RELAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA (D.P.R.

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1 Al Comune di Bracciano Sportello Unico Edilizia Piazza IV Novembre n Bracciano (Roma) Modello 4 RELAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA (D.P.R. 139/2010) 1. RICHIEDENTE (indicare la persona che richiede l autorizzazione paesaggistica: persona fisica/società/impresa/ente) 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO (categorie di cui all allegato 1 del D.P.R. 139/2010): 01. Incremento di volume non superiore al 10 per cento della volumetria della costruzione originaria e comunque non superiore a 100 mc, ecc.; 02. Interventi di demolizione e ricostruzione con il rispetto di volumetria e sagoma preesistenti, ecc.; 03. Interventi di demolizione senza ricostruzione o demolizione di superfetazioni, ecc.; 04. Interventi sui prospetti degli edifici esistenti, ecc.; 05. Interventi sulle coperture degli edifici esistenti, ecc.; 06. Modifiche che si rendono necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica ovvero per il contenimento dei consumi energetici degli edifici; 07. Realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziali, collocate fuori terra ovvero parzialmente o totalmente interrate con volume non superiore a 50 mc, ecc.; 08. Realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili aperti su più lati, aventi una superficie non superiore a 30 mq; 09. Realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 mc); 10. Interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche, anche comportanti modifica dei prospetti o delle pertinenze esterne degli edifici, ovvero realizzazione o modifica di volumi tecnici, ecc. 11. Realizzazione o modifica di cancelli, recinzioni, o muri di contenimento del terreno, ecc.; 12. Interventi di modifica di muri di cinta esistenti senza incrementi di altezza; 13. Interventi sistematici nelle aree di pertinenza di edifici esistenti, ecc.; 14. Realizzazione di monumenti ed edicole funerarie all'interno delle zone cimiteriali; 15. Posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei di cui all'art. 153, comma 1 del Codice di dimensioni inferiori a 18 mq, ecc.; 16. Collocazione di tende da sole sulle facciate degli edifici per locali destinati ad attività commerciali e pubblici esercizi; 17. Interventi puntuali di adeguamento della viabilità esistente, ecc.; 18. Interventi di allaccio alle infrastrutture a rete, ove comportanti la realizzazione di opere in soprasuolo; 19. Linee elettriche e telefoniche su palo a servizio di singole utenze di altezza non superiore, rispettivamente, a metri 10 e a metri 6,30; 20. Adeguamento di cabine elettriche o del gas, ovvero sostituzione delle medesime con altre di tipologia e dimensioni analoghe; 21. Interventi sistematici di arredo urbano comportanti ecc.; 22. Installazione di impianti tecnologici esterni per uso domestico autonomo, ecc.; 23. Parabole satellitari condominiali e impianti di condizionamento esterni centralizzati, nonché impianti per l'accesso alle reti di comunicazione elettronica di piccole dimensioni ecc.; 24. Installazione di impianti di radiocomunicazioni elettroniche mobili, di cui all'articolo 87 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 ecc.; 25. Installazione in soprasuolo di serbatoi di GPL di dimensione non superiore a 13 mc, e opere di recinzione e sistemazione correlate; 26. Impianti tecnici esterni al servizio di edifici esistenti a destinazione produttiva, ecc.; 27. Posa in opera di manufatti completamente interrati (serbatoi, cisterne etc.), che comportino la modifica della morfologia del terreno, comprese opere di recinzione o sistemazione correlate; 28. Pannelli solari, termici e fotovoltaici fino ad una superficie di 25 mq ecc.; 1

2 29. Nuovi pozzi, opere di presa e prelievo da falda per uso domestico, preventivamente assentiti dalle Amministrazioni competenti, comportanti la realizzazione di manufatti in soprasuolo; 30. Tombinamento parziale di corsi d'acqua per tratti fino a 4 m ed esclusivamente per dare accesso ad abitazioni esistenti e/o a fondi agricoli interclusi, nonché la riapertura di tratti tombinati di corsi d'acqua; 31. Interventi di ripascimento localizzato di tratti di arenile in erosione, manutenzione di dune artificiali in funzione antierosiva, ripristino di opere di difesa esistenti sulla costa; 32. Ripristino e adeguamento funzionale di manufatti di difesa dalle acque delle sponde dei corsi d'acqua e dei laghi; 33. Taglio selettivo di vegetazione ripariale presente sulle sponde o sulle isole fluviali; 34. Riduzione di superfici boscate in aree di pertinenza di immobili esistenti, per superfici non superiori a 100 mq, preventivamente assentita dalle amministrazioni competenti; 35. Ripristino di prati stabili, prati pascolo, coltivazioni agrarie tipiche ecc; 36. Taglio di alberi isolati o in gruppi, ove ricompresi nelle aree di cui all'articolo 136, comma 1, lettere c) e d), del Codice, preventivamente assentito dalle amministrazioni competenti; 37. Manufatti realizzati in legno per ricovero attrezzi agricoli, con superficie non superiore a 10 mq; 38. Occupazione temporanea di suolo privato, pubblico, o di uso pubblico, con strutture mobili, chioschi e simili, per un periodo superiore a 120 giorni; 39. Strutture stagionali non permanenti collegate ad attività turistiche, sportive o del tempo libero, da considerare come attrezzature amovibili. 3. OPERA CORRELATA A: edificio area di pertinenza o intorno dell'edificio lotto di terreno strade, corsi d'acqua territorio aperto 4. CARATTERE DELL'INTERVENTO: temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile 5. DESTINAZIONE D'USO DEL MANUFATTO ESISTENTE O DELL'AREA INTERESSATA (se edificio area di pertinenza): residenziale ricettiva-turistica industriale-artigianale agricolo commerciale-direzionale altro(specificare) 5b. USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno): urbano agricolo boscato naturale non coltivato 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA: centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo area naturale 2

3 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura versante collinare altopiano/promontorio piana valliva collinare terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO Via/piazza/loc... civico n. L immobile oggetto di intervento è distinto in Catasto Urbano Terreni al Fg. n part. n DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (Vedi allegato 2) 10. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DEL VINCOLO NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art D.Lgs. 42/04): L immobile ricade all interno delle aree dichiarate di notevole interesse pubblico con DM 23/10/1960 e DM 22/05/1985; L immobile oggetto di intervento non ricade all interno di aree di notevole interesse pubblico. 10b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): c. 1 b): territori contermini ai laghi compresi in una fascia di 300 metri dalla battigia ecc. c. 1 c): fiumi, i torrenti, i corsi d acqua ecc. c. 1 f): parchi e le riserve naturali ecc. c. 1 g): territori coperti da foreste e boschi ecc. c. 1 h): aree assegnate alle università agrarie ecc. c. 1 m): zone di interesse archeologico l immobile oggetto di intervento non ricade all interno di aree tutelate per legge. 11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL'IMMOBILE O DELL'AREA TUTELATA In questa sezione vanno descritti elementi o valenze paesaggistiche che interessano l'area di intervento ed il suo contesto paesaggistico, senza riferimenti alla normativa 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Dettagliare anche dimensioni, materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc. 3

4 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA Punto 4 della Guida alla compilazione della relazione paesaggistica 14. MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENTO Punto 5 della Guida alla compilazione della relazione paesaggistica Bracciano,. Il Richiedente Il Progettista dell'intervento 15. EVENTUALE DINIEGO O PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA COMPETENTE Il funzionario incaricato Il Soprintendente 4

5 ALLEGATO 1 CARTOGRAFIE L allegato 1 è parte della relazione paesaggistica e va inserito nello stesso fascicolo. Qui dovranno essere obbligatoriamente inseriti: - stralcio della Carta Tecnica Regionale o di una veduta aerofotogrammetrica; - stralcio planimetria catastale con indicati foglio, particella, subalterno; - stralcio della tavola di PRG a colori con la relativa legenda con indicati: o zona/sottozona dell area di intervento; o articolo e relativo testo delle NTA di riferimento con indici; - eventuale stralcio del piano attuativo. Se di iniziativa pubblica: con relativa legenda, riportando l articolo delle NTA di riferimento (per esteso). Se di iniziativa privata: con nome del piano, tipo numero e data dell atto di atto di approvazione, riferimento della convenzione urbanistica (n repertorio, data); - stralcio P.T.P. vigente con indicati: o zona di riferimento; o eventuali vincoli presenti; - stralcio a colori della tav. A19 del P.T.P.R. con indicati: o sistema e ambito del paesaggio; o norme riferite allo specifico uso dell immobile oggetto di intervento (tab. B dello stesso articolo) o, nel caso di taglio alberi, norme riferite agli elementi del paesaggio (tab. C dello stesso articolo); - stralcio a colori della tav. B19 del P.T.P.R. con indicati: o tipo di vincolo/i insistenti sull area; - stralcio a colori della tav. C19 del P.T.P.R. con indicati: o beni del patrimonio naturale, beni del patrimonio culturale; Tutti gli stralci delle cartografie dovranno obbligatoriamente: o indicare la tavola da cui sono stati tratti; o indicare chiaramente ed inequivocabilmente il sito di intervento mediante indicazione puntuale; o essere riprodotti a colori (ove la cartografia lo sia) e nella scala originaria della tavola; o riportare l indicazione della scala metrica; o riportare la legenda (o stralcio funzionale ove essa sia molto estesa); o riportare il numero ed il testo per esteso dell articolo/degli articoli delle norme tecniche dello specifico piano (inclusi i piani attuativi) che si riferiscono all immobile o al manufatto oggetto di intervento. 5

6 ALLEGATO 2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA L allegato 2 è parte della relazione paesaggistica e va inserito nello stesso fascicolo. Qui dovrà essere obbligatoriamente inserita la documentazione fotografica, che dovrà illustrare in modo esauriente lo stato dei luoghi e l oggetto di intervento. Le immagini fotografiche, di dimensione pari a cm 10x15 circa, devono permettere: - la vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del paesaggio; - la vista di dettaglio dell'area di intervento; - la vista di tutti i prospetti dell edificio nel caso di nel caso di interventi su edifici esistenti. Le foto dovranno riportare la data dello scatto e potranno essere corredate da brevi note esplicative del contesto paesaggistico, dell'area di intervento, delle scelte progettuali. Dovranno essere indicati in planimetria i coni di visuale fotografica. 6

7 ALLEGATO 3 SIMULAZIONE TRIDIMENSIONALE DELLO STATO DEI LUOGHI La simulazione tridimensionale dettagliata dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione del progetto può essere realizzata con le seguenti modalità: - fotomodellazione realistica a colori (rendering computerizzato con effetto fotografico); - prospettiva a colori dell intervento montata su fotografia del contesto; - per modifiche prospettiche (es. inserimenti di una nuova finestra): fotoinserimento o fotoritocco. La simulazione dovrà comprendere un adeguato intorno dell'area di intervento che consenta alla Commissione Locale per il Paesaggio la valutazione della compatibilità e dell adeguatezza delle soluzioni proposte nei riguardi del contesto paesaggistico. Simulazioni prive dell intorno paesaggistico saranno oggetto di richiesta di integrazioni. 7