Pagine C.A.TO 3 Bassa Valle Susa e Val Sangone

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1 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 1 Pagine C.A.TO 3 Bassa Valle Susa e Val Sangone N 9 - Febbraio 2011 Stampa: Tipolito Melli - Borgone Susa Il 9 novembre 2010 si è insediato il nuovo Comitato di gestione del Comprensorio Alpino TO3 che rimarrà in carica sino al 31 dicembre Il Presidente è Gianfranco Giuglar (rappresentante delle Associazioni venatorie), il Vicepresidente è Marco Cenni (Associazioni venatorie). Gli altri componenti del Comitato di gestione sono: William Bertrand (Associazioni agricole), Giorgio Bonaudo (Associazioni agricole), Gabriele Busso (Associazioni protezione ambientale), Roberto Costelli (Enti locali) Giorgio Cugno (Associazioni venatorie), Mario Dal Bello (Associazioni agricole), Carlo Doleatti (Associazioni venatorie), Massimo Gallina (Associazioni protezione ambientale), Aldo Lisanti (Enti locali), Pierluigi Mazzabò (Associazioni venatorie), Paolo Nicola (Associazioni agricole), Maurizio Plano (Enti locali), Sergio Portigliatti (Associazioni protezione ambientale), Guglielmo Reverdito (Associazioni venatorie), Franco Rizzati (Associazioni protezione ambientale), Maurizio Zomer (Associazioni agricole) e Luca Giai (Enti locali) che ha sostituito dopo meno di due mesi Sandro Plano. Dalle risultanze degli interventi effettuati da alcuni cacciatori nell assemblea pubblica tenutasi recentemente a Bussoleno e dai discorsi ascoltati a margine della stessa ma anche in svariate altre occasioni nel corso dell ultimo anno, è emersa la necessità, anche se sono ormai trascorsi 15 anni dall entrata in vigore della nuova legislazione nazionale e regionale, di chiarire ai più distratti un concetto molto semplice ma al tempo stesso fondamentale per comprendere le dinamiche della gestione di un Comprensorio Alpino. Il quale non è una grande Associazione venatoria di cui sono chiamati alla gestione solo i rappresentanti dei cacciatori ma è un ente di diritto privato che svolge pubbliche funzioni per conto della Regione Piemonte ed è amministrato, ai sensi della legge vigente, da un Comitato di gestione composto da 6 rappresentanti delle Associazioni venatorie, 6 rappresentanti delle Associazioni agricole, 4 di quelle di protezione ambientale e 4 soggetti nominati dagli Enti locali. Va da sé che si devono tenere in considerazione tutti gli interessi presenti sul territorio, che l autonomia decisionale conferita ai Comprensori non è infinita e che tutti gli atti amministrativi e gestionali adottati dal Comitato di gestione devono essere conformi alla legislazione vigente. Pagine 1

2 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 2 QUOTA DI PARTECIPAZIONE ECONOMICA PER IL 2011 Per la stagione venatoria 2011/2012 la quota di partecipazione economica deliberata dal Comitato di gestione è pari a 135,00 dei quali 30,00 quale contributo sostitutivo della giornata di collaborazione prestata al Comprensorio. Coloro che nel 2010 non hanno prestato almeno una giornata di collaborazione per le attività comprensoriali dovranno pertanto versare la quota di 135,00; i cacciatori che, viceversa, hanno prestato almeno una giornata di collaborazione dovranno versare la quota di 105,00 oppure, per chi ha effettuato più di una giornata di lavoro, l importo ridotto ai sensi del regolamento in vigore ai fini della riduzione delle quote di partecipazione. I cacciatori che, in base a tale regolamento, hanno diritto alla riduzione della quota di partecipazione devono compilare entro il 19 marzo 2011 l apposito modulo di richiesta presso gli uffici del Comprensorio specificando come intendono utilizzare il bonus maturato. Contestualmente alla compilazione di detto modulo al cacciatore verrà rilasciato il bollettino di c/c postale con indicata la quota da versare. Anche per il 2011, la giornata di collaborazione da prestare al Comprensorio in alternativa alla quota di 30,00 potrà essere rappresentata esclusivamente dalle attività di cui al Regolamento 2011 per la riduzione delle quote di partecipazione in base alle giornate di lavoro svolte per il comprensorio pubblicato qui sotto. La partecipazione ad almeno un censimento di ungulati consentirà di corrispondere la quota base di 67,00 a chi intenderà prendere parte nella prossima stagione venatoria alla caccia di selezione alle specie camoscio, capriolo e cervo. Il cacciatore che non parteciperà ad alcun censimento, per accedere ai prelievi selettivi, dovrà viceversa versare la quota di 97,00. Pertanto, l acconto per la partecipazione alla caccia di selezione agli ungulati è di 67,00 o di 97,00 e dovrà essere versato congiuntamente alla quota di riconferma dell ammissione al Comprensorio. La lettera allegata specifica l importo della quota di riconferma che ciascun cacciatore deve corrispondere per il corrente anno ad eccezione, come sopra specificato, di coloro che hanno effettuato più di una giornata. La quota di partecipazione economica per la conferma dell ammissione al CATO3 deve essere pagata da ogni cacciatore entro il 31 marzo Eventuali domande di rimborso della quota di partecipazione potranno essere prese in considerazione dal Comitato di gestione soltanto se pervenute entro il 31 agosto Ricordate la scadenza del 31 marzo!!! REGOLAMENTO 2011 PER LA RIDUZIONE DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE IN BASE ALLE GIORNATE DI LAVORO SVOLTE PER IL COMPRENSORIO Art. 1. I cacciatori ammessi al CATO3 che nell anno precedente (dal 1 gennaio al 31 dicembre) hanno prestato giornate di lavoro volontario rivolti al raggiungimento dei fini che il Comprensorio si prefigge, possono chiedere la riduzione della quota di riconferma entro il 20 marzo di ogni anno mediante compilazione di apposito modulo presso l ufficio del CA, fino alla concorrenza delle somme dovute e con i limiti di cui al successivo art 3. Saranno considerate valide esclusivamente le seguenti tipologie di lavori: interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici (ripristino di prati-pascolo abbandonati, semine a perdere, ecc.), collaborazione nelle opere di palinatura, costruzione e smantellamento dei recinti di prembientamento, ripristino di sentieri in disuso (è ammessa la semplice manutenzione soltanto dopo almeno 3 anni dal primo intervento), pulizia rii e bialere esclusivamente su richiesta dei Consorzi e dei Comuni, lavori di varia natura presso le sedi del Comprensorio, lavori di varia natura espressamente organizzati dal Comprensorio anche su richiesta dei Comuni. Tutti i lavori in programma devono essere approvati, prima della loro esecuzione, dal Comitato di gestione; i lavori eseguiti prima dell approvazione da parte del Comitato di gestione o senza di essa non potranno essere presi in considerazione ai fini della riduzione delle quote di partecipazione Art. 2. Le iniziative in programma per il 2011 devono essere comunicate al Comprensorio entro il 15 aprile ai fini dell approvazione da parte del Comitato di gestione, indicando tipo di intervento, località, periodo di massima per lo svolgimento e numero di telefono di un responsabile. Il Comprensorio potrà inoltre comunicare tramite avvisi nelle bacheche delle due sedi l elenco dei lavori in programma con il telefono dei relativi referenti al fine di dare la possibilità ad altre persone di partecipare. Le giornate dedicate ad eventuali lavori effettuati senza averlo comunicato entro il 15 aprile non saranno conteggiate per la riduzione delle quote di partecipazione economica ad eccezione degli interventi che si rendessero necessari per sopravvenute esigenze da parte del Comprensorio. La giornata di lavoro, esclusivamente se certificata dagli incaricati del Comitato di gestione, è di otto ore ed è considerata pari ad euro 30,00. Non sono prese in considerazione le mezze giornate, comunque cumulabili. Art. 3. Ogni cacciatore può portare in detrazione un massimo di 7 giornate di lavoro. E possibile richiedere, oltre alla detrazione della quota di partecipazione economica di ammissione al CATO3 anche quella relativa alla quota base di partecipazione al prelievo selettivo degli ungulati. Art. 4. Eventuali giornate di lavoro volontario, non utilizzate nell anno successivo a quello della prestazione, non possono essere accumulate per le annate successive ai fini dei benefici contemplati nel presente regolamento e non possono essere rimborsate materialmente così come le eventuali giornate/ore in eccedenza. Pagine 2

3 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 3 RISULTATI STAGIONE VENATORIA 2010/2011 Pagine 3

4 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 4 Pagine 4

5 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 5 ALLEGATO AL REGOLAMENTO QUINQUENNALE PER IL PRELIEVO SELETTIVO DI CAMOSCIO, CAPRIOLO E CERVO (STAGIONE VENATORIA 2011/2012) 1. Premessa Il presente allegato integra il regolamento quinquennale per il prelievo selettivo di camoscio, capriolo e cervo in vigore a partire dalla stagione venatoria 2009/ Calendario e giornate di caccia per la stagione Il calendario e le giornate utilizzabili per la caccia di selezione alle specie camoscio, capriolo e cervo sono riportati nella tabella seguente: Possono essere utilizzate al massimo 2 giornate (anche consecutive) alla settimana a scelta tra quelle indicate; nel computo dei due giorni consentiti sono da conteggiare anche le eventuali giornate dedicate ad altre forme di caccia. 3. Criteri di priorità per l assegnazione del primo capo In caso di disponibilità inferiori alle richieste, l assegnazione del primo capo della stagione avverrà tenendo conto dei criteri di priorità riferiti al Regolamento 2010 ed elencati nella seguente tabella: a) abbattimento cosiddetto sanitario nella stagione precedente; b) abbattimento nella stagione precedente di una femmina adulta di qualsiasi specie senza latte (fino al 30/11); c) abbattimento di un piccolo di capriolo o di cervo prima del raggiungimento del 80% del piano delle altre classi; d) nell ambito dell abbattimento degli adulti, prelievo di uno yearling maschio di capriolo (prima del raggiungimento del 80% del piano degli adulti) o di un sub adulto (2-3 anni) di camoscio; e) abbattimento del capo assegnato nella/e stagione/i precedente/i; f) n di stagioni venatorie in cui al cacciatore non viene assegnato il capo richiesto. Inoltre, a coloro che nella stagione precedente hanno effettuato un abbattimento non conforme o che hanno prelevato una femmina di camoscio allattante non potrà essere assegnato un capo adulto portatore di trofeo. Gli stessi criteri, riferiti alla stagione 2011/12, saranno utilizzati per l assegnazione dei capi nella stagione venatoria 2012/ Criteri per l assegnazione del secondo capo I capi eventualmente disponibili, dopo l assegnazione di un ungulato a tutti i cacciatori che abbiano richiesto la partecipazione alla caccia selezione, sono oggetto di ulteriori assegnazioni. I cacciatori interessati alla eventuale assegnazione di un secondo capo devono indicarlo nell apposita sezione del modulo di domanda di partecipazione alla caccia di selezione. Di norma risultano disponibili esclusivamente caprioli che, come noto, costituiscono il piano di prelievo di entità maggiore. Nel caso in cui si rilevino capi residui di cervo sarà programmata e adeguatamente pubblicizzata un assegnazione a parte, previa richiesta specifica dei cacciatori interessati. Tale eventuale assegnazione avverrà per sorteggio, senza quindi considerare i criteri già applicati per la prima assegnazione. Gli eventuali capi residui di camoscio saranno invece assegnati nella seconda assegnazione dei camosci di cui al successivo punto 5. I caprioli residui sono assegnati come secondo capo prima dell inizio della stagione venatoria agli assegnatari di camoscio e cervo che lo abbiano richiesto. I cacciatori già assegnatari di un capriolo in prima assegnazione potranno ritirare l autorizzazione per il secondo capriolo (se ancora disponibile) soltanto dopo aver abbattuto il primo capo. Per l assegnazione delle classi non valgono i criteri della prima assegnazione ma viene utilizzato il criterio di rotazione per cui chi come primo capo ha avuto assegnato un maschio (di qualsiasi specie), come secondo capo può avere assegnato un capriolo femmina o piccolo mentre chi come primo capo ha avuto assegnato una femmina, un piccolo o uno yearling (di qualsiasi specie), come secondo capo può avere assegnato un capriolo maschio (se richiesto e se disponibile). Pagine 5

6 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 6 I caprioli ancora disponibili con il procedere della stagione sono assegnati direttamente ai cacciatori interessati, nei limiti concessi dalla deroga al carniere individuale stagionale, purché successivamente all abbattimento del primo (o ulteriore) capriolo. A coloro che nella stagione in corso hanno prelevato una femmina allattante di qualsiasi specie (fino al 30/11) nelle ulteriori assegnazioni non può essere assegnato un capo adulto portatore di trofeo. 5. Criteri per la seconda assegnazione dei camosci I camosci eventualmente ancora da abbattere nel secondo periodo saranno oggetto di riassegnazione in data 14/11/2011. I cacciatori interessati (si ricorda che il periodo di caccia sarà pari soltanto a 5 giornate potenziali) devono presentare domanda presso gli uffici del comprensorio entro il 29/10/2011. I criteri di priorità per questa particolare assegnazione sono riferiti esclusivamente alla stagione in corso e sono elencati di seguito: a) abbattimento nella stagione in corso di un piccolo di capriolo prima del raggiungimento del 80% del piano delle femmine oppure di una femmina di camoscio senza latte; b) abbattimento nella stagione in corso di uno yearling di camoscio; c) abbattimento nella stagione in corso di un subadulto (2-3 anni) di camoscio o di un maschio yearling di capriolo; d) abbattimento nella stagione in corso di una femmina di capriolo senza latte. In caso di parità di queste priorità l assegnazione avverrà per sorteggio. I cacciatori assegnatari saranno avvisati telefonicamente e potranno ritirare l autorizzazione dal 15/11/2011 dopo aver effettuato il versamento della quota relativa al capo assegnatogli. Gli eventuali capi ancora disponibili potranno essere assegnati direttamente presso gli uffici esclusivamente ai cacciatori che abbiano già abbattuto il camoscio loro assegnato nella seconda assegnazione, purché nei limiti concessi dalla deroga al carniere individuale stagionale. 6. Settori di assegnazione dei capi Al fine di distribuire il prelievo in misura omogenea e funzionale alla corretta gestione degli ungulati, il piano di prelievo di alcuni distretti è suddiviso in più settori. Nell apposito modulo di domanda il cacciatore deve esprimere la preferenza per i settori indicandoli tutti in ordine di preferenza; la mancata indicazione di più settori potrà comportare la non assegnazione del capo nel caso in cui non sia possibile assegnare l ungulato nell unico settore richiesto. Per il prelievo del camoscio il settore è assegnato al cacciatore congiuntamente al capo da abbattere. Per il cervo nel distretto D e per il capriolo nel distretto E (Val Sangone), il prelievo è inizialmente libero in ogni settore del distretto (D1, D2 o E1, E2, E3) per poi venire sospeso al raggiungimento dell 80% del piano per ogni classe; raggiunta tale soglia in tutti i settori del distretto, i capi rimanenti vengono assegnati nominativamente ai cacciatori (art. 6. del regolamento) nel singolo settore rispettando, se possibile, le preferenze espresse all atto della domanda. E quindi importante che il cacciatore indichi la preferenza del settore anche per la caccia alle specie per cui non ne è prevista inizialmente l assegnazione. In ogni caso, per l assegnazione del settore si considera il seguente criterio: priorità per la residenza all interno del settore, rotazione rispetto agli anni precedenti, sorteggio. Sul retro del modulo di domanda viene brevemente riassunto il territorio di ogni distretto/settore; ad assegnazione avvenuta ogni cacciatore è comunque fornito della cartina corrispondente al proprio distretto/settore settore di caccia. 7. Quote di partecipazione economica Per i cacciatori che prenderanno parte ad almeno un censimento di ungulati la quota di partecipazione minima è pari a 67,00. Viceversa, per coloro i quali non parteciperanno ad alcun censimento di ungulato, la quota di partecipazione minima è fissata in 97,00 ( 67,00 di quota base + 30,00 di quota aggiuntiva). Il suddetto versamento deve essere effettuato congiuntamente a quello relativo alla quota di riconferma dell ammissione al Comprensorio (quindi entro il 31 marzo) sul relativo c/c postale. Le quote relative al diritto di abbattimento dei capi oggetto del piano di prelievo sono le seguenti: Le quote relative al pagamento del trofeo dei cervi maschi adulti di punteggio superiore ai 140 punti sono stabilite in: 105,00 da 140,01 a 150 punti 155 da 150,01 a 160 punti 205,00 da 160,01 a 170 punti 260 da 170,01 a 180 punti 310,00 da 180,01 a 190 punti 360 da 190,01 a 200 punti 775,00 da 200,01 a 210 punti 45 per ogni punto in più oltre i 210 Pagine 6

7 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina Camoscio Nel caso di assegnazione di un camoscio maschio, per avere diritto a ritirare l autorizzazione, il cacciatore dovrà provvedere a versare la quota di saldo relativa a questa classe ( 13,00); nel caso di assegnazione di femmina, yearling o capretto non dovrà versare alcuna quota a saldo. Nel caso di assegnazione di un camoscio yearling o capretto, al cacciatore sarà rimborsata la differenza ( 15,00) tra la quota relativa a queste due classi e quella inizialmente versata per la partecipazione al piano di prelievo Capriolo Nel caso di assegnazione di un capriolo maschio, per avere diritto a ritirare l autorizzazione, il cacciatore dovrà provvedere a versare la quota di saldo relativa a questa classe ( 13,00); nel caso di assegnazione di femmina o piccolo il cacciatore potrà ritirare l autorizzazione senza dover versare alcuna quota a saldo. Nel caso in cui l assegnatario della classe accorpata femmina o piccolo abbatta un capriolo piccolo, si vedrà rimborsare dal comprensorio la differenza ( 30,00) tra la quota relativa a questa classe e quella inizialmente versata per la domanda di partecipazione al piano di prelievo oppure, in caso di richiesta, potrà ottenere con un ulteriore versamento di 10,00 l autorizzazione per l abbattimento di un secondo capriolo femmina o piccolo, qualora disponibile Cervo Ad assegnazione avvenuta, per avere diritto a ritirare l autorizzazione, ogni cacciatore dovrà provvedere a versare la quota di saldo relativa alla classe di tiro assegnatagli (saldo di 133 per il maschio coronato, 88,00 per il maschio non coronato e di 63,00 per le femmine, i fusoni e i piccoli). Ad abbattimento avvenuto, nel caso del prelievo di un piccolo, al cacciatore sarà rimborsata la differenza di 25,00 rispetto alla quota precedentemente versata. 8. Settori di caccia SETTORE A: Moncenisio, Novalesa, Venaus. CAMOSCIO SETTORE B: Mompantero, Susa (sx orografica), Bussoleno (sx orografica), Chianocco, Bruzolo. SETTORE C: Condove, Caprie, Rubiana. SETTORE D: Meana, Mattie, Bussoleno (dx orografica), S. Giorio, Villar Focchiardo, S. Antonino, Vaie, Chiusa S. Michele, S. Ambrogio, Valgioie, Coazze (sx orografica Sangonetto). SETTORE E: Giaveno, Coazze (dx orografica Sangone). SETTORE A: Moncenisio, Novalesa, Venaus. CAPRIOLO SETTORE B: Mompantero, Susa (sx orografica), Bussoleno (sx orografica), Chianocco, Bruzolo. SETTORE C: Condove, Borgone, San Didero. SETTORE D: Susa (dx orografica), Meana, Mattie, Bussoleno (dx orografica), S.Giorio, Villar Focchiardo, S. Antonino, Vaie, Chiusa S.Michele, S. Ambrogio, Avigliana. SETTORE E1: La porzione del distretto E a nord del Torrente Sangone (Valgioie, Coazze, Giaveno). SETTORE E2: La porzione del distretto E compresa tra il Torrente Sangone, il M. Cristetto e il Rio Romarolo (Coazze, Giaveno). SETTORE E3: La porzione del distretto E compresa tra il M. Cristetto, il Rio Romarolo e il confine con l ATCTO3 (Giaveno, Cumiana) SETTORE F: Caprie, Rubiana, Villardora, Almese, Caselette. SETTORE D1: Susa, Meana, Mattie, Bussoleno (dx orografica) CERVO SETTORE D2: S.Giorio, Villar Focchiardo, S. Antonino, Vaie, Chiusa S. Michele, Coazze (sx orografica Sangonetto). SETTORE A: Moncenisio, Novalesa, Venaus. Pagine 7

8 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 8 Si informa che il Regolamento per la caccia di selezione a camoscio, capriolo e cervo in vigore per il periodo è stato modificato dal Comitato di gestione per quanto riguarda l art. 7 che viene sostituito dal seguente. Si ricorda che ai sensi del regolamento in vigore i moduli di domanda di partecipazione alla caccia di selezione (inviati ai cacciatori in allegato alle presenti Pagine ) devono pervenire al Comprensorio entro il 30 aprile p.v.. E ammessa esclusivamente la trasmissione per posta (fa fede il timbro postale) o la consegna diretta presso gli uffici. Non è ammesso l invio tramite posta elettronica o fax. A maggiore garanzia dei cacciatori ed al fine di evitare spiacevoli equivoci e/o inutili contestazioni per eventuale mancato o tardivo recapito da parte del servizio postale si invita a presentare personalmente tali moduli presso gli uffici del Comprensorio durante l orario di apertura degli stessi o ad inviarli per raccomandata con ricevuta di ritorno. CENSIMENTI 2011 Di seguito vengono riportate le date e gli appuntamenti di massima dei principali censimenti per le specie capriolo e camoscio. Al momento dell adesione al censimento da parte dei cacciatori saranno comunicate eventuali variazioni. Per consentire una efficace organizzazione, tutti gli interessati devono dare la propria adesione, esclusivamente presso gli uffici del Comprensorio (telefonicamente solo al n ) a partire dal 30 marzo ed entro il mercoledì precedente ogni censimento e non presentarsi agli appuntamenti senza essere prenotati. Per equilibrare il numero di partecipanti ai diversi censimenti sarà fissato un numero massimo per ogni operazione raggiunto il quale le prenotazioni saranno chiuse e spostate su altro censimento; si invita quindi a collaborare col personale del Comprensorio al fine di pianificare le partecipazioni in sintonia con le esigenze tecniche del caso evitando, ad esempio, di avere troppe persone ad un censimento e troppo poche ad un altro. Come ogni anno, coloro che nel censimento del capriolo normalmente effettuano la battuta devono portare con sé il gilet arancione o altro indumento ad alta visibilità. La partecipazione agli altri censimenti, di seguito non indicati, sarà richiesta, come ogni anno, direttamente dal responsabile dell organizzazione secondo le esigenze tecniche del caso. Capriolo: Camoscio: 16/04 Val Sangone (E). Censimento in battuta; ore Piazzale Colle Braida. 17/04 Rubiana (F). Censimento in battuta; ore 7.30 Almese Area mercatale 23/04 Val Sangone (E). Censimento in battuta; ore Pontepietra. 16/04 Val Sangone (E). Censimento per osservazione; ore 5.30 Pontepietra. 23/04 Val Susa (alta). Censimento per osservazione; ore 5.00 Susa - Piazza d Armi. 24/04 Val Susa (bassa). Censimento per osservazione; ore 5.00 Condove - Bar Gravio. I censimenti primaverili ed estivi della tipica fauna alpina si svolgeranno in date da destinarsi; le persone interessate a partecipare dovranno presentarsi alla riunione organizzativa che si terrà presso la sede di San Giorio il 19 aprile alle ore Pagine 8

9 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 9 ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Riguardo alle attività di miglioramento ambientale effettuate nel Comprensorio, nel 2010 non è stato predisposto, a causa delle note vicende del commissariamento, il consueto bando per le richieste di contributo da parte di singoli cittadini. Viceversa, per il secondo anno è stata stanziata la somma di ,00 da erogare per uno o più progetti specifici, migliorativi della fruizione del territorio montano, proposti dalle Amministrazioni comunali ricadenti nel territorio del Comprensorio. La somma a bilancio per il 2010 è stata assegnata a favore di quattro Comuni per lavori che hanno interessato il ripristino di un pascolo comunale (Mompantero), la manutenzione di un area attrezzata (Mattie), la manutenzione di una strada agro-silvo-pastorale (Meana), il ripristino di una strada franata (Venaus). Tuttavia quest ultimo progetto non è stato attuato dal Comune e, ai sensi del bando, il CATO3 ha provveduto ad annullare il contributo inizialmente previsto. Inoltre vanno qui ricordati i numerosi interventi effettuati da molte squadre di cacciatori nell ambito delle giornate di lavoro volontario da prestare al Comprensorio. Come è noto, da alcuni anni tali interventi sono anche incentivati dal regolamento che il Comitato di gestione ha approvato riguardo la riduzione della quota di ammissione o di quella relativa alla caccia di selezione. Si tratta perlopiù di lavori inerenti il recupero e la manutenzione di sentieri di montagna ma anche di ripristino di aree prative non più condotte e, per questa ragione, colonizzate da essenze arbustive ed arboree, di pulizia di bialere, di attività presso i recinti di ambientamento, di lavori presso la sede, ecc.. Le giornate lavorative (di 8 ore) prestate al Comprensorio dai cacciatori sono state 138 per un totale di 1102 ore distribuite per le diverse tipologie di lavori come riportato nella tabella seguente: I cacciatori coinvolti nelle 1102 ore di lavoro sono risultati complessivamente 59 per una media di 18,7 ore per persona. Per coloro che non sono direttamente coinvolti nella pianificazione di interventi da parte delle diverse squadre o associazioni venatorie e che intendono comunque partecipare attivamente in questo genere di lavori, anche per l anno 2011, verranno organizzate specifiche giornate di lavoro del Comprensorio; per maggiori informazioni gli interessati dovranno contattare il Sig. Barini. Si ribadisce che le iniziative delle squadre o di singoli cacciatori andranno, come sempre, concordate preventivamente e direttamente con l organismo di gestione del Comprensorio come previsto nel regolamento pubblicato integralmente a pagina 2. Infine, si porta a conoscenza che nel mese di marzo 2010 è stato attuato, a cura del Comprensorio, un progetto sperimentale di prevenzione degli incidenti stradali provocati dall attraversamento della fauna selvatica. In uno dei tratti di strada a più alto rischio, sono stati posizionati particolari catarifrangenti che riflettono verso l esterno della carreggiata il fascio di luce dei fari dei veicoli generando un flash luminoso che, spaventando l animale, lo dissuade dall attraversare la strada in quel momento. I risultati del primo anno sono incoraggianti in quanto evidenziano un netto calo degli investimenti di ungulati. Pagine 9

10 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 10 CANI DA RECUPERO E CONDUTTORI E stato recentemente ufficializzato dalla Provincia di Torino la qualifica di tre cacciatori del nostro Comprensorio, che già da due anni avevamo segnalato nelle distribuite insieme al tesserino venatorio, abilitati al recupero degli ungulati feriti con il loro ausiliare da traccia. Si tratta di Bontiempo Domenico, Correndo Ezio e Giuglar Gianfranco. Queste persone sono pertanto disponibili ad intervenire per la ricerca dei capi feriti con un servizio di volontariato che quindi non prevede alcun costo per il cacciatore che li chiama. In caso di chiamata deve esser inoltre molto chiaro che, anche se la ricerca non dovesse avere esito positivo, il cacciatore che ha chiesto l ausilio dei recuperatori non perde il diritto all abbattimento del capo che gli è stato assegnato dal Comprensorio. Quindi non ci sono scuse di sorta: se capita, e capita molto più spesso di quanto si creda, di ferire un animale non esitate a richiedere l intervento del cane da traccia e del conduttore abilitato. E un comportamento del tutto normale in molte nazioni d Europa dove il cacciatore ha una maggiore cultura venatoria e dove al cacciatore stesso è riconosciuto dalla collettività un ruolo importante nella gestione delle risorse rinnovabili e del territorio in generale. La caccia al cinghiale e quella di selezione sono attività da svolgere nell osservanza delle regole e nel rispetto di alcuni principi comportamentali dai quali il cacciatore moderno non può prescindere: 1) concludere un azione di caccia positivamente limitando, per quanto possibile, la sofferenza dell animale; 2) assicurarsi sempre di non aver ferito l ungulato, anche dopo un tiro apparentemente sbagliato; 3) dedicarsi scrupolosamente alla ricerca del capo nel caso siano verificati segni di ferimento. La diffidenza che inizialmente prevale nella mentalità del cacciatore nostrano deve lasciare spazio dapprima alla curiosità di vedere all opera un cane da traccia e successivamente alla consapevolezza che la probabilità di ritrovare l ungulato ferito o morto (e questa finalità deve essere il primo pensiero al momento che ci si rende conto di aver ferito un animale) è sicuramente maggiore se facciamo intervenire cani e conduttori a tal scopo addestrati. Un cacciatore è mediocre non quando ferisce un animale (questo accade a tutti, anche ai tiratori più esperti, diffidate di chi vuol farvi credere il contrario) ma quando non verifica con attenzione l esito dei colpi esplosi o, ancora peggio, quando pur constatando un ferimento si gira dall altra parte e va a cercare un altro capo. Pagine 10

11 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 11 SAN GIORIO: TUTTO ESAURITO PER IL LUPO L esposizione dei trofei di animali selvatici denominata Il Lupo delle nostre Valli e curata del Comprensorio Alpino TO3 ha fatto registrare il tutto esaurito in occasione della 22 edizione della Festa del Marrone di San Giorio, svoltasi come consuetudine a fine ottobre. La Sala Consiliare del Comune di San Giorio si è addirittura rivelata troppo piccola per ospitare tutti i visitatori. In particolare, nel pomeriggio di domenica 24 ottobre 2010 il pienone si è fatto letteralmente ressa, tanto da obbligare l Amministrazione Comunale a far intervenire i Volontari della protezione civile della locale squadra AIB per regolamentare l afflusso di pubblico in sala. Un successo di queste dimensioni non era assolutamente preventivabile. La mostra in sé era sicuramente un attrattiva, ma gli stessi organizzatori non immaginavano che potesse far simile presa sul grande pubblico. E pensare che il personale del Comprensorio Alpino TO3 e i volontari che l hanno allestita hanno dovuto fare delle drastiche scelte per contenere gli esemplari esposti. Col senno di poi sarebbe stato più appropriato spostare la mostra al centro polivalente, ma i dati della partecipazione fanno capire che questo tipo di mostre possono davvero incontrare i favori del grande pubblico. Tornando alla mostra il personale del Comprensorio, coadiuvato da alcuni appassionati cacciatori, ha lavorato sodo per sfruttare tutto lo spazio a disposizione e per curare nei minimi particolari le ambientazioni. Così come voleva il titolo della mostra, il posto d onore al centro della sala è stato riservato all esemplare di lupo, ritrovato morto lo scorso anno a San Giorio, che l Amministrazione Comunale ha lasciato in custodia al Comprensorio Alpino TO3 il quale ha provveduto all imbalsamazione. Uno splendido esemplare che ha catturato l attenzione di bambini e adulti evocando antiche suggestioni. Ma la mostra a contorno del lupo è stata ricca di altre ambientazioni: dalla famigliola di cinghiali, ai volatili, dalle lepri alle famiglie di volpacchiotti e di anatroccoli. Tutto curato nei minimi particolari, anche grazie alla preziosa collaborazione e all esperienza di Gianfranco Debernardi, noto imbalsamatore professionista di Sant Ambrogio. E allora si capisce il successo dell esposizione. In particolare l uso didattico della medesima che il dal lunedì al giovedì è stata messa a disposizione dei bambini delle scuole elementari per una lezione difficilmente dimenticabile. Una mostra pronta per trovare altra ospitalità in valle, sempre con il marchio di garanzia del Comprensorio Alpino TO3. Luca Giai Pagine 11

12 giornalino caccia10_caccia_impa /06/ Pagina 12 Notizie brevi Per la caccia al cinghiale nella stagione 2011/2012 non sono previste variazioni alla regolamentazione adottata negli ultimi anni. L apertura sarà il 18 settembre, la chiusura sarà il 18 dicembre. Con D.G.R. n la Regione Piemonte ha regolamentato il rilascio delle autorizzazioni nominative all introduzione di armi nelle aree protette regionali. La nuova normativa è disponibile per la consultazione presso la sede del Comprensorio il quale può distribuire copia della modulistica utilizzabile per le eventuali richieste. Le informazioni circa le modalità applicative ed il rilascio delle autorizzazioni all introduzione di armi devono invece essere richieste direttamente all Ente Parco Orsiera Rocciavrè (Via S. Rocco 2 Frazione Foresto, Bussoleno; tel ) che gestisce le aree protette presenti nel CATO3. Il Presidente del Comprensorio, compatibilmente con le esigenze gestionali, sarà a disposizione per incontrare chiunque necessiti di qualche chiarimento presso la sede di San Giorio il mercoledì dalle alle e il sabato dalle alle sino all inizio della stagione venatoria, su appuntamento in seguito. Con le stesse finalità, il Vice Presidente sarà presente presso la sede di Giaveno il martedì dalle alle sino a metà maggio, su appuntamento (o presso il poligono di Pian Neiretto) da giugno a settembre e il mercoledì dalle alle durante la prossima stagione venatoria. Inserzioni L Armeria Lorenzoni, sita in Rivoli Viale Partigiani d Italia n. 114, porta a conoscenza che a tutti i cacciatori del Comprensorio Alpino TO3 verrà applicato uno sconto del 10% su munizioni, materiale per ricarica e accessori. Inoltre, un prezzo speciale verrà riservato sulle carabine CZ mod.550 LUX con attacchi CZ ottica Zeiss Duralyt 3-12X50. L Associazione Sportiva dilettantistica di tiro Le Chamois comunica la prossima riapertura del poligono stagionale, in località Sciovie Pian Neiretto a Forno di Coazze (TO) dal 19 maggio al 30 ottobre Ventidue linee di tiro per carabine alle distanze di: metri, due linee a 50 metri per il tiro alla sagoma del cinghiale sia fisso che corrente, due linee per tiro con pistola a 25 e 50 metri. Bar Trattoria con possibilità di grigliate su prenotazione. Giorno di chiusura il mercoledì fino al 18 settembre. Dal 19 settembre al 30 ottobre i giorni di chiusura saranno mercoledì e domenica. Informazioni al numero Cerco vecchie cartucce o bossoli anche sparati purché in cartone e scatole, anche vuote, di polvere per ricarica di qualsiasi marca. Telefonare al n Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone Sede: via Trattenero, S. Giorio di Susa (TO) Tel. 0122/ fax 0122/ ca.to3@ica-net.it Orari di apertura uffici: San Giorio di Susa: mercoledì dalle alle 19.00; sabato dalle 9.00 alle Giaveno (via Condove, 19): martedì dalle alle Pagine 12

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