PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2008 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE

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1 PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 28 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE Torino 3 luglio 29 Luisa Mondo Servizio Regionale di Epidemiologia ASL TO3 Regione Piemonte

2 Circa la metà della popolazione immigrata è rappresentata da donne giovani (oltre il 65% ha un età tra i 19 e i 4 anni): oltre il 5% dei ricoveri a loro carico sono nell area materno infantile. Si tratta spesso di donne con alti livelli di scolarizzazione: fuga di cervelli dal paese di origine e spreco dei cervelli nei paesi di destinazione Sovente sono vittime di sfruttamento: lavoro nero, numero di ore lavorate maggiore di quanto previsto dal contratto o stipendio ridotto con il pretesto dell offrire vitto ed alloggio Soffrono per l abbandono della famiglia in patria. Spesso sono vittime di pregiudizio, diffidenze, abusi sessuali, violenze, mobbing.

3 INTERRUZIONE VOLONTARIA GRAVIDANZA Negli ultimi anni si conferma la riduzione del ricorso all IVG tra le italiane e l aumento tra le straniere: il 94% delle partorienti non si era sottoposta, in passato, ad IVG, ma sono le donne immigrate, ad esservi ricorse in misura circa doppia rispetto alle italiane per quanto riguarda il numero complessivo di IVG, oltre che tripla considerando le IVG ripetute. trend cittadinanza % anni italiana straniera

4 Le nascite ,94 82,63 8,87 79, ,4 13,39 14,94 16,36 3,67,97 3,98,96 4,19,99 4,43 1, mamma italiana e papà italiano mamma straniera e papà italiano % di nati con almeno un genitore immigrato mamma italiana e papà straniero mamma straniera e papà straniero nazionalità delle coppie che hanno avuto figli in Piemonte, Piemonte, CEDAP 23-26

5 Principali indicatori del percorso della maternità per le donne che hanno partorito nei cinque anni precedenti l'intervista per cittadinanza - anno 25 Italiane Straniere - di cui rumene - di cui albanesi - di cui marocchine Strutture utilizzate per l'assistenza durante la gravidanza Ginecologo che lavora in una struttura pubblica 16,5 57,6 5,5 61,7 75, Consultorio 13,7 38,3 31,2 27,3 58,7 Indicatori di assistenza Informazione su diagnosi prenatale 88,4 63,1 76,6 4,9 64,3 VISITE Prima visita entro il primo trimestre 94,6 88,5 87,1 84, 87, Mese medio prima visita 2,1 2,3 2,3 2,6 2,4 Mese mediano prima visita 2, 2, 2, 3, 2, Quattro e più visite 93,2 87,3 88,6 91, 89,5 Numero medio di visite 7,1 6,6 6,3 7,1 6,2 Numero mediano di visite 7, 6, 7, 6, 6, ECOGRAFIE Prima ecografia entro il primo trimestre 88,3 68,5 71,3 48, 74,7 Mese medio prima ecografia 2,5 3,1 2,9 3,4 3, Mese mediano prima ecografia 3, 3, 3, 4, 3, Quattro e più ecografie 79,9 64,2 56, 78, 63,9 Numero medio di ecografie 5,6 4,4 4,1 4,4 4,4 Numero mediano di ecografie 5, 4, 4, 4, 4, PARTO Parto cesareo 35,9 25,4 16, 27,9 29,7 Indicatori allattamento al seno Allattamento al seno 8,7 87,6 93,3 1, 78,4 Durata media dell'allattamento al seno in mesi 7,3 7,2 5,1 7,7 7,1 Durata mediana dell'allattamento al seno in mesi 6, 6, 4, 7, 6,

6 5,4 2,98 3,17 3,67 2,28 1,15 1,4 1, ,27 68,1 25,79 1,73 35,8 21,37 3,24 19,85 28,32 18,96 86,99 69,17 77,48 61,94 79,11 66, Nessuna visita Da 1 a 4 visite Oltre 4 visite

7 Epoca prima visita , ,24 26,2 19,88 19,34 23,5 17,61 14,94 21,66 16,67 17, ,94 8,18 7,14 6, mamma italiana, papà italiano mamma straniera, papà italiano mamma italiana, papà straniero mamma straniera, papà straniero

8 ,5 14,94 12,51 11, ,25 3,24 2,14 2,5 2,52 1,72 1,7 1, ,48 2,98 2, nessuna 1-2 ecografie ,56 4,89 41,51 4, ,4 64,33 65,66 67,14 54,81 55,7 54,48 54, ,67 18,24 19,31 18, ecografie Oltre 4

9 Le gravidanze a termine rappresentano il 9%, ma tra le donne straniere si nota un eccesso di parti pretermine (<37settimane), più marcato nel caso di neonati gravemente pretermine: nel 26, 236 bambini figli di mamma italiana (,8%) e 78 bambini figli di mamma straniera (1,2) sono nati prima della 32 settimana di gestazione. Tale dato si riflette anche su un live eccesso di nati di peso inferire ai 15 g (nel 26 lo.9 tra le italiane e l 1.4 tra le straniere). La natimortalità, nel 26, ha riguardato neonati corrispondenti a 2,85 nati morti ogni 1. nati. Purtroppo anche in questo caso si rileva una maggior incidenza del fenomeno nei nati da mamma straniera

10 Le donne immigrate hanno esperienze, riferimenti culturali e progetti di vita nel paese ospite molto diverse tra loro ed è quindi molto difficile pensare di racchiuderle dentro un unica modalità di contatto e cura. Spesso si tratta di donne provenienti da Paesi dove il parto coinvolge l intera comunità e, per loro, il percorso in ospedale, vissuto in solitudine (gli orari di visita sono molto ristretti, per esempio) e circondate da persone estranee rafforza un vissuto di malattia.

11

12 al momento nulla è cambiato, ma.. agravidanze non seguite fino ad arrivare a nascite in casa non assistite a interruzione volontaria di gravidanza in condizioni di clandestinità a sospensione di percorsi terapeutici già avviati (trapiantati, dializzati, malati oncologici, epilettici, diabetici, malati psichiatrici o soggetti afferenti al Sert...) a ricoveri tardivi quando si rendessero assolutamente necessari essendo diventata troppo critica la situazione sanitaria del paziente a diffusione di malattie infettive a infortuni sul lavoro non più segnalati a ricorso a cure parallele improprie o all'utilizzo di farmaci prescritti ad altri

13 Grazie dell attenzione

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