PROGETTO PEDAGOGICO DI SEZIONE Anno Scolastico 2014/2015 L educazione è l arma della Pace
|
|
- Clemente Fiorini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO PEDAGOGICO DI SEZIONE Anno Scolastico 2014/2015 L educazione è l arma della Pace Il metodo pedagogico di Maria Montessori, al quale ci ispiriamo, prevede l accompagnamento, da parte di uno o più educatori di riferimento, di ogni singolo bambino attraverso un percorso di crescita personale. Il progetto pedagogico di sezione viene da noi interpretato come un grande contenitore di spunti adattabili alle abilità e alle esperienze pregresse e presenti di ogni singolo bambino. A tal proposito all interno del progetto di sezione, ogni bambino è seguito individualmente e per ogni uno gli obiettivi che ci auspichiamo di raggiungere sono diversi e a misura di quello specifico individuo. Ciò ci permette di mettere il bambino in una condizione psichica adeguata a seguire il suo naturale sviluppo, alimentando al contempo il sentimento di condivisione e di appartenenza ad un gruppo che fa delle esperienze comuni. Il progetto pedagogico inteso come tracciato di esperienze comuni a tutti i bambini della sezione è presente nel nostro metodo, come momento aggregante che pone un enfasi particolare sullo sviluppo della socialità del bambino, per questo motivo l attività di gruppo è parte della nostra routine giornaliera. L educatrice di sezione quotidianamente annota l esperienza di gruppo che propone ai bambini in un quaderno consultabile ogni giorno dai genitori. Ad ogni bambino una risposta Sono comuni a tutte le sezioni, le esperienze di giochi e attività svolte singolarmente da ogni bambino con il materiale ispirato al metodo pedagogico di Maria Montessori, tutto il nostro materiale è catalogato all interno di una classificazione denominata nomenclatura del materiale. Tale nomenclatura illustra tutte le esperienze che il bambino può compiere nella sua vita al nido ed è suddiviso in grandi aree tematiche: Gioco euristico Cestino dei tesori Travasi Pasticci Infilare
2 Incastrare costruire Appaiare Il ritaglio Il collage Disegno / espressione artistica Gioco simbolico Attività di vita pratica Attività di grande motricità con vario materiale presente nella zona salone e nel giardino. Ogni sezione presenta vari spazi dedicati a diverse tipologie di attività, una zona è dedicata alle coccole, alla lettura dei libri e ai giochi di relazione. Tale angolo denominato angolo morbido è presente in tutte le sezioni ed è il luogo dove il bambino cerca un contesto più intimo con l educatrice di riferimento, perciò irrinunciabile a qualunque età. La libera scelta e l esposizione delle attività Vi è una vasta zona di ripiani accessibili ai bambini in qualunque momento della giornata, ed è qui che l educatrice espone tutta una serie di attività rispondenti alle domande di crescita dei bambini. La stanza è suddivisa in varie arie tematiche dove il bambino, in diverse scaffalature, può trovare gruppi di attività diverse, ad esempio: zona travasi, zona incastri, zona appaiamenti Le attività, presentate in ceste, o vassoi (a seconda dell età dei bambini presenti in sezione) saranno proposte alla comparsa dell interesse del bambino/i e sostituite nel momento in cui l educatrice rileva la perdita dell interesse da parte di tutti i bambini del gruppo. Ogni bambino sceglie l attività che ha piacere / necessità di svolgere, rispondendo a quello che Maria Montessori chiamava il maestro interiore. Le attività hanno due diverse modalità di esposizione ai bambini: attività ad esplorazione libera: il bambino sperimenta liberamente il materiale messo a disposizione, ad esempio la cassa di farina ( rientrante nella nomenclatura dei travasi) attività con presentazione da parte dell educatore: l educatore svolge l attività come se la facesse per se stesso, cioè dimostra al bambino tutti i passaggi necessari per arrivare all obiettivo finale di quella specifica attività. Un esempio di attività con dimostrazione potrebbe essere l attività di preparazione della tavola ( rientrante nella nomenclatura delle attività di vita pratica), in tale tipologia di esperienza il bambino necessita di essere guidato dall adulto all interno di una procedura che il bambino interiorizza attraverso la possibilità di ripetere molte volte l esperienza. L educatore nel presentare un attività al bambino deve avere tutti i passaggi chiari in mente in modo da riproporli sempre nella medesima sequenza e deve avere cura di agire in modo molto lento per far si che il bambino assorba ogni passaggio e lo possa comprendere e riprodurre. Sarà cura dell educatrice di sezione, operare la scelta del materiale in base all osservazione dei bambini ovvero alle abilità dimostrate dagli stessi, all interesse del momento e dal percorso di esperienze che ogni bambino ha avuto la possibilità di compiere.
3 Quindi il bambino è la giuda dell educatore, il quale educatore, predispone un ambiente rispondente ai messaggi che il bambino gli trasmette. Non sarà perciò l età anagrafica che contraddistingue il gruppo e le esperienze offerte ad esso, la fonte primaria di scelta delle attività da presentare ai bambini, ma l analisi attenta dei bisogni dei singoli per dare attraverso il gioco ad ogni bambino una specifica risposta. Concretamente è data al bambino la possibilità di crescere muovendo dei passi al suo personale ritmo, avendo come compagno di strada un educatore che lo affianca guidandolo ma che allo stesso tempo si fa guidare dal bambino. Poche regole date con amore Il ritmo regolare scandito dalla routine rasserena il bambino e lo pone in mondo di gesti consueti che lo accolgono e lo fanno sentire a suo agio. Per questo motivo parliamo di poche regole date con amore, cioè la ripetizioni di rituali che permettono al bambino di prevedere la scansione del tempo al nido, di ritrovarsi in un ambiente che rassicura perché se ne riconoscono i confini di cura, gioco e riposo. La cura dell ambiente avviene in un primo momento da parte dell educatrice in modo esclusivo, ma poi a poco a poco, diamo al bambino la consapevolezza che l ambiente è luogo di esperienze, lavoro e gioia di tutti e quindi responsabilità di mantenere tale spazio in equilibrio da parte di adulti e bambini. Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa. Per lungo tempo accompagniamo i bambini nel riordino delle attività e gradualmente trasmettiamo che l aver trovato quell attività in un luogo è conseguenza che chi la ha usata prima l ha riposta al suo posto, perché un altro bambino la potesse trovare e usare. Non è solo un messaggio di mordine verso l ambiente, è soprattutto un messaggio di rispetto verso gli altri bambini e verso se stessi. La continuità tra nido e materna L attenzione al percorso specifico e personale di ogni bambino, che è fulcro del nostro metodo educativo, ci dà modo di assicurare una continuità senza interruzioni tra l esperienza del nido e quella della scuola dell infanzia. Il Centro Infanzia, già per sua natura, prevede la massima condivisione ed integrazione tra le esperienze dei piccoli del nido e quelle dei bambini della scuola dell infanzia; ciò facilità il passaggio naturale dei bambini più piccoli verso la stessa scuola dell infanzia e, allo stesso tempo, aiuta il personale educativo a conoscere il bambino prima dell ingresso vero e proprio nella sezione materna, ponendo enfasi sul bagaglio esperienziale del singolo e sulla possibilità di trasmettere con estrema facilità le informazioni tra le educatrici del nido e quelle della scuola dell infanzia. Per i bambini che continueranno il loro percorso esternamente alla nostra struttura, trasmetteremo il materiale relativo alle osservazioni dei bambini interessati e, in caso di disponibilità da parte della scuola che accoglierà gli stessi, sarà organizzato un colloquio tra le educatrici di riferimento per fare in modo che il passaggio tra il nido e la scuola materna risulti il più graduale e meno traumatico possibile per il bambino.
4 PROGETTO PEDAGOGICO DI SEZIONE GRUPPO PICCOLI 8 16 MESI 1. PROGETTO AMBIENTAMENTO Il primo passo all interno del nido è l accoglienza da parte dell educatrice di riferimento, della famiglia del bambino. L accoglienza dei genitori avviene concretamente durante un colloquio individuale di conoscenza reciproca dell educatrice e dei genitori. Questo primo incontro avviene con la finalità principale di creare un contatto e un clima di fiducia tra la famiglia che affida il bambino alla struttura e l educatrice che si prenderà cura del bambino. L educatrice spiega ai genitori le modalità dell ambientamento. Per le tappe dell ambientamento vedere documento l ambientamento. Primo colloquio con i genitori Prima settimana di permanenza mamma bambino al nido Prima settimana di distacco graduale Prima settimana di permanenza mattutina del bambino senza la mamma Prima settimana di permanenza mattutina e pomeridiana del b. 2. PROGETTO ROUTINES Dopo la conclusione dell ambientamento il primo obiettivo da raggiungere è la metabolizzazione da parte del bambino della routine del gruppo, perché solo dopo aver capito il ritmo della giornata il bambino si sente coinvolto e a proprio agio. Per far questo l educatrice presenta verbalmente ogni azione che andrà a compiere sul singolo bambino o sul gruppo. Per creare la routine l educatrice ritualizza i momenti fondamentali della giornata introducendoli con piccole canzoni, brevi teatrini con pupazzi o ritualità verbali. La ripetizione nel tempo porta il bambino ad impadronirsi dello spazio temporale all interno del nido. 3. PROGETTO INSIEME SI CRESCE Sviluppo delle Autonomie Tale progetto ha lo scopo di accompagnare il bambino nelle piccole conquiste di questa età quali: afferrare piccoli oggetti portare piccoli oggetti da una mano all atra esplorare gli oggetti e le diverse caratteristiche sperimentare i rumori sperimentare il dentro e il fuori sperimentare il c è e il non c è gattonare alzarsi in piedi muovere i primi passi
5 salire e scendere scalini gattonando salire e scendere scalini in posizione eretta mangiare con le mani mangiare con il cucchiaio bere autonomamente con il biberon 4. PROGETTO PICCOLI SPERIMENTATORI Tale progetto è diretto a mettere i bimbi a contatto con diversi materiali per far sperimentare loro attraverso il tatto, la vista e il gusto esperienze diverse. Grandi casse di farina, riso, granaglie vari Foglie secche nel piano del seggiolone : Pasticcio di pane Yogurt Crema Schiuma di sapone nella bacinella schiuma gioco con l acqua colori a dita cestino dei tesori gioco euristico infilare incastrare
6 1.PROGETTO AMBIENTAMENTO Vedere il progetto sezione piccoli 2. PROGETTO ROUTINE Vedere il progetto sezione piccoli 3. PROGETTO INSIEME SI CRESCE Sviluppo delle Autonomie PROGETTO PEDAGOGICO DI SEZIONE GRUPPO MEDI MESI Tale progetto ha lo scopo di accompagnare il bambino nelle piccole conquiste di questa età quali: PRANZO lavarsi le mani con aiuto dell educatrice Mettersi il bavaglino Mangiare autonomamente con le mani Mangiare autonomamente con il cucchiaino Mangiare autonomamente con la forchettina Bere dal bicchiere Lavarsi la faccia PREPARARSI PER USCIRE /ENTRARE PREPARARSI PER IL RIPOSO Togliersi le ciabatte Togliersi i calzini Togliersi i pantaloni Togliersi / Mettersi gli stivali Mettersi i pantaloni / pantaloni del pigiama Mettersi i calzini Togliersi il cappello e la sciarpa Mettersi il cappello Togliere la giacca 4. PROGETTO NUOVE ABILITA Strappare con le mani Riconoscere al tatto Travasi in grandi e medie casse Acquarelli Pennelli Cere Pastelli
7 Pasta di pane Acqua Incastri Infilare Pasticci di pane Pasticci di schiuma 5. PROGETTO STAGIONI Piccoli riti stagionali : presentare le stagioni osservando il giardino, i vestiti che indossiamo, le cose che mangiamo..
8 PROGETTO PEDAGOGICO DI SEZIONE GRUPPO MEDI MESI 1.PROGETTO AMBIENTAMENTO Vedere il progetto sezione piccoli 2. PROGETTO ROUTINE Vedere il progetto sezione piccoli 3. PROGETTO INSIEME SI CRESCE Sviluppo delle Autonomie Tale progetto ha lo scopo di accompagnare il bambino nelle piccole conquiste di questa età quali: PRANZO lavarsi le mani autonomamente preparare la tavola Mangiare autonomamente con il cucchiaino Mangiare autonomamente con la forchettina Bere dal bicchiere Servirsi dalla ciotola il cibo Servirsi dalla caraffa l acqua nel bicchiere spreparare la tavola Lavarsi la faccia PREPARARSI PER USCIRE /ENTRARE PREPARARSI PER IL RIPOSO Togliersi le ciabatte Togliersi i calzini Togliersi i pantaloni Togliersi / Mettersi gli stivali/ le scarpe Mettersi i pantaloni / pantaloni del pigiama Mettersi i calzini Togliersi il cappello e la sciarpa Tale progetto ha lo scopo di accompagnare il bambino nelle piccole conquiste di questa età quali: PRANZO lavarsi le mani con aiuto dell educatrice Mettersi il bavaglino Mangiare autonomamente con le mani Mangiare autonomamente con il cucchiaino Mangiare autonomamente con la forchettina Bere dal bicchiere Lavarsi la faccia
9 PREPARARSI PER USCIRE /ENTRARE PREPARARSI PER IL RIPOSO Togliersi le ciabatte Togliersi i calzini Togliersi i pantaloni Togliersi / Mettersi gli stivali Mettersi i pantaloni / pantaloni del pigiama Mettersi i calzini Togliersi il cappello e la sciarpa Mettersi il cappello 4. PROGETTO NUOVE ABILITA Primo approccio alla forbice (striscioline) Primi collage con il pennello Travasi in grandi e medie casse Travasi in piccoli contenitori Travasi nei vassoi Travasi con liquidi Acquarelli Pennelli Cere Pastelli Pasta di pane Acqua Incastri Infilare Pasticci di schiuma Costruzioni di difficoltà crescente 5. PROGETTO STAGIONI Piccoli riti stagionali : presentare le stagioni osservando il giardino, i vestiti che indossiamo, le cose che mangiamo.. 6. PROGETTO ZAINETTO Riti di passaggio alla scuola dell infanzia : E prevista, generalmente nel mese di Maggio di ogni anno, una graduale preparazione al passaggio alla sezione scuola dell infanzia (3-6 anni) consistente in brevi momenti di condivisione con i bambini già frequentanti la sezione stessa. L attività di passaggio e condivisione prevede generalmente le seguenti attività: - merenda alla scuola dell infanzia - piccola attività di gruppo - uscita in giardino (preparazione) - letture riguardanti il passaggio alla sezione scuola dell infanzia interna alla struttura oppure alla nuova scuola (per i bambini che frequenteranno la scuola dell infanzia in un'altra struttura).
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa
DettagliProgrammazione Nido Monti 2014-2015
Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino
DettagliPROMEMORIA PER MAMME E PAPA
PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliPER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)
Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in
DettagliSCUOLE DELL INFANZIA. Mini-guida dedicata ai genitori per. scoprire come funziona la scuola. dell infanzia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO SCUOLE DELL INFANZIA Mini-guida dedicata ai genitori per scoprire come funziona la scuola dell infanzia VADO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA! La scuola dell infanzia si propone
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliASILO NIDO CASCINA LEVADA
UNA GIORNATA TIPO e Il METODO EDUCATIVO ASILO NIDO CASCINA LEVADA 7.30-9.30: accoglienza personalizzata, riferita ai diversi gruppi di età utilizzando le zone appositamente allestite in modo caldo, confortevole
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliDove, quando e per chi
Comune di Crema Dove, quando e per chi Il nido comunale Sole e Terra si trova a Crema (CR), in via Pesadori al numero 29. È aperto da settembre a luglio, dalle 7.30 alle 18. Accoglie 32 bambini e bambine
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliIdentità e filosofia di un ambiente
Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata
DettagliScuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006
anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione
DettagliQuestionario di fine modulo Accoglienza
Questionario di fine modulo Accoglienza Si propongono di seguito n. 18 di domande chiuse con 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Le domande sono state divise in 4 sezioni (A, B, C, D).
DettagliFAIRShip (La Navetta Spaziale)
FAIRShip (La Navetta Spaziale) Il Gioco di FairStart Questo gioco è progettato per permettere ai giocatori di sperimentare e imparare il principio fondamentale del approccio di base sicura nella gestione
DettagliIl Nido Infanzia si presenta
Il Nido Infanzia si presenta Il Nido Infanzia Acquarello si trova in Via Borsieri, 11, facile da raggiungere con i mezzi pubblici, si trova nelle vicinanze della Metropolitana Brin. Gli spazi all interno
DettagliPROMEMORIA PER MAMMA E PAPA
PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento del
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
DettagliNIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065
NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia
DettagliASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO
ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO 1 Il nostro nido Minimondo.un luogo che offre la possibilità di instaurare rapporti significativi, relazioni vere, partecipazione e confronto, accoglienza ed
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliIl ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri
Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il
DettagliCOMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA DIMENSIONI INDICATORI ANCORE RELAZIONE CON GLI ALTRI E RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA Partecipa a scambi comunicativi
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA
Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle
DettagliNido Integrato Giovanni XXIII A.E. 2014/2015 IL NIDO INTEGRATO
IL NIDO INTEGRATO Ecco com è organizzata la settimana al Nido Integrato! Progetto Accoglienza Titolo Una dolce accoglienza Motivazione del progetto L inserimento è un momento delicato nella vita di tutti
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 68 DEL 30/07/2009 IN VIGORE
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliASILO NIDO MATER PROGETTO EDUCATIVO
Premessa ASILO NIDO MATER PROGETTO EDUCATIVO L asilo nido MATER è stato adeguato per l accoglienza di n. 24 bambini della fascia di età da 12 a 36 mesi. Uno spazio è poi riservato a un piccolo numero di
DettagliLe attività che l associazione svolge sono:
chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la
DettagliCOCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale
COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO
SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE L Ingresso alla Scuola dell Infanzia costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza
DettagliNOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE
NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA INSEGNANTI CLASSI 5 INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE PREMESSA All interno del Progetto Continuità, il nostro Istituto rivolge particolare
DettagliSEZIONE FARFALLE : mesi (24-36) SEZIONE COCCINELLE: mesi (12 24 ) PREMESSA
SEZIONE FARFALLE : mesi (24-36) SEZIONE COCCINELLE: mesi (12 24 ) PREMESSA I primi anni di vita sono caratterizzati dal periodo definito senso-motorio :termine che indica un periodo in cui l intelligenza
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliAsilo Nido di Pramorisio
ῲ ASILO NIDO COMUNALE DI TRIVERO In questa sezione : Ingresso del nido Accesso al servizio Frequenze e rette Calendario e orario La giornata al Nido Inserimento e partecipazione delle famiglie Regolamento
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliINGRESSO SCUOLA INFANZIA. BAMBINI/E DI 3 ANNI
INGRESSO SCUOLA INFANZIA. BAMBINI/E DI 3 ANNI L ingresso nella Scuola dell Infanzia è un momento di crescita per i bambini, ma anche un momento delicato, talvolta difficile, per le implicazioni emotive
DettagliPROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i colori che vuoi tu
PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i Le educatrici del nido, nel corso dell anno 2012-2013, proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato giallo, blu e i tu!. Il progetto nasce dalla volontà
DettagliProposte Didattiche. Asilo Nido Bolle di Musica Via Somalia 1a/5 Grugliasco
Proposte Didattiche Asilo Nido Bolle di Musica Via Somalia 1a/5 Grugliasco Il Progetto Un bambino è una persona piccola, con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole.
DettagliSTRATEGIE VISIVE PER LA COMUNICAZIONE
STRATEGIE VISIVE PER LA COMUNICAZIONE A CURA DELLA S.C. DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ASLCN1 PRESIDIO EX ASL 17 COSA SONO? Sono quei SEGNALI che vediamo e che sono in grado di stimolare, sostenere ed ampliare
Dettagli*MUSICA AL NIDO* PIPPO
Programmazione Sezione Piccoli Anno scolastico 2008-2009 *MUSICA AL NIDO* PIPPO UN UCCELLINO DALLE ALI A cura di: Cristina Frattini Anna Menetto Roberta Panciera Silvia Zulian Asilo Nido TRILLI, Sez. Piccoli
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliIDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.
IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura
DettagliQUESTIONARIO SULLA COORDINAZIONE MOTORIA (The DCDQ 07 B.N. Wilson) Traduzione e adattamento a cura di Barbara Caravale e Silvia Baldi
QUESTIONARIO SULLA COORDINAZIONE MOTORIA (The DCDQ 07 B.N. Wilson) Traduzione e adattamento a cura di Barbara Caravale e Silvia Baldi Nome e Cognome del/la bambino/a Nome e Cognome della persona che compila
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliSottogruppo progetto pedagogico
COORDINAMENTO PEDAGOGICO PROVINCIALE Sottogruppo progetto pedagogico Macro punti di riflessione del gruppo a partire dal 2004 ad oggi Principali tematiche: A) Il progetto pedagogico analizzato nei suoi
DettagliLA SALA DELLE FARFALLE
GIOCHI D INTIMITA CON LA CREMA Obiettivi: Favorire il rilassamento. Promuovere e consolidare la percezione dello schema corporeo. Incentivare la relazione di fiducia tra adulto e bambino. Stimolare la
DettagliSCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15
SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma
DettagliIdentità e filosofia di un ambiente
Comune di Novellara nido comunale d infanzia Birillo Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Birillo viene inaugurato nel 1971. Nasce come nido costituito da due sezioni
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA Scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo di S. Stino di Livenza Progetto pluriennale Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare,
DettagliProgettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante
Progettazione anno scolastico 2014-2015 Nido Il grillo parlante Il tema dell alimentazione è molto vasto, coinvolgente, affascinante e per qualcuno un po faticoso. La progettazione Il mondo dei sapori
DettagliScuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) Progetto didattico:
Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) (Estratto del Piano dell Offerta Formativa) Progetto didattico: FAVOLANDO UNA BOTTEGA FANTASTICA Anno scolastico 2015 2016 Settembre 2015 1 PREMESSA
DettagliASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5
ASILO NIDO ROSA & CELESTE 2 Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI PROGETTO EDUCATIVO Pagina 1 di 5 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA L asilo nido Rosa & Celeste 2 nasce da un indagine
DettagliScuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero
Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA
SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA
DettagliLaboratorio creativo. Giochiamo a...giocare
Ludoteca " La Tana dell'orso" Documentazione Laboratorio creativo Giochiamo a...giocare Il gioco: dialogo con sé e con l ambente fisico e sociale Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, si diventa
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina
PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliNido d Infanzia Comunale Biribimbo
Città di Castel San Giovanni Nido d Infanzia Comunale Biribimbo ANNO EDUCATIVO 2011-2012 Educatrici: Barbara Dragoni, Cristina Cattivelli e Chiara Savini Una buona scuola è quella dove il bambino entra
DettagliIdentità e filosofia di un ambiente
Comune di Novellara nido comunale d infanzia Aquilone Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Aquilone viene inaugurato nel 1974. Nasce come nido costituito da tre sezioni
DettagliRita Valentino Merletti
Allein Bionaz Doues Etroubles Gignod Oyace Ollomont Saint-Oyen Valpelline Parla, canta e sorridi al tuo bambino. Fin da quando viene al mondo, la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda. Aspetta
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliCOS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE
1 COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE La Scuola dell Infanzia Silvio Moretti offre il servizio di Micro-nido ai bambini residenti e non, in età compresa dai 18 ai 36 mesi. Il nido nasce per far
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI SCUOLA DELL INFANZIA
INDICAZIONI NAZIONALI per la SCUOLA DELL INFANZIA E ambiente educativo, di apprendimenti riflessivi, di esperienze concrete. RICHIEDE attenzione, disponibilità, flessibilità, clima caratterizzato da simpatia
DettagliPiccola guida all ambientamento al nido
Piccola guida all ambientamento al nido anno educativo 2015-16 Rivisitazione a cura del Coordinamento Pedagogico Servizi Educativi Comunali Comune di Correggio Piccola guida all ambientamento al nido «Che
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
DettagliNIDO D INFANZIA PRIMI AMICI INDIRIZZO: VIA SAN NAZARIO, 73 - PROSECCO TELEFONO: 040 2528135-040 225189
NIDO D INFANZIA PRIMI AMICI INDIRIZZO: VIA SAN NAZARIO, 73 - PROSECCO TELEFONO: 040 2528135-040 225189 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliIn tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la
In tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la misurazione delle durate. La scuola offre la possibilità
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliIL NOSTRO PERCORSO OPERATIVO (8 comuni del Veneto gruppi di nidi e scuole del infanzia)
IL NOSTRO PERCORSO OPERATIVO (8 comuni del Veneto gruppi di nidi e scuole del infanzia) modalità e mezzi per organizzare il lavoro didattico sull intercultura e sulla fiaba con i bambini, i genitori e
DettagliMONTESSORI E DISLESSIA
MONTESSORI E DISLESSIA per noi l educazione non è istruzione, nel senso in cui la si considera nelle scuole, per noi l educazione è la tutela di un obbedienza alla vita (M.Montessori, il segreto dell infanzia,
DettagliL uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliAsilo nido Centro ricreativo Centro educativo. Progetto Educativo Asilo Piccoli Passi
Progetto Educativo Asilo Piccoli Passi Asilo Asilo nido nido Centro Centro ricreativo ricreativo Centro Centro educativo educativo Indroduzione Il desiderio di aprire l Asilo Nido nasce da un istintivo
DettagliScuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca
Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento
DettagliANNO SCOLASTICO 2011 2012 ASILO NIDO BOLLE DI MUSICA
ANNO SCOLASTICO 2011 2012 ASILO NIDO BOLLE DI MUSICA In queste pagine vengono presentati gli obiettivi che l asilo nido si pone per l anno scolastico in corso per le diverse sezioni di bambini. Successivamente
DettagliProgetto Organizzativo
Progetto Organizzativo CRITERI DI ACCESSO AL SERVIZIO Il bambino per il quale si richiede il servizio deve avere un età compresa dai 3 mesi e i 13 anni. Date le esigenze delle famiglie, punti di forza
DettagliMomo alla conquista del tempo
Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire
DettagliGIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE
SCHEDA N 2 GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE Le attività finora illustrate, senza dubbio, avranno condotto i bambini ad usare un lessico adeguato per definire le caratteristiche dei semi. L insegnante
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliSTORIE BREVI. www.comune.torino.it/centromultimediale/index.htm pag.1/5
STORIE BREVI Il massaggio al nido: una via alla relazione Nido d Infanzia comunale I Puffi di Via Fleming, 20 in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliMangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )
Il progetto educativo di quest anno accompagna i bambini in un viaggio nel mondo dell alimentazione legato all esperienza quotidiana e alla scoperta di nuovi sapori. Una corretta alimentazione è di primaria
DettagliIO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
DettagliComune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio
Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi
DettagliLa scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:
La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA
DettagliPaletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono
Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono ospitare i pomodorini a grappolo, i pisellini, le fragoline,
DettagliProgetto La salute vien mangiando. 4 B Crolle
Progetto La salute vien mangiando 4 B Crolle Obiettivi, finalità Conoscere i cibi e le sostanze nutrienti che rispondono ai bisogni del nostro organismo. Valorizzare l'importanza di una corretta e sana
DettagliPROGETTO NIDO FELICE
Nido Amici dei bimbi PROGETTO NIDO FELICE Percorso di inserimento al Nido PREMESSA L ingresso al nido rappresenta: - un momento molto delicato per ogni bambino/a, perché è la prima importante esperienza
DettagliSCUOLA STATALE DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO MADONNA DI TIRANO
SCUOLA STATALE DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO MADONNA DI TIRANO PROGETTO DI SEDE Destinatari : Bambini tra i due e i tre anni Tempi : da settembre 2015 a giugno 2016 RESPONSABILE DEL PROGETTO : Cairoli Renata
DettagliCon il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una
IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
Dettagli