Le esperienze nel Friuli Venezia Giulia
|
|
- Alfredo Vaccaro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Forum internazionale sull orientamento Genova 3 novembre 2015 Lo sviluppo delle competenze orientative nei giovani dai principi europei alle esperienze italiane Le esperienze nel Friuli Venezia Giulia Elena Paviotti Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Area istruzione, alta formazione e ricerca Centro risorse per l istruzione e l orientamento
2 Di cosa parleremo Che cosa intendiamo per orientamento Le esperienze realizzate nel Friuli Venezia Giulia per la promozione delle competenze orientative dei giovani Esempi di interventi e di buone pratiche
3 In un economia sempre più globale e tecnologica non è sufficiente essere bravi a scuola. I giovani devono essere anche in grado di lavorare proficuamente con persone di altre culture, risolvere i problemi in modo creativo, scrivere e parlare bene, pensare in modo multidisciplinare e valutare le informazioni in modo critico. Inoltre devono essere puntuali, autonomi e operosi. Catherine Gewertz
4 Strategia Europa 2020 L orientamento lungo tutto l arco della vita è riconosciuto come diritto permanente di ogni persona, che si esercita in forme e modalità diverse e specifiche a seconda dei bisogni, dei contesti e delle situazioni. Obiettivi Promuovere l occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Investire nelle competenze, nell istruzione e nell apprendimento permanente Ridurre a meno del 10% il tasso di abbandono scolastico Portare al 40% la quota dei giovani laureati o in possesso di un titolo equivalente Tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni: = 75% Riduzione del 25 % del Numero di persone a rischio povertà o esclusione sociale
5 Che cosa intendiamo per orientamento? Il processo volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi e interagire con tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative. (Risoluzione adottata dal CONSIGLIO EUROPEO 21 novembre 2008 e Art.1 dell Accordo tra il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, ANCI e UPI riguardante la definizione del sistema nazionale sull orientamento permanente dd. 20 dicembre 2012) Le Istituzioni hanno il compito di avviare azioni per garantire il diritto all orientamento
6 Definizione di standard minimi dei servizi e delle competenze degli operatori di orientamento (Conferenza Unificata Governo-Regioni-EELL novembre 2014) Le funzioni dell orientamento Educativa: le attività per lo sviluppo di risorse e competenze e condizioni favorevoli al processo di auto-orientamento della persona per favorire il benessere, l adattabilità ai contesti, il successo formativo e la piena occupabilità (maturazione autonoma e consapevole della persona). Da prevedere moduli formativi e laboratori di CMS per lo sviluppo di competenze generali e trasversali, informazione e conoscenza del MDL e delle professioni. Definire quadro nazionale sulle CMS che declini azioni in base alle fasce di età e ai contesti di riferimento a partire dalla scuola dell infanzia, fino alla formazione, Università, CPI Informativa: attività volte a sviluppare la capacità di attivazione della persona e di ampliamento, acquisizione e rielaborazione di conoscenze utili al raggiungimento di un obiettivo formativo/professionale. Accompagnamento a specifiche esperienze di transizione: attività di sostegno allo sviluppo di competenze e capacità di decisione e di controllo attivo sull esperienza formativa e lavorativa in essere, al fine di prevenire rischi di insuccesso. DI COSA PARLIAMO OGGI Consulenza orientativa: sostegno alla progettualità personale, elaborazione di obiettivi. Sistema: assistenza tecnica, formazione operatori, promozione della qualità, ricerca e sviluppo
7 Nel Friuli Venezia Giulia Legge regionale 26 maggio 1980, n Norme regionali in materia di diritto allo studio (Istituisce i COR) L.R. 13/2015 Istituzione dell Area Agenzia regionale per il lavoro e modifiche della L.R. 18/2005. Art 2 La Regione esercita le funzioni in materia di programmazione, indirizzo, coordinamento, promozione della qualità, monitoraggio dei servizi di orientamento permanente e di erogazione di specifici servizi di orientamento. Art 27 La Regione promuove l'orientamento permanente delle persone per la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze, delle potenzialità e delle aspirazioni individuali, in relazione ai processi di transizione e crescita professionale, alla ricerca occupazionale, al reinserimento lavorativo, nonché all'autoimprenditorialità e all'avvio di imprese come strumenti di occupazione. La Regione persegue l'integrazione dei servizi di orientamento erogati dai soggetti pubblici e privati che operano nell'ambito dell'istruzione, della formazione e del lavoro. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di orientamento, disciplina gli standard essenziali dei servizi di orientamento. Mediante una programmazione triennale con eventuale aggiornamento annuale la Regione definisce gli interventi per lo sviluppo di un sistema regionale integrato dei servizi di orientamento permanente.
8 Nel Friuli Venezia Giulia Programmazione delle attività di orientamento anno 2015 (Delibera 1357 luglio 2015) Azioni di sistema Scuole, docenti, dirigenti scolastici Definizione e condivisione politiche orientamento permanente Assistenza tecnica alle scuole e alle reti di scuole Promozione integrazione nel sistema regionale di orientamento e sostegno all innovazione Innovazione e potenziamento sistema informativo Sviluppo della cultura valutativa delle azioni di orientamento Progetti interregionali Collaborazioni inter-istituzionali Azioni di erogazione di servizi sul territorio Studenti, famiglie Catalogo regionale dell offerta orientativa e Percorsi di rimotivazione Servizi informativi Servizi consulenziali Diffusione di strumenti per l orientamento (Ies Sorprendo) Garanzia Giovani Funzioni Educativa Accompagn.to
9 Organigramma dei servizi regionali di orientamento Direttore dell Area istruzione, alta formazione e ricerca Centro risorse per l istruzione e l orientamento Centro orientamento regionale di Trieste Centro orientamento regionale di Gorizia Centro orientamento regionale di Udine Centro orientamento regionale di Pordenone Centro orientamento regionale di Gemona Centro orientamento regionale di Cervignano
10 COR: servizi erogati Servizi alle persone Informazione Sportelli di accoglienza, erogazione infomrazioni di base, laboratori informativi, distribuzione materiali, laboratori di preparazione del CV primo filtro per consulenza specialistica Consulenza colloqui di orientamento, colloqui di ri-orientamento, counseling, consulenza adulti, accompagnamento/tutorato, bilanci di competenze, testistica e questionari, stesura CV Servizi in lingua slovena Informativi e consulenziali presso COR e scuole Servizi alle Istituzioni Assistenza tecnica a Scuole per la realizzazione di percorsi di orientamento alla scelta e di contrasto alla dispersione scolastica Sviluppo e realizzazione progetti integrati con servizi del territorio Progetto Vai, Sinergie con i CPI, con i Piani di Zona, con le Aziende per i Servizi sanitari, con Ambiti socio assistenziali urbani, con Province, con Associazioni e realtà del territorio.
11 CR: servizi erogati Centro Risorse = Struttura di SERVIZIO AI SERVIZI per lo sviluppo di un sistema integrato di orientamento a livello regionale. Servizi alle Istituzioni Assistenza tecnica ai servizi: sistema informativo, sito web per gli operatori, azione contributiva, supporto alla progettazione, partecipazione a tavoli istituzionali. Promozione della qualità: diffusione delle buone prassi, gestione progetti FSE, Sistema di Monitoraggio, formazione docenti Ricerca ed innovazione: Progetti europei e nazionali Servizi alle persone Azione informativa: Guide Informascuole e Vie al Futuro, Sportello on line «L esperto risponde»
12 LA REGIONE FVG AGISCE PER POTENZIARE LA FUNZIONE EDUCATIVA DELLA SCUOLA ATTRAVERSO ALCUNI DISPOSITIVI Erogazione servizi diretti agli studenti Percorsi di rimotivazione (COMPENSAZIONE) (studenti in difficoltà) Catalogo regionale dell offerta orientativa (PREVENTIVO) (offerti alla classe intera) Assistenza tecnica dei COR alle scuole (L.107/2015 «La buona scuola») Formazione dei docenti (programmazione) Idee e strumenti per orientare (progettazione)
13 Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Progettualità diffusa su più realtà del territorio regionale Grande varietà di strumenti e tecniche disponibili Reti territoriali per le azioni contro la dispersione scolastica Opportunità concreta di finanziamento: il POR FSE della Regione FVG Sostenuta dalla presenza dei Centri Regionali di Orientamento e del Centro Risorse per l Orientamento, che hanno prodotto nel tempo vari supporti alla progettazione I percorsi più efficaci puntano non solo sulle componenti cognitive, ma anche emozionali e pratiche Dalla semplice azione contributiva fino all avvio di un lavoro in rete su progetti complessi Programmi specifici dedicati agli obiettivi del Settore Orientamento
14 Percorsi di accompagnamento e recupero per ragazzi a rischio dispersione 30 ore Focus sulla dimensione relazionale ed esperienziale Contenuti del Catalogo Interventi preventivi Accompagnamento e rimotivazione Laboratori esperienziali e di rimotivazione 10 ore Finalizzati ad aumentare il senso di appartenenza ed il benessere a scuola Percorsi educativi 15 ore Impostazione di un progetto professionale futuro Laboratori per favorire la transizione tra sistema scuola/formazione ed il lavoro 10 ore Focus sull esperienza diretta Supporto alla transizione
15 Obiettivo: potenziare le competenze che i ragazzi devono possedere in relazione ai bisogni orientativi Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Interventi volti a sviluppare condizioni e prerequisiti di base al fine di promuovere lo sviluppo personale per stare bene a scuola. Accompagnare l inserimento in un ciclo di studi Costruire mappe socio-cognitive per muoversi nella nuova realtà; creare relazioni positive con interlocutori diversi, riconoscendone i ruoli e le funzioni; dare risposte adeguate alle richieste formulate dal nuovo contesto. Monitorare in itinere il percorso scolastico Percezione del proprio benessere o disagio I risultati scolastici Le strategie messe in atto per migliorare le criticità riscontrate nel percorso. Preparare a una scelta formativa/professionale Riflettere sulle caratteristiche (risorse, interessi, valori), conoscenze e competenze Acquisizione e la rielaborazione di informazioni Acquisizione di un metodo per impostare il proprio processo decisionale Individuare obiettivi realistici e pianificare step di avvicinamento all obiettivo. Sostenere la transizione tra cicli o indirizzi di studio Anticipare i possibili vissuti emotivi di disorientamento (condividendoli con i compagni) Favorire il confronto con i pari sulle modalità di fronteggiamento di eventuali criticità Riflettere sulle possibili richieste a livello di comportamenti e prestazioni e attrezzarsi in termini di strategie di risposta. Sostenere la transizione dalla formazione al lavoro e da lavoro a lavoro Abilità di gestione del periodo di transizione, con particolare riferimento alle competenze di ricerca del lavoro Strumenti utili alla creazione di una mappa dei servizi territoriali ai quali rivolgersi Individuazione di un metodo di autovalutazione per verificare i passi intrapresi per la ricerca del lavoro.
16 Percorsi di accompagnamento e recupero per ragazzi a rischio dispersione 30 ore Focus sulla dimensione relazionale ed esperienziale Azioni laboratoriali e di tutorato per studenti in transizione dalla scuola secondaria di I grado alla secondaria di II grado o alla formazione professionale; giovani fuoriusciti dal sistema scolastico e formativo Sperimentano situazioni concrete di successo per ottenere un cambiamento positivo all immagine di sé Potenziano le risorse personali necessarie alla rimotivazione e riorientamento nel percorso formativo Sono sostenuti nella fase di ingresso nella scuola superiore o nel corso formativo quale potenziamento dell azione di tutorato scolastico Sviluppare nei giovani partecipanti competenze per: analizzare l immagine di sé (autostima, caratteristiche personali, identità di genere, ecc. ) comunicare e relazionarsi (con i pari, con gli adulti) analizzare le caratteristiche personali (motivazione al fare, portare a termine un compito, mantenere l impegno, ecc.) identificare valori e promuovere la progettualità personale (prospettiva di sviluppo personale) analizzare i fattori di rischio nel percorso evolutivo (alimentazione, dipendenza, devianza) potenziare l equilibrio fra impegno scolastico e altri compiti di sviluppo analizzare e fronteggiare situazioni critiche (risorse personali e di contesto)
17 Laboratori esperienziali e di rimotivazione 10 ore Finalizzati ad aumentare il senso di appartenenza ed il benessere a scuola Moduli didattici di natura laboratoriale per ragazzi della secondaria di I grado, II grado e FP Sviluppano tutte le dimensioni della personalità per costruire nuove relazioni e un nuovo senso di appartenenza che sia abbastanza forte da contrastare l impulso alla fuga e alla rinuncia Sviluppare nei giovani partecipanti competenze per: analizzare i vissuti personali rispetto all esperienza scolastica (soddisfazione, benessere, ecc.) dare valore e positività dell esperienza in corso (scoperte, interessi, conoscenze, ecc.) ricostruire le modalità personali di partecipazione alle attività scolastiche (attenzione, attivazione, ecc.) analizzare le performances personali in situazione di valutazione (modalità di fronteggiamento delle interrogazioni, prove collettive di verifica, ecc.) pianificare strategie di recupero/fronteggiamento delle criticità (azioni, impegni, tempi, verifiche) analizzare i fattori di spiegazione dei risultati conseguiti (metodo di studio, impegno a casa, interessi extrascolastici, ecc.) sviluppare la motivazione alla prosecuzione del percorso scolastico (strategie da utilizzare, autoetero riconoscimento di progressi/cambiamenti, ecc.)
18 Percorsi educativi 15 ore Impostazione di un progetto professionale futuro Percorsi di orientamento educativo alle professioni Studenti di scuole di II grado (4-5 anno), FP (1-2 anno), IeFP Favorire processi di rielaborazione ed integrazione tra il sé e il mondo esterno Sviluppare competenze orientative, propedeutiche a facilitare la transizione e a maturare una progettualità vs scelte future Analizzare interessi/preferenze/abilità a livello formativo e professionale Acquisire un metodo per reperire, leggere e rielaborare le informazioni Operare una pianificazione in merito al futuro formativo/professionale Sviluppare nei giovani partecipanti competenze per: ricostruire il percorso personale (vissuti, risultati, punti di forza, stili di lavoro) analizzare risorse, interessi, valori, caratteristiche personali, abilità da investire in una nuova esperienza formativa/professionale acquisire nuove informazioni e sviluppare strategie di ricerca delle stesse analizzare stereotipi/messaggi mass-mediali valutare le esperienze formative/professionali in contesti diversi (visite, stage, volontariato, lavori estivi, ecc.) sviluppare abilità decisionali e consapevolezza degli stili decisionali definire ipotesi progettuali (prefigurare rischi, conseguenze, aspetti positivi/negativi) e confrontarle con altri (genitori, insegnanti, testimoni significativi) pianificare tappe di avvicinamento all obiettivo formativo/professionale
19 Laboratori per favorire la transizione tra sistema scuola/formazione ed il lavoro 10 ore Focus sull esperienza diretta Attività di laboratorio Studenti di scuole di II grado (4-5 anno), FP (I- II anno), IeFP Forniscono conoscenze mirate per sostenere le scelte Sviluppano competenze metodologiche per la ricerca attiva dell informazione e per il fronteggiamento di specifiche esperienze (colloqui di lavoro, selezioni per accesso ai corsi di laurea) Sviluppare nei giovani partecipanti competenze per: definire in modo concreto l obiettivo formativo/lavorativo la ricerca attiva del lavoro approfondire le opzioni e le scelte sui percorsi universitari e formativi affrontare scelte sia in ambito lavorativo che universitario/di formazione superiore (strategie complesse) analizzare le rappresentazioni personali in relazione al nuovo contesto di inserimento analizzare le risorse personali utili nella nuova esperienza elaborare strategie di comportamento in risposta alle richieste dei nuovi cicli/indirizzi di studio
20 Risultati dell esperienza Realizzazione del Catalogo con 65 prototipi di percorsi di orientamento (area promozione del benessere e sostegno alla transizione in uscita dal contesto scolastico) 481 percorsi di orientamento (407 studenti, 74 docenti) nel periodo novembre 2013 dicembre 2014, per un totale di 6146 ore di attività erogate 5958 studenti 1118 operatori coinvolti nei percorsi
21 LA REGIONE FVG AGISCE PER POTENZIARE LA FUNZIONE EDUCATIVA DELLA SCUOLA ATTRAVERSO ALCUNI DISPOSITIVI Catalogo regionale dell offerta orientativa (PREVENTIVO) (offerti alla classe intera) Erogazione servizi diretti agli studenti Percorsi di rimotivazione (COMPENSAZIONE) (studenti in difficoltà) Assistenza tecnica dei COR alle scuole (vedi anche L.107/2015 «La buona scuola») Formazione dei docenti (programmazione) Idee e strumenti per orientare (progettazione)
22 Percorsi di consulenza e rimotivazione allo studio per adolescenti a rischio di abbandono scolastico Un azione integrata Approccio COMPENSATIVO riduzione del rischio Focus sulla prosecuzione del percorso formativo Competenze relazionali e approccio allo studio Riferimenti: Career management Skills Modello del Ministero dell Educazione danese Attenzione alla preparazione verso il mondo del lavoro Orientamento professionale, percorsi di qualifica abbreviati Centratura sulle scelte personali e il ruolo attivo dei partecipanti ai percorsi
23 Un intervento di sistema SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO COR E CENTRO RISORSE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE SOGGETTO ATTUATORE (RAGGRUPPAMENTO DI ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE) EQUIPE TERRITORIALE SERVIZI SOCIALI (NELLE SITUAZIONI PIU COMPLESSE) ISTITUZIONI SCOLASTICHE E ENTI DI IeFP La collaborazione attuativa
24 I beneficiari Giovani di età compresa tra i 15 ed i 18 anni (19 non compiuti al momento della registrazione) «FASCIA 1» - GG Ancora soggetti all assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione o sprovvisti di un titolo conclusivo del percorso formativo Ragazzi e ragazze a rischio dispersione scolastica/formativa e dropout Si registrano all iniziativa autonomamente o su segnalazione degli istituti scolastici presso cui sono iscritti -> individuazione dei percorsi a cura dell équipe territoriale
25 La metodologia didattica utilizzata Privilegia un approccio ATTIVO e PARTECIPATIVO volto a valorizzare le ESPERIENZE PERSONALI di TIPO PRATICO, a promuovere il COINVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI e a creare un CLIMA DI FIDUCIA RECIPROCO dei ragazzi coinvolti nelle attività formative.
26 I servizi proposti PERCORSI DI CONSULENZA SPECIALISTICA EROGATI DAI COR COME UNO DEGLI ESITI POSSIBILI DEI PERCORSI DI GG PERCORSI FORMATIVI A) PERCORSI PER STUDENTI PRIVI DEL TITOLO CONCLUSIVO DEL I CICLO B) PERCORSI PER STUDENTI IN POSSESSO DI UN TITOLO SOSTEGNO PER L INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INTERVENTO DI SUPPORTO DURANTE I PERCORSI FORMATIVI AUTOSTIMA E AUTO EFFICACIA 30 ore ORIENTARSI NEL MONDO DEL LAVORO E DELLE PROFESSIONI 30 ore METODO DI STUDIO 15 ore
27 I percorsi sono funzionali a sviluppare Competenze relazionali e comportamentali con i pari e con gli adulti Conoscenze per migliorare il metodo di studio Competenze operative e di gestione/fronteggiame nto di problemi e criticità, con riferimento al contesto scolastico e al futuro contesto lavorativo Esperienze pratiche per conoscere i sistemi formativi e professionali Competenze di analisi e valutazione delle risorse personali Abilità decisionali e di pianificazione e progettazione del proprio percorso formativo e professionale
28
29
30
31 I numeri e le caratteristiche dell intervento Intervento di durata BIENNALE (da maggio 2015 fino al 31/12/2016) Completamente gratuito per gli utenti 170 Istituti scolastici e formativi potenzialmente coinvolti sul territorio regionale Disponibilità finanziaria Euro a valere sul PAC Finanziamento per percorsi formativi e misure di accompagnamento. Percorsi di consulenza erogati da psicologi dipendenti regionali (con fondi ordinari) SISTEMA DI MONITORAGGIO per la verifica di dati quantitativi e qualitativi (rispondenza aspettative, utilità percepita) 12 Enti di Formazione professionale nel raggruppamento che svolge il ruolo di SOGGETTO ATTUATORE Nella prima fase dell intervento (giugno/settembre 2015) avviati 10 corsi 102 ragazzi e ragazze beneficiari 240 ore di formazione erogate
32 LA REGIONE FVG AGISCE PER POTENZIARE LA FUNZIONE EDUCATIVA DELLA SCUOLA ATTRAVERSO ALCUNI DISPOSITIVI Erogazione servizi diretti agli studenti Catalogo regionale dell offerta orientativa Percorsi di rimotivazione Assistenza tecnica dei COR alle scuole (vedi anche L.107/2015 «La buona scuola») Formazione dei docenti (programmazione) Idee e strumenti per orientare (progettazione)
33 Percorsi e strumenti per sviluppare competenze auto-orientative nei giovani
34 Idee e strumenti per orientare 6 Finalità orientative - Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico - Accompagnare l inserimento in un ciclo di studi - Monitorare in itinere il percorso scolastico - Preparare a una scelta formativa/professionale - Sostenere la transizione tra cicli o indirizzi di studio - Sostenere la transizione dalla formazione al lavoro e da lavoro a lavoro
35 Alcuni percorsi Monitoraggio
36 Percorso: Conoscersi per scegliere (elenco moduli formativi) Attivare e potenziare le risorse personali al fine di favorire un processo autonomo di orientamento Sviluppo di competenze Strumenti autoorientativi, di riflessione e informativi
37 OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI INTERVENTI? Diffondere capillarmente i percorsi di orientamento più efficaci Giungere ad una maggiore omogeneità e standardizzazione dei servizi Aumentare la qualità degli interventi di orientamento nei contesti scolastici e formativi
38 Grazie per l attenzione! elena.paviotti@regione.fvg.it
39
40 Nel Friuli Venezia Giulia Programmazione delle attività di orientamento anno 2015 (Delibera 1357 luglio 2015) Azioni di sistema Scuole, docenti, dirigenti scolastici Definizione e condivisione politiche orientamento permanente Assistenza tecnica alle scuole e alle reti di scuole Promozione integrazione nel sistema regionale di orientamento e sostegno all innovazione Innovazione e potenziamento sistema informativo Sviluppo della cultura valutativa delle azioni di orientamento Progetti interregionali Collaborazioni inter-istituzionali Azioni di erogazione di servizi sul territorio Studenti, famiglie Catalogo regionale dell offerta orientativa e Percorsi di rimotivazione Servizi informativi Servizi consulenziali Diffusione di strumenti per l orientamento Garanzia Giovani
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca
DettagliCatalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Ketty
DettagliStrumenti e pratiche per l'orientamento: il consiglio orientativo. Dina Guglielmi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna
Strumenti e pratiche per l'orientamento: il consiglio orientativo Dina Guglielmi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna Sassuolo, 18 ottobre 2016 1 SITUAZIONE PERSONA CONTESTO ISTITUZIONALE
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliUn esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.
Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 2007 Qualità e semplificazione A CURA DI : Rita Giannetti e Gabriella Zoff Centri Regionali di Orientamento
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliIstituto Comprensivo. A.S
Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà
DettagliProgetto Orientamento Scolastico
Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliPIPOL FASCIA 1. Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E un ospedale che cura i sani e respinge i malati
Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E un ospedale che cura i sani e respinge i malati don Lorenzo Milani Lettera ad una professoressa PIPOL FASCIA 1 Udine, 26 marzo 2015 CHI SIAMO
DettagliLinee guida nazionali per l orientamento permanente
Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie
DettagliOrientamoci ad orientare
Orientamoci ad orientare Corso per docenti orientatori Lezione: Confronto con esperienze a livello interregionale e internazionale Dott. Piero Vattovani Cles (Trento) 14 febbraio 2011 Schema dell incontro
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliL adolescente nella formazione professionale e nel lavoro
L adolescente nella formazione professionale e nel lavoro Dina Guglielmi Progetto Adolescenza LA NECESSITÀ DI UN LAVORO DI RETE NELLA COMUNITÀ NEGLI AMBITI DI VITA DEGLI ADOLESCENTI 1 Concetti chiave delle
DettagliPiano Integrato di Politiche per l Occupazione e per il Lavoro PIPOL
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca Servizio programmazione e gestione interventi formativi Posizione organizzativa Programmazione Piano Integrato
DettagliACCORDO TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIUGLIA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili
DettagliPiano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011
Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: 1 Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le buone pratiche
DettagliIl lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico
Il lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico Laura Decio Transizioni e domanda di orientamento Riflessione sui nuovi paradigmi culturali e le
Dettagli- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva
Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle
DettagliL orientamento. Laboratorio formativo 4
L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Incontri In uscita e in entrata Conoscenza dei percorsi scolastici e professionali Un percorso guidato Che percorso
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:
DettagliALLEGATO D 1. Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target
DIPARTIMENTO SOCIALE DIREZIONE REGIONALE LAVORO, PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE GIOVANILI ALLEGATO D 1 Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target PRESTAZIONI esigibili
DettagliLAMPEDUSA E LINOSA (AG)
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 E 2 GRADO VIA ENNA n 7 - Tel. 0922/970439 C.F. 80006700845 C.M. AGIC81000E-92010-LAMPEDUSA E LINOSA (AG) ALL. 1 FUNZIONI
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliPromuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.
Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. LA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI NASCE NEL 2004. REALIZZA SERVIZI CHE SOSTENGONO IL CAMBIAMENTO E I PERCORSI DI CRESCITA
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA
XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI
DettagliLa proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani: Il Programma FIxO YEI
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani: Il Programma FIxO YEI Obiettivi dell intervento L intervento proposto intende coinvolgere le Scuole secondarie superiori di secondo grado e le Università
DettagliASSESSORE Rag. Ezio BRUSASCO
ASSESSORE Rag. Ezio BRUSASCO AREA SVILUPPO TERRITORIALE ED ECONOMICO Arch. Enrico PELIZZONE DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO Ing. Gianpiero CERRUTI SERVIZIO LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE PROGRAMMA N0024
DettagliFormazione professionale italiana. Progetto Antoine
Formazione professionale italiana Progetto Antoine Maggio 2017 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO titolo del progetto: progetto Antoine direttore del progetto dott. Renzo Roncat Direttore Area Formazione Professionale
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliIn questa Presentazione sono riassunte le principali informazioni legate all iniziativa del «Catalogo regionale dell offerta orientativa», promossa
In questa Presentazione sono riassunte le principali informazioni legate all iniziativa del «Catalogo regionale dell offerta orientativa», promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e rivolta
DettagliL ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico)
L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) 15 Ottobre 2013 ALCUNE RIFLESSIONI Insoddisfacente propensione al rischio
DettagliGli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo
Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliIL TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Scegli con noi il tuo domani 13-14 febbraio 2014 TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, IL TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL
DettagliDescrittori sotto ambito a1
ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento
DettagliMODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO
MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO PROGRAMMA FIxO S&U ITALIA LAVORO ITALIA LAVORO SPA Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Aree strategiche di intervento: Welfare to
DettagliCOMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI
COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Attività funzionali alla realizzazione del POF Compiti: 1. cura il raccordo tra Collegio, Consiglio d Istituto e Dirigente
DettagliP I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O
DettagliCENTRO DI ATENEO ORIENTAMENTO STUDENTI. Numero Verde: Web: -
CENTRO DI ATENEO ORIENTAMENTO STUDENTI Centro di Ateneo Orientamento Studenti Direttore: prof. Salvatore Masi Responsabile Amministrativo: dott. Davide Scalone Tel: +39 0971 206225 e-mail: caos@unibas.it
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliIl Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE
www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO A.S. 2015/2016. Figure Strumentali: prof.ssa Sabrina Vernole, prof. Claudio Vicentini. Premessa
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA GUICCIARDINI, 6" Scuola Secondaria I grado R. Bonghi PROGETTO ORIENTAMENTO A.S. 2015/2016 Figure Strumentali: prof.ssa Sabrina Vernole, prof. Claudio Vicentini Orientare nella
DettagliConsiderazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra
Giornata conclusiva del percorso formativo Progetto Adolescenza Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza Bruna Zani e Luigi Guerra Alma Mater Studiorum - Università
DettagliMappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione
Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Novembre 2014 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche
DettagliPIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,
DettagliFORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Codice fiscale Doddis Laura DDDLRA67T68L736N ESPERIENZA LAVORATIVA 01/2009 - in corso VENETO LAVORO - c/o Direzione Lavoro - Regione
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliL ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI
L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI GLI ACCORDI E LE POLITICHE REGIONALI DI ACCOGLIENZA DEI QUINDICENNI NEI CPIA Roma, 9 maggio 2016 IL RICHIAMO ALLA NORMA DPR 263/12 art. 3 c. 2 Ai Centri possono iscriversi
DettagliProf.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia
Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Tre parole chiave Inserimento: presenza degli allievi con disabilità nelle scuole comuni, riconoscimento di un diritto Integrazione : processo
DettagliLe strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale
Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento
DettagliFUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERNOLE con Castri di Lecce Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria Via della Repubblica,s.n.c. 73029 Vernole - Tel. 0832892032 Fax 0832269378 email LEIC85600E@istruzione.it
DettagliStrategia formativa e Portfolio
Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso
DettagliLa sperimentazione di un percorso di orientamento per gli studenti del primo e secondo ciclo
La sperimentazione di un percorso di orientamento per gli studenti del primo e secondo ciclo Dina Guglielmi 16 Dicembre 2015 XIII Convegno Nazionale AlmaDiploma - (Mi) Valuto (Mi) Oriento 1 Le scelte scolastiche
DettagliPROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA
PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità
DettagliLe nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali
Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione
DettagliEdizione 2017/2018. COSP Verona Comitato Provinciale per l orientamento scolastico e professionale Verona
Edizione 2017/2018 Progetto di orientamento per le scelte formative e professionali delle studentesse e degli studenti degli Istituti Secondari di II grado di Verona e provincia COSP Verona Comitato Provinciale
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCome nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo
Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo Analisi del bisogno L idea guida di questo progetto è l attivazione di un Doposcuola per creare un luogo e uno spazio che accolga bambini e genitori
DettagliL implementazione EQAVET a livello nazionale
L implementazione EQAVET a livello nazionale Seminario di Info-formazione per la rete nazionale di diffusione Euroguidance Italy Roma,10 Ottobre 2013 ISFOL Auditorium Raccomandazione europea sulla Qualità
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliI SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione:
I SERVIZI EROGATI 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: Consente all utente l accesso alla rete dei servizi erogati, informandolo circa le opportunità disponibili secondo le sue esigenze e
DettagliServizi psico-educativi
PROVINCIA DI TREVISO Servizi psico-educativi Centri di Formazione Professionale Lancenigo - Vittorio Veneto PROVINCIA DI TREVISO CENTRO di FORMAZIONE PROFESSIONALE di Lancenigo (TV) PROVINCIA DI TREVISO
DettagliCI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto
CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO STOPVIEW UN PERCORSO
DettagliPROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015
PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015 Classi di Concorso A012 - A035 - A058 - A074 - A016 Ambito 1 Linee generali per lo svolgimento del tirocinio
DettagliDirettore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo
Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Sociosanitario e pubblica amministrazione Settore: Indirizzo: Sì Prova finale unificata o con criteri unificati: Attività di erogazione servizi socioassistenziali
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO
" ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-
DettagliCENTRO DIURNO PERSEFONE
Città di Pomezia ABSTRACT CENTRO DIURNO PERSEFONE Progetto finanziato dalla Regione Lazio Fondo Lotta alla Droga 2008/2009 /2010 ( DGR.n186 del 21/03/2008) ABSTRACT CENTRO DIURNO A MEDIA SOGLIA PERSEFONE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliFondazione Angelo Custode Onlus. Progetto TIME OUT
I.S.I.S. Maria Grazia Mamoli Fondazione Angelo Custode Onlus Opera Diocesana Patronato San Vincenzo Progetto TIME OUT Ferma il gioco per vincere la partita INTERVENTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO
DettagliFondo Sociale Europeo
PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento Fondo Sociale Europeo A CHE PUNTO SIAMO Claudia Saccone Roma, 11 Aprile 2016 FSE: I PRIMI AVVISI DEL PROGRAMMA Avvisi pubblicati Avviso
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliPercorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti
DettagliDENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliATTIVITA DI CONSULENZA ORIENTATIVA anno scolastico
ATTIVITA DI CONSULENZA ORIENTATIVA anno scolastico 2011-12 Attività svolte al 28.05.2012 Frassi dr. Fernanda Consulente Orientamento Comune di Crema Servizio Orientagiovani INTERVENTI GRUPPO CLASSE 3^
DettagliL impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione
Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della
DettagliMINISTERO dell ISTRUZIONE dell UNIVERSITA e della RICERCA
MINISTERO dell ISTRUZIONE dell UNIVERSITA e della RICERCA Proposta di INDICATORI dell ORIENTAMENTO FORMATIVO Per attività di AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO Di Piero Cattaneo Università cattolica S. Cuore di
DettagliDESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
DettagliL EUROPA DELL ISTRUZIONE
L EUROPA DELL ISTRUZIONE La dimensione europea deve diventare una realtà normale all interno della scuola italiana; la partecipazione italiana non deve crescere solo a livello numerico (l Italia è già
DettagliOperatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio
Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio identificativo scheda: 21-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L Operatore del servizio di orientamento
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4
SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto BAMBINI E NUOVE CULTURE Mission (finalità del Progetto) Il progetto
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliMetodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno
DettagliLe politiche attive a favore dei lavoratori provenienti dai settori di crisi: monitoraggio e prime valutazioni
Le politiche attive a favore dei lavoratori provenienti dai settori di crisi: monitoraggio e prime valutazioni Francesca Pedron Osservatorio provinciale mercato del lavoro PIANI DI FRONTEGGIAMENTO DELLE
DettagliVisita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012
Abstract Napoli, 18 19 gennaio 2012 Visita presso le scuole in Campania Napoli 18-19 gennaio 2012 Azione 1 del Piano di Azione Coesione Iniziative di raccordo scuola lavoro (nuove azioni POR FSE, 99,6
DettagliLA DISPERSIONE SCOLASTICA
LA DISPERSIONE SCOLASTICA DISPERSIONE SCOLASTICA CAUSA Il disagio è la causa primaria dell insuccesso scolastico. Esiste correlazione del rapporto quindi DISAGIO- DISPERSIONE DISPERSIONE SCOLASTICA EFFETTI
DettagliLa psicologia di comunità nei contesti educativi
La psicologia di comunità nei contesti educativi Il settore scolastico è uno dei settori privilegiati della Psicologia di comunità Scuola come contesto in orientamento preventivo incontra età evolutiva
DettagliNEET: né scuola né. Seminario. lavoro. Azioni di sistema per contrastare dispersione e abbandono precoce della scuola.
Seminario NEET: né scuola né lavoro Azioni di sistema per contrastare dispersione e abbandono precoce della scuola 30 gennaio 2017 MO.CA EX TRIBUNALE Brescia Crisi economica Disagio sociale Debolezza delle
DettagliPAI (Piano Annuale per l Inclusione)
ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002
Dettagli