IL FRESATO D ASFALTO: I VANTAGGI AMBIENTALI, LE TECNICHE DI UTILIZZO, GLI IMPEDIMENTI BUROCRATICI, GLI AGGIORNAMENTI DI LEGGE
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- Annalisa Piva
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1 IL FRESATO D ASFALTO: I VANTAGGI AMBIENTALI, LE TECNICHE DI UTILIZZO, GLI IMPEDIMENTI BUROCRATICI, GLI AGGIORNAMENTI DI LEGGE BOLOGNA 29 NOVEMBRE 2016 Stefano Ravaioli - SITEB NELLA «CIRCULAR ECONOMY» SI REALIZZANO PRODOTTI SENZA PRODURRE RIFIUTI I MATERIALI DEVONO ESSERE RIUTILIZZATI PIU VOLTE PRIMA DI TERMINARE IL LORO CICLO DI VITA 1
2 L ASFALTO E PERFETTO PER QUESTO SCOPO PERCHE TRA TUTTI I MATERIALI DA COSTRUZIONE E L UNICO IL ciclo chiuso del FRESATO D ASFALTO Demolizione del conglomerato bituminoso (cb di recupero) Realizzazione di pavimentazioni Produzione di conglomerato bituminoso Utilizzando anche il FRESATO 2
3 L ASFALTO E IL MIGLIOR MATERIALE PER REALIZZARE UNA PAVIMENTAZIONE STRADALE CONFORTEVOLE, SICURA, DUREVOLE E RICICLABILE La rimozione avviene mediante oppure mediante SCARIFICA FRESATURA Se utilizziamo una FRESATRICE MECCANICA, il materiale prodotto è FRESATO d ASFALTO 3
4 FRESATO D ASFALTO (Conglomerato Bituminoso di Recupero) Prodotto di ELEVATE CARATTERISTICHE TECNICHE totalmente riutilizzabile nell ambito delle stesse pavimentazioni stradali da cui proviene. UNI EN (Definizione) Conglomerato bituminoso recuperato mediante fresatura che può essere utilizzato come costituente per miscele bituminose prodotte in impianto a caldo. (La Norma stabilisce anche i controlli da fare per evitare eventuali contaminazioni del fresato) Più semplicemente: è un AGGREGATO con una sua curva granulometrica caratterizzata da elevata percentuale di fini contenente bitume invecchiato 4
5 i COMPONENTI DEL FRESATO sono: GLI STESSI MATERIALI COSTITUENTI DEL CONGLOMERATO VERGINE!! BITUME e INERTI ovvero RISORSE NON RINNOVABILI! Considerato l attuale degrado delle nostre strade, dovuto alla mancata manutenzione, il quantitativo di fresato è certamente destinato a crescere! 5
6 TECNICAMENTE E UN MATERIALE PERFETTO SENZA LIMITI D IMPIEGO CHE PUO ESSERE UTILIZZATO IN MODI DIVERSI PER PRODURRE CONGLOMERATO BITUMINOSO (CALDO O FREDDO) E GRANULATI IN IMPIANTO IN SITU A FREDDO A CALDO 6
7 IL RICICLAGGIO IN SITU A FREDDO E QUELLO CHE OFFRE I MAGGIORI VANTAGGI ECONOMICI E AMBIENTALI Riduce i tempi di lavorazione e i disagi per gli utenti Riutilizza il 100% del materiale asportato Riduce i costi del trasporto e quelli energetici Non emette CO2 MA E NEL RICICLAGGIO A CALDO IN IMPIANTO CHE SI ESALTA LA TECNOLOGIA E SI HA IL MIGLIORE IMPIEGO DEL FRESATO 7
8 I costruttori di MACCHINE e IMPIANTI, perfettamente consapevoli di tutto ciò hanno messo a punto tamburi essiccatori, sistemi di miscelazione e aspirazione sempre più efficienti e performanti per aumentare l impiego del fresato, contenere i consumi energetici e abbattere ogni genere di emissioni. serbatoi bitume filtro aria silo filler tramogge inerti vaglio essiccatore mixer silo CB FUNZIONAMENTO IMPIANTO STANDARD (senza fresato) 8
9 IMPORTANTE!!! IL FRESATO NON DEVE MAI VENIRE A CONTATTO CON LA FIAMMA E LA MASSIMA ATTENZIONE VA POSTA AL BITUME IN RELAZIONE ALLA % DI IMPIEGO DEL FRESATO NELLA MISCELA VANNO FATTI ALCUNI CONTROLLI SPECIFICI: fino al 20% trazione indiretta 20% - 50% trazione indiretta, modulo di rigidezza, oltre il 50% anche ormaiamento e resistenza a fatica 2014 Fonte: OCSE, IRF, EAPA e SITEB CONGLOMERATO PRODOTTO [ X10 6 t ] QUANTITATIVO FRESATO [ X10 6 t ] PERCENTUALE DI IMPIEGO IN C.B A CALDO [ % ] Francia 38,8 7,0 40 Germania 45,0 14,0 82 Spagna 34,4 1,6 56 Paesi Bassi 9,5 4,0 75 Regno Unito 21,5 4,0 80 U.S.A. 327,0 66,6 84 ITALIA 23,
10 IN ITALIA SI PRODUCE MOLTO FRESATO MA SI RICICLA POCO. PERCHE? La normativa ambientale non aiuta!! Inoltre SALVO POCHE ECCEZIONI, I CAPITOLATI SPECIALI D APPALTO NON PREVEDONO IL RICICLAGGIO oppure INTRODUCONO LIMITI DI UTILIZZO MOLTO BASSI 10
11 ma c è una questione ancora irrisolta: Il FRESATO D ASFALTO E o NON E RIFIUTO? Se è RIFIUTO E sostanza di cui il detentore si disfa o abbia l intenzione o l obbligo di disfarsi. (art.183 D.Lgs 152/06 ) E previsto e disciplinato come rifiuto dal DM sotto la voce 7.6 e 7.1 (s.m.i) E contemplato dal Codice Europeo Rifiuti (CER ) 11
12 Se NON è RIFIUTO cos è? Potrebbe essere SOTTOPRODOTTO! Nessuno intende disfarsene (l impresa lo sfrutta o lo commercializza a condizioni più favorevoli) È originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza (D.Lgs 152 comma 1 art.184 bis) l utilizzo è certo (ha i requisiti tecnici per l uso cui è destinato), legale (non reca pregiudizi alla salute umana e all ambiente) non necessita di ulteriori preventivi trattamenti rispetto alla normale pratica industriale. ma alla fine è RIFIUTO o SOTTOPRODOTTO? ANCHE LA GIURISPRUDENZA NON AIUTA PERCHE ESISTONO SENTENZE CONTRAPPOSTE CHE CONFONDONO ULTERIORMENTE 12
13 MA SE NON E RIFIUTO E NEMMENO SOTTOPRODOTTO ALLORA COME SI DEVE FARE PER RIUTILIZZARE QUESTA RISORSA? END OF WASTE! Cessazione della qualifica di rifiuto (D.Lgs 152/06 art.184 ter) MA IL PROBLEMA E : QUANDO PERDE LE CARATTERISTICHE DI RIFIUTO E DIVENTA NON RIFIUTO (END OF WASTE)? 13
14 LA TRASFORMAZIONE IN END OF WASTE RICHIEDE IL PASSAGGIO IN UN IMPIANTO AUTORIZZATO PER IL TRATTAMENTO E L EMANAZIONE DI UN DM. SPECIFICO FINO ALLA TRASFORMAZIONE IN END OF WASTE TUTTO E GESTITO COME RIFIUTO E NON CAMBIA NIENTE La burocrazia crea un aumento dei costi di produzione. Le imprese hanno diritto agli ONERI di TRATTAMENTO 14
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