Un programma innovativo per le scuole globali - Face to Faith. Che cos è Face to Faith?

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1 Un programma innovativo per le scuole globali - Face to Faith Che cos è Face to Faith? Face to Faith è un programma per le scuole creato dalla Tony Blair Faith Foundation È un programma educativo affascinante che coinvolge studenti di tutto il mondo, di diverse confessioni, culture e convinzioni, in un processo di apprendimento che avviene con e per mezzo degli altri attraverso il contatto diretto. Quali sono le sue finalità e gli obiettivi? 1. Promuovere la comprensione crossculturale - sviluppando nei giovani le competenze chiave del XXI secolo necessarie per la convivenza in un mondo di diverse fedi e convinzioni. 2. Dotare i giovani delle conoscenze, capacità e competenze necessarie a instaurare un dialogo significativo inter e intra religioso in una varietà di contesti culturali che hanno visioni diverse e talvolta conflittuali. 3. Offrire agli studenti le conoscenze e le competenze per opporre resistenza agli estremismi e affrontare la tematica della fede in maniera sensibile e razionale. "Face to Faith è una speciale piattaforma attraverso la quale è possibile insegnare ai nostri studenti il rispetto e la comprensione di altre religioni. Aiuta a riflettere sulle principali religioni del mondo per imparare a comprenderle. Il contatto tra alunni appartenenti a paesi e religioni diverse contribuisce sicuramente ad aprire le menti dei ragazzi e li aiuta ad avere una visione più ampia rispetto ai propri parametri di riferimento. Attraverso Face to Faith, gli studenti possono lavorare insieme per cercare delle soluzioni ai problemi del XXI secolo. Quello della religione è un argomento delicato e gli insegnanti sono cauti nel parlare delle religioni in classe ma Face to Faith offre il contesto ideale per il dialogo interreligioso, per promuovere la comprensione interculturale e abbattere le barriere di tipo religioso. La religione può arrivare a portare all intolleranza ma può anche avere un ruolo costruttivo, non deleterio. Vogliamo esplorare la possibilità che hanno le diverse religioni di dare un contributo positivo alle comunità e al mondo in generale. Sono convinta che questo programma trasformerà gli studenti in cittadini del mondo in grado di affrontare i problemi e le soluzioni del mondo nella sua unitarietà." Come funziona Face to Faith? Attraverso l uso di videoconferenze e del team blogging, studenti di diverse confessioni o aconfessionali lavorano insieme per approfondire specifiche tematiche globali, discutere su diverse opinioni, valori e convinzioni ed esplorare le ragioni sottese a somiglianze e differenze. Face to Faith affronta il problema delle interpretazioni scorrette di credenze religiose che sono presentate ai giovani e contribuisce a rompere gli stereotipi. Simmi Kher, Coordinatrice Nazionale, India 1

2 Che risorse fornisce Face to Faith alle scuole? Set di risorse per l insegnamento centrate su tematiche globali Supporto per la formazione dei docenti e assistenza durante il programma Serie di videoconferenze facilitate Accesso a una comunità online moderata e sicura - team blogging Set di progetti ad azione sociale Quanto costa Face to Faith alla scuola? Face to Faith è offerto gratuitamente alle scuole, compresa l installazione del software per le videoconferenze. Chi sono i partecipanti? Face to Faith attualmente è rivolto ai giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Quali competenze possono sviluppare gli studenti attraverso il programma Face to Faith? Per l Amman Baptist School (ABS) è un onore essere una delle scuole capofila del programma Face to Faith, che rappresenta per noi un opportunità per entrare in un mondo di diverse religioni, culture e contesti. L aspetto più interessante dell offerta di Face to Faith è la possibilità che hanno gli studenti di entrare in contatto con altri studenti diversi da loro sotto molti aspetti e a diversi livelli per trovare una base comune di crescita e sviluppo. Come educatori siamo convinti di poter influenzare gli studenti e quindi l intera comunità e di aiutarli nell imparare ad accettare gli altri così come sono. Qualsiasi siano le nostre differenze, possiamo unirci per raggiungere obiettivi importanti su tematiche universali che riguardano tutti gli esseri umani. Face to Faith contribuisce allo sviluppo di competenze comunicative verbali e scritte, ricerca, capacità tecnologiche e di problem solving e nel contempo stimola la capacità di esprimere efficacemente i propri punti di vista e le proprie opinioni, nel rispetto delle diverse convinzioni. E un programma innovativo, in quanto pone gli studenti nel ruolo di ricercatori attivi, che s interrogano sulle diverse confessioni e forniscono informazioni attraverso la condivisione della propria esperienza religiosa. In questo modo si offre agli ABS è desiderosa di allearsi con molte scuole... Siamo pieni di energia e di entusiasmo Carol Jadoun, Coordinatrice Nazionale, Giordania studenti uno spazio d azione e li si rende protagonisti del proprio apprendimento. Inoltre Face to Faith introduce in classe nuove tecnologie per le videoconferenze e per il team blogging, offrendo agli studenti gli strumenti per comunicare con i pari nel contesto globale. Il programma è strutturato in modo da far emergere somiglianze e differenze tra persone con diverse radici culturali e religiose. L imparare ad affrontare e accettare le differenze contribuisce allo sviluppo dell empatia, quindi permette agli studenti di utilizzare le abilità di negoziazione e soluzione di conflitti per interagire in maniera pacifica all interno delle proprie comunità e fuori di esse. 2

3 Face to Faith si basa sulle videoconferenze. Dopo trent anni di impegno nella I costi tecnologici limitano la partecipazione di promozione del dialogo interreligioso tra scuole che non dispongono di fondi? diversi popoli e tradizioni religiose, ho Le scuole che aderiscono al programma Face to finalmente intravisto un decisivo passo in Faith ricevono gratuitamente i software per le avanti. Evidentemente si tratta di un idea videoconferenze. brillante per la quale è arrivato il momento I requisiti minimi di banda larga sono 284kbps. giusto per la sua realizzazione. Le videoconferenze si possono fare anche con una larghezza di banda inferiore, ma la qualità è Professor Harry Stout, Yale University. scadente, con ritardi nella ricezione audio e immagini a bassa risoluzione. Nei paesi in cui scarseggiano le strutture tecnologiche, sono stati creati centri per le videoconferenze di Face to Faith a uso di gruppi di scuole. In quali paesi si sta attuando il progetto Face to Faith? Face to Faith si sta attuando nelle scuole in Australia, Canada, Egitto, India, Indonesia, Israele, Giordania, Libano, Pakistan, Territori Palestinesi, Filippine, Singapore, Emirati Arabi, Regno Unito e USA. Quante scuole vi partecipano? Attualmente le scuole partecipanti sono più di 250 e ci prefiggiamo di cooperare con più di 1000 scuole entro il Face to Faith è adatto solo per i paesi in cui si insegna religione a scuola? Al contrario. Face to Faith è stato creato da un gruppo internazionale di esperti in campo educativo che hanno elaborato un programma flessibile e adattabile a diverse materie curricolari, da quelle umanistiche, religiose e culturali alle scienze sociali. Face to Faith può essere usato per supportare il curriculo del programma Global Perspectives IGCSE proposto in 140 paesi dal Cambridge Assessment ed è riconosciuto dall International Baccalaureate Middle Years Programme. Il programma cerca di imporre alle scuole una prospettiva occidentale? Il programma è stato approntato da un gruppo internazionale di esperti dell educazione in modo da garantire la sua adattabilità a diversi sistemi scolastici del mondo. È stato strutturato con un organizzazione modulare e flessibile, in modo da potersi adattare a una varietà di requisiti di apprendimento e diversi livelli iniziali. Face to Faith è sempre pronto a includere e appoggiare idee che riflettano altre prospettive, promuovano il pensiero riflessivo e offrano un contributo al dialogo inter-intra-extra religioso per un dibattito allargato foriero di speranze. Face to Faith è solo per chi è ha una buona fluenza verbale in inglese? Il sillabo di Face to Faith è disponibile attualmente in inglese, italiano, arabo, francese ed ebraico. È prevista la traduzione dei materiali in altre lingue, a seconda della diffusione del programma. È interessante notare come alcune scuole abbiano scelto di introdurre Face to Faith nel programma 3

4 di lingua inglese, come opportunità di far usare la lingua agli studenti e di esercitare le abilità di conversazione in lingua2. Gli insegnanti non formati in educazione religiosa possono insegnare questo programma? Gli autori del programma Face to Faith sono consapevoli del fatto che un numero limitato di insegnanti nel mondo ha avuto delle esperienze nel campo dell insegnamento religioso. La Tony Blair Faith Foundation organizza seminari condotti a livello locale per la formazione degli insegnanti e offre supporto per qualsiasi problematica si presenti nella realizzazione del programma. È fornito un set completo di lezioni e risorse create da esperti in campo educativo che possono essere adattate alle esigenze ai bisogni di tutti gli insegnanti. Face to Faith garantisce la realizzazione di seminari di formazione in ogni paese, condotti da un formatore del programma specialista in educazione religiosa e con esperienze di conduzione di seminari in tutto il mondo, o da soggetti accreditati del paese, che possono essere i coordinatori locali o gli insegnanti della scuola capofila. Nella comunità online sono disponibili altri materiali e si auspica che gli insegnanti collaborino tra di loro all interno di ogni regione. Sono disponibili anche materiale per e- learning a sostegno del lavoro docente e videoconferenze a uso esclusivo degli insegnanti. Come può una scuola capofila offrire un supporto adeguato in paesi grandi, come ad esempio gli USA o l India? Per iniziare, viene individuata una scuola capofila in ciascun paese partecipante. Ogni scuola capofila si assume poi la Tante grazie di cuore a tutte le persone che hanno reso possibile la videoconferenza di oggi. Quando ho sentito parlare del programma per la prima volta ho pensato che fosse una buona idea. Quando ho partecipato alla formazione e poi ho cominciato a preparare la videoconferenza mi sono reso conto che si tratta di un programma eccezionale, e, dopo la videoconferenza di oggi, so con certezza che è un programma assolutamente fantastico. Alla fine i nostri ragazzi erano al settimo cielo e avrebbero potuto continuare per altre due ore. Mark Ellison, Insegnante, Australia. responsabilità di trovare e formare gruppi di scuole locali. Nei paesi più grandi sono individuate più scuole capofila. In tutti i paesi partecipanti è nominato un coordinatore locale, appartenente alla scuola capofila, per aiutare le scuole nella realizzazione del programma. I coordinatori locali mantengono uno stretto contatto con le loro controparti e il direttore del programma Face to Faith per attuare efficacemente il programma nei rispettivi paesi. Face to Faith cerca di convertire le persone alla religione? No. Face to Faith è stato progettato per migliorare la conoscenza dei giovani rispetto alle diverse tradizioni religiose e di fede, conoscenza che rappresenta un indispensabile competenza chiave nell attuale società globale. Non si tratta di insegnamento della religione, ma di È una cosa diversa ed essere diversi è positivo. Possiamo conoscere direttamente il punto di vista di studenti che vivono in altri posti e questo fatto rende affidabili le informazioni. Attraverso il programma possiamo rimanere in contatto e comunicare tutti i giorni con i nostri compagni in tutto il mondo, opportunità che normalmente non avremmo. Studente di Face to Faith, India 4

5 conoscenza di religioni e visioni del mondo. È una conoscenza importante per i giovani, per diventare cittadini della società globalizzata, rivestire un ruolo significativo ed essere in grado di condividere fruttuosamente esperienze in un mondo dove la diversità di punti di vista e di prospettive fanno parte del quotidiano di ogni essere umano, a qualsiasi longitudine e latitudine della Terra egli appartenga.. Face to Faith è stato progettato per educare e insegnare, non per convincere o convertire. Un apprendimento efficace crea comprensione, aiuta le persone a superare gli stereotipi pregiudiziali e fornisce occasioni uniche e preziose per il dialogo riflessivo. Non occorre necessariamente essere d accordo. Si possono lanciare delle sfide e si può comunicare e crescere solo se sono rispettate le opinioni degli altri. Face to Faith cerca di creare una religione globale intesa come denominatore comune? No. Affrontando questo argomento Tony Blair, in un discorso tenuto nella cattedrale di Westminster nel 2008, ha detto: La Fondazione espressamente non intende convertire la fede in un melting pot dottrinale. Non si tratta di perdere il nostro tratto religioso distintivo. Si tratta di imparare, vivere e lavorare con altre persone appartenenti a diverse fedi. Face to Faith è strutturato/pensato per incoraggiare I giovani a riconoscere le somiglianze tra le religioni e, più importante, a rispettare e affrontare le differenze tra diverse e talvolta conflittuali visioni del mondo. Attraverso la conoscenza di persone appartenenti a diversi contesti sociali, culturali e religiosi, I giovani si rendono conto del ruolo della religione nelle loro vite e nelle vite degli altri. Come si affrontano i bisogni e gli interessi degli studenti che non appartengono a una particolare religione? Face to Faith è organizzato unicamente per incoraggiare i giovani a investigare le grandi tematiche globali, per la condivisione di opinioni, convinzioni personali e valori e per comprendere le ragioni sottese a posizioni sia simili sia diverse. In questo modo il programma ha lo stesso valore sia per chi abbraccia una fede religiosa che per chi è aconfessionale. L obiettivo è sempre quello di riconoscere, rispettare e utilizzare la grande varietà di visioni del mondo con le quali entriamo in contatto per arricchire la vita degli studenti. Sono stati consultati i genitori? Ci sono state obiezioni rispetto alla partecipazione dei loro figli nel programma? I genitori sono stati ampliamente consultati durante lo sviluppo di Face to Faith per affrontare qualsiasi problematica si presentasse. I materiali e le risorse sono consultabili dai genitori, per garantire la trasparenza. Quando i genitori conoscono in maniera più approfondita il programma, ne riconoscono l enorme potenziale educativo e accettano volentieri la partecipazione dei propri figli. Alcune scuole hanno organizzato delle videoconferenze tra gruppi di genitori per favorire una migliore comprensione del programma e la conoscenza reciproca. 5

6 Le scuole del mio paese sono entusiaste di poter partecipare a questa iniziativa. L ignoranza è fonte di ostilità e odio. Se garantiamo un accesso serio alle informazioni attraverso il dialogo, si verificherà un cambiamento nel modo di pensare sia degli studenti che degli insegnanti. Sarà un modo per rompere tutti gli aspetti della stereotipizzazione. Crediamo che la costruzione della pace passi attraverso il contatto tra le persone, nonostante le differenze di religione, razza o colore Dr. Ghassan Abdallah, Coordinatore di Face to Faith, Territori Palestinesi. Face to Faith è oggetto di valutazione? Il Professor Robert Jackson e un gruppo di ricercatori della World Religions Education Unit dell Università di Warwick (UK) sta realizzando una valutazione esterna di Face to Faith. Il gruppo fa uso di dati sia qualitativi sia quantitativi ottenuti dalle discussioni online, dalle attività e dal dialogo attraverso le videoconferenze. Inoltre, auspichiamo l uso dell autovalutazione e della valutazione tra pari in classe in modo da rendere consapevoli studenti e insegnanti dell esito del programma. I facilitatori di Face to Faith organizzano regolari sessioni di valutazione via videoconferenza sia con gli studenti sia con gli insegnanti per ottenere dati che dimostrino l efficacia di Face to Faith nel contrastare tutte le forme di estremismo e promuovere la comprensione tra fedi e tradizioni religiose. 6

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