Aggiornamento: SONDAGGIO ECM CRITERI DI SCELTA DEL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DEI CASI COMPLESSI: ASPETTI ETICI, ECONOMICI ED ESTETICI

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Benedetto Parodi
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N 53 Novembre 2012 Commissione Odontoiatri Presidente Valerio Brucoli Segretario Ercole Romagnoli Componenti Dino Dini Claudio Gatti Nicola Balduzzi Aggiornamento: CRITERI DI SCELTA DEL TRATTAMENTO

1 N 53 Novembre 2012 Commissione Odontoiatri Presidente Valerio Brucoli Segretario Ercole Romagnoli Componenti Dino Dini Claudio Gatti Nicola Balduzzi Aggiornamento: CRITERI DI SCELTA DEL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DEI CASI COMPLESSI: ASPETTI ETICI, ECONOMICI ED ESTETICI SONDAGGIO ECM CONTATTI CAO: mercoledì dalle ore 10,30 alle ore Tel odontoiatri@omceomi.it Nuovo incontro nell ambito del programma di aggiornamento offerto dall Ordine: Il razionale scientifico Un corretto metodo per la formulazione e la programmazione del piano di trattamento odontoiatrico deve prevedere una attenta valutazione non solo dei tessuti dento parodontali e più in generale delle strutture stomatognatiche, ma anche dello stato di salute generale del paziente. Sono infatti numerose le condizioni locali o sistemiche e i loro eventuali trattamenti che, interagendo con la patologia o i trattamenti odontoiatrici, possono condizionare i nostri comportamenti clinici, determinando modifiche del piano di trattamento "ideale. La riabilitazione dei pazienti affetti da malattia parodontale grave è spesso una sfida per il dentista soprattutto in casi in cui la terapia parodontale è integrata da riabilitazioni implanto-protesiche. In queste situazioni il ripristino della funzione e dell estetica, richiede non solo capacita professionali, ma anche e forse soprattutto, la formula-

2 zione di un progetto terapeutico definito in tutte le sue fasi e la scrupolosa esecuzione delle stesse. Esiste una letteratura scientifica sempre più corposa che indica il paziente suscettibile alla malattia parodontale come altrettanto suscettibile alla perimplantite. La riabilitazione orale di pazienti parzialmente o totalmente edentuli mediante l utilizzo di impianti endossei è divenuta da decenni una pratica molto diffusa e in grado di garantire risultati predicibili ed affidabili. Uno dei prerequisiti fondamentali per poter ricorrere alla riabilitazione implanto-protesica è quello di avere un sufficiente volume di osso residuo nelle zone prive di elementi dentari, in quanto la carenza di osso può rendere difficile l inserimento di impianti di adeguate dimensioni o costringere a compromessi tali da esporre al fallimento precoce o tardivo della terapia. Condizioni come la parodontite o i traumi possono portare ad una perdita di volume osseo tale da rendere impossibile l inserimento d impianti endossei o da compromettere il risultato estetico-funzionale della riabilitazione protesica. Un volume osseo insufficiente è una condizione molto frequente che, allo stato attuale, può essere compensato mediante tecniche idonee ad adeguare il volume osseo alle dimensioni implantari. Le tecniche chirurgiche di incremento osseo, in relazione alle diverse condizioni cliniche, possono essere eseguite precedentemente o contestualmente al posizionamento implantare. Ad oggi sempre più soggetti, sia adulti che bambini richiedono, a volte con estrema insistenza, di essere trattati trattati ortodonticamente. La motivazione principale, a qualsiasi età è senza dubbio quella estetica sia da parte di chi è portatore di una mal occlusione sia da parte dei genitori di bambini che presentano denti storti. Le potenzialità e le indicazioni al trattamento ortodontico si sono, nel tempo, ampliate enormemente. Le controindicazioni possono essere di natura medica in quanto alcune patologie o trattamenti farmacologici rendono gli spostamenti ortodontici a rischio sia per la dentatura che per i tessuti di sostegno dei denti. Gli adulti, a differenza dei bambini, presentano spesso dentature che, in seguito a svariate patologie odontostomatologiche, risultano compromesse. La dentatura può essere numericamente ridotta, il tessuto di supporto parodontale compromesso ed i denti presentare i postumi di trattamenti conservativi ed endodontici. A fronte di tutte queste condizioni, spesso la terapia ortodontica nel soggetto adulto, fa parte di un programma più articolato che vede il coinvolgimento di altre specialità odontostomatologiche nella riabilitazione della dentatura nel suo complesso.

3 Di fondamentale importanza sono i rapporti con la parodontologia ma anche con la protesi e la chirurgia in tutte le sue espressioni. In questi casi ciascuno specialista deve, congiuntamente con gli altri, decidere per il meglio di ciascun paziente valutati tutti gli aspetti soprattutto quelli etici ed economici nel raggiungimento di quei risultati estetici al quale il paziente aspira e per raggiungere i quali sarebbe disponibili ad accettare qualsiasi trattamento.

4 Sondaggio ECM Caro Collega, dopo aver svolto parecchi anni di attività culturale come Coordinatore per gli Odontoiatri iscritti all'ordine di Milano mi permetto di chiedere la Tua collaborazione per poter meglio conoscere le esigenze di aggiornamento dei nostri iscritti e ti chiedo di rispondere al sondaggio ECM che, insieme alla Commissione Aggiornamento Culturale per gli Odontoiatri, abbiamo predisposto. Nella pagina seguente troverai il questionario. Dopo averlo stampato e compilato potrai farlo pervenire all Ordine in due modi: via mail all indirizzo: odontoiatri@omceomi.it via fax al numero oppure Ringraziandoti anticipatamente Ti porgo i miei migliori saluti Claudio Gatti

5 Sondaggio ECM ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI MILANO Qualifica: Odontoiatra Odontoiatra specializzato Medico Medico specializzato Età: Sesso: F M Lavori (segnare tutte le risposte utili): In uno studio mono professionale In un poliambulatorio privato In una struttura pubblica In uno studio associato Come consulente in più studi Come consulente presso strutture intestate a Società Quante volte negli ultimi due anni hai partecipato agli incontri di aggiornamento dell Ordine? Mai Una volta due o tre volte ho partecipato a tutti gli incontri Per ognuna delle domande seguenti, cerchiare il numero sul lato destro che meglio rispecchia la propria opinione sull'importanza del problema. Utilizzare la scala sovrastante per identificare le definizioni corrispondenti alla propria opinione Scala di importanza Domande Non (Destinate a coloro che hanno già partecipato agli incontri): No Nessuna opinione Abbastanza Moltissimo molto La sede degli incontri ti è sembrata adeguata? I crediti formativi sono proporzionati all impegno? La qualità degli speakers è stata all altezza delle tue aspettative? Gli argomenti degli incontri ti hanno interessato? Domande (Rivolte a tutti): Quale di questi argomenti ti interesserebbero per un approfondimento futuro? Segna con una X la casella corrispondente Chirurgia Comunicazione col paziente Conservativa Endodonzia Gestione dello studio Implantologia Medicina legale e responsabilità professionale Nuove tecnologie Odontoiatria estetica Ortodonzia Parodontologia Patologia orale Protesi fissa Protesi mobile Trattamento odontoiatrico del paziente complesso Altro (specifica) X Domanda Quale formula preferisci? Scala di importanza Nessuna Non molto Nessuna opinione Abbastanza Moltissimo Pochi relatori e lunghi interventi Più relatori e interventi brevi Tavola rotonda Presentazione e discussione di casi

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