Applicando lo stesso meccanismo al tipo puntatore, possiamo dichiarare un array di puntatori:
|
|
- Alessia Capelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le tabelle In C, dato un tipo di variabile, è possibile costruire un array di variabili di tale tipo usando la dichiarazione (facendo l esempio per il tipo float): float vettore[100]; Applicando lo stesso meccanismo al tipo puntatore, possiamo dichiarare un array di puntatori: int *array_point[10]; Fatto questo è necessario inizializzare gli elementi dell array, ad esempio posso assegnare a ciascuno l indirizzo di un area di memoria contenente 20 elementi di tipo int. int i; for(i=0;i<10;i++) {array_point[i]=(int *)malloc(20*sizeof(int)); if(array_point[i]==null) {printf( allocazione indice %d fallita\n,i); exit(0);} } Ora mi trovo a disposizione 10 array, ciascuno composto di 20 elementi di tipo int
2 Ora mi trovo a disposizione 10 array, ciascuno composto di 20 elementi di tipo int 10 array Questo tipo di struttura dati può essere pensata come una tabella di 10 righe e 20 colonne. Come faccio ad accedere all elemento colorato? Si trova nella quinta riga e nella quarta colonna
3 Come faccio ad accedere all elemento colorato e ad assegnargli il valore 30? Si trova nella quinta riga e nella quarta colonna Prima di tutto devo scegliere l array che contiene la quinta riga; fatto questo, devo scegliere il quarto elemento di questo array. int *array_point[10]; int i; for(i=0;i<10;i++) {array_point[i]=(int *)malloc(20*sizeof(int)); if(array_point[i]==null) {printf( allocazione indice %d fallita\n,i); exit(0);} } /* array_point[4] è il puntatore al quinto array (o alla quinta riga). Dato il puntatore ad un array, il quarto elemento lo si individua mediante l aritmetica dei puntatori */ *(array_point[4]+3) = 30; /* Invece di utilizzare l aritmetica dei puntatori, posso usare la notazione che fa riferimento alle parentesi quadre */ array_point[4][3]=30; /* o anche, usando solo l aritmetica dei puntatori */ *(*(array_point+4)+3) = 30; /* In quest ultimo caso, risulta chiaro che la tabella è costruibile a partire da una sola variabile */
4 La notazione usata nell ultima istruzione ricorda un array con due indici, ovvero proprio una tabella. Un metodo alternativo per l allocazione di un area di memoria utile a contenere una tabella 10x20 ricorda quello inizialmente utilizzato per la dichiarazione degli array, ovvero un allocazione statica di memoria: int tabella[10][20]; mentre però allocando in modo statico la memoria si è vincolati ad avere una tabella avente tutte le righe della medesima lunghezza, con l allocazione dinamica ogni riga può in linea di principio possedere una lunghezza diversa da quella delle altre. int *array_point[10]; int i,lungh; for(i=0;i<10;i++) {lungh=20+i; array_point[i]=(int *)malloc(lungh*sizeof(int)); if(array_point[i]==null) {printf( allocazione indice %d fallita\n,i); exit(0);} } In questo esempio, ogni riga ha una lunghezza crescente che va da un minimo di 20 ad un massimo di 30.
5 Costruiamo ora una tabella sfruttando l allocazione dinamica della memoria; usiamo la tabella per costruire un disegno, ad esempio un cerchio. Un cerchio è formato da punti che si trovano tutti alla stessa distanza da un punto chiamato centro. Per poter disegnare un cerchio ho quindi bisogno di: (1) una tabella di char (il disegno verrà fatto con un carattere scelto dall utente) (2) una funzione che calcoli la distanza tra la coordinata di una cella della tabella e la coordinata del centro della circonferenza per capire se un punto appartenga o meno alla circonferenza (3) poter assegnare ad ogni cella un valore che dipende dalla sua posizione all interno della tabella
6 Se le coordinate del centro sono (cx,cy) e un punto P ha coordinate (px,py), come faccio a capire se il punto si trovi all interno o all esterno della circonferenza? La distanza del punto P da punto C vale: (( ) 2 ( ) 2 ) distanza = cx px + cy py P C R In C, possiamo calcolare tale quantità servendoci delle funzioni double pow(double x,double y); // calcola x y double sqrt(double x); // calcola la radice quadrata di x Le funzioni sono definite in math.h Nel caso in cui il compilatore non carichi automaticamente la libreria matematica: gcc o nome_programma Wall lm codice.c -l indica che si carica una particolare libreria m indica che si carica la libreria matematica (libm)
7 Le coordinate del centro della circonferenza sono variabili globali, in questo modo riduco il numero di parametri della funzione NelCerchio() Allocazione dinamica della tabella di char Creo nella tabella un cerchio completamente riempito Visualizzo il contenuto della tabella La funzione determina se le coordinate dell elemento siano alla distanza corretta dal centro
8 Esercizio proposto: Scrivere un codice in cui: 1) vengano definite due macro, NUMR e NUMC, assegnando loro un valore a piacere (superiore a 10); 2) si allochi dinamicamente un area di memoria sufficiente a contenere una tabella di valori di tipo intero formata da NUMR righe e NUMC colonne (all atto dell allocazione si devono effettuare dei controlli per verificare che le aree richieste siano effettivamente state allocate; 3) inizializzare gli elementi della tabella in modo tale che il loro valore sia 0; 4) mediante un ciclo, per ogni riga della tabella (ad esempio quella con indice i) assegnare agli elementi di tale riga un valore casuale compreso tra 10*i e 20*i; 5) visualizzare, uno dopo l altro, suddivisi per righe, tutti gli elementi della tabella; 6) Servendosi della funzione indicata sotto, disporre in ordine crescente gli elementi di ciascuna delle righe della tabella 7) visualizzare nuovamente tutti gli elementi della tabella, in modo da verificare che l ordinamento sia stato effettuato 8) servendosi della funzione indicata sotto è possibile disporre in ordine crescente gli elementi di una colonna della tabella? Trovare un metodo per rispondere in modo affermativo alla domanda. Si implementi una funzione che riceve come parametro un puntatore ad int e che non restituisce alcun valore; il puntatore ad int rappresenta l indirizzo del primo elemento di un array di interi formato da NUMC elementi. La funzione deve disporre gli elementi dell array di cui riceve il puntatore in ordine crescente. Scrivere delle funzioni che permettano di implementare i punti 2), 3), 4), 5)
Unità Didattica 4 Linguaggio C. Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo.
Unità Didattica 4 Linguaggio C Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo. 1 Vettori Struttura astratta: Insieme di elementi dello stesso tipo, ciascuno individuato da un indice;
DettagliAllocazione Dinamica della Memoria
Allocazione Dinamica della Memoria Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Allocazione Dinamica della Memoria 1 / 10 Scelta delle variabili Quando
DettagliOgni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo.
Ogni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo. int a = 5; a 5 α=&a Esistono in C particolari variabili dette puntatori che possono
DettagliC: panoramica. Violetta Lonati
C: panoramica Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010 Violetta Lonati
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliNon ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di
ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere
DettagliAllocazione dinamica della memoria
Allocazione dinamica della memoria Allocazione statica: limiti Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre dichiarate staticamente la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori
DettagliERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} }
ERRATA CORRIGE Pulizia del buffer di input: come fare? (1) Dopo aver richiamato getchar() per prelevare un carattere dal buffer di input, inseriamo una seconda chiamata a getchar(), senza assegnare il
DettagliPuntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori
Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016
DettagliPuntatori. Fondamenti di Programmazione
Puntatori Fondamenti di Programmazione Funzioni utili stdio.h c = getchar(); restituisce un carattere letto da tastiera. Equivale a: scanf( %c, &c); putchar(c); scrive un carattere sullo schermo. Equivale
DettagliI puntatori sono tipi di variabili il cui valore rappresenta un indirizzo della memoria.
Puntatori I puntatori sono tipi di variabili il cui valore rappresenta un indirizzo della memoria. NOTA: quando un programma viene mandato in esecuzione, ad esso viene assegnata un area di memoria di lavoro
DettagliCapitolo 10 - Strutture
1 Capitolo 10 - Strutture Strutture In molte situazioni, una variabile non è sufficiente per descrivere un oggetto. Ad esempio, una posizione sul piano cartesiano è identificata da due coordinate, e la
DettagliARRAY E TYPEDEF. A volte è utile definire un nuovo tipo di dato come array. Si usa la solita sintassi del linguaggio C
A volte è utile definire un nuovo tipo di dato come array. Si usa la solita sintassi del linguaggio C Es typedef ; typedef char stringa[10]; dichiara che il tipo stringa è un array
DettagliProblema. Vettori e matrici. Vettori. Vettori
e matrici Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Problema Si vuole un programma che chieda 10 numeri dalla tastiera e li visualizzi dall ultimo al primo Soluzione attuale (con le
DettagliLezione 8 Struct e qsort
Lezione 8 Struct e qsort Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagina web del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start Esercizio 3 QuickSort strambo Modificare il Quicksort
Dettagli! Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre definite staticamente
! Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre definite staticamente!!la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori! Questo può rappresentare un problema soprattutto per variabili
DettagliLinguaggio C: puntatori
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica A - GES Prof. Plebani A.A. 2006/2007 Linguaggio C: puntatori La presente dispensa e da utilizzarsi ai soli fini didattici previa
DettagliIl generatore di numeri casuali
Il generatore di numeri casuali file di libreria: stdlib.h int rand(void) La funzione restituisce un numero casuale di tipo intero compreso tra 0 e RAND_MAX (estremi compresi) Esempio: scriviamo un programma
DettagliArray k-dimensionali
Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Array k-dimensionali In C è possibile definire array con più dimensioni (ANSI C massimo k=12), per
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori
Linguaggio C: i puntatori Il puntatore E` un tipo di dato, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme
DettagliLezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22
Lezione 21 e 22 - Allocazione dinamica delle matrici - Generazione di numeri pseudocasuali - Funzioni per misurare il tempo - Parametri del main - Classificazione delle variabili Valentina Ciriani (2005-2008)
DettagliGli Array. Dichiarazione di un array
Gli Array Un array rappresenta una variabile indicizzata (ovvero contenente un indice) che viene utilizzata per contenere più elementi dello stesso tipo. Ogni array ha un nome al quale viene associato
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Introduzione al linguaggio Java - Input/Output, Variabili, Tipi Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De
DettagliAssociazione Variabile-Indirizzo
I puntatori Associazione Variabile-Indirizzo Tutte le volte che in un programma si dichiarano delle variabili, l'esecutore associa alla variabile un indirizzo. Es. Dato il programma #include
DettagliFunzioni in C. Funzioni. Strategie di programmazione. Funzioni in C. Come riusare il codice? (2/3) Come riusare il codice? (1/3)
Funzioni Il concetto di funzione Parametri formali e attuali Il valore di ritorno Definizione e chiamata di funzioni Passaggio dei parametri Corpo della funzione 2 Strategie di programmazione Riuso di
DettagliAPPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO VII.2017
APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2016 2017 17.VII.2017 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 2 Strutture di dati, funzioni diam, dist e centr.
DettagliIEIM Esercitazione X Ripasso: array, puntatori, ricorsione. Alessandro A. Nacci -
IEIM 2015-2016 Esercitazione X Ripasso: array, puntatori, ricorsione Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it - www.alessandronacci.it 1 Ripasso su array e puntatori 1 Ripasso su array e puntatori
DettagliArray e puntatori in C
Array e puntatori in C Diapositive adattate dalle omonime create dalla Dottoressa di Ricerca Giovanna Melideo per il corso di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati 10/05/2005 LP2-04/05 - Appunti di
DettagliStrutture Dati Dinamiche
Strutture Dati Dinamiche Motivazioni Le variabili considerate fino a questo punto devono essere dichiarate staticamente, ossia la loro esistenza, il loro nome e la loro dimensione devono essere previsti
DettagliEsercizi C su array e matrici
Politecnico di Milano Esercizi C su array e matrici Massimo, media e varianza,, ordinamento, ricerca e merge, matrice simmetrica, puntatori Array Array o vettore Composto da una serie di celle int vett[4]
DettagliStrategie di programmazione
Funzioni Funzioni in C Il concetto di funzione Parametri formali e attuali Il valore di ritorno Definizione e chiamata di funzioni Passaggio dei parametri Corpo della funzione 2 Funzioni in C Strategie
DettagliArray. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. In C si possono definire tipi strutturati Vi sono due costruttori fondamentali
MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Array Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1 Tipi di dato stutturati In C si possono
DettagliEsercizi Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliAritmetica dei puntatori
Aritmetica dei puntatori Sui puntatori si possono anche effettuare operazioni aritmetiche, con opportune limitazioni somma o sottrazione di un intero sottrazione di un puntatore da un altro Somma e sottrazione
DettagliLezione 19 e Allocazione dinamica della memoria - Direttive al preprocessore - Libreria standard - Gestione delle stringhe
Lezione 19 e 20 - Allocazione dinamica della memoria - Direttive al preprocessore - Libreria standard - Gestione delle stringhe Valentina Ciriani (2005-2008) Laboratorio di programmazione Valentina Ciriani
DettagliPreprocessore, linker e libreria standard
Preprocessore, linker e libreria standard Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 IL PREPROCESSORE Programma sorgente
DettagliEsercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori
Esercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori Salvatore Mandrà 7 Ottobre 2008 1 Esercizio L esercizio prevede l implementazione di funzioni per il prodotto di una matrice per un vettore, attraverso
DettagliAllocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc()
Allocazione Statica Finora abbiamo visto che le variabili sono sempre definite staticamente. Questo è un limite perché la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori. In particolare per variabili
DettagliElementi di Informatica A. A. 2016/2017
Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 2
DettagliVerso i puntatori: Cosa è una variabile?
Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Quando si dichiara una variabile, ad es. int a; si rende noto il nome e il tipo della variabile. Il compilatore alloca l opportuno numero di byte di memoria per
DettagliEsercizi. La funzione swapint() primo tentativo
Politecnico di Milano Esercizi Puntatori, struct con campi puntatore, puntatori a struct, rapporto tra array e puntatori. FUNZIONI Passaggio di parametri per indirizzo, passaggio di array. #include
Dettagli9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
9 - Array Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea
DettagliArray multidimensionali e stringhe
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Array uni-dimensionali (richiami) Dichiarazione: int vet[100]; float x[50]; Gli elementi
DettagliStruct, enum, Puntatori e Array dinamici
Struct, enum, Puntatori e Array dinamici Tratti dal corso del Dr. Francesco Fabozzi Corso di Informatica Tipi di dato in C Abbiamo esaminato diversi tipi di dato che il C mette a disposizione dell utente
DettagliPOINTERS. Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria.
POINTERS Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria. Es. Sia y una variabile intera di valore e sia yptr una variabile pointer avente come valore l indirizzo di y.
DettagliUso avanzato dei puntatori Allocazione dinamica della memoria
Uso avanzato dei puntatori Allocazione dinamica della memoria Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliCaratteri e stringhe
Caratteri e stringhe Caratteri Dato che un computer può memorizzare esclusivamente sequenze di bit, per memorizzare un carattere (e quindi testi) è necessario stabilire una convenzione che associa a un
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica. Puntatori e Allocazione Dinamica
Corso di Fondamenti di Informatica Puntatori e Allocazione Dinamica I puntatori (Richiamo) Il C++ prevede puntatori a dati di qualsiasi natura, semplici o strutturati e puntatori a funzione. In particolare
DettagliStrutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco
Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi
DettagliSommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C...
Sommario PREFAZIONE...XI Aggiornamenti e novità... xi Lo scopo di questo libro... xii Diagramma delle dipendenze... xii La metodologia di insegnamento... xiii Panoramica sul libro... xvi Ringraziamenti...
DettagliAlla variabile pi verrà assegnato come valore l'indirizzo di una variabile di tipo int:
I puntatori Le variabili di tipo puntatore sono variabili che hanno come valore l'indirizzo di altre variabili. Consideriamo le seguenti dichiarazioni di variabili di tipo puntatore: char* pc; double*
Dettaglistringhe array monodimensionali char. libreria < string.h>
Le stringhe Le stringhe sono array monodimensionali il cui tipo base è char. Il nucleo del linguaggio non prevede particolari istruzioni per il trattamento delle stringhe che potrebbero essere gestite
DettagliIndovina la lettera...
Indovina la lettera... La lezione di oggi consiste nel preparare un programma che chiede all'utente di indovinare quale sia il carattere generato dal programma stesso in modo casuale. Il numero totale
DettagliELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli
ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del
DettagliFunzioni. Unità 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliGli array, le stringhe e le strutture
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Gli array, le stringhe e le strutture Limiti dei tipi di dato semplici Utilizzare solo i tipi di dato semplici può essere limitante e rendere il programma poco flessibile
DettagliIntroduzione a Matlab
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione a Matlab Introduzione a Matlab Matlab (MATrix LABoratory) è uno strumento per il calcolo scientifico ed ingegneristico Matlab facilita lo sviluppo di programmi
DettagliIntroduzione ai puntatori in C Definizione
Introduzione ai puntatori in C Definizione Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile Tramite i puntatori si può quindi accedere a un oggetto indirettamente (si usa il
DettagliQuicksort e qsort() Alessio Orlandi. 28 marzo 2010
Quicksort e qsort() Alessio Orlandi 28 marzo 2010 Intro Quicksort è l algoritmo di ordinamento più implementato, insieme con Mergesort. Tutte le librerie standard UNIX ne prevedono una implementazione.
DettagliAllocazione dinamica della memoria: calloc() Se T è il nomed di un tipo, la chiamata calloc(n, sizeof(t)) è equivalente a malloc(n * sizeof(t))
Allocazione dinamica della memoria: malloc() In C è possibile allocare dinamicamente un area di memoria (ossia, durante l esecuzione di un programma) tramite le funzioni malloc() e calloc() (occorre includere
DettagliParametri by reference. Funzioni. Passaggio dei parametri. Parametri by reference. Soluzione. Problemi
Funzioni Introduzione Operatori & e * Passaggio by reference Passaggio di vettori Esercizio strcpy 2 Passaggio dei parametri Il linguaggio C prevede il passaggio di parametri by value Il chiamato non può
DettagliI puntatori (richiamo)
I puntatori (richiamo) Puntatori Un puntatore è una variabile che assume come valore un indirizzo in memoria L uso dei puntatori permette di: mantenere riferimenti ad altre variabili (è un punto di accesso
DettagliStrutture Dati. Elisa Marengo. Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica. Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16
Strutture Dati Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16 Introduzione Fino ad ora nei nostri programmi abbiamo usato Variabili;
DettagliIl puntatore. Il puntatore
Il puntatore È un tipo scalare, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme di indirizzi: Il valore di una
DettagliTempo di vita e scope delle variabili
Tempo di vita e scope delle variabili Richiami sulla struttura di un programma C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume tutto in un unico file):
DettagliStringhe e allocazione dinamica della memoria
Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 3 - Array Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ mezzetti mezzetti di.unipi.it 2. Dipartimento
DettagliPassare argomenti al programma
Passare argomenti al programma Quando si invoca un programma è possibile passare degli argomenti ad esso durante la chiamata. Gli argomenti ricevuti saranno stringhe (array di char) quindi l insieme di
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e Array
Il linguaggio C Puntatori e Array Puntatori I puntatori sono variabili i cui valori sono indirizzi di locazioni in cui sono memorizzate altre variabili architettura a 32 bit: 232-1 indirizzi, ma non si
DettagliAllocazione della memoria. Allocazione dinamica della memoria. Allocazione della memoria. Allocazione automatica
Allocazione dinamica della memoria Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Allocazione della memoria Il termine allocazione viene utilizzato per indicare l assegnazione di un blocco
DettagliArgomenti Avanzati.! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili
Linguaggio C Argomenti Avanzati! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili 2 ! Il C consente di associare ai tipi di dati nomi definiti dal programmatore, mediante la parola chiave typedef! Dal punto
DettagliInside C : Puntatori. Indirizzo: operatore & p = &v; x = a; Puntatori Referenziazione e Dereferenziazione Arrays
Pointers: Puntatori (I) Le variabili finora incontrate sono caratterizzate da un nome (o identificativo), un tipo, ed occupano un area di memoria di dimensione dipendente dal tipo. Per accedere ad una
DettagliArray. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliAllocazione statica della memoria
2015 - Roberta Gerboni 1 2 Allocazione statica della memoria Cosa succede nella memoria del computer quando il un programma vengono dichiarate delle variabili? memoria Ad esempio: int main() 57 { int x=
DettagliEsercizi Array Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliIl linguaggio C funzioni e puntatori
Salvatore Cuomo Il linguaggio C funzioni e puntatori Lezione n. 8 Parole chiave: Linguaggio C, procedure, funzioni. Corso di Laurea: Informatica Insegnamento: Programmazione II, modulo di Laboratorio Email
DettagliGli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento
Linguaggio C Gli Operatori Gli Operatori Gli operatori sono simboli (sia singoli caratteri che loro combinazioni) specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione Operatori aritmetici
DettagliLezione 6 programmazione in Java
Lezione 6 programmazione in Java Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Le costanti I vettori Cos è un vettore Come si usa I vari tipi di vettori Esempi
DettagliUnità F1. Obiettivi. Il linguaggio C. Il linguaggio C++ Linguaggio C. Pseudolinguaggio. Primi programmi
Obiettivi Unità F1 Primi programmi Conoscere il significato di dichiarazione e definizione di variabili Conoscere i tipi di dato numerici Essere in grado di realizzare semplici algoritmi in pseudolinguaggio
DettagliProgrammazione di base
Fondamenti di Informatica Primo Appello 01-17 8 febbraio 017 Rispondi alle domande negli appositi spazi. I punti assegnati per ogni domanda sono indicati nel riquadro a lato. L'esame contiene 10 domande,
DettagliI puntatori. Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore
I puntatori Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore...... L operatore & fornisce l indirizzo di un oggetto: p = &c; assegna a p l indirizzo di c, i.e., p
DettagliIl sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto.
Sistema C e organizzazione del codice Il sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto. Un programma C è costituito da un insieme
DettagliLaboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014
Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Damiano Macedonio Esercizio 1 Scrivere una funzione che riceve in ingresso un puntatore ad un array di interi e modifica tale array
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliL Allocazione Dinamica della Memoria
L Allocazione Dinamica della Memoria Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario Questo documento
DettagliL'Allocazione Dinamica della Memoria nel linguaggio C
L'Allocazione Dinamica della Memoria nel linguaggio C Prof. Rio Chierego riochierego@libero.it http://www.riochierego.it/informatica.htm Sommario Questo documento tratta l'allocazione dinamica della memoria
DettagliScope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano
Scope delle variabili e passaggio parametri Danilo Ardagna Politecnico di Milano 1-4-2014 Introduzione! Con le funzioni è stato introdotto un meccanismo per definire dei piccoli programmi all interno di
DettagliTipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII.
Tipi di dati fondamentali Tipi di dati fondamentali Linguaggi di Programmazione I Ferdinando Cicalese caratteri: char signed char unsigned char interi short int long interi unsigned short unsigned unsigned
DettagliI vettori in C. Vettori. Definizione di vettori in C. int dato[10] ; int. Numero di elementi. Tipo di dato base. Nome del vettore.
I vettori in C Sintassi della definizione Definizione di costanti Operazioni di accesso Vettori Definizione di vettori in C I vettori in C Definizione di vettori in C Definizione di vettori in C Stesse
DettagliUna breve introduzione all implementazione in C di algoritmi su grafo
Una breve introduzione all implementazione in C di algoritmi su grafo A cura di Gianmaria Leo Introduzione La lezione è un introduzione a concetti e strumenti che permettono l implementazione di algoritmi
DettagliIl linguaggio C. Notate che...
Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione
DettagliEsercizi Programmazione I
Esercizi Programmazione I 9 Novembre 201 Esercizio 1 Valutare e dare il tipo delle seguenti espressioni condizionali. 1 char a= a, b= b ; // a ha v a l o r e decimale 97 2 i n t i= 1, j= 2 ; 3 double x=
DettagliIntroduzione al C. Tipi derivati
Introduzione al C Tipi derivati 1 Strutture semplici Una struttura è una collezione di una o più variabili, anche di tipi diversi, raggruppate da un nome struct tag{ struttura_elementi } istanza; struct
DettagliLinguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. 1 Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa a valori delle variabili
DettagliSommario. Note alla traduzione... xix
Sommario Prefazione... xv L utilizzo del linguaggio C per insegnare a sviluppare programmi...xv Puntatori e organizzazione del testo...xvi Concetti di ingegneria del software...xvi Aspetti pedagogici...xvii
DettagliEsercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)
Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Selezione di prove di esame al calcolatore Esercizio 1 (esame del 13/01/2006) La classe Matrice definisce oggetti che rappresentano matrici
DettagliPuntatori. Unità 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliFunzioni, puntatori, strutture. Lab. Calc. AA 2006/07
Funzioni, puntatori, strutture sommario In questa lezione integriamo le informazioni fornite su puntatori e funzioni approfondendo i seguenti punti Puntatori a puntatori Puntatori e array come parametri
DettagliFondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica
Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie
Dettagli