Master di II livello 2017/18 in BIM & PROGETTAZIONE INTEGRATA SOSTENIBILE

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1 Master di II livello 2017/18 in BIM & PROGETTAZIONE Ing. Luca Canicattì; Ing. Giorgio Criscuolo; Ing. Morena Giusti; Ing. Maria Angela Russo. L idea progettuale si traduce in una sfida progettuale in cui il tema dell appartenenza alla propria scuola, da parte degli studenti, si integra con il tema della condivisione.

2 CONCEPT MASTER BIM & PROGETTAZIONE BANDO DI CONCORSO - #SCUOLEINNOVATIVE INQUADRAMENTO INTRODUZIONE AL PROGETTO Follonica (GR) Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo complesso scolastico, sito a Follonica e dato dalla fusione degli Istituti comprensivi Pacioli e Bugiani.. L idea si traduce in una sfida progettuale. in cui il tema dell appartenenza alla propria scuola da parte degli studenti si andrà a integrare con il tema della condivisione. La didattica sarà caratterizzata da un utilizzo degli spazi e dei percorsi flessibile e dall apertura delle attività verso la città. In particolare il complesso scolastico sarà di supporto alle attrezzature sportive nelle immediate vicinanze. L auditorium sarà a servizio della cittadinanza per manifestazioni pubbliche. Dati di progetto Numero alunni 810 Superficie lotto Sup. calpestabile stimata Sup. lorda stimata mq 5305,05 mq 6366,06 mq Importo lavori stimato ,00

3 LE FUNZIONI Atrio di ingresso Connettivo Servizio bar Aule per la didattica Palestra Auditorium Biblioteca Laboratori musicali Laboratori scolastici

4 BIM goals &uses Identificazione degli obiettivi Definizione degli utilizzi Definizione di una scala di priorità Information exchanges BEP Processi di scambio informativi Responsabilità Dei processi di scambio di informazione Versioni dei software Livello di dettaglio (LOD) 2D Modello bidimensionale 3D Modello tridimensionale 4D BIM project executin process Redazione di una mappa di processo Ruoli e responsabilità Informazioni di scambio Definire in maniera gerarchica i BIM uses, la dipendenza tra le attività e specificare le funzioni Processo di verifica Supporting infrastucture Motivazioni, informazioni di base, contatti, implementazione degli obiettivi e utilizzi, responsabilità, procedure di collaborazione, controllo di qualità, infrastruttura tecnologica, strategia di consegna Gestione dei tempi 5D Gestione dei costi IL PROCESSO 6D Sostenibilità Il BEP è quel documento che va redatto preliminarmente ad ogni progetto in BIM In modo tale che siano chiari, a tutti i protagonisti della filiera, gli obiettivi, le strategie e le responsabilità dell intero processo. 7D Facility Management MANUALE, CAD 2D-3D Pre BIM Modellazione Collaborazione Integrazione PROGETTI INTEGRATI BIM

5 INTEROPERABILITÀ Link 1.1 ARCHITETTURA Link 2.1 ARCHITETTURA Clash detection AULE Link 1.2 STRUTTURA Link 1.3 MEP Link 2.2 STRUTTURA Link 2.3 MEP Clash detection UFFICI Link 2.1 ARCHITETTURA FILE MASTER Link 4.1 ARCHITETTURA Clash detection PALESTRA Link 2.2 STRUTTURA Link 2.3 MEP Link 4.2 STRUTTURA Link 4.3 MEP Clash detection AUDITORIUM

6 Modellazione Architettonica/Strutturale/Mep In seguito all importazione della planimetria da dwg del sito è stata concepita l architettura, la struttura e l impiantistica in Revit. Modellazione e verifica Stutturale Cls/Acciaio La modellazione strutturale è stata eseguita esportando il modello da Revit a Midas Gen. Modellazione struttura in acciaio Successivamente all analisi strutturale, le strutture previste in acciaio sono state modellate con Tekla structure. Le clash detection tra le varie discipline sono state individuate ed analizzate tramite Navisworks La gestione dei tempi, l analisi delle quantità e dei costi sono state svolte tramite il software STR. Il facility management con Project. La comunicazione, affidata alla renderizzazione, è stata perfezionata tramite 3D Studio Max. L esportazione dei dati tramiteifc, DWG e PDF, rende ancora più agevole l utilizzo dei dati implementati con altri softweare. IL PROCESSO Verifica delle Clash detection Tempo e Costi - 4D & 5D Comunicazione/Renderizzazione Esportazione & Post produzione

7 BIM DIMENTIONS Documentazione Architettura Il BIM adotta un processo circolare e non più sequenziale. Questo consente di superare i limiti strumentali che le diverse discipline incontrano nel loro continuo dialogo. Non solo ingegneri, architetti, impiantisti, elettrici e computisti lavorano in maniera sincrona sui modelli BIM, ma anche la committenza viene coinvolta ottimizzando i flussi di lavoro e di gestione dell intero processo edilizio. Comunicazione Facility Management BIM Stuttura Impianti Sostenibilità Clash detection Controllo costi Pianificazione lavori

8 ARCHITETTONICO MASTER BIM & PROGETTAZIONE Vista 3D e Soleggiamento Pianta Piano Terra Pianta Piano Primo Prospetto Sud -Ovest

9 ARCHITETTONICO Vista 3d del blocco Auditorium Vista 3d del blocco Uffici Vista 3d del blocco Aule Pianta PT del blocco Auditorium Pianta PT del blocco Uffici Pianta tipo del blocco Aule

10 1. Modellazione della struttura in Revit 3. Analisi del modello analitico ANALISI STRUTTURALE C.A. CRITERI DI PROGETTAZIONE ANTISISMICA Vita nominale Classe d'uso Periodo di riferimento Periodo di ritorno Categoria di sottosuolo Categoria topografica Classe di duttilità Tipologia strutturale PARAMETRI DI PROGETTO 50 anni III 75 anni 75 anni (SLD); 712 anni (SLV) C- terreni mediamente addensati T1 - superficie pianeggiante Bassa B Struttura in c.a. a telaio 2. Importazione del modello in Midas Gen 4. Disegno delle armature in Revit Zona sismica 4 Pericolosità sismica molto bassa Particolare 3D delle armature

11 ANALISI STRUTTURALE ACCIAIO 1. Modellazione della struttura in Revit 3. Analisi del modello analitico La palestra presenta una struttura mista c.a ed acciaio. In particolare sono stati previsti pilastri in c.a. sui quali poggiano una serie di travi reticolari in acciaio. Anche in questo caso, come per gli altri edifici, il software utilizzato per l analisi strutturale è Midas mentre la modellazione di dettaglio è realizzata tramite Tekla. 4. Modellazione in Tekla 2. Importazione del modello in Midas Gen

12 MEP 3. Modellazione dell impianto 1. Definizione dei parametri di progetto, zone e involucro Edificio Aule 1 2. Calcolo dei carichi termici Vista 3d PARAMETRI DI PROGETTO Sezione trasversale

13 COMUNICAZIONE

14 COMUNICAZIONE

15 COMUNICAZIONE

16 WORK IN PROGRESS