Concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito
|
|
- Anna Maria Fabbri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito Annesso 1 Settembre 2013, versione 2.0 Il presente concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito, versione 2.0, è parte integrante del documento Principi e requisiti per le pubblicazioni dell ANQ" ed è stato rielaborato nel mese di febbraio 2013 dopo la consultazione della versione 1.0.
2 Indice 1. Introduzione Messaggi di base Rappresentazione dei resultati sul sito Rapporto sulla publicazione Comunicato stampa Messaggi secondari Indicazioni sui rischi di interpretazioni errate o mancanti Valutazione e discussione Criteri dell Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM) Descrizione delle misure scelte per la pubblicazione Osservazioni e indicazioni
3 1. Introduzione Di seguito, vengono presentati gli aspetti essenziali e specifici per la pubblicazione dei risultati della misurazione degli indicatori di prevalenza. La pubblicazione è suddivisa in tre elementi: - rapporto sulla pubblicazione in base al rapporto finale; - grafici per ogni indicatore da pubblicare per l attivazione trasparente per ogni ospedale, risp. sede sul sito dell ANQ; - comunicato stampa L invio del rapporto finale agli ospedali è previsto un anno dopo lo svolgimento del rilevamento, ossia a fine ottobre dell anno successivo. La pubblicazione trasparente dei risultati e relativi commenti degli ospedali avverrà invece circa sei settimane dopo, nel corso del mese di dicembre. 2. Messaggi di base Gli indicatori seguenti vengono pubblicati graficamente, individualmente per ogni ospedale e in un confronto nazionale: 1. decubito nosocomiale, categorie 1-4; 2. decubito nosocomiale, categorie 2-4 (senza la categoria 1); 3. cadute verificatesi in ospedale. Nel grafico sul sito internet (vedi figura 1), i commenti redatti dagli ospedali sono visualizzati cliccando il nome del nosocomio. Quando appare il grafico, è disponibile anche un commento generale sui risultati. La pubblicazione include solo i decubiti rilevati durante la degenza ospedaliera e le cadute verificatesi in ospedale. I decubiti e le cadute precedenti all ammissione non sono rappresentati, dato che gli ospedali non hanno influenza diretta su tali eventi dal punto di vista della prevenzione e della cura. Il confronto nazionale tra gli ospedali comprende solo i risultati dopo aggiustamento secondo il rischio, in caso contrario esso ne risulterebbe alterato. Per la discussione dei risultati, in particolare per il confronto tra le categorie UST e i dati internazionali, si utilizza il valore descrittivo aggregato (tassi di caduta e di decubito). Nel rapporto sulla pubblicazione, tutti gli ospedali vengono rappresentati in un grafico (vedi esempio nella figura 1). Si predilige questa forma di rappresentazione perché comprende tutti i nosocomi e l aggiustamento secondo il rischio consente un simile confronto. Per questioni di chiarezza, nel rapporto finale i risultati sono suddivisi nelle categorie UST seguenti: - presa a carico centralizzata ospedale universitario; - presa a carico centralizzata ospedali per cure generali; - cure primarie; - cliniche specializzate. 3
4 Residui Residuen e intervalli und 95%-Konfidenzintervalle di confidenza 95% Figura Rappresentazione dei resultati sul sito L aggiustamento secondo il rischio viene svolto secondo il modello gerarchico (regressione logistica gerarchica). Il metodo e la procedura dell aggiustamento sono descritti nel concetto di analisi e nel rapporto finale (vedi Concetto di analisi). I risultati dopo l aggiustamento secondo il rischio sono rappresentati come residui con un intervallo di confidenza del 95%. Sull asse x dei grafici (vedi figura 1) sono indicati i singoli ospedali o sedi, sull asse y i residui corrispondenti, rispettivamente l intervallo di confidenza del 95%. I grafici vengono pubblicati sul sito internet dell ANQ ed è possibile richiamare le posizioni dei singoli ospedali, come pure il tasso di partecipazione dei pazienti (in percentuale). I commenti redatti dai nosocomi prima della pubblicazione sono inoltre integrati nei rispettivi risultati e sono visualizzabili cliccando l ospedale o la sede in questione. 2.2 Rapporto sulla publicazione Il rapporto sulla pubblicazione descrive il collettivo in forma aggregata e le istituzioni partecipanti. I risultati vengono presentati, confrontati con valori descrittivi internazionali e commentati. Quando saranno disponibili i confronti longitudinali (dalla misurazione degli indicatori di prevalenza 2012), anche questi saranno commentati e paragonati con valori internazionali. Si presentano le conoscenze e le conclusioni che si possono trarre dal rilevamento delle caratteristiche delle strutture e dei processi, e le raccomandazioni degli esperti vengono comunicate. La prevenzione dei decubiti e delle cadute, come pure la cura delle lesioni da decubito, sono discusse in forma aggregata (non per ogni ospedale) e confrontate con valori internazionali. 2.3 Comunicato stampa Alle teilnehmenden Spitalgruppen bzw. Spitäler Tutti i gruppi di ospedali, risp. gli ospedali partecipanti Il comunicato stampa riprende e commenta i risultati più importanti e rilevanti. 4
5 3. Messaggi secondari Gli sforzi degli ospedali per incrementare la qualità sono messi in risalto. L importanza degli indicatori per lo sviluppo della qualità negli ospedali è evidenziata sul piano nazionale, mentre spetta ai singoli nosocomi sottolinearne l importanza al loro interno. Le esperienze e le conoscenze acquisite con la misurazione, nonché le possibili conseguenze future, sono presentate se di interesse per l opinione pubblica. 4. Indicazioni sui rischi di interpretazioni errate o mancanti Il rapporto sulla pubblicazione esamina vantaggi e svantaggi del metodo, e le relative limitazioni a livello di rappresentatività e di generalizzazione dei risultati. Si presta in particolare attenzione al fatto che le descrizioni risultino comprensibili anche per persone senza conoscenze di statistica o di medicina. Vengono in particolare affrontati i punti seguenti: metodo prevalenza versus. incidenza, possibilità e limiti della rappresentatività, popolazione a rischio e tassi di risposta, strumenti impiegati. Si distinguono inoltre le categorie di decubito e si menziona la difficoltà di una diagnosi inequivocabile della categoria. I residui possono essere rappresentati solo in ordine crescente (dal valore più basso sotto la linea dello zero a quello più alto sopra la linea dello zero). Affinché questa rappresentazione non venga presa per una classifica, è fondamentale spiegare con precisione e in modo comprensibile gli intervalli di confidenza e il loro significato. Il rapporto ricorda inoltre che le differenze nei residui tra i singoli ospedali non sono riconducibili a una qualità migliore o peggiore. Se gli intervalli di confidenza intersecano la linea dello zero, le differenze sono minime e vanno interpretate con prudenza. A causa del metodo scelto per l aggiustamento secondo il rischio, piuttosto conservativo ma veicolo di risultati robusti, gli ospedali di piccole dimensioni corrono un rischio minore e quelli grandi un rischio maggiore di distinguersi notevolmente dagli altri. 5
6 5. Valutazione e discussione Nella valutazione complessiva dei risultati, si presentano aspetti positivi e l eventuale potenziale di miglioramento. Il rapporto sulla pubblicazione commenta e discute i risultati solo in forma generale, non specifica per ciascun ospedale. L analisi dettagliata dei risultati e la comunicazione di misure all opinione pubblica sono responsabilità degli ospedali. 5.1 Criteri dell Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM) L ampio rapporto finale è stato redatto considerando i criteri della rilevanza, della correttezza e della comprensibilità ai sensi dell ASSM. Il rapporto sulla pubblicazione è un estratto di quello finale, rivolto al pubblico. Per estrapolare le nozioni essenziali e trasmettere i contenuti in modo comprensibile e trasparente, il rapporto sulla pubblicazione non può affrontare tutti i punti della lista di controllo, in particolare i criteri della rilevanza e della correttezza, che sono invece ampiamente discussi nel rapporto finale. Trattandosi di una pubblicazione all attenzione del pubblico, il criterio della comprensibilità è preponderante. È per esempio molto impegnativo esprimere la complessa questione dell aggiustamento secondo il rischio con termini comprensibili ai non addetti ai lavori. Questo aspetto va affrontato con la dovuta attenzione nel rapporto sulla pubblicazione. 6. Descrizione delle misure scelte per la pubblicazione Il rapporto sulla pubblicazione, realizzato sulla base di quello finale, è di dieci-dodici pagine ed è redatto in cooperazione con specialisti settoriali ed esperti di comunicazione. I grafici interattivi (tre in totale) vengono pubblicati sul sito dell ANQ in contemporanea al comunicato stampa. Quest ultimo riporta i risultati principali così come presentati nel rapporto e per gli organi di informazione viene diffuso tramite la barra di navigazione sinistra sul sito dell ANQ. 7. Osservazioni e indicazioni Anche il rapporto finale viene pubblicato sul sito dell ANQ. Le tabelle nell annesso del rapporto finale con i risultati (residui e intervallo di confidenza) per ogni ospedale o sede vengono tuttavia presentate in forma pseudonimizzata. 6
Concetto di pubblicazione Psichiatria ospedaliera per adulti
Concetto di pubblicazione Psichiatria ospedaliera per adulti Annesso 6 01 dicembre 2015 / 2015 / versione 3.1* Il presente annesso Concetto di pubblicazione psichiatria ospedaliera per adulti (versione
DettagliConcetto di pubblicazione Psichiatria ospedaliera per adulti
Concetto di pubblicazione Psichiatria ospedaliera per adulti Annesso 6 14 luglio 2016 / versione 4.1 Il presente «Concetto di pubblicazione psichiatria ospedaliera per adulti» (versione 4.1) è l annesso
DettagliSondaggio nazionale tra i pazienti 2012
Sondaggio nazionale tra i pazienti 2012 Versione abbreviata del rapporto comparativo nazionale Marzo 2014, versione 1.0 Versione abbreviata del rapporto comparativo nazionale misurazione 2012 Indice 1.
DettagliTassi di infezione del sito chirurgico 2012/13: pubblicazione trasparente
Conferenza stampa 27 novembre 2015 Tassi di infezione del sito chirurgico 2012/13: pubblicazione trasparente PD dr. med. Stefan Kuster Prof. dr. med. Nicolas Troillet Infezioni nosocomiali 19% 17% 21%
DettagliMisurazione nazionale degli indicatori di prevalenza caduta e decubito adulti
Misurazione nazionale degli indicatori di prevalenza caduta e decubito adulti Versione breve rapporto comparativo nazionale 2015 Settembre 2016 / versione 1.0 Indice 1. Introduzione... 3 2. Obiettivo...
DettagliMisurazioni nazionali Psichiatria ospedaliera per adulti. Versione breve rapporto comparativo nazionale 2015
Misurazioni nazionali Psichiatria ospedaliera per adulti Versione breve rapporto comparativo nazionale 2015 Novembre 2016 Indice Indice... 2 1. Situazione di partenza... 3 2. Indicatori di qualità... 3
DettagliMisurazione nazionale dell indicatore di prevalenza decubito bambini
Misurazione nazionale dell indicatore di prevalenza decubito bambini Versione breve rapporto comparativo nazionale 2014 Dicembre 2015 / versione 1.0 Indice 1. Introduzione... 3 2. Obiettivi... 3 3. Metodo...
DettagliMisurazione nazionale dell indicatore di prevalenza decubito bambini
Misurazione nazionale dell indicatore di prevalenza decubito bambini Versione breve rapporto comparativo nazionale 2015 Settembre 2016 / versione 1.1 Indice 1. Introduzione... 3 2. Obiettivo... 3 3. Metodo...
DettagliConcetto di analisi ANQ
Concetto di analisi ANQ Sondaggio nazionale tra i pazienti nella medicina somatica acuta (incl. sondaggio tra i genitori nel settore pediatrico) dal 2014 Agosto 2015, Versione 3.1, Impressum Titolo Concetto
DettagliSpesso, dipende dal medico se ci si infetta in ospedale o no. (titolo prima pagina Tages Anzeiger)
Replica all articolo di Urs P. Gasche del 28 ottobre 2013: Ungenügende Noten für Schweizer Spitäler Pubblicato da: Tages Anzeiger, Der Bund, 20 Minuten, Infosperber Articoli successivi su: Le Matin, 20
DettagliConcetto nazionale di formazione nella riabilitazione. Dicembre 2016 / versione 1.0
Concetto nazionale di formazione nella riabilitazione Dicembre 2016 / versione 1.0 Indice 1. Situazione di partenza... 3 2. Concetto nazionale di formazione nella riabilitazione... 5 2.1. Struttura delle
DettagliAgli incaricati della qualità e ai responsabili di SQLape negli ospedali acuti. Berna, 20 maggio 2016
Persona di riferimento Regula Heller T +41 31 511 38 41 regula.heller@anq.ch Agli incaricati della qualità e ai responsabili di SQLape negli ospedali acuti Berna, 20 maggio 2016 SQLAPE RIAMMISSIONI E REINTERVENTI
DettagliSondaggio nazionale tra i genitori Medicina somatica acuta
Sondaggio nazionale tra i genitori Medicina somatica acuta Rapporto comparativo nazionale misurazione 2015 Maggio 2016, versione 1.0 Impressum Titolo Sondaggio nazionale tra i genitori Medicina somatica
DettagliOsservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011
Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie
DettagliRilevamento delle infezioni del sito chirurgico
Rilevamento delle infezioni del sito chirurgico Programma nazionale svolto da Swissnoso su incarico dell ANQ Versione breve del rapporto comparativo nazionale 2013-2014 Periodo di rilevamento: dal 1 ottobre
DettagliLE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico
LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Introduzione Le prestazioni di pronto soccorso (specialistica ambulatoriale
DettagliModello di rapporto di revisione 1. nell'ospedale X
Allegato 2 del regolamento concernente la revisione della codifica nell'ambito della TARPSY Modello di rapporto di revisione 1 nell'ospedale X Versione 1.0 Stato del 01.12.2016 Fa fede la versione in lingua
DettagliGestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona
Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona Elisabetta Esposto 1, Riccardo Luzi 2, Patrizia Di Emidio 3, Vincenzo Rocchia 4, Letizia Lancioni 4,
DettagliElementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito
Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito La valutazione della qualità dell assistenza: quali domande? L incidenza di alcuni esiti negativi dell assistenza ospedaliera (come la
DettagliRapporto sulla pubblicazione del sondaggio nazionale tra i pazienti agosto 2012, V1.1
Rapporto sulla pubblicazione del sondaggio nazionale tra i pazienti 2011 28 agosto 2012, V1.1 Indice 1. Situazione di partenza... 3 2. Obiettivo e metodo... 4 3. Risultati... 5 4. Discussione... 11 5.
DettagliRevisione del tipo di economia domestica nell indagine sui redditi e le condizioni di vita (SILC)
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Divisione Popolazione e formazione Maggio 2017 20 Situazione economica e sociale della popolazione Revisione del tipo di economia
DettagliSondaggio nazionale tra i pazienti
Sondaggio nazionale tra i pazienti Rapporto comparativo nazionale misurazione 2012 Dirk Wiedenhöfer, hcri AG Nicolas Matzinger, hcri AG PD dott. med. Urs Müller, hcri AG Con la collaborazione del gruppo
DettagliServizi di accesso e diffusione Str.A.Da. MADEsmart
Servizi di accesso e diffusione Str.A.Da. MADEsmart Umberto Falcone Nuove fonti informative e nuove modalità di accesso e trattamento delle informazioni del SISR Torino, 18 dicembre 2015 DoRS - Servizio
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ
DettagliLaboratorio di matematica: processamento, interpretazione ed elaborazione dei dati
Laboratorio di matematica: processamento, interpretazione ed elaborazione dei dati Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica descrittiva Lodi, giovedì
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliI principali risultati relativi al mercato del lavoro nel 2016 in provincia di Latina
I principali risultati relativi al mercato del lavoro nel 2016 in provincia di Latina Secondo gli esiti dell'indagine annuale Excelsior, il sistema informativo per l'occupazione e la formazione di Unioncamere-Ministero
DettagliSIRIS Registro delle protesi dell anca e del ginocchio
SIRIS Registro delle protesi dell anca e del ginocchio Versione breve rapporto annuale scientifico 2012-2015 Mai 2017, versione 1.0 Indice 1. Introduzione... 3 2. Metodo... 3 3. Risultati... 4 3.1. Endoprotesi
DettagliHEALTH ASSOCIATED INFECTION
HEALTH ASSOCIATED INFECTION DOTT. SEBASTIAN GIACOMELLI S.C. DIREZIONE SANITARIA P.O. MOLINETTE HAI DEFINIZIONE (WHO 2002) Si intende per INFEZIONE CORRELATA ALL ASSISTENZA SANITARIA: l infezione che si
DettagliLa distribuzione del rischio di ricovero per Tumore maligno della Tiroide nella Provincia di Taranto
La distribuzione del rischio di ricovero per Tumore maligno della Tiroide nella Provincia di Taranto A. Mincuzzi, N. Bartolomeo*, P.Trerotoli*, S. Minerba S.C. Statistica Epidemiologia ASL Taranto *Dipartimento
DettagliANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
Dettagli4 Descrizione delle cifre chiave
4 Descrizione delle cifre chiave Nella parte delle tabelle sono presentate le cifre chiave degli ospedali svizzeri, scelte ispirandosi alla vecchia pubblicazione di VESKA/H+ riguardante la statistica e
DettagliDescrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Incontro di scambio di esperienze nel corso del 1 ciclo di studio Incontro di scambio di esperienze nel corso del primo ciclo
DettagliOrdinanza sul sistema d informazione per l analisi dei dati del mercato del lavoro
Ordinanza sul sistema d informazione per l analisi dei dati del mercato del lavoro (Ordinanza LAMDA) del 25 ottobre 2017 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 109 della legge del 25 giugno 1982
DettagliREGIONANDO 2000 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ
REGIONANDO 2000 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ CERTIFICAZIONE ANNUALE DELLA QUALITÀ SU PREVENZIONE E CURA DELLE LESIONI DA DECUBITO. Le lesioni da decubito (LD) sono
DettagliFigura 2. Box-plot categorizzato dei tempi di attesa complessivi (in secondi) per i diversi valori della variabile intervento
Tempestività dell intervento di PTCA a seguito di Infarto Miocardico Acuto in Sicilia. Un esempio di utilizzo integrato di più fonti informative per l analisi della presenza di eventuali comportamenti
DettagliPERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI
PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI Ovvero come lavorare nella Rete senza restarvi impigliati Gabriella Viberti - Ires Piemonte XV Congresso nazionale Card Italia
Dettagli1 Istruzioni generali per i due modelli. Nei due modelli gli importi devono essere segnalati in valori assoluti.
Istruzioni per la compilazione dei modelli delle attività totali e dell importo complessivo dell esposizione al rischio a fini di raccolta dei fattori per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza
DettagliValutazione piano di misurazione medicina somatica acuta
Berna, 29 gennaio 2015 Rapporto di analisi Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ) Valutazione piano di misurazione medicina somatica acuta Risultati del sondaggio
DettagliAgenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Il progetto ARSS del Veneto METODOLOGIA E SVILUPPO DELL INDAGINE SUI PAZIENTI DIMESSI DAGLI OSPEDALI DEL VENETO M. Pigato e S.Vigna Padova Hotel Sheraton 5
DettagliTeoria e tecniche dei test
Teoria e tecniche dei test Lezione 9 LA STANDARDIZZAZIONE DEI TEST. IL PROCESSO DI TARATURA: IL CAMPIONAMENTO. Costruire delle norme di riferimento per un test comporta delle ipotesi di fondo che è necessario
DettagliGENNAIO 2013 TASSI DI ASSENZA - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 ART. 21 - PERSONALE COMANDATO
GENNAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 428 74 17,29 82,71 17 428 74 17,29 82,71 FEBBRAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 394 54 13,71 86,29 17 394 54
DettagliLa Presa In Carico degli anziani non autosufficienti: conoscere per decidere
La Presa In Carico degli anziani non autosufficienti: conoscere per decidere Indicatori per la Presa In Carico (P.I.C.) francesco profili Roma, 28 marzo 2012 percorso di presa in carico 1. accesso; 2.
DettagliPerformance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi
Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 88 2017 OGGETTO: Nuovo programma di screening
DettagliToscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato. Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari
COMUNICATO STAMPA ROMA, 16 APRILE 2013 Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari Ottime, come sempre negli ultimi
DettagliFondazione Nord Est Settembre 2012 C5. LA DINAMICA DELL OCCUPAZIONE PER SETTORI DI ATTIVITÀ
C5. LA DINAMICA DELL OCCUPAZIONE PER SETTORI DI ATTIVITÀ Avviata nel 1959, la rilevazione trimestrale dell Istat sulle forze di lavoro (Rtfl) ha conosciuto nel corso degli anni significativi miglioramenti
DettagliGli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione
Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nella prima infanzia sono una causa importante di morte e, molto
DettagliEsame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016
Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione
DettagliMisurazione nazionale. caduta, decubito e decubito bambini. 14 novembre Sanità
Misurazione nazionale delle prevalenze caduta, decubito e decubito bambini 14 novembre 2017 Su mandato dell Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ) In cooperazione
DettagliCONSORT statement: raccomandazioni per migliorare la qualità della presentazione dei RCT
CONSORT statement: raccomandazioni per migliorare la qualità della presentazione dei RCT 1997: di 122 RCTs pubblicati su efficacia di un farmaco per la depressione (inibitori selettivi del reuptake della
DettagliRaccomandazioni cliniche per i principali tumori solidi: tumori della mammella, del polmone, del colon-retto, della prostata e ginecologici
Raccomandazioni cliniche per i principali tumori solidi: tumori della mammella, del polmone, del colon-retto, della prostata e ginecologici Luglio 2005 CAPITOLO 1 EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA DEI PRINCIPALI
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Annualità 2010 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliRevisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione
DettagliGennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria 3 Genovese
Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Azienda Sanitaria 3 Genovese INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle
DettagliInformazione e dichiarazione di consenso per i partecipanti allo Studio svizzero di coorte HIV. Riassunto
Gentile paziente, Informazione e dichiarazione di consenso per i partecipanti allo Studio svizzero di coorte HIV La invitiamo a partecipare allo Studio svizzero di coorte HIV (SHCS). Lo scopo degli studi
Dettagli10 IL MERCATO DEL LAVORO
IL MERCATO DEL LAVORO 10.1 Il quadro nazionale L andamento del mercato del lavoro nel contesto nazionale può essere un utile strumento per meglio inquadrare le dinamiche occupazionali conosciute a livello
DettagliLinee Guida per l Esame di Laurea
Linee Guida per l Esame di Laurea Svolgimento e valutazione dell esame di laurea per tesi di ricerca di tipo sperimentale L esame di laurea si svolgerà come segue: 1) presentazione sintetica di massimo
DettagliBLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i
BLAND-ALTMAN PLOT Il metodo di J. M. Bland e D. G. Altman è finalizzato alla verifica se due tecniche di misura sono comparabili. Resta da comprendere cosa si intenda con il termine metodi comparabili
DettagliPrincipi per l accettazione delle richieste di dispensa dalle misurazioni del piano nazionale. Approvati il 24 giugno 2014 dal Comitato.
Principi per l accettazione delle richieste di dispensa dalle misurazioni del piano nazionale Approvati il 24 giugno 2014 dal Comitato. 1. Introduzione Il presente documento definisce una procedura sistematica
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL
AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA...20/03/2013...N...162
DettagliCORSO INTEGRATO DI STATISTICA E INFORMATICA MEDICA
CORSO INTEGRATO DI STATISTICA E INFORMATICA MEDICA Settore Scientifico-Disciplinare: MED/01 Statistica Medica; INF/01 Informatica CFU Tot.: 5 Coordinatore: Prof. Dario Bruzzese Dip.: Sanità Pubblica.,
DettagliDRGs: trasparenza, efficienza, qualità
1 DRGs: trasparenza, efficienza, qualità Come noto il sistema dei DRGs (Diagnosis-related groups) è stato sviluppato agli inizi degli anni '70 da alcuni ricercatori dell'università di Yale, con l'obiettivo
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 luglio 2011, n. 1620
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 luglio 2011, n. 1620 Documento di Raccomandazioni per la gestione integrata delle emergenze-urgenze psichiatriche Approvazione. L Assessore alle Politiche della
DettagliSMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Prognosi clinica 28/2/2005
SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Prognosi clinica 28/2/2005 Formulazione La prognosi non è altro che la stima della probabilità di un certo esito Quando il medico fa una previsione
Dettaglifonte:
ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA DEFINIZIONE NUMERATORE DENOMINATORE RIFERIMENTO >= 10 % Integrazione ospedale territorio Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale
DettagliPROGETTO AUDIT CIVICO CORSO DI FORMAZIONE PER LE ÈQUIPES LOCALI
PROGETTO AUDIT CIVICO CORSO DI FORMAZIONE PER LE ÈQUIPES LOCALI Pescara, 14 febbraio 2007 1 Le ragioni dell audit civico Primo problema: dare una forma concreta alla centralità del punto di vista dei cittadini
DettagliIndicazioni su come preparare la relazione su un esperienza di laboratorio
Indicazioni su come preparare la relazione su un esperienza di laboratorio Riportare all inizio: nome e cognome; numero di matricola; anno in cui si è seguito il corso; gruppo con cui si è realizzata l
DettagliOrdinanza sul Catasto delle restrizioni di diritto pubblico della proprietà
Ordinanza sul Catasto delle restrizioni di diritto pubblico della proprietà (OCRDPP) 510.622.4 del 2 settembre 2009 (Stato 1 ottobre 2009) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 949 capoverso
DettagliLezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria
Lezione 1: Introduzione Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Introduzione La Statistica Il termine statistica deriva, nella lingua italiana,
Dettagli4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5
4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ 4.1.1 SUPERFICIE E DENSITÀ L insieme delle tre province occidentali si estende su una superficie territoriale di circa 8500 Kmq con 1,8 milioni di
DettagliParco Nazionale dell Asinara Area Marina Protetta Isola dell Asinara
Pubblicazione dei tassi di assenza/ del personale degli Uffici di livello Dirigenziale DATI RELATIVI AL MESE GENNAIO 2011 gennaio 2011 gennaio 2011 ASSENZA totale Ufficio Dirigenziale unico 8 20 160 28
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO Registro Tumori del Veneto dicembre 2014 Baracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo
DettagliIndicazioni su come preparare la relazione su un esperienza di laboratorio
Indicazioni su come preparare la relazione su un esperienza di laboratorio Riportare all inizio: nome e cognome; numero di matricola; anno in cui si è seguito il corso; gruppo con cui si è realizzata l
DettagliLa Statistica: introduzione e approfondimenti
La Statistica: introduzione e approfondimenti Definizione di statistica Che cosa è la statistica? La statistica è una disciplina scientifica che trae i suoi risultati dalla raccolta, dall elaborazione
DettagliLa didattica nella Scuole di specializzazione in Geriatria
La didattica nella Scuole di specializzazione in Geriatria Il Medico specialista in Geriatria (MS) è il vettore della buona cultura geriatrica e delle procedure corrette all'interno del sistema sanitario
DettagliOrdinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali e delle case di cura nell assicurazione malattie (OCPre)
Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali e delle case di cura nell assicurazione malattie (OCPre) del 3 luglio 2002 Il Consiglio federale svizzero, visto
DettagliPREMESSA... 3 ENTE 1.1 PERIODI... 5 ENTE 2.1 MISURAZIONI... 7 ENTE 3.1 GESTIONE STATI ENTE 4.1 REPORTISTICA... 22
Sommario PREMESSA... 3 ENTE 1.1 PERIODI... 5 ENTE 2.1 MISURAZIONI... 7 ENTE 3.1 GESTIONE STATI... 16 ENTE 4.1 REPORTISTICA... 22 VERIFICATORE 1.1 PERIODI... 24 VERIFICATORE 2.1 MISURAZIONI... 27 VERIFICATORE
DettagliIL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente
IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente Giovanni Guglielmi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana U.O Medicina Preventiva del Lavoro (Dir.: Prof. Alfonso Cristaudo)
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliEQUIPMENT MANAGEMENT
EQUIPMENT MANAGEMENT DI AVESCO PER UN EFFICIENTE INTERAZIONE DELLA VOSTRA FLOTTA. EQUIPMENT MANAGEMENT TEMPI DI UTILIZZO PIÙ LUNGHI COSTI OPERATIVI PIÙ BASSI. Equipment Management (EM) protegge in modo
DettagliL immigrazione minorile in Calabria: tra sanità ideale e sanità reale, il ruolo del pediatra: dati preliminari.
L immigrazione minorile in Calabria: tra sanità ideale e sanità reale, il ruolo del pediatra: dati preliminari. BV Palermo 1, V. Talarico 1, S. Zampogna 2, A. Rossi 3, C Demetrio 4, P. Novellino 5, G.
DettagliS.S. Infrastruttura Registri Registro Tumori Toscano Responsabile Alessandro Barchielli
S.S. Infrastruttura Registri Registro Tumori Toscano Responsabile Alessandro Barchielli a.barchielli@ispo.toscana.it I tumori nei Comuni della Piana Fiorentina: incidenza nel periodo 2000-08, confronto
DettagliIl Cruscotto Direzionale. della Comunicazione dei Risultati Assistenziali
Il Cruscotto Direzionale in funzione del miglioramento della Comunicazione dei Risultati Assistenziali Ilario Guardini Funzione Sviluppo Professionale Direzione Professioni Sanitarie Maura Mesaglio Referente
DettagliANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
DettagliPARTE II: MATERIALI, METODI E RISULTATI MODALITA DI MONITORAGGIO E PAZIENTI OSSERVATI PARAMETRI SCELTI RISULTATI...
INDICE INTRODUZIONE... 1 PARTE I: LO SVEZZAMENTO DALLA VENTILAZIONE MECCANICA (weaning)... 6 FISIOLOGIA DEL RESPIRO E VENTILAZIONE MECCANICA... 7 DEFINIZIONE DI SVEZZAMENTO (WEANING)... 23 CRITERI ED INDICI
DettagliMisurazione nazionale degli indicatori di prevalenza caduta e decubito
Misurazione nazionale degli indicatori di prevalenza caduta e decubito Rapporto comparativo nazionale, misurazione 23 adulti Luglio 24 / versione. Indice Riepilogo... 4. Introduzione... 9. Premessa...
DettagliLezione 2. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 2. A. Iodice. Distribuzioni unitarie
Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 39 Outline 1 2 3 4 5 6 7 8 () Statistica 2 / 39 La distribuzione unitaria semplice di un carattere
DettagliApplicazione «Ricerca del numero di casi per DRG» Manuale d uso
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione assicurazione malattia e infortunio Applicazione «Ricerca del numero di casi per DRG» Manuale d uso
DettagliIndicazioni metodologiche per la preparazione dei materiali da parte degli esperti
Indicazioni metodologiche per la preparazione dei materiali da parte degli esperti Una revisione della letteratura verrà realizzata dal CeVEAS sulla base di indicazioni bibliografiche essenziali fornite
DettagliSISTEMA DI LETTURA DEI DATI DELLA FINANZA LOCALE PER I COMUNI E PROVINCE DELLA SARDEGNA MANUALE D USO
SISTEMA DI LETTURA DEI DATI DELLA FINANZA LOCALE PER I COMUNI E PROVINCE DELLA SARDEGNA MANUALE D USO supporto.entilocali@regione.ardegna.it Finanza Locale è una applicazione web per la consultazione on-line
DettagliOrdinanza sul registro degli incidenti stradali
Ordinanza sul registro degli incidenti stradali (ORIStr) 1 741.57 del 14 aprile 2010 (Stato 1 giugno 2010) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 106 capoverso 1 della legge federale del 19 dicembre
DettagliValutazione della Didattica On-Line
Valutazione della Didattica On-Line Il questionario di valutazione delle attività didattiche è uno strumento finalizzato a rilevare l opinione degli studenti al fine di migliorare la didattica e l organizzazione
DettagliCatalogo Elettronico Mercedes Benz & Smart Manuale sulla Navigazione
Catalogo Elettronico Mercedes Benz & Smart Manuale sulla Navigazione Indice Manuale Introduzione Navigazione per VIN (n di telaio) Caratteristiche prodotto Utilizzo carrello ( Lista Spesa ) Funzionalità
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare
DettagliConservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi Ferrara
Biennio sperimentale di specializzazione in Musicoterapia autorizzato con D.M. 3 nov 2011 n. 164 Obiettivi Il si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche della Musicoterapia,
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE. Docente: Marinella Giunta
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE Corso di PROGETTO E GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE LECTURE 05 METODI E STRUMENTI PER
DettagliRIO.. FOTO DI GRUPPO.
RIO.. FOTO DI GRUPPO. In questa quarta osservazione abbiamo posto l attenzione su alcuni dati della Squadra Italiana in partenza per RIO e, in alcuni casi, li abbiamo confrontati con quelli relativi alla
Dettagli