ESTRATTO DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

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1 ESTRATTO DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Deliberazione N. 18/2014 Proposta Giunta, Consiglio, Determinazioni Dirigenziali/75 Relatore: PRESIDENTE MATTEO BESOZZI Oggetto: INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI. L'anno duemilaquattordici, il giorno ventisette del mese di Novembre alle ore 15:15 in Novara e nella sala del Consiglio Provinciale sita nel Palazzo della Provincia. A seguito di avviso di convocazione, diramato dal Presidente, diretto in tempo utile a tutti i Consiglieri Provinciali ed a seguito di comunicazione al Prefetto e di pubblicazione, ai sensi dell art.32 della L. 69/2009, all Albo Pretorio della Provincia, si è riunito in prima convocazione il Consiglio Provinciale. La seduta è pubblica. Presidente: MATTEO BESOZZI PRESIDENTE Assiste come Segretario: DOTT. ROBERTO FAVINO VICE SEGRETARIO GENERALE. Il Presidente, constatato che la presenza in aula di n. 12 Consiglieri su 12 assegnati alla Provincia rende legale e valida l adunanza, dichiara aperta la seduta. omissis

2 Al momento della votazione sull argomento in oggetto viene accertata come dal seguente prospetto la presenza in aula di: MATTEO BESOZZI Presidente Presente ENRICO RUGGERONE Consigliere Presente EMANUELA ALLEGRA Consigliere Presente FEDERICO BINATTI Consigliere Presente MASSIMO BOSIO Consigliere Presente GIUSEPPE CREMONA Consigliere Presente BIAGIO DIANA Consigliere Presente GIANLUCA GODIO Consigliere Presente ROSA MARIA MONFRINOLI Consigliere Presente LAURA MARIA LUISA NORO Consigliere Presente MARZIA VICENZI Consigliere Presente ANNUNZIATINO ZAMPOGNA Consigliere Presente ELISA LUCIA ZANETTA Consigliere Presente Presenti: 13 Assenti: 0 IL CONSIGLIO PROVINCIALE

3 Visto l art. 42, comma 2, lett. m) del D.lgs. 267/2000, che assegna alla competenza del Consiglio Provinciale la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende ed Istituzioni; Visto l'art. 50, comma 8, del D.Lgs 267/2000, il quale attribuisce al Presidente della Provincia la competenza a provvedere alla nomina, alla designazione ed alla revoca dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende ed Istituzioni, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio provinciale; Visto il D.Lgs 8 aprile 2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; Considerato che si rende necessario provvedere alla determinazione degli indirizzi richiesti dalla legge al fine di consentire al Presidente della Provincia di adottare i provvedimenti di propria competenza; Evidenziato che i principi ai quali deve ispirarsi tale disciplina sono quelli della trasparenza dell'azione amministrativa, della competenza e della professionalità dei designati; Visto il Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato con deliberazione consiliare n. 3 del 04/02/2013; Udito l intervento del relatore; Con n. 13 voti favorevoli su n. 13 presenti e votanti in modo palese; DELIBERA 1. di definire, nel documento che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A), gli indirizzi che dovranno essere osservati dal Presidente della Provincia ogni qual volta dovrà provvedere alla nomina, designazione o revoca dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende ed Istituzioni; 2. di stabilire che le norme di indirizzo di cui alla presente deliberazione si applicano in quanto compatibili, anche alle nomine, designazioni o revoche di rappresentanti attribuite alla competenza del Consiglio Provinciale; 3. di dare atto che sono stati espressi i pareri favorevoli, come risulta dai relativi visti apposti sulla proposta di deliberazione, dai Responsabili dei Servizi interessati e di Ragioneria, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1 del D. Lgs , n. 267, e dal Vice Segretario Generale; 4. di dare atto che il presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; 5. di dare atto che l esecuzione del presente provvedimento è affidata a: Tutti gli Uffici Infine, IL CONSIGLIO PROVINCIALE

4 sulla proposta del relatore che prospetta la necessità e l urgenza di rendere immediatamente eseguibile il presente provvedimento; in accoglimento della proposta suddetta; ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lgs , n.267; con n. 13 voti favorevoli su n. 13 presenti e votanti in modo palese DELIBERA Il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile. - SEGUE N. 1 ALLEGATO -

5 Allegato A INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA PRESSO ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI 1) REQUISITI PER LA NOMINA Le persone nominate o designate devono possedere i requisiti necessari per l elezione a Consigliere Provinciale, i requisiti di conferibilità alla carica da ricoprire ai sensi del D.lgs. 8 aprile 2013, n. 39, e devono essere scelte in base alla loro competenza tecnica e/o amministrativa, alla loro professionalità e, per quanto possibile, alla loro esperienza nei settori di attività dell Ente, Azienda o Istituzione. 2) AVVISO PUBBLICO La nomina o designazione dei rappresentanti è preceduta dalla divulgazione di apposito avviso per la raccolta delle manifestazioni di interesse. A tal fine gli uffici competenti sono tenuti: - a provvedere alla relativa pubblicazione per 10 giorni consecutivi all Albo pretorio on line e sul portale della Provincia - a trasmetterne il contenuto ai locali mezzi di informazione - ad inoltrarne adeguata informativa ai Consiglieri provinciali. Qualora ne ricorrano i presupposti in relazione ai requisiti richiesti per la nomina potra essere richiesta la collaborazione dei Sindaci dei Comuni del territorio, degli Ordini Professionali e/o delle Associazioni di Categoria. 3) PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Le candidature, da presentarsi (se possibile) utilizzando la modulistica predisposta dagli uffici provinciali, devono essere corredate da apposito curriculum-vitae dal quale si evinca la necessaria competenza del candidato. 4) VALUTAZIONE DEI CANDIDATI La valutazione dei candidati deve essere effettuata tenendo conto dei seguenti elementi: titolo di studio, attività professionale, esperienza in attività di direzione o controllo in enti pubblici o privati, attività di studio, insegnamento o ricerca attinente al settore di competenza dell Ente, Azienda o Istituzione. 5) LIMITI TEMPORALI La nomina o la designazione non può essere replicata, in capo alla medesima persona, per più di due volte consecutive (corrispondenti all'esercizio di due mandati). 6) REVOCA DEI RAPPRESENTANTI I Rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende o Istituzioni possono essere revocati:

6 - qualora l attività degli stessi dovesse rivelarsi in contrasto con gli indirizzi programmatori dell Amministrazione Provinciale nel settore in cui essi operano - qualora essi agiscano in contrasto con gli indirizzi della Provincia o si verifichino motivi di incompatibilità con l incarico ricoperto. 7) AUDIZIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE O IN SEZIONI DELLO STESSO Su richiesta del Presidente della Provincia, il rappresentante potrà essere convocato in audizione dal Consiglio Provinciale, o da sue sezioni, per relazionare sull'attività svolta, da lui personalmente, dall'ente, dall'azienda o dall'istituzione rappresentata; 8) INFORMATIVA AL PRESIDENTE E RELAZIONE ALLA SCADENZA DELL INCARICO Qualora si paventi una situazione di disavanzo, o in caso di eventi di rilevanza notevole per l Ente, Azienda, Istituzione, il rappresentante deve puntualmente informare il Presidente. Alla scadenza dell incarico, per qualsiasi causa essa si sia verificata, il rappresentante della Provincia presenterà una relazione sull attività svolta da lui personalmente e dall Ente, Azienda, Istituzione, nel periodo di durata del mandato; 9) COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AL CONSIGLIO I provvedimenti di nomina, designazione e revoca sono comunicati dal Presidente al Consiglio Provinciale, di norma, nella prima seduta utile.

7 Sottoscritto all'originale: IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to DOTT. ROBERTO FAVINO IL PRESIDENTE f.to MATTEO BESOZZI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata in data odierna all'albo Pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. NOVARA, lì 01/12/2014 IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Roberto Favino Per copia conforme NOVARA, lì