Comune di Sospiro Provincia di Cremona

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1 Comune di Sospiro Provincia di Cremona Progetto Definitivo - Esecutivo Tav. 1 RELAZIONE GENERALE Opere di manutenzione straordinaria per adeguamento coperture e Impiantistica cimitero

2 SOMMARIO: 1. STATO DI FATTO pag.3 2. OPERE IN PROGETTO......pag.6

3 1. STATO DI FATTO L area oggetto della presente proposta progettuale è ubicata nel quadrante Nord-Ovest del tessuto urbano del paese, adiacente alla Strada Provinciale 87 Via Giuseppina. Ha forma squadrata ed affaccia per due lati su strade pubbliche, Via Canova Soldi ad Ovest e Via delle Robinie a Sud, mentre ad Est e a Nord su aree agricole. Il complesso, con edifici a formare un corte chiusa, si compone lungo il perimetro di fabbricati a formare un porticato ininterrotto suddiviso in parte in piccole cappelle di famiglia ed in parte a colombari. L accesso principale avviene da Via delle Robinie tramite androne ad arco mentre su Via Canova Soldi vi è un accesso carrabile secondario. I fabbricati presentano struttura portante perimetrale in muratura di mattoni pieni intervallata da alcune aree in cui si notano interventi più recenti eseguiti con laterizi, anche forati. Per quanto riguarda le coperture, la struttura portante, non essendo stato possibile effettuare indagini approfondite ed in mancanza di elaborati originali, si ipotizza essere in muricci di laterizio a sostegno di tavelloni e getto di calcestruzzo, mentre il manto risulta essere per i bracci a Sud e ad Est in lastre di cemento amianto.

4 Il corpo di fabbrica a Sud, su Via delle Robinie, presenta prevalentemente copertura a doppia falda con orientamento Nord-Sud, interrotto, in corrispondenza di cappelle private all interno, da testate a forma di arco di trionfo con sovrastante copertura a doppia falda con orientamento Est-Ovest. Vista andamento falde di copertura Le due falde, come si evince dalle immagini sovrastanti, sono racchiuse da velette in muratura che ne nascondono la visuale dall esterno. Sia le velette che il cornicione sottostante e sporgente per circa cm 50,00 sono protetti da scossalina in lamiera prevernicata. All interno della veletta troviamo due canali di gronda, uno per falda che raccolgono e convogliano l acqua piovana fino a pluviali interni alla muratura. Diverso è il discorso le coperture dell androne d ingresso e delle cappelle laterali in cui canali e pluviali, sempre in lamiera preverniciata, sono a vista.

5 Vista copertura corpo sporgente laterale Per quanto riguarda lo stato di conservazione i canali di gronda, sia interni che esterni presentano evidenti segni di degrado e usura mentre le scossale di cornicioni e velette risultano essere ancora in buono stato con la sola usura delle guaine fra gli attacchi delle diverse lastre. Le lastre di copertura in cemento amianto, unicamente appoggiate e non fissate alla struttura sottostante, causa del diffuso scivolamento delle stesse, presentano, ad un analisi visiva, lo sviluppo di muffe e/o licheni sulla superficie esterna ma, per quanto riguarda le condizioni della struttura non evidenziano crepe, rotture e sfaldamenti se non ad eccezione di alcune limitate e sporadiche zone. Viste degrado coperture in Eternit

6 Lo scivolamento delle lastre, l usura di alcune di esse e di parte della lattoneria causano infiltrazioni nelle strutture sottostanti che in questi anni si sono manifestate in aloni di umidità e, dove il fenomeno è presente da maggior tempo, in distacchi di materiale. Viste degrado superfici esterne In aggiunta all umidità causata da infiltrazioni dalla copertura si evidenziano fenomeni di umidità di risalita dal terreno. Il distacco di materiale è maggiormente diffuso ed evidente sulle superfici delle facciate, interna ed esterna dei fabbricati costituenti il braccio Nord in cui raggiunge quasi il 50% della superficie complessiva. I corpi di fabbrica costituenti i bracci Ovest e Nord, oggetto di intervento di bonifica da Eternit nello scorso decennio, sono caratterizzati manto di copertura in lastre ondulate di fibrocemento con sovrastanti coppi. 2. OPERE IN PROGETTO Da quanto sopra descritto emerge la necessità di agire sulle coperture dei fabbricati costituenti i bracci Sud ed Est, e nello specifico sul manto e sulle lattonerie. Le lavorazioni consisteranno pertanto in: - Rimozione manto in Eternit; - Realizzazione struttura di supporto per nuova copertura; - Posa nuovi manti di copertura; - Sostituzione e sistemazione lattonerie; - Integrazione ed adeguamento impianto elettrico; - Scrostamento e rimozione intonaco ammalorato.

7 Per quanto riguarda le coperture, come già anticipato in precedenza, si andrà ad agire sui fabbricati costituenti i bracci Sud ed Est; la rimozione delle lastre di cemento amianto verrà eseguita da Ditta specializzata ed autorizzata secondo le modalità e procedure stabilite dalle normative vigenti in materia. Rimosso il manto di copertura, ora unicamente appoggiato alle falde, verrà ricreato un nuovo piano di posa e fissaggio per le nuove strutture in listelli di legno. I nuovi manti verranno realizzati in pannelli sandwich di lamiera preverniciata di colore rosso antico o testa di moro, ove presenti le velette che nascondono le falde alla vista da terra, mentre per tutte le restanti coperture verranno predisposte nuove lastre ondulate di fibrocemento ecologico, fissato ai listelli sottostanti, con sovrastanti coppi. Le due differenti tipologie di manto di copertura sono determinate dalla volontà, da una parte, per quanto riguarda le lastre di fibrocemento con coppi di uniformarsi al contesto esistente, mentre per i pannelli sandwich la volontà è quella di garantire maggiore durabilità nel tempo.

8 In merito alle lattonerie, canali di gronda, interni ed esterni, e scossale a copertura di cornicioni e velette, si è valutato di intervenire in due modalità differenti; i canali, maggiormente sollecitati ed usurati, verranno rimossi completamente e sostituiti mentre le scossale, in discreto stato di conservazione e con possibilità di durata nel tempo, verranno revisionate tramite sigillatura dei giunti ed aggiunta di nuovi fissaggi. Tutte le nuove lattonerie verranno realizzate sempre in lamiera preverniciata in conformità con le esistenti e con quelle presenti sulle coperture di fabbricati a Nord ed ad Ovest non oggetto di intervento. La posa di nuova copertura e di nuova lattoneria consentirà quindi di eliminare la causa di degrado delle superfici di pareti e soffitti dovuta ad infiltrazioni e percolazione di acqua dall alto. A tal proposito le superfici maggiormente usurate verranno scrostate e verrà rimosso l intonaco fino alla muratura o fino al solaio in modo da garantire un periodo sufficiente per l asciugatura prima di realizzare il nuovo strato di finitura. Per la facciata esterna del braccio Sud, verrà scrostata una fascia di circa m 1,60 da terra al fine di garantire l asciugatura della parete dall umidità di risalita dal terreno, fenomeno a cui già in passato si è cercato di porre rimedio sostituendo l intonaco originario con intonaco di cemento, intervento però non risolutivo anzi peggiorativo data la scarsa traspirabilità dello stesso.

9 Rimosso pertanto l intonaco superficiale le strutture verranno lasciate scoperte per un periodo sufficiente a garantire l asciugatura degli elementi in laterizio al fine di procedere quindi poi alla formazione del nuovo strato di finitura, in parte in intonaco deumidificante ed in parte ad intonaco tradizionale. In merito all impianto elettrico l intenzione progettuale è sicuramente quella di rinnovare le componenti esistenti, con l aggiunta di nuovi quadri elettrici generali in modo da controllare e gestire tutto l impianto. Integrazioni riguarderanno la predisposizione, lungo i tre bracci Sud, Est ed Ovest con i portici ed i colombari, di punti presa di corrente per agevolare le operazioni degli addetti che utilizzano il macchinario alza feretri. Anche l illuminazione delle aree interne al campo santo, ora garantita da un unico faro, verrà integrata con la posa di nuovi corpi illuminanti al fine di assicurare maggiore sicurezza ai visitatori e maggiore duttilità al sistema di videosorveglianza. Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Distinti saluti. Cremona li 16 Dicembre 2016 Arch. Bertoletti Alessandro