SALVATORE MURRU GLI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER LA CONSERVAZIONE DELLE RAZZE CAPRINE A LIMITATA DIFFUSIONE IN ITALIA
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1 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE : LA CONSERVAZIONE E LA SELEZIONE DELLE RAZZE CAPRINE A LIMITATA DIFFUSIONE Centro di Formazione Professionale di Luino (VA) 1 dicembre 2009 I MODELLI ISTITUZIONALI GLI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER LA CONSERVAZIONE DELLE RAZZE CAPRINE A LIMITATA DIFFUSIONE IN ITALIA SALVATORE MURRU DIRETTORE ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLA PASTORIZIA - ROMA
2 Gli strumenti istituzionali per la conservazione delle razze caprine a limitata diffusione in Italia Salvatore Murru Direttore Associazione Nazionale della Pastorizia Base Normativa La struttura Organizzativa Il disciplinare dei Registri Anagrafici La banca dati Centrale e sito Web La parentela e i gruppi di monta Un po di numeri Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
3 Base normativa La legge n.30 sulla disciplina della riproduzione animale stabilisce che i Libri sono tenuti dalle Associazioni Nazionali Allevatori ANA, mentre i controlli delle attitudini produttive sono svolti dall Associazione Italiana Allevatori AIA. Le ANA e l AIA si avvalgono, per l attività a livello periferico, delle Associazioni Provinciali Allevatori APA presso le quali hanno sede gli Uffici provinciali dei libri genealogici e dei controlli, secondo quanto disposto nei disciplinari, approvati dal Ministero, che regolano gli stessi Libri genealogici di specie e razza e l'effettuazione dei controlli Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca legge , n. 280 che modificala Legge 30/91 che riafferma anche l esigenza di unicità, per tutto il territorio nazionale, dei Libri genealogici (art.1), pur tramite un coordinamento concertazione tra lo Stato e le Regioni (art.2) sui criteri e gli indirizzi unitari, nel rispetto della specificità delle singole realtà regionali.
4 L Associazione Nazionale della Pastorizia L Asso.Na.PA. attua le funzioni assegnate in materia di miglioramento genetico secondo quanto previsto dal Dm Mipaf programma dei controlli funzionali svolti dalle associazioni provinciali degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico. Il Libro Genealogico (L.G.) rappresenta lo strumento mediante il quale viene attuato il miglioramento genetico delle specie animali d'interesse zootecnico, sulla base di specifici obiettivi di selezione individuati e definiti dai competenti Comitati di Razza e dalle Commissioni Tecniche Centrali, nel rispetto delle prescrizioni contenute nei Disciplinari di Razza/Specie
5 il Registro Anagrafico (R.A.) rappresenta lo strumento mediante il quale viene attuata, mediante semplici registrazioni anagrafiche, la conservazione e la salvaguardia delle popolazioni animali autoctone, al fine di promuoverne la valorizzazione culturale ed economica. Raccolta dati Flusso dei dati e struttura organizztiva AZIENDA Dato grezzo Dato elaborato Controllo, registrazione ed elaborazione Controllo mensile APA Registrazione anagrafiche Controllo Analisi Archiviazione AIA Certificati di lattazione Record di lattazione Indci genetici ASSONAPA
6 Disciplinare del Registro Anagrafico delle popolazioni ovine e caprine autoctone a limitata diffusione Art. 1 Il registro anagrafico delle popolazioni ovine e caprine autoctone a limitata diffusione, istituito presso l Associazione Nazionale della Pastorizia (Asso.Na.Pa.) ai sensi della Legge , n.280, è gestito dall Asso.Na.Pa., riconosciuta con D.P.R , n Il suddetto registro anagrafico èregolato dal presente disciplinare in armonia con la normativa comunitaria.
7 Art. 2 Il registro anagrafico rappresenta lo strumento per la conservazione e la salvaguardia delle popolazioni ovine e caprine ammesse e ne promuove la valorizzazione economica. Le attività di cui al presente disciplinare sono coordinate a livello centrale dall Associazione Nazionale della Pastorizia e a livello periferico dagli uffici delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione, secondo le norme previste dai successivi articoli, sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Art. 3 Allo svolgimento dell attività del registro si provvede: (a) a livello centrale attraverso: la Commissione Tecnica Centrale; l Ufficio Centrale, presso l Associazione Nazionale della Pastorizia. (b) a livello periferico attraverso: gli Uffici delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione indicati dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
8 Art. 4 La Commissione Tecnica Centrale studia e determina i criteri e gli indirizzi per la conservazione e la salvaguardia delle popolazioni ammesse al registro e propone eventuali modifiche al presente disciplinare. Inoltre ha il compito di redigere le norme tecniche e di promuovere studi atti all individuazione di similarità genetica tra le popolazioni ammesse al registro anagrafico anche al fine di individuare popolazioni ascrivibili a razze per le quali sia già stato riconosciuto il libro genealogico. Della C.T.C. fanno parte: un funzionario tecnico del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mi.P.A.F.), incaricato di vigilare sugli adempimenti del presente disciplinare; due esperti di zootecnia, nominati dal Mi.P.A.F., su proposta dell ASSO.NA.PA., specializzati in materia di salvaguardia del germoplasma animale; un rappresentante dell Associazione Italiana Allevatori; un funzionario tecnico per ciascuna Regione e Provincia autonoma di Trento e Bolzano dove sono stati attivati gli uffici previsti all articolo 3 punto (b), nominato dalla stessa Regione o Provincia autonoma; il Direttore dell ASSO.NA.PA. o un suo delegato, con funzioni di segretario; il Presidente dell ASSO.NA.PA. o un suo delegato.
9 Art. 5 L ufficio centrale provvede: al coordinamento, al controllo dell attività degli uffici periferici e a costituire un archivio unico degli ovini e caprini iscritti ai registri anagrafici e ai libri genealogici; ad inviare semestralmente al National Focal Point italiano FAO la consistenza di ciascuna popolazione. Art. 6 Gli uffici delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione provvedono: allo svolgimento delle attività di registrazione a livello periferico; al rilascio dei documenti ufficiali del registro, secondo le norme prescritte dal presente disciplinare.
10 Art. 7 Per la valutazione somatica e la successiva ammissione al registro anagrafico le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano indicano gli esperti di popolazione che fanno parte di un apposito Albo tenuto dall ufficio centrale. Successivamente l inserimento o la cancellazione degli esperti dal suddetto Albo èdi competenza della C.T.C. secondo le modalità previste dal regolamento del corpo degli esperti. Art. 8 L adesione degli allevamenti al registro anagrafico è volontaria. L allevatore che vi intenda aderire deve presentare domanda all Ufficio delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione competente per territorio. Possono essere iscritti al registro anagrafico gli allevamenti che si trovino nelle seguenti condizioni: con animali in possesso dei requisiti previsti dalle norme tecniche; siano sottoposti a controlli sanitari previsti dallo Stato per la specie ovina e caprina. Il giudizio di idoneità all iscrizione degli allevamenti che abbiano fatto domanda viene espresso dall ufficio delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione competente per territorio.
11 Art. 9 Il registro anagrafico comprende il: registro del giovane bestiame; registro dei riproduttori maschi e femmine. A detti registri viene iscritto esclusivamente il bestiame in possesso dei requisiti previsti dalle NORME TECNICHE. Art. 11 Per la tenuta delle registrazioni, sono prescritti i seguenti registri, moduli e schede: a) mod. 1 registro anagrafico delle nascite; b) mod. 2 registro anagrafico giovane bestiame; c) mod. 3 registro anagrafico arieti o becchi; d) mod. 4 registro anagrafico pecore o capre; e) mod. 5 registro delle eliminazioni; f) mod. 6 scheda di valutazione somatica; g) mod. 7 certificato anagrafico; h) mod. 8 gruppo di monta; i) mod. 9 notizie sull allevamento.
12 Mod. 1 R.A Sezione di Razza... Ufficio Provinciale di:... REGISTRO ANAGRAFICO DELLE NASCITE (*) Il presente elenco va compilato e conservato dall allevatore il quale, lo terrà a disposizione del controllore. PECORE/CAPRE PARTORITE FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLIO 3 FIGLIO 4 FIGLIO 5 FIGLIO DATA MATRICOLA Sigla provincia Sigla allevatore SESSO numero N. M. F. V/M SESSO LETTERA PESO NASCITA ETTI V/M SESSO LETTERA PESO NASCITA ETTI V/M SESSO LETTERA PESO NASCITA ETTI V/M SESSO LETTERA PESO NASCITA ETTI V/M SESSO LETTERA PESO NASCITA ETTI NOTE
13 Razza (in codice) (1) REGISTRO ANAGRAFICO GIOVANE BESTIAME (*) VERBALE DI MARCATURA Ufficio Provinciale (in codice) (1) ALLEVAMENTO CODICE (1) SIGLA DENOMINAZIONE LOCALITA Matricola Soggetto Sigla Sigla Prov. Allev. numero Sesso (2) Parto (3) Destinazione (4) Data Nascita Sigla Prov. Matricola Padre Sigla numero Allev. Sigla Prov. Matricola Madre Sigla numero Allev. Proveni enza (5) Note (*) Delle cinque copie una va trasmessa all Ufficio Centrale ed una consegnata all allevatore. (1) Riportare i codici attribuiti dall AIA - (2) M.F. - (3) Tipo parto: (S. Singolo; B. Bigemino; T. Trigemino; ecc. - (4) D = Iscrizione definitiva; Mod. 2 R.A VM = Venduto Macello; VA = Venduto Allevamento; - (5) AZ = Aziendale; NZ = Nazionale. L Allevatore o chi per lui Il Responsabile dell Uff.Prov. del R.A. Il Controllore Sezione di Razza.. Ufficio Provinciale di... ARIETE / BECCO Matricola Data di nascita Nome Punti Data PASSAGGI DI PROPRIETA Nome e Indirizzo ATTITUDINE CARNE ELIMINATO IL Data ALLEVATORE VALUTAZIONI MORFOLOGICHE Parziale (1) (2) (3) (4) PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi 1) Caratteristiche di Razza 2) Caratteristiche attitudinali (sviluppo e mole) 3) Conformazione 4) Vello MOTIVO Genealogia P PP MP M CODICE Matricola Totale Punti CLASSIFICHE DI MERITO Manifestazioni ufficiali Data Località Classifica Data di nascita Punti PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi Adulto PM MM Mod. 3 C R.A
14 Sesso Sesso Sezione di Razza.. Ufficio Provinciale di... ARIETE / BECCO Matricola Data di nascita Nome Punti Data PASSAGGI DI PROPRIETA Nome e Indirizzo ALLEVATORE CODICE ATTITUDINE LATTE Data VALUTAZIONI MORFOLOGICHE Parziale (1) (2) (3) (4) 1) Caratteristiche di Razza 2) Conformazione 3) Sviluppo e mole 4) Caratteristiche attitudinali P M ELIMINATO IL Anno Totale Punti Matricola Data di nascita Nome Punti Matricola Data di nascita Nome Punti Latt. N Età al Parto Latte gg. Lt. MOTIVO Grasso Proteine CLASSIFICHE DI MERITO Manifestazioni ufficiali Data Località Classifica PP MP PM Anno Matricola Data di nascita Nome Punti Matricola Data di nascita Nome Punti Latt. N Età al Parto Latte gg. Lt. Grasso Proteine Matricola Data di nascita Nome Punti MM Matricola Data di nascita Nome Punti Anno Latt. N Età al Parto Latte gg. Lt. Grasso Proteine Mod. 3 L R.A PECORA / CAPRA Matricola Data di nascita Nome ALLEVATORE CODICE Sezione di Razza.. Ufficio Provinciale di... Data PASSAGGI DI PROPRIETA Nome e Indirizzo N.parto Data parto o aborto Sesso CARRIERA RIPRODUTTIVA AGNELLI / CAPRETTI Matricola Matricola Matricola VALUTAZIONI MORFOLOGICHE ATTITUDINE LATTE Data Parziale (1) (2) (3) (4) Totale Punti 1) Caratteristiche di Razza 2) Conformazione 3) Sviluppo e mole 4) Caratteristiche attitudinali CLASSIFICHE DI MERITO Manifestazioni ufficiali Data Località Classifica P M ELIMINATO IL Anno Latt. N Matricola Data di nascita Punti Matricola Data di nascita Punti Età al Parto Latte gg. Lt. MOTIVO Grasso LATTAZIONI Anno Latt. N Età al Parto PP MP Anno Latte gg. Lt. Grasso Proteine Matricola Data di nascita Punti Matricola Data di nascita Punti Latt. N Età al Parto Latte gg. Lt. Grasso Proteine Proteine PM Matricola Data di nascita Punti MM Matricola Data di nascita Punti Anno Latt. N Età al Parto Latte gg. Lt. Grasso Proteine Mod. 4 L R.A
15 Sesso Sesso PECORA /CAPRA Matricola Data di nascita Nome Punti ALLEVATORE CODICE Sezione di Razza.. Ufficio Provinciale di... Data PASSAGGI DI PROPRIETA Nome e Indirizzo N.parto Data parto o aborto Sesso CARRIERA RIPRODUTTIVA AGNELLI / CAPRETTI Matricola Matricola Matricola ATTITUDINE CARNE ELIMINATO IL Data VALUTAZIONI MORFOLOGICHE Parziale (1) (2) (3) (4) 1) Caratteristiche di Razza 2) Caratteristiche attitudinali (sviluppo e mole) 3) Conformazione 4) Vello PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi MOTIVO P PP MP Totale Punti Matricola CLASSIFICHE DI MERITO Manifestazioni ufficiali Data Località Classifica Data di nascita Punti PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi Adulto M PM MM Mod. 4 C R.A Mod. 5 R.A Sezione di Razza.. Ufficio Provinciale di... REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ELIMINAZIONI
16 lettera DATA Matricola Provvisoria Sigla provincia MATRICOLA (1) Sigla allevatore numero CODICE ELIMINAZ. (3) PESO VENDITA MACELLO ETTI NOTE (2) 1) Matricola definitiva soggetto, se provvisoria mettere un asterisco nel campo matricola provvisoria 2) Nel caso di vendita ad allevamento iscritto inserire il codice allevamento 3) Fare riferimento alla tabella riportata sul retro CODICI E NOTE DI ELIMINAZIONE E) - Soggetto eliminato R) - Soggetto morto Q) - Soggetto venduto M) - Furto NOTE DA UTILIZZARE PER ELIMINAZIONE O MORTE A) - Tubercolosi B) - Brucellosi C) - Parassitosi D) - Affezioni apparato respiratorio (bronchiti, polmoniti, ecc.) F) - Afta epizootica G) - Affezioni apparato digerente (indigestioni, ecc.) H) - Collasso puerperale I) - Ritenzione di placenta K) - Mastiti L) - Affezioni apparato genitale (metriti, vaginiti, cure sterilità, ecc.) N) - Leucosi P) - Parto distocico T) - Affezioni apparato circolatorio U) - Forme d artritismo V) - Vecchiaia W) - Sterilità X) - Scarso rendimento Y) - Corpo estraneo Z) - Zoppia
17 ATTITUDINE PRODUTTIVA LATTE SCHEDA DI VALUTAZIONE SOMATICA (*) Razza (codice) (1) Ufficio Provinciale (codice) (1) Allevamento (codice) (1) Matricola Soggetto Sigla Sigla provincia allevatore Numero Sesso M/F Data di nascita Matricola Padre Sigla Sigla provincia allevatore Numero Matricola Madre Sigla Sigla provincia allevatore Numero C.P. (2) Valutazione Morfologica C. S.M. C.A. (3) (4) (5) Totale NOTE Elementi di valutazione Maschi a dispo sizione Minimo iscrizione Femmine a dispo sizione Minimo iscrizione C.P. - Caratteristiche di Popolazione C. - Conformazione S.M. - Sviluppo e Mole C.A. - Caratteristiche attitudinali TOTALE PUNTI (*) Il presente modello va compilato in triplice copia: una resta all allevatore, una all Ufficio Provinciale e una va spedita all Ufficio Centrale. NOTE: 1) Riportare i codici attribuiti dall AIA; 2) Fare riferimento allo standard di razza; 3) Fare riferimento all armonia delle forme in relazione all attitudine prevalente; 4) Da considerare in relazione all età del soggetto; 5) Fare riferimento alla qualità dell apparato mammario. Le suddette valutazione sono state effettuate in data L Esperto L Allevatore.. Mod. 6 L R.A ATTITUDINE PRODUTTIVA CARNE Razza (codice) (1) SCHEDA DI VALUTAZIONE SOMATICA (*) Ufficio Provinciale (codice) (1) Allevamento (codice) (1) Matricola Soggetto Sigla Sigla provincia allevatore Numero Sesso M/F Data di nascita Matricola Padre Sigla Sigla provincia allevatore Numero Matricola Madre Sigla Sigla provincia allevatore Numero Provenienza (2) Valutazione Morfologica C.P. C.A. C. V. (3) (4) (5) (6) Totale NOTE Elementi di valutazione Maschi a dispo sizione Minimo iscrizione Femmine a dispo sizione Minimo iscrizione C.P. - Caratteristiche di Popolazione C.A. - Caratteristiche attitudinali (sviluppo e mole) C. - Conformazione V. - Vello TOTALE PUNTI (*) Il presente modello va compilato in triplice copia: una resta all allevatore, una all Ufficio Provinciale e una va spedita all Ufficio Centrale. NOTE: 1) Riportare i codici attribuiti dall AIA; 2) Provenienza: RA= Registro Anagrafico; PO = Produzione Ordinaria; 3) Fare riferimento allo standard di razza: 4) Da considerare in relazione all età del soggetto; 5) Fare riferimento all armonia delle forme in relazione all attitudine prevalente; 6) Fare riferimento alla qualità della lana. Le suddette valutazione sono state effettuate in data L Esperto L Allevatore.. Mod. 6 C R.A
18 Sesso Sesso CERTIFICATO ANAGRAFICO Numero Data rilascio SOGGETTO Matricola N aziend. Data nascita Sesso Data Valutazione Punti Razza Codice PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) ATTITUDINE CARNE N.parto Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi P. M. Data parto o aborto IL RESPONSABILE TIMBRO Sesso CARRIERA RIPRODUTTIVA AGNELLI/CAPRETTI Matricola Matricola Data nascita Data valutazione Punti Genealogia P PP MP P PP MP Matricola MATRICOLA Matricola DATA DI NASCITA ALLEVATORE Nome Indirizzo Località PROPRIETARIO Nome Indirizzo Località PP MP PM MM CODICE CODICE Matricola Data nascita Data valutazione Punti PESI ALLE ETA CARATTERISTICHE (hg) Punti Nascita 30 gg 6 mesi 18 mesi Mod. 7 C R.A CERTIFICATO ANAGRAFICO Numero Data rilascio SOGGETTO Matricola N aziend. Data nascita Sesso Data Valutazione Punti Razza Codice ATTITUDINE LATTE LATTAZIONI DEL SOGGETTO Anno Matricola Data nascita Data valutazione Punti P. M. LATTAZIONI DELLA MADRE Anno N Lattaz. N Lattaz. Età al parto Anni Mesi Durata lattaz. Età al parto Durata Anni Mesi lattaz. Litri latte Litri latte Grasso Grasso Proteine Proteine ALLEVATORE Nome Indirizzo Località PROPRIETARIO Nome Indirizzo Località PP MP CODICE CODICE Matricola Data nascita Data valutazione Punti PM MM LATTAZIONI DELLE NONNE Anno N Lattaz. Età al parto Durata Anni Mesi lattaz. Litri latte Grasso Proteine IL RESPONSABILE NONNA PATERNA TIMBRO NONNA MATERNA Mod. 7 L R.A
19 Art. 12 Il certificato anagrafico è rilasciato dagli uffici delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione a richiesta del proprietario dell allevamento nel quale ènato il soggetto. Esso viene rilasciato ai soggetti iscritti nelle diverse sezioni. Per lo stesso animale è rilasciato un solo certificato originale. In caso di smarrimento, debitamente denunciato dall interessato, potrà essere rilasciato un secondo certificato sul quale sarà evidente la scritta duplicato. Nuovo Disciplinare Approvato dalla CTC Ovini e Caprini le principali novità Registro Anagrafico diviso per specie Stratificazione dei soggetti iscritti in : A. Registro principale (ascendenza conosciuta) B. Registro supplementare (di ignota genealogia)
20 Strumenti Banca dati dei soggetti ed aziende di Libro genealogico e Registro anagrafico consultabile via web da allevatori e tecnici. Calcolo della parentela Gruppi di monta Conferma parentela Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
21 Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
22 Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
23 Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
24 Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
25 Luino Martedì 1 dicembre 2009 Interreg. Nera di Verzasca
26 Elaborazione dei Gruppi di Monta :22 Banca Dati AssoNaPa (SiMonA) Allevamento: ALBERTI MARIO Maschi elaborati: 4 Femmine elaborate: 81 Tipo accoppiamento: casuale Regole adottate: età min maschi 8 età max maschi 120 età min femmine 8 età max femmine 180 Ottimizzazioni eseguite: coefficienti di parentela no accoppiamenti genitori figli no figli in allevamento Maschi GdM Matricola Nascita Padre Madre LG Alleli Cl Fig Fem 1 IT ITVAW ITVAW N IT ITVAW N IT ITVAW N IT ITVAW ITVAW N Femmine Matricola NmAz Nascita P adre Madre LG Alleli Cl Fig Maschi incompatibili GdM ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N IT IT IT N IT IT IT N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAD ITVAW N ITVAW ITVAD ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW ITVAW N ITVAW ITVAW Luino Martedì ITVAW 1 dicembre N Interreg ITVAW ITVAW Nera ITVAW di Verzasca N ITVAW ITVAW ITVAW N 0 1 2
27 Matrice di Parentela IT IT IT IT ITVAW ,141 0,59 0,141 0,411 ITVAW ,121 0,234 0,121 0,771 IT ,306 0,085 0,181 0,145 IT ,195 0,123 0,195 0,32 ITVAW ,313 0,141 0,313 0,221 ITVAW ,156 0,199 0,156 0,336 ITVAW ,031 0,059 0,031 0,182 ITVAW ,031 0,047 0,031 0,113 ITVAW ,133 0,164 0,133 0,253 ITVAW ,125 0,146 0,125 0,236 ITVAW ,125 0,215 0,125 0,257 ITVAW ,16 0,199 0,16 0,334 ITVAW ,203 0,234 0,203 0,38 ITVAW ,156 0,188 0,156 0,318 ITVAW ,078 0,186 0,078 0,302 ITVAW ,125 0,094 0,125 0,211 ITVAW ,109 0,244 0,109 0,566 ITVAW ,141 0,256 0,141 0,393 ITVAW ,156 0,287 0,156 0,462 ITVAW ,133 0,218 0,133 0,398 ITVAW ,094 0,175 0,094 0,329 ITVAW ,158 0,285 0,158 0,45 ITVAW ,094 0,215 0,094 0,374 ITVAW ,078 0,186 0,078 0,291 ITVAW ,141 0,256 0,141 0,393 ITVAW ,158 0,285 0,158 0,45 ITVAW ,188 0,188 0,188 0,326 ITVAW ,105 0,099 0,105 0,407 ITVAW ,117 0,196 0,117 0,442 ITVAW ,156 0,076 0,156 0,149 ITVAW Luino Martedì 1 0,156 dicembre 2009 Interreg. 0,287 Nera di Verzasca 0,156 0, GdM 1 - Maschio [IT ] Femmine 21 - cdp medio 0, Matricola NmAz Nascita CdP ITVAW ,141 ITVAW ,121 IT ,306 IT ,195 ITVAW ,313 ITVAW ,156 ITVAW ,031 ITVAW ,031 ITVAW ,133 ITVAW ,125 ITVAW ,125 ITVAW ,160 ITVAW ,203 ITVAW ,156 ITVAW ,078 ITVAW ,125 ITVAW ,109 ITVAW ,141 ITVAW ,156 ITVAW ,133 ITVAW , GdM 2 - Maschio [IT ] Femmine 21 - cdp medio 0, Matricola NmAz Nascita CdP ITVAW ,285 ITVAW ,215 ITVAW ,186 ITVAW ,256 ITVAW ,285 ITVAW ,188 ITVAW ,099 ITVAW ,196 ITVAW ,076 ITVAW ,287 ITVAW ,141 ITVAW ,062 ITVAW ,062 ITVAW ,118 ITVAW ,128 IT ,235 IT ,158 ITVAW ,235 IT ,062 IT ,104 IT
28 GdM 3 - Maschio [IT ] Femmine 21 - cdp medio 0, Matricola NmAz Nascita CdP IT ,035 IT IT ,078 IT IT ,063 IT ,029 IT ,070 IT ,070 IT ,070 IT ,066 IT ,035 IT ,066 IT ,108 IT ,281 IT ,094 IT ,094 IT ,031 IT ,102 IT ,063 IT ,039 IT ,124 GdM 4 - Maschio [IT ] Femmine 18 - cdp medio 0, Matricola NmAz Nascita CdP IT ,637 IT ,411 IT ,551 IT ,591 IT ,560 IT ,481 IT ,579 IT ,513 IT ,522 IT ,533 IT ,585 IT ,354 IT ,354 IT ,354 IT IT ,547 ITVAW ,358 ITVAW ,221 Soggetti iscritti presenti in banca dati AssoNaPa totale : 2050 maschi : 100 Femmine : 1950 (di cui 225 con controllo produzione) allevamenti : 54 con padre : 258 con madre : 504
29 Considerazioni I registri Anagrafici sono strumenti finalizzati alla conservazione di patrimoni genetici consolidatisi in particolari situazioni ambientali. Associati alle razze esistono ambienti, tecniche produttive, modelli culturali e socio ambientali unici le conoscenze relative a queste (come ad altre razze) sono limitate e spesso finalizzate ad un utilizzo speculativo di breve durata. Si stanno scoprendo valori produttivi unici legati a queste razze ed alle tecniche tradizionali di produzione La politica agricola mira a difendere al biodiversità attraverso diverse misure
30 c è la tentazione di adottare sistemi di gestione delle razze a limitata diffusione mutuandoli da altri sistemi produttivi, mettendo in tal modo a rischio la conservazione dell unicità, identità, ambiente e cultura che rappresentano. la valorizzazione non può esser intesa in termini produttivistici (performance quanti qualitative) Bisogna difendere le caratteristiche uniche di queste produzioni enfatizzandone il valore ambientale ed etico.
31 Grazie per l attenzione
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