ALLEGATO A) Programma di Valorizzazione e Promozione del Territorio (PVPT) della Provincia di Rimini

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1 ALLEGATO A) Programma di Valorizzazione e Promozione del Territorio (PVPT) della Provincia di Rimini 1

2 PREMESSA I Programmi di Valorizzazione e Promozione dei Territori (PVPT) sono lo strumento attraverso il quale le Province definiscono la propria strategia di intervento in tema di valorizzazione e promozione delle risorse ambientali, storiche, artistiche, architettoniche e culturali ai sensi del POR e delle pertinenti politiche regionali di settore. Tale strumento traduce in elemento programmatorio un percorso che conduce all identificazione delle risorse oggetto degli interventi esplicitandone l integrazione all interno di un disegno strategico articolato a livello locale ed evidenziandone le ricadute sull economia dei territori e sulla loro attrattività e competitività. I Programmi costruiscono pertanto attorno al bene o all area oggetto dell intervento definito in sede negoziale e condiviso con il territorio, la strategia, le modalità, gli strumenti, il valore aggiunto dell intervento stesso per quel determinato territorio. Con il PVPT vengono tracciate le linee strategiche per la valorizzazione e la fruizione del territorio provinciale, in cui si inseriscono i diversi interventi negoziati con l Autorità di Gestione, in una lettura integrata e coordinata di sviluppo. Nell ottica strategica di sviluppo del territorio, i PVPT individua le porzioni di territorio su cui sostenere una qualificazione in senso innovativo delle attività di servizi atta a garantire una maggiore fruibilità delle risorse valorizzate in un ottica di turismo sostenibile. 2

3 1. LA STRATEGIA PROVINCIALE DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Gli interventi di valorizzazione previsti nel presente programma si richiamano gli obiettivi della programmazione provinciale collegabili allo sviluppo e gestione del territorio. Tali obiettivi fanno sostanzialmente riferimento a quelli strategici individuati dal PTCP Continuare nell innovazione, diversificazione e riqualificazione del sistema dell offerta turistica rappresenta l obiettivo di fondo delle politiche prospettabili per il motore economico dell area provinciale. Il sostegno dell innovazione turistica, dovrà avvenire in modo multisettoriale integrato: favorendo la qualificazione e diversificazione dell offerta di servizi ricettivi anche con formule e dimensioni non tradizionali, combinando nuova ricettività e servizi turistici con il recupero e la valorizzazione delle parti della costa vocate ad essere zone di riqualificazione dell immagine turistica ; valorizzando il contributo del commercio alla rivitalizzazione e riqualificazione dei centri storici che possono offrire anche ai turisti, oltre che ai residenti, una ulteriore opportunità di svago ed intrattenimento in un ambiente ricco di storia e tradizioni culturali, gastronomiche, artigianali e commerciali; rimarcando il valore strategico di alcune grandi infrastrutture, qualificate come Poli funzionali che costituiscono l armatura portante del distretto turistico, strutture ormai consolidate come la Fiera, i Parchi Tematici, il Porto di Rimini, insieme a strutture in forte crescita, come i Centri Congressi o l Autodromo di Santamonica; difendendo il territorio collinare e le imprese di qualità, che si dedicano alla produzione senza rinunciare alla tipicità dei prodotti, offrendo servizi multifunzionali agli ospiti turisti; la difesa del territorio si attua anche attraverso una limitazione alle attese speculative che assediano il territorio rurale impedendo ulteriore dispersione insediativa e valorizzando i caratteri paesaggistici ancora ben presenti. In particolare l agricoltura, per i suoi due caratteri eminentemente territoriali - il presidio e la valorizzazione del paesaggio - rappresenta un importante contributo all arricchimento del prodotto e del territorio. Entrambi questi caratteri sono importanti perché concorrono a rispondere alla nuova realtà del turismo riminese che non è più un servizio prodotto e venduto sulla costa con qualche appendice nelle prime colline dei parchi o delle discoteche, ma un prodotto di tutto il nostro territorio. Tenuto conto dei predetti obiettivi della programmazione provinciale in atto, si evidenziano in particolare quelli individuati nel: a) Patto per lo Sviluppo Locale Integrato, in fase di sottoscrizione, tra Provincia e Enti Locali/Società nell ambito delle Misure a Programmazione Negoziata dell Asse 3 del Programma Regionale di Sviluppo Rurale Tale Patto prevede in particolare che lo sviluppo del territorio e dell economia del sistema agroalimentare rurale provinciale deve basarsi soprattutto sulla realizzazione di progetti atti a: 3

4 favorire la creazione di valore aggiunto sul territorio, attraverso una stretta integrazione tra il sistema produttivo, il comparto turistico e le risorse naturali, storico-culturali e territoriali; sviluppare specifiche azioni di valorizzazione dell entroterra miranti alla qualificazione dei suoi borghi storici di forte richiamo turistico-culturale ed alla riscoperta e promozione delle sue risorse naturali e delle sue tradizioni artistiche e produttive (antichi mulini e frantoi, edifici rurali tipici, ecc.), con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici; migliorare le infrastrutture rurali ed, in particolare, le reti e i servizi di distribuzione delle risorse idriche, al fine di servire le utenze prive di fornitura idrica, recuperare e migliorare la rete acquedottistica esistente, eliminare le perdite, aumentare le portate erogabili ed, in generale, migliorare l efficienza della rete stessa; b) Programma di intervento locale per la promozione e l attivazione di centri commerciali naturali, ai sensi dell art.10 bis della L.R. 41/97; Il programma 2008, approvato per una spesa ammessa complessiva di circa 5 milioni di euro ed attualmente in fase di approvazione dei contributi, prevede la riqualificazione dei centri storici di alcuni comuni della Valmarecchia (Bellaria, Santarcangelo di R. e Verucchio) di Rimini, di Cattolica (porto e centro storico) e di San Giovanni in M. Sono previsti interventi di arredo urbano finalizzati a favorire una migliore fruizione dei centri, migliorando l accessibilità, la sicurezza delle imprese e dei cittadini, anche attraverso piani di comunicazione e marketing coordinati e univoci, attività culturali, commerciali e sociali nelle aree individuate. 4

5 2. DESCRIZIONE DELLE RISORSE CULTURALI/AMBIENTALI STORICHE, ARTISTICHE, ARCHITETTONICHE SU CUI INTERVENIRE E DELLA LORO LOCALIZZAZIONE. PROGETTO 1: BELLARIA-IGEA MARINA - RIQUALIFICAZIONE PORTO CANALE L intervento denominato RIQUALIFICAZIONE PORTO CANALE si localizza nel tratto terminale del fiume Uso ed in particolare nella porzione compresa tra il ponte della Ferrovia Ravenna-Rimini e la foce. L ambito ha un alta valenza storica e culturale in quanto culla della marineria locale. Si tratta pertanto di un intervento teso alla riqualificazione dell ambito portuale che, in quanto tale, è luogo fortemente evocativo della cultura locale e a cui la comunità locale si sente fortemente legata. Il progetto è strettamente integrato con l intervento di costruzione della darsena turistica che è in procinto di essere realizzata a Sud del molo e che costituirà un nuovo polo di attrazione turistica dove peraltro potranno essere ospitate più di duecento nuove imbarcazioni. Il progetto comporterà la riqualificazione urbana ed ambientale di tutto l ambito fluviale prossimo alla foce ed intercettando così il nuovo segmento turistico rappresentato dalla nautica da diporto. PROGETTO 2: CATTOLICA - RECUPERO FUNZIONALE DELL'EDIFICIO EX POSTE IN PALAZZO DEL TURISMO E REALIZZAZIONE DI DUE PIAZZE DEL PORTO L'intervento per il recupero funzionale dell'edificio ex Poste in Palazzo del Turismo rappresenta per una città ad alta vocazione turistica come Cattolica una importante opportunità di riqualificazione urbana. L'edificio oggetto dell'intervento ha le sue origini nel 1934 quando l'amministrazione Comunale, spinta dalla necessità di cercare una diversa e più funzionale collocazione dell'ufficio postelegrafico, che si trovava nei locali del piano rialzato del palazzo comunale, iniziò le pratiche per la costruzione del nuovo Palazzo delle Poste e Telegrafi. L'inaugurazione ebbe luogo il giorno21 aprile L edificio è localizzato nel centro storico e turistico della città e il suo utilizzo come Palazzo del Turismo (grazie agli spazi destinati all accoglienza degli ospiti, all informazione e al marketing turistico ed alle infrastrutture tecnologiche) è destinato a qualificare ulteriormente l area, favorendo lo sviluppo turistico di Cattolica. L'intervento sull'area portuale rappresenta da sempre uno degli obiettivi strategici più importanti per lo sviluppo della città. Da sempre la comunità cattolichina si identifica con il proprio PORTO e con tutte le attività correlate nel comparto della marineria da pesca, della cantieristica navale e da ultimo della nautica da diporto, con evidenti agganci e riflessi sull'economia turistica. L'area portuale si è sviluppata al centro dell'ampio golfo naturale che si distende dalla falesia di Gabicce verso il fiume Conca in corrispondenza del Torrente Tavollo, approdo coperto, sicuro e praticato sin dall'antichità. Il primo intervento strutturato per la realizzazione del Porto di Cattolica risale al 1853; da allora con successivi interventi per oltre un secolo e mezzo si è proceduto ad ampliamenti, sistemazioni, espansioni dell'area portuale, sino alla situazione del 2000, quando 5

6 grazie all'elaborazione di un vasto ed importante Piano Urbanistico, si sono realizzate importanti opere di riqualificazione per interventi stimati in oltre 50 milioni di Euro. In particolare sono già state realizzate la nuova darsena interna, la nuova zona cantieri navali e scalo d'alaggio, officine, residence nautici, ponti mobili, aree di arredo urbano e di riqualificazione ambientale, mentre è stata appena completata la nuova darsena a mare (capitale privato) che ospiterà circa 200 imbarcazioni da diporto ed il completamento (capitale pubblico), sistemazione e riqualificazione di tutta l'asta fluviale urbana. Il progetto su cui si richiede il contributo prevede la realizzazione di un sistema di piazzette pubbliche denominate Piazza della Capitaneria e Piazzetta del Tramonto che fanno seguito a quella già completata denominata Piazza del Porto. PROGETTO 3: PERCORSI VERDI DELL ENTROTERRA Il progetto entroterra interessa il paesaggio delle valli del Conca, del Marano e del Marecchia, i tre principali fiumi e corridoi ecologici della Provincia di Rimini, che collegano la costa ai territori e alle colline dell interno. Le valli dei fiumi Conca, Marano e Marecchia della Provincia di Rimini rappresentano: i corridoi ecologici del territorio, già individuati dalla pianificazione regionale, provinciale e comunale e per cui negli ultimi anni sono stati avviati studi e progetti di carattere intercomunale per la loro valorizzazione; specifici paesaggi culturali ed identitari, per la ricchezza e molteplicità di elementi naturalistici, di segni dell attività umana, di emergenze storiche diffuse ed appartenenti a differenti epoche; l ambiente di vita delle popolazioni locali che attraverso le tante associazioni locali, i gruppi di cittadini, le pro loco, le istituzioni culturali e i musei si interessano della promozione del territorio, ma anche alla tutela, il recupero, la gestione e la valorizzazione dei tanti beni esistenti. In prossimità dei corsi d acqua, entro la fascia dei corridoi ecologici provinciali più prossimi al fiume, infatti, si trovano beni storici minori come mulini, ex fornaci, ex frantoi, abbazie e pievi aree archeologiche, emergenze naturali come ex bacini di caccia ed escavazione, aree boscate, aree umide, paleoalvei o canyon e tracciati lineari storici e contemporanei, come le linee abbandonate delle ferrovie dismesse per Urbino, Novafeltria e San Marino, i sentieri collinari nei boschi, i tratti di piste ciclabili, i tracciati delle ex fosse di adduzione idrica dei mulini. Nella fascia intermedia ai margini dei corridoi ecologici tra i terrazzi della pianura fluviale e i centri densamente urbanizzati ed infrastrutturati del fondovalle da alcuni anni si sono insediate nuove ed importanti attività turistiche e ricettive come: impianti per il golf; maneggi; agriturismi; bed&breakfast; numerosi ristoranti; bacini per la pesca. Le sommità collinari dei centri storici interni ben visibili dal fiume e raggiungibili con sentieri e strade storiche panoramiche sono punteggiate di borghi e castelli di origine malatestiana, punti di presidio d epoca medioevale e rinascimentale, oggi beni architettonici di interesse storico-culturale 6

7 e paesaggistico, restaurati o adibiti a museo e comunque accessibili, come a Verucchio o Montefiore. PROGETTO 4 - PARCO DEL MARE - MISANO ADRIATICO L intervento si inserisce nel più vasto programma di riqualificazione urbana denominato PARCO DEL MARE. Il suddetto programma si colloca nell area compresa tra Misano Centro e Misano Brasile a mare della ferrovia in un ambito caratterizzato da significativi valori ambientali. Basti pensare che l area ha ancora connotati tipicamente agricoli il che costituisce certamente una positiva eccezione rispetto alla densità che caratterizza la conurbazione costiera. Il programma di riqualificazione valorizza il luogo sotto il profilo storico culturale consegnando alla città un Parco Urbano di dimensione significativa a ridosso del mare, attrezzato per spettacoli e manifestazioni, confinando l edificazione, ammessa dalla disciplina urbanistica, in prossimità della ferrovia. Il programma prevede inoltre di rafforzare l integrazione tra il parco e il sistema del verde urbano più prossimo attraverso una serie di interventi di riqualificazione delle aree contermini. Il progetto di intervento per cui si chiede il finanziamento si concentra proprio su alcune di queste aree per connettere il parco del mare con la realtà urbana limitrofa. In particolare il progetto investe le aree più prossime alla linea di costa che oggi vengono utilizzate come viabilità (lungomare) e parcheggio e le trasforma, attraverso interventi di arredo urbano in aree pedonali e da adibire al verde pubblico attrezzato. Si tende pertanto a recuperare il valore storico culturale per la massima valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso l utilizzo di tecniche naturalistiche e architetture di margine (pergolati gazebo ecc.). PROGETTO 5 EX FORNACE - RICCIONE Il complesso edilizio veniva costruito nel 1908 come fornace con forno Hoffmann per la produzione a ciclo continuo di laterizi (quando a Riccione sta nascendo la città balneare con la costruzione di colonie, alberghi e villini) subendo nel corso dei decenni ampliamenti e modifiche vari. La fornace rimane in produzione fino al Successivamente alcuni corpi di fabbrica vengono demoliti e gli spazi interni vengono svuotati per essere utilizzati, assieme a quelli esterni, per la commercializzazione di materiale edilizio, in particolare sabbia e ghiaia. Il Comune di Riccione nel 2001 acquista l intera area (sette ettari) con relativi immobili. Il progetto è articolato in tre aree. Le prime due, che costituiscono l oggetto dell intervento (progetto) su cui si chiede il contributo, consistono la prima nel recupero ambientale dell area attorno al fabbricato dell ex-fornace, la seconda nel recupero e restauro di una parte dell edificio ex-fornace per la realizzazione di un Teatro (completo di servizi oltre a sale per laboratori e didattica). PROGETTO 6 RIMINI RICOSTRUZIONE DEL TEATRO GALLI La ricostruzione del teatro Galli è parte di un più ampio progetto di recupero e riqualificazione di beni architettonici che segue il recupero del Castello Malatestiano, ora sede di mostre temporanee 7

8 e spettacoli musicali, e ricomprende il ripristino del fossato attorno al Castello (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio) e l eliminazione del parcheggio di Piazza Malatesta. La ricostruzione stessa, sollecitata da tempo dai cittadini e da una pluralità di associazioni, ha ovviamente grande valenza culturale trattandosi di un teatro progettato da Luigi Poletti, la cui costruzione risale al periodo , e inaugurato con la stagione estiva del 1857, intitolato nel 1859 a Vittorio Emanuele II e, nel 1947, al compositore Amintore Galli. L intervento avrà effetti urbanistici notevoli sul paesaggio urbano circostante e quindi di riqualificazione di tutta l area (strutturale e funzionale) con il superamento di una situazione gravemente compromessa sia per la presenza del rudere del complesso teatrale che per la presenza del parcheggio di Piazza Malatesta, che insiste peraltro anche su parte dell area di sedime del fossato del Castello. La messa a sistema del Teatro ricostruito, e del Castello, con il recuperato fossato, avranno effetti assolutamente significativi sull intero bacino territoriale ed economico. Essa infatti risponde ad una esigenza non più rinviabile di sostegno e valorizzazione del centro storico e delle attività economiche in esso insediate. Tale impatto sarà ancor più rimarcato proprio per il contemporaneo intervento sull area circostante di Piazza Malatesta formando, in un arco di tempo sufficientemente breve, un polo culturale di grande pregio e funzionalità anche in considerazione della circostanza che il Palazzo dell Arengo e il Palazzo del Podestà sono già sedi di mostre temporanee. Il centro storico, dopo i risultati davvero lusinghieri, in termini di visitatori, della Domus del chirurgo nella vicina Piazza Ferrari, vedrà così il definitivo superamento di una situazione compromessa dalla presenza di un rudere. 8

9 3. DESCRIZIONE DELLE INTEGRAZIONI ATTESE FRA LA PROGETTUALITÀ PUBBLICA E GLI INTERVENTI DEI PRIVATI FINALIZZATI AD INCREMENTARE LA MAGGIORE FRUIZIONE DEI BENI VALORIZZATI. A - SPECIFICAZIONE DELLE AREE INDIVIDUATE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEI PRIVATI ED EVIDENZIAZIONE DELLA CONNESSIONE AL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE PUBBLICO Le aree in questione, nelle quali verranno prioritariamente attivati gli interventi dei privati, sono state individuate con la collaborazione dei singoli Comuni interessati. La Cartografia è allegata in calce al presente PVPT Progetto 1: Bellaria-Igea Marina - Riqualificazione porto canale Le integrazioni attese fra progettualità pubblica e interventi dei privati sono sinteticamente descritte nella lettera del Comune di Bellaria-Igea Marina che si allega alla scheda progettuale e al disegno planimetrico. Progetto 2: Cattolica - Recupero funzionale dell'edificio ex poste in Palazzo del Turismo e realizzazione di 2 piazze del porto Le integrazioni attese fra progettualità pubblica e interventi dei privati, e quindi la delimitazione delle aree in cui potranno essere realizzati gli interventi dei privati relativi all Attività 4.2 sono state individuate sulla base della valutazione delle esigenze di riqualificazione delle attività commerciali e artigianali presenti nella zona turistica della città. Progetto 3: Percorsi verdi dell entroterra Le integrazioni attese fra progettualità pubblica e interventi dei privati che è alla base delle perimetrazioni delle aree ammesse agli interventi dei privati, sono riportate nell apposita scheda che si allega al documento. Progetto 4 - Parco del Mare - Misano Adriatico L'intervento pubblico completerà la riqualificazione del lungomare di Misano fino alla frazione del Brasile che diventerà così l'ingresso nord della zona mare di Misano. Il nuovo arredo unirà Brasile a via d'azeglio in un unico luogo pedonale di elevata qualità urbana per la connessione delle eccellenze urbanistiche, ambientali e di servizio presenti nella zona mare. Il primo intervento di riqualificazione già eseguito, ha trasformato il lungomare nell'area di maggiore interesse turistico con la conseguente attivazione di iniziative private in campo economico. Il nuovo intervento si inquadra nell'esperienza già avviata e la arricchirà di importanti funzioni a servizio di un turismo sempre di più specializzato nella direzione della qualità urbana e ambientale. 9

10 In questo contesto diventa particolarmente importante sostenere e promuovere le iniziative economiche private in tutta l'area interessata dagli interventi pubblici realizzati e in progettazione, per creare sinergie destinate a moltiplicare l'effetto di attrazione turistica di Misano. Progetto 5 Riccione - Ex Fornace L area individuata dalla perimetrazione comprende le zone della città di Riccione strettamente sinergiche rispetto al sito di intervento sia in rapporto alla correlazione storica, sia sotto il profilo del bacino d utenza più diretto e non ultimo in rapporto alle attività commerciali, turistiche e ricreative che possono entrare in stretta complementarietà con le attività teatrali e l area di pertinenza scoperta oggetto di recupero. A tale riguardo si può considerare il Palazzo dei Congressi, le zone commerciali e dei servizi di viale Ceccarini Dante e Gramsci, la zona Termale (a sud), la zona delle Colonie (a nord), il centro sportivo, il centro Culturale (Biblioteca), il vecchio Paese. Si ritiene che tale ambito possa peraltro configurarsi quale riferimento più congruo e confacente per consentire l implementazione di attività private già esistenti o l attivazione di nuove iniziative, sempre private, che entrino a sistema con l intervento in parola. Progetto 6 Rimini Ricostruzione del Teatro Galli Le integrazioni attese fra progettualità pubblica e interventi dei privati, e quindi la delimitazione delle aree in cui potranno essere realizzati gli interventi dei privati relativi all Attività 4.2 sono state individuate sulla base della valutazione delle esigenze di riqualificazione delle attività commerciali e artigianali presenti nel centro storico della città, nel quale andrà ad insistere l intervento pubblico. 10

11 B. ANALISI DELLA SITUAZIONE ESISTENTE PROGETTO 1: Bellaria-Igea Marina - riqualificazione porto canale L area ha subito nel corso degli anni un progressivo depauperamento delle attività attrattive e un impoverimento strutturale causato dalla vetustà delle opere. L intervento pubblico, come già si è detto, è strettamente correlato all intervento privato che detiene le aree oggetto di concessione demaniale marittima per la costruzione del Porto turistico. L area a monte della ferrovia a Nord del fiume è ormai completamente urbanizzata, mentre quella a Sud del fiume,ancora da urbanizzare, è sottoposta dalla pianificazione a strumento urbanistico preventivo la cui attuazione è subordinata alla costruzione del Porto turistico. Il piano attuativo non è prossimo all approvazione essendo solamente avviata la fase di costruzione del porto, ma certamente dovrà perseguire l integrazione tra le due sponde anche con la realizzazione di opere a carico del privato su aree esterne al comparto di intervento (interventi di riqualificazione della sponda già urbanizzata). Lo stato dell area di intervento, a mare della ferrovia, risente dei segni del tempo anche perché sin dall origine le aree contermini alla sponde del fiume sono state utilizzate per la viabilità. Oggi lo stato di ammaloramento delle strade, dei marciapiedi, e delle piccole aiuole fanno percepire lo spazio dequalificato e per nulla adatto alla sosta essendo il piano orizzontale riconducibile ad un area completamente asfaltata, dal ciglio dei fabbricati fino alle sponde del Fiume. Su quest area ed in particolare a Nord del Fiume, l Amministrazione intende destinare spazi per la sosta e la pedonalizzazione dove creare luoghi attrezzati per manifestazioni turistiche, mentre sull area Sud del Fiume l Amministrazione oltre che estendere la pedonalizzazione connessa all intervento di arredo urbano, intende attrezzare le aree pubbliche con chioschi che possano implementare le attività commerciali e i pubblici esercizi pressoché assenti su quel fronte. Si pensa inoltre di attrezzare su entrambe le sponde aree utilizzabili per il benessere (welness e fitness) e il tempo libero. PROGETTO 2: Cattolica - recupero funzionale dell'edificio ex poste in palazzo del turismo e realizzazione di due piazze del porto Palazzo del turismo - L'edificio oggetto della richiesta di contributo è ubicato in pieno centro cittadino e precisamente sull'asse turistico-commerciale che partendo da Piazza I Maggio raggiunge Piazza della Repubblica, attraverso un percorso di circa 1 km., passando per Piazza Nettuno, Piazza della Gina, il Museo della Città, il Mercato Coperto, il Municipio; L'intervento proposto si configura in gran parte come recupero/restauro dell'edificio originale, mantenendo o ripristinando le caratteristiche funzionali, volumetriche ed architettoniche. In questo contesto, la progettazione degli spazi destinati alle funzioni di accoglienza, informazione e commercializzazione turistica, tiene altresì conto delle previsioni provinciali di prototipo di ufficio IAT del quale esistono alcune significative realizzazioni nella nostra Provincia. 11

12 Piazze del porto - Con il progetto si realizzerà il completamento della riqualificazione paesaggistico-ambientale ed infrastrutturale del Porto di Cattolica. In particolare con la realizzazione delle opere in progetto si andranno a completare le piazzette ad uso pubblico (giardini, strade, parcheggi, viabilità pedonale). L'obiettivo principale del progetto è quello di completare la riqualificazione di tutta l'area del Porto di Cattolica iniziata nel 2003 con il progetto della Darsena Interna, Cantieri Navali e Residence, proseguita nel 2005 con l'inizio lavori della Darsena a Mare, Lungotavollo e Piazza del Porto. La conclusione dei lavori oggetto del presente progetto determineranno una complessiva ristrutturazione e riqualificazione del comparto pesca e di tutte le attività produttive e turistiche che lo circondano. PROGETTO 3: Percorsi verdi dell entroterra I sentieri esistenti sui lungofiumi considerati presentano situazioni molto differenziate, secondo i luoghi, gli ambiti amministrativi e le forme di gestione attuale. I progetti che si intende realizzare nella prima fase sono differenziati e specifici per ogni corso d acqua. Lungofiume e valle del Marecchia: Destra fiume: esistente una pista ciclabile in terra battuta in buono stato di manutenzione, con sottofondo e vegetazione al contorno fino a Verucchio; rilevato un punto pericoloso con forme di dissesto in cui il fiume ha mangiato il sentiero ciclabile esistente. Presenti attività turistiche di rango provinciale (golf a Verucchio) e locale (tiro a volo Rimini; bacini di pesca Verucchio) e di tipologie disomogenee di cartellonistica turistica. Sinistra fiume: esistenti in forma discontinua sentieri spontanei privi di sottofondo. La vegetazione al contorno è varia sia con punti con una fitta massa arborea sia con punti di radura. Presenti due mulini funzionanti e un parco fossilifero a Poggio Berni, diversi manufatti dismessi di archeologia industriale, attività sportive di interesse locale e punti degradati utilizzati come depositi abusivi. Presente un osservatorio a Torriana. Assenza di cartellonistica specifica e punti d accesso. Lungofiume e valle del Conca: Destra fiume: esistente una pista ciclabile in terra battuta con sottofondo e vegetazione al contorno solo tra Morciano e il guado di San Clemente. Rilevati punti pericolosi con forme di dissesto in cui il fiume ha mangiato completamente il sentiero ciclabile esistente, in modo particolare tra il guado e la foce. Presenti attività turistiche di rango provinciale (golf a San Giovanni; parco acquario Le Navi a Cattolica; maneggio Riviera Horses a San Giovanni) e locale (maneggi a Morciano). Assenza di cartellonistica specifica e di punti d accesso evidenti e segnalati. Sinistra fiume: esistente un sentiero a Misano dalla foce al guado. Rilevati punti pericolosi con forme di dissesto in cui il fiume ha mangiato completamente il sentiero ciclabile esistente, in modo particolare tra il guado e la foce. Presenti attività turistiche sia di rango provinciale (golf a San Giovanni; parco acquario Le Navi a Cattolica; maneggio Riviera Horses a San Giovanni) sia locale (maneggi a Morciano). Assenza di cartellonistica specifica e punti d accesso. 12

13 PROGETTO 4 - Misano Adriatico - Parco del Mare Le aree che fanno parte del più generale programma di riqualificazione sono, nella porzione di territorio a mare della ferrovia, comprese tra la Via Alberello e il Rio Agina. Il programma pertanto interessa il lungomare e lo stesso arenile sviluppandosi su una estensione di circa 16 ettari. In questo ambito le aree sono sia pubbliche che private. Gran parte di queste ultime dovranno divenire anch esse pubbliche attraverso gli strumenti dell accordo con il privato e dell accordo di programma (Art.18 e 40 della LR.20/2000) Il progetto per cui si chiede il finanziamento è inserito nel suddetto programma e investe le aree a cavallo della Via del mare (asse di penetrazione che giunge fino al mare) e lo stesso lungomare per un fronte di circa 150 mt con l obiettivo di connettere sotto il profilo funzionale l abitato di Misano Brasile con il parco del mare e con Misano centro. Le aree interessate dal progetto coinvolgono una superficie di 1,4 ettari circa e sono in parte pubbliche ed in parte private; queste ultime entreranno nella disponibilità dell Amministrazione (o in proprietà o in diritto di superficie) una volta concluso l accordo di programma. PROGETTO 5 Riccione - Ex Fornace L area della ex-fornace si trova sulla sponda destra del Rio Melo, nel tratto compreso tra la Statale 16 e il viale Vittorio Emanuele II. In un contesto ambientale di alto pregio, l area è in una posizione geografica assolutamente centrale e strategica per la città. A pochi metri dalla zona dello shopping (viale Ceccarini Viale Dante) e dal nuovo Palacongressi di Riccione, a 400 m dalla statale SS.16, a pochi passi dalla spiaggia e dal lungomare, a 650 m dalla Stazione ferroviaria e a soli m dall uscita dell autostrada A14. L area oggetto dell intervento, attraverso un percorso naturalistico già esistente, si affaccia direttamente alle principali arterie turistiche - commerciali della città, al porto e al lungomare. Risalendo il fiume (Rio Melo) sono già allo studio altri percorsi naturalistici (anche ippovie) per aumentare gli spazi fruibili dal turista e dai residenti. Con il progetto si attuerà una riqualificazione paesaggistica e naturalistica di un comparto strategico della città di Riccione, quello appunto dell area dell ex-fornace. Il recupero dei beni oggetto dell intervento sarà destinato ad aumentare l offerta turistico culturale della città. Lo scoperto beneficerà del recupero di nuove aree fruibili per il turista e per il tempo libero, con spazi attrezzati a verde e direttamente collegati, attraverso percorsi naturalistici, al resto della città. Il teatro beneficerà dell assoluta posizione baricentrica rispetto a tutti gli accessi possibili (a piedi, in automobile, in bicicletta). PROGETTO 6 Rimini Ricostruzione del Teatro Galli Il nuovo contenitore culturale dovrà comunque tenere conto della costruzione del nuovo Auditorium, che diverrà la sede privilegiata della Sagra Musicale Malatestiana, sede soprattutto delle grandi orchestre che ne caratterizzano il programma. 13

14 Il ripristino del teatro di Rimini, per la parte diruta o abbattuta, si configura soprattutto quale restituzione filologica e, in percentuale ridotta, anche tipologica di un fabbricato perfettamente funzionante prima dei bombardamenti bellici (1943) e degli abbattimenti postbellici. Il Teatro di Rimini, progettato da Luigi Poletti, inaugurato prima dell Unità d Italia, fu oggetto di notevoli adeguamenti strutturali e tecnologici (fra i più rilevanti: la costruzione del golfo mistico secondo i dettami imposti per la stragrande maggioranza dei teatri italiani dopo Bayreuth; la elettrificazione e gli adeguamenti per la sicurezza). La presenza dei disegni originali e di un primo computo metrico estimativo delle opere (presso la Biblioteca Poletti di Modena), nonché la pubblicazione di Genesio Moranti (recentemente ristampata, IL TEATRO DI RIMINI, 1857) permettono oggi di redigere il progetto definitivo ed esecutivo relativo alla ricostruzione secondo parametri filologici delle parti mancanti. Un ulteriore contributo deriva dal rilievo contemporaneo dell involucro murario ancora in gran parte esistente per un altezza di alcuni metri e, dove manca, fa fede il tracciato delle fondazioni. Un rilievo abbastanza accurato eseguito nel 1924 e la straordinaria documentazione fotografica della sala e di alcuni interni foto che datano dalla seconda metà dell ottocento al 1942, senza escludere quelle di poco successive al bombardamento rendono esaustivo il progetto di ripristino filologico. 14

15 C. DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI PRIORITARI DA REALIZZARE SUL TERRITORIO Gli interventi di valorizzazione del territorio, da realizzare da parte dei privati sulla base del bando emesso dalla Regione, devono essere correlati con gli interventi pubblici previsti nel presente Programma. La correlazione deve essere territoriale (il progetto ricade nelle aree cartografate di cui all allegato A2 del PVPT) o tematica (il progetto è strettamente funzionale e connesso alla migliore fruizione del bene oggetto di intervento pubblico). Vengono individuate le seguenti tipologie di intervento prioritarie: Riqualificazione o realizzazione di esercizi di somministrazione di cibi e bevande anche all interno di strutture ricettive con priorità per le botteghe storiche iscritte agli Albi Comunali di cui alla L.R. n. 5/2008 e per gli esercizi di somministrazione appartenenti a tipologie innovative (es. coffee-shop, caffè-concerto ecc.) Riqualificazione o realizzazione di esercizi commerciali e di servizi non richiamati al punto precedente. con priorità per le botteghe storiche iscritte agli Albi Comunali di cui alla L.R. n. 5/2008 e per gli esercizi di tipologie innovative: Noleggio mezzi di trasporto ecologici per la fruizione delle aree ambientali o dei beni culturali, in particolare mezzi utilizzabili da portatori di handicap; Locali, centri, sale, impianti ricreativi, centri benessere anche annessi a strutture ricettive, per lo svolgimento delle relative attività e la realizzazione di eventi, esposizioni, proiezioni ecc.; Book-shop all'interno o nei pressi dei musei o beni architettonici oggetto di valorizzazione; Servizi per la fruizione dei beni culturali quali: o servizi di visite guidate in convenzione con gli enti di gestione; o realizzazione di attività di animazione in convenzione con gli enti di gestione; o realizzazione di eventi in convenzione con gli enti di gestione; Altre tipologie di esercizi commerciali e di servizi anche annesse a strutture ricettive; Interventi riguardanti alberghi diffusi, aree attrezzate per la sosta di caravan e autocaravan, campeggi, ostelli per la gioventù, strutture extralberghiere di affittacamere, locande, room & breakfast; Riqualificazione o realizzazione di strutture ricettive alberghiere nei Comuni in cui tale tipologia di servizio è assente (Comuni di Saludecio, Mondaino e Torriana riferimento dati Ufficio Statistica della Provincia di Rimini Capacità ricettiva totale disponibile al 31/12/2008 ); Riqualificazione o realizzazione di esercizi polifunzionali (ai sensi dell'art. 9 della L.R. 14/99); Interventi finalizzati alla realizzazione, da parte di imprese artigiane, di prodotti tipici secondo le tecniche tradizionali per il merchandising museale e che valorizzano le produzioni attraverso la realizzazione di eventi aperti al pubblico. 15

16 Gli interventi che prevedono significative azioni mirate al risparmio energetico e all impiego di fonti energetiche rinnovabili sono considerati con la massima priorità all interno delle tipologie di intervento individuate. Relativamente alla precisa definizione dei criteri di valutazione dei progetti è prevista la costituzione di un nucleo di valutazione composto da funzionari del Servizio Agricoltura, Attività Economiche e Servizi alle Imprese, e del Servizio Turismo, eventualmente coadiuvati da consulenti esterni.. 16

17 4. INTERVENTI COMPLEMENTARI DI PROMOZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI E CULTURALI Si parte dalle schede progetto di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale presentati dalla Provincia di Rimini nell ambito dell asse IV.I.I del POR-FESR. Nella fattispecie: idea progetto Ricostruzione filologica e tipologica Teatro Galli - Comune di Rimini idea progetto Riqualificazione Porto canale Comune di Bellaria Igea Marina idea progetto Riqualificazione Porto e Parco Le Navi Comune di Cattolica idea progetto Realizzazione Parco del mare Comune di Misano Adriatico idea progetto Riqualificazione area ex fornace/rio Melo Comune di Riccione idea progetto Greenways : i fiumi come infrastrutture verdi per il turismo entroterra/costa Entroterra della Provincia di Rimini e corsi fluviali del Conca, Ventena, Marecchia, Marano e Rio Melo Si tratta di interventi strutturali fondamentali per il processo di riqualificazione del patrimonio ambientale culturale, urbanistico e territoriale locale che vanno ad inserirsi e ad integrarsi con gli altri investimenti avviati nell area riminese per sostenere il processo di qualificazione, diversificazione e destagionalizzazione dell offerta turistica della Riviera di Rimini, partendo dal presupposto, non più rinunciabile, che l innovazione e la riqualificazione di prodotto sono la scommessa decisiva per il futuro della Riviera di Rimini, la condizione necessaria ed essenziale per lo sviluppo e la competitività del sistema turistico riminese, che deve necessariamente legarsi ad una matrice moderna che è quella della sostenibilità e dell affermazione di una logica di filiera e di rete: Il polo fieristico d Rimini I nuovo poli congressuali di Rimini e Riccione Il sistema delle darsene Il nuovo polo del benessere di Rimini Il nuovo polo culturale di Rimini: Domus del chirurgo e Rimini archeologica, centro storico di Rimini, grandi mostre e manifestazioni culturali la Signoria dei Malatesta e la valorizzazione turistica dell entroterra riminese il progetto di trasporto rapido costiero La matrice comune agli interventi strutturali presentati dalla Provincia di Rimini nell ambito dell asse IV.I.I del POR, nonché alle altre risorse ed investimenti culturali ed ambientali ad essi integrati e correlati che saranno oggetto delle azioni di promozione integrata proposte, è quella della valorizzazione culturale, del recupero del patrimonio ambientale e paesaggistico. Si ritiene questa tripla direttrice d investimento, cultura, identità e qualità ambientale, come la nuova chiave della competitività della Riviera e dell entroterra di Rimini, nella consapevolezza, anche e soprattutto alla luce delle nuove tendenze della domanda turistica e dell andamento delle ultime stagioni turistiche, che il prodotto balneare, il core business del turismo locale, vada innovato, riqualificato, nei suoi elementi strutturali e gestionali, nelle sue componenti pubbliche e private, facendo leva sulla qualità dell intrapresa e sulla sostenibilità ambientale quali denominatori comuni dell azione locale. 17

18 Coerentemente con quanto indicato dalle direttive regionali, attività e azioni promozionali che verranno fondate su un nuovo concetto d integrazione che tiene insieme accoglienza, ospitalità, ricettività, trasporti e collegamenti, risorse naturali, culturali e paesaggistiche, artigianato, ai diversi livelli della filiera, pubblica e privata. L obiettivo primario delle azioni di promozione integrata proposte è quello di favorire la destagionalizzazione e internazionalizzazione della Riviera di Rimini, entrambi scelte strategiche di lungo termine, indispensabili per rafforzare la competitività e lo sviluppo del distretto turistico riminese. La destagionalizzazione rappresenta infatti la scommessa vera del sistema turistico riminese, che intende trasformarsi in un distretto integrato dell ospitalità e dell accoglienza per 12 mesi all anno. La strategia proposta è quella di andare sui mercati di provenienza della domanda turistica estera, consolidati ed emergenti, attraverso iniziative promozionali dirette e mirate a seconda degli specifici target, senza inutili approcci generalisti, in linea con quanto previsto dalla nuova legge regionale n. 2/2007, attraverso azioni coordinate e concordate con gli altri attori istituzionali regionali preposti, APT Servizi prima di tutto, con gli operatori privati interessati, bacini esteri da individuarsi tenuto conto delle possibilità, attuali e future, di sviluppo di adeguati collegamenti, soprattutto aerei. In questo senso i mercati su cui si propone di intervenire con un piano integrato di azioni promozionali sono i seguenti: Regno Unito; Scandinavia Be.Ne.Lux Germania e centro Europa La scelta strategica è quella di comunicare e promuovere su tali mercati una nuova immagine e un nuovo prodotto della Riviera di Rimini, basato e fondato sulle nuove ricchezze e opportunità culturali, il tutto all interno di un contesto territoriale fortemente innovato dal punto di vista della qualità ambientale: Rimini archeologica e Rimini antica: il museo villanoviano di Verucchio e i principi etruschi della Valle del Marecchia, Domus del chirurgo, Rimini Romana Teatro Galli e nuovo polo culturale di Rimini Signoria dei Malatesta ed Entroterra di Rimini progetto Percorsi verdi dell entroterra e risorse naturali: nuovo Parco del mare di Misano, aste fluviali del Marecchia, del Conca, del Marano, del Ventina, del Rio Melo Nuovo sistema delle Darsene e dei Porti turistici: Marina di Rimini, nuova Darsena e Porto turistico di Bellaria Igea Marina, nuova Darsena e Porto turistico di Cattolica Enogastronomia e prodotti tipici locali Verranno inoltre attivate integrazioni con gli investimenti culturali e con le relative azioni promozionali attivate da altre territori e Province: si ricercherà un integrazione con la Provincia di 18

19 Ravenna con l obiettivo di promuovere una cultural route della Costa emiliano romagnola che unisca, ad esempio, la domus del chirurgo ai mosaici bizantini di Ravenna, oppure con la Provincia di Forlì-Cesena per quanto concerne l offerta integrata delle marinerie e dei porti turistici. Su ogni singolo bacino individuato si propone, nella fattispecie, di realizzare azioni di co-marketing in collaborazione con le società di incoming territoriale e con i Club di prodotto locali, per tenere insieme quel collegamento e quel rapporto virtuoso tra investimenti pubblici e risorse dei privati finalizzate alla promo-commercializzazione, agendo su più leve a seconda delle caratteristiche specifiche del singolo mercato, della diversa tipologia di domanda presente, delle diverse modalità di trasporto, delle specifiche modalità di scelta e acquisto della vacanza presenti. Lo schema d intervento proposto su ogni bacino estero individuato è la promozione e commercializzazione di pacchetti integrati culturali (ospitalità, volo, itinerari culturali e ambientali) utilizzando le seguenti combinazioni di strumenti di marketing: Campagne pubblicitarie e promozionali sui principali siti Internet di riferimento per quel mercato Presentazioni pubbliche della nuova offerta riminese Campagne di advertising su media locali: radio e giornali/riviste Organizzazione di workshop business to business Educational tour per operatori turistici, media, giornalisti Un ruolo fondamentale nelle attività promozionali proposte sarà affidato ad Internet, sia per quanto concerne le modalità promozionali di comunicazione della nuova immagine turistica e del nuovo prodotto culturale e ambientale della Riviera di Rimini che per la commercializzazione dei relativi pacchetti turistici: in questo senso si utilizzeranno i principali siti internet di riferimento per la domanda dei mercati esteri individuati, si utilizzeranno i principali siti Internet locali per la commercializzazione dei pacchetti (con particolare riferimento al portale e ai siti Internet delle Unioni di prodotto regionali). 19

20 5. I PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI E CULTURALI Si allegano come richiesto le schede relative ai 6 progetti di valorizzazione (Allegato 3), indicanti la disponibilità della risorsa oggetto dell intervento al momento della presentazione del PVPT, il Piano economico dell intervento dettagliato per singole voci di spesa, la tabella aggiornata relativa ai tempi di avvio, realizzazione e conclusione dell intervento, mentre riguardo alla dichiarazione da parte del beneficiario dei contributi circa la natura di progetto soggetto a tariffa e generatore di entrate si da atto che è già stata inviata in precedenza ed è in possesso dell Autorità di gestione. 20

21 6. GLI INDICATORI DI RISULTATO DEL PVPT INDICATORE DI RISULTATO Incremento di visitatori nelle aree oggetto di riqualificazione* VALORI POR Unità di Valore base Valore atteso misura del POR al del POR al % n.d. +25% VALORI PVPT Valore base Valore atteso del PVPT al del PVPT al 31/12/ Rapporto visitatori fuori stagione/visitatori alta stagione** % 74%* 78% Giornate di presenza nei periodi di bassa stagione degli esercizi ricettivi per abitante n. 2,5 2,6 Non è possibile allo stato attuale offrire una previsione attendibile circa l andamento degli indicatori proposti nel periodo da oggi al 2013, in quanto gli indicatori proposti sono molto dipendenti da fattori esogeni (andamento del mercato turistico internazionale, effetti delle congiunture economiche, ecc.). Nel caso delle aree costiere, già ad altissima affluenza turistica, è molto difficile pensare per il futuro ad aumenti di presenze in termini assoluti anche in considerazione dei processi di riqualificazione dell offerta che producono l uscita dal mercato di una parte delle strutture ricettive esistenti. Discorso diverso per l entroterra, per il quale è possibile individuare l obiettivo di un incremento di presenze, anche consistente in termini percentuali, nel periodo di vigenza del programma. *il dato si riferisce ai soli beni culturali non essendo disponibile il dato per i beni ambientali che di norma non sono soggetti a tariffe. In sede di monitoraggio il dato sarà comunque rilevato **per la misurazione si può far riferimento all emissione dei biglietti, alla registrazione dei visitatori agli uffici locali del turismo, e ad ogni altro strumento che consenta di misurare il flusso dei visitatori. Un metodo più strutturato di misurazione sarà fornito dall AdG in seguito alla predisposizione di uno strumento di valutazione. 21

22 ALLEGATO 1 Quadro di sintesi degli interventi del PVPT Titolo Beneficiario Proprietà del bene al momento della presentazione del PVPT 1. Bellaria-Igea Marina - Comune Bellaria- Comune Bellaria- Costo Risorse complessivo POR dell intervento Risorse Zonizzazione proposta Progetto generatore di proprie per le attività dei entrate (Si/NO e in caso privati (indicare i positivo indicare la comuni o le zone modalità scelta per la censuarie candidate) quantificazione-ex nate o ex post) , , ,00 VEDI ALLEGATO NO Riqualificazione porto canale Igea Marina Igea Marina 2. Cattolica - Recupero Comune di Cattolica Comune di Cattolica , , ,00 VEDI ALLEGATO NO funzionale dell'edificio ex poste in Palazzo del turismo e realizzazione di 2 piazze del porto 3. Percorsi verdi Provincia di Rimini Pubblica , , ,00 VEDI ALLEGATO NO dell entroterra 4. Misano Adriatico - Parco del Mare Comune di Misano Adriatico Privata , , ,00 VEDI ALLEGATO NO 5. Riccione - Ex Fornace Comune di Riccione Comune di Riccione , , ,00 VEDI ALLEGATO NO 6. Rimini Ricostruzione del Comune di Rimini Comune di Rimini , , ,00 VEDI ALLEGATO NO Teatro Galli Le informazioni richieste nel presente prospetto sono contenute nelle schede che si allegano e non sono riportabili nello schema suddetto per ragioni di spazio. 22

23 ALLEGATO 2 Cartine riportanti la zonizzazione relativa agli interventi dei privati con scale indicative 1 a / in caso di interventi relativi a beni culturali e con scala 1 a in caso di interventi riguardanti i beni ambientali 23

24 ALLEGATO 3 Schede relative ai singoli progetti 24

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