Ufficio di Gabinetto E.mail: itah.qiu'si.oru^-fi'cps.pidiziailiitaio.it Tel. 078X

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1 QUESTURA DI Ufficio di Gabinetto E.mail: itah.qiu'si.oru^-fi'cps.pidiziailiitaio.it Tel. 078X Cat. A.4 / Gab./MipgWeb Oristano, 2 marzo 2016 OGGETTO: Referendum popolare ex art. 75 della Costituzione per l'abrogazione di una disposizione di legge statale. Propaganda elettorale e comunicazione politica. Intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio. Ordinanza. DIRAMAZIONE INTERNA AL SIG. DIRIGENTE P.A.S.I. AL SIG. DIRIGENTE P.A.C. AL SIG. DIRIGENTE UFFICIO GABINETTO / SERVIZI AL SIG. DIRIGENTE D.I.G.O.S. AL SIG. DIRIGENTE SQUADRA MOBILE AL SIG. DIRIGENTE U.P.G.S. P. / SQUADRA CINOFILI AL SIG. DIRIGENTE UFFICIO DEL PERSONALE AL SIG. DIRIGENTE U.T.L.P. AL SIG. DIRIGENTE U.A.C. AL CENTRO OPERATIVO TELECOMUNICAZIONI DIRAMAZIONE ESTERNA Polizia di Stato AL SIG. DIRIGENTE VII REPARTO VOLO AL SIG. DIRIGENTE REPARTO PREVENZIONE CRIMINE SARDEGNA AL SIG. DIRIGENTE SEZIONE POLIZIA STRADALE AL SIG. RESPONSABILE POSTO POLFER AL SIG. RESPONSABILE SEZIONE P.G. PRESSO PROCURA REPUBBLICA AL SIG. RESPONSABILE POLIZIA POLSTALE E TELECOMUNICAZIONI ABBASANTA Arma dei Carabinieri AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE GHILARZA MOGORO Guardia di Finanza AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE Polizia Locale AI SIGG. COMANDANTI LORO SEDI DIRAMAZIONE PER CONOSCENZA AL SIG. PREFETTO AI SIGG. SINDACI AL SIG. VICARIO DEL QUESTORE AL SIG. DIRIGENTE COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE AL SIG. DIRIGENTE COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA AL SIG. DIRIGENTE COMP.TO POLIZIA POSTALE E TELECOMUNICAZIONI LORO SEDI 1/5

2 Domenica 17 aprile 2016, in tutti i comuni italiani, avrà luogo la consultazione referendaria popolare finalizzata all'abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi, relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine, hanno durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Di seguito si riportano i principali riferimenti normativi inerenti lo svolgimento della campagna elettorale, d'interesse ai fini di Polizia. Principali adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di "Propaganda Elettorale e Comunicazione Politica" a) Divieto per le Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione. Ai sensi dell'art. 9/1 L n. 28, a fare data dalla convocazione dei comizi ( , giorno di pubblicazione nella G.U. del D.P.R.) e fino alla conclusione delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle fatte in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni. Si precisa che l'espressione "Pubbliche Amministrazioni" deve essere intesa in senso istituzionale riguardando gli organi che rappresentano le singole Amministrazioni e non con riferimento ai singoli soggetti titolari di cariche pubbliche, i quali possono compiere, da cittadini, attività di propaganda al di fuori dell'esercizio delle proprie funzioni istituzionale, sempre che, a tal fine, non vengano utilizzati mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alla Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle loro competenze. Si fa, pertanto, affidamento sui doveri di equilibrio e di correttezza degli amministratori in carica, nella scelta delle modalità di eventuali messaggi di propaganda referendaria. b) Delimitazione ed assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda diretta (L n. 212 e successive modificazioni). Le Giunte comunali, dal 33 al 31 giorno antecedente quello della votazione (martedì giovedì ), dovranno stabilire e delimitare, in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti, gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda, distintamente, fra i partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e i promotori del referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico. In ogni caso, l'assegnazione è subordinata alla presentazione di apposita domanda alla Giunta medesima entro il 34 giorno antecedente quello di votazione (lunedì ). c) Inizio della propaganda elettorale e divieto di alcune forme di propaganda (art.6 L n. 212 e art.7/l L n.l30). Dal 30 giorno antecedente quello della votazione (venerdì ), sono vietati: 1) Il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; 2) La propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere tìsso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti; 3) La propaganda luminosa mobile. Dal medesimo giorno, possono tenersi riunioni elettorali senza l'obbligo di preavviso al Questore. 2/5

3 d) Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili (art.7/2 L n.l30). Dal 30 giorno antecedente quello della votazione (venerdì ), l'uso di altoparlanti su mezzi mobili è subordinato alla preventiva autorizzazione del Sindaco o, nel caso in cui si svolga sul territorio di più Comuni^idel Prefetto della Provincia in cui ricadono i comuni stessi. e) Diffusione di sondaggi demoscopici, rilevazioni e simulazioni di volto da parte di istituti demoscopici. Nei quindici giorni antecedenti la data di votazione e quindi a partire da sabato , sino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato ex art. 8 L n. 28 rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito della consultazione e sugli orientamenti politici degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto. Fermo restando tale divieto, è utile precisare che l'attività di tali istituti demoscopici diretta a rilevare, all'uscita dei seggi, gli orientamenti di voto degli elettori, ai fini della proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni. Ciò premesso, si rappresenta l'opportunità che la rilevazione demoscopica avvenga a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferisca in alcun modo con il regolare ed ordinato svolgimento delle operazioni elettorali. Inoltre, si ritiene che la presenza degli incaricati all'interno delle sezioni per la rilevazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali nonché dei risultati degli scrutini possa essere consentita, previo assenso da parte dei presidenti degli uffici elettorali di sezione, e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di votazione, purché in ogni caso non venga turbato il regolare procedimento delle operazioni di scrutinio. f) Inizio del divieto di propaganda (art. 9 L n. 212). Dal giorno antecedente quello della votazione (sabato ) e fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Inoltre, nel giorno delle votazione, è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di metri 200 dall'ingresso delle sezioni elettorali. E' consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico, regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi. 3/5

4 Servizi di prevenzione a carattere generale e di specifica attribuzione Nel corso della campagna referendaria, che, come di consueto, sarà caratterizzata da numerose manifestazioni pubbliche, è necessario avviare ogni utile iniziativa volta ad assicurarne il regolare svolgimento. Ciò premesso, al fine di garantire le migliori condizioni di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, si rende necessario sensibilizzare al massimo i dispositivi di vigilanza e controllo, allo scopo di rendere più penetrante e mirata l'attività di prevenzione, riponendo particolare attenzione agli obiettivi sensibili per la circostanza. In tale contesto, oltre gli interventi di carattere preventivo, si rivelano indispensabili le attività infoinvestigative, al fine di arricchire significativamente il dispositivo di vigilanza e contrasto. Per tali finalità occorrerà: Potenziare le attività di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio, aumentando la visibilità delle forze di polizia; Sensibilizzare i servizi di vigilanza a tutela degli obiettivi sensibili; Intensificare l'attività info-investigativa, al fine di prevenire ed eventualmente reprimere manifestazioni contestative e/o progetti criminali avversi al regolare svolgimento della consultazione referendaria e di tutte le iniziative connesse; Intensificare l'attività di vigilanza e osservazione nei confronti di persone sospette e pericolose, imprimendo il massimo impulso ai servizi informativi per acquisire ogni notizia utile alla predisposizione dei necessari dispositivi di contrasto; Ispezionare le aree ove è prevista la maggiore concentrazione di pubblico richiedendo, ove ritenuto necessario (es. rinvenimento di oggetti sospetti), l'intervento dei Team specializzati quali artificieri e cinofili. Servizi di Prevenzione e Controllo del Territorio Il Sig. Dirigenti e Comandanti in indirizzo impartiranno ai dipendenti equipaggi precise disposizioni: Sulle finalità da perseguire; Al fine di rendere maggiormente efficace il controllo del territorio, specialmente nelle ore serali e notturne, nei luoghi ove sono presenti sedi Istituzionali, sedi e punti elettorali, sedi di partito, movimenti politici ed organismi sindacali; Affinché prestino massima attenzione ai luoghi ove sono istallate le strutture per l'affissione dei manifesti, in modo da poter eventualmente intervenire in caso di utilizzo abusivo, di occupazione di spazi riservati alla propaganda di altri partiti ed in tutti quei casi di violazione della normativa in materia. 4/5

5 Servizi di Prevenzione e Info-Investigativi D Signor Dirigente D.I.G.O.S. assicurerà Timpiego di proprio personale per i servizi di specifica attribuzione, avendo cura di prestare massima attenzione alle iniziative che si susseguiranno per tutto il periodo della campagna referendaria e alla giornata di voto nella quale dovrà essere garantita la vigilanza degli obiettivi particolarmente sensibili sopra citati. Inoltre, medesimo Dirigente, darà massimo impulso all'attività info-investigativa al fine di acquisire eventuale notizie utili, con particolare riferimento agli ambienti estremisti e antagonisti, per prevenire atti inconsulti nei confronti di personalità politiche e istituzionali ed azioni di danno e/o di pericolo verso strutture pubbliche, sedi di partiti e movimenti politici. I Sigg. Comandanti Provinciali Arma Carabinieri e Guardia di Finanza, tramite i competenti Comandi Compagnie, per gli stessi fini, sensibilizzeranno i propri Reparti info-investigativi. Inoltre, medesimi Comandanti e i Sigg. Comandanti Polizie Locali, visto il non obbligo per i promotori di preavvisare le iniziative elettorali in occasione della campagna referendaria, disporranno affinché ogni notizia di pubblica manifestazione sia veicolata tempestivamente alla mail della Questura di Oristano gab.quet.or@pecps.poliziadistato.it. Ciò al fine di valutare la predisposizione di eventuali servizi di prevenzione, ordine e sicurezza pubblica. Altri Servizi Il Sig. Dirigente U.T.L.P.. appena note le Sedi elettorali, al fine di garantire una dignitosa sistemazione alloggiativa al Personale che vi presterà servizio, disporrà un'accurata ricognizione dei locali per accertarne le condizioni di igiene e salubrità. Richiederà eventuali interventi manutentivi e le dotazioni indispensabili. I Sigg. Comandanti Polizie Locali, nel rispetto delle competenze territoriali, assicureranno adeguati servizi di viabilità e quant'altro di specifica competenza, soprattutto in occasione delle iniziative che si terranno nel periodo della campagna referendaria. Ogni novità di rilievo dovrà essere segnalata a quest'ufficio di Gabinetto o, nell'orario di chiusura degli uffici, al Sig. Funzionario di turno, rintracciabile tramite il Centralino ( ) o il Centro Operativo Telecomunicazioni ( ). Con congruo anticipo rispetto alla tornata elettorale sarà emanata apposita ordinanza di dettaglio. IL QUESTORE Di Ruberto M.M. 5/5