Indice. Editoriale Orientamento: nuove prospettive (R. Bramante) 3. In evidenza Il progetto Lauree Scientifiche (M.R. Capuano) 7

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2 Indice 2 Editoriale Orientamento: nuove prospettive (R. Bramante) 3 In evidenza Il progetto Lauree Scientifiche (M.R. Capuano) 7 Dossier Perché Borsa Lavoro Lombardia per le scuole (intervista a G. Lucini) 10 Borsa Lavoro Nazionale (D. Pistolesi) 14 Istruzione & formazione in borsalavorolombardia.net (S. Scaramellini) 17 Parliamo di Borsa Lavoro Lombardia con un docente (intervista al prof. Castrovilli) 22 Cosa ne pensa un utente 24 Incontro tra domanda e offerta di lavoro in Lombardia criticità emerse (R. Corradini) 28 Perché scuola e impresa devono collaborare per creare percorsi formativi di qualità (A. Veglio Assolombarda) 31 Riceviamo e pubblichiamo Strumenti Individuare e analizzare la domanda formativa di un contesto territoriale (A. Maraschiello) 35

3 Orientamento: nuove prospettive di Rita Bramante Docente ricercatore IRRE Lombardia N egli anni novanta la Nell arco dell ultimo decennio sono scuola ha cominciato stati individuati e sperimentati esperienze e percorsi - dall accoglienza ad affrontare con crescente attenzione la al tutoring, dall informazione alla problematica dell orientamento, recependo progressivamente la solle- superata l idea che per fare orienta- formazione orientativa ed è stata citazione a considerare questo tema mento a scuola sia sufficiente lasciare spazio a momenti informativi come attività istituzionale e parte integrante dei curricoli di studio e, sulle opportunità che si aprono di più in generale, come fondamentale fronte allo studente nel momento componente strutturale del processo del passaggio da un ciclo all altro di educativo e formativo fin dalla studi, per quanto gli snodi significativi in ingresso e in uscita meritino scuola dell' infanzia. Sono stati i- dentificati alcuni obiettivi prioritari, un attenzione specifica. a partire dalla necessità di concorrere alla promozione di una migliore cano tuttora difficoltà di integrazio- Non sono certo mancate e non man- conoscenza di sé, del riconoscimento delle proprie capacità e aspirazio- nella didattica curriculare delle attine nel piano dell offerta formativa e ni, della consapevolezza dei vincoli vità progettuali di orientamento, di contesto, affinando capacità di non di rado delegate al referente per scegliere e di assumere decisioni l orientamento o alla funzione o- autonome e consapevoli in relazione al proprio personale progetto fu- servizi per gli studenti. Le scuole biettivo che coordina interventi e turo di sviluppo personale e professionale. differente livello di autonome, comunque, sia pure con determinazione, 3

4 Orientamento: nuove prospettive 4 si sono messe in gioco su questo terreno e l impegno nel campo dell orientamento tende a configurarsi come un concreto servizio al soggetto in formazione, un accompagnamento coordinato e continuo nel percorso di conoscenza di sé per favorire lo sviluppo di capacità di autorientamento, di scelte capaci di organizzare le risorse personali e di valorizzare attitudini e punti di forza, facilitando eventuali seconde scelte al fine di riavviare percorsi interrotti o di individuare alternative capaci di produrre successo formativo. La Legge 53/2003 ripropone in più passaggi l importanza di un azione orientativa precoce, ribadita puntualmente anche nel Profilo educativo, culturale e professionale dello studente, che declina fra le competenze fondamentali proprio il saper fare piani per il futuro, verificare e adeguare il proprio progetto di vita, interagendo con i soggetti personali e sociali, nonché con i servizi territoriali, che possono sostenere la definizione e l attuazione di un proprio progetto di vita, sia nella transizione dal primo ciclo dell istruzione al secondo ciclo dell istruzione e della formazione, sia nell articolazione e nei passaggi tra i diversi percorsi del secondo ciclo con la necessaria apertura a operare i cambiamenti di percorso formativo più rispondenti alle capacità, alle attitudini e alle scelte di vita e di valore nel frattempo maturate. In particolare diversi progetti pilota e azioni sperimentali in partnership, rivolti agli studenti della scuola superiore, nascono dalla condivisione della opportunità di rafforzare e qualificare il raccordo e la contaminazione feconda tra sistema scolastico e università come leva strategica dell orientamento; si tratta di azioni convergenti con le indicazioni della Legge 53/2003, che prevede con riferimento all ultimo anno del percorso di studi specifiche modalità, stabilite d'intesa tra licei e università, per l approfondimento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità richieste per l accesso ai corsi di studio universitari.

5 Orientamento: nuove prospettive 5 L obiettivo di migliorare la cooperazione con le scuole superiori in modo che la scelta del corso di studi da parte dello studente sia dettata il più possibile da precise e identificate attitudini intende rispondere tra l altro al fine di contenere tassi di dispersione in ingresso all università ancora troppo elevati. In Lombardia è nata negli ultimi anni una nuova stagione di dialogo tra sistema scolastico e mondo accademico: scuola e università hanno stretto una nuova partnership per assicurare un passaggio più agevole verso l università e migliorare la performance universitaria delle future matricole. C è reciproca condivisione circa l importanza della convergenza tra preparazione della scuola secondaria di secondo grado e attese dell università ed è vivo il dibattito sulle competenze strategiche che devono essere potenziate e consolidate per affrontare con esiti soddisfacenti il cammino universitario. I progetti ponte di orientamento attivo costituiscono in tal senso una risposta nuova di avvicinamento precoce e attivo dello studente all università, una soluzione non convenzionale di orientamento, un dispositivo funzionale ad assaggiare il proprio futuro e a preparare meglio la propria cassetta degli attrezzi, affinando competenze sia disciplinari che trasversali anche grazie al supporto di tutors. Le iniziative di orientamento in corso richiedono sempre più un forte coinvolgimento di più soggetti istituzionali, un integrazione in rete di servizi personali, sociali e pedagogici tra loro correlati, un dialogo tra operatori della scuola, delle università, degli enti locali, del mondo imprenditoriale, attraverso una programmazione di azioni congiunte con l obiettivo di potenziare l efficacia degli interventi, di evitare dispersione di energie e sovrapposizione di ruoli, ma soprattutto nell intento di trovare risposte flessibili ai diversi bisogni attraverso azio-

6 Orientamento: nuove prospettive 6 ni di accompagnamento e sostegno diffuse e sistematiche. La direzione intrapresa sembra promettente e aperta ad interessanti prospettive di sviluppo che potranno essere ulteriormente sostenute e arricchite dalle reti territoriali per l orientamento negli anni a venire.

7 Il progetto Lauree Scientifiche di Maria Rosaria Capuano Coordinatrice polo Qualità di Milano N egli ultimi 15 anni sono diminuite nelle Unizionali e le deficienze formative dell la carenza dei sistemi educativi naversità italiane le iscrizioni ai corsi di laurea che nelle scuole. insegnamento delle materie scientifi- in chimica, fisica e matematica. Si è registrata infatti una flessione di oltre il 50%, a dispetto del fabbisogno crescente di laureati nelle discipline scientifiche che risultano essere tra i più richiesti dal mercato del lavoro. Il problema della crisi delle vocazioni scientifiche coinvolge tutti i paesi Gli aspetti decisivi da discutere oggi per il rilancio dello studio delle materie scientifiche sono dunque le carriere scientifiche, i curricula educativi, la formazione degli insegnanti, l interazione tra scuola, università e impresa per orientare lo studente alla scelta più idonea per il proprio futuro industrializzati, ma in Italia tocca professionale. punte estreme con il rischio, negli anni futuri, di avere carenza di esperti in tre ambiti fondamentali per il progresso del paese: la ricerca, l insegnamento e la competitività industriale. La disaffezione verso le facoltà scientifiche ha due cause fondamentali: Il Progetto Lauree Scientifiche, varato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca con la collaborazione di Confindustria e della Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà scientifiche e tecnologiche, prevede lo stanziamento di risorse finanziarie per il sostegno delle iniziative delle università con due o- la difficoltà degli studi comparata biettivi fondamentali: alla percezione delle carriere cui danno incrementare il numero degli im- accesso, matricolati ai corsi di laurea di mate- 7

8 Il progetto Lauree Scientifiche 8 matricolati ai corsi di laurea di matematica, chimica e fisica, mantenendo un alto standard di qualità degli studenti incrementare il numero di laureati delle stesse e potenziare il loro inserimento nel mercato del lavoro Il progetto è quindi connotato da una profonda valenza orientativa e si basa su una forte sinergia interistituzionale con lo scopo di arricchire e potenziare le occasioni di apprendimento e di acquisizione di competenze strategiche da parte degli studenti delle scuole medie superiori. Le linee generali previste dal progetto si possono così sintetizzare: più orientamento pre-universitario, didattica più attrattiva, utilizzo dei laboratori per rendere i ragazzi protagonisti dell apprendimento, stage e tirocini affinché gli studenti possano verificare sul campo le loro attitudini, revisioni delle classi di laurea di matematica, chimica e fisica anche per renderle più aderenti alle esigenze del mercato del lavoro, potenziamento dei percorsi post-lauream attraverso la progettazione congiunta di corsi di perfezionamento che forniscano la formazione necessaria per l inserimento nel mondo professionale e, infine, un maggiore collegamento del percorso formativo con le opportunità di lavoro. Ciascuna linea si articola in azioni che prevedono, sia a livello locale sia a livello nazionale, il coinvolgimento diretto degli studenti, degli insegnanti delle scuole e delle università e delle associazioni imprenditoriali. L elemento fondamentale e innovativo è dunque la forte integrazione tra i tre mondi che si traduce concretamente nella progettazione unitaria con la definizione di una linea guida a livello nazionale, l istituzione di tavoli regionali e gli accordi tra i singoli attori a livello locale. Un altra caratteristica essenziale è la connotazione sperimentale del progetto per la quale il coinvolgimento forte degli insegnanti gioca un ruolo fondamentale. E prevista infatti la realizzazione di laboratori disciplinari presso le università da sperimentare poi nelle scuole con

9 Il progetto Lauree Scientifiche 9 l obiettivo di tradurli in attività di sistema. Il progetto rappresenta quindi un giusto punto di partenza per affrontare, con risposte concrete, la crisi delle vocazioni scientifiche e porre le premesse per far fronte alle esigenze di competitività internazionale nel settore della ricerca scientifica e dell alta tecnologia.

10 Perché Borsa Lavoro Lombardia per le scuole 10 Intervista a Gianfranco Lucini Responsabile dell Agenzia Regionale per il Lavoro per le Scuole a cura di Roberta Corradini Polo Qualità di Milano I: Una serie di domande per capire cosa offre Borsa Lavoro Lombardia alle scuole.la prima domanda è: quali sono le motivazioni che hanno spinto l Agenzia Regionale per il Lavoro a diffondere il servizio di Borsa Lavoro Lombardia anche alle scuole? L: Il portale Borsa Lavoro è destinato prima di tutto, in applicazione della legge Biagi, a mettere in rapporto in modo dinamico, trasparente e in tempi reali la domanda e l offerta di lavoro. Esso contiene però anche una ricchissima sezione chiamata Guida ragionata all offerta formativa poiché la formazione iniziale e in itinere è un caposaldo della politica e della strategia dell Agenzia Regionale per il Lavoro, in particolare il rapporto tra primo inserimento nel lavoro o reinserimento, tra supporto nella ricerca di un lavoro e la formazione. Questa ricchissima sezione dell Offerta Formativa in Lombardia è stata messa a disposizione delle scuole statali e paritarie e degli enti di formazione professionale, con cui è importante stabilire un rapporto vivo, di scambio. I: Quindi anche per migliorare l offerta formativa delle scuole in base al raccordo con le politiche occupazionali? L: Sì, questo è l obiettivo più ambizioso su cui stiamo perfezionando il programma, nel senso che vogliamo trovare dei modi e dei mezzi utili per accordare meglio la scuola con il mondo del lavoro, e questo sarà possibile cercando di realizzare un servizio che favorisca, per esempio, l esperienza dello stage, cioè il collegamento delle scuole con le aziende disponibili ad accogliere i ragazzi per fargli vivere l esperienza dello stage. Questo come primo passo nel perfezionamento del dialogo con le scuole fino ad arrivare alle esperienze di alternanza ecc. L Agenzia mira a dialogare, ad interagire con gli altri soggetti del territorio che hanno già vissuto esperienze interessanti nel rapporto con il mondo del lavoro, e a valorizzare quelle esperienze, per esempio, creando sul portale uno spazio per poterle raccontar e. I: Si può dire che il servizio che Borsa Lavoro Lombardia offre alle scuole è anche un servizio di interazione? L: Sì, l interazione si concretizzerà in tempi brevi con l offerta di uno spazio a ciascun istituto scolastico in cui descrivere la propria offerta formativa. Il nostro database è ricco di

11 Perché Borsa Lavoro Lombardia per le scuole Intervista a Gianfranco Lucini 11 informazioni e aggiornato in tempo reale. E diviso in due parti, una fissa che riguarda le informazioni fondamentali sull Istituto scolastico, ossia la parte anagrafica, l indirizzo di studi, il percorso curricolare, il quadro orario; e una parte variabile a cura dello stesso istituto, in cui arricchire le informazioni in base al divenire della propria offerta formativa, dei programmi. Questo è un sistema che stiamo perfezionando e che può essere molto utile agli istituti che vorranno usarlo come Vetrina dell offerta formativa. I: Abbiamo letto sui vari quotidiani che hanno presentato Borsa Lavoro Lombardia che molte scuole hanno aderito a questo servizio diventando Punti Contatto di Borsa Lavoro, sappiamo anche che c è stata una convenzione con la Direzione Scolastica Regionale, mi può spiegare come siete giunti a questo coinvolgimento delle scuole? L: Noi siamo partiti nell autunno del 2004, abbiamo firmato con il Direttore Generale Dutto una convenzione che fissa sia per l Agenzia Regionale per il Lavoro che per la Direzione Scolastica Regionale un obiettivo ben identificato e cioè la diffusione e la promozione del portale nelle scuole. Consideriamo questa convenzione un segno di interazione viva con la Direzione Scolastica e di stima reciproca. In forza di questa convenzione sono stati realizzati diversi momenti seminariali a Milano e Bergamo per insegnanti orientatori e per capi d Istituto, abbiamo formato più di 100 insegnanti orientatori sull uso del portale e su tutte le sue funzioni. Il portale ha due grandi sezioni, quella dedicata al raccordo domanda e offerta di lavoro e quella dedicata all ampio campo della formazione e dell offerta formativa. Sono stati seminari vivaci, di grande interesse e partecipati, a seguito dei quali 75 scuole hanno accettato di convenzionarsi con noi. La parte attuativa della convenzione tra la scuola autonoma e l Agenzia si realizza nell impegno della scuola a usare il portale, ad avere una postazione per accompagnare i ragazzi all uso dello stesso. Operazione che aiuta i ragazzi che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro a interfacciarsi con l impresa; quindi a inserire il proprio curriculum, a vedere le offerte di lavoro disponibili. Il portale contiene anche una graduatoria delle professioni più richieste, occupazioni e posti di lavoro in Lombardia. I: a orientarsi verso una professione magari L: Sì, l altra valenza è dare un quadro delle opportunità formative presenti: università, formazione professionale ecc.. Quindi la convenzione con la Direzione e con la singola scuola ha come ragione fondamentale la diffusione di un servizio pubblico qual è il portale di Borsa Lavoro che nasce in attuazione della legge Biagi e per il superamento di una fase vecchia del mercato del lavoro che lo vede ingessato. Borsa Lavoro Lombardia infatti si interconnette nella rete del portale nazionale e con i portali delle altre regioni. Il nostro si può definire anche un lavoro pedagogico introduttivo, che insegna ai cittadini che c è un servizio pubblico moder-

12 Perché Borsa Lavoro Lombardia per le scuole Intervista a Gianfranco Lucini 12 no, in cui sono state investite tante risorse, che è fatto per loro I: e che forse è più una garanzia rispetto ad altri canali di reclutamento L: Sì, c era sul Il Sole 24 Ore pochi giorni fa un articolo sui portali truffa, questo è un portale controllato da un ente pubblico e che garantisce trasparenza e legalità, essenziale per un neo-diplomato. Il portale offre inoltre da poco un servizio di orientamento dopo la terza media, messo a punto attraverso una convenzione con la Direzione Scolastica della durata di tre anni, a conferma della positività del rapporto. Abbiamo realizzato un percorso: una navigazione guidata per rispondere a tutte le domande che si pone un ragazzino che sta uscendo dalla terza media e che deve decidere che tipo di studi intraprendere. L Ufficio Scolastico ha poi mandato una circolare a tutte le scuole statali e paritarie in cui dava informazioni sul servizio e che portava, in allegato un fumetto informativo di due pagine per rendere la comunicazione più invitante per i ragazzi. L iniziativa orienta i ragazzi su un database ricchissimo che permette di conoscere tutte le scuole superiori del territorio, oppure a partire dagli ordini di studi, di conoscere le professioni più o meno richieste (ci sono quelli che vogliono andare a lavorare il prima possibile, tramite i corsi professionali), e che offre inoltre una descrizione di più di 300 profili professionali per sapere tutto sulle professioni anche più sconosciute. I: Avete una sorta di monitoraggio dell utilizzo del portale? L: Per adesso no, è partito da due settimane e ci stiamo ancora attrezzando allo scopo. I: Quindi, per riassumere, si può dire che l utilità del portale per uno studente è: nel caso della terza media una sorta di percorso che visualizza l offerta formativa, le opportunità di scelta, nonché una sorta di orientamento personale; invece per chi frequenta già l istituto superiore L: offre informazioni sulle possibilità sia lavorative che formative. I: Secondo lei Borsa Lavoro Lombardia, oltre a questi accorgimenti prettamente innovativi dal punto di vista del servizio offerto, potrebbe fare qualcos altro per sviluppare interesse nella scuola? L: Direi di sì perché lo strumento è flessibile non è limitante, la risposta alla sua domanda penso nascerà da un rapporto più intenso con le scuole, cioè vorremmo che lo stimolo partisse da loro. Abbiamo fatto sforzi immensi in questi mesi per realizzare questa iniziativa per la terza media, adesso vogliamo riprendere il rapporto, subito dopo le feste di Natale, attraverso assemblee con gli insegnanti orientatori per a- vere da loro degli input, per essere sicuri di fare qualcosa che poi è vissuto, usato dalle scuole. Io credo che le questioni che più premono ora siano gli stage e gli scambi di studenti con l estero.non vogliamo fare un programma solo noi, ma vogliamo farlo nascere insieme. Comunque faremo queste assemblee

13 Perché Borsa Lavoro Lombardia per le scuole Intervista a Gianfranco Lucini 13 per capire I: per il coinvolgimento dei docenti che sono direttamente interessati L: Sì, interessati la difficoltà della scuola statale sta proprio nel favorire nuove figure professionali, diverse rispetto a quella dell insegnante classico, le risorse sono quelle che sono, però nei seminari che abbiamo fatto l anno scorso abbiamo trovato della gente molto sveglia, molto interessata I: C è nella scuola gente motivata? L: Sì ce n è ancora, anche se il sistema non li premia ogni volta che esce fuori una figura nuova, più promettente, si vuole ridurla dentro degli schemi, di pagamento e di orari I: Il problema forse è proprio l'orario? Non sono incentivati a portare avanti progetti innovativi perchè nessuno riconosce il loro impegno L: e la qualità ne risente

14 Borsa Lavoro Nazionale di Delio Pistolesi Polo Qualità di Milano 14 D a lunedì 7 novembre è riaperta la Borsa Continua del Lavoro. Il portale nazionale ( istituito dalla riforma del 2003 del mercato del lavoro (Legge Biagi), è stato varato nel luglio scorso anche se alcune borse regionali erano già operative dalla seconda metà dell anno La Lombardia e il Veneto, seguite da Piemonte, Liguria e Valle d Aosta, sono state le prime a sperimentare questo strumento che viene alimentato dalle informazioni immesse liberamente nel Sistema da lavoratori, imprese e operatori pubblici e privati. La Borsa Continua Nazionale del Lavoro è in pratica un complesso di database connessi in rete attraverso i quali chi cerca e offre lavoro può venire in contatto direttamente o tramite intermediari pubblici o privati autorizzati o accreditati. Le informazioni riguardanti la domanda e l offerta di lavoro sono diffuse in rete e dunque sempre disponibili sul territorio nazionale: l infrastruttura informatica consente di realizzare un mercato del lavoro moderno e trasparente che non ha più nulla a che fare con il vecchio monopolio statale dell Ufficio di collocamento. Il sistema fa si che imprese e lavoratori, protagonisti del mercato del lavoro, possano incontrarsi direttamente incrociando le informazioni da loro stessi immesse in una sorta di mercato virtuale. La Borsa Lavoro prevede due livelli di funzionamento: alle regioni (Borse Regionali) è demandata la parte operativa dell incontro tra domanda e offerta di lavoro, dell integrazione tra sistemi pubblici e privati presenti sul territorio, nonché la realizzazione di modelli regionali di servizi al lavoro. Compete, invece, al livello centrale, tramite il Ministero del Welfare in accordo con le Regioni, l interoperabilità delle strutture informatiche regionali con la definizione di standard tecnici comuni e la funzione di coordinamento. Attualmente i nodi regionali attivi e collegati al network nazionale sono quelli di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Veneto; il sistema dovrebbe

15 Borsa Lavoro Nazionale 15 completarsi con l adesione delle altre regioni nel corso del Le imprese e i cittadini delle regioni non ancora operative possono collegarsi al portale nazionale. La Borsa Continua del Lavoro è anche internazionale infatti, da metà dicembre di quest anno, tutti i curricula inseriti nel sistema sono disponibili in tutta l Unione Europea attraverso la Rete EURES. Diversi soggetti pubblici o privati a- nimano la Borsa del Lavoro: - Centri per l'impiego. Si occupano della prima accoglienza, dell'orientamento e della preselezione del lavoratore, forniscono le informazioni relative al mondo del lavoro, assistono le persone disabili o svantaggiate, offrono consulenza alle imprese. Operano a livello provinciale in accordo con gli indirizzi regionali. - Le Agenzie per il lavoro. Sono soggetti privati, svolgono le funzioni di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale. Anche altri operatori possono operare nella Borsa del Lavoro: le Università pubbliche e private; le Fondazioni universitarie (che hanno come oggetto l'alta formazione con specifico riferimento alle problematiche del mercato del lavoro); i Comuni anche associati tra loro e le comunità montane con particolare attenzione ai soggetti svantaggiati; le Camere di commercio; gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria possono collocare i propri allievi nel mercato del lavoro attraverso tirocini e contratti di lavoro; le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro piú rappresentative, firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro; le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale e aventi come oggetto sociale la tutela e l'assistenza delle attività imprenditoriali; gli enti bilaterali; la fondazione costituita dall' Ordine nazionale dei consulenti del lavoro. Tutti questi soggetti, per svolgere attività d intermediazione, devono avere un apposita autorizzazione (regionale o nazionale) che, a seconda dei casi, può essere rilasciata automaticamente, oppure prevedere l iscrizione ad un apposito albo in presenza di determinati requisiti. Il sito web ( fornisce informazioni dettagliate sulla Borsa Continua del Lavoro e permette di consultare i servizi offerti.

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17 B orsa lavoro Lombardia - nodo della Regione Lombardia dedicato ad istruzione, formazione e lavoro, attivo da quasi due anni oltre a permettere l'incontro domanda/ offerta di lavoro on line, è anche u- no strumento informativo e di orientamento che copre l'intera filiera i- struzione-formazione-lavoro. Il portale rappresenta un efficace strumento per chi si occupa di orientamento e di inserimento lavorativo. Borsa lavoro Lombardia infatti, si inserisce nel solco tracciato dalla riforma Moratti che attribuisce un ruolo essenziale all'orientamento come mezzo per esprimere le attitudini e le scelte personali, per un a- deguato inserimento nella vita sociale e nel lavoro e come modalità per contrastare la dispersione scolastica e la disoccupazione. E per questo che Borsa Lavoro Lombardia presenta una specifica area dedicata all ISTRUZIONE & Istruzuione &Formazione in Borsalavorolombardia.net di Silvia Scaramellini Polo Qualità di Milano FORMAZIONE. In questa area troviamo la sezione Opportunità formative composta da: - Orientamento per chi ha bisogno di maggiori chiarimenti sulla scelta del percorso di studi da intraprendere dopo la terza media; fornisce informazioni sul sistema scolastico, sulle recenti riforme e sulle risorse provinciali lombarde da contattare per avere maggiori dettagli. - ""Percorsi formativi dove, selezionando la professione desiderata e il titolo di studio posseduto e/o la professione esercitata si otterranno i titoli di studio e i corsi di formazione consigliati per poter svolgere la professione selezionata. - Guida alle opportunità formative - la banca dati delle scuole secondarie superiori e degli enti di formazione professionale presenti in Lombardia con i relativi corsi e gli sbocchi lavorativi che, per chi ha già le idee chiare sulla scuola o il corso che intende frequentare, permette di consultare direttamente e conoscere nei dettagli l'offerta for- 17

18 Istruzuione &Formazione in Borsalavorolombardia.net 18 mativa disponibile e i contatti della scuola più adatta. Caratteristica fondamentale dell area istruzione e formazione di Borsa Lavoro Lombardia è quella di essere integrata con l area lavoro, ovvero, navigando nel sito, è sempre previsto un passaggio diretto e un collegamento dinamico fra le due aree. Ad esempio l utente può, entrando nella sezione percorsi formativi dell area istruzione e lavoro, indicare semplicemente la professione che desidererebbe svolgere; Borsa Lavoro Lombardia, in automatico: - evidenzia i titoli di studio più appropriati per poter svolgere la professione desiderata; - evidenzia eventuali corsi di formazione/specializzazione idonei per poter svolgere la professione desiderata; - per ogni titolo di studio/corso mostra nel dettaglio maggiori informazioni riguardo l ente che svolge il corso: recapiti, tutti i corsi di formazione svolti dall ente; - per ogni titolo di studio/corso mostra nel dettaglio maggiori informazioni riguardo il corso stesso: sede del corso, ore di aula, ore di stage, requisiti d accesso, certificazione rilasciata, ; - evidenzia eventuali domande di lavoro disponibili per la professione desiderata, mostra il dettaglio dell annuncio di lavoro e permette, a chi ha un curriculum vitae attivo nella borsa continua del lavoro, di candidarsi per la proposta; - evidenzia la descrizione della figura professionale desiderata, che cosa fa, le prospettive professionali e il percorso formativo idoneo. Analogamente e sempre a titolo di e- sempio, accedendo alla Banca dati mestieri e professioni dell area lavoro è possibile: - selezionare una professione per la quale si desiderano avere maggiori informazioni; - conoscere quindi quali sono le specifiche attività della professione di interesse e i dati sulle relative prospettive occupazionali; - conoscere il percorso formativo necessario per svolgere la professione, percorso formativo che quindi ci riporta alla sezione istruzione e lavoro. Borsa Lavoro Lombardia, oltre alle due citate aree istruzione e formazione e lavoro, offre una grande quantità di informazioni, riunendo in un unico luogo una molteplicità di dati e conoscenze fino ad oggi distribuite in ambiti diversi nel territorio, aggiornandole e arricchendole costantemente. Ciò è reso possibile anzitutto grazie alla presenza di tre banche dati:

19 Istruzuione &Formazione in Borsalavorolombardia.net 19 L'osservatorio del mercato del lavoro e della formazione contiene circa tavole statistiche raggruppate in 15 tematiche che considerano tutte le informazioni necessarie per avere una visione complessiva del mercato del lavoro e dei flussi formativi in Lombardia. I dati disponibili vanno dagli indici su occupazione e disoccupazione, a quelli sulle previsioni della popolazione, alla domanda di lavoro e- spressa dalle imprese. La guida delle opportunità formative, già precedentemente citata, contiene l'offerta di enti di formazione che forniscono occasioni formative sul territorio lombardo: si tratta di tutte le occasioni formative disponibili, a partire dai corsi di formazione professionale destinati ai giovani, fino ai master post-universitari passando per i corsi della scuola secondaria superiore e i corsi di laurea di primo e di secondo livello. Completano il quadro i corsi Ifts e le opportunità destinate agli adulti, agli anziani ed alle categorie svantaggiate. Le informazioni sui corsi vengono aggiornate mensilmente tramite l analisi costante dei dati del sito di Monitorweb. Per quanto riguarda le informazioni sul sistema scolastico ed universitario, queste vengono aggiornate periodicamente in relazione alle scadenze degli enti di formazione. Si segnala che l'ufficio scolastico regionale per la Lombardia e l'agenzia regionale per il lavoro collaborano con l'obiettivo di favorire lo sviluppo dell'attività di orientamento scolastico e professionale nel sistema di istruzione e formazione lombardo. Sul portale sarà attivata un'apposita sezione informativa dove ogni scuola potrà presentare la propria offerta formativa, con l'intento di offrire informazioni sempre aggiornate, in particolare agli studenti che stanno terminando il primo ciclo di studi. La banca dati dei mestieri e professioni, già precedentemente citata, è stata realizzata con l'obiettivo di fornire la descrizione e le prospettive occupazionali delle 630 professioni di riferimento della struttura economica della Lombardia. Attualmente sono disponibili le informazioni relative alle 312 professioni più importanti, cioè quelle per le quali le imprese segnalano le maggiori richieste di personale. Il portale, inoltre, mette a disposizione una serie di schede tematiche, anch esse raggruppate nelle due sezioni: istruzione e formazione e lavoro. Si tratta rispettivamente di 110 schede relative a istruzione e formazione e di 176 relative al lavoro, che illustrano anche le iniziative della Regione in questi ambiti. E' presente anche un'ampia documentazione sulla riforma Moratti della scuola e sulla

20 Istruzuione &Formazione in Borsalavorolombardia.net 20 riforma Biagi del mercato del lavoro, oltre ad un glossario di 140 voci e una sezione ""normative"", che contiene le principali leggi nazionali e regionali. Completano le sezioni informative: ""Formalavoro magazine"", periodico di approfondimento di Borsa Lavoro Lombardia, e una selezione di notizie costantemente aggiornate, sia per l'ambito istruzione e formazione che per il lavoro. La guida delle opportunità formative di Borsa Lavoro Lombardia contiene le informazioni limitatamente alla Regione Lombardia. I siti regionali contengono spesso specifiche sezioni dedicate all istruzione/formazione e/o al lavoro. Si segnalano: VALLE D AOSTA: notes2.regione.vda.it/dbweb/dpl/dpltab.nsf/accesso!openform&default_i PIEMONTE: LIGURIA: TRENTINO ALTO ADIGE: formazione_index_it.htm VENETO: FRIULI VENEZIA GIULIA: EMILIA ROMAGNA: istruzione.htm TOSCANA: MARCHE: UMBRIA: LAZIO: lavoro/ ABRUZZO: modello=istrlav&servizio=lllllb&stilediv=lavoro&template=default&tom=3&msv=canali4 - MOLISE: CAMPANIA:

21 Istruzuione &Formazione in Borsalavorolombardia.net 21 HOME_TematicaIF.psml?itemId=6&theVectString=-1, PUGLIA: BASILICATA: lavoro.asp CALABRIA: module=content&action=index&blocco=45&cat= SICILIA: SARDEGNA:

22 Parliamo di Borsalavoro Lombardia con un docente Intervista al Prof. Enrico Castrovilli 22 Responsabile orientamento dell ITC Schiaparelli Gramsci a cura di Delio Pistolesi Polo Qualità di Milano Incontriamo il Prof. Castrovilli, responsabile orientamento della sede principale dell ITC Schiaparelli Gramsci di Milano, nell aula dedicata all orientamento per parlare del servizio offerto da Borsa Lavoro Lombardia. Notiamo subito, tra i manifesti e le brocure esposti, il materiale distribuito da BLL, perciò entriamo direttamente nel tema dell intervista. I: Prof. Castrovilli perché avete deciso di diventare Punto di Contatto BLL? C: La costruzione di un proprio progetto personale e professionale e la ricerca del lavoro al termine della scuola secondaria superiore costituiscono una tappa estremamente importante della vita dei giovani. Tutte le modalità operative che aiutano i giovani in questa fase di scelte sono le benvenute ed in particolare lo sono quelle che consentono di integrare informazioni, criteri e propria iniziativa progettuale con facilità nell uso delle strumentazioni. La BLL si è presentata negli incontri di formazione rivolti alle scuole come una piattaforma dotata di questi requisiti. Essa infatti è ricca, ben gestita, in grado di offrire un servizio on-line efficace nell incontro tra domanda ed offerta di lavoro. L iscrizione del nostro istituto alla BLL con l ottenimento della user e della password sono state abbastanza semplici, consentendoci di diventare un Punto di Contatto in rete. La scuola è stata anche seguita con l individuazione di un tutor della BLL, che ci ha fornito i materiali di documentazione. Il tutor della BLL della scuola ha partecipato alla Giornata per l orientamento delle quinte classi nella scorsa primavera, operando sulla banca dati on-line con gli allievi nel laboratorio Internet. I: Notate un utilizzo del portale da parte degli studenti? Avete rilevato difficoltà nell utilizzo dei servizi offerti? C: L utilizzo del Portale da parte

23 Parliamo di Borsalavoro Lombardia con un docente Intervista al Prof. Enrico Castrovilli Responsabile orientamento dell ITC Schiaparelli Gramsci 23 dell Istituto non è facilmente rilevabile. L utilizzo nell aula dedicata della scuola (lo sportello orientamento post-diploma) è stato assolutamente sporadico. In queste occasioni l uso del portale non ha presentato difficoltà pratiche, ma l inserimento dei dati si è rilevato abbastanza laborioso e protratto nel tempo. La scuola ha indicato agli allievi delle classi quinte dell anno 2005 l esistenza del servizio e le diverse modalità di fruizione, tra le quali quella individuale. Non è pertanto rilevabile in quale misura il servizio è stato gestito da postazioni familiari o personali al di fuori della scuola. I: Con quali modalità questa collaborazione con BLL è stata diffusa all interno dell istituto? C: Sono stati utilizzati i cartelli e le vetrofanie del Punto contatto presso lo sportello post-diploma dell Istituto. Come già ricordato, u- na circolare, rivolta a docenti, studenti e famiglie, ha informato dell avvio del servizio ed è stata effettuata la presentazione in laboratorio in rete agli allievi delle classi quinte nella Giornata per l orientamento I: Cosa ritiene che la Regione Lombardia, ARL, possa fare per migliorare il servizio offerto da BLL alle scuole? C: Punto decisivo è che le attività di orientamento vengano collocate all interno del curricolo degli studenti, in modo da creare un monte ore finalizzato alla costruzione del proprio percorso personale e professionale. In questo modo il servizio, di per sé interessante e significativo, troverebbe spazi e tempi per essere maggiormente fruibile. Il portale della Regione Lombardia dovrebbe inoltre trovare modalità più semplici di fruizione e di contatto, tramite il magazine on-line, il raccordo con altri servizi, l inserimento di modalità interattive come simulazioni, giochi ed altro, tali da rendere piacevole ed accattivante il servizio. La cultura dell orientamento va diffusa in ogni contesto e con ogni mezzo.

24 Cosa ne pensa un utente Intervista a Manila Caccaveri Accademia d Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala Tutor d aula - Master in Management dello spettacolo a cura di Silvia Scaramellini Polo Qualità di Milano 24 I: Come è venuta a conoscenza di Borsa Lavoro Lombardia? Motivi di lavoro mi hanno permesso di venire a conoscenza del portale Borsa Lavoro Lombardia. Lavoro infatti presso l Accademia d Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala dove, recentemente, è stato creato un Punto Contatto, uno sportello informativo promosso dall'agenzia regionale per il lavoro con l'obiettivo di diffondere la conoscenza e l'utilizzo di Borsa Lavoro Lombardia. Conosciuto il portale ho deciso di provare ad utilizzarlo anche personalmente ed ho inserito il mio curriculum vitae. I: Ci racconta la sua esperienza personale con Borsa Lavoro Lombardia? Inizialmente ho dovuto effettuare la registrazione al portale; registrazione che non ha comportato alcuna difficoltà. Effettuata la registrazione ho cominciato ad inserire il mio curriculum. Anche in questo caso, non ho avuto particolari problemi forse perché mi è capitato altre volte di inserire il mio curriculum in internet e trovo che i format che vengono utilizzati siano molto simili. Lo schema utilizzato da Borsa Lavoro Lombardia è esaustivo e mi ha permesso di inserire tutte le informazioni importanti riguardanti il mio profilo. Non ho allegato il mio curriculum sotto forma di documento anche se il sistema permetteva di farlo. Mi sono trovata in difficoltà nel momento in cui ho dovuto inserire la mia professione. Io sono tutor d aula, ovvero assisto gli allievi e i docenti nell arco del progetto formativo Master in management dello spettacolo realizzato dall Università Bocconi in collaborazione con l Accademia d Arti e Mestieri. Sono quindi un tramite tra l aula e la docenza ma anche un supporto per quanto riguarda la progettazione, la valutazione dei vari moduli, la correzione degli elaborati dei frequentanti il corso. Borsa Lavoro Lombardia richiede di individuare la propria professione fra un elenco dato e quindi, nel mio caso, ho cercato di trovare le figure professionali che meglio si potessero avvicinare alla mia professione: tutor e Coordinatore progetti di formazione. Mi è rimasto però il

25 Cosa ne pensa un utente Intervista a Manila Caccaveri 25 dubbio di non essere riuscita a trovare, fra le figure professionali proposte, quelle che meglio si avvicinavano alla mia professione, anche perché gli annunci di lavoro che in automatico mi sono stati proposti non erano in realtà attinenti alla mia professione. Anche ricercando tramite la bacheca degli annunci, e quindi tra tutti gli annunci di lavoro presenti in Borsa Lavoro Lombardia, pochi si avvicinavano alle mie aspettative. Al momento quindi non ho ancora trovato o non sono riuscita a trovare in Borsa Lavoro Lombardia annunci per i quali candidarmi. I: Quindi non ha avuto dei contatti interessanti e/o ha svolto dei colloqui grazie a Borsa Lavoro Lombardia? No, la mia esperienza si è fermata prima I: Continua comunque a utilizzare Borsa Lavoro Lombardia? Si, controllo regolarmente se ci sono annunci di lavoro interessanti; mi capita di entrare nel sito di Borsa Lavoro Lombardia anche più volte a settimana. I: Quali sono dunque le sue impressioni su Borsa Lavoro Lombardia, sia dal punto di vista della usabilità sia rispetto all efficacia nello stabilire nuovi contatti per chi sta cercando o vuole cambiare lavoro? Anche se la mia esperienza con Borsa Lavoro Lombardia non mi ha portato ad avere dei contatti utili, forse a causa della mia professione molto specifica, ritengo che il Portale sia semplice da utilizzare. Anche gli annunci di lavoro sono ben fatti e contengono tutti i riferimenti utili (a meno che l azienda non decida di nascondere i suoi dati); in ogni caso il contatto con l azienda è immediato: basta un click. I: Ha amici o conoscenti che utilizzano il portale? Hanno avuto contatti/colloqui grazie a Borsa Lavoro Lombardia? Ho avuto più testimonianze di utilizzo del portale sia da parte di miei amici sia da parte degli utenti del Punto Contatto. Alcuni di questi u- tenti hanno avuto anche dei colloqui di lavoro grazie a contatti attivati tramite il portale. In generale ho notato che inserendo profili di persone non laureate gli annunci di lavoro aumentano. Per quanto riguarda i laureati l impressione è che ci siano parecchi annunci solo quando la professione è ben definita e molto ricercata (come nel caso ad esempio, dell infermiera). Secondo me la ricerca per titolo di studio migliorerebbe molto il servizio e darebbe un aiuto alle persone che forse non hanno ancora le idee chiare sul lavoro che desiderano svolgere. Potrebbe forse aiutare an-

26 Cosa ne pensa un utente Intervista a Manila Caccaveri 26 che nel caso, come il mio, in cui la professione è particolarmente difficile da definire. Potrebbe essere anche interessante poter effettuare la ricerca di un annuncio partendo dall azienda che l ha inserito; questo consentirebbe di avere un quadro più completo delle aziende che utilizzano e hanno inserito annunci sul Portale. I: Conosce le altre sezioni del Portale, in particolare conosce la sezione Istruzione e Formazione? Cosa ne pensa? Ritengo interessante e fatta molto bene l area istruzione e formazione: questa permette di avere una panoramica completa di quello che è la formazione prima e dopo il diploma, di tutti i master e i corsi di formazione presenti sul mercato. Ritengo che questa sezione sia completa e facilmente consultabile. E molto interessante secondo me il legame tra le schede professionali e il percorso di formazione soprattutto per i ragazzi delle scuole superiori che so essere molto sensibili al problema dell orientamento. Regolarmente leggo gli articoli della newsletter che trovo molto interessanti: in generale Borsa Lavoro Lombardia contiene veramente tante informazioni/articoli interessanti che si leggono volentieri. Secondo me il portale di Borsa Lavoro è uno strumento valido anche se dovrebbe migliorare in vari aspetti. Su alcuni sta gia migliorando, su altri è anche migliore rispetto ad altri portali; mi riferisco ad esempio alle schede delle professioni. E uno strumento che utilizzo regolarmente e che spero venga perfezionato per quanto riguarda il mio ambito. I: Secondo lei Borsa Lavoro Lombardia è conosciuto? Dai giovani? Secondo me Borsa Lavoro Lombardia non è molto conosciuta, io stessa sono a conoscenza di questo servizio da pochi mesi. Bisognerebbe forse pubblicizzare maggiormente il servizio non tanto sui giornali quanto nelle scuole/università. Anche perché Borsa Lavoro è uno strumento molto forte e andrebbe valorizzato maggiormente. I: Quali differenze nota tra Borsa Lavoro Lombardia e altri siti di incontro domanda/offerta di lavoro? Secondo me alcune parti di Borsa Lavoro Lombardia, come già detto, sono fatte molto bene e sono molto interessanti. Per quanto riguarda l incontro domanda/offerta di lavoro on line il portale potrebbe essere migliorato: in internet ci sono portali peggiori ma anche portali realizzati molto bene. Ad esempio ritengo molto interessante il servizio spesso offerto di inviare direttamente

27 Cosa ne pensa un utente Intervista a Manila Caccaveri 27 all indirizzo mail gli annunci interessanti per il curriculum inserito; in questo modo non è necessario entrare nel sito internet e si è costantemente informati. Particolare è anche la possibilità offerta da alcuni siti di seguire l iter del proprio curriculum e di sapere in che fase è della valutazione - ricevuto, in esame, scartato o finalista - dal momento in cui ci si è candidati per un annuncio. Ritengo comunque che Borsa Lavoro Lombardia sia, in generale, uno strumento valido, con un grosso potenziale soprattutto perché le persone che lo conoscono e lo utilizzano ci credono ed hanno grosse aspettative.

28 Incontro tra domanda e offerta di lavoro in Lombardia. Criticità emerse a cura di Roberta Corradini Polo Qualità di Milano 28 ItaliaOggi Sette del 5 settembre 2005 dichiara: i giovani alla ricerca di impiego, che si rivolgono alla Borsa e che hanno qualche chance di trovare risposta alle proprie aspirazioni, sono per ora quasi esclusivamente i diplomati, su 3349 offerte solo 155 sono per laureati. Trattiamo l argomento con Flavio Viganò, Responsabile della Comunicazione per Borsa Lavoro Lombardia, affrontando anche il tema delle criticità nell incontro tra domanda e offerta di lavoro nella nostra regione. V: Oggi abbiamo, naturalmente, dati più aggiornati. Analizzando quelli di fine novembre 2005, notiamo che sono presenti sul portale 346 vacancies per laureati o comunque per chi ha una formazione post diploma. Si tratta del 12,7% del totale delle offerte di lavoro, a fronte delle 1723 candidature (42,6%) da parte degli stessi laureati. Questo dato è da considerarsi in linea con l andamento del mercato del lavoro: oggi solo il 13/14% dei lavoratori è laureato, e i dati Excelsior ci dicono che le previsioni di assunzione per il 2006 riguardano questa categoria per una quota inferiore al 10%. Quindi il fatto che il 12,7% delle offerte di lavoro presenti in BLL si rivolgano ai laureati, è un dato positivo. Tra l altro in costante crescita: la media generale, dalla nascita di Borsa Lavoro Lombardia, è in fatti più bassa e si attesta sul 9,3%. Inoltre Borsa Lavoro Lombardia è un sito ancora giovane e in fase di crescita; probabilmente le aziende lo testano su profili più bassi perché hanno altri canali di ricerca per i laureati (università, manifestazioni ad hoc), oppure formano internamente i diplomati. Questi dati danno comunque il quadro di una situazione nazionale: c è una disparità tra le richieste di lavoro e le candidature. I: La reticenza allora è da parte delle aziende ad utilizzare questi

29 Incontro tra domanda e offerta di lavoro in Lombardia. Criticità emerse 29 canali per cercare figure professionali che necessitino una laurea? V: Non credo si tratti di reticenza. Semplicemente deve consolidarsi l attitudine a utilizzare nuovi strumenti rispetto a quelli più tradizionali. I: Ma secondo lei è un problema di target d impresa a cui voi vi rivolgete? V: Siamo un sito pubblico con un ampio target di aziende che si servono del nostro servizio. Delle 2684 aziende registrate sul portale, più di 500 offrono servizi alle imprese, 248 operano nei settori del commercio, turismo e trasporti, 466 nel settore industriale, una decina nell agricoltura, 51 nelle costruzioni. Ricordiamo però che circa il 50% delle imprese registrate non ha dichiarato il settore di appartenenza. Anche come dimensioni abbiamo una grande varietà: si va dalle 540 aziende che hanno da 1 a 9 dipendenti, alle quasi 300 che ne hanno più di 250. Ricordiamo poi che interlocutori fondamentali per BLL sono le agenzie per il lavoro private, che proprio in questi giorni stanno entrando massicciamente in BLL. Ad oggi ne abbiamo registrate 161, che offrono 3455 posti di lavoro. Per quanto riguarda i privati cittadini Internet rimane un canale utilizzato principalmente dalle persone con un livello culturale medio-superiore, soprattutto giovani. I dati confermano che il 48 % degli iscritti al portale ha un età compresa tra i 27 e i 35 anni, che corrisponde all età media di uscita dall Università e ingresso stabile nel mondo del lavoro. Proprio per non escludere fasce importanti della popolazione tra gli strumenti di erogazione dei servizi di BLL c è anche il call center e le pagine di Mediavideo, strumenti accessibili a tutti, anche a chi non ha familiarità con internet. BLL vuole diventare il crocevia per l incontro di domanda e offerta di lavoro e il mondo della formazione, una grande piazza alla quale tutti possono accedere e dove tutti si incontrano; ricordando che noi non facciamo intermediazione, ma siamo un canale per facilitare l incontro. Nel cammino di sviluppo di BLL la prossima tappa è il coinvolgimento delle Università, per offrire attraverso il portale un nuovo punto di in-