Centro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE. ver. 3.0
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- Silvana Cavalli
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1 Centro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE ver. 3.0
2 Pagina 1 di 5 Art. 1 Costituzione Centro Studi EIPASS È istituito, presso la sede di il Centro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT denominato Centro Studi EIPASS. L unità nasce con la finalità di elaborare percorsi di certificazione di competenze digitali in ambito ICT in ambito internazionale, comunitario e nazionale. Obiettivi prioritari del Centro Studi sono: Art. 2 Obiettivi ed attività operativa 1. la realizzazione di studi, ricerche ed analisi di tipo scientifico, in materia di ICT e nello specifico delle competenze di settore, a supporto dei processi decisionali di ; 2. la realizzazione di studi, ricerche ed analisi di tipo scientifico, in materia di ICT e competenze connesse al settore, a supporto dei processi strategici e di programmazione dell Osservatorio Internazionale per lo Sviluppo delle Competenze Digitali; 3. la realizzazione di studi, ricerche ed analisi di tipo scientifico, in materia di ICT e competenze connesse al settore, nel quadro della programmazione realizzata dall International Scientific and Technical Committe for Developement of Digital Skills ; 4. lo sviluppo ed il coordinamento di una diffusa cultura delle competenze digitali per Scuole, Università, Associazioni e Sistemi di Imprese, nazionali, comunitarie ed extracomunitarie; 5. valorizzazione a fini di analisi scientifica di settore di tutti i dati e gli studi realizzati dall Osservatorio per lo Sviluppo delle Competenze Digitali e la Lifelong Learning ; 6. la promozione di progetti di ricerca in ambito europeo ed internazionale anche in collaborazione con istituzioni ed organizzazioni pubbliche o private di altri Paesi; 7. la promozione di convegni, seminari, pubblicazioni ed altre iniziative di comunicazione sui temi di interesse di e delle strutture ad essa facenti capo; 8. l'approfondimento culturale della storia dello sviluppo delle competenze digitali nonché dei temi istituzionali ad esse inerenti nel contesto italiano, europeo ed extraeuropeo; 9. lo sviluppo della collaborazione con altri centri di ricerca di settore e non, diretta ad una condivisione delle competenze ed esperienze in ambito ICT; 10. lo sviluppo culturale dei temi inerenti le politiche di apprendimento permanente e lo sviluppo delle competenze durante tutto il ciclo di vita delle professionalità; 11. il supporto tecnico scientifico verso la rete nazionale ed internazionale di Ei-Center.
3 Pagina 2 di 5 Rientrano, dunque, tra le aree di interesse del Centro Studi: - l analisi delle diverse problematiche che interessano il settore ICT a livello internazionale, con particolare riferimento alla problematica dell analfabetismo digitale ed alla cultura della certificazione delle competenze di settore; - lo studio dei parametri di settore, della programmazione nazionale ed europea in ambito ICT, nonché l analisi dei principali indicatori di competitività connessi alla lifelong learning rispetto ad arti, mestieri e professioni; - l analisi strutturale e congiunturale dell ICT in ambito internazionale, con particolare riguardo alle dinamiche settoriali e territoriali ed ai processi di internazionalizzazione delle competenze; - lo studio della domanda di competenze specifiche in ambito ICT; - la realizzazione di sistemi previsionali sulle principali variabili inerenti il mercato del lavoro in ambito ICT; - l analisi dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese (sempre in relazione alla materia dell information & Communication Technology) e, in generale, delle problematiche del mercato del lavoro; - lo studio delle problematiche storiche giuridiche ed istituzionali di interesse delle Camere di Commercio, con particolare riguardo al ruolo delle autonomie funzionali. - la promozione di convegni, seminari, pubblicazioni ed altre iniziative di comunicazione nel settore delle competenze digitali e della lifelong learning. Art. 3 Relazioni internazionali scientifiche Per la realizzazione delle sue attività il Centro Studi può stipulare accordi e convenzioni con Università ed altre Istituzioni scientifiche italiane o estere. Il Centro studi può anche conferire Borse di studio - annuali o pluriennali - a laureati o ricercatori. Art. 4 Organizzazione Il Centro Studi è strutturato in Dipartimenti, ciascuno operante in uno specifico ambito d intervento. I Dipartimenti individuati afferiscono ai seguenti settori: - formazione, sviluppo e ricerca: l area è dedicata alla elaborazione e all aggiornamento di Programmi e Progetti inerenti gli skills digitali, ivi inclusa la validazione delle piattaforme esami afferenti i diversi profili di certificazione; - comunicazione : l area è dedicata alla promozione di convegni, seminari, pubblicazioni ed altre iniziative di comunicazione nel settore delle competenze digitali e della lifelong learning;
4 Pagina 3 di 5 - relazioni Istituzionali: l area vedrà una intensa attività di relazione scientifica con Scuole, Università e Centri di Formazione, diretta a creare un sistema osmotico di circolazione della cultura inerente le competenze digitali e la lifelong learning Ciascun Dipartimento è affidato ad un Responsabile con il compito di: - coordinare le azioni e le attività dei Componenti; - riferire nell ambito del Consiglio Direttivo, formato dai Responsabili dei diversi Dipartimenti; - formulare proposte al Consiglio Direttivo finalizzate alla promozione di nuovi servizi; - esprimere pareri in ordine alle azioni in corso, formulando proposte per il loro miglioramento. Il Responsabile di Dipartimento dura in carica 2 anni, è rieleggibile ed eletto dal Presidente del Centro Studi su delega del Presidente della Società. Art. 5 Organi del Centro Studi Il Centro Studi è presieduto da un Presidente individuato tra gli Esperti internazionali in materia di sviluppo delle competenze digitali. Il Presidente sarà supportato da un Comitato Direttivo Internazionale, costituito da esperti di specifici settori dell ICT, che avrà la funzione di rendere operative in termini di R&S le linee di orientamento dell attività scientifica individuate dall International Scientific and Technical Committe for Developement of Digital Skills con particolare riferimento a Programmi, procedure ed elaborazione di materiali a supporto dell azione di formazione e certificazione delle competenze digitali. Figura operativa è il Direttore, esperto di settore che avrà il compito di coordinare l adozione attuativa delle linee direttive deliberate dal Consiglio Direttivo del Cento Studi oltre a relazioni ed interazioni con i partners. Art. 6 Il Presidente Il Presidente è figura professionale di spicco nel settore dell ICT, nominata da in virtù della propria esperienza e competenza. Ruolo del Presidente è quello di garantire l indipendenza del Centro Studi e gli obiettivi che sono alla base della struttura. Il Presidente dura in carica un biennio, ed il rinnovo avviene su espressa indicazione del Consiglio di Amministrazione di Art. 7 Il Comitato Direttivo Il Comitato Direttivo e' composto da un numero variabile di esperti di settore, che possono aderire alla struttura attraverso nomina del Presidente o invito di un membro del Comitato stesso. Finalità del gruppo è coordinare le linee operative in termini di R&S con particolare riferimento a Programmi,
5 Pagina 4 di 5 procedure ed elaborazione di materiali a supporto dell azione di formazione e certificazione delle competenze digitali. Il Comitato dura in carica un biennio, ed il rinnovo avviene su espressa indicazione del Presidente. Art. 8 Il Direttore Il Direttore è esperto di settore che avrà il compito di coordinare l adozione attuativa delle linee direttive deliberate dal Consiglio Direttivo oltre a relazioni ed interazioni con i partners. Spetta al Direttore: - indire le riunioni del Consiglio Direttivo e stabilire il relativo o.d.g. (anche su proposta di uno o più membri del C.D.); - mantenere i rapporti con l Ufficio di Presidenza; - rappresentare l IDS (in assenza o su delega del Presidente) laddove si rendesse necessario. È altresì compito del Direttore procedere alla nomina dei componenti del Centro Studi o alla revoca dei mandati (su indicazione del Consiglio Direttivo). Il Direttore resta in carica un biennio, ed il rinnovo avviene su espressa indicazione del Presidente. Art. 9 Il Consiglio Interdipartimentale Il Consiglio Interdipartimentale vede i responsabili di Dipartimento, riunirsi periodicamente (secondo una tempistica da stabilirsi in programmazione) per sviluppare, in ottica di un unico sistema tecnicoscientifico, sinergie comuni oltre a rendicontare sull andamento dell attività del singolo Dipartimento. Il Consiglio Interdipartimentale è coordinato dal Direttore. Art. 10 Compensi e rimborsi Le cariche di Componente, Responsabile di Dipartimento e Direttore non prevedono compensi, fatta salva la corresponsione di rimborsi spese. Le spese devono essere autorizzate dal Presidente. È possibile prevedere un gettone di presenza per le riunioni del Comitato Direttivo. In alternativa, è possibile prevedere un budget annuale funzionale alla gestione del Centro Studi. In tal caso all interno del Centro Studi sarà nominato un Tesoriere che periodicamente renderà conto delle spese al Presidente della Società.
6 Pagina 5 di 5 Art. 11 Sede Il Centro Studi EIPASS è insediato presso la sede di in Santeramo in Colle (BA). Presso tale sede sono convocate le riunioni del Consiglio Direttivo e di Dipartimento; per queste ultime, in caso di necessità e in considerazione della diversa dislocazione dei componenti, è possibile prevedere e indicare sedi distaccate e individuate in territori differenti e più facilmente raggiungibili.
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