Michele Orlandi Direzione Sardegna
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1 Michele Orlandi Direzione Sardegna Macomer 07 maggio 2010
2 Sede Pistoia
3 Conaddel Tirreno I suoi numeri Numeri della rete Vendite al dettaglio 1,9 miliardi di Mq 215 mila N dei soci 222 N di dipendenti di sistema Numeri della rete Toscana e provincia Spezia 170 Lazio 91 Sardegna 70 Totale 331 I Canali E. Leclerc Conad 11 Superstore Conad 36 Conad 128 Conad City 89 Margherita 67 Totale 331
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6 * Prodotti sardi.% Una scelta speciale per la Sardegna
7 Il commercio - dicembre 2009 Indice var. % annua Indice var. % tend. Alimentari 133,1-0,5 Pdv non specializzati 159,0 + 3,4 Non alimentari 152,5 + 1,1 - a prevalenza food 139,8 + 2,0 Abbigliamento 161,5 + 3,3 - ipermercati 155,6 + 1,8 Calzature 149,6-2,5 - supermercati 132,3 + 2,6 Arredamento 112,9-0,4 - discount 106,5-0,3 Elettrodomestici 195,7 + 5,4 A prevalenza non food 231,8 + 6,5 Il 2009 ha chiuso meglio di quanto non si potesse prevedere per il commercio al dettaglio, con un incremento di vendite del 0,7%. Isolando nei numeri Istatun dato interessante, si puòsegnalare l'arretramento dei discount, assolutamente imprevedebiledodici mesi fa. Informatica e telefonia 190,9 + 3,1 Pdv specializzati 148,4 + 0,4 Cura della persona 138,9-0,1 Libri, giornali e riviste 165,6-1,4 Totale gdo 157,5 + 2,9 + 0,7% Totale 146,8 + 0,7 Fonte:Istat aggiornamento 5 marzo 2010
8 Inflazione, inizia la risalita La dinamica inflazionistica sta ripredendovigore come nelle attese; a guidare il rialzo l'incremento del costo dei carburanti, con la voce trasporti che guida l'elenco dei rincari. Significativa solo sulla carta la crescita delle spese per bevande alcoliche e tabacchi,perchèla categoria ha un impatto limitato sul budget delle famiglie italiane considerate nella loro globalità. + 1,2% dati generali Alimentari + 0,2% dati alimentari Alcol e tabacchi + 3,3% Pane e cereali + 0,1% Abbigliamento + 1,1% Carni + 0,8% Abitazione - 1,4% Pesce + 0,9% Mobili + 1,2% Latte - 0,6% Spese per la salute + 0,3% Oli - 3,2% Trasporti + 3,5% Frutta - 2,0% Comunicazioni 0% Ortaggi + 2,5% Cultura + 0,6% Zucchero e dolci + 1,6% Istruzione + 2,5% Caffè, tè e cacao + 1,8% Acque minerali e Turismo + 1,1% analcolici + 0,6% Altri beni e servizi + 2,9% Fonte:Istat dati generali , alimentari aggiornamento 6 marzo 2010
9 Fonte Prometeia CONSUMI IN QUANTITA' - variazioni % tendenziali (*) ALIMENTARI 1,2 0,9 1,9 FRESCHI 1,2 1,2 2,5 carne fresca 2,8 1,7 4,5 salumi 3,5 0,3 1,1 formaggi 1,0 1,7 1,7 frutta fresca -0,2 0,0 0,6 verdura fresca -2,7 1,0 1,8 (*) Rispetto ai corrispondenti periodi dell'anno precedente
10 Fonte Prometeia PREZZI - variazioni % tendenziali (*) gennaio 2010 (sugen09) (sudic09) ALIMENTARI 3,1-0,1-0,7 0,0 FRESCHI 2,4-0,8-1,3-0,3 carne fresca 1,3-1,2-1,9-0,3 salumi 6,5-2,5-0,2 1,2 formaggi 6,8-1,3-1,0 0,2 frutta fresca 6,2 0,4-0,5-1,5 verdura fresca -6,2 1,1-1,8-2,7 (*) Rispetto ai corrispondenti periodi dell'anno precedente
11 I VALORI DEI COMPARTI IN CONAD DEL TIRRENO 18 CASEIFICI PRESENTI NEGLI ASSORTIMENTI CONTINUATIVI IN SARDEGNA 6 CASEIFICI PRESENTI NEGLI ASSORTIMENTI CONTINUATIVI IN TOSCANA E LAZIO DUE CASEIFICI CHE PRODUCONO PECORINO SARDO DOLCE E MATURO E DA OTTOBRE 2009 ANCHE IL FIORE SARDO DOP A CUI METTIAMO IL MARCHIO SAPORI & DINTORNI PER TUTTO IL MONDO CONAD OLTRE 10 LE ATTIVITA' PROMOZIONALI CON PECORINI SARDI FUORI SARDEGNA
12 SUDDIVISIONE DEI COMPARTI CONAD DEL TIRRENO SOLO AREA SARDEGNA PECORINI FRESCHI KG PECORINI FRESCHI KG PECORINI SEMI STAGIONATI KG PECORINI SEMI STAGIONATI KG PECORINI STAGIONATI KG PECORINI STAGIONATI KG FORMAGGI MISTO PECORA KG FORMAGGI MISTO PECORA KG CAPRINI KG CAPRINI KG TOTALE TOTALE QUINTALI DI FORMAGGI OVICAPRINI IN CONAD DEL TIRRENO OLTRE 750 QUINTALI DI RICOTTA OVINA
13 DI QUESTI SONO A MARCHIO SAPORI & DINTORNI PER IL MARCHIO SAPORI & DINTORNI CONAD HA ACQUISTATO PECORINO SARDO DOLCE DOP PECORINO SARDO MATURO DOP FIORE SARDO DOP (OTTOBRE 2009) 847 QUINTALI QUINTALI 70 QUINTALI
14 COMPARTO CARNI OVINE - CAPRINE SOLO AREA SARDEGNA TOTALI CONAD DEL TIRRENO PEZZI KG VALORE PEZZI KG VALORE AGNELLO AGNELLO PECORA PECORA CAPRETTO CAPRETTO ATTUALMENTE 5 FORNITORI CONTINUATIVI
15 QUALI STRATEGIE SI POSSONO METTERE IN CAMPO PER LA VALORIZZAZIONE COMMERCIALE DI QUESTI PRODOTTI?
16 COSA FARE IN CHIAVE MARKETING PER PROMUOVERE NUOVE VENDITE? Considerazioni: parliamo di un mercato maturo/statico forte vissuto storico come prodotto da fine pasto promuovere il MKT di un prodotto non è compito del Distributore Iniziative: modernizzare il vissuto del prodotto creazione di una nuova cultura alimentare inserimento costante nella dieta mediterranea 1 azione strategica + 1 azione tattica
17 COSA FARE IN CHIAVE MARKETING PER PROMUOVERE NUOVE VENDITE? AZIONE STRATEGICA: favorire l inserimento l nei menù delle mense scolastiche di questi prodotti panino al formaggio al posto della merendina comunicazione istituzionale nelle scuole, ospedali, aeroporti, ecc. dare informazione precisa e costante al mondo della scuola e dei i giovani e delle mamme favorire incontri con scolaresche nei caseifici/allevamenti favorire e proporre nuove ricette o degustazioni di piatti realizzati da chef importanti Conclusioni: Creare una nuova cultura alimentare mangiare sano per una vita più sana e lunga mangiare pecorino perché ci si vuol bene tempi medio/lunghi: esempio del mondo del Biologico
18 COSA FARE IN CHIAVE MARKETING PER PROMUOVERE NUOVE VENDITE? AZIONE TATTICA: Investimento in comunicazione audio-visiva ( TV ) destinata al mondo dei giovani Obbiettivo rinverdire e ringiovanire il prodotto ( esempio Spot di acqua Uliveto ) Ricerca di un Testimonial Sardo, giovane, dinamico, riconosciuto internazionalmente (Canalis( ) Chi fa sport, chi si sente giovane, chi compra Mini o Smart, mangia Pecorino Sardo Scaglie di Pecorino come aperitivo, Happy-hour - Mix di insalata e pecorino, ecc. Creazione di un Punto Vendita/ristoro del formaggio Sardo (es. casa del Reggiano a Parma, Casa Rana, ecc ) ) e dei vini locali a gestione del Consorzio Nuove forme e packigin di prodotto pecorino come snak consumo in auto
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20 COSA PUO FARE IL DISTRIBUTORE? Garantire la migliore esposizione possibile Spazi dedicati Politiche di prezzi tese a valorizzare il prodotto Comunicazione delle aree di provenienza e delle caratteristiche Favorire le degustazioni Promozioni ed iniziative condivise e cadenzate Ecc.
21 REQUISITI PERCHE IL PRODUTTORE REGGA SUL MERCATO: Sicurezza qualitativa garantita con processi certificati Mantenimento nel tempo delle caratteristiche organolettiche e di gusto Filiera efficiente e costi equilibrati Rete commerciale adeguata Logistica puntuale ed efficace Ricerca e innovazione di prodotto Selezione delle catene distributive Condivisione con il distributore delle politiche di price e di promozione Investimenti maggiori verso i gruppi distributivi in grado di mantenere m le promesse contrattuali
22 reparto macelleria: taglio agnello
23 reparto macelleria
24 agnello confezionato
25 banco formaggi
26 banco formaggi
27 banco formaggi
28 banco formaggi
29 banco formaggi
30 banco formaggi
31 Grazie per l attenzione Arrivederci a tutti
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