Dichiarazione di Varsavia. ETF ed i suoi affiliati invitano la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'ue

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1 Galerie Agora, Rue du Marché aux Herbes 105, Bte 11 B-1000 Brussels Telephone Fax etf@etf-europe.org European Transport Workers Federation Fédération Européenne des Travailleurs des Transports Europäische Transportarbeiter-Föderation Federación Europea de los Trabajadores del Transporte ETF Road Transport Dichiarazione di Varsavia ETF ed i suoi affiliati invitano la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'ue ad adottare un'iniziativa per combattere efficacemente la concorrenza sleale e il dumping sociale nel settore del trasporto su strada in Europa L'ETF rappresenta più di 3,5 milioni di lavoratori dei trasporti provenienti da più di 230 sindacati dei trasporti e da 41 paesi europei, nei seguenti settori: trasporti su strada, ferrovie, trasporti marittimi, navigazione interna, aviazione civile, porti, turismo e pesca. L'ETF è il partner sociale riconosciuto in sette comitati di dialogo sociale settoriale europeo, tra cui i trasporti stradali.

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3 La Federazione Europea dei Lavoratori dei Trasporti (ETF) e le sue organizzazioni affiliate In rappresentanza di 3,5 milioni di lavoratori dei trasporti provenienti da 41 paesi europei, tra cui autobus, pullman e camionisti, condividendo i valori fondamentali e i principi dell Europa sociale, in particolare un trasporto equo per tutti, parità di retribuzione a parità lavoro, condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori dei trasporti, rispetto della legge e dei contratti collettivi Incontratesi a Varsavia il 4-5 aprile 2017: Viste le linee guida di Jean-Claude Juncker per la prossima Commissione europea 1, dichiarate dinanzi al Parlamento europeo il 15 luglio 2014, in cui si dichiara Dobbiamo combattere il dumping sociale e lo faremo, e considerato il suo impegno per una mirata revisione della direttiva sul distacco dei lavoratori per garantire che non ci sia posto per il dumping sociale nell'unione europea, Visto l'impegno assunto dal capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker, nella stessa dichiarazione, in base al quale nella nostra Unione, lo stesso lavoro nello stesso posto deve essere remunerato allo stesso modo, Vista la Dichiarazione di Roma recentemente sottoscritta il 15 marzo 2017 da parte dei governi degli Stati membri dell'ue, sul futuro dell'europa a 60 anni dalla sua istituzione, che ribadisce in particolare l'impegno degli Stati membri ad adoperarsi per... un'europa sociale... che... promuova il progresso economico e sociale nonché la coesione e la convergenza... la parità tra donne e uomini... diritti e pari opportunità per tutti;... che combatta la disoccupazione, la discriminazione, l'esclusione sociale e la povertà", Vista l'intenzione più volte dichiarata nel corso degli ultimi tre anni, da parte del Commissario europeo dei Trasporti Violeta Bulc, di proporre un'iniziativa legislativa per il trasporto su strada - una cosiddetta Iniziativa Strada - che affronti efficacemente la concorrenza sleale e il dumping sociale nel settore, Visto l'obiettivo dichiarato dell'iniziativa Strada di semplificare, chiarire e rendere più applicabili le regole, Visto l'articolo 45 del Trattato sul Funzionamento dell'unione Europea, che garantisce la libertà di circolazione dei lavoratori all'interno dell'unione europea, che implica l'abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità, tra i lavoratori degli Stati membri per quanto riguarda l'impiego, la retribuzione e altre condizioni di lavoro e l'occupazione, Vista la situazione critica che il settore dei trasporti su strada in Europa deve affrontare in termini di rispetto del lavoro e dei diritti sociali dei conducenti, in termini di concorrenza tra gli operatori 1 Un nuovo inizio per l Europa: Il mio programma per l occupazione, la crescita, l equità e il cambiamento democratico Orientamenti politici per la prossima Commissione europea, Discorso di apertura di Jean-Claude Juncker nella sessione plenaria del Parlamento europeo. 3

4 del trasporto su strada, in termini di pratiche fraudolente orchestrate, tra gli altri, dalle ampiamente diffuse società fittizie, Considerato che l'etf ed i suoi affiliati si sono recentemente imbattuti in un insieme di misure concrete che la Commissione europea intende includere nella Iniziativa Strada, che sono al 100% orientate al mercato e non contengono misure volte a migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli autisti, Considerato che le misure della Commissione europea destinate alla Iniziativa Strada non riescono a prendere in considerazione le proposte concrete avanzate da ETF in materia di cabotaggio, accesso alla professione e migliore applicazione della legge nel settore dei trasporti su strada, Considerato che le misure comunitarie non riescono ad affrontare la precarietà del lavoro in autobus, pullman e nel trasporto di merci, non riescono a risolvere gli attuali livelli di stanchezza del guidatore, non riescono a migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro nel settore, Considerato che le misure così concepite dalla Commissione europea rappresentano un attentato alla sicurezza dei passeggeri e alla sicurezza degli utenti della strada in Europa, Considerato che tali misure della Commissione europea vanno totalmente contro a) gli impegni assunti dal Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker nei suddetti orientamenti politici dichiarati; b) la visione sul futuro dell'europa impostata dagli Stati membri dell'ue nella Dichiarazione di Roma; c) i valori e i principi di cui all'articolo 45 del Trattato sul Funzionamento dell'unione Europea; d) gli impegni assunti dalla DG MOVE per quanto riguarda lo scopo e gli obiettivi dell'iniziativa Strada, Considerato che, nonostante i rapporti da parte dei sindacati e di alcuni Stati membri sulle società fittizie, la Commissione europea non ha finora intrapreso alcuna azione contro di loro, Considerato che i grandi operatori continuano ad aprire filiali negli Stati membri a basso reddito per il solo fatto di sfruttare il lavoro locale, Considerato che le bandiere di comodo e l elusione della legge hanno causato enormi danni a tutti gli Stati membri in termini di entrate derivanti da sicurezza sociale e fiscalità, Considerato che l'etf ed i suoi affiliati accolgono le iniziative del Parlamento europeo volte a richiamare l attenzione sulla necessità di una grande Iniziativa Strada, al fine di affrontare efficacemente il dumping sociale, la scarsa applicazione della legge e la concorrenza sleale, Considerato che l'etf ed i suoi affiliati accolgono l'iniziativa della Alleanza Strada dei 9 paesi europei che tentano di ripristinare la dignità del conducente professionista, l applicazione della legge e la concorrenza leale nel settore dei trasporti su strada, Considerato che l'etf ed i suoi affiliati condannano le procedure di infrazione infondate che la Commissione europea ha aperto nei confronti di qualsiasi Stato membro impegnato nel far 4

5 rispettare la legge dell'unione europea e nella lotta contro la frode e il dumping sociale nel settore dei trasporti su strada, Considerato che l'etf ed i suoi affiliati concepiscono il rispetto della legge e dei diritti dei lavoratori come un prerequisito per il buon funzionamento del mercato interno, L'ETF ed i suoi affiliati: Invitano la Commissione europea e gli Stati membri dell'ue a rispettare i propri impegni nei confronti dei cittadini europei, tra i quali 2,8 milioni di conducenti professionisti, e ricostruire una vera Europa sociale per le persone sulla base del progresso sociale, della parità di trattamento, della qualità del lavoro e della sicurezza, Invitano la Commissione europea a rispettare il proprio impegno a lanciare un'iniziativa Strada mirata a semplificare e chiarire le norme UE per il settore, a renderle esecutive, pur mantenendosi entro gli obiettivi politici dichiarati in ogni atto legislativo dell'ue applicabile ai trasporti su strada (gli obiettivi dichiarati dalla regolamentazione UE sui tempi di guida e di riposo sono la salvaguardia della concorrenza leale e della sicurezza stradale e il miglioramento delle condizioni di lavoro degli autisti, e ogni emendamento proposto a queste regole deve rimanere all'interno di questo insieme di obiettivi), Invitano la Commissione europea a mostrare di avere volontà politica, proponendo un'iniziativa che ponga fine alle distorsioni sui mercati del lavoro e dei trasporti degli Stati membri dell'ue, e alla concorrenza basata sullo sfruttamento illegale delle differenze salariali in Europa, Invitano la Commissione europea a includere le proposte concrete ETF nell Iniziativa Strada poiché tali proposte garantiscono una migliore applicazione, una maggiore sicurezza dei conducenti, dei passeggeri e degli utenti della strada, nonché equità di condizioni, Invitano la Commissione europea e gli Stati membri a porre fine a tutte le deroghe alle norme UE che potrebbero compromettere ulteriormente la sicurezza di conducenti, passeggeri ed utenti della strada, Invitano la Commissione europea e gli Stati membri a combattere il falso lavoro autonomo e quindi mantenere gli autotrasportatori autonomi sotto le stesse regole, gli stessi diritti, le stesse condizioni di lavoro dei lavoratori dipendenti, al fine di evitare la concorrenza sleale e garantire parità di condizioni nel settore, Invitano gli Stati membri dell'ue ad unirsi nel difendere attivamente la dignità di centinaia di migliaia di conducenti professionisti vittime di dumping sociale, Invitano gli Stati membri dell'unione europea a collaborare attivamente per promuovere una concorrenza leale nel settore dei trasporti su strada arginando le società di comodo, che rappresentano una minaccia per gli operatori locali del trasporto su strada che rispettano le regole e anche per i conducenti, 5

6 Invitano gli Stati membri dell'ue e la Commissione europea a riconoscere che la concorrenza leale ha al suo centro il miglioramento dei diritti dei lavoratori e, in nessun caso, pone i lavoratori dei trasporti gli uni contro gli altri, In un'europa sociale, la competitività nel mercato interno non può essere costruita sullo sfruttamento dei suoi cittadini! Varsavia, 5 aprile