Indice. 1. Macerata: cenni storici. 2. Inquadramento. 3. Descrizione e localizzazione. 4. Il progetto. 5. Elaborati grafici

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2 Indice 1. Macerata: cenni storici 2. Inquadramento 3. Descrizione e localizzazione 4. Il progetto 5. Elaborati grafici NB: Le planimetrie e le immagini riportate nel depliant si intendono esemplificative e potranno essere modificate durante la realizzazione dell opera o in funzione dello specifico utilizzo degli spazi.

3 Macerata: cenni storici Macerata ( abitanti), capoluogo di una delle cinque province delle Marche, sorge su una collina rivolta a nord verso la valle del Potenza e a sud verso quella del Chienti, il cui punto più alto è a 314 m. E sede episcopale e di Università, oggi sempre più caratterizzata come centro di cultura. Il territorio maceratese fu popolato originariamente dai Piceni, i quali intrattenevano rapporti con le città greche della costa adriatica, Numana e Ancona, come testimoniano vasi greci ritrovati in diversi luoghi della città. Dopo la guerra sociale passò sotto il controllo di Roma. Plinio il Vecchio menzionò per primo la città romana di Ricina (che sorgeva lungo la strada che collegava Ancona ad Ascoli) la quale aveva il suo centro nell attuale località di Villa Potenza, dove restano le notevoli vestigia del teatro edificato in età giulio-claudia. Sotto l imperatore Settimio Severo il nome della città fu cambiato in Helvia Ricina Pertinax. L età romana ha lasciato a Macerata varie altre testimonianze, tra cui le statue oggi conservate nell atrio del Palazzo Comunale. Dagli anni Sessanta in poi la città andò sempre più caratterizzandosi come notevole centro universitario con l istituzione delle Facoltà di Lettere e Filosofia (1964), Legge (1975), Scienze Politiche (1989), Scienze della Formazione (1996), Economia (2001) e Scienze della Comunicazione (2004). La popolazione studentesca supera oggi le unità. Tra le altre istituzioni culturali maceratesi, vanno menzionati il Museo di Palazzo Ricci, dedicato all arte contemporanea, il Museo della Carrozza, la Pinacoteca Comunale, l Accademia di Belle Arti, creata nel 1972, e lo Sferisterio. Lo Sferisterio fu costruito grazie alla "generosità di 100 consorti" maceratesi per il gioco della palla (sphaera) col bracciale, disciplina sportiva in voga nelle Marche dal secolo XV sino alla metà dell'800. Dal 1967, ogni estate, le Stagioni Liriche dello Sferisterio richiamano il pubblico più esigente ad applaudire originali proposte e nomi prestigiosi in una struttura bellissima, monumentale ma intima, che garantisce una perfetta visibilità ed una eccellente acustica.

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5 Descrizione e localizzazione L area è situata in posizione strategica sia nei confronti della città che riguardo ai collegamenti della stessa con il territorio. La qualità maggiore dal punto di vista strategico funzionale è il posizionamento dell area lungo la circonvallazione sud (via Mattei), strada a scorrimento veloce che funge da bretella di collegamento tra i principali edifici pubblici della città; nelle sue immediate vicinanze infatti si trovano il Tribunale, la sede di Confindustria, gli edifici direzionali Inps, Inail, il Genio Civile, l Ospedale Civile, il Palazzetto dello Sport e, in posizione antistante, la nuova sede della Confartigianato. Oltre al rapporto diretto con edifici di questa importanza, va sottolineato come via Mattei rappresenti anche il punto di riferimento del traffico cittadino, con speciale riferimento a quello proveniente dalle frazioni principali (Piediripa, Sforzacosta, Villa Potenza, tramite la galleria di Fontescodella realizzata pochi anni fa) e di conseguenza del territorio provinciale. Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria che consente l accesso diretto al lotto da via Mattei.

6 Il progetto L orografia del terreno si presenta in pendenza con esposizione verso sud-ovest. L area in tutta la sua estensione si posiziona piuttosto rialzata rispetto alle sedi stradali; tale conformazione la rende molto appetibile dal punto di vista panoramico. Il terreno da edificare ospiterà la nuova sede della Confartigianato e il nuovo Centro Direzionale. L edificio del nuovo Centro Direzionale è composto da un blocco unitario di forma rettangolare formato da tre livelli fuori terra e da un piano interrato. Il corpo principale si articola in un blocco rettangolare a struttura prefabbricata che ospita gli uffici, le sale riunioni, gli spazi comuni e i servizi, al quale si affiancano lungo il lato est due elementi che contengono i corpi scala e gli ascensori. Ogni livello fuori terra ha una superficie utile lorda di circa 800 mq. I livelli possono essere organizzati in unità immobiliari di diverse dimensioni, in base alle esigenze degli acquirenti. La copertura ospita un locale tecnico e una serie di dotazioni impiantistiche di supporto all edificio, quali ad esempio un impianto fotovoltaico e pannelli solari destinati al riscaldamento dell acqua calda destinata ad uso sanitario. Il piano interrato ospita un autorimessa con 45 posti auto. L ingresso al parcheggio avviene attraverso una rampa, accessibile dal lato ovest del lotto. Questo livello si collega al piano terra attraverso due corpi scala esterni e un ascensore. Il prospetto principale (lato ovest) è caratterizzato da ampie superfici vetrate e aperture schermate da brise soleil, ed è segnato dalla presenza di due pensiline che marcano il percorso principale che porta ai due ingressi dell edificio.

7 Elaborati grafici

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