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1 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Fondamenti di Informatica T2 Modulo 2 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno accademico 2008/2009 Internazionalizzazione: il supporto alle culture locali In molte situazioni, le stampe (e l'i/o in genere) devono adeguarsi alla cultura locale utilizzando i separatori per la parte decimale e le migliaia tipici di un certa cultura utilizzando il formato delle date e delle ore tipici di un certa cultura utilizzando i nomi dei giorni, dei mesi, i simboli di valuta tipici di un certa cultura e tanti altri ancora Spesso le stampe devono inoltre seguire un formato in termini di numero di cifre decimali, etc. 2 Internazionalizzazione: il supporto alle culture locali In Java è possibile ottenere tutto ciò attraverso : il concetto di cultura locale: il concetto di data: il concetto di calendario: una serie di formattatori, tra cui: java.text.dateformat java.text.numberformat java.util.locale java.util.date java.util.calendar (in partic. GregorianCalendar) 3 Formattazione di numeri (1/3) 1) procurarsi un oggetto NumberFormat opportunamente configurato rivolgendosi alla FABBRICA (FACTORY) 2) utilizzare il suo metodo format per formattare il numero tale metodo restituisce la stringa formattata import java.text.numberformat; import java.util.locale; public class TestNumberFormat { public static void main(string args[]) { double x = , y = 0.7, z = ;... SEGUE MAIN... 4 Formattazione di numeri (2/3) Formattazione di numeri (3/3) L oggetto non viene creato tramite una new: se ne richiede la costruzione alla FABBRICA! PATTERN FACTORY NumberFormat formattatore = NumberFormat.getNumberInstance(); formattatore.setmaximumfractiondigits(2); System.out.println( formattatore.format(x) ); // 43,12 System.out.println( formattatore.format(y) ); // 0,7 System.out.println( formattatore.format(z) ); // 3.456,8 usa il punto per le migliaia e la virgola per la parte decimale: sono i separatori della cultura predefinita (qui, Italia) // segue main Per ottenere separatori diversi occorre specificare l'uso di una diversa cultura locale (classe Locale) formattatore = NumberFormat.getNumberInstance(Locale.CANADA); System.out.println( formattatore.format(z) ); // 13, formattatore = NumberFormat.getNumberInstance( Locale.CANADA_FRENCH); System.out.println(formattatore.format(z) ); // Nota lo spazio al posto della virgola! 5 6

2 Per stampare valori di valuta nel formato di un certo Paese si usa un altro tipo di formattatore numerico, specifico per valute: anch'esso va richiesto alla FABBRICA. // segue main x = ; Formattazione di valute Usa la cultura predefinita (qui, Italia) NumberFormat formattatoreeur = NumberFormat.getCurrencyInstance(); System.out.println(formattatoreEUR.format(x)); // 1.243,57 Usa la cultura inglese NumberFormat formattatoregbp = = NumberFormat.getCurrencyInstance(Locale.UK); System.out.println(formattatoreGBP.format(x)); // 1, Nota il simbolo di valuta e i diversi separatori Formattazione di Date (1/5) 1) procurarsi un oggetto DateFormat opportunamente configurato rivolgendosi alla FABBRICA (FACTORY) 2) utilizzare il suo metodo format per formattare la data tale metodo restituisce la stringa formattata import java.text.dateformat; import java.util.locale; import java.util.date; public class TestDateFormat { public static void main(string args[]) { Date d = new Date(); // data odierna... SEGUE MAIN Formattazione di Date (2/5) La cultura locale predefinita sulla macchina in uso System.out.println("Cultura locale predefinita: " + Locale.getDefault()); Fabbrica (Factory) DateFormat formattershort = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.SHORT); DateFormat formattermedium = // il default DateFormat.getDateInstance(DateFormat.MEDIUM); DateFormat formatterlong = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.LONG); DateFormat formatterfull = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.FULL); Quattro diversi formati: short, medium (default), long, full Formattazione di Date (3/5) System.out.println(formatterShort.format(d)); System.out.println(formatterMedium.format(d)); System.out.println(formatterLong.format(d)); System.out.println(formatterFull.format(d)); Output: sigla cultura locale in uso Cultura locale predefinita: it_it 05/03/09 Short 5-mar-2009 Medium 5 marzo 2009 Long giovedì 5 marzo 2009 Full 9 10 Formattazione di Date (4/5) Formattazione di Date (5/5) Una diversa cultura locale System.out.println("Nuova cultura locale: " + Locale.US); DateFormat formattershort = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.SHORT, Locale.US); DateFormat formattermedium = // il default DateFormat.getDateInstance(DateFormat.MEDIUM, Locale.US); DateFormat formatterlong = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.LONG, Locale.US); DateFormat formatterfull = DateFormat.getDateInstance(DateFormat.FULL, Locale.US); Soliti quattro formati, ma localizzati System.out.println(formatterShort.format(d)); System.out.println(formatterMedium.format(d)); System.out.println(formatterLong.format(d)); System.out.println(formatterFull.format(d)); Output: sigla cultura locale in uso Nuova cultura locale: en_us 3/5/09 Short Mar 5, 2009 Medium March 5, 2009 Long Thursday, March 5, 2009 Full 11 12

3 Data e Ora La classe Date è la fotografia di un istante, quindi un punto sull asse dei tempi Per interpretare correttamente una data occorre utilizzare un calendario specifico Gregoriano Islamico Ebraico Prima del JDK 1.1 Date era tutto ciò che serviva per manipolare una data un solo tipo di calendario complicate le operazioni di internazionalizzazione Data e Ora Per retrocompatibilità sono stati mantenuti metodi e costruttori originali ma sono stati dichiarati deprecati (obsoleti), quindi ne è sconsigliato l utilizzo Di fatto i costruttori non deprecati sono: Date(): crea un oggetto Date che rappresenta la data corrente Date(long millis): crea un oggetto Date che rappresenta la data ottenuta aggiungendo i millisecondi passati come parametro, all istante corrispondente a 00:00:00 del 1 Gennaio 1970 I metodi disponibili (quelli non deprecati) non permettono di recuperare giorno, mese e anno singolarmente occorre utilizzare un calendario Calendario Gregoriano La classe GregorianCalendar consente di interpretare un oggetto Date nel calendario gregoriano Riconosce gli anni bisestili (isleapyear()) Un anno è bisestile se è divisibile per 4, con l'eccezione degli anni secolari (divisibili per 100) che sono bisestili solo se divisibili per 400 boolean isleapyear() { return ((anno % 4 == 0 && anno % 100!= 0) anno % 400 == 0); Calendario Gregoriano Prima del 15 Ottobre 1582 (data di istituzione), GregorianCalendar si comporta come calendario giuliano Un anno è bisestile se divisibile per 4 e basta! Attenzione: la data che precede il 15/10/1582 è il 4/10/1582 necessità di aggiustamenti dovuti alle imprecisioni del calendario giuliano Riassumendo Date rappresenta un istante di tempo GregorianCalendar è l interprete della data ne fornisce una chiave di lettura Per usare usare un GregorianCalendar occorre caricarlo con una data evitiamo di usare GregorianCalendar per portare in giro delle date NON è l oggetto giusto! Costruire una data/ora cal.set(gregoriancalendar.day_of_month, 10); cal.set(gregoriancalendar.month, GregorianCalendar.OCTOBER); cal.set(gregoriancalendar.year, 2010); cal.set(gregoriancalendar.hour_of_day, 17); cal.set(gregoriancalendar.minute, 41); cal.set(gregoriancalendar.second, 23); Ottenere un oggetto Data Date mydate = cal.gettime(); continua Differenza fra HOUR_OF_DAY e HOUR? 17 18

4 Formato Ottenere un formattatore per data/ora data DateFormat dateformatter = DateFormat.getDateTimeInstance(DateFormat.MEDIUM, DateFormat.MEDIUM); Formato ora Stampare con formato System.out.println(dateFormatter.format(myDate)); Metodi shortcut per costruzione di date: cal.set(2015, GregorianCalendar.NOVEMBER, 30, 10, 17, 25); anno mese giorno ore min. sec. esistono altri metodi shortcut con meno parametri 19 Analisi di oggetti Date Sempre tramite calendario (GregorianCalendar) Solo dopo aver caricato il calendario con una data Con metodi get del tutto simili ai metodi set già visti cal.settime(new Date()); int month = cal.get(gregoriancalendar.month); switch (month) { case GregorianCalendar.NOVEMBER: case GregorianCalendar.DECEMBER: break; Mese o qualsiasi altra caratteristica 20 Per lavorare con le date è importante usare sempre le costanti definite in GregorianCalendar e mai fare supposizioni sul valore di queste Quanto vale GregorianCalendar.JANUARY? Non certo il valore che ci si aspetta: sarebbe troppo facile! 21 Esercizio: differenza fra date Siano dati due oggetti Date che rappresentano due data/ora Calcolare la differenza in termini di giorni, ore, minuti e secondi Suggerimenti: Trasformare tutto in millisecondi metodo Date.getTime() Effettuare la differenza Calcolare giorni, ore, minuti, secondi tramite divisioni e moduli successivi Come influisce il cambio di ora solare/legale e viceversa nel calcolo? 22 GregorianCalendar: Problemi?! I giorni, i mesi e tutti i valori costanti del GregorianCalendar sono costanti intere public static final int LA_MIA_COSTANTE = 7 Il problema è che il codice che segue si compila in totale tranquillità: //cal.set(gregoriancalendar.day_of_month, 10); cal.set(513, 10); Oppure //cal.set(gregoriancalendar.day_of_week, GregorianCalendar.Monday); cal.set(gregoriancalendar.day_of_week, 17); ma poi non funziona assolutamente generando errore a run time! Problemi Sintesi Problemi che possono emergere dall utilizzo di costanti così fatte: Nessuna type safety (v. slide precedente) Nessuna possibilità di raggruppare in un namespace le costanti In GregorianCalendar la costante SUNDAY è allo stesso livello della costante JANUARY Eventualmente, il namespace avrebbe potuto essere incluso nel nome stesso: DAY_SUNDAY o MONTH_JANUARY Fragilità in generale, inserire una nuova costante o cambiare il valore delle costanti è un problema: le costanti vengono incorporate nel codice compile time occorre ricompilare e sperare che funzioni tutto (v. legge di Murphy)!!! 23 24

5 Domande?! C è un modo per rendere le costanti strongly typed? Certamente sì: basta costruire un opportuno ADT AH-HA! Allora perché non l hanno fatto i progettisti di Java? In assenza di supporto agli enumerativi a livello di linguaggio, le costanti intere sono indubbiamente più semplici di qualsiasi altra realizzazione GregorianCalendar esiste da una delle prime versioni di Java 25

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