Comune di Castel Bolognese Provincia di Ravenna
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- Ada Fumagalli
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1 Pag. di 8 Comune di Castel Bolognese Provincia di Ravenna Regolamento sui criteri per l applicazione degli istituti contrattuali relativi alle posizioni organizzative Approvato con delibera di G.C. n. del 9// Modificato con delibera di G.C. n. 7 del /4/4 Modificato con delibera di G.C. n. 8 del // Modificato con delibera di G.C. n. 46 del /5/
2 Pag. di 8 INDICE - Art. Incarichi, pesature e revoca delel posizioni organizzative pag. - Art. Valutazione delle posizioni organizzative pag. - Art. Orario di lavoro degli incaricati pag. 4 - Art. 4 Entrata in vigore pag. 4 - Allegato A) pag. 5 - Allegato B) pag. 6
3 Pag. di 8 Art. - Pesature delle posizioni organizzative. Gli incarichi sulle posizioni organizzative sono conferiti secondo le disposizioni del vigente Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e servizi.. Alla graduazione della rilevanza delle posizioni organizzative provvede la Giunta su proposta del nucleo di valutazione, come prescritto dal vigente Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e servizi.. Il sistema di valutazione della rilevanza delle aree/settori di posizione organizzativa, concertato con le OO.SS. è descritto nei sui principi generali nell allegato A) del presente regolamento, documento che ne costituisce parte integrante e sostanziale. 4. La valutazione della performance individuale dei responsabili incaricati delle posizioni organizzative avviene sulla base del sistema riportato nell allegato B) del presente regolamento che costituisce parte integrante e sostanziale del regolamento stesso. 5. La valutazione di ciascuna posizione organizzativa è effettuata ogni anno. 6. Ai responsabili dell'area delle posizioni organizzative spetta, altresì, l'indennità di risultato che verrà erogata annualmente ed in un'unica soluzione sulla base dei criteri di valutazione per l indennità di risultato. Nota: vengono soppressi i commi di questo articolo che riproducono l art. del regolamento di organizzazione. Art. - Valutazione dei risultati conseguiti dai responsabili incaricati delle posizione organizzative. Al Responsabile incaricato di posizione organizzativa è garantito il confronto nella definizione del programma di attività che traduce in termini operativi gli obiettivi fissati dagli organi di governo, relativamente ai tempi, alle modalità di esecuzione ed alla quantificazione delle risorse affidategli. Dovranno essere assegnati obiettivi realisticamente raggiungibili.. Il Responsabile incaricato di posizione organizzativa, che comunque è tenuto a perseguire il raggiungimento dell'obiettivo determinato, può tuttavia far constatare con atto scritto le ragioni del proprio dissenso sui tempi, modalità e risorse eventualmente non condivise.. I Responsabili incaricati di posizione organizzativa sono tenuti a presentare al Sindaco per la Giunta e al Segretario Comunale, i dati di consuntivo dell'attività svolta. 4. La valutazione dei risultati dell'attività dei Responsabili dell area delle posizioni organizzative spetta al Nucleo di valutazione, sulla base del sistema di valutazione per l indennità di risultato concertato con OOSS, e diviene esecutiva con provvedimento del Sindaco. 5. Il processo di valutazione è collegato alla definizione ed eventuale assegnazione dell'indennità di risultato. 6. La valutazione dell'attività dei responsabili incaricati di posizione organizzativa ed in particolare di quella riferita alla realizzazione degli obiettivi assegnati, collegata all'indennità di risultato, è comunicata all interessato, il quale ha diritto ad un eventuale confronto con il nucleo di valutazione sui risultati conseguiti.
4 Pag. 4 di 8 Art. - Orario di lavoro degli incaricati. L orario di lavoro dei responsabili incaricati di posizione organizzativa si uniformerà alle seguenti prescrizioni.. Al dipendente è concessa la flessibilità di orario necessaria nella gestione del suo tempo di lavoro, idonea al raggiungimento degli obiettivi assegnati, fermo restando il limite minimo di 6 ore medie settimanali da computarsi in relazione all anno solare che costituisce riferimento all attuazione dei programmi.. Ai fini di assicurare il necessario e dovuto coordinamento con le esigenze della struttura e degli amministratori, i responsabili delle posizioni organizzative dovranno comunque concordare con il Segretario generale, un orario minimo di presenza giornaliera di 4 ore, fatte salve comunque le cause di legittima assenza (convegni, riunioni, malattia, ferie, ecc.). 4. Nell ambito di tale ampia possibilità di organizzare e gestire il proprio lavoro, non saranno riconosciuti recuperi di eventuali ore eccedenti rilevate a fine anno solare di riferimento. Art. 4 - Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il 5 giorno successivo alla sua ripubblicazione, che deve avvenire entro e non oltre i cinque giorni successivi all esecutività del provvedimento che l ha approvato. 4
5 Pag. 5 di 8 ALLEGATO A) A) CRITERI PER L ISTITUZIONE E PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI POSIZIONE. La Giunta annualmente determina le risorse finanziarie e l importo massimo attribuibile a titolo di indennità di posizione ed individua le posizioni organizzative con riferimento all organigramma ed alla loro rilevanza ai sensi del CCNL del //999.. Successivamente la Giunta, su proposta del Nucleo Tecnico di valutazione, provvede alla graduazione della rilevanza delle posizioni organizzative individuate. Per la pesatura si utilizzano i seguenti criteri: a) Professionalità, con i seguenti parametri, i primi due da valutare nel range - ed il terzo -4: ) Professionalità giuridica richiesta; ) Professionalità tecnica richiesta; ) Professionalità gestionale richiesta; b) Complessità direzionale, con i seguenti parametri da valutare nel range -5 ciascuno: ) Complessità tecnico operativa dell attività; ) Relazioni interne; ) Relazioni esterne; c) Responsabilità, con i seguenti parametri da valutare il primo nel range -8 e gli altri - 6 ciascuno: ) Responsabilità giuridico - formale; ) Responsabilità organizzativa; ) Responsabilità economica; d) Strategicità, per l attuazione del programma dell Amministrazione, da valutare nel range 5. Per la graduazione delle strutture rilevate e la determinazione dell indennità di posizione si procede come segue. Nell ambito delle risorse di bilancio, l importo massimo di indennità fissato per quell anno corrisponde a 7 punti. Per punteggi inferiori attribuiti alle strutture pesate l indennità è proporzionalmente ridotta. L indennità di posizione si eroga per tredici mensilità. La valutazione di ciascuna posizione organizzativa è effettuata ogni anno ed è formalizzata attraverso la compilazione di schede, che riportano i criteri innanzi definiti. 5
6 Pag. 6 di 8 ALLEGATO B) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI RESPONSABILI INCARICATI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA In attuazione della norma del D. Lgs n. 5/9 e del regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi, la valutazione della performance individuale dei responsabili incaricati di posizione organizzativa si pone l obiettivo di misurare il contributo assicurato da ognuno alla performance di ente, in una logica di miglioramento continuo e rappresenta una leva di crescita delle competenze manageriali e dell organizzazione nel suo complesso. La valutazione viene effettuata su due elementi: A. I risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati; B. Le competenze manageriali e professionali dimostrate, ivi inclusa la capacità di valutare i collaboratori. A. Il conseguimento dei risultati, da valutare in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PEG o in altri strumenti programmatici, viene espresso con un punteggio da a. Il nucleo tecnico di valutazione attribuisce punteggio pari a in caso di mancato raggiungimento di ogni singolo obiettivo e pari a in caso di totale raggiungimento dell obiettivo. Al parziale raggiungimento dell obiettivo è assegnato un punteggio intermedio tra e, come indicato nella sottostante tabella:. ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI Da valutare in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PEG o in altri strumenti programmatici: grado di raggiungimento degli obiettivi inferiore/uguale a < % Tra % - 5% Tra 5% - 8% > 8% = Obiettivo non raggiunto. = Obiettivo parzialmente raggiunto. = Obiettivo parzialmente raggiunto. = Obiettivo totalmente raggiunto. B. Comportamento manageriale, articolato in cinque parametri, ciascuno da valutare nel range -, come riportato nella sottostante tabella: PARAMETRO VALUTAZIONI PUNTEGGIO. Orientamento al cittadino cliente (e/o al cliente interno) e capacità di mantenere relazioni esterne positive, promuovendo l immagine e la cultura dell ente. Capacità di programmare, organizzare e controllare le attività (di linea o staff) dell unità organizzativa assegnata alla sua responsabilità; capacità di dirigere l attività posta sotto la sua responsabilità garantendo elevati livelli di efficacia ed efficienza. Capacità di utilizzare equamente gli strumenti ed i processi di valutazione del personale Ottima Ottima 6
7 Pag. 7 di 8 Ottima.4 Capacità di soluzione di problemi, particolarmente in situazioni di crisi o di emergenza; capacità di adeguarsi tempestivamente a cambiamenti tecnologici organizzativi e normativi..5 Capacità di contribuire all integrazione dei processi lavorativi promuovendo la collaborazione con altri servizi ed uffici Ottima Ottima I parametri di valutazione possono essere annualmente oggetto di modificazione/ integrazione da parte della Giunta, in relazione agli obiettivi di performance di Ente. Per la valutazione delle competenze si effettua una ponderazione della valutazione espressa dai seguenti soggetti:. Sindaco e assessori di riferimento;. Segretario Generale;. Dipendenti gestiti dal Responsabile valutato; 4. Autovalutazione; Le modalità con le quali è espressa la valutazione da parte dei soggetti sopra indicati, sono individuate di volta in volta in funzione del soggetto chiamato ad esprimerla. La valutazione da parte dei dipendenti gestiti dal responsabile valutato potrà essere introdotta a titolo sperimentale. C. Il processo di valutazione si svolge attraverso le seguenti fasi:. Fase della comunicazione degli elementi di valutazione;. Fase di confronto e riallineamento;. Fase delle valutazioni di fine periodo; C. La fase della comunicazione si concretizza nell incontro da effettuarsi ad inizio anno tra il Segretario Generale e il Responsabile incaricato di P.O., durante il quale si discutono gli obiettivi di sviluppo e per attività ordinarie, che per iniziativa della Giunta e/o del Segretario e/o dello stesso Responsabile sono state inserite nel PEG/Piano dettagliato degli obiettivi/piano della performance e debbono essere sviluppati nel corso dell esercizio. In questa fase si rendono chiari ai soggetti valutati gli obiettivi e gli elementi di valutazione. C. Nella successiva fase intermedia di confronto e riallineamento, consistente in un colloquio tra il Segretario Generale ed il Responsabile incaricato di P.O., si procede ad esaminare il grado di raggiungimento degli obiettivi e ad individuare le eventuali necessarie azioni correttive. C. La fase finale della valutazione si concretizza nell insieme di azioni che, coordinate del N.T.V. portano ad attribuire il punteggio finale al Responsabile incaricato di P.O., in particolare: C.. - entro il mese di gennaio, il N.T.V. acquisisce dal Responsabile del controllo di gestione e/o dai Responsabili incaricati di P.O. i risultati in ordine agli obiettivi assegnati e procede alla conseguente attribuzione del punteggio. C.. entro il medesimo termine di cui sopra, il N.T.V. acquisisce le valutazioni sulle competenze espresse dai soggetti di cui al precedente punto B. C.. il N.T.V. compila le schede di valutazione per il risultato relativo all anno precedente. Le schede contenenti le valutazioni vengono trasmesse a ciascun responsabile di struttura 7
8 Pag. 8 di 8 interessato, assegnando un termine perentorio di giorni dal ricevimento per avanzare osservazioni o controdeduzioni. Il N.T.V. svolge un colloquio con i ricorrenti entro i successivi giorni e decide sull accoglimento o meno del ricorso, i quali possono farsi assistere da un legale o da un rappresentante sindacale o altra persona di fiducia; il Sindaco adotta il provvedimento finale e lo comunica al settore comunale competente, che provvede a definire gli importi individuali dell indennità di risultato e procede alla liquidazione. 8
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