CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO E GIURIDICO TERZA EDIZIONE
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- Riccardo Riccardi
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1 CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO E GIURIDICO TERZA EDIZIONE MODULO I Incontro iniziale La dimensione sociologica e antropologica delle migrazioni, aspetti normativi e buone pratiche organizzative 5 OTTOBRE Introduzione del percorso formativo e dei servizi offerti dal Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio la Pira. Introduzione al modello didattico blended: metodi formativi e strumenti didattici online. (a cura di Giacomo Anastasi, Direttore del Centro Mediterraneo La Pira) La pragmatica della comunicazione: cosa significa comunicare (a cura di Sabina Fontana, Università degli Studi Catania) Conoscenza degli altri partecipanti e presentazione individuale delle competenze e dei vissuti dei partecipanti. Costruzione del gruppo classe. (a cura della Fo.Co. e staff CMSF G. La Pira)
2 6 OTTOBRE La protezione internazionale e il sistema d accoglienza in Italia e in Europa. (a cura di Alessandro Brullo, Presidente Coop. Soc. Fo.Co.) Mediare le culture: percorsi di mediazione per accogliere e integrare (a cura di Cristina Moscuzza Mediatrice culturale, ARCI Comitato territoriale di Siracusa) La protezione internazionale in Italia: storie, pratiche e norme del sistema di accoglienza (a cura di Cristina Molfetta, Antropologa, Fondazione Migrantes/Università degli Studi di Torino) 7 OTTOBRE Rete SPRAR e diritto d asilo Presentazione Rapporto annuale 2016 Atlante Sprar del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) Presentazione del dossier Il diritto d asilo Report Minori rifugiati e vulnerabili e senza voce Intervengono: Lucia Iuzzolini, Referente del Settore Legale del Servizio Centrale Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR Cristina Molfetta, Fondazione Migrantes e membro del Comitato di redazione del Rapporto Sindaco Roberto Ammatuna SPRAR comune di Pozzallo Rappresentante SPRAR comune di Vittoria Rappresentante SPRAR comune di Comiso Introduzione case study e progettazione e gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi). Project work individuale. (a cura della Fo.Co. e staff CMSF G. La Pira)
3 MODULO II La mediazione interculturale, comunicazione, dialogo e identità 16 NOVEMBRE Mediazione interculturale e gestione dei conflitti. (a cura di Souadou Lagdaf Università degli Studi di Catania) Preparazione e gestione di un colloquio di mediazione interculturale. Specificità del setting a tre: operatore/mediatore/rifugiato o richiedente (a cura di Paola Sbirziola, Psicologa e Counsellor) 17 NOVEMBRE La pragmatica della comunicazione: cosa significa comunicare (a cura di Sabina Fontana, Università degli Studi Catania) Identità, etnia e mediazione interculturale. (A cura di Santo Burgio, Università degli Studi di Catania) Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura di Alessandra Canzonieri, Serena Marchi, Lucia Pastorello, staff di alfabetizzazione Soc. Coop. Fo.Co.) Presentazione schede di valutazione sulla didattica ed esercitazioni online. (a cura dello staff CMSF G. La Pira)
4 Proiezione del film I migrati di Francesco Paolucci Incontro con l autore del documentario e con la Comunità 24 luglio 18 NOVEMBRE I contesti dell accoglienza e dell integrazione: il modello dell accoglienza diffusa. Incontro con gli operatori della comunità Sprar per adulti nel comune di Chiaramonte Gulfi. Intervengono: Salvatore Brullo (Responsabile SPRAR Chiaramonte Gulfi) Donata Stracquadaini e Morena Cutello (Servizi sociali e legali SPRAR Chiaramonte Gulfi) Alessandra Canzonieri, Serena Marchi, Lucia Pastorello (staff di alfabetizzazione Coop. Soc. Fo.Co) I contesti dell accoglienza e dell integrazione: i minori stranieri non accompagnati. Incontro con gli operatori della comunità Sprar per MSNA del comune di Vittoria e di Petrosino Intervengono: Alessandro Brullo (Presidente Coop. Soc. Fo.Co.) Paola Di Stefano (Responsabile SPRAR minori comune di Vittoria) MODULO III Area socio-sanitaria I diritti alla salute e alle prestazioni sociali. 14 DICEMBRE La relazione d aiuto e l espressione dell emotività (a cura di Isabella Oddo, Psicoterapeuta) Mediazione interculturale, lavoro sociale, norme e procedure legali. (A cura di Morena Cutello, Assistente sociale e Donata Stracquadaini, Operatore legale)
5 I disturbi da stress post traumatico. La mediazione interculturale per operare con le vittime di torture e abusi (a cura di Marianna Cento, Psicologa, Terre des hommes Italia) 15 DICEMBRE Introduzione al sistema sanitario nazionale e problematiche sanitarie del minore migrante: aspetti pediatrici. (a cura di Riccardo Bosi, Pediatra ASL Roma per minori stranieri e rom) Progettazione e gestione del project work: per modellare le buone pratiche (a cura di Giacomo Anastasi, Direttore del Centro Mediterraneo La Pira) I mediatori si raccontano Incontro con gli studenti e i mediatori interculturali. Università di Catania Struttura Didattica di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa Proiezione del film Intervengono (da definire ) 16 DICEMBRE Migranti e Malattie infettive: reale impatto e possibili risposte (a cura di Lia Marrone, Infettivologa INMP) Pratiche antropologiche in ambito sanitario: saperi di cura, corpi migranti, ostinazioni cliniche. (a cura di Miriam Castaldo, antropologa - INMP)
6 Riflessioni trans-disciplinari sull accoglienza e la presa in cura del minore migrante: presentazione e discussione di casi clinici. (A cura di Bosi, Marrone e Castaldo) MODULO IV Area giuridica Le norme e i diritti. 18 GENNAIO Analisi del quadro giuridico-normativo italiano ed europeo. La Costituzione italiana, la Comunità Europea ed il sistema del diritto d asilo. (A cura di Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia) Ingresso e soggiorno dello straniero - Le diverse ipotesi di ingresso e le tipologie dei permessi di soggiorno - Il sistema flussi e il lavoro in Italia. (a cura di Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia) La legislazione italiana in tema di immigrazione e il sistema dei diritti fondamentali: Diritto alla salute, all istruzione, al lavoro, all abitazione, alle prestazioni sociali. (a cura di Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia) 19 GENNAIO Il regolamento Dublino III - La procedura del riconoscimento della protezione internazionale: procedimento amministrativo e giurisdizionale Il ruolo del mediatore culturale nella procedura di protezione internazionale. (a cura di Paola Ottaviano Borderline Sicilia)
7 L individuazione dei soggetti vulnerabili e il ruolo del mediatore culturale: vittime di tratta, di torture, di violenza sessuale, minori e portatori di handicap. Mediazione di genere: operare con le donne vittima di tratta e violenza. (a cura di Paola Ottaviano Borderline Sicilia) I Minori e l unità familiare nella legislazione italiana ed europea Il ricongiungimento familiare e la coesione familiare. I minori ed il raggiungimento della maggiore età: il caso dei minori non accompagnati: Il Tutore, Il Tribunale per i Minorenni e il Giudice Tutelare. Tipologie dei permessi di soggiorno per i minorenni stranieri. (a cura di Paola Ottaviano Borderline Sicilia) Comunicare e raccontare le buone prassi: definizione del project work. Lavoro individuale e in piccoli gruppi. (a cura di Giacomo Anastasi, Direttore del Centro Mediterraneo La Pira) I mediatori si raccontano Incontro con gli studenti e i mediatori interculturali. Proiezione del film Intervengono (da definire ) 20 GENNAIO Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura dello staff di alfabetizzazione della Fo.Co.) Il lavoro e le pratiche della mediazione interculturale
8 (Fshatsion Tesfu e Ramzi Ouerfelli - Mediatori culturali, Coop. Soc. Filotea) MODULO V Mediazione interculturale, relazione d aiuto e prassi educative 15 FEBBRAIO Modelli pedagogici, prassi e percorsi educativi. La mediazione interculturale e il progetto educativo individualizzato. (a cura di Federica Zanetti, Pedagogista Università degli studi di Bologna) La rete e i social media. La mediazione interculturale e il web. (a cura di Rosy Nardone, Pedagogista Università degli Studi di Chieti) 16 FEBBRAIO Simulazione di un setting a tre: operatore/mediatore/rifugiato o richiedente. Preparazione e gestione di un colloquio di mediazione interculturale. (a cura di Paola Sbirziola, Psicologa e Counsellor) Supporto psico-sociale e psicologico ai minori stranieri non accompagnati: le buone pratiche dell accoglienza e dell aiuto nelle operazioni di sbarco e primissima accoglienza (a cura della Fondazione Terre des hommes Italia) Il fenomeno migratorio in Sicilia tra stanzialità e transizione (a cura di Teresa Consoli, Università degli Studi di Catania)
9 17 FEBBRAIO La protezione internazionale e il sistema d accoglienza in Italia e in Europa. (a cura di Alessandro Brullo, Presidente Coop. Soc. Fo.Co.) Il mediatore interculturale: profilo, competenze e buone pratiche. (a cura di Giacomo Anastasi, Direttore del Centro Mediterraneo La Pira) MODULO VI Incontro conclusivo 17 MARZO Presentazione individuale dei project work e analisi condivisa delle tematiche discusse nei cinque moduli formativi Consegna degli attestati di partecipazione
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