Paolo Oliveri SPETTROSCOPIA NIR E CHEMIOMETRIA Genova 15, febbraio 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Paolo Oliveri SPETTROSCOPIA NIR E CHEMIOMETRIA Genova 15, febbraio 2008"

Transcript

1 Paolo Oliveri SPETTROSCOPIA NIR E CHEMIOMETRIA Genova, 15 febbraio 2008

2 TECNOLOGIA STRUMENTI Wilhelm Herschel 17 marzo 1800 Prime applicazioni CHEMIOMETRIA FDA lincomicina in soia 1986

3 SPETTRO IR SPETTRO NIR

4 CHEMIOMETRIA Oi Original i lspectra INFORMAZIONE UTILE All Spectra 0.8 nce 0.6 Reflecta /cm Nircal: unname d :03:11 Jansen QUALITATIVA QUANTITATIVA SPETTRO NIR

5 CHIMICA TEORICA CHEMIOMETRIA MODELLI MATEMATICI HARD SOFT FITTING PREDICTION ABILITY ABILITY Validità della teoria Valutazione di quantità fisiche, chimiche, biologiche

6 Risposta QUALITATIVA CLASSIFICAZIONE MODELLAMENTO Da dove vengo? 1) Italia 2) Francia 3) Spagna 4) Ungheria Io sono un vino ungherese Vero Falso

7 Risposta QUALITATIVA CLASSIFICAZIONE MODELLAMENTO

8 Risposta QUALITATIVA CLASSIFICAZIONE MODELLAMENTO Diagnostica medica (sani-malati) Provenienza geografica Natura chimica Controllo di qualità Denominazione di origine Genuinità

9 Risposta QUANTITATIVA assorbanza MODELLO intercetta α pendenza concentrazione

10 Risposta QUANTITATIVA REGRESSIONE MULTIVARIATA y = b 0 + b 1 x 1 + b 2 x b (m-1) x (m-1) m n y = X. + b n n f y = Xb + f m

11 Risposta QUANTITATIVA REGRESSIONE MULTIVARIATA DETERMINAZIONE DI Quantità chimiche Quantità fisiche Valutazioni sensoriali

12 Risposta QUANTITATIVA REGRESSIONE MULTIVARIATA M.C. Ortiz, L.A. Sarabia, R. García-Rey and M.D. Luque de Castro, Anal. Chim. Acta 558 (2006) 125

13 Risposta QUANTITATIVA REGRESSIONE MULTIVARIATA Multivariate Linear Regression (MLR) Metodi biased : Principal Components Regression (PCR), Partial Least Squares (PLS),...

14 Risposta QUANTITATIVA REGRESSIONE MULTIVARIATA PARAMETRI DI VALUTAZIONE DEL MODELLO SDEP ν χ < σ < SDEP ν χ SDEP è una quantità sperimentale affetta da errore dovuto a: Campionamento Tecnica di validazione

15 SVILUPPO DEL MODELLO SCELTA CAMPIONI Absorb bance <50 μm 63 μm 88 μm 113 μm 138 μm 163 μm 188 μm 225 μm 275 μm 350 μm 450 μm Wavelength (nm) a a a... a a a a... a a a a... a a a a... a m m m n1 n2 n3 nm PRETRATTAMENTO SPETTRI NIR MATRICE DATI SELEZIONE VARIABILI - COMPATTAMENTO INTERPRETAZIONE E UTILIZZO MODELLO VALIDAZIONE MODELLO COSTRUZIONE MODELLO

16 Scelta dei CAMPIONI Supermarket design Scelta di campioni rappresentativi

17 Scelta di campioni rappresentativi Rappresentatività geografica Densità di produzione

18 DISEGNO SPERIMENTALE PER LA CALIBRAZIONE SCELTA RANDOM KENNARD-STONE DESIGN

19 DISEGNO SPERIMENTALE PER LA CALIBRAZIONE

20 SPETTRO 1 SPETTRO 2 SPETTRO 3... SPETTRO n MATRICE DATI: λ 1 λ 2 λ 3 λ m... a a a... a a a a... a a a a... a a a a... a m m m n1 n2 n3 nm

21 PRETRATTAMENTO PRETRATTAMENTO ADEGUATO

22 PRETRATTAMENTO PRETRATTAMENTO INADEGUATO

23 SPETTRI NIR 0.20 bance Absor <50 μm 63 μm 88 μm 113 μm 138 μm 163 μm 188 μm 225 μm 275 μm 350 μm 450 μm LIGHT SCATTERING 0.00 INFORMAZIONE DOVUTA ALLO STATO FISICO DEI CAMPIONI Wavelength (nm)

24 Pendenza/curvatura linea di base Light Scattering

25 SNV (Standard d Normal Variate) x x x iv i * iv = si

26 MSC (Multiplicative l Scatter Correction) xiv = ai + bi xv x x a iv i * iv = bi

27 EMSC (Extended Multiplicative Scatter Correction) 2 xiv ai ci v di v xiv = ai + bi xv + ci v+ di v x* iv = b i 2

28 ELMSC (Extended Logaritmic Multiplicative Scatter Correction) x = a + b x + c log( v) iv i i v i x x a c log( v ) b iv i i * iv = i

29 Derivate

30 SELEZIONE DELLA INFORMAZIONE UTILE

31 SCELTA DEI PREDITTORI RILEVANTI SELECT ISE UVE-PLS IVS-PLS IPW-PLSPLS AVS-PLS GOLPE LASSO GA MUT

32 Il COMPATTAMENTO dell informazione Componenti Principali (PC) Trasformata di Fourier Wavelets

33 È fondamentale valutare l ABILITÀ PREDITTIVA di un modello TRAINING SET: Campioni utilizzati per sviluppare il modello. EVALUATION SET: Campioni non impiegati nella costruzione del modello, ma utilizzati per valutarne l abilità predittiva. (Dev essere nota la loro classe di appartenenza o il loro valore della variabile risposta).

34 Strategie t per creare l EVALUATION SET: SINGLE EVALUATION SET CROSS VALIDATION (CV) LEAVE ONE OUT (LOO)

35 CROSS VALIDATION GRUPPO 1: GRUPPO 2: GRUPPO 3: Evaluation Set Training Set CAMPIONE 1 CAMPIONE 1 CAMPIONE 1 CAMPIONE 2 CAMPIONE 2 CAMPIONE 2 CAMPIONE 3 CAMPIONE 3 CAMPIONE 3 CAMPIONE 4 CAMPIONE 4 CAMPIONE 4 CAMPIONE 5 CAMPIONE 5 CAMPIONE 5 CAMPIONE 6 CAMPIONE 6 CAMPIONE 6 CAMPIONE 7 CAMPIONE 7 CAMPIONE 7 CAMPIONE 8 CAMPIONE 8 CAMPIONE 8 CAMPIONE 9 CAMPIONE 9 CAMPIONE 9 CAMPIONE 10 CAMPIONE 10 CAMPIONE 10 CAMPIONE 11 CAMPIONE 11 CAMPIONE 11 CAMPIONE 12 CAMPIONE 12 CAMPIONE 12 CAMPIONE 13 CAMPIONE 13 CAMPIONE 13 CAMPIONE 14 CAMPIONE 14 CAMPIONE 14 CAMPIONE 15 CAMPIONE 15 CAMPIONE 15

36 La MANUTENZIONE del modello Derive strumentali Aggiornamento del modello: Introduzione di nuovi campioni

37 TRASFERIMENTO DELLA CALIBRAZIONE Strumento master Strumenti slaves MODELLO Slope p and bias correction

38 FUSIONE DI SEGNALI DI NATURA DIVERSA NIR V1 V2 V3 Vn UV-VIS HS-MS Sample 1 Sample 2 Sample Sample n M samples,variables

39 HS_ MS UV-VIS NIR m/z Profili di riga nm Derivata prima cm 1 1 Derivata prima PC 1 PC 2 PC 3.. PC n PC 1 PC 2 PC 3.. PC n PC 1 PC 2 PC 3.. PC n a a a b c b c b c a b c PC 1 PC 2 PC 1 PC 2 PC 1 PC 2

40 FUSIONE a b c V 1 V 2 V 3.. V n a b c V 1 V 2 V 3.. V n a b c V 1 V 2 V 3.. V n a b c V 1 V 2 V 3.. V n V 1 V 2 V 3.. V n V 1 V 2 V 3.. V n selezione di variabili a b c V 1 V 2 V 3 V 4 V 5 V 6 V n

41 GRAZIE PER L ATTENZIONE

6. Partial Least Squares (PLS)

6. Partial Least Squares (PLS) & C. Di Natale: (PLS) Partial Least Squares PLS toolbox di MATLAB 1 Da PCR a PLS approccio geometrico Nella PCR la soluzione del problema della regressione passa attraverso la decomposizione della matrice

Dettagli

Metodi di regressione multivariata

Metodi di regressione multivariata Metodi di regressione multivariata Modellamento dei dati per risposte quantitative I metodi di regressione multivariata sono strumenti utilizzati per ricercare relazioni funzionali quantitative tra un

Dettagli

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Identificazione del profilo qualitativo e nutraceutico delle mele con tecniche

Dettagli

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4).

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4). FILIERA UVA Consolidamento di tecniche innovative per la qualificazione delle uve al conferimento presso le cantine e per il controllo del processo di vinificazione Analisi del processo di vinificazione

Dettagli

Machine Learning: apprendimento, generalizzazione e stima dell errore di generalizzazione

Machine Learning: apprendimento, generalizzazione e stima dell errore di generalizzazione Corso di Bioinformatica Machine Learning: apprendimento, generalizzazione e stima dell errore di generalizzazione Giorgio Valentini DI Università degli Studi di Milano 1 Metodi di machine learning I metodi

Dettagli

Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine

Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine M. DEL CARLO A. CICHELLI Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Chieti L olio extravergine di oliva: Composizione chimica si

Dettagli

CRA-QCE Unità di Ricerca. Roma. spettroscopia nel vicino. contami. Daniela Sgrulletta

CRA-QCE Unità di Ricerca. Roma. spettroscopia nel vicino. contami. Daniela Sgrulletta CRA-QCE Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali Roma Metodi rapidi per la valutazione dello stato igienico-sanitario in frumento duro. Potenzialità della spettroscopia nel vicino

Dettagli

Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo

Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN BIOTECNOLOGIE Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo Relatore:

Dettagli

Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di bufala mediante Risonanza Magnetica Nucleare

Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di bufala mediante Risonanza Magnetica Nucleare Ricerca finanziata dal Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di

Dettagli

Valutazione rapida del grado di maturità tecnologica e fenolica del nebbiolo di Valtellina mediante spettroscopia FT-NIR *

Valutazione rapida del grado di maturità tecnologica e fenolica del nebbiolo di Valtellina mediante spettroscopia FT-NIR * Valutazione rapida del grado di maturità tecnologica e fenolica del nebbiolo di Valtellina mediante spettroscopia FT-NIR * E. Casiraghi ( ), N. Sinelli ( ), G. Cabassi ( 2 ), R. Beghi ( 3 ) DiSTAM, Università

Dettagli

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi SPETTROFOTOMETRIA SPETTROSCOPIA SPETTROMETRIA SPF FORS (Fiber Optics Reflectance Spectroscopy) RS (Reflectance Spectroscopy ma anche Raman Spectroscopy!!! ) Tutti sinonimi Analisi scientifiche per i Beni

Dettagli

Metodi spettroscopici

Metodi spettroscopici Metodi spettroscopici I metodi spettroscopici sono tecniche sperimentali basate sull interazione tra energia e materia per la determinazione di proprietà fisiche e chimiche. Metodi spettroscopici L interazione

Dettagli

CHEMIOMETRIA. CONFRONTO CON VALORE ATTESO (test d ipotesi) CONFRONTO DI VALORI MISURATI (test d ipotesi) CONFRONTO DI RIPRODUCIBILITA (test d ipotesi)

CHEMIOMETRIA. CONFRONTO CON VALORE ATTESO (test d ipotesi) CONFRONTO DI VALORI MISURATI (test d ipotesi) CONFRONTO DI RIPRODUCIBILITA (test d ipotesi) CHEMIOMETRIA Applicazione di metodi matematici e statistici per estrarre (massima) informazione chimica (affidabile) da dati chimici INCERTEZZA DI MISURA (intervallo di confidenza/fiducia) CONFRONTO CON

Dettagli

Applicazione della spettroscopia nel vicino infrarosso per la caratterizzazione di oli vergini di oliva

Applicazione della spettroscopia nel vicino infrarosso per la caratterizzazione di oli vergini di oliva Applicazione della spettroscopia nel vicino infrarosso per la caratterizzazione di oli vergini di oliva N. Sinelli *, V. Di Egidio *, D. Tura **, E. Casiraghi * * DiSTAM, Università degli Studi di Milano,

Dettagli

Studio sull origine geografica e valutazione della contaminazione da metalli pesanti ed Arsenico nella mozzarella di bufala (IZS AM 06/12 RC)

Studio sull origine geografica e valutazione della contaminazione da metalli pesanti ed Arsenico nella mozzarella di bufala (IZS AM 06/12 RC) Studio sull origine geografica e valutazione della contaminazione da metalli pesanti ed Arsenico nella mozzarella di bufala (IZS AM 06/12 RC) Salvatore Milone Reparto Bromatologia, Residui alimenti per

Dettagli

Spettroscopia in assorbimento overtone dell anidride carbonica con l uso di laser a diodo

Spettroscopia in assorbimento overtone dell anidride carbonica con l uso di laser a diodo Spettroscopia in assorbimento overtone dell anidride carbonica con l uso di laser a diodo A. Lucchesini, S. Gozzini Istituto per i Processi Chimico Fisici del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Pisa

Dettagli

Intervallo di fiducia del coefficiente angolare e dell intercetta L intervallo di fiducia del coefficiente angolare (b 1 ) è dato da:

Intervallo di fiducia del coefficiente angolare e dell intercetta L intervallo di fiducia del coefficiente angolare (b 1 ) è dato da: Analisi chimica strumentale Intervallo di fiducia del coefficiente angolare e dell intercetta L intervallo di fiducia del coefficiente angolare (b 1 ) è dato da: (31.4) dove s y è la varianza dei valori

Dettagli

Introduzione alla spettroscopia NIR Elena Tamburini

Introduzione alla spettroscopia NIR Elena Tamburini Introduzione alla spettroscopia NIR Elena Tamburini Dipartimento di Chimica UNIVERSITA di FERRARA tme@unife.it Era il 17 marzo del 1800 quando l astronomo Sir William Herschel dimostrò l esistenza della

Dettagli

Test delle Ipotesi Parte I

Test delle Ipotesi Parte I Test delle Ipotesi Parte I Test delle Ipotesi sulla media Introduzione Definizioni basilari Teoria per il caso di varianza nota Rischi nel test delle ipotesi Teoria per il caso di varianza non nota Test

Dettagli

PROVE PRELIMINARI PER LO SVILUPPO DI UN SENSORE NIR PER L ANALISI DEI PARAMETRI COSTITUTIVI NEL LATTE DI ASINA. G.C. Di Renzo, G. Altieri, F.

PROVE PRELIMINARI PER LO SVILUPPO DI UN SENSORE NIR PER L ANALISI DEI PARAMETRI COSTITUTIVI NEL LATTE DI ASINA. G.C. Di Renzo, G. Altieri, F. Convegno di Medio Termine dell Associazione Italiana di Ingegneria Agraria Belgirate, 22-24 settembre 2011 memoria n. PROVE PRELIMINARI PER LO SVILUPPO DI UN SENSORE NIR PER L ANALISI DEI PARAMETRI COSTITUTIVI

Dettagli

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica Laurea triennale in BIOLOGIA A. A. 2013-14 14 CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica Spettroscopia UltraVioletta-Visibile ibile (UV( UV-vis) 2^ parte Fluorescenza e Fosforescenza Prof.

Dettagli

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 7 11.03.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Test di indipendenza tra mutabili In un indagine vengono rilevate le informazioni su settore produttivo (Y) e genere (X)

Dettagli

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE 2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE Determinazione spettrofotometrica U con il metodo delle aggiunte multiple Confronti tra l utilizzo dell altezza del

Dettagli

SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9

SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9 SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9 RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA La radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio e nel tempo dell energia elettromagnetica tramite onde e corpuscoli. natura ondulatoria:

Dettagli

Dr. Francesco Beccari. Diessechem Srl, Via Meucci 61/b, 20128 Milano

Dr. Francesco Beccari. Diessechem Srl, Via Meucci 61/b, 20128 Milano RAMAN SORS per l identificazione delle materie prime attraverso il contenitore originale e RAMAN TRS per la misura spettrofotometrica della content uniformity Dr. Francesco Beccari Diessechem Srl, Via

Dettagli

Spettroscopia. Spettroscopia

Spettroscopia. Spettroscopia Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione

Dettagli

VENERDI 3 OTTOBRE POTENZA, CAMPUS MACCHIA ROMANA

VENERDI 3 OTTOBRE POTENZA, CAMPUS MACCHIA ROMANA Strategie ecosostenibili per la produzione di formaggi a pasta filata lucani di qualità Presentazione dei risultati VENERDI 3 OTTOBRE POTENZA, CAMPUS MACCHIA ROMANA Risultati della ricerca sulle macchine

Dettagli

Tecnica NIRS: possibili applicazioni per una caratterizzazione rapida dei digestati

Tecnica NIRS: possibili applicazioni per una caratterizzazione rapida dei digestati Tipo di evento Convegno Rifiuti. Gli aspetti innovativi nella ricerca industriale e nella gestione ai diversi livelli territoriali Rimini 8 Novembre 2013 possibili applicazioni per una caratterizzazione

Dettagli

Regressione lineare semplice

Regressione lineare semplice Regressione lineare semplice Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Statistica con due variabili var. nominale, var. nominale: gruppo sanguigno - cancro

Dettagli

Introduzione. Eduardo Rossi 2. Marzo Università di Pavia (Italy) Rossi Introduzione Econometria / 11

Introduzione. Eduardo Rossi 2. Marzo Università di Pavia (Italy) Rossi Introduzione Econometria / 11 Eduardo Rossi 2 2 Università di Pavia (Italy) Marzo 2014 Rossi Introduzione Econometria - 2014 1 / 11 Econometria significa misurazione economica. Lo scopo dell econometria è molto più ampio. Definizione

Dettagli

Prefazione Ringraziamenti dell'editore Il sito web dedicato al libro Test online: la piattaforma McGraw-Hill Education Guida alla lettura

Prefazione Ringraziamenti dell'editore Il sito web dedicato al libro Test online: la piattaforma McGraw-Hill Education Guida alla lettura INDICE GENERALE Prefazione Ringraziamenti dell'editore Il sito web dedicato al libro Test online: la piattaforma McGraw-Hill Education Guida alla lettura XI XIV XV XVII XVIII 1 LA RILEVAZIONE DEI FENOMENI

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori Esercizio 1: testo Si consideri un campione di Si uniformemente drogato tipo n con una concentrazione N D =

Dettagli

Individuazione metodi analitici non distruttivi

Individuazione metodi analitici non distruttivi Individuazione metodi analitici non distruttivi IMAGING CONTROLLO STROSCOPIA NIR Le attività del CHIMSLAB sono principalmente rivolte allo sviluppo di metodi rapidi e non distruttivi per l analisi di alimenti.

Dettagli

Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di bufala mediante spettroscopia NMR (dal progetto IZS AM 0409)

Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di bufala mediante spettroscopia NMR (dal progetto IZS AM 0409) Ricerca finanziata dal Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Caratterizzazione dell origine geografica della mozzarella di

Dettagli

Stima della qualità dei classificatori per l analisi dei dati biomolecolari

Stima della qualità dei classificatori per l analisi dei dati biomolecolari Stima della qualità dei classificatori per l analisi dei dati biomolecolari Giorgio Valentini e-mail: valentini@dsi.unimi.it Rischio atteso e rischio empirico L` apprendimento di una funzione non nota

Dettagli

L'implementazione delle ROC Curve nei modelli GAMLSS come strumento di previsione per i Big Data

L'implementazione delle ROC Curve nei modelli GAMLSS come strumento di previsione per i Big Data L'implementazione delle ROC Curve nei modelli GAMLSS come strumento di previsione per i Big Data Paolo Mariani, Andrea Marletta Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa, Università

Dettagli

«Soluzioni innovative e trasferimento di conoscenza per lo sviluppo dei materiali e dei processi»

«Soluzioni innovative e trasferimento di conoscenza per lo sviluppo dei materiali e dei processi» «Soluzioni innovative e trasferimento di conoscenza per lo sviluppo dei materiali e dei processi» Milano, 19 febbraio 2016 Realizzata in collaborazione con Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) ad alta risoluzione

Dettagli

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016 Statistica multivariata 27/09/2016 Metodi Statistici Statistica Descrittiva Studio di uno o più fenomeni osservati sull INTERA popolazione di interesse (rilevazione esaustiva) Descrizione delle caratteristiche

Dettagli

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Sperimentazione di tecniche innovative per la caratterizzazione delle mele al

Dettagli

MEDIANTE SPETTROMETRIA NIR IN RIFLETTANZA

MEDIANTE SPETTROMETRIA NIR IN RIFLETTANZA Dora Melucci, Dario Monti Dipartimento di Chimica G. Ciamician Università di Bologna dora.melucci@unibo.it Marcello D Elia Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per l Emilia-Romagna, Bologna marcello.delia@poliziadistato.it

Dettagli

Sperimentazione NIR 2004

Sperimentazione NIR 2004 Sperimentazione NIR 2004 Applicazione sui filtrati Pagina 1 di 6 Introduzione La breve sperimentazione di quest'anno è stata condotta al fine di valutare l'applicabilità della tecnologia NIR sui liquidi

Dettagli

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO SCARICATE DAI SITI WEB DI CUI SONO RIPORTATI I LINK METODOLOGIE BIOCHIMICHE

Dettagli

Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM

Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM Approfondimenti tecnico-scientifici sul controllo analitico degli OGM Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM Francesco Gatto Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM IZS

Dettagli

IL NUOVO MODELLO PER LA PREVISIONE POLLINICA. Stefano Marchesi Direzione Tecnica Centro Tematico Regionale Ambiente Salute

IL NUOVO MODELLO PER LA PREVISIONE POLLINICA. Stefano Marchesi Direzione Tecnica Centro Tematico Regionale Ambiente Salute IL NUOVO MODELLO PER LA PREVISIONE POLLINICA Stefano Marchesi Direzione Tecnica Centro Tematico Regionale Ambiente Salute La presenza del polline in atmosfera concentrazione pollinica [numero di granuli/mc

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI STATISTICA E INFORMATICA MEDICA

CORSO INTEGRATO DI STATISTICA E INFORMATICA MEDICA CORSO INTEGRATO DI STATISTICA E INFORMATICA MEDICA Settore Scientifico-Disciplinare: MED/01 Statistica Medica; INF/01 Informatica CFU Tot.: 5 Coordinatore: Prof. Dario Bruzzese Dip.: Sanità Pubblica.,

Dettagli

1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite

1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite Presentazione ufficiale V.E.C.T.O.R. (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nei cicli del carbonio mediterraneo) LINEA 1 CLICOST Effetti dei

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2

Chimica Analitica e Laboratorio 2 Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Presentazione corso Nome del corso: Chimica Analitica e Laboratorio 2 CFU: 12 Modulo: Spettroscopia Analitica CFU: 6 Orario n Orario

Dettagli

Classificazione bio-molecolare di tessuti e geni come problema di apprendimento automatico e validazione dei risultati

Classificazione bio-molecolare di tessuti e geni come problema di apprendimento automatico e validazione dei risultati Classificazione bio-molecolare di tessuti e geni come problema di apprendimento automatico e validazione dei risultati Giorgio Valentini e-mail: valentini@dsi.unimi.it DSI Dip. Scienze dell'informazione

Dettagli

Analisi del caffè mediante spettroscopia NIR

Analisi del caffè mediante spettroscopia NIR Analisi del caffè mediante spettroscopia NIR 1 Introduzione I metodi analitici conventionali sono stati usati per monitorare i principali parametri del caffé. Normalmente, i costi ed il lavoro necessario

Dettagli

Chimica Analitica II

Chimica Analitica II Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata

Dettagli

Quiz di verifica Classificazione

Quiz di verifica Classificazione Quiz di verifica Classificazione Strumenti Quantitativi per la gestione Le domande 1 4 si riferiscono al seguente problema: Supponiamo di raccogliere dati per un gruppo di studenti della classe di SQG

Dettagli

Applicazione della spettroscopia FT-NIR per un identificazione rapida e non distruttiva di diverse varietà di riso e risone

Applicazione della spettroscopia FT-NIR per un identificazione rapida e non distruttiva di diverse varietà di riso e risone Applicazione della spettroscopia FT-NIR per un identificazione rapida e non distruttiva di diverse varietà di riso e risone Elisa Bertone*, Alberto Venturello*, Francesco Geobaldo* * Dipartimento di Scienza

Dettagli

Spettroscopia overtone dell'anidride carbonica e dell'etilene tramite laser a diodo

Spettroscopia overtone dell'anidride carbonica e dell'etilene tramite laser a diodo Spettroscopia overtone dell'anidride carbonica e dell'etilene tramite laser a diodo Lucchesini A., Gozzini S. Istituto per i Processi Chimico-Fisici del Consiglio Nazionale delle Ricerche Area della Ricerca

Dettagli

Qualità delle Immagini

Qualità delle Immagini Qualità delle Immagini Master: Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezioni n. 7-8 Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca) Facoltà di Farmacia, Università degli Studi

Dettagli

Bologna 15 settembre. Spazializzazione dati meteo

Bologna 15 settembre. Spazializzazione dati meteo P.I.C. INTERREG III METODI, STRUMENTI ED INDICATORI PER LA DEFINIZIONE DELLE VARIABILI CLIMATICHE Tavolo di confronto BOLOGNA 15 Settembre 2004 Bologna 15 settembre Spazializzazione dati meteo Alfonso

Dettagli

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino 9 Mostra Nazionale Ovini Razza Sarda 6 Mostra Regionale Agroalimentare Macomer, 24 26 Aprile 2015 Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti

Dettagli

SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto

SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto 00 OPERE DI CARATTERE GENERALE 00A Matematiche generali 00B Atti di convegni internazionali - Proceedings di interesse generale 00C Dizionari

Dettagli

Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.

Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale indicabile con un indice (indice

Dettagli

L FT-IR nell analisi dei polimeri per il controllo qualità e l identificazione di materiali incogniti

L FT-IR nell analisi dei polimeri per il controllo qualità e l identificazione di materiali incogniti L FT-IR nell analisi dei polimeri per il controllo qualità e l identificazione di materiali incogniti Paolo Scardina Product Specialist Agilent Technologes 1 September 19, 2014 Campi Elettromagnetici Lunghezze

Dettagli

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i BLAND-ALTMAN PLOT Il metodo di J. M. Bland e D. G. Altman è finalizzato alla verifica se due tecniche di misura sono comparabili. Resta da comprendere cosa si intenda con il termine metodi comparabili

Dettagli

RELAZIONE TRA CONDIZIONI DI IRRIGAZIONE E CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLA GRANELLA DI RISO

RELAZIONE TRA CONDIZIONI DI IRRIGAZIONE E CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLA GRANELLA DI RISO Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente - RELAZIONE TRA CONDIZIONI DI IRRIGAZIONE E CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLA GRANELLA DI RISO M. Ambrogina Pagani Mara Lucisano 30

Dettagli

Analisi ATR-FTIR per la valutazione della sofisticazione del latte materno

Analisi ATR-FTIR per la valutazione della sofisticazione del latte materno Analisi ATR-FTIR per la valutazione della sofisticazione del latte materno Università della Calabria Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, Rende (CS) Gruppo di Ricerca in

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA

INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati

Dettagli

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013 Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano Gennaio 0 Cognome Nome Matr. TEORIA: dimostrare la proprietà di linearità della media e della varianza. Esercizio Nel seguente

Dettagli

Sommario. 2 I grafici Il sistema di coordinate cartesiane Gli istogrammi I diagrammi a torta...51

Sommario. 2 I grafici Il sistema di coordinate cartesiane Gli istogrammi I diagrammi a torta...51 Sommario 1 I dati...15 1.1 Classificazione delle rilevazioni...17 1.1.1 Esperimenti ripetibili (controllabili)...17 1.1.2 Rilevazioni su fenomeni non ripetibili...18 1.1.3 Censimenti...19 1.1.4 Campioni...19

Dettagli

CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE

CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE Carlo I.G. Tuberoso Appunti didattici uso laboratorio ver. 00 La CHIMICA ANALITICA è definita la disciplina scientifica che sviluppa e applica metodi, strumenti e strategie

Dettagli

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Secondo biennio Indirizzo: IPSSAR Disciplina: MATEMATICA 1. 1 Asse culturale: matematico 1. utilizzare il linguaggio

Dettagli

Indice generale. Introduzione. Capitolo 1 Essere uno scienziato dei dati... 1

Indice generale. Introduzione. Capitolo 1 Essere uno scienziato dei dati... 1 Introduzione...xi Argomenti trattati in questo libro... xi Dotazione software necessaria... xii A chi è rivolto questo libro... xii Convenzioni utilizzate... xiii Scarica i file degli esempi... xiii Capitolo

Dettagli

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 Soluzioni 1. Due sperimentatori hanno rilevato rispettivamente 25 e 5 misure di una certa grandezza lineare e calcolato le medie che sono risultate

Dettagli

Errori (o bias) negli studi epidemiologici

Errori (o bias) negli studi epidemiologici Errori (o bias) negli studi epidemiologici Errore casuale o random: sono i più pericolosi perché i più difficili da individuare e per questo motivo non è possibile tenerne conto in fase di analisi Variazione

Dettagli

Intoduzione al Trattamento Statistico Dei Dati

Intoduzione al Trattamento Statistico Dei Dati Intoduzione al Trattamento Statistico Dei Dati Docente: Eugenio Martinelli Tel: 06 72597349 Email: martinelli@ing.uniroma2.it 1 Programma del Corso 1. I dati sperimentali e le caratteristiche degli strumentidimisura

Dettagli

VIII Indice 2.6 Esperimenti Dicotomici Ripetuti: Binomiale ed Ipergeometrica Processi Stocastici: Bernoul

VIII Indice 2.6 Esperimenti Dicotomici Ripetuti: Binomiale ed Ipergeometrica Processi Stocastici: Bernoul 1 Introduzione alla Teoria della Probabilità... 1 1.1 Introduzione........................................ 1 1.2 Spazio dei Campioni ed Eventi Aleatori................ 2 1.3 Misura di Probabilità... 5

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Quale analisi? Variabile Dipendente Categoriale Continua Variabile Indipendente Categoriale Chi Quadro ANOVA Continua Regressione Logistica Regressione Lineare

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Test di confronto per misure qualitative. Verifica di ipotesi

TRACCIA DI STUDIO. Test di confronto per misure qualitative. Verifica di ipotesi TRACCIA DI STUDIO Verifica di ipotesi Nelle analisi statistiche di dati sperimentali riguardanti più gruppi di studio (talvolta più variabili) si pone come ipotesi da verificare la cosiddetta ipotesi zero:

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 27 aprile 2009 Indice Il modello di Regressione Lineare 1 Il modello di Regressione Lineare Analisi di regressione

Dettagli

Analisi della correlazione canonica

Analisi della correlazione canonica Analisi della correlazione canonica Su un collettivo di unità statistiche si osservano due gruppi di k ed m variabili L analisi della correlazione canonica ha per obiettivo lo studio delle relazioni di

Dettagli

VALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI. Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura. 2. Ripetibilità. Dott. Maurizio Bettinelli.

VALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI. Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura. 2. Ripetibilità. Dott. Maurizio Bettinelli. VALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura (verifica di Linearità) 2. Ripetibilità Dott. Maurizio Bettinelli 29 settembre 2011 www.kosmosnet.it 1 www.kosmosnet.it 2 www.kosmosnet.it

Dettagli

Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013

Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013 Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano Gennaio 0 Cognome Nome Matr. TEORIA: dimostrare la proprietà che la somma degli scarti al quadrato dalla media aritmetica è un

Dettagli

Analisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico

Analisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico Biotecnologici Anno Accademico 2017 2018 Massimiliano Grosso E-mail: massimiliano.grosso@dimcm.unica.it Telefono: 070 675 5075 Indirizzo web: http://people.unica.it/massimilianogrosso Obiettivi del Gli

Dettagli

Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione

Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione Normativa e linee guida di riferimento Dott. Alberto Bellio alberto.bellio@izsto.it S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Dettagli

NIR Test Applicazioni nel campo saccarifero

NIR Test Applicazioni nel campo saccarifero NIR Test 2002 Applicazioni nel campo saccarifero Campagna saccarifera 2002 pagina 2 NIR Test 2002 NIR Test 2002 pagina 3 1. Introduzione Questa relazione conclude un lavoro di sperimentazione che ha lo

Dettagli

Luigi Santoro. Hyperphar Group S.p.A., MIlano

Luigi Santoro. Hyperphar Group S.p.A., MIlano Come modellare il rischio Luigi Santoro Hyperphar Group S.p.A., MIlano Gli argomenti discussi Le definizioni del termine rischio L utilità di un modello predittivo di rischio Come costruire modelli predittivi

Dettagli

5. DAP - AREA FISICA. 5.1 Onde Meccaniche Rumore Ultrasuoni. Analisi statistica sul campo (con presenza operatore):

5. DAP - AREA FISICA. 5.1 Onde Meccaniche Rumore Ultrasuoni. Analisi statistica sul campo (con presenza operatore): Versione 2002 - aggiornamento 8 gennaio 2002 20 5. DAP - AREA FISICA 5.1 Onde Meccaniche 5.1.1 Rumore 5.1.01.01 Misura di livello sonoro con fonometro 52,00 5.1.01.02 Determinazione dei tempi di riverbero

Dettagli

ESERCITAZIONI ASTROFISICA STELLARE

ESERCITAZIONI ASTROFISICA STELLARE ESERCITAZIONI per ASTROFISICA STELLARE (AA 2011-2012) (ultimo aggiornamento: 23/03/2012) Esercizio 1: Una stella con gravita` superficiale pari a 3.42 10 4 cm -2 e luminosita` pari a 562 L ha il massimo

Dettagli

Sommario. Capitolo 1 I dati e la statistica 1. Capitolo 2 Statistica descrittiva: tabelle e rappresentazioni grafiche 25

Sommario. Capitolo 1 I dati e la statistica 1. Capitolo 2 Statistica descrittiva: tabelle e rappresentazioni grafiche 25 Sommario Presentazione dell edizione italiana Prefazione xv xiii Capitolo 1 I dati e la statistica 1 Statistica in pratica: BusinessWeek 1 1.1 Le applicazioni in ambito aziendale ed economico 3 Contabilità

Dettagli

Accessori per

Accessori per Accessori per 2.922.0010 Gli accessori sono suddivisi nelle aree Volume di fornitura e Accessori opzionali.tenere a portata di mano questa stampa per gli ordini dei materiali di ricambio. Queste disposizioni

Dettagli

DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE. BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia

DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE. BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE Dott. ssa Mara Miglietta BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia La crescente domanda di qualità degli alimenti da parte dei consumatori corrisponde ad una maggiore

Dettagli

RANGE DINAMICO E LINEARE

RANGE DINAMICO E LINEARE RANGE DINAMICO E LINEARE Il range è l intervallo di concentrazione esplorato nel corso delle misurazioni. Il range dinamico è l'intervallo di concentrazione nel quale il segnale varia con la concentrazione:

Dettagli

4. Matrici e Minimi Quadrati

4. Matrici e Minimi Quadrati 4. Matrici e Minimi Quadrati Matrici e sistemi di equazioni di lineari Formulazione matriciale del metodo dei minimi quadrati Regressione polinomiale Regressione non lineare Cross-validazione e overfitting

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA

INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati

Dettagli

Prospettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali

Prospettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali Prospettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali Martina Corti, Giovanni Cabassi (CRA-FLC), Daniele Cavalli, Luca Bechini, Pietro Marino Gallina, Lamberto Borrelli

Dettagli

APPLICAZIONE IN CAMPO DI STRUMENTAZIONE PORTATILE FT- NIR E UV-VIS PER LA DETERMINAZIONE DEL GRADO DI MATURAZIONE DI FRUTTI CLIMATERICI

APPLICAZIONE IN CAMPO DI STRUMENTAZIONE PORTATILE FT- NIR E UV-VIS PER LA DETERMINAZIONE DEL GRADO DI MATURAZIONE DI FRUTTI CLIMATERICI APPLICAZIONE IN CAMPO DI STRUMENTAZIONE PORTATILE FT- NIR E UV-VIS PER LA DETERMINAZIONE DEL GRADO DI MATURAZIONE DI FRUTTI CLIMATERICI Elisa Bertone*, Marianna Calderara*, Alessandro Giraudo*, Alberto

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016 PCA Tecnica di riduzione delle dimensioni che descrive la struttura multivariata dei dati per analisi descrittive e inferenziali Descrive la variazione di

Dettagli

Alberi Decisionali Per l analisi del mancato rinnovo all abbonamento di una rivista

Alberi Decisionali Per l analisi del mancato rinnovo all abbonamento di una rivista Alberi Decisionali Per l analisi del mancato rinnovo all abbonamento di una rivista Il problema L anticipazione del fenomeno degli abbandoni da parte dei propri clienti, rappresenta un elemento fondamentale

Dettagli

Applicazioni FT-NIR in campo alimentare. Ferrari Giuseppe ferrari.g@buchi.com Buchi Italia

Applicazioni FT-NIR in campo alimentare. Ferrari Giuseppe ferrari.g@buchi.com Buchi Italia Applicazioni FT-NIR in campo alimentare Ferrari Giuseppe Buchi Italia Büchi Labortechnik AG Fondata nel 1939 da Walter Büchi, oggi conta circa 500 dipendenti ed è uno dei riferimenti per la strumentazione

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

ID pratica Posizione Punteggio Aree OFA

ID pratica Posizione Punteggio Aree OFA 1563172 1 84,3 1548761 2 81,3 1567589 3 80,2 1557160 4 78,3 1559270 5 76,4 1567830 6 73,3 1549846 7 73 1564343 8 71,1 1551114 9 71,1 1557166 10 70,3 1552944 11 70 1548732 12 70 1552341 13 69,9 1546339

Dettagli

Metodi per la riduzione della dimensionalità. Strumenti quantitativi per la gestione

Metodi per la riduzione della dimensionalità. Strumenti quantitativi per la gestione Metodi per la riduzione della dimensionalità Strumenti quantitativi per la gestione Emanuele Taufer file:///c:/users/emanuele.taufer/dropbox/3%20sqg/classes/6c_pca.html#(1) 1/25 Introduzione Gli approcci

Dettagli

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al SPETTROFOTOMETRIA Tecnica che si basa sulla misura diretta dell intensitàdi colorecioènel potere da parte di una data soluzione di assorbire della luce in una regione specifica dello spettro. La spettrofotometria

Dettagli