sismico e di ricostruzione degli edifici privati nella Provincia di Foggia interessati dall evento sismico del
|
|
- Valerio Nicolosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del ficato dall art.38 della l.r.14/2004 ; - di rinviare a successivo atto dirigenziale la liquidazione di euro 8.850,00 (eurottomilaottocentocinquanta), IVA inclusa; per l acquisto di 3000 volumi Raccolta di documenti giuridici inerenti la disciplina del Turismo, comprensiva anche dei file in formato PDF delle tre parti in cui si compone la pubblicazione; - il presente provvedimento diventa esecutivo con l apposizione del visto di regolarità contabile della Ragioneria che ne attesta la copertura finanziaria; - di notificare il presente provvedimento alla S.r.l. Editrice Salentina, ad avvenuta, positiva, registrazione contabile; - di trasmettere al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, per la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Puglia dei file in formato PDF delle 3 parti in cui si compone la pubblicazione; - di pubblicare i file in formato PDF delle 3 parti in cui si compone la pubblicazione, sul sito del portate turistico regionale fino alla conclusione del concorso e cioè fino alla data che sarà successivamente stabilita per le prove orali. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott.ssa Marina CANCELLARA DECRETO COMMISSARIO DELEGATO EVENTI SISMICI PROVINCIA DI FOGGIA 6 luglio 2007, n. 8 Approvazione della direttiva tecnica n. 8 Aggiornamento ISTAT dei parametri tecnico economici per l assegnazione dei contributi massimi ammissibili Precisazioni in ordine all applicazione ed attuazione delle procedure per la realizzazione degli interventi di riparazione con miglioramento o adeguamento sismico e di ricostruzione degli edifici privati nella Provincia di Foggia interessati dall evento sismico del VISTO il D.P.C.M. del , con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il nel territorio della Provincia di Campobasso; VISTO il D.P.C.M. del , concernente l estensione territoriale della dichiarazione dello stato di emergenza, di cui al predetto decreto in data 31 ottobre, anche al territorio della Provincia di Foggia; VISTO il D.L n 245, convertito con modificazioni, dalla L n 286, recante Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dalle calamità naturali nelle regioni Molise e Sicilia nonché ulteriori disposizioni in materia di protezione civile VISTA l O.P.C.M. del n 3253, recante Primi interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi sismici verificatisi nel territorio delle province di Campobasso e Foggia ed altre misure di protezione civile ; VISTA l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 Maggio 2003 n 3289; VISTE le direttive: n. 1 del , pubblicata sul BURP n 101 del n 2 del , pubblicata sul BURP n 122 del n 3 del , pubblicata sul BURP n 3 del n 4 del pubblicata sul BURP n 29 del n 5 del pubblicata sul BURP n. 15 del n 6 del pubblicata sul BURP n 89 del e n 7 del pubblicata sul BURP n 47 del VISTO il D.P.C.M. del , concernente la proroga dello stato d emergenza fino al ; RILEVATO che dalla variazione dei dati ISTAT
2 14068 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del dal 2001 al 2004 si è riscontrato che il costo di costruzione di un fabbricato residenziale è stato modificato da e/mq. 549,65, riferito al 2001 ed adottato con la direttiva n. 6 del per la determinazione dei contributi massimi concedibili, ad e/mq. 598,16 (D.M. Infrastrutture e Trasporti del G.U n. 60) DATO ATTO che al p.to F della Direttiva Commissariale n 6 del è stabilito che: I costi d intervento base, di cui alle Tabelle A, sono aggiornati annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. CONSIDERATO che si rende opportuno dettagliare ed integrare le procedure di attuazione degli interventi indicate nelle precedenti direttive commissariali; CONSIDERATI, altresì, gli esiti delle riunioni del Gruppo di lavoro, costituito a supporto dell attività del Commissario, tenutesi in data 19 maggio e 22 giugno 2007; DECRETA di approvare la Direttiva Tecnica n 8 Aggiornamento dei parametri tecnico economici per la determinazione dei contributi massimi concedibili. Chiarimenti e rettifica di alcune procedure d attuazione per la realizzazione degli interventi di riparazione con miglioramento o adeguamento sismico e di ricostruzione degli edifici privati nella Provincia di Foggia interessati dall evento sismico del di abrogare le disposizioni di cui alle precedenti direttive commissariali, in contrasto con le norme contenute nella direttiva n. 8, approvata con il presente decreto; di stabilire che la Direttiva n. 8 andrà in vigore il giorno successivo alla data di sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia; di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Bari, 6 luglio 2007 Il Presidente della Regione Puglia Commissario Delegato F. to On.le dott. Nicola VENDOLA
3 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del DIRETTIVA N 8 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA COMMISSARIO DELEGATO Per gli eventi sismici verificatisi nella Provincia di Foggia Legge n. 286 del 27 dicembre 2002 AGGIORNAMENTO ISTAT DEI PARAMETRI TECNICO ECONOMICI PER LA ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI MASSIMI AMMISSIBILI PRECISAZIONI IN ORDINE ALL APPLICAZIONE ED ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIPARAZIONE CON MIGLIORAMENTO O ADEGUAMENTO SISMICO E DI RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI PRIVATI NELLA PROVINCIA DI FOGGIA INTERESSATI DALL EVENTO SISMICO DEL A Premessa Con la Direttiva Commissariale n 6 del , pubblicata sul BURP n 89 del , sono stati approvati i criteri e le modalità di determinazione dei contributi massimi concedibili per la realizzazione degli interventi sul patrimonio di edilizia privata danneggiato dagli eventi sismici del Il costo d intervento base ammissibile, indicato nelle Tabelle A della succitata direttiva commissariale, è stato dedotto da quello determinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto del e deve essere aggiornato annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del (G.U n. 60) tale costo d intervento per demolizione e ricostruzione è stato stabilito, per il 2004, in /mq. 598,16. Con la direttiva Commissariale n 7 del decreto n pubblicata sul BURP n 47 del , sono stati forniti chiarimenti in merito all applicazione delle direttive tecniche emanate per l esecuzione degli interventi di riparazione e/o ricostruzione del patrimonio di edilizia privata. In base all attività di ricostruzione avviata dai Comuni si è ritenuto opportuno fornire ulteriori chiarimenti e dettagliare le procedure per l attuazione degli interventi post sisma. Pertanto, con la presente direttiva si ripropongono, opportunamente rettificati ed integrati, i capitoli delle direttive n. 6 e n. 7
4 14070 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del F/08 - DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI Edilizia privata - Costi base ammissibili e maggiorazioni Ai fini del calcolo del contributo, la superficie da prendere in considerazione è quella complessiva preesistente (Sc = Su + Snr + Sp) ai sensi del D.M. 5/08/1994 Art. 6 Determinazione delle superfici, il cui testo è: Ai fini della determinazione delle superfici e del calcolo della superficie complessiva da utilizzarsi per la verifica della congruità dei costi degli interventi di edilizia residenziale a totale o parziale contributo dello Stato valgono le seguenti definizioni: Superficie utile abitabile (Su) si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre; Superficie non residenziale (Snr) appartenente allo stesso edificio si intende la superficie risultante dalla somma delle superfici di pertinenza degli alloggi quali logge, balconi, cantinole e soffitte e di quelle di pertinenza dell organismo abitativo quali androne d ingresso, porticati liberi, volumi tecnici, centrali termiche ed altri locali a servizio della residenza misurate al netto dei muri perimetrali e di quelli interni; Superficie parcheggi (Sp) si intende la superficie da destinare ad autorimesse o posti macchina coperti di pertinenza dell organismo abitativo comprensiva degli spazi di manovra (appartenenti allo stesso edificio).. Per gli interventi di recupero primario e di manutenzione straordinaria: la superficie complessiva è costituita dalla somma delle superfici utili abitabili, delle superfici nette non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti. Dal computo delle superfici sono esclusi i locali con H o H(media) 1,80 m. I box auto, i magazzini, le cantine e le superfici assimilate, costituiscono autonoma unità immobiliare a destinazione non abitativa quando appartengono a soggetti che non siano proprietari di altre unità immobiliari nello stesso edificio. I costi d intervento base ammissibili, di cui alle Tabelle A, sono aggiornati annualmente in relazione alla variazione percentuale fatta registrare dall indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di settembre dell anno 2002 e il mese di settembre di ciascun anno successivo. Il costo base d intervento di riferimento adottato per l assegnazione dei contributi massimi ammissibili è pari a quello determinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto del (G.U n. 60). Tale costo d intervento, riferito all anno 2004, è stabilito in /mq. 598,16. Le seguenti tabelle A, in relazione alle destinazioni d uso degli immobili, sono state rielaborate applicando al succitato costo d intervento base ( /mq. 598,16), riferito agli interventi di demolizione e ricostruzione di edilizia privata residenziale, i coefficienti moltiplicatori di riduzione in relazione al livello di danno e alle carenze strutturali degli edifici danneggiati. Tab. A1 Edilizia residenziale privata;
5 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tab. A2 Immobili agricoli adibiti ad attività zootecniche e stalle Immobili adibiti ad attività produttive ed industriali destinati a capannoni, magazzini, rimesse attrezzi e mezzi Tab. A3 Immobili agricoli adibiti a fienili e/o rimesse attrezzi e mezzi agricoli; Immobili non residenziali urbani ed extra urbani (box non a servizio di abitazioni, depositi, ecc.) Immobili destinati ad attività sociali senza scopo di lucro I costi d intervento base, di cui alle citate Tabelle A, sono, inoltre, maggiorati secondo quanto riportato nella Tabella B e devono essere aumentati delle vigenti aliquote IVA, con onere a carico del proprietario, salvo quanto previsto dall art. 12, punto 3 della legge n. 449, così come disposto dall art. 2 del citato D.M. LL.PP Il recupero dell IVA, nella misura massima del 10%, potrà avvenire secondo quanto previsto dal Regolamento, adottato dal Ministero dell Interno con D.M n. 499, per l attuazione del citato art. 12 della Legge 449/97. Le maggiorazioni previste dalla Tabella B, se applicate congiuntamente, non potranno superare complessivamente il limite del 40%. Tali maggiorazioni sono applicabili a tutte le classi di danneggiamento indicate nelle Tabelle A. Il livello delle finiture e degli impianti ammissibili a contributo è quello previsto per l edilizia economica e popolare, eccezion fatta per gli interventi che riguardano immobili di interesse storico artistico o monumentale ed edifici di culto. In ogni caso, fatta eccezione per gli interventi di riparazione funzionale, la percentuale della spesa preventivata (computo metrico estimativo) per l esecuzione delle opere di finitura e degli impianti, non potrà essere superiore al 30% dell importo complessivo previsto per i lavori al netto delle spese generali. Il contributo massimo ammissibile, determinato per ogni unità immobiliare, sarà valutato moltiplicando la relativa superficie complessiva per il costo parametrico sopra definito. (Sup. Compl. x Costo base Tab. A x Magg. Tab. B) Nel caso di edilizia privata residenziale o equiparata ai sensi dell articolo 9 della D.C , la superficie è considerata per intero sui primi 100 mq. - per l 80% per la parte eccedente i 100 mq. e fino a 250 mq - per il 60% per la parte eccedente i 250 mq. e fino a 500 mq. La superficie dell unità immobiliare sarà conteggiata per intero nel caso di demolizione e ricostruzione. Il contributo concesso è pari al minor valore fra il contributo massimo concedibile e la somma corrispondente all importo dei lavori, derivante dal computo metrico estimativo e delle relative spese tecniche e generali al netto dell I.V.A. Per la redazione dei computi metrici estimativi dei progetti dovranno essere adottati i prezzi unitari contenuti nell elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n 108 del e pubblicato sul BURP n 33 del
6 14072 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del , integrato con nuovi prezzi unitari determinati sulla base di apposite e documentate analisi di prezzo per le lavorazioni particolari non previste nel prezzario regionale. Per la redazione di perizie di variante in corso d opera, gli eventuali nuovi prezzi unitari utilizzati dovranno essere ragguagliati ai prezzi di contratto facendo riferimento al prezzario utilizzato al momento dell approvazione del progetto da parte del Comune.
7 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tabella A1 Costi base per Edilizia privata residenziale o equiparata Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Riparazione del danno con miglioramento sismico Riparazione del danno con miglioramento sismico Riparazione del danno con miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) Costo param. ( /mq.) Contributo base Massimo ( ) 200, ,00 Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 435,30 ===== 485,83 ===== 485,83 ===== 582,98 ===== Demolizione e ricostruzione 598,16 Le abitazioni rurali, strettamente connesse alla conduzione del fondo agricolo, sono considerate alla stregua delle altre unità immobiliari ad uso abitativo in centro urbano. Pertanto, il contributo massimo concedibile è pari a quello definito per l edilizia privata residenziale Tab. A2 - Immobili agricoli adibiti ad attività zootecniche e stalle. Immobili adibiti ad attività produttive artigianali ed industriali (Capannoni, magazzini, rimesse attrezzi e mezzi). Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Riparazione del danno con miglioramento sismico 160, ,00 Riparazione del danno con miglioramento sismico 304,70 === 340,00 === Riparazione del danno con miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) 340,00 === 408,10 === Demolizione e ricostruzione 489,70
8 14074 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Per la concessione dei contributi per immobili di cui alla Tabella A2, oltre alla documentazione richiesta dalla D.C. n 3/03, dovrà essere prodotta la documentazione prevista dalle disposizioni vigenti idonea a dimostrare l effettiva attività connessa alla conduzione dell azienda alla data del Tab. A3 - Immobili agricoli adibiti a fienile e/o rimessa attrezzi e mezzi agricoli Immobili non residenziali urbani ed extraurbani (box non a servizio di abitazioni, depositi, ecc.) Immobili destinati ad attività sociali senza scopo di lucro Danno inferiore al danno significativo Danno significativo Danno grave Danno gravissimo Riparazione del danno con miglioramento Riparazione e miglioramento sismico Riparazione e miglioramento sismico in presenza di carenze strutturali (elevata vulnerabilità) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 120, ,00 Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) Costo param. ( /mq.) Contr. Massimo ( ) 217,65 === 244,85 === 244,85 === 293,83 === Demolizione e ricostruzione 359,12 Per la concessione dei contributi per immobili adibiti a fienili e/o rimessa di attrezzi e mezzi agricoli, oltre alla documentazione richiesta dalla D.C. n 3/03, dovrà essere prodotta la documentazione prevista dalle disposizioni vigenti idonea a dimostrare l effettiva attività connessa alla conduzione dell azienda alla data del
9 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Tab. B : Maggiorazioni dei costi base massimi ammissibili per interventi di riparazione con miglioramento sismico e ricostruzione Caso Descrizione della motivazione Aumento 1 Aumento per zona sismica, per comuni classificati in zona sismica 1 e 2 (Nota a) 15% Aumento per tipologia onerosa (Sup. utile minore o uguale a 46 mq. e/o altezza 2 virtuale maggiore di 4,25 m. e/o rapporto fra superficie lorda e superficie utile superiore ad 1,2 - Nota b) 10% Aumento per tipologia onerosa (Superficie utile superiore a 46 mq. ed inferiore o 3 uguale a 70 mq. e/o altezza virtuale maggiore di 3,75 m. ed inferiore o uguale a 4,25 m. - Nota b) 5% 4 Aumento massimo per risparmio energetico (Nota c) 5% 5 Aumento per ubicazione disagiata (Nota d) 10% 6 Aumento per oneri di asportazione del volume crollato (Nota e) 5% 7 Aumento per interventi particolari in fondazione (Nota f) 20% 8 Aumento per immobili sottoposti a vincolo storico artistico (Nota g) 20% 9 Aumento per il trasloco e lo sgombero di suppellettili e arredi (Nota h) 5% 10 Aumento per la sostituzione o nuova realizzazione di tetti in legno (Nota i) 10% 11 Aumento per l adozione di innovazioni tecniche e strutturali per il superamento delle barriere architettoniche (Nota l) 10% Nota a (maggiorazione 1): La maggiorazione spetta per gli edifici ricadenti nei comuni classificati in zona sismica 1 e 2 (DGR n. 153 del BURP n. 33 del ) per tener conto del maggiore onere necessario ad eseguire interventi di miglioramento sismico. Tale maggiorazione può essere applicata anche agli interventi di riparazione funzionale con danneggiamento dell immobile inferiore al danno significativo solo nel caso in cui vengano realizzati interventi di miglioramento sismico delle strutture. Nota b (maggiorazioni 2 3): L elevata altezza virtuale, definita come rapporto tra il volume vuoto per pieno dell edificio dall estradosso del primo orizzontamento fino all estradosso del tetto o terrazzo di copertura, compresi quindi i piani eventualmente interrati, e la superficie complessiva ammessa a contributo, tiene conto di un possibile maggiore onere per edifici con altezze interpiano sensibilmente maggiori delle altezze correnti. Il rapporto fra superficie lorda e utile tiene conto del maggior onere unitario riferibile ad edifici con alta percentuale di pareti portanti. Per superficie lorda si intende quella complessiva valutata sul perimetro esterno, per superficie utile si assume una definizione in accordo con quanto stabilito dal D.M , art. 6. Pertanto, la maggiorazione 2 può essere applicata a condizione che si verifichi almeno una delle condizioni di seguito indicate: - Superficie utile inferiore a mq. 46;
10 14076 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Altezza virtuale superiore a m. 4,25. - Rapporto tra superficie lorda e superficie utile superiore ad 1,2 La maggiorazione 3 può essere applicata a condizione che si verifichi almeno una delle condizioni di seguito indicate: - Superficie utile superiore o uguale a mq 46 ed inferiore o uguale a mq 70; - Altezza virtuale compresa tra un valore superiore a m 3,75 ed inferiore o uguale a m 4,25. Le predette maggiorazioni 2 e 3 non possono essere cumulabili tra di loro. La maggiorazione per l altezza virtuale è dovuta oltre che nei casi di riparazione anche nel caso di demolizione e ricostruzione, qualora le condizioni di applicabilità della stessa permangano nella fase di progetto. Resta inteso che le stesse condizioni debbono sussistere anche dopo l esecuzione dei lavori. Nota c (maggiorazione 4): La maggiorazione è riconosciuta fino ad un massimo del 5% se sussistono uno o più dei seguenti requisiti: 1. Caldaia a gas ad elevata efficienza (2,5%): - rendimento medio stagionale non inferiore al 90%; - copertura totale del fabbisogno termico per riscaldamento (1%) o per riscaldamento e acqua calda sanitaria (2%). 2. Scalda-acqua a gas (2,5%): - copertura totale del fabbisogno di acqua calda sanitaria. 3. Impianti solare termico / Fonti di energia alternativa (2,5%): Non sono cumulabili altre fonti di finanziamento e, pertanto, dovrà essere appositamente dichiarato che non saranno utilizzati altri contributi economici. Nota d (maggiorazione 5): Per fruire dell incremento, è necessario che l edificio sia ubicato in zona omogenea A, ai sensi dell Art.3 lett. a) del D.M.LL.PP del 2/04/68 o in zone rurali nelle quali le caratteristiche della viabilità non consentono l utilizzo degli ordinari mezzi di cantiere (accesso possibile solo a mezzi d opera con peso complessivo massimo pari a 5 t.) o in zone del centro abitato con difficoltà di accesso e transito attestato dal Sindaco, su conforme parere dell Ufficio Tecnico Comunale. Nota e (maggiorazione 6): Per fruire dell incremento è necessario che il volume asportato sia pari ad almeno il 30% del totale delle strutture portanti principali (muri e volte). Tale maggiorazione si applica per compensare gli oneri relativi a tutte le fasi di smaltimento delle macerie che siano a totale carico dei destinatari dei contributi da certificarsi nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia. La suddetta maggiorazione non è applicabile nel caso di solo trasferimento delle macerie ai siti di stoccaggio.
11 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Nota f (maggiorazione 7): Per fruire dell incremento è necessario che l edificio sia stato interessato da una delle seguenti condizioni: 1) Cedimenti di fondazione causati direttamente dall evento sismico e per i quali, in base a puntuali relazioni geologica e geotecnica, si rendano necessari interventi di consolidamento del terreno e/o delle fondazioni; 2) Accertato dissesto dell area di sedime del fabbricato, attestata direttamente con specifica relazione geologica. Nota g (maggiorazione 8): La maggiorazione è riconosciuta per tener conto dei maggiori oneri necessari ad eseguire interventi su immobili, di proprietà privata, sottoposti a vincolo storico artistico ai sensi del D.Lgs. n 42 del ; Nota h (maggiorazione 9): La maggiorazione è riconosciuta nei casi di accertata e documentata necessità di effettuare il trasloco dei mobili e suppellettili dall edificio danneggiato per consentire la esecuzione delle opere di riparazione del danno e il miglioramento sismico dell edificio. Per il riconoscimento della spesa dovrà essere appositamente prodotta una dichiarazione del progettista circa la effettiva necessità di dover eseguire il trasloco per dar corso all esecuzione delle opere di miglioramento sismico. La spesa preventivata dovrà essere indicata nel progetto e dovrà essere debitamente rendicontata e fatturata. Nota i (maggiorazione 10): La maggiorazione è riconosciuta, nel limite massimo del 10%, per tener conto dei maggiori costi per l esecuzione dell intera sostituzione dei tetti a falde (in legno in acciaio o in c.a.) con una nuova struttura portante in legno (orditura principale e secondaria). L importo di detta maggiorazione non potrà essere superiore a quello derivante dalla ripartizione del costo del tetto tra le singole unità immobiliari che costituiscono il P.E.U. o il sottoprogetto considerato. Nota l (maggiorazione 11): La maggiorazione è riconosciuta per tener conto dei maggiori costi necessari a dotare gli immobili, originariamente non adeguati, di innovazioni tecniche e strutturali per favorire il superamento delle barriere architettoniche (mancanza di ascensori, rampe esterne, montascale, ecc.) nel caso in cui l immobile sia utilizzato da soggetti portatori di handicaps riconosciuti tali ai sensi di legge. In ogni caso, l importo di detta maggiorazione non potrà essere superiore a quello derivante dalla ripartizione del costo delle opere di adeguamento tra le singole unità immobiliari che costituiscono il P.E.U. o il sottoprogetto considerato. Il progetto dovrà essere corredato degli atti tecnici e dal preventivo di spesa relativo ai lavori da eseguire. Tali atti dovranno essere a firma del tecnico progettista abilitato.
12 14078 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del G/08 - Competenze tecniche per la redazione dei progetti di riparazione/ricostruzione Il contributo complessivo concesso per l esecuzione degli interventi di riparazione/ricostruzione, degli immobili di edilizia privata, di edilizia pubblica e dei beni architettonici e monumentali, oltre alla quota per lavori, al netto dell IVA, comprende anche la quota che potrà essere destinata al pagamento delle spese tecniche e generali che dovrà essere considerata nel quadro economico della spesa complessiva. Le competenze tecniche, determinate sulla base dell importo lavori contabilizzati e documentate ad ultimazione lavori sono contenute: - nel limite del 22% per lavori di importo fino a ; - sul di più e per lavori di importo fino a il 20%; - sul di più e per lavori di importo fino a il 18%; - sul di più e per lavori di importo oltre il 15%. Nei limiti sopra indicati sono compresi: - Onorario professionale; - Contributo previdenziale e assistenziale; - Eventuali magg. contributi INPS; - Eventuali diritti per visti di congruità parcelle - IVA nella misura prevista per legge A seguito dell entrata in vigore del D.L n. 223 (c.d. Decreto Bersani), convertito in Legge n. 248 (G.U. n. 186 del S.O. n. 183), sono state abrogate le disposizioni legislative e regolamentari relative all obbligatorietà di utilizzare tariffe fisse o minime per le attività libero professionali ed intellettuali. Pertanto, l obbligo di acquisire il visto di congruità da parte degli Ordini e Collegi professionali resta valido solo per le attività professionali svolte fino alla data di entrata in vigore della suddetta legge. In ogni caso, le tariffe professionali restano un utile ed equo riferimento per la determinazione degli onorari, trattandosi di interventi assistiti da finanziamento pubblico. Le prestazioni professionali e le indagini ammesse a contributo comprendono le seguenti attività: - Fase iniziale di accertamento danni (da intendersi compreso nel progetto di massima se redatto da unico progettista); - Redazione della perizia giurata di stima allegata all istanza di contributo; - Redazione dei progetti per l esecuzione degli interventi di riparazione e/o ricostruzione; - Esecuzione di indagini geognostiche e redazione di relazione geologica e geotecnica se necessarie; - Esecuzione di indagini ed accertamenti diagnostici sulle strutture;
13 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Redazione della documentazione tecnico amministrativa necessaria alla rendicontazione della spesa ammessa a contributo; - Redazione dei collaudi statici e tecnico amministrativi; - Iscrizioni e variazioni catastali; - Redazione della documentazione tecnico amministrativa necessaria all acquisizione del certificato di abitabilità e/o agibilità Trattandosi d interventi assistiti da finanziamento pubblico, gli onorari professionali, eventualmente determinati in base alle tariffe professionali, sono ridotti del 20% ai sensi dell art. 4 della Legge 155/89. Le prestazioni professionali sono riconosciute in misura proporzionale agli acconti che saranno erogati in base al successivo punto L. H/08 Progetti e varianti di edilizia privata H1. Il Comune, in relazione alle eventuali, ulteriori disponibilità finanziarie che saranno assegnate dal Commissario Delegato: - definisce le opere da realizzare tenendo conto delle priorità indicate nella graduatoria approvata; - comunica al titolare dell intervento la disponibilità economica e lo invita a presentare il progetto esecutivo entro i termini riportati nella Tabella 1 seguente. Tabella 1 Importo lavori di progetto Tempo massimo concesso per (Euro) Progettazione Dare inizio ai lavori Ultimare i lavori < ,00 1 mese 1 mese 4 mesi Da ,00 a ,00 1 mesi 1 mese 6 mesi Da ,00 a ,00 2 mesi 1 mese 8 mesi > ,00 2 mesi 1 mese 10 mesi Per ragioni di contenimento della spesa, il contributo per l autonoma sistemazione potrà essere erogato dal Sindaco, permanendo i requisiti di Legge, fino al 60 giorno successivo alla data di comunicazione di ultimazione dei lavori e, comunque, non oltre i termini indicati nella Tab. 1. In caso di mancata consegna del progetto nei termini fissati, il Comune, previa diffida, procederà alla revoca del contributo previsto e la somma corrispondente verrà impegnata per la concessione dei contributi per altri interventi, nel rispetto della graduatoria approvata. Il termine indicato nella succitata diffida non potrà essere superiore a quindici giorni (gg. 15).
14 14080 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Analoga decadenza del contributo si avrà nel caso di mancato rispetto dei termini per l ultimazione e rendicontazione dei lavori. H2. Nei 30 giorni successivi alla presentazione del progetto, il Comune, mediante le proprie strutture tecniche, provvede all istruttoria dei progetti, completi degli elaborati di cui al p.to I.1, ed alla redazione del parere tecnico amministrativo. In particolare procederà a: - valutare gli atti tecnici ed amministrativi nonché la documentazione a corredo dell istanza di contributo (perizia giurata di stima), anche al fine di valutare il corretto classamento della priorità assegnata con la graduatoria approvata; - verificare il rispetto dell applicazione dei prezzi unitari contenuti nel Prezziario della Regione Puglia e delle eventuali analisi dei prezzi, per quelli non contenuti nel suddetto Prezzario; - determinare il contributo spettante in via provvisoria, previa verifica di quanto indicato negli atti di progetto; - verificare il rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, delle norme sismiche vigenti e delle direttive commissariali. - acquisire i prescritti pareri ed il deposito del progetto ai sensi dell art. 62 della L.R. 27/85 presso la Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia dell Ass.to Reg. OO.PP., propedeutici alla realizzazione degli interventi. Per l acquisizione di tali pareri, il Sindaco potrà avvalersi della Conferenza di Servizi. H.3 - Il termine di esame sopra citato, di 30 giorni, potrà essere interrotto solo una volta, per eventuali chiarimenti, integrazioni o altro che dovranno essere acquisiti e valutati entro il termine massimo di 15 giorni. H.4 - Tale termine potrà essere prorogato solo a causa di eventuali ritardi connessi all acquisizione dei prescritti pareri e dell attestazione di avvenuto deposito del progetto da parte della Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia. Decorsi inutilmente tali termini, la struttura tecnica comunale comunica al Sindaco il parere negativo alla concessione dei contributi richiesti. H.5 - Il Sindaco, preso atto del parere espresso dalla propria struttura comunale, espleta gli atti amministrativi necessari entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento del suddetto parere. Nel caso di parere positivo, il Sindaco assegna il contributo in via provvisoria e, contestualmente, il dirigente dell Ufficio Tecnico Comunale concede il permesso a costruire. Con quest ultimo provvedimento è assegnato, nel contempo, il termine per l inizio ed ultimazione dei lavori secondo la Tabella 1 sopraindicata. I contributi assegnati sono erogati secondo quanto previsto dal successivo punto L. Nel caso di parere negativo, il Sindaco comunica al titolare dell intervento la decadenza dei benefici contributivi
15 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del H.6 - Sui progetti approvati dai Comuni, durante il corso e ad ultimazione dei lavori, il Commissario effettuerà controlli a campione in misura non inferiore al 5% dei progetti finanziati con lavori in corso e al 5% dei progetti con lavori ultimati, in ogni semestre e, comunque, in numero non inferiore a due. L attività di controllo sarà coordinata dall Osservatorio per la ricostruzione istituito ai sensi dell art. 22 della Direttiva Commissariale del H.7 - Sono ammessi interventi di demolizione e ricostruzione di edifici danneggiati con livello di danno inferiore a quello gravissimo, solo in caso d iniziativa privata, con maggiori oneri a carico dei richiedenti e nel rispetto della vigente normativa per le costruzioni in zona sismica e delle vigenti locali norme urbanistiche. In tali casi, comunque, dovrà essere redatto il progetto di riparazione correlato al livello di danneggiamento e di vulnerabilità dell edificio segnalato, al fine di valutare correttamente il contributo massimo ammissibile da assegnare. H.8 - A lavori ultimati, sulla base della documentazione di contabilità finale (presentata secondo quanto indicato al p.to I.2) la struttura comunale determina il contributo definitivo tenendo conto: - dei costi base d intervento aggiornati ai parametri ISTAT; - dell importo dei lavori desunto dalla contabilità finale dei lavori e delle spese tecniche sostenute e documentate; - dell importo di contratto di appalto dei lavori. Il Sindaco, noto il parere della propria struttura comunale, assegna il contributo definitivo e, contestualmente, il dirigente dell Ufficio Tecnico Comunale concede l agibilità per l immobile danneggiato. Varianti in corso d opera H.9 - In base a quanto già previsto dall art. 18, comma 5, della D.C. n 1 del , durante il corso dei lavori è possibile presentare perizie di variante e suppletive, fermo restando il limite del contributo massimo ammissibile spettante. L importo di tali varianti, desunto da apposito computo metrico estimativo e ritenute necessarie dal progettista e/o direttore dei lavori per cause impreviste ed imprevedibili, dovrà essere contenuto entro il limite massimo del 20% dell importo inizialmente previsto. Le varianti, pertanto, dovranno essere opportunamente motivate ed approvate dal Comune. Gli interventi previsti in variante devono essere rivolti prioritariamente ad assicurare la miglior risposta delle strutture portanti degli edifici danneggiati nei confronti delle azioni sismiche. In caso di rideterminazione del contributo, il Comune, contestualmente al permesso a costruire per gli interventi in variante, potrà assegnare l incremento di contributo, con apposito
16 14082 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del provvedimento del Sindaco, solo in caso di accertata disponibilità nell ambito delle risorse finanziarie assegnate al Comune. Progetti eseguiti in anticipazione finanziaria H.10 I titolari degli interventi, già inseriti nella graduatoria generale, ma senza copertura finanziaria, che, comunque, intendono realizzare le opere a proprie spese in attesa dell assegnazione dei contributi, possono, in ogni caso, presentare al Comune l istanza di contributo corredata dei necessari elaborati tecnici, al fine dell esame da parte della struttura tecnica comunale e dei successivi adempimenti. L interessato, oltre all istanza tesa ad ottenere il permesso a costruire o D.I.A., dovrà produrre la documentazione prevista dal punto I.1 della presente direttiva, relativamente alla parte concernente la composizione degli elaborati progettuali. Potrà essere prodotta al Comune la rendicontazione finale della spesa sostenuta (presentata nelle forme di cui al successivo p.to I.2 ) per gli interventi già eseguiti in anticipazione, regolarmente inseriti in graduatoria ed autorizzati dal Comune con specifico riferimento ad opere di riparazione del danno (almeno significativo) e di messa in sicurezza delle strutture danneggiate dall evento sismico del Interventi in aree interessate da dissesti idrogeologici e delocalizzazione H Nelle zone soggette a grave e comprovato rischio idrogeologico nei Comuni ricadenti nell ambito delle Autorità di Bacino, per l esecuzione degli interventi di riparazione/ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del , dovranno comunque essere osservate le norme tecniche dei Piani Stralcio per l Assetto Idrogeologico approvate dalle Autorità di Bacino competenti per territorio. L eventuale delocalizzazione degli immobili oggetto di ricostruzione potrà essere autorizzata esclusivamente per motivi geologici o urbanistici, così come già previsto dall art. 20 della Direttiva Commissariale del e dal punto B.3 della Direttiva n 6 del , cui si va rinvio. Il Comune, in tal caso, dovrà preventivamente verificare la possibilità di eseguire l intervento valutando i titoli di proprietà e la destinazione urbanistica delle particelle di terreno interessate dai lavori. Nel caso in cui il richiedente non disponga di aree proprie ed utili ove eseguire l intervento, il Comune dovrà rettificare il piano di ricostruzione approvato ai sensi della Legge n. 286/2002, prevedendo le aree destinate agli insediamenti da delocalizzare con l indicazione degli oneri necessari all acquisizione delle stesse e per la loro urbanizzazione. Tali piani dovranno essere riapprovati nelle forme previste dall art. 6 della Direttiva Commissariale n 1 del ed inviati al Commissario Delegato.
17 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Nel caso di delocalizzazioni di costruzioni rurali, il nuovo immobile dovrà, comunque, essere realizzato nell ambito dell azienda agricola del richiedente e nel rispetto delle norme urbanistiche del Comune. Rettifiche dei sottoprogetti ammessi in graduatoria. H.12 - Non è ammesso l accoglimento di istanze di contributo (anche se regolarmente presentate nelle forme previste dalle Direttive Commissariali) pervenute successivamente la data di approvazione della graduatoria degli aventi diritto, disciplinata dall art. 15 della Direttiva Commissariale del Se per la esecuzione dei lavori di riparazione di un sottoprogetto, regolarmente ammesso a finanziamento, sia tecnicamente stata accertata, con perizia giurata di variante a firma del progettista verificata favorevolmente dall Ufficio Tecnico del Comune, la necessità di dover attuare opere su elementi strutturali portanti coinvolgendo unità immobiliari confinanti ma non comprese tra quelle del sottoprogetto considerato, il Comune potrà autorizzare la revisione del progetto concedendo il maggior contributo richiesto al titolare dell intervento ammesso in graduatoria. Per la determinazione del contributo riferito alle opere da eseguire all interno delle nuove unità immobiliari coinvolte, si dovrà tener conto delle sole maggiori opere strutturali strettamente necessarie ad assicurare il definitivo conseguimento dell idoneità statica e sismica del sottoprogetto considerato. In ogni caso, l incremento di contributo, da valutare sulla base del computo metrico delle opere strutturali a farsi, non potrà superare il 20% del contributo massimo ammissibile dell unità immobiliare regolarmente ammessa a contributo. Eventuali maggiori oneri sia per opere strutturali che per finiture ed impianti sono a carico dei proprietari interessati. Unitamente alla richiesta di determinazione del contributo, il titolare dell intervento regolarmente inserito in graduatoria, dovrà produrre il formale consenso dei proprietari delle eventuali ulteriori unità immobiliari coinvolte dall intervento. Nel caso in cui, per i motivi tecnici sopraindicati, si renda necessario ampliare il sottoprogetto comprendendo unità immobiliari di sottoprogetti adiacenti regolarmente inseriti in graduatoria, il Comune dovrà valutare il conseguente nuovo classamento del consorzio che sarà ridefinito e riapprovare, eventualmente, la graduatoria degli aventi diritto al contributo. Gli atti tecnici comprovanti tali situazioni dovranno essere asseverati con giuramento dal tecnico progettista dell intervento unitario. Possibilità di modificare la graduatoria approvata ai sensi dell art. 15 della D.C. n. 1 del H.13 Oltre ai casi sopraelencati, i Comuni potranno modificare la graduatoria degli aventi diritto al contributo soltanto a seguito del riscontro di palesi errori materiali ovvero a seguito
18 14084 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del della valutazione dei requisiti oggettivi e soggettivi effettuata in sede di esame dei progetti presentati per l attuazione degli intereventi di riparazione/ricostruzione. Stralcio di sottoprogetti da PEU già approvati e posti utilmente in graduatoria. H.14 - Considerato che le graduatorie degli aventi diritto al contributo sono state redatte sulla base dei PES ( Progetti di edilizia singola ) e dei PEU ( Progetti di edilizia unitaria ), realizzati anche per sottoprogetti, la cui fattibilità tecnico-funzionale è stata attestata dai professionisti incaricati della progettazione, al fine di evitare sostanziali rimodulazioni delle graduatorie, non possono essere accolte le istanze di frazionamento dei PEU in sottoprogetti presentate in data successiva a quella di approvazione delle graduatorie. Rideterminazione del contributo a seguito dei controlli disposti nell ambito dell Osservatorio sulla ricostruzione di cui alla Direttiva n. 1 art. 22 H.15 Qualora le verifiche tecnico amministrative disposte nell ambito dell Osservatorio sulla ricostruzione, dovessero comportare la riduzione del contributo assegnato in via provvisoria dai Sindaci, si renderà necessario rideterminare il medesimo contributo con apposito provvedimento sindacale ed avviare, se del caso, le procedure di recupero delle somme non spettanti. Qualora, invece, si rendesse necessario maggiorare il contributo provvisorio, il Sindaco adotterà apposito provvedimento, subordinando l effettiva erogazione alla disponibilità finanziaria nell ambito delle risorse assegnate. Delle rideterminazioni di contributo dovrà essere informata, nelle modalità di rito, la struttura commissariale. I/08 - Modalità di presentazione dei progetti e della documentazione di rendicontazione I.1 - I progetti relativi agli interventi su immobili danneggiati dal terremoto del , elaborati secondo la presente Direttiva, devono essere presentati al Comune in quattro copie (di cui: n 1 copia agli atti del Comune a disposizione anche della Struttura Commissariale n 2 copie da inviare alla Struttura Tecnica Periferica Regionale (Genio Civile) di Foggia dell Ass.to Reg. OO.PP per il deposito ai sensi dell art. 62 della L.R. 27/85 n 1 copia da restituire alla ditta richiedente il contributo). Essi saranno composti dai seguenti elaborati progettuali: a) relazione generale, con riferimento alla perizia di stima, di cui alla Direttiva Commissariale n 3 del , e comprendente anche:
19 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del calcolo delle superfici utili, non residenziali e complessive suddivise per le varie unità immobiliari facenti parte del complesso edilizio oggetto dell istanza di contributo; 2. tabelle millesimali (nel caso di condomini, consorzi, ecc.); 3. determinazione del contributo massimo concedibile; 4. quadro economico riepilogativo, suddiviso per categorie di lavori (parti strutturali, opere di finitura e completamento, impianti, ecc.) spese tecniche oneri accessori. b) relazione geologica, ove necessaria; c) relazione geotecnica e sulle fondazioni, ove necessaria; d) documentazione fotografica d insieme e del quadro fessurativo verificatosi con localizzazione delle foto sulle tavole di rilievo (ove non sufficientemente prodotta con la perizia giurata di stima); e) grafici di progetto comprendenti: 1. Piante Prospetti e Sezioni, rappresentative del sistema strutturale portante, dello stato attuale, con indicazione delle tipologie costruttive, dei materiali, dell ubicazione dei danni rilevati e dei saggi esplorativi eseguiti; 2. Piante Prospetti e Sezioni di progetto; 3. Particolari costruttivi delle soluzioni adottate, f) computo metrico estimativo suddiviso per interventi strutturali ed opere di finitura, di completamento ed impianti e ripartito secondo le unità immobiliari afferenti all intervento; g) calcoli di verifica delle strutture, ove necessario; h) relazione tecnica relativa il conseguimento del miglioramento sismico delle strutture; i) autocertificazione ai sensi dell art. 20 del D.P.R. 380/01 sostitutiva del parere igienico sanitario; j) documentazione tecnica relativa al rispetto delle norme per il superamento delle barriere architettoniche (art. 77 DPR 380/1), ove necessaria; k) eventuali ulteriori elaborati richiesti dalle leggi vigenti (Legge 10/91, Legge 46/90, DPR 380/01, etc.), ove necessari e/o correlati alla richiesta delle maggiorazioni di contributo; Oltre alla documentazione tecnica di progetto dovranno essere, obbligatoriamente, presentati i seguenti atti amministrativi: a) Copia conforme del titolo di proprietà dell immobile o titolo equipollente; b) Visura ed estratto catastale. Per gli immobili non accatastati dovrà essere prodotta l autocertificazione da parte del proprietario con la quale deve essere dichiarata l epoca della costruzione, la consistenza dell immobile, gli estremi di eventuali autorizzazioni o concessioni edilizie e che l immobile danneggiato non sia stato realizzato abusivamente; c) Documentazione idonea alla dimostrazione dei requisiti posseduti per l inserimento nella graduatoria del Comune quali: 1. Certificato di residenza e dichiarazione relativa all effettivo domicilio alla data del ;
20 14086 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del Dichiarazione relativa alla destinazione ed utilizzazione dell immobile alla data del ; 3. Dimostrazione del requisito d imprenditore (commerciale agricolo artigiano, ecc.). 4. Ogni altra documentazione eventualmente richiesta dal Comune, utile per la corretta valutazione dell istanza. Prima dell inizio dei lavori, il Comune dovrà acquisire, per ogni intervento, i dati relativi all impresa esecutrice nonché il Documento Unico di Regolarità Contributiva della stessa (DURC). I.2 - Ultimati i lavori, entro dieci giorni, l impresa appaltatrice è tenuta a comunicare l avvenuta ultimazione delle opere al Committente, al direttore dei lavori, al Comune e alla Struttura Commissariale. Considerato che dopo il 60 giorno dalla data di ultimazione dei lavori cessa l erogazione del contributo per autonoma sistemazione, entro il medesimo termine massimo (60 giorni) dalla data di ultimazione delle opere comunicata dall impresa, il direttore dei lavori è tenuto ad accertare l avvenuta ultimazione dei lavori e a presentare al Comune la documentazione di contabilità finale costituita da: a) Elaborati grafici riferiti alla situazione a lavori ultimati, corredata da documentazione fotografica degli interventi eseguiti; b) Consuntivo analitico dei lavori eseguiti suddiviso per categorie di opere; c) Stato finale e relazione di accompagnamento al conto finale; d) D.U.R.C.dell impresa; e) Certificato di ultimazione dei lavori; f) Certificato di regolare esecuzione; g) Certificato di collaudo delle strutture, ove previsto h) Attestazione di idoneità statica (per i fabbricati non soggetti a collaudo); i) Accatastamento o variazione catastale, ove necessaria; j) Rendiconto economico di raffronto relativo all utilizzazione del finanziamento; k) Parcelle professionali vistate dagli Ordini o Collegi professionali, se dovute; l) Copie conformi agli originali delle fatture relative ai pagamenti effettuati per l esecuzione degli interventi ammessi a finanziamento. m) Copia del contratto di appalto registrato stipulato dal Committente con l impresa appaltatrice per l esecuzione dei lavori di riparazione/ricostruzione approvati dal Comune. n) Richiesta del certificato di agibilità corredata dalla ulteriore documentazione necessaria
21 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del L/08 - Erogazione dei contributi 1. I contributi sono erogati dai Comuni con le modalità di seguito specificate: a) in ragione del 20% all inizio dei lavori a condizione che la richiesta del beneficiario sia corredata dai seguenti documenti: - attestazione di effettivo inizio lavori rilasciata dal Direttore dei Lavori; - accertamento del Responsabile del Procedimento di effettivo inizio dei lavori; - copia conforme all originale delle fatture in acconto rilasciate dall impresa esecutrice e dai tecnici per spese tecniche e generali - copia del contratto di affidamento dei lavori all impresa esecutrice. Il beneficiario - tenuto conto degli accordi e dei patti contrattuali instaurati con imprese e tecnici - potrà destinare la citata anticipazione sia all effettivo avvio dei lavori che alla corresponsione delle competenze connesse alle progettazioni eseguite. b) in ragione del 70% dell importo assegnato, in base ad un massimo di 3 (tre) stati d avanzamento dei lavori corredati dai certificati di pagamento e dalle copie autenticate delle prescritte fatture per lavori e competenze professionali. Unitamente alla presentazione di richiesta di pagamento di S.a.l. successivi, il beneficiario dovrà presentare apposita dichiarazione liberatoria da parte dell impresa appaltatrice e dei professionisti relativa all avvenuta liquidazione degli acconti precedentemente erogati dal Comune; c) in ragione del residuo 10% dell importo assegnato, dopo l ultimazione dei lavori ed entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione tecnico contabile di rendicontazione finale della spesa approvata dal responsabile del settore tecnico comunale. 2. La quota di saldo di cui al precedente comma 1, lett. c), costituisce ritenuta di garanzia. L impresa appaltatrice potrà presentare polizza fidejussoria di garanzia, nella misura massima del 5% a favore del Committente. In tal caso, l importo corrispondente potrà essere liquidato all impresa unitamente all ultimo stato d avanzamento. La restante parte, pari al 5%, è accantonata per spese tecniche generali. 3. L accertamento di regolarità della documentazione amministrativo-contabile di cui al precedente comma 2 viene effettuato dai Comuni, a mezzo dei propri uffici, secondo l ordine cronologico di presentazione degli atti di contabilità finale. Bari, 6 luglio 2007 Il Presidente della Regione Puglia Commissario Delegato F. to On.le Nicola Vendola
Beneficiari del finanziamento
CONTRIBUTI PER LA RICOSTRUZIONE (riparazione e ripristino di edifici dichiarati temporaneamente inagibili o parzialmente inagibili - schede aedes con esito b / c (ORDINANZA N.29 DEL 28/08/2012 e n. 32
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 05.05.1999 COME MODIFICATA DALLA D.C.C. N. 73 DEL 30.09.2010 E DALLA D.C.C. N. 5 DEL 15.03.2013 A IN RIFERIMENTO AL D.P.G.R. N. 373/98 IL CONSIGLIO
DettagliL.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.
L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliArt. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6
7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliMODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
CITTÀ DI FOLIGNO AREA GOVERNO DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI Servizio Sportello Unico Edilizia Servizio Edilizia Via dei Molini, 20/a Corso Cavour, 89 MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliALLEGATO D. Procedure operative
Commissario Delegato per il superamento dell emergenza che ha colpito i territori delle province di Varese, Como, Lecco e Bergamo nei giorni dal 15 al 18 luglio 2009 O.P.C.M. 20 aprile 2010 n. 3867 e O.P.C.M.
DettagliCITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO
CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO
Eventi Sismici di maggio 2012 EDILIZIA ABITATIVA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIPARAZIONE, RIPRISTINO CON MIGLIORAMENTO SISMICO E RICOSTRUZIONE DI IMMOBILI DI EDILIZIA ABITATIVA
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliCon la presente si forniscono pertanto disposizioni attuative della norma richiamata.
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Agli enti attuatori degli interventi finanziati con
DettagliCITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA
CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA LINEE GUIDA PER IL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI EDILIZIE LQG Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.
DettagliCOMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa
COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.
DettagliRegolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali
Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali attrezzature culturali e sanitarie." (Deliberazioni del Consiglio
DettagliOrdinanza n. 63 del 29 maggio 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 63 del 29 maggio 2013 Assegnazione di
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012
Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012 A.G.C. 15 Lavori pubblici, opere pubbliche, attuazione, espropriazione Settore 8 Settore provinciale del Genio civile - Caserta - Oggetto dell'atto:
DettagliDisposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1
. Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Servizio 3 U.O. 3.3 Tel. 050 796533 - Fax 050 796540 ediliziaprivata@comune.vicopisano.pi.it Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui
Dettagliart. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari
Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni
DettagliOrdinanza n. 20 del 19 febbraio 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione
DettagliLEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO
LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.
DettagliREGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali
REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,
Dettagliopere riguardanti il rifacimento ed il restauro di facciate o di parti esterne degli edifici;
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ECONOMICHE PER IL MIGLIORAMENTO ESTETICO ED IL RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI DI SCANZO E ROSCIATE ART. 1 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Il Comune
DettagliCOMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3
COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Procedura per la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate,
DettagliModalità di effettuazione del versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti
Allegato 1 Modalità di effettuazione del versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti A) Quadro normativo di riferimento 1) L art. 105quinquies della L.R. n 1 del 3.01.2005
DettagliSOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1
SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2
DettagliCOMUNE DI COLONNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO
COMUNE DI COLONNA P r o v i n c i a d i R o m a ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
DettagliREGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE
REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE
DettagliVISTA l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 Maggio 2003 n 3289;
9128 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 89 del 7-7-2005 VISTA l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 Maggio 2003 n 3289; DECRETO COMMISSARIO DELEGATO EVENTI SISMICI
DettagliIl Decreto del Fare : le novità per il settore privato
Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione
Dettagli, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)
Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ
DettagliLEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4
6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),
DettagliParte riservata all ufficio
Tecnico comunale Numero sopralluogo Parte riservata all ufficio MODELLO A - PRIVATI Marca da bollo Data sopralluogo Spazio riservato all Ufficio Protocollo Al COMUNE DI PROVINCIA DI EVENTI ALLUVIONALI
DettagliBANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI
BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL AMIANTO DA FABBRICATI ED EDIFICI CIVILI, PRODUTTIVI, COMMERCIALI/TERZIARI,
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)
ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti
DettagliAREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA
AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA BANDO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE
DettagliCOMUNE DI PRESEZZO PRESEZZO IN SALUTE
COMUNE DI PRESEZZO Provincia di Bergamo Via Vittorio Veneto n. 1049 - C.a.p. 24030 c.f. 8200 3210 166 part.i.v.a. 0175 7940 166 Tel. 035 464660 Fax 035 464699 Ufficio TRIBUTI e-mail: comune@presezzo.net
DettagliAggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ALLEGATO B
COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 ALLEGATO B Aggiornamento
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede
DettagliComune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 16 del 19/01/2016 OGGETTO: L.R.n 65/2014 Art.184. Adeguamento delle tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione
DettagliDirezione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2015 03684/060 Servizio Edilzia per la Cultura CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2015 03684/060 Servizio Edilzia per la Cultura CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 102 approvata il 13 agosto 2015 DETERMINAZIONE:
DettagliRichiesta di anticipazione della posizione individuale cumulata nel Fondo.
MODULO E2/A (Edilizia - Ristrutturazione) Modulo di richiesta di anticipazione Edilizia - Ristrutturazione Pagina 1 Spett.le Fondo Aggiuntivo Pensioni per il Personale del Banco di Sardegna. Via IV Novembre,
DettagliCITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli
CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 27/04/2007 N. 101 OGGETTO: ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER COSTO
DettagliAZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005
ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliCOMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Al Sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio Servizio di Edilizia Privata Protocollo generale MODULO PER DETERMINAZIONE CONTRIBUTI Art. 16 del D.P.R.
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliSETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Via Garibaldi, 4 Tel. 0577 351308/14/22 - Fax 0577/351328 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.castelnuovo-berardenga.si.it
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliDOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme
DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse
DettagliCOMUNE di MADONE. Provincia di Bergamo
COMUNE di MADONE Provincia di Bergamo Regolamento comunale n. 87 REGOLAMENTO PER LO STANZIAMENTO DI CONTRIBUTI VOLTI ALLA RIMOZIONE E ALLO SMALTIMENTO DI MATERIALI IN FIBROCEMENTO E CONTENENTI AMIANTO
DettagliAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE
C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261
DettagliCOMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA ( PROVINCIA DI TRAPANI )
COMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA ( PROVINCIA DI TRAPANI ) UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (artt. 52 e 59, decreto legislativo 15 dicembre 1997. n. 446,
DettagliDocumentazione relativa alle prestazioni energetiche degli edifici. ASSEVERAZIONE (ai sensi dell art. 8 comma 2, D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Comune di Livorno DIP. n 4 - Politiche Territorio S.C.I.A. / D.I.A. Permesso a costruire che ha determinato una Variante essenziale (secondo quanto dettato agli artt. 135 e 143 - la LRT 65/2014) ONEROSA
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 REGIONE VENETO Direzione Regionale Mobilità Bando pubblico per la concessione di finanziamenti agevolati per il settore
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliDISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ
DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ Articolo 1 - Oggetto delle disposizioni 1. Le presenti disposizioni
DettagliDIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37
DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37 L'anno 2015 il giorno 18 del mese di Febbraio il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi
DettagliOrdinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 122/2012 Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 Approvazione disposizioni
DettagliCONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006.
COMUNE DI Provincia di CONEGLIANO Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELLA SOMMA INCENTIVANTE DI CUI ALL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, N. 109 e successive modifiche
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.
L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI FACCIATE
COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI ASSESSORATO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI FACCIATE Allegato alla deliberazione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
Dettagliviste le Istruzioni per l applicazione della L.R. n. 11/2001, approvate da ultimo con la DGR n. 34 4091 del 2 Luglio 2012;
REGIONE PIEMONTE BU4S2 29/01/2015 Codice DB1117 D.D. 27 novembre 2014, n. 1036 L.R. n. 11 del 25/5/2001. CO.SM.AN. - Autorizzazione ad ARPEA ad erogare al CO.SM.AN. un contributo di euro 745.000,00 quale
DettagliDirezione Formazione Professionale Lavoro
Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI
DettagliL.R. 26 Giugno 1980, n. 88
L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliCAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI
DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.
DettagliCOMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto
COMUNE DI GROSSETO BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. ( DELIBERAZIONE G.R.T. N 789 DEL 7.7.97 E D.D. N 1778 DEL 18.10.2004 ). Art. 1 Oggetto
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliParte riservata all ufficio
Tecnico comunale Numero sopralluogo Data sopralluogo Parte riservata all ufficio MODELLO - IMPRESE Marca da bollo Spazio riservato all Ufficio Protocollo Al COMUNE DI PROVINCIA DI AVVERSITA ATMOSFERICHE
DettagliRISOLUZIONE N. 118/E
RISOLUZIONE N. 118/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2014 OGGETTO: Imposte sui redditi - Spese sostenute per la redazione di un atto di vincolo unilaterale - Art. 16-bis del TUIR - Istanza
DettagliLEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.
LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliOrdinanza n 105 del 12 settembre 2013. Programma Operativo Municipi Ulteriore rimodulazione
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n 105 del 12 settembre 2013 Programma Operativo
DettagliCOMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa
COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa ORIGINALE SERVIZIO III - TECNICO DETERMINAZIONE N. 45 DEL 26/02/2014 OGGETTO: PROCEDURA APERTA SVOLTA CON MODALITA' TELEMATICA PER L'APPALTO DEI LAVORI DI RIMOZIONE
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1186 del 10/06/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione
DettagliDIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE
DettagliCITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova
CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL
DettagliOrdinanza n. 28 del 13 marzo 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 28 del 13 marzo 2013 Attuazione del decreto-legge
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE Definizione del contributo di costruzione: Si definisce contributo di costruzione l importo dovuto all amministrazione
DettagliDELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 431 del 22.07.2015 Struttura proponente: U.O.C. Gestione delle risorse umane. Oggetto: - Costituzione (*) del Fondo per il trattamento accessorio legato alle
Dettagli