserimento nella graduatoria del Comune quali: 1. Certificato di residenza e dichiarazione relativa all effettivo domicilio alla data del ;

20 14086 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Dichiarazione relativa alla destinazione ed utilizzazione dell immobile alla data del ; 3. Dimostrazione del requisito d imprenditore (commerciale agricolo artigiano, ecc.). 4. Ogni altra documentazione eventualmente richiesta dal Comune, utile per la corretta valutazione dell istanza. Prima dell inizio dei lavori, il Comune dovrà acquisire, per ogni intervento, i dati relativi all impresa esecutrice nonché il Documento Unico di Regolarità Contributiva della stessa (DURC). I.2 - Ultimati i lavori, entro dieci giorni, l impresa appaltatrice è tenuta a comunicare l avvenuta ultimazione delle opere al Committente, al direttore dei lavori, al Comune e alla Struttura Commissariale. Considerato che dopo il 60 giorno dalla data di ultimazione dei lavori cessa l erogazione del contributo per autonoma sistemazione, entro il medesimo termine massimo (60 giorni) dalla data di ultimazione delle opere comunicata dall impresa, il direttore dei lavori è tenuto ad accertare l avvenuta ultimazione dei lavori e a presentare al Comune la documentazione di contabilità finale costituita da: a) Elaborati grafici riferiti alla situazione a lavori ultimati, corredata da documentazione fotografica degli interventi eseguiti; b) Consuntivo analitico dei lavori eseguiti suddiviso per categorie di opere; c) Stato finale e relazione di accompagnamento al conto finale; d) D.U.R.C.dell impresa; e) Certificato di ultimazione dei lavori; f) Certificato di regolare esecuzione; g) Certificato di collaudo delle strutture, ove previsto h) Attestazione di idoneità statica (per i fabbricati non soggetti a collaudo); i) Accatastamento o variazione catastale, ove necessaria; j) Rendiconto economico di raffronto relativo all utilizzazione del finanziamento; k) Parcelle professionali vistate dagli Ordini o Collegi professionali, se dovute; l) Copie conformi agli originali delle fatture relative ai pagamenti effettuati per l esecuzione degli interventi ammessi a finanziamento. m) Copia del contratto di appalto registrato stipulato dal Committente con l impresa appaltatrice per l esecuzione dei lavori di riparazione/ricostruzione approvati dal Comune. n) Richiesta del certificato di agibilità corredata dalla ulteriore documentazione necessaria

21 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del L/08 - Erogazione dei contributi 1. I contributi sono erogati dai Comuni con le modalità di seguito specificate: a) in ragione del 20% all inizio dei lavori a condizione che la richiesta del beneficiario sia corredata dai seguenti documenti: - attestazione di effettivo inizio lavori rilasciata dal Direttore dei Lavori; - accertamento del Responsabile del Procedimento di effettivo inizio dei lavori; - copia conforme all originale delle fatture in acconto rilasciate dall impresa esecutrice e dai tecnici per spese tecniche e generali - copia del contratto di affidamento dei lavori all impresa esecutrice. Il beneficiario - tenuto conto degli accordi e dei patti contrattuali instaurati con imprese e tecnici - potrà destinare la citata anticipazione sia all effettivo avvio dei lavori che alla corresponsione delle competenze connesse alle progettazioni eseguite. b) in ragione del 70% dell importo assegnato, in base ad un massimo di 3 (tre) stati d avanzamento dei lavori corredati dai certificati di pagamento e dalle copie autenticate delle prescritte fatture per lavori e competenze professionali. Unitamente alla presentazione di richiesta di pagamento di S.a.l. successivi, il beneficiario dovrà presentare apposita dichiarazione liberatoria da parte dell impresa appaltatrice e dei professionisti relativa all avvenuta liquidazione degli acconti precedentemente erogati dal Comune; c) in ragione del residuo 10% dell importo assegnato, dopo l ultimazione dei lavori ed entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione tecnico contabile di rendicontazione finale della spesa approvata dal responsabile del settore tecnico comunale. 2. La quota di saldo di cui al precedente comma 1, lett. c), costituisce ritenuta di garanzia. L impresa appaltatrice potrà presentare polizza fidejussoria di garanzia, nella misura massima del 5% a favore del Committente. In tal caso, l importo corrispondente potrà essere liquidato all impresa unitamente all ultimo stato d avanzamento. La restante parte, pari al 5%, è accantonata per spese tecniche generali. 3. L accertamento di regolarità della documentazione amministrativo-contabile di cui al precedente comma 2 viene effettuato dai Comuni, a mezzo dei propri uffici, secondo l ordine cronologico di presentazione degli atti di contabilità finale. Bari, 6 luglio 2007 Il Presidente della Regione Puglia Commissario Delegato F. to On.le Nicola Vendola

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