Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi. REGOLAMENTO DEL PERSONALE Deliberazione Consiglio di Amministrazione 35(12)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi. REGOLAMENTO DEL PERSONALE Deliberazione Consiglio di Amministrazione 35(12)"

Transcript

1 Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi REGOLAMENTO DEL PERSONALE Deliberazione Consiglio di Amministrazione 35(12) SEZIONE I ORDINAMENTO DEL PERSONALE DEL CENTRO FERMI Art. 1 Risorse Umane del Centro Fermi 1. Per l assolvimento dei propri fini istituzionali, il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche E. Fermi, di seguito denominato Centro Fermi, si avvale: a) di Personale dipendente con contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato e con contratti di lavoro flessibile nel rispetto della normativa e dei vincoli finanziari previsti in materia; b) di Personale comandato da altri Enti pubblici; c) di Personale dipendente da Università italiane e straniere, Istituzioni ed Enti di Ricerca e sperimentazione nazionali o internazionali, pubblici o privati, altre Istituzioni pubbliche o private, mediante associazione alle attività del Centro Fermi con incarico di collaborazione e, per i ricercatori di alta eccellenza scientifica, con incarico di ricerca; d) di ricercatori di grande talento, assegnatari di Grants, di cui all'art. 1 dello Statuto, dedicati a temi scientifici d avanguardia, con particolare riferimento alle problematiche interdisciplinari. 2. Il presente Regolamento, adottato in applicazione dell autonomia organizzativa degli Enti pubblici di ricerca sancita dal decreto legislativo 31 dicembre 2009 n. 213, recante Riordino degli Enti di Ricerca e dalle leggi vigenti in materia e dalle disposizioni di cui allo Statuto del Centro Fermi, disciplina gli aspetti della gestione di tutto il Personale operante a vario titolo nel Centro Fermi. Art. 2 Norme generali sul Personale 1. Tutto il personale operante a vario titolo nel Centro Fermi collabora allo sviluppo dei suoi programmi, viene informato sulle linee di impostazione generale, si uniforma ad esse svolgendo attività non in conflitto con quelle dell'ente. SEZIONE II PERSONALE DIPENDENTE Art. 3 Personale dipendente 1. Ai sensi del decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 127, gli organici del Personale e le assunzioni nelle diverse tipologie contrattuali sono determinati in autonomia dal Centro Fermi, con i soli vincoli derivanti dal Piano Triennale di Attività (PTA) e dalla Programmazione Triennale del fabbisogno di Personale, che viene aggiornata annualmente, nel rispetto delle leggi sul rapporto di lavoro subordinato contenute nel D. Lgs 165/2001. L approvazione del fabbisogno del personale, la consistenza e le variazioni dell organico da parte del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca avviene previo parere favorevole del Ministero dell economia e finanze e del Dipartimento della Funzione Pubblica, ai sensi dell art. 5 comma 4 del D.Lgs n Il Personale dipendente del Centro Fermi può essere costituito da:

2 2 a) personale con contratto a tempo indeterminato, ai sensi dell art. 35 comma 1 del D. Lgs. 165/2001; b) personale con contratto a tempo determinato e di lavoro flessibile, nel rispetto della normativa e dei vincoli finanziari previsti in materia; c) personale nel profilo dirigenziale con contratto a tempo determinato. 3. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del Personale sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, titolo II del libro V del codice civile e dalle leggi sul rapporto di lavoro subordinato contenute nel D. Lgs 165/2001 e nel D. Lgs. 150/2009 e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto del Personale delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione. Art. 4 Procedure di reclutamento e selezione 1. Il reclutamento di Personale in relazione alle posizioni da ricoprire si avvia, previa verifica della sussistenza di adeguata copertura finanziaria, con delibera del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto della normativa di cui al D. Lgs 165/2001 ed in particolare dell art. 28 per l assunzione di dirigenti di seconda fascia, dell art. 35 relativo ad assunzioni a tempo indeterminato e dell art. 36 per l utilizzo di contratti di lavoro flessibile. 2. Il profilo e il livello di inquadramento contrattuale specificati in ciascun Bando vengono determinati in funzione delle attività e degli obiettivi tipici della posizione da ricoprire e delle relative responsabilità. I requisiti prescritti per l'ammissione alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal Bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione. 3. La selezione si svolge con modalità, stabilite di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, che ne garantiscono l efficacia, l'imparzialità, la tempestività, l'economicità, la celerità di espletamento e la trasparenza, in armonia con i principi sanciti dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241, come modificata dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15, ricorrendo, ove necessario, all'ausilio di sistemi automatizzati, nonché all'adozione di meccanismi informativi e di altri strumenti atti ad accelerare le procedure. Le prove orali sono pubbliche. 4. Le Commissioni esaminatrici sono nominate con atto del Direttore Amministrativo, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, e sono composte da esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i dipendenti del Centro Fermi o di altra istituzione pubblica od ente di ricerca e sperimentazione, docenti e ricercatori universitari, anche estranei alla pubblica amministrazione, che non siano componenti del Consiglio di Amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Art. 5 Bando di Concorso 1. L emanazione del Bando avviene con provvedimento del Direttore Amministrativo. Un estratto del Bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, mentre il testo integrale è consultabile sulla pagina Web del Centro Fermi; copia del bando è inoltre affissa presso la sede del Centro Fermi. Art. 6 Il Contratto individuale di lavoro 1. Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da un contratto individuale predisposto secondo le normative comunitarie e le vigenti disposizioni di legge, ed in accordo alle norme del presente Regolamento. In materia di incompatibilità e di cumulo degli impieghi, nonché di responsabilità del Personale per danni arrecati all Ente o a terzi si osservano le disposizioni di legge vigenti.

3 3 Art. 7 Sede di lavoro 1. Ai fini del presente Regolamento, si intende come sede di lavoro del dipendente il luogo in cui è ubicata la struttura operativa presso la quale è tenuto a prestare il proprio servizio. Il contratto di lavoro individuale indica la sede di lavoro presso la quale il dipendente dovrà operare. Art. 8 Missioni 1. Il dipendente, per esigenze di servizio di carattere temporaneo, può essere inviato in missione presso località diverse da quella in cui presta servizio, ivi comprese destinazioni all estero. Il trattamento di missione è disciplinato dal Consiglio di Amministrazione con apposito Regolamento, nel rispetto della normativa vigente e dei vincoli finanziari in materia. Art. 9 Mobilità esterna 1. Al fine di agevolare la mobilità dei dipendenti tra Istituzioni, Enti e organizzazioni di ricerca in ambito nazionale ed internazionale, il Centro Fermi può disporre, con il consenso dell'interessato, il comando temporaneo del proprio Personale presso Amministrazioni Pubbliche, ivi comprese quelle internazionali e comunitarie, Università italiane e straniere, Centri, Istituti o Laboratori nazionali, internazionali e stranieri, per un periodo predeterminato, previa intesa tra gli Enti interessati anche per quanto riguarda gli oneri relativi al trattamento economico, ai sensi dell art. 23 bis del D.Lgs. 165/2001. La mobilità deve avvenire in ogni caso senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e nel rispetto dell art. 12 del D.Lgs. 213/2009 in materia di disposizioni agevolative per la mobilità dei dipendenti degli enti di ricerca. In materia di scambio di funzionari e di servizio temporaneo all estero sarà fatto riferimento alla normativa di cui all art. 32 ed all art. 23 bis del D.Lgs. 165/2001, rispettivamente. 2. Il Centro Fermi può inoltre accogliere, per un periodo predeterminato, Personale proveniente dagli stessi Enti, al fine di operare un adeguato livello di scambio di conoscenze. Le relative modalità di finanziamento saranno definite attraverso un accordo con l Ente straniero interessato, con le limitazioni imposte dalla normativa italiana vigente. Art. 10 Individuazione dei responsabili delle strutture interne 1. Ai sensi dell articolo 9, comma 2 dello Statuto, l incarico di Direttore Amministrativo del Centro Fermi è attribuito dal Presidente, a seguito di valutazione comparativa, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, che fornisce altresì il parere vincolante sulla validità curriculare del candidato scelto tra personalità in possesso di elevata esperienza e qualificazione amministrativa e gestionale. 2. Ai sensi dell articolo 13, comma 2 dello Statuto, l incarico di Direttore della Struttura di Ricerca è attribuito dal Presidente, previa delibera del Consiglio d Amministrazione, che fornisce altresì il parere vincolante sulla validità curriculare, in base all esame del curriculum del candidato scelto tra personalità in possesso di elevata esperienza e qualificazione scientifica. Art. 11 Valorizzazione del merito e incentivazione della produttività del personale 1. Il Centro Fermi individua strumenti e procedure di valorizzazione del merito, incluso la nomina dell Organismo indipendente di valutazione della performance, di cui all Art.14 del D.Lgs. 150/2009, e metodi di incentivazione della produttività e della qualità della prestazione lavorativa del personale tecnico ed amministrativo in conformità a quanto prescritto dalle vigenti disposizioni di legge. Il Centro Fermi, con

4 4 riferimento a quanto disposto dall Art.19, comma 6 del D.Lgs. 150/2009, che decreta la non applicabilità della graduatoria di valutazione individuale se il numero dei dipendenti in servizio nell'amministrazione non e' superiore a 8 e ai dirigenti se il numero dei dirigenti in servizio nell'amministrazione non e' superiore a 5, garantisce comunque l'attribuzione selettiva della quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance ad un percentuale limitata del personale dipendente. 2. Il Centro Fermi, previa definizione, da parte dell Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, degli obiettivi specifici, degli indicatori e degli standard, in relazione a ricercatori e tecnologi, adotta le specifiche misure previste dalle vigenti disposizioni di legge, ed in particolare dalle norme di cui al DPCM del 26 gennaio SEZIONE III DIRITTI, DOVERI E RESPONSABILITA' Art. 12 Diritti, doveri e responsabilità del Personale 1. I diritti, doveri e responsabilità del Personale dipendente sono disciplinati dagli artt. 53 e 54 del D.Lgs. 165/2001 ed i suoi provvedimenti applicativi, nonché dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione. 2. Il Personale del Centro Fermi ha il dovere di svolgere la propria attività con impegno e responsabilità, concorrendo al perseguimento degli obiettivi di interesse pubblico con assiduità, diligenza e scrupolo e mantenendo il segreto d ufficio sulle notizie di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento del suo ufficio. 3. In conformità con le funzioni e la struttura organizzativa del Centro Fermi, il Personale è responsabile in relazione alle funzioni esercitate nello svolgimento della propria attività di lavoro nonché degli obblighi derivanti dai doveri di ufficio in conformità con le predette funzioni e la struttura organizzativa dell'ente. SEZIONE IV PERSONALE ASSOCIATO Art. 13 Tipi di incarico e modalità di attribuzione 1. L associazione alle attività del Centro Fermi è attribuita, a titolo gratuito, in relazione alla programmazione delle attività e dei Progetti del Centro, mediante incarico di Collaborazione ovvero incarico di Ricerca scientifica o tecnologica. 2. L incarico di Collaborazione può essere attribuito dal Presidente, su proposta del Referente di un Progetto. 3. L incarico di Ricerca scientifica o tecnologica è attribuito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, sentito il Direttore della Struttura di Ricerca, a ricercatori di alta eccellenza scientifica. 4. Con proprie deliberazioni il Consiglio di Amministrazione disciplina le modalità di attribuzione e revoca, nonché la durata degli incarichi di Collaborazione e degli incarichi di Ricerca scientifica o tecnologica.

5 5 Art. 14 Diritti e doveri degli Associati 1. Gli Associati hanno la possibilità di avvalersi dei mezzi strumentali e delle strutture del Centro Fermi, di partecipare alle attività di ricerca del Centro Fermi; di utilizzare, previa autorizzazione, il nome del Centro Fermi in presentazioni a Congressi, Conferenze e Workshop e su pubblicazioni in riviste scientifiche. 2. Nelle Convenzioni con le Università e gli Enti sono previste le modalità della copertura assicurativa del Personale associato. 3. Al personale associato che svolga missioni per conto del Centro Fermi fuori dalla propria sede abituale spetta il trattamento previsto dalla normativa vigente per il personale dipendente. SEZIONE V ASSEGNATARI DI GRANTS DEL CENTRO FERMI Art. 15 Modalità di attribuzione 1. Con proprie deliberazioni, in accordo con l art. 1, comma 3 dello Statuto del Centro, il Consiglio di Amministrazione disciplina le modalità di attribuzione e revoca, nonché la tipologia contrattuale, la durata e l importo dei Grants. 2. Il conferimento di ogni singolo Grant è effettuato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione che individua l attività di ricerca da svolgere e ne disciplina altresì le modalità di fruizione. Art. 16 Diritti e doveri dei Grants 1. I Grants hanno la possibilità di avvalersi dei mezzi strumentali e delle strutture del Centro Fermi, di partecipare alle attività di ricerca del Centro Fermi; di utilizzare, previa autorizzazione, il nome del Centro Fermi in presentazioni a Congressi, Conferenze e Workshop e su pubblicazioni in riviste scientifiche. 2. Nelle Convenzioni con le Università e gli Enti sono previste le modalità della copertura assicurativa dei Grants. 3. Ai Grants che svolgano missioni per conto del Centro Fermi fuori dalla propria sede abituale spetta il trattamento previsto per il personale dipendente. SEZIONE VI FORMAZIONE IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Art. 17 Formazione 1. Il Centro Fermi individua nella formazione professionale uno strumento indispensabile per l aggiornamento e la crescita del Personale in servizio e per l inserimento nei processi organizzativi del Personale di nuova assunzione. 2. A tal riguardo, il Centro Fermi promuove e cura la formazione, l'aggiornamento, la qualificazione e la specializzazione professionale del Personale, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente.

6 6 3. Per il perseguimento di obiettivi di formazione il Centro Fermi può utilizzare, ove necessario, forme di collaborazione con Università ed altre Amministrazioni ed Enti pubblici e privati anche stranieri, avvalendosi altresì dell'apporto di esperti italiani e stranieri. 4. Il Centro Fermi promuove la partecipazione del Personale ad attività di formazione in base a programmi annuali e/o pluriennali prevedendo gli opportuni stanziamenti, per lo sviluppo di competenze amministrative, organizzative e gestionali, sempre nel rispetto dei vincoli di cui al precedente comma Il Personale dipendente del Centro Fermi può essere autorizzato a svolgere attività didattica presso Università o altri soggetti precisamente individuati. Art. 18 Igiene e Sicurezza sul lavoro 1. Il Centro Fermi garantisce l'applicazione delle norme della legislazione nazionale e comunitaria vigenti in materia, con particolare riguardo: a) all'informazione, formazione e controllo sanitario del Personale; b) all'adeguamento delle misure di prevenzione. Art. 19 Trattamento dei dati personali 1. Il Centro Fermi, nel rispetto del principio della trasparenza negli atti della Pubblica Amministrazione, effettua il trattamento dei dati personali ai sensi della decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e successive modifiche e integrazioni, con le modalità descritte nell apposito Regolamento per la disciplina del trattamento e dei casi di comunicazione e diffusione dei dati personali e nei relativi Manuali operativi. Art. 20 Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito

REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE Deliberazione Consiglio di Amministrazione 50(16) in data 22 giugno 2016 Il presente regolamento sostituisce

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO Provincia di Salerno Stazione di Soggiorno e Turismo CITTÀ DELLA MUSICA

COMUNE DI RAVELLO Provincia di Salerno Stazione di Soggiorno e Turismo CITTÀ DELLA MUSICA Ravello, lì 1 giugno 2015 COMUNE DI RAVELLO DECRETO SINDACALE N. 08 DEL 01/06/2015 Oggetto: Conferimento incarico di Responsabile del Servizio Edilizia Privata all ing. Gabriella Pizzolante, con contratto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO DEL PERSONALE dell Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile (approvato con delibera n. 29 nella riunione n. 16 - del 27 aprile 2017) Febbraio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE. (approvato con delibera del CdA del 28/04/2017)

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE. (approvato con delibera del CdA del 28/04/2017) REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE (approvato con delibera del CdA del 28/04/2017) TITOLO I NORME GENERALI Art 1 Ambito di applicazione Art. 2 Criteri generali TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 (EMANATO CON D.R. N. 638/2012 DEL 5 DICEMBRE 2012 ED INTEGRATO CON D.R. N.202/2013

Dettagli

COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Con delibera del consiglio di amministrazione del 30.10.2008, nel rispetto dei principi di imparzialità trasparenza e pubblicità, in

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE --- SERVIZIO CONCORSI - ASSUNZIONI Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 392 del 15/06/2015 Registro del Settore N. 91 del 15/06/2015 Oggetto:

Dettagli

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia.

Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia. Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha approvato, Il Presidente della Regione promulga la seguente legge: Art. 1 Istituzione. 1. È istituito,

Dettagli

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n Il Rettore Decreto n. 1682 Anno 2015 Prot. n. 176605 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE - 1 - TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Attribuzioni Art. 3 - Programmazione dell attività Art. 4 - Ordinamento Art. 5 - Direttore Art. 6 - Risorse umane Art. 7

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DI CHIAMATA DEI PROFESSORI DI I E II FASCIA AI SENSI DEGLI ARTT.18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Il presente Regolamento, emanato

Dettagli

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Gli enti Pubblici di ricerca: attività e processi amministrativi

Gli enti Pubblici di ricerca: attività e processi amministrativi Gli enti Pubblici di ricerca: attività e processi amministrativi Dott.ssa Melissa Valentino Direzione generale per il coordinamento la promozione e la valorizzazione della ricerca UFFICIO V Coordinamento,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERSONALE Redatto ai sensi dell articolo 18, commi 1 e 4 del Decreto legislativo 4 giugno 2003, n.138

REGOLAMENTO DEL PERSONALE Redatto ai sensi dell articolo 18, commi 1 e 4 del Decreto legislativo 4 giugno 2003, n.138 REGOLAMENTO DEL PERSONALE Redatto ai sensi dell articolo 18, commi 1 e 4 del Decreto legislativo 4 giugno 2003, n.138 TITOLO I - ORDINAMENTO E PRINCIPI GENERALI... 3 Articolo 1 - Oggetto... 3 Articolo

Dettagli

COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE COGESER S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Con delibera del consiglio di amministrazione del 30.10.2008, nel rispetto dei principi di imparzialità trasparenza e pubblicità, in

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ART. 1: OGGETTO Con il presente regolamento vengono stabiliti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale della Società nel rispetto dei principi

Dettagli

Bioagro S.r.l. - INNOVAZIONI E BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE

Bioagro S.r.l. - INNOVAZIONI E BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE Bioagro S.r.l. - INNOVAZIONI E BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE 1 Disposizioni generali Pag. Articolo 1 Fonti. Finalità 3 Articolo 2 Principi generali

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI "VISITING PROFESSOR"

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI VISITING PROFESSOR REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DELLE FIGURE DI PROFESSORE/RICERCATORE CON DOPPIA APPARTENENZA, DI RESEARCH FELLOW E DI "VISITING PROFESSOR" INDICE Art. 1 Finalità del regolamento... 2 Capo I:

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO Adottato con Delibera n. 496 del 29/04/2015 1/7 I N D I C E PREMESSA ART. 1 Requisiti di partecipazione ART. 2 Avvio procedura ART.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Pubblicato all Albo Ufficiale d Ateneo il 13 Dicembre 2011 Entrata in vigore a decorrere dal 14 Dicembre 2011 REGOLAMENTO IN MATERIA DI CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

Emanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012

Emanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012 MODIFICA AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Emanato con D.R. n. 12001 del 21.5.2012

Dettagli

A.T.E.R. AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI LATINA

A.T.E.R. AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI LATINA A.T.E.R. AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E DI RICORSO A CONSULENZE PROFESSIONALI ESTERNE Art. 1 Disposizioni

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

Regolamento per Reclutamento del personale. Approv. CdA del

Regolamento per Reclutamento del personale. Approv. CdA del Regolamento per Reclutamento del personale Approv. CdA del 21.02.2011 1. OGGETTO La procedura descrive i criteri e le modalità adottate da Lupiae Servizi S.p.A. per il reclutamento del personale secondo

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST Approvato dal Consiglio d Amministrazione con delibera nr. 10 del 10 dicembre 2008 Modificato con Delibera CDA nr 3 del 7 aprile

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i Raccolta Regolamenti ARPAV n. 18 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992

Dettagli

ALLEGATO A PARTE II ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

ALLEGATO A PARTE II ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ALLEGATO A MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARTE II ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E modificato il comma 2 dell art 50, che viene

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ART. 1: OGGETTO Con il presente regolamento vengono stabiliti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale della Società nel rispetto dei principi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE 1. PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure di selezione del personale dipendente adottate dal CSI-Piemonte. Le assunzioni del personale del

Dettagli

2017-UNVRCLE DIREZIONE RISORSE UMANE - Decreti 541/ /03/2017

2017-UNVRCLE DIREZIONE RISORSE UMANE - Decreti 541/ /03/2017 2017-UNVRCLE-0109602 - DIREZIONE RISORSE UMANE - Decreti 541/2017-24/03/2017 Decreto Rettorale Emanazione regolamento IL RETTORE VISTA la Legge 9 maggio 1989 n. 168 di istituzione del Ministero dell università

Dettagli

LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n.

LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche. 7.7.1997 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. 27 Capo I DISPOSIZIONI GENERALI E PROGRAMMAZIONE ARTICOLO 1 (Ambito

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale Via Università 4, Modena AFFISSO ALL ALBO DI ATENEO IL 03/06/2014 Decreto Rep nr. 109/2014 Prot. Nr. 10236

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Approvato con provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 11.04.2016 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 OGGETTO MODALITA

Dettagli

Protocollo 08 Modalità per l assunzione di personale

Protocollo 08 Modalità per l assunzione di personale Pagina 1 di 5 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO (D. Lgs. 231/01) Protocollo 08 Modalità per l assunzione di personale Approvato da PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REVISIONE DATA DESCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di Emanazione D.R. n. 183 del 17.05.2016 1 Direzione Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Ricerca

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO Deliberazione CdA n.15 (06) SEZIONE I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Finalità e natura giuridica

Dettagli

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori. Dipartimento di Scienze Regolamento per il conferimento di incarichi d insegnamento e di didattica integrativa ai sensi della legge 30 dicembre 2010 n. 240 per i Corsi di Studio approvato dal Consiglio

Dettagli

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici Allegato alla delibera G.C.n.85/2008 Approvazione limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazioni di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all amministrazione.

Dettagli

Speciale N. 37 del 24 Marzo 2017

Speciale N. 37 del 24 Marzo 2017 Anno XLVII Anno XLVII N. 37 Speciali (24.03.2017) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 37 del 24 Marzo 2017 DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WELFARE BANDO DI CONCORSO PUBBLICO,

Dettagli

Fondazione Polo del 900

Fondazione Polo del 900 Fondazione Polo del 900 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE EX ART. 19 DEL D.Lgs. 17 AGOSTO 2016, N.175 E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO EX ART. 7 D.Lgs. 30 MARZO 2001, N.165

Dettagli

DISCIPLINA DELLA MOBILITA

DISCIPLINA DELLA MOBILITA DISCIPLINA DELLA MOBILITA Art. 1 1. La presente disciplina detta norme per l applicazione nel Comune di Pavullo nel Frignano delle disposizioni in materia di mobilità volontaria contenute nell art. 30

Dettagli

N.B.: è abrogata ogni norma non coerente con il Regolamento Uffici e Servizi approvato con delibera G.P. n. 87 del 28/4/2009

N.B.: è abrogata ogni norma non coerente con il Regolamento Uffici e Servizi approvato con delibera G.P. n. 87 del 28/4/2009 REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO PER I DIRIGENTI E LE ALTE SPECIALIZZAZIONI, PER IL PERSONALE DEGLI UFFICI POSTI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, PER

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento,

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 249 del 30/03/2017 BOLOGNA Proposta: DLV/2017/257 del 30/03/2017 Struttura proponente: SERVIZIO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Corsi di Studio in Ingegneria Navale Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN) Il Direttore del Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. (Reg. n. 11/2008)

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. (Reg. n. 11/2008) FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180 V.le Golgi, 19-27100 PAVIA Tel. 0382 5011 REGOLAMENTO

Dettagli

REGIONE MOLISE. DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N.

REGIONE MOLISE. DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 47 DEL 13-03-2017 OGGETTO: D. LGS. 17 AGOSTO 1999, N. 368, E SUCCESSIVE MODIFICHE E

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N 5 OVEST VICENTINO Sede Legale: Via Trento, 4 36071 ARZIGNANO (VI) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 168 ADOTTATA IL 05/03/2015 Sentiti i Signori: - dott.ssa

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge

Dettagli

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA Art. 1 Fonti normative 1. Il presente Regolamento ha come obiettivo la disciplina dell istituto della mobilità volontaria, ai sensi dell art. 30 del Decreto

Dettagli

Titoli professionali per addetti stampa nella P.A.

Titoli professionali per addetti stampa nella P.A. Dpr, 21 settembre 2001, numero 422 Titoli professionali per addetti stampa nella P.A. Regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche

Dettagli

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA. Regolamento per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro subordinato

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA. Regolamento per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro subordinato CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Regolamento per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro subordinato INDICE Art. 1 Oggetto, finalità e ambito di applicazione Art. 2 - Condizioni di ammissibilità

Dettagli

IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 02 del 21.01.2016 1 INDICE CAPO I - PRINCIPI GENERALI

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; DR/2017/3015 del 06/09/2017 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; VISTO VISTO il D.R. n. 4238 del 31/12/2001 con il quale è stato istituito

Dettagli

Sanità. dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle alle 17.30

Sanità. dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle alle 17.30 Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 34 del 21 Marzo 2014 Sanità UFFICIO BURA L'AQUILA

Dettagli

Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre Certificata ISO 9001 ISO SA 8000

Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre Certificata ISO 9001 ISO SA 8000 REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE E CONFERIMENTO INCARICHI LAVORO, DI COLLABORAZIONE, DI CONSULENZA, DI STUDIO O DI RICERCA (Codice Documento: AD RIS 03) Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre

Dettagli

Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio Il Capo Dipartimento

Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio Il Capo Dipartimento Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio 2007 Il Capo Dipartimento VISTA la legge 7 aprile 1990, n. 241; VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. 456; VISTA la legge

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE Regolamento Disposizioni regolamentari per la disciplina delle Aziende Ospedaliero Universitarie della Regione Puglia ai sensi del D.L.gs

Dettagli

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione Regolamento Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in accordo con il Regolamento di Ateneo dei Corsi di Dottorato di ricerca,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la procedura per la selezione e la stipula di contratti di diritto privato dell Unicusano

Dettagli

Oggetto: Individuazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell Agenzia. Il Direttore Generale

Oggetto: Individuazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell Agenzia. Il Direttore Generale Oggetto: Individuazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell Agenzia. Il Direttore Generale VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2006, n. 13; VISTA la Legge Regionale

Dettagli

Dipartimento di Matematica. Rep. N. 316/2017 Registrato il 16 febbraio 2017 Prot. N Titolo VII Classe 16

Dipartimento di Matematica. Rep. N. 316/2017 Registrato il 16 febbraio 2017 Prot. N Titolo VII Classe 16 Dipartimento di Matematica Il Direttore Rep. N. 316/2017 Registrato il 16 febbraio 2017 Prot. N. 13096 Titolo VII Classe 16 Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, Riordinamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 INDICE Art. 1 Finalità del regolamento...2 Art. 2 Programmazione e copertura finanziaria...2

Dettagli

REGOLAMENTO ASSUNZIONI ATC ESERCIZIO SPA. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04/08/2015)

REGOLAMENTO ASSUNZIONI ATC ESERCIZIO SPA. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04/08/2015) REGOLAMENTO ASSUNZIONI ATC ESERCIZIO SPA (Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04/08/2015) 1 Sommario Premessa..3 1. Analisi dei fabbisogni... 3 2. Comunicazione a CdA per autorizzazione

Dettagli

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Decreto 20 ottobre 2016 - Di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante l individuazione dei criteri e le priorità delle procedure di assunzione di un contingente

Dettagli

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Consiglio Nazionale delle Ricerche Consiglio Nazionale delle Ricerche Approvazione disciplinare sui criteri generali per l associazione, in base al disposto dell articolo 17 del Regolamento del personale del CNR Integrazioni e modifiche

Dettagli

Regolamento assunzioni

Regolamento assunzioni Regolamento assunzioni Luglio 2017 - V.1 SOMMARIO PREMESSA 3 1. AMBITO DI APPLICAZIONE 3 2. RICHIAMO AI PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO E DI CONTROLLO 3 3. MODALITÀ ESECUTIVE 3 3.1 Selezione del personale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240 ART. 1 FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente Regolamento, emanato in attuazione

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE --- SERVIZIO CONCORSI - ASSUNZIONI Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 198 del 19/03/2015 Registro del Settore N. 46 del 19/03/2015 Oggetto:

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 25.9.2001; 19.7.2006 DECRETO RETTORALE 424/AG dd. 17.10.2001; 1288/2006 dd. 2.8.206

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI Adottato con la Deliberazione della G.C. n. 53 del 05.04.2017 1 Indice - Art. 1 - Ambito di applicazione - Art.

Dettagli

MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE

MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE (Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15/10 del 30/04/2010,

Dettagli

Prot.1336 Roma, 9 marzo Il Direttore Generale. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art.

Prot.1336 Roma, 9 marzo Il Direttore Generale. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. Prot.1336 Roma, 9 marzo 2011 Il Direttore Generale VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. 456; VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, comma

Dettagli

PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 06/12/2016 revisione 0.0 Arexpo S.p.A. Via T. Taramelli, 26-20124 Milano 1 Indice 1. Finalità e Ambito di Applicazione... 3 2. Principi generali... 3

Dettagli

Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia

Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia Università degli Studi della Tuscia Viterbo Art.1 Oggetto e definizioni 1. Il presente Regolamento disciplina, nel rispetto del codice etico e dei principi enunciati dalla Carta europea dei ricercatori,

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 n. 58 del 11 Agosto 2014 Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute

Dettagli

AGESP S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

AGESP S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE AGESP S.p.A. REGOLAMENTO INTERNO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 Novembre 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità trasparenza e pubblicità,

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale. Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE Polizia Locale Codice 36 Determinazione N 1064 del 31/12/2016 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico

Dettagli

DISCIPLINARE RECANTE LE NORME SUI CONCORSI PER L ASSUNZIONE DI ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO SOMMARIO

DISCIPLINARE RECANTE LE NORME SUI CONCORSI PER L ASSUNZIONE DI ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO SOMMARIO DISCIPLINARE RECANTE LE NORME SUI CONCORSI PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SOMMARIO ART. 1- Bandi - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

Regolamento per il reclutamento del personale

Regolamento per il reclutamento del personale Regolamento per il reclutamento del personale Approv. CdA 01/07/2015 Verbale n. 89. InnovaPuglia S.p.A. Str. prov. Casamassima Km 3 70010 Valenzano BARI Italia www.innova.puglia.it Art. 1 Normativa di

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni;

IL DIRETTORE GENERALE. visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni; DETDG DEL 27 GIUGNO 2014 N. 34 Piano di Innovazione Tecnologica per l implementazione, controllo e vigilanza, per il miglioramento dei servizi sul territorio. Proroga dei contratti di collaborazione coordinata

Dettagli

A.Se.R. SpA. Regolamento interno per il reclutamento del personale. Rev. 2 del (Approvato con CdA del )

A.Se.R. SpA. Regolamento interno per il reclutamento del personale. Rev. 2 del (Approvato con CdA del ) Regolamento interno per il reclutamento del personale Rev. 2 del 10.11.2010 (Approvato con CdA del 01.12.2010) 1 Indice Articolo 1... 3 Articolo 2... 3 Articolo 3... 3 Articolo 4... 4 Articolo 5... 4 Articolo

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 190/16 del ) Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia

(Emanato con D.R. n. 190/16 del ) Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia Art. 1 Oggetto e definizioni 1. Il presente Regolamento disciplina, nel rispetto del codice etico e dei principi enunciati

Dettagli

ATTO DI ORGANIZZAZIONE

ATTO DI ORGANIZZAZIONE REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO ATTO DI ORGANIZZAZIONE N. G14700 del 27/11/2015 Proposta n. 18665 del 26/11/2015 Oggetto:

Dettagli

CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE.

CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE. CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE. PRINCIPI GENERALI La So.G.Aer. S.p.A. procede al reclutamento del personale, nel rispetto della normativa vigente, sulla base

Dettagli

DECRETO RETTORALE N. 9365

DECRETO RETTORALE N. 9365 DECRETO RETTORALE N. 9365 Regolamento concernente il conferimento e la disciplina degli assegni di ricerca ai sensi dell art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 IL RETTORE Visto lo Statuto dell Università

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLA GROSSETO PARCHEGGI S.R.L.

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLA GROSSETO PARCHEGGI S.R.L. REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLA GROSSETO PARCHEGGI S.R.L. Criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi professionali ART.1 OGGETTO Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO (emanato con D.R. n. 1689 del 22-9-2003, modificato con D.R. n. 1655 dell 11-8-2009 e successivamente modificato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Direzione per il Personale Allegato al D.R. n. 319 del

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Direzione per il Personale Allegato al D.R. n. 319 del UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Direzione per il Personale Allegato al D.R. n. 319 del 10.01.2014 Regolamento per la disciplina del procedimento di chiamata dei professori di ruolo di prima e seconda

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione. Esaminata la Bozza Regolamento Aziendale per il Personale; sentito il Direttore;

Il Consiglio di Amministrazione. Esaminata la Bozza Regolamento Aziendale per il Personale; sentito il Direttore; AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI DEL COMUNE DI COLLE DI VAL D ELSA Deliberazione n 24 del 20/10/2010 Oggetto: Approvazione Regolamento Generale del Personale. Il Consiglio di Amministrazione Esaminata la

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL ACCESSO ALLA QUALIFICA DI DIRIGENTE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

REGOLAMENTO RELATIVO ALL ACCESSO ALLA QUALIFICA DI DIRIGENTE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Area del Personale Divisione Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario Ufficio Organici REGOLAMENTO RELATIVO ALL ACCESSO ALLA QUALIFICA DI DIRIGENTE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE 20/11/2009

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL / / Proposta n. 1519 del 22/11/2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIRETTORE ASSL

Dettagli