Giuseppe De Arcangelis, ECONOMIA INTERNAZIONALE, Seconda Edizione, McGraw-Hill, 2009
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1 Giuseppe De Arcangelis, ECONOMIA INTERNAZIONALE, Seconda Edizione, Soluzioni degli esercizi Capitolo 4 Commercio internazionale e tecnologia 1. Le curve di trasformazione rappresentano l insieme delle combinazioni dei due beni (trattori e vino) che le due economie possono raggiungere utilizzando appieno i fattori produttivi a disposizione (nell esercizio il solo stock di lavoro). Poniamo la produzione di trattori (Y) sull asse verticale e quella di vino (X) su quello orizzontale. Partendo dall UE, dati i costi unitari riportati nella tabella del testo, è possibile produrre 12 milioni di trattori utilizzando tutto lo stock di lavoratori a disposizione (intercetta verticale); la quantità massima (intercetta orizzontale) di vino producibile è invece pari a 60 milioni di unità. In generale, l equazione della curva di trasformazione per l UE si ottiene utilizzando il vincolo seguente (espresso in milioni di unità): 300 = 25Y + 5X ovvero Y = 12 1/5X. Per il Sud Africa l equazione della curva di trasformazione è 50 = 50Y +50 X ovvero Y = 1 X. A questo punto è possibile rappresentare graficamente le due curve. Le ragioni di scambio in autarchia, data l ipotesi di concorrenza perfetta, rispecchieranno il rapporto tra i costi marginali di produzione. Pertanto una unità di vino si scambierà con 1/5 di un trattore nell UE e con 1 trattore in Sud Africa. Trattori Curva di Trasformazione dell UE Punto di Produzione e Consumo in autarchia per l UE 12 Punto di Produzione e Consumo in autarchia per il SA 1 1 Curva di Trasformazione del Sud Africa 60 Vino 2. Per ottenere graficamente il punto di equilibrio basta disegnare la mappa di curve di indifferenza che possiede le caratteristiche descritte. Nella figura abbiamo riportato anche le curve di indifferenza à la Leontieff, ovvero considerando i due beni come perfetti complementi. In tal caso le curve di indifferenza hanno cuspidi che si allineano lungo la bisettrice, essendo 1:1 il rapporto di consumo tra i due beni complementi (si veda un qualsiasi libro di microeconomia per la derivazione di queste curve di indifferenza). Per 1
2 ciascun paese, il punto di equilibrio di autarchia sarà dato dall intersezione della curva di indifferenza più alta e la curva di trasformazione. 3. Con una ragione di scambio internazionale pari a 3 di unità di vino per 1 trattore; l UE si specializzerà nella produzione di vino (il punto di produzione è pari all intercetta orizzontale della relativa curva di trasformazione) mentre il SA nella produzione di trattori (il punto di produzione è pari all intercetta verticale della relativa curva di trasformazione). 4. Per ciascun paese, il punto di equilibrio del consumo di libero scambio sarà dato dall intersezione della curva di indifferenza più alta e la curva verde della ragione di scambio (con pendenza 1/3) che ha origine in ogni punto di produzione. Nella figura sono evidenziate le importazioni e le esportazioni dell UE. In modo analogo si ottengono quelle del SA. Trattori Curva di Trasformazione dell UE Nuova Ragione di Scambio Internazionale Punto di Produzione per il Sud Africa 12 1 Punto di Consumo per l UE Punto di Produzione per l UE Import dell UE Export dell UE Punto di Consumo per il Sud Africa 1 Curva di Trasformazione del Sud Africa 60 Vino Capitolo 5 Commercio internazionale e dotazioni fattoriali 1. L esercizio fa riferimento al modello di Hecksher-Ohlin. Il modello di specializzazione è determinato dall abbondanza relativa di fattori produttivi. Sulla base dei dati a disposizione, l India ha un abbondanza relativa di lavoratori non qualificati (3 lavoratori su 4, ovvero 750/1000, sono non qualificati contro 2,54 su 4, ovvero 350/550, dell UE) e pertanto si specializza (ed esporta) T-shirt. Al contrario l UE si specializza nella produzione di computer, il bene che utilizza in modo intensivo la forza lavoro qualificata di cui l UE è relativamente più abbondante. 2. L apertura al commercio internazionale implica, rispetto all equilibrio iniziale di autarchia, un aumento del prezzo relativo a cui vengono scambiate le T-shirt a livello internazionale e in India. Sulla base del teorema di Stolper-Samuelson (che si verifica in assenza di specializzazione completa) sappiamo che ci sarà un aumento del salario reale per i lavoratori non qualificati; possiamo dunque affermare che tali lavoratori sperimenteranno, in virtù di una liberalizzazione degli scambi tra India e UE, un miglioramento di benessere. Al 2
3 contrario, sempre secondo il teorema di Stolper-Samuelson, il salario reale dei lavoratori qualificati in India diminuirà. 3. In assenza di completa specializzazione, vi saranno delle conseguenze sulla remunerazione reale dei due fattori produttivi, esattamente nella stessa direzione di quello che accae in India, come descritto in 2, ovvero aumenta il salario reale per i lavoratori non qualificati e diminuisce quello dei lavoratori qualificati. 4. Per rispondere alla domanda è necessario applicare il teorema di Rybczynski. La migrazione di 50 milioni di lavoratori qualificati dall India all UE aumenta l abbondanza di tale fattore produttivo ed espande la produzione nei settori che utilizzano intensivamente tale fattore (ovvero, computer) e riduce la produzione negli altri settori (T-shirt). E se i prezzi variano? L aumento dello stock complessivo di lavoratori implica un aumento della domanda sia di computer che di T-shirt. Poiché la produzione (offerta) di T-shirt diminuisce in virtù del teorema di Rybczynski e la domanda aumenta il prezzo relativo delle T-shirt rispetto ai computer aumenta. Le ricadute in termini di variazione dei prezzi dei fattori produttivi si desumono dal teorema Stolper-Samuelson. Capitolo 6 Commercio internazionale in concorrenza perfetta 1. L esercizio fornisce i punti di intersezione della curva di trasformazione con i due assi Y (computer) e X (T-shirt). Disegnare una curva concava verso l origine che passi per tali punti di intersezione. In autarchia, i punti di produzione e consumo coincidono; data l ipotesi di concorrenza perfetta nel mercato dei beni e dei fattori produttivi in equilibrio il saggio marginale di sostituzione (ovvero la pendenza della curva di indifferenza) eguaglia il saggio marginale di trasformazione tecnica (ovvero la pendenza della curva di trasformazione) e il rapporto tra i prezzi dei due beni (ragione di scambio). Graficamente l equilibrio generale di autarchia sarà simile alla Figura 6.5 nel testo. 2. La ragione di scambio internazionale sarà intermedia rispetto alla ragione di scambio di autarchia dei due paesi. Fissando (arbitrariamente) la nuova ragione di scambio rappresentate graficamente gli equilibri di libero scambio per i due paesi (vedi Figura 6.7). 3. Descrivere il passaggio da autarchia a libero scambio utilizzando il teorema di Hecksher- Ohlin. 4. Riportare nello stesso grafico per la sola India l equilibrio di autarchia e di libero scambio (è utile distinguere i vantaggi dello scambio dal lato della produzione e dal lato del consumo; si veda la sezione 6.5 e la Figura 6.11) Capitolo 7 Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorenziali 1. Si. La produzione di computer avviene a costi medi decrescenti in virtù dell esistenza di costi fissi iniziali: all aumentare della produzione il costo fisso dei 10 lavoratori inizialmente impiegati si spalma su una quantità prodotta sempre maggiore. 2. Se riportiamo sull asse delle X la produzione a ReSCr ovvero i computer il grafico sarà simile alla Figura 7.2 (una linea spezzata con un segmento verticale T(=20) S (=10) e intercetta orizzontale V (=10). 3. In presenza di un settore a rendimenti di scala crescenti, l apertura agli scambi porterà ad un processo di specializzazione completa; un paese si specializzerà nella produzione di T-shirt e l altro nella produzione di computer. Non siamo in grado tuttavia di definire il modello di specializzazione dei due paesi (chi produce cosa). 3
4 Capitolo 8 La globalizzazione come mobilità internazionale dei fattori produttivi e della produzione 1. Ponendo la produzione di computer sull asse orizzontale e quella di T-shirt su quello verticale otteniemo le seguenti curve di trasformazione rispettivamente per UE e India: 2. Data la ragione di scambio esogena di un computer per una maglietta esistono equilibri multipli in entrambi i casi (per l UE e per l India). Le informazioni a disposizione non ci consentono di definire esattamente quale sarà il modello di specializzazione dei due paesi in equilibrio di libero scambio. Se UE ed India fossero gli unici due paesi a commerciare è probabile che, visto il vantaggio tecnologico, l UE (l India) si specializzerà nella produzione di T-shirt (computer). In tal caso nell UE, verrebbero prodotte 80 unità di T-shirt che potranno essere scambiate 1:1 con computer raggiungendo ad esempio un punto di consumo pari a E (corrispondente ad una curva d indifferenza più elevata rispetto all equilibrio di autarchia). La specializzazione produttiva nel settore dei computer porterebbe a un livello di benessere più basso con, ad esempio, un consumo nel nuovo punto di equilibrio E. 4
5 In modo analogo, in India il livello di benessere collettivo (e anche il salario reale in assenza di altre distorsioni nel mercato dei fattori produttivi) sarà più elevato nel caso di specializzazione nella produzione di T-shirt (es. punto di consumo E ). Nel caso di specializzazione in computer il consumo potrebbe avvenire esattamente nel medesimo equilibrio di autarchia (il punto esatto dipenderà dalla specifica forma delle curve di indifferenza, ovvero delle preferenze collettive, che non sono qui riportate) mentre la produzione può avvenire lungo la parte con pendenza negativa della curva di trasformazione. Perché in entrambi i paesi il beneficio collettivo (salario reale) sarà più elevato nel caso di specializzazione in T-shirt? Il motivo risiede nel fatto che data l esistenza di costi fissi per la produzione di T-shirt e dei relativi costi variabili, il prezzo internazionale dei computer (valutato in T-shirt) è troppo basso. A tale prezzo sarà sempre vantaggioso acquistare computer sui mercati internazionali piuttosto che produrli internamente a costi (in termini di unità di lavoro necessarie) più elevati. 3. La risposta dipende dall equilibrio definito al punto 2). Se l Ue si specializza nella produzione di T-shirt (ad esempio perché ha un vantaggio comparato legato alla sua tecnologia efficiente anche rispetto ad altri paesi produttori), indipendentemente dal modello di specializzazione dell India il salario reale sarà più elevato in UE. I lavoratori avrebbero un incentivo a muoversi dall India verso l UE. 4. Nell UE (in India) vi sarà uno spostamento verso l alto (il basso) della curva di trasformazione e pertanto aumenta (diminuisce) la produzione di T-shirt (computer). Considerando l ipotesi di prezzi internazionali esogeni, nulla cambierà ai salari reali medi nell UE mentre in India ci sarà una contrazione delle capacità di consumo pro capite sia in termini di computer che di T-shirt. Ad esempio ipotizzando preferenze di consumo in uguale entità tra computer e T-shirt i 30 lavoratori rimanti in India riuscirebbero a produrre 25 unità di computer e a finanziare un consumo pro capite di 12,5/30 di entrambi i beni; in assenza di flussi migratori i 40 lavoratori indiani erano in grado di produrre 35 unità di computer e consumare 17,5/40 (>12,5/30) di entrambi i beni. 5
6 Capitolo 11 Politica commerciale in concorrenza perfetta Nell equilibrio di autarchia il surplus dei consumatori è dato dall area tra il prezzo di autarchia (P=1.5) e la curva di domanda, ovvero: 3* (3 1.5)/2 = La possibilità di 6
7 scambiare con il resto del mondo ad un prezzo più basso pari a P* = 1 incrementa il suplus che diviene pari a 4. L incremento del surplus del consumatore è pari a 1.75 (ovvero pari alla differenza: ). Il surplus dei produttori è in autarchia pari a (3*1.5)/2 = 2.25; in caso di libero scambio si contrae a: 1. La perdita di benessere per i produttori è pertanto pari a Si noti come il guadagno di surplus per i consumatori supera la perdita di surplus dei produttori. 3. Il nuovo prezzo di acquisto per i consumatori è pari a P = 1,2. A tale prezzo la quantità domandata Q d è pari a: 3,6. Pertanto il surplus del consumatore nel caso di dazio ad valorem del 20% è uguale a 3,24 (dovuto a: 3,6* (3 1,2)/2) e quindi 0.76 rispetto al surplus di libero scambio. Al nuovo prezzo i produttori sono disposti ad offrire una quantità superiore: Q s è pari a: 2,4. Il surplus dei produttori è pari a 1,44 dovuto a: 2,4*1,2/2) e quindi rispetto al surplus di libero scambio. Le importazioni sono pari a 0,84 unità sulle quali lo Stato ottiene proventi pari a 0,168. I vantaggi aggiuntivi per i produttori (0,44) e gli introiti generati dall introduzione del dazio (0,168) non compensano la perdita di surplus sperimentata dai consumatori, pari a 0.76 (la perdita netta di surplus nel complesso è pari a 0,152) 7
8 Capitolo 12 Il mercato dei cambi Informazioni relative ai regimi di cambio (de facto) adottati dai vari paesi sono disponibili da più fonti ma sicuramente il riferimento principale è il Fondo Monetario Internazionale. Particolarmente utile è la classificazione periodica che il FMI fa dei regimi di cambio vigenti De facto classification of exchange rate regimes and monetary policy frameworks (per i dati al 31 aprile 2008 ultima classificazione disponibile si veda Ulteriori informazioni possono essere raccolte sui siti web delle Banche Centrali. L esercizio richiede una descrizione delle principali caratteristiche dei regimi adottati dai BRIC (Brasile, Russia, India e Cina). Al momento (gennaio 2010) il Brasile adotta un regime di cambio di tipo flessibile (il real brasiliano si è difatti fortemente apprezzato negli ultimi mesi rispetto alle principali valute internazionali). L India ha un regime del tasso di cambio di fluttuazione controllata (o sporca); in altri termini la Banca Centrale interviene in maniera non sistematica per controllare l andamento del tasso di cambio della rupia ma senza un preciso target. La Banca Centrale Russa interviene sul mercato dei cambi cercando di mantenere stabile la propria valuta il rublo rispetto ad un paniere composito di valute internazionali. Più complesso è invece il discorso in merito al regime di cambio dello yuan cinese; si è passati da una parità fissa con il dollaro fino al luglio 2005 ad un regime classificato come crawling peg, sempre rispetto alla valuta statunitense. In realtà, lo yuan dichiara di mantenere un valore stabile rispetto ad un paniere di più valute proprio a partire dal luglio Ma, in realtà, i dati mostrano che lo yuan segue un peg molto stabile rispetto al dollaro a partire dal luglio Al momento vi è una forte pressione internazionale sul governo cinese per ridurre gli interventi nel mercato dei cambi e lasciar apprezzare la valuta cinese ritenuta fortemente sottovalutata. (Fonte: Financial Times, ft.com) 8
9 Capitolo 13 Tasso di cambio, prezzi e tassi di interesse 1. Si ipotizza che vale la Parità Scoperta dei tassi di Interesse (PSI) ovvero: i i E E * a t t = Δ t+ 1, t / t il differenziale sui tassi di interesse equivale alla variazione attesa (negativa) del tasso di cambio nominale tra le due valute. Se vale la PPA per le aspettative come ipotizzato nell esercizio allora: Δ = a a* a Et+ 1, t / Et π π (doveπ a a* e π rappresentano rispettivamente il tasso di inflazione atteso futuro nazionale ed estero). Sostituendo l equazione della PPA nella condizione di PSI si ottiene l uguaglianza tra i tassi di interesse reali: * a a* a * a* i i = π π i π = i π t t t t 2. Per rispondere al quesito si discuta dell effetto dei flussi di IDE in entrata sull equazione del tasso di cambio reale di equilibrio riportata a pag. 341 della sezione Capitolo 14 Bilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali 1. Partendo dall equazione delle partite correnti della bilancia commerciale NX* = E P EXP P* IMP si discuta sotto quale ipotesi le variazioni negative del tasso di cambio nominale non implicano un miglioramento del saldo commerciale (suggerimento: si utilizzi la condizione delle elasticità critiche e si discuta del possibile effetto di pass-through del tasso di cambio sui prezzi). 2. Suggerimento: discutere delle interdipendenze tra paesi (i) nei mercati finanziari; (ii) movimento di fattori produttivi; (iii) diffusione della conoscenza. Capitolo 15 Equilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito 1. Si tratta del caso opposto a quello illustrato nel testo. Partendo dal regime di cambio flessibile, la soluzione grafica dell esercizio è la seguente: 9
10 La politica monetaria restrittiva porta la curva LM verso sinistra; il reddito diminuisce e il tasso di interesse dovrebbe aumentare con il conseguente aumento dei rendimenti dei titoli nazionali rispetto ai titoli esteri. L incipiente afflusso di capitali dall estero implica un aumento di domanda di valuta nazionale e in cambi flessibili provoca un apprezzamento del tasso di cambio nominale. Data l ipotesi di prezzi costanti, l aumento di E porta ad un peggioramento della competitività delle merci nazionali rispetto a quelle estere e, pertanto ad una riduzione delle esportazioni nette. La domanda di beni nazionali diminuisce: graficamente si osserva uno spostamento della curva IS verso sinistra. Il nuovo equilibrio è ristabilito nel punto E di incontro tra le nuove curve IS-LM e implica una riduzione del reddito di equilibrio fino al punto Y ed un ritorno alla condizione di PSI. In regime di cambi fissi, l iniziale eccesso di domanda di valuta nazionale dovuto alla variazione della base monetaria deve essere assorbito dalla Banca Centrale che accumula riserve in valuta estera. Le attività della Banca Centrale aumentano e pertanto aumenta la quantità di moneta. L iniziale manovra restrittiva viene bilanciata dall aumento delle riserve valutarie. 10
11 2. a) Non si ha alcun effetto sul tasso europeo poiché non varia il tasso reale USA. b) Si avrà un aspettativa di deprezzamento dell euro e un aspettativa di inflazione nell area euro. c) Si potrebbero avere effetti simili a quelli sperimentati in passato dall Argentina e riportati in dettaglio nel Focus del Capitolo al quale si rimanda. Ovvero Hong Kong sperimenta il dilemma tra mantenimento del peg, ma seguendo una politica monetaria restrittiva, oppure abbandonare il peg e seguire una politica monetaria indipendente. Capitolo 16 Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari 1. Per rispondere al quesito è necessario considerare il modello di overshooting presentato nel paragrafo 16.4 (invertendo gli effetti di segno). Si consideri una variazione positiva dello stock di LP moneta. Lo stock di moneta corrente e di lungo periodo aumentano: Δ mt+ 1 = Δmt+ 1 = + Δm Si avrà un overshooting nel senso del deprezzamento così come presentato graficamente qui sotto. 11
12 2. a) Con la diminuzione permanente della quantità di moneta diminuiscono i prezzi (in modo permanente) del 4%. La conseguenza sarà quella di un apprezzamento del tasso di cambio di equilibrio del 4%. b) Si avrà un deprezzamento del 2% del tasso di cambio di equilibrio di lungo periodo a causa della * * variazione del valore dei fondamentali, v ( m m) + h1 ( y y ), del 2% per tutti i periodi futuri. (si ipotizza per semplicità che h = 1 1) 12
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