Comune di Agrigento. Seduta del Consiglio Comunale del 2 Settembre 2010

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1 Comune di Agrigento Seduta del Consiglio Comunale del 2 Settembre 2010 PRESIDENTE CALLARI Iniziamo la seduta del Consiglio comunale che riguarda il bilancio del Iniziamo con l appello, prego, Segretario. Il Segretario Generale procede all appello nominale dei Consiglieri. PRESIDENTE CALLARI 17 presenti, 13 assenti, la seduta è valida. Continuiamo con il 42 punto all ordine del giorno: Relazione previsionale e programmatica 2010/2012 Bilancio di previsione 2010 Bilancio pluriennale 2010/2012. La precedente seduta si era preoccupata di approvare i primi 3 emendamenti. Intanto propongo scrutatori i Consiglieri Picarella, Sollano e Gramaglia. Chi è d accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Approvato all unanimità dei presenti. Nelle more che si infoltisce la schiera dell Amministrazione, iniziamo con il 4 emendamento a firma del dottor Pietro Marchetta. Prego, il proponente l emendamento ha chiesto di parlare, ne ha facoltà. CONSIGLIERE MARCHETTA Signor Presidente, signori Assessori, colleghi Consiglieri. Io ho presentato due emendamenti che hanno indubbiamente una duplice veste, soprattutto il primo, più che emendamenti, pure sono sicuramente, e spero che vi sia la sensibilità dell Amministrazione 1

2 attiva, oltre che a essere emendamenti sono senz altro degli atti di indirizzo gestionali. Il primo sostanzialmente propone la riduzione lo leggo proprio per intero per dare comprensione al Consiglio sul contenuto dell emendamento stesso. Io dicevo Individuati eventuali interventi di spesa, dove gli stanziamenti previsti nella bozza di bilancio 2010, approvata dalla Giunta municipale, sono superiori ai pagamenti nel 2009, per gli stessi interventi ridurre l ammontare degli stanziamenti 2010 all importo dei pagamenti e destinare le economie relative a, per il 50% a riduzione della voce entrata comunale, addizionale comunale, e per il 50% istituire l intervento previsto dal comma 17, l articolo 21 della legge regionale 19/05, relativo alla quota inesigibile della TIA. Signor Direttore Generale, cosa voglio dire, anche se devo dare atto, e questo lo anticipo, che già l Amministrazione ha fatto qualche cosa del genere come atto gestionale interno di indirizzo, io mi sono rifatto, noi sappiamo che abbiamo una situazione abbastanza precaria in questo Comune e soprattutto, secondo il mio parere, da oggi sino a novembre, sino a quando con gli equilibri di bilancio e con le azioni non assesteremo la manovra in maniera corretta e in maniera proprio più precisa, bisogna porre in essere tutta una serie di misure tendenti al contenimento della spesa pubblica. Io, facendomi forte dell esperienza della Regione Sicilia, ho copiato io non so i pareri come sono, quindi saranno sfavorevoli. PRESIDENTE CALLARI Se vuole glieli anticipo. Parere tecnico del dottore Mantione non favorevole, quindi sfavorevole, parere di regolarità contabile non favorevole, Collegio dei Revisori non favorevole. CONSIGLIERE MARCHETTA Io non voglio polemizzare sui pareri sfavorevoli, soltanto tengo a precisare che questo che io ho proposto è stato 2

3 effettuato dalla Regione Sicilia nell anno 2009 ed erano le disposizioni attuative degli articoli 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 14 maggio 2009 N. 6 e poi ci fu una circolare dell Assessore al Bilancio pro tempore, l Assessore Cimino, proprio in cui specificava questo; per cui ormai ai pareri sfavorevoli ci sono abituato, vuol dire che purtroppo abbiamo delle vedute un pochettino diverse su questo concetto di favorevole o sfavorevole. Però una cosa, che mi venga dato un parere sfavorevole, io comprendo che c era difficoltà da parte del ragioniere di andare a individuare oggi tutti i capitoli di spesa dove gli stanziamenti del 2010 erano superiori ai pagamenti, comprendo le difficoltà, però non comprenderei se il dirigente continuasse a dire che questo emendamento è sfavorevole, se lo si trasforma in atto di indirizzo. Cioè io non so se vi sono casi e capitoli in cui gli stanziamenti sono superiori ai pagamenti del 2009, ma in autotutela ritengo che nel caso in cui vi siano queste condizioni, credo che sia logico, credo che sia prudenziale da parte dell Amministrazione contenere la spesa pubblica, quantomeno sino alla data di equilibrio del bilancio, credo che sia una norma più che prudenziale far proprio questo emendamento come atto di indirizzo, perché altrimenti poi io non voglio polemizzare sul favorevole o non sfavorevole, però la Regione l ha fatto per legge, mi sembra abbastanza inconsueto che il Comune di Agrigento dovesse considerare non favorevole una cosa del genere, per cui io ritengo, secondo me, Direttore Generale, io sarei anche per istituire il capitolo della tariffa inesigibile della Tia. Se non lo possiamo fare ora a consuntivo, se non lo possiamo fare ora a variazione di bilancio, perché altrimenti noi ci potremo trovare una serie di debiti fuori bilancio poi senza che abbiamo i capitoli di spesa su questa voce importante. E poi sarei anche per trasformare l emendamento, viste le difficoltà tecniche, in 3

4 un atto di indirizzo sino a quando non saranno salvaguardati gli equilibri di bilancio, cioè se in dei capitoli di spesa, gli stanziamenti del 2010 può essere che non ci sono, laddove nel 2010 sono superiori ai pagamenti del 2009, contenere gli impegni nei limiti dei pagamenti del Questo perché? Perché io ho apprezzato nella manovra di quest anno finalmente che è stato recepito quello che l MpA disse. Vi ricordate nel mese di novembre quando abbiamo equilibrato il bilancio con una voce maggiori imposte e tasse per 1 milione e 800 mila euro che fu tanto contestato? Devo dare atto al dirigente Mantione è all Amministrazione che questa voce è stata contenuta prudenzialmente. Però vi è un incremento dell addizionale comunale tra le entrate che secondo me non trova conforto in nessuna stima, perché vi è stato un incremento di circa 273 mila euro che presuppone un aumento del reddito ad Agrigento, tale da fare aumentare l addizionale comunale, e questo non sta nelle cose, alla luce anche dell Istat che sostanzialmente il 24 agosto dice: La Sicilia arranga, c è soltanto un più 0,40% di aumento di reddito pro capite. Allora dico: se c è un aumento di più 0,40%, da che cosa è supportata questa stima di maggiore addizionale comunale? Per questo io avevo fatto questo emendamento, ma lo possiamo rinviare anche in sede di equilibri di bilancio, si fa la norma di salvaguardia e poi vediamo a settembre e a novembre come siamo messi. PRESIDENTE CALLARI quesiti? C è qualcuno che risponde di fronte a questi CONSIGLIERE MARCHETTA Anche perché io poi vorrei mettere o c è il recepimento dell Amministrazione all atto di indirizzo PRESIDENTE CALLARI Poi lei ci dovrà dire se diventa atto di indirizzo il mantenimento 4

5 CONSIGLIERE MARCHETTA L ho detto. Veda, Presidente, questa è una norma procedurale di contenimento della spesa. Quindi io non sono rigido nelle mie posizioni, perché è un modo di procedere sotto l aspetto amministrativo. Se c è il recepimento da parte dell Amministrazione, io praticamente PRESIDENTE CALLARI Lasciamo parlare il Segretario Generale che mi ha chiesto di parlare. Ne ha facoltà, prego. SEGRETARIO GENERALE L emendamento che è stato proposto dal Consigliere Marchetta, più che di un emendamento vero e proprio, come lui stesso ha relazionato al bilancio, si tratta di una misura di gestione del bilancio, quindi di adottare delle misure così che possono fronteggiare eventuali diminuzioni dal punto di vista delle entrate. Consigliere Marchetta, le sto rispondendo io e non l Amministrazione per un semplice fatto, perché voglio darle contezza sul piano concreto di quanto già fatto proprio nella direzione che lei stesso ha detto, quindi c è coincidenza tra quanto lei ha proposto e quanto già posto in essere dall Amministrazione. In altri termini noi già nell ottobre del 2009 abbiamo posto in essere delle misure e degli indirizzi utili alla gestione del bilancio di previsione, che ci hanno portato poi al rispetto del patto di stabilità. Queste misure, appunto, tendevano ad evitare che si potesse dare fondo alle risorse previste nei singoli capitoli da parte dei dirigenti, anche perché lei deve sapere che una delle misure di incentivazione nei confronti anche della dirigenza è quella di capire se è stato speso quanto gli è stato assegnato con il Peg. Quindi, il dirigente per suo obiettivo ha quello di spendere quanto gli viene assegnato. Noi nel 2009, per conseguire il rispetto del patto di stabilità, abbiamo dato questo atto di indirizzo con il quale acceleravamo i processi per le entrate e diminuivamo quelli della spesa, sottoponendo l attivazione delle spese a un 5

6 percorso di controllo incrociato sia attraverso l Amministrazione che la direzione generale. Queste stesse misure le abbiamo ripetute quest anno con la nota 2180 del 17 maggio 2010, nella quale, appunto, si dice che al fine di evitare che la gestione delle entrate e delle spese possa determinarsi il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri di bilancio, si invitano le direzioni a voler disporre la gestione degli stanziamenti di spesa assegnati, limitatamente all assolvimento delle obbligazioni già assunte. Una piccola parentesi per quanto riguarda il parere del dirigente. Il problema è che come lui dice questa misura che lei ha proposto può essere adottata all inizio dell anno, ma nel momento in cui ci troviamo un esercizio già avviato, il dirigente dice che ciò comporterebbe la impossibilità di fronteggiare impegni già assunti e obbligatori per legge, limitandoci solo ai pagamenti dell anno 2009, cioè è solo una questione di carattere tecnico, non è un giudizio sulla ma siamo di fronte a un atto di indirizzo, atto di indirizzo che ci vede collimare dal punto di vista, appunto, dell indirizzo da dare agli uffici. Come detto noi l abbiamo dato già nel 2009, lo abbiamo ripetuto nel Infatti si dice ancora nella nota che stavo leggendo, di limitare, quindi, gli obblighi speciali tassativamente previsti dalla legge al pagamento delle spese del personale, residui passivi di rate di mutui, alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all ente, richiamando a tal uopo le misure poste in essere nel 2009 con la deliberazione della Giunta Comunale N. 103 del 13 ottobre Ci si riserva di comunicare al più presto in un apposito incontro gli indirizzi e gli obiettivi finanziari che si intendono perseguire. Quindi credo che siamo sulla stessa lunghezza d onda, abbiamo lo stesso criterio Quindi sull emendamento N. 4 credo che non ci sia altro da dire, almeno da parte mia. 6

7 Poi se il Sindaco vorrà completare il discorso, dal punto di vista tecnico ci troviamo nella stessa lunghezza d onda. Noi abbiamo già posto in essere questo. PRESIDENTE CALLARI Sindaco, prego. SINDACO Da parte mia c è la condivisione e l apprezzamento per questo tipo di contributo importante che si dà allo strumento finanziario e ritengo che, tenuto conto delle precisazioni che sono state fatte dal Direttore Generale, dobbiamo assolutamente tenere in considerazione quanto esposto dal Consigliere Marchetta per riuscire a monitorare sempre un dato estremamente rilevante per i conti del nostro bilancio. PRESIDENTE CALLARI Mi sembra che il Consigliere Marchetta ritira, diventa un atto di indirizzo, perfettamente condivisibile dall Amministrazione nella persona del Sindaco. Emendamento N. 5. Consigliere Marchetta, relazioni. CONSIGLIERE MARCHETTA Signor Presidente, signor Sindaco, colleghi Consiglieri. Il 5 emendamento è un emendamento un po delicato, sul quale, credo, debba iniziarsi un percorso di controllo e anche un percorso che non è detto che si esaurisca in questa seduta, signor Sindaco, poi spiegherò il perché. Noi sappiamo che vi è stata la sentenza della Corte Costituzionale, la 238 del 24 luglio 2004, che di fatto sancì la natura tributaria della TIA, ha provocato una serie di effetti di cui già questo Consiglio comunale ha misurato la forza, tant è che abbiamo dovuto anche variare il regolamento TIA, considerando il fatto, che la TIA è assimilata al momento a un tributo. Questo che cosa ha comportato? Nell anno 2005, allorquando fu istituita la TIA da parte del Comune di Agrigento, sappiamo che l entrata relativa alla TIA e il 7

8 costo del servizio relativo alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti uscirono fuori dal bilancio comunale, per cui nei bilanci 2005, 2006, 2007, 2009 noi in quanto la TIA era considerata tariffa, non abbiamo inserito l entrata relativa alla TIA e nell uscita la uscita relativa al costo del servizio. Questo, signor Sindaco, ha comportato il fatto che di fatto nel bilancio comunale non veniva più incluso il costo del servizio relativo alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Questo cosa ha provocato? E anche la lamentela del dirigente di Ragioneria che ha evidenziato quali criticità gestionali questo fatto dell appesantimento sul bilancio comunale di Agrigento dei costi gestionali alla raccolta dei rifiuti, che molte volte, e specie nell anno 2009, vi sono stati degli aumenti dei costi del servizio che hanno sfasato rispetto a quelle che erano le previsioni. Quindi praticamente supponiamo l ATO comunicava un costo x a preventivo, poi ha dovuto sostenere un costo x più y, questo ha portato poi un appesantimento della imposizione sui cittadini, questo provoca un appesantimento anche nei confronti del Comune perché vi è una quota di tariffa che sembra inesigibile, una quota di soggetti che non possono far fronte al pagamento della TIA, e siccome il Comune è solamente coobbligato, questo comporta una serie di impegni per il Comune senza che ne ha il controllo. Ma al di là di questo, la sentenza della Corte Costituzionale ha portato pure una conseguenza sotto l aspetto contabile, che è quello: aspetto consolidato anche da sentenza della Corte dei Conti, dalla circolare dell ANCI e anche qua posso allegare anche articoli vari, in cui se la TIA ha natura tributaria, deve rientrare nel bilancio comunale come entrata e come uscita. Quindi io con questo emendamento, senza mettere gli importi, proprio perché anche questo non vuole essere un irrigidimento nelle posizioni, dobbiamo mettere tanto in entrata e 8

9 tanto in uscita, vale il principio che può essere anche un modo di comportamento che possiamo rinviare poi alle variazioni di bilancio. Io ho detto: siccome purtroppo c è stata questa sentenza della Corte Costituzionale, mettiamo in entrata e in uscita, nell entrata l entrata della TIA, nell uscita il costo del servizio. Ma soprattutto, signor Sindaco, io credo che il Comune di Agrigento, e qua deve dire anche tecnicamente il Direttore Generale e anche gli uffici, devono comunque mettere un punto fermo. Se mandando un atto di indirizzo all ATO, mandando una lettera che rende l ATO a conoscenza di quello che qui stiamo dicendo, perché sono convinto che se noi fissiamo un importo negli strumenti finanziari, limitiamo la possibilità che poi abbiamo delle brutte sorprese a consuntivo, che ci dicono: guardate, avevamo previsto 10 milioni, abbiamo speso 11 milioni, perché se nel bilancio mettiamo la somma, vuol dire che il Consiglio comunale, vuol dire che l Amministrazione ha messo un paletto nelle spese, dicendo: io ti autorizzo sino a quella somma, poi non ne rispondiamo più come Comune. Quindi è pure questo l obiettivo di quello che io voglio mettere, perché siccome voglio contribuire a costruire un bilancio, uno strumento finanziario che cerchi di contenere la spesa, nelle pieghe di questo bilancio ho fatto pure questo emendamento, che poi anche qui non è un emendamento, può essere anche un atto di indirizzo, anche alla luce di un fatto, perché poi il mettere la TIA in entrata e in uscita provoca degli effetti su patti di stabilità, e siccome la normativa è ancora farraginosa ed è intervenuta la manovra correttiva del decreto legge del 2010, in cui per legge la TIA è diventata di nuovo tariffa, chiaramente possiamo fare valere il principio, e qui mi deve venire anche in soccorso il Direttore Generale per vedere come fare, quindi comunicare all ATO il costo, in maniera tale che l ATO si senta 9

10 vincolata in un certo qual modo anche di non splafonare praticamente la cifra rispetto alle previsioni e vedere l evoluzione anche del quadro normativo, perché ora per legge di nuovo la TIA è stata riportata come se fosse tariffa, anche se in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale. Lì il Legislatore ha compiuto una disattenzione, siccome ha richiamato la tariffa, quella prevista dalla legge del 2006, della quale non si sono ancora applicati i regolamenti attuativi, molta giurisprudenza ritiene che purtroppo non si è sanato ancora nulla. Ma siccome siamo ancora in itinere, io proporrei o di inserire somme o se in subordine questo provoca uno stravolgimento nella bozza e negli equilibri di bilancio a livello di indice, trasformarlo anche in atto di indirizzo con l impegno che poi, prima che chiudiamo le variazioni di bilancio, vediamo come la normativa si evolve e decidiamo poi praticamente il da fare. Però deve rimanere traccia e deve rimanere traccia secondo me, Direttore Generale, anche di una lettera formale in cui si attesta: Il Consiglio comunale ha discusso di questo, vista la farragginosità della materia, ancora non inserite nel proprio bilancio tra le entrate e le uscite, ma si precisa che il Consiglio comunale autorizza nei limiti del costo del servizio che è stato quantificato in euro, così mettiamo un punto fermo anche nei confronti della città e dei cittadini e anche nei confronti del futuro equilibrio dell ente, che si ritroverà poi quote inesigibili maggiori, richieste e anticipazioni maggiori, e che se aumenta il costo del servizio rispetto a quelle che sono possibilmente le previsioni, tutto salta. È un altra norma di autotutela. PRESIDENTE CALLARI Il Segretario Generale ha chiesto di parlare, ne ha facoltà, prego. 10

11 SEGRETARIO GENERALE Consigliere Marchetta, io parto dall ultimo nel confortarla che una lettera di questo genere esiste già, nel senso che noi già nel maggio di quest anno abbiamo scritto all Ato mettendo in rilievo queste cose. Perché? Che cosa era successo? A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, l ATO ci scrive e ci dice: Guardate che adesso vi passiamo tutto, perché dovete fare tutto voi. Io gli dico: Guardate che noi siamo a tariffa intanto, è nel regolamento e nel capitolato che non è altro che la regola che regolamenta i rapporti tra i due enti, voi avete l obbligo di provvedere alla gestione della tariffa e come tale vi chiediamo di mandarci subito il piano finanziario perché noi dobbiamo approvare la tariffa. E qui vado con questo elemento di dare un altra risposta confortante a quello che diceva lei. Questo Comune approva la tariffa. Questo Comune approva il piano finanziario dell ATO, e dopo di che approva la tariffa. Come tale in effetti ci sembra strano che l ATO possa chiederci di pagare a consuntivo un servizio che parte da una certa cifra e poi non ci dice più dove arriva. Quindi, quella preoccupazione di dire che l eventuale istituzione del capitolo di bilancio possa costituire un elemento di freno, esiste già perché noi adottiamo gli atti che sono di nostra competenza, perché negli anni trascorsi era invalsa l idea che la tariffa l approvasse l ATO, ma ci furono delle sentenze che andarono in direzione contraria, e comunque io le posso assicurare che da quando sono in questo ente, probabilmente è stato fatto anche prima, però posso testimoniare per il periodo che ci sono io, l ente ha provveduto ad approvare sia il piano finanziario che le tariffe. Sulla verifica, sulla necessità di prevedere in bilancio quelle somme, c è molta confusione, confusione determinata anche dalla farragginosità, come diceva lei, della normativa, ma non solo, ma dalle complicazioni che sono state 11

12 introdotte con la legge che ha cercato di porre riparo al discorso della sentenza, perché adesso non si parla più di tariffa di igiene ambientale, ma si parla di tariffa integrata e ambientale. Ma è la stessa cosa o sono due cose diverse? Io credo che sul piano delle misure necessarie per essere tranquilli sui rapporti operativi tra l ATO e il Comune noi l abbiamo già fatto e credo che non sia da sottovalutare l idea anche a conclusione del percorso di bilancio del Comune di consolidare e di ripetere quelle cose che avevamo già detto a maggio. Queste cose già con il Collegio dei Revisori si era posto questo problema ed era stato affrontato. Altro discorso riguarderebbe i rapporti di dare e avere tra l ente e l ATO. Ma queste sono cose che riguardano la fase del conto consuntivo e quindi delle poste finanziarie. Noi abbiamo l idea che non tutto quello che ci dice l ATO sia da ma è una fase diversa. Comunque io credo che di quello che lei dice noi ne abbiamo tenuto conto e abbiamo avuto il dubbio fino alla fine se inserire o meno i fondi in bilancio. Noi glielo abbiamo detto, comunicato e c è l importo perché lo dobbiamo prevedere in bilancio, l abbiamo fatto a maggio. Poi è subentrato l aspetto del poi abbiamo letto anche dei riferimenti, anche sul sito dell ANCITEL, eccetera, di situazioni similari. Io credo che dobbiamo seguire il suo suggerimento che è quello di seguire l evoluzione legislativa e, come tale, poi in sede di assestamento verificare quale è l obbligo specifico che il Comune deve perché noi siamo qui con una idea ben precisa che è quella di rispettare assolutamente le norme che vengono emanate. E non ci sono altri indirizzi che possano distolcerci da questo obiettivo. PRESIDENTE CALLARI Benissimo, il Vice Presidente Marchetta mi autorizza a dire che da emendamento passa a raccomandazione procedurale 12

13 condivisibile da tutte le parti. Quindi il 5 emendamento lo abbiamo superato senza alcuna votazione. 6 emendamento prego. SEGRETARIO GENERALE Il 6 emendamento è un emendamento della V Commissione consiliare, Acquisto beni di servizi refezione e altri servizi per le scuole. Leggo l emendamento: Considerato che nell anno 2009 si sono avute spese pari a euro 16 mila, non si comprende come nel 2010 si riesca a far fronte a tale servizio con sole euro 7 mila. Per questo motivo si vuole spostare la somma di euro 8 mila dal capitolo , Prestazioni servizi teatro, per spostarli all intervento Acquisti beni e servizi, refezione e altri servizi per le scuole. PRESIDENTE CALLARI I pareri? SEGRETARIO GENERALE I pareri: dal punto di vista del prelievo non è altro che quello che ho letto la volta scorsa sul teatro, cioè quel fondo dove c è l attenzione e ne abbiamo parlato, è superfluo rientrare nel merito, è non favorevole per le circostanziate motivazioni che sono state indicate. PRESIDENTE CALLARI Poi del Collegio dei Revisori? SEGRETARIO GENERALE Di regolarità contabile non favorevole per le motivazioni derivanti dal parere tecnico e quello del Collegio dei Revisori è un parere favorevole perché di regolarità contabile PRESIDENTE CALLARI Parere favorevole. SEGRETARIO GENERALE Non può che essere favorevole. 13

14 PRESIDENTE CALLARI parlare? Sindaco, lei sul 6 emendamento voleva (intervento fuori microfono) PRESIDENTE CALLARI Prego, lei relazioni. CONSIGLIERE CORDOVA Presidente, non ho bisogno di leggere l emendamento, perché l ha letto già in maniera esaustiva il Segretario, però penso un fatto lecito chiedere per la pubblica istruzione un miglioramento in termini economici di quella che è la disponibilità di spesa, in considerazione anche di quelle che sono le ultime vicende di cronaca che hanno visto, per problemi di mancanza di danaro, la possibilità di ristrutturare, di sistemare finestre e servizi igienici, eccetera, eccetera, penso che il problema, quindi, si appalesa in questo modo ancora di più, e quindi in questo senso, da un punto di vista politico, penso che sia giusto in qualche modo che se il Sindaco può farsi carico, magari attingendo dal fondo di riserva, o se no se ci sono situazioni suppletive e alternative e ritirare l emendamento, vediamo un pochettino di trovare una situazione che possa aggradare un po tutti, soddisfare le esigenze economiche di bilancio con quelle che sono le giuste necessità di sopperire alle deficienze nell ambito della scuola. Grazie. SINDACO Ringrazio il Consigliere Cordova a nome di tutta la Commissione che ha presentato l emendamento. Io ritengo che possiamo farlo proprio nell ambito dell assestamento del bilancio, che chiaramente andremo a fare da qui a qualche settimana e comunque io mi prendo l impegno che se invece dovessero servire prima, andiamo a prendere queste risorse dal fondo di riserva. Quindi questo sia per gli emendamenti 6, 7 e 8. 14

15 PRESIDENTE CALLARI Consigliere Cordova, prego, veda se è soddisfatto, eventualmente lo ritira e rimane in registrazione l impegno del Sindaco su quanto poco fa detto. CONSIGLIERE CORDOVA Io ringrazio il Sindaco per l impegno che si appresterà a prendere e volevo anche qui dire, in effetti c è stata da parte della nostra Commissione una distrazione relativamente alla previsione di un capitolo di impegno di spesa per quanto riguardava l URP, l Ufficio Relazioni con il Pubblico, che grazie all Assessore Spinnato sta prendendo forza e vivacità e che in qualche modo può essere sicuramente migliorativo per quello che riguarda anche la possibilità di comunicazione dell Amministrazione comunale nei confronti di tutto quanto il pubblico. Quindi se anche su questo il signor Sindaco può dire qualcosa, noi PRESIDENTE CALLARI Quindi il 6 emendamento lo ritirate? CONSIGLIERE CORDOVA - Sì, certo, visto che il Sindaco l ha fatto proprio. PRESIDENTE CALLARI il contenuto in definitiva. SINDACO Per quanto riguarda la voce specifica relativa all Ufficio Relazioni per il Pubblico, possiamo anche in sede di PEG andare a aumentare le risorse in modo tale da riuscire a rendere questo servizio il migliore possibile nei confronti dei cittadini. CONSIGLIERE CORDOVA Dopo diverso tempo in cui questo ufficio è stato un pochettino obsoleto, devo dire che c è stato un risveglio notevole, quindi voglio dare atto all impegno anche dell Assessore Spinnato. Grazie. PRESIDENTE CALLARI 7 emendamento, diamone lettura. 15

16 SEGRETARIO GENERALE Emendamento sempre della V Commissione, ed è la stessa cosa. PRESIDENTE CALLARI Diamone lettura, che rimane agli atti. SEGRETARIO GENERALE Acquisto beni di consumo per l istruzione scolastica di 10 mila euro con prelievo da 5 mila dal capitolo e per la parte restante dal , parliamo sempre di interventi, quindi è la stessa PRESIDENTE CALLARI Il Sindaco si era già espresso. Quindi, Consigliere Cordova lo ritira? CONSIGLIERE CORDOVA Quindi lo ritiriamo, certo. PRESIDENTE CALLARI Emendamento N. 8, ne diamo lettura. SEGRETARIO GENERALE Emendamento N. 8. Lo stesso discorso vale per la Biblioteca comunale per un importo proposto di 8 mila euro, sempre con prelievo stavolta da acquisto beni e consumo, tutela CONSIGLIERE CORDOVA Allo stesso modo volevo dire che noi lo ritiriamo, sempre facendo presente quali sono le esigenze importanti nell ambito della biblioteca, problemi di riscaldamento e quant altro. PRESIDENTE CALLARI Bene, grazie. Emendamento N. 9. SEGRETARIO GENERALE L emendamento N. 9 è a firma del Consigliere Burgio e prevede di aumentare la risorsa economica dell intervento di euro 90 mila per l acquisto di uno scuolabus per gli alunni di scuola primaria, per le necessarie attività curriculari e formative, considerato che nel bilancio precedente era stata prevista una somma pari a euro 70 mila, in 16

17 quanto l unico mezzo disponibile a tale scopo è stato rottamato. La somma di euro 90 mila potrà essere prelevata dall intervento servizi teatrali e attività culturali. PRESIDENTE CALLARI al servizio idrico. SEGRETARIO GENERALE In parte al servizio idrico e in parte ai servizi teatri e attività culturali. PRESIDENTE CALLARI I pareri? SEGRETARIO GENERALE I pareri sono negativi. Del primo abbiamo già avuto contezza già l altra volta di cosa si tratta, che è quello del teatro. L altro parere tecnico che riguarda il capitolo del servizio idrico è sempre sfavorevole. Se il prelievo finanziario viene effettuato sull intervento Servizio Idrico Integrato, in quanto tali somme sono necessarie alla copertura finanziaria delle spese inerenti i contributi in conto esercizio dell anno di riferimento al consorzio idrico di ambito Agrigento servizi integrato, ATO Idrico. Sono, quindi, somme con destinazione vincolata. PRESIDENTE CALLARI Gli altri pareri? SEGRETARIO GENERALE Gli altri pareri sono tutti non favorevoli, anche quello del Collegio dei Revisori. PRESIDENTE CALLARI emendamento, il 9 emendamento. Consigliere Burgio, prego, sul suo CONSIGLIERE BURGIO Grazie Presidente, signor Sindaco, signori della Giunta, colleghi Consiglieri. Stiamo parlando in merito allo scuolabus. Considerato il fatto che ci sono questi problemi di carattere finanziario, io 17

18 chiedo al Sindaco se nei limiti del possibile, penso che sia auspicabile una cosa del genere, fare un leasing e dare la possibilità, il trasporto per gli alunni di scuola primaria nelle necessarie attività curriculari e formative a carattere quotidiano. Quindi, signor Sindaco, io lo ritiro, però confido nella sua sensibilità. SINDACO Io ritengo che questo impegno noi in fase di assestamento del bilancio possiamo andarlo ad assumere. Ritengo anche che dobbiamo verificare se l ufficio relativo alla solidarietà sociale, per il quale già lo scorso anno avevamo previsto proprio i fondi, ha portato avanti la gara per l acquisto dello scuolabus, perché questo è stato anche un impegno che nel bilancio precedente avevamo assunto con il Consiglio comunale, per cui dobbiamo fare questa prima verifica e in caso dovesse essere negativa, in fase di assestamento del bilancio, vediamo di recuperare i fondi per riuscire a dare alla città questo importante servizio. PRESIDENTE CALLARI Se si ritiene soddisfatto dell impegno assunto lo deve dire al microfono. CONSIGLIERE BURGIO Sì, io ritiro l emendamento presentato. Ringrazio il Sindaco per la sensibilità dimostrata. PRESIDENTE CALLARI Il 10 è pure suo. Ne diamo lettura e poi relaziona. SEGRETARIO GENERALE Aumentare la dotazione finanziaria dell intervento relativo all acquisto di arredo e attrezzatura scuola primaria di euro 10 mila, per consentire l acquisto di un montascale da installare presso il plesso Kolbe, San Michele, indispensabile per il superamento delle 18

19 barriere architettoniche degli alunni diversamente abili. L abbiamo già fatto la volta scorsa questo. CONSIGLIERE BURGIO Come voi ricordate ho fatto diversi interventi in merito a questa problematica per i diversamente abili che ci sono nelle scuole e di conseguenza ritiro l emendamento considerato che si è raggiunto l obiettivo, grazie. PRESIDENTE CALLARI Benissimo. La ringrazio, il 10 emendamento è stato ritirato. Parliamo ora dell 11 emendamento e diamone lettura. SEGRETARIO GENERALE Ripristinare la somma di euro 5 mila per iniziative volte a sostegno degli alunni bisognosi e rientranti nell intervento con prelevamento dell iniziativa servizi attività culturali e teatrali. PRESIDENTE CALLARI I pareri? SEGRETARIO GENERALE I pareri sono sempre il parere madre del servizio teatro non favorevole in quanto le somme risultano già impegnate e poi lo stesso da parte del servizio finanziario, mentre il parere da parte del Collegio dei Revisori è favorevole. PRESIDENTE CALLARI Vuole relazionare brevemente, perché il contenuto è chiaro. CONSIGLIERE BURGIO Si è in presenza di una somma di 5 mila euro a sostegno degli alunni bisognosi. Signor Sindaco, io la prego ancora una volta di dimostrare quella sensibilità che lei ha sempre avuto per questi casi così umani, quindi nel riequilibrio del bilancio se può evidentemente attenzionare questa richiesta. Grazie. 19

20 PRESIDENTE CALLARI Sindaco, prego. SINDACO Io ringrazio il Consigliere Burgio per l emendamento che ha proposto. Pigliamo l impegno come Amministrazione comunale a recuperare le risorse per riuscire a dare la risposta a sostegno degli alunni bisognosi rientranti, appunto, nell intervento CONSIGLIERE BURGIO Quindi ritiro l emendamento, ringrazio il Sindaco ancora una volta. PRESIDENTE CALLARI Il 12 emendamento è pure a sua firma, ne diamo lettura. Aumentare l intervento di 4 mila euro relativo a sostegno delle iniziative per il diritto allo studio e al successo formativo, considerando che le stesse sono state ridotte nell esercizio precedente. Tale iniziativa risulta di interesse diffusa, poiché coinvolge ben 12 istituti scolastici. La predetta risorsa potrà essere prelevata dall intervento Servizio manifestazioni turistiche o dall intervento Servizio Idrico Integrato. Sconta i pareri Segretario, prego. SEGRETARIO GENERALE Il parere è sempre non favorevole, non favorevole di regolarità contabile, non favorevole da parte del Collegio perché già c è un impegno di spesa assunto sul capitolo. PRESIDENTE CALLARI Su questo ultimo emendamento proposto dal Consigliere Burgio il Sindaco ha preso già l impegno, quindi se lei decide di ritirarlo come ha fatto precedentemente CONSIGLIERE BURGIO Sì, Presidente, io lo ritiro, confido nella sensibilità del Sindaco. 20

21 PRESIDENTE CALLARI Grazie, Consigliere Burgio. Dal momento in cui tutti gli emendamenti sono stati approvati, passiamo al testo finale, generale, politico, amministrativo, tecnico, finanziario del bilancio. Quindi ci scriviamo a parlare se ci sono interventi e iniziamo a parlare del bilancio nel suo testo finale e generale. Consigliere Lo Presti, lei ha chiesto di parlare, ne ha facoltà, prego. (intervento fuori microfono) Questa è una esposizione politica, amministrativa, contabile, tecnica sul bilancio. Poi la dichiarazione di voto quando siamo in fase di dichiarazione di voto. Prego. CONSIGLIERE LO PRESTI Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, colleghi Consiglieri. Presidente, io accorperò, anche per alleggerire un poco i lavori del Consiglio, dichiarazione di voto e due brevi considerazioni che volevo fare al Sindaco. Innanzitutto volevo fare presente come noi stiamo andando a votare un bilancio di previsione nei primi mesi di settembre. Non voglio assolutamente colpevolizzare l Amministrazione perché oggi redigere, preparare un bilancio di previsione quando le varie finanziarie nazionali e regionali ci portano a poter chiudere i conti sicuramente in ritardo. Questo però porta, e qui invito l Amministrazione a fare uno sforzo maggiore, lo stesso invito lo avevo fatto l anno scorso, a cercare di chiudere il bilancio di previsione in tempi ristretti, anche perché in questo caso si dà la possibilità al Consiglio comunale di poter lavorare più serenamente, poter presentare maggiori emendamenti. Ritengo che il Consiglio anche questa volta abbia fatto un buon lavoro. Ad esempio vi sono gli emendamenti presentati anche dalla V Commissione, che danno l indirizzo in una via diretta ad aiutare chi sta peggio di noi come i bambini disabili e colgo l occasione anche per invitare l Amministrazione nella persona del Sindaco ad adottare da domani, se già 21

22 questo non è stato fatto, una politica diretta, non dico a debellare perché, come diceva prima un collega, sarebbe difficile, però ridurre notevolmente i debiti fuori bilancio, perché se è vero che da una parte questa Amministrazione ha adottato una politica di rigore, che sicuramente sta riducendo il debito, dall altro però continuiamo ad avere debiti fuori bilancio che se da un lato ci fanno risparmiare, dall altro sicuramente aggravano le spese comunali, debiti fuori bilancio che, ricordo, non è vero che appartengono tutti a vecchie amministrazioni, tant è che già il Presidente ne è testimone, sappiamo che ci sono più di 170 richieste di risarcimento danni, risarcimento danni che l 80% delle volte derivano sempre da insidie stradali. Queste sono soltanto le richieste, poi abbiamo anche le controversie già iniziate. Sicuramente ritengo che una azione forte vada intrapresa. Una soluzione potrebbe essere potenziare l ufficio Legale e attenzionare la fase extragiudiziale. Con la fase extragiudiziale si potrebbero chiudere tantissime controversie, anzi evitare che si arrivi a controversia, e non è vero che la fase extragiudiziale, spesso si è detto che con la fase extragiudiziale il Comune andrebbe a erogare somme, invece poi con il contenzioso queste somme vengono ridotte. Non è vero perché con la fase extragiudiziale, ove le richieste siano sempre legittime, perché è ovvio e naturale che se la richiesta non è legittima si va al contenzioso, però se noi potessimo potenziare l ufficio legale e curare di più questa fase, sicuramente già una buona riduzione dei debiti fuori bilancio si avrebbe. Altro punto potrebbe essere quello di stipulare una polizza assicurativa. Polizza assicurativa che in passato il Comune aveva, adesso non ha più. C è anche il sistema della coassicurazione, perché anche le assicurazioni oggi so che sono un po restie ad assicurare il Comune, anche perché le insidie sono tante e quindi spesso 22

23 economicamente anche l assicurazione non conviene. Mi dispiace che il Sindaco si sia allontanato, però gradirei in sede di dibattito una breve risposta su questo. Detto questo, io ne approfitto anche per dichiarare che voteremo favorevolmente il bilancio di previsione, con l augurio, quindi, che si ponga finalmente un freno e quindi che si agisca con maggiore vigore nei confronti dei debiti fuori bilancio e penso che presenterò una interrogazione in futuro e che si cerchi per il futuro, sempre, di arrivare ad approvare questo bilancio in tempi più brevi. Grazie. PRESIDENTE CALLARI Grazie a lei. Altri che iscrivono a parlare? Cirino, prego. CONSIGLIERE CIRINO Signor Presidente, colleghi Consiglieri, signori dell Amministrazione. Io, Presidente, volevo evidenziare il lavoro fatto dal Consiglio che è sempre attento nei momenti più importanti della vita amministrativa della città, come la votazione del bilancio comunale, e abbiamo visto che si sono presentati una serie di emendamenti che vanno a ritoccare il bilancio in positivo, perché gli emendamenti appunto riguardavano principalmente la solidarietà sociale e l istruzione, anche se devo dire che questo bilancio possiamo considerarlo un bilancio tecnico perché dà soltanto l opportunità di portare avanti quelle iniziative ordinarie sempre per mancanza di liquidità. Io volevo suggerire all Amministrazione, anche se non c è il Sindaco presente, ma abbiamo gli assessori, volevo suggerire all Amministrazione già da subito di iniziare a pensare a programmare il bilancio del Come diceva qualche consigliere comunale che mi ha preceduto, oggi il sapore di questo bilancio è quasi una votazione in consuntivo non previsionale. Voglio evidenziare che se l Amministrazione non pensa a 23

24 mettere in atto delle nuove iniziative, il problema sarà anche per il prossimo anno, caro Presidente. Come tutti sappiamo ormai nelle casse comunali non entrano né risorse provenienti dall ATO rifiuti, né risorse provenienti dall Ato Idrico, mentre fino al il Comune di Agrigento, gli enti locali vedevano introitare nelle proprie casse risorse provenienti dall idrico e dai rifiuti, oggi queste risorse vengono a mancare. Ecco perché l importanza di organizzare, di studiare, di programmare delle nuove iniziative che vadano a introitare delle somme nuove chiaramente che non vanno a intaccare le tasche dei nostri concittadini. Oggi bisogna iniziare a pensare in maniera molto diversa, non come si è fatto anche negli anni precedenti. Voglio sottolineare anche negli anni precedenti. Bisogna iniziare a pensare di potere mettere in atto i ticket della Valle dei Templi con delle iniziative diverse a quelle che sono state fatte oggi. Fino a oggi le iniziative che sono state fatte con i ticket della Valle dei Templi riguardano quasi tutta la cultura, mentre sarebbe opportuno creare nuovi servizi e abbellire non solo la Valle dei Templi, ma la zona limitrofa alla Valle dei Templi, per dare l opportunità dei confort ai turisti e magari farli restare qualche giorno in più. Il mio discorso è un suggerimento all Amministrazione attiva nel senso che dobbiamo iniziare a cambiare mentalità, a modernizzare la mentalità di questa città che non può restare sempre agli ultimi posti delle classifiche. Grazie. PRESIDENTE CALLARI Bene. Grazie. Allora, altri interventi? (intervento fuori microfono) Consigliere Alfano, io la vorrei fare parlare, desideravo magari sentire altri di qualche altro partito, dal momento che i primi due interventi sono entrambi di Forza Italia. Per l UDC ci sono interventi? Non c è nessuno iscritto, per cui, Consigliere Gramaglia, lei intervenga, ne ha facoltà, prego. È per 24

25 evitare di fare parlare tre consiglieri contemporaneamente, consecutivamente dello stesso partito, è giusto che ci sia una diversità di interventi anche politici. Prego, Consigliere Gramaglia. CONSIGLIERE GRAMAGLIA Presidente, io non ero pronto a parlare perché pensavo che il dibattito sul bilancio avrebbe stimolato gli interessi di tanti consiglieri comunali e ognuno di loro avrebbe dato il contributo. Mi sarei aspettato che prima di me per esempio parlasse il PD oppure parlasse anche la vecchia Alleanza Nazionale, che poi è confluita nel PdL, però, visto che non c è nessuno che vuole parlare, mi accingo a fare le riflessioni a nome siccome non ho visto nessuno, pensavo di essere l ultimo VICE PRESIDENTE MARCHETTA - Non è l ultimo, d altra parte non può avere questa prerogativa di essere sempre l ultimo. CONSIGLIERE GRAMAGLIA - Io onestamente volevo che parlavate voi, comunque sono qua e non mi diniego dalla mia attività di consigliere comunale, anzi, siccome sono orgoglioso, anche se non è pane di tutti i giorni fare osservazioni su un bilancio comunale, pur tuttavia faccio le mie riflessioni e in questo trovo la piena condivisione dei consiglieri del gruppo dell UDC. Intanto mi dispiace che non c è il Sindaco perché il mio sarà essenzialmente un intervento di tipo politico, però voglio dare una osservazione personale per quanto riguarda anche il bilancio di previsione sulla verifica di pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi contro terzi. Io ho letto con attenzione, fatta in maniera puntuale, come è loro solito, quello che hanno scritto l organo di revisione e mi riferisco al nostro organo di revisione formato dai tre amici qui presenti, però volevo parlarne in maniera molto più dettagliata anche perché è giusto che la città, che si trova di fronte a questo fenomeno del bilancio, riesca 25

26 anche a capire di che cosa stiamo parlando. Il quadro riassuntivo che voglio fare, aiutandomi anche con la relazione fatta dagli amici del Collegio dei Revisori, è il seguente. Abbiamo delle entrate tributarie, fanno parte del titolo 1, pari a un 11 milioni 291 mila 241 euro. Queste entrate tributarie voi sapete tutti che sono quello che viene ad entrare al Comune di Agrigento per quanto riguarda i tributi, tipo per esempio l ICI, tipo per esempio la Tosap. Per quanto concerne invece le entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti Pubblici, devo dire, e ne parlavo proprio ieri sera con il Sindaco Marco Zambuto, che abbiamo avuto modo di approcciarci, che quest anno sono rimasto deluso, perché checché se ne dica che tutto va bene, che lo Stato stanno cercando di risanare i conti, che la Regione sta facendo i salti mortali, però mi ritrovo con un titolo secondo di entrate da contributi pari a 30 milioni 883 mila. Cercavo di capire quanti erano quelli dell anno precedente e mi dicevano che si sono rosicchiati notevolmente i fondi rispetto all anno precedente. Ciò significa che il Comune, come si suol dire, deve vendersi con quello che ha a disposizione, anche perché lo Stato da una parte tira e tira parecchio. La Regione siciliana non ne parliamo perché con questa attività politica che ormai possiamo dire che è stadiata, cioè ferma da almeno due anni senza nessuna attività che possa pensare a un risveglio, il Sindaco di Agrigento deve fare salti mortali per fare quelle poche cose che abbiamo visto fare. Mi riferisco per esempio alle strade che sono state asfaltate qualche giorno fa, Villaggio Peruzzo, via dei Giardini. Abbiamo visto che hanno asfaltato la strada, per esempio vicino lo stadio e tante altre cose, però 30 milioni e 883 euro per quanto riguarda un bilancio molto striminzito di 125 milioni 539, lasciano parecchio a pensare. Ecco perché il Sindaco ogni tanto ha il suo grido 26

27 di dolore e fa le lettere ogni tanto per cercare di essere incoraggiato e foraggiato da un punto di vista finanziario. Condivido a pieno i suoi gridi di allarme e di dolore, caro Sindaco, perché non capisco perché per Agrigento non si fa niente, mentre non si fanno le stesse cose per Catania e Palermo, come se noi non fossimo un altro territorio, come se noi fossimo stati benedetti dal Padre eterno. Quindi, continuiamo le nostre battaglie. Ogni tanto arrabbiamoci perché magari con l arrabbiatura, una lettera scrive lei, un altra lettera scrive un altro Sindaco, un altra lettera scrive un altro Sindaco, può essere che lo Stato si commisera, preso anche da palpitazione, perché i suoi figli gridano con coraggio e con orgoglio e magari qualche finanziamento extra riusciamo a recuperarlo. Mi riferisco per esempio ai 4 milioni di euro per quanto riguarda il Tribunale, che ancora sono stati fermi. Speriamo che l Assessore Putrone, che l altra volta ho avuto modo di vederlo in una intervista, mi assicurava che già, nonostante tutto, si stavano atteggiando a livello del Ministero di Grazia e Giustizia per farci avere questi 4 milioni di euro. Oggi 4 milioni di euro, che sembrerebbero pochi, servirebbero sicuramente ad attivare altri circuiti virtuosi di cui la città ha di bisogno. Vado avanti con l esame delle entrate extratributarie. Caro Sindaco, 3 milioni 284 di entrate extratributarie sono molto poche, perché in queste entrate extratributarie che cosa troviamo noi? Noi troviamo i soldi che ci arrivano dal parcheggio pluripiano. Noi dovremmo trovare i soldi che dovrebbero arrivare dal Palacongressi, quindi sono molto miseri per raggiungere lo (...) che è necessario per una attività amministrativa. Andiamo avanti. Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti, 42 milioni 161. In questi 42 milioni 161 sono stati vistati nel bilancio quello che abbiamo noi approvato qualche settimana fa a proposito 27

28 della alienazione dei beni immobili che, se non ricordo male, erano circa 11 milioni e 839 mila. Noi abbiamo dato il parere favorevole, salvo con quella clausola di avere la possibilità che il Palazzo Tomasi rimanga agli agrigentini, però lei ci ha assicurato, da questo punto di vista, il suo interessamento e sicuramente siccome abbiamo avuto fiducia in lei, anche se siamo in una parte opposta, cioè all opposizione, non dimentichiamolo, Sindaco, che io le dico sempre che non l ho votato, però se i ragionamenti in un certo qual senso ci convincono, anche i consiglieri comunali dell UDC, con cui noi abbiamo preparato insieme questo intervento, vuol dire che le cose devono essere portate avanti. Per quanto riguarda, invece, le entrate derivanti da accensioni di prestiti sono 19 milioni 331 e poi ci sono le entrate da servizi per conto terzi, cioè quelle entrate che in un certo senso servono al Comune di Agrigento, che sembra un servizio di smistamento di fondi arrivati dalla Regione siciliana o dallo Stato. Per esempio voglio citare tra queste entrate i fondi che arrivano per la Casa Amica, che utilizzano questo sistema per poi essere mandati a finanziare la Casa Amica, oppure i soldi che arrivano per quanto riguarda altre strutture che devono essere attivate nel Comune di Agrigento. Voglio soffermarmi, prima di dire la nota conclusiva per quanto concerne il bilancio, sulle spese correnti, che sono la bellezza di 47 milioni 799 mila euro, sono molte. E in queste spese correnti che cosa abbiamo? Le spese che servono per la manutenzione dell edilizia scolastica, le spese soprattutto che servono per pagare i dipendenti e tutte quelle spese che deve garantire la funzionalità degli asili nido, la funzionalità delle scuole, tutte quelle spese di cui si fa carico il Comune di Agrigento. Guardate che differenza c è tra le spese correnti e quello che ci arriva da mamma Regione e quello che ci arriva dallo Stato italiano

29 milioni 790 mila euro contro 30 milioni 883 mila euro. Caro Sindaco, sarebbe opportuno che almeno ci aiutassero a pagare queste spese correnti. E lei di difficoltà ne ha viste parecchie, perché mi ricordo e lo ricordo pure a lei, che si rischiava, quando è iniziata la sua attività amministrativa, il dissesto finanziario. Avevamo degli assessori che erano pronti a dimettersi, a lasciare la città nel caos. Ma lei allora ha pensato che era giusto stringere la cinghia. E l abbiamo visto come ha stretto la cinghia. Voglio citare quello che le è servito per esempio per essere nei primati della Regione siciliana, è un fiorellino all occhiello che io lo considero fatto dalla sua persona quando ha venduto la sua macchina e ha autorizzato con i soldi della macchina quello di dare la possibilità agli ammalati di cancro di andarsi a fare la radioterapia a Bagheria. E al di là di questo è un segnale molto, molto toccante sulla sua attività. È un segnale che sicuramente lo pone, non da un punto di vista amministrativo, che può essere più o meno valido, può essere più o meno attaccato, ma lo pone sicuramente da un punto di vista umano come una persona che al di là del Sindaco che fa come perché eletto dai cittadini, prima di tutto c è l uomo. E siccome a noi dell UDC ci sta a cuore soprattutto la difesa dell uomo e di quello che l uomo rappresenta per noi stessi, allora da questo punto di vista un merito glielo dobbiamo dare. Voglio considerare poi le spese in conto capitale: 41 milioni 581 mila 999 mila euro. Poi le spese per servizio contro terzi che sono 18 milioni di euro e le spese per rimborso di prestiti, 17 milioni 576 mila euro. Fatta la relazione del bilancio, sia dal Ragioniere Mantione, sia dall organo di revisione sul bilancio, i pareri sono stati entrambi favorevoli. Questo che cosa ci porta a dire a noi consiglieri comunali? Sicuramente noi abbiamo sentito l appello che ha fatto all intero Consiglio qualche settimana fa, quando parlava 29