RELAZIONE TECNICA presentata ai sensi del T.U n. 327

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1 NR/827 Fg. 1 di 17 METANODOTTI COLL. POGGIO RENATICO-ALESSANDRIA A HPRS DI PODENZANO DN 3 (12 ), DP 75 bar POT. DERIVAZIONE VAL NURE VAL TREBBIA DN 3 (12 ), DP 12 bar RIF. ALLACCIAMENTO COMUNE DI PODENZANO DN 2 (8 ), DP 12 bar POT. ALLACCIAMENTO COMUNE DI RIVERGARO DN 15 (6 ), DP 12 bar RELAZIONE TECNICA presentata ai sensi del T.U n. 327 Emissione per commenti M.BELLAGAMBA M.BEGINI F. FERRINI 23/5/213 Descrizione Elaborato Verificato Approvato Autorizzato Data

2 NR/827 Fg. 2 di 17 INDICE 1. QUADRO PROGRAMMATICO E PROCEDURALE Scopo dell opera Programmazione Procedure autorizzative 3 2. QUADRO PROGETTUALE Criteri di progettazione Gasdotti Impianti QUADRO AMBIENTALE 15 ALLEGATI 16 ANNESSI 16

3 NR/827 Fg. 3 di QUADRO PROGRAMMATICO E PROCEDURALE 1.1. Scopo dell opera Il progetto del Potenziamento Rete Nure-Val Trebbia nei comuni di Gossolengo, Podenzano e Rivergaro (PC), si articola in una serie di interventi dettati dalla necessità di un aumento della capacità di trasporto e di un miglioramento delle possibilità di esercizio della rete Snam Rete Gas locale. Il potenziamento in oggetto consiste nella posa di una nuova condotta DN 3 (12 ) per circa 2 km, un primo tratto di circa 1,2 km che si stacca dal met. Poggio Renatico-Cremona a 75 bar, un nuovo impianto di riduzione della pressione HPRS 75/12 bar, della potenzialità di 5. Sm3/h ed un secondo tratto a 12 bar di 8 m. Un secondo intervento comprende invece il Rif. All. al comune di Podenzano DN 2 (8 ) DP 12 bar e la sostituzione del PIDA terminale di allacciamento al comune di Rivergaro I nuovi metanodotti potenzieranno una magliatura della rete regionale che consentirà di incrementare la sicurezza dell esercizio di trasporto e di disporre di adeguati margini di capacità per far fronte ad eventuali sviluppi del mercato locale del gas, nel medio lungo periodo Programmazione Al fine di soddisfare lo scopo dell opera è necessario iniziare la costruzione entro il Giugno 214 L opera pertanto riveste carattere di urgenza in quanto il mancato rispetto dell inizio della costruzione, previsto dalla data sopra citata, non permetterà nei tempi programmati per la successiva messa in esercizio, di trasportare i volumi di gas previsti per l utenza Procedure autorizzative L opera è di interesse pubblico ai sensi dell art. 8 DLgs. 164/. Di seguito si descrivono le principali autorizzazioni a cui l opera è soggetta Autorizzazione Urbanistica, Vincolo Preordinato all'esproprio e Pubblica Utilità L opera è soggetta alla procedura del T.U n. 327, come modificato dal DLgs n. 33 del Gli Enti competente al rilascio della Autorizzazione Unica sono i comuni di Podenzano, Gossolengo e Rivergaro L'opera interessa altresì le proprietà di circa 13 ditte catastali e quindi statisticamente circa 2 proprietari. Ai sensi del D.P.R n. 327 l opera è di Pubblica Utilità, per cui si allegano alla presente relazione tecnica:

4 NR/827 Fg. 4 di 17 la dichiarazione ai sensi dell art. 31 del DLgs 164/; lo schema rete. Qualora si rendesse necessario, eventuali altri Enti interessati dalla procedura verranno individuati nel corso dell istruttoria Altre procedure che confluiscono nell autorizzazione di cui sopra Ambientale L opera in oggetto, per le dimensioni inferiori alle soglie minime previste, non è soggetta alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ai sensi del DLgs n. 152 Norme in materia ambientale. L opera è comunque soggetta ad autorizzazione paesaggistica di cui all art. 146 del DLgs. 22 gennaio 24 n 42 e s.m.i. per i soli tratti in dismissione (Derivazione per Val Trebbia DN 1 (4 ) MOP 12 bar, Derivazione Podenzano-San Giorgio Piacentino DN 8 (3 ) MOP 12 bar) rilasciata dai comuni di Podenzano e Rivergaro (PC). Altre L opera è soggetta alle seguenti altre autorizzazioni principali: attraversamenti di infrastrutture quali strade comunali, canali consortili interferenza con cavi di telecomunicazioni rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni ai sensi del d.lgs. 259 del Sicurezza ed esercizio L opera è soggetta alla valutazione del progetto ai sensi dell Art. 3 del D.P.R. 151/211, da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona. Allo stesso Comando, prima della messa in esercizio, verrà inviata la segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell Art. 4 del medesimo D.P.R.

5 NR/827 Fg. 5 di QUADRO PROGETTUALE 2.1. Criteri di progettazione L opera è progettata conformemente alla Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a,8, contenuta nel D.M. 17 aprile 28 del Ministero dello Sviluppo Economico. La pressione di progetto (DP), adottata per il calcolo dello spessore delle tubazioni a monte dell impianto di riduzione in progetto è 75 bar, mentre a valle di tale impianto (procedendo nel senso di distribuzione del gas) è di 12 bar. Il grado di utilizzazione f adottato nel primo tratto è <=,57, mentre nel secondo tratto è pari a,3. I gasdotti saranno quindi di 1a specie nel primo tratto (circa 12 m), e di 3a specie per la restante parte. 2.2 Gasdotti I gasdotti oggetto del presente progetto sono: 1 Coll. Poggio Renatico-Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 Bar diametro nominale 3 mm (12 ); lunghezza 1,22 km; pressione di progetto = 75 bar (tipo di metanodotto 1^ specie); pressione di esercizio = 75 bar; grado di utilizzazione f =,57 fascia di servitù = 13,5 + 13,5 metri; 2 Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ) DP 12 bar diametro nominale 3 mm (12 ); lunghezza 1,154 km; pressione di progetto = 12 bar (tipo di metanodotto 3^ specie); pressione di esercizio = 12 bar; grado di utilizzazione f =,3 fascia di servitù = metri; 3 Rif. Allacciamento Comune di Podenzano DN 2 (8 ), DP 12 Bar diametro nominale 2 mm (8 ); lunghezza,246 km; pressione di progetto 12 bar; pressione di esercizio 12 bar; grado di utilizzazione f =,3 fascia di servitù =6 + 6 metri; 4 Pot. Allacciamento Comune di Rivergaro DN 15 (6 ), DP 12 bar diametro nominale 15 mm (6 ); lunghezza,76 km; pressione di progetto 12 bar;

6 NR/827 Fg. 6 di 17 pressione di esercizio 12 bar; grado di utilizzazione f =,3 fascia di servitù= metri; 5 Coll. Pot. Derivazione Val Nure Val Trebbia ad Alim. Val Nure-Val Trebbia II Tronco DN 3 (12 ) DP 12 Bar diametro nominale 3 mm (12 ); lunghezza,1 km; pressione di progetto 12 bar; pressione di esercizio 12 bar; grado di utilizzazione f =,3 fascia di servitù= metri; Ogni gasdotto, costituito da tubi in acciaio saldati di testa, è interrato con copertura minima di,9 m (come prevista dal D.M ). I gasdotti sono corredati dai relativi accessori: armadietti per apparecchiature di controllo per la protezione catodica, sfiati delle opere di protezione e cartelli segnalatori. Protezioni meccaniche In corrispondenza degli attraversamenti delle strade e ove ritenuto necessario per motivi tecnici, la condotta sarà messa in opera entro un tubo di protezione metallico, munito di sfiati, avente diametro nominale (DN) di 45 mm (18 ) costruito con acciaio di qualità (EN 36 NB/MB). Nel caso di parallelismi con strutture viarie o percorrenza nelle vicinanze di fabbricati, la condotta sarà messa in opera in cunicolo in c.a., munito di idonei sfiati. Protezione anticorrosiva La condotta è protetta da: una protezione passiva esterna in polietilene, di adeguato spessore, ed un rivestimento interno in vernice epossidica; i giunti di saldatura sono rivestiti in cantiere con fasce termorestringenti di polietilene; una protezione attiva (catodica), attraverso un sistema di corrente impressa con apparecchiature poste lungo la linea che rende il metallo della condotta elettricamente più negativo rispetto all elettrolito circostante (terreno, acqua, ecc.). Fascia di vincolo preordinato all esproprio (V.P.E.) La distanza minima dell asse di un gasdotto dai fabbricati, misurata orizzontalmente ed in senso ortogonale all asse della condotta, si ricava dal D.M Nel caso specifico (vedi All. - Fasce tipo), viste le caratteristiche delle condotte in progetto, le distanze minime proposte sono: di 13,5 m dall asse della condotta - Metanodotto Coll. Poggio Renatico- Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 bar;

7 NR/827 Fg. 7 di 17 di 6 m dall asse della condotta - Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ) DP 12 bar; di 6 m dall asse della condotta - Rif. Allacciamento Comune di Podenzano DN 2 (8 ), DP 12 bar di 6 m dall asse della condotta - Pot. Allacciamento Comune di Rivergaro DN 15 (6 ), DP 12 bar di 6 m dall asse della condotta - Coll. Pot. Derivazione Val Nure Val Trebbia ad Alim. Val Nure-Val Trebbia II Tronco DN 3 (12 ) DP 12 Bar Per garantire nel tempo il rispetto delle sopra citate distanze, Snam Rete Gas procede alla costituzione consensuale di servitù di metanodotto, consistente nell impegno della proprietà a non costruire a fronte di indennità monetaria, lasciando inalterate le possibilità di utilizzo agricolo dei fondi asserviti (servitù non aedificandi). Nel caso in cui non si raggiunga, con i proprietari dei fondi, l accordo bonario, si procede alla richiesta di imposizione coattiva di servitù, eventualmente preceduta dall occupazione d urgenza, delle aree necessarie alla realizzazione delle opere. Oltre alle aree identificate quali fascia di vincolo preordinato all esproprio, il progetto prevede una serie di allargamenti in corrispondenza dell ampliamento di impianti esistenti e di strade da sottoporre a convenzione per l accesso agli impianti di nuova realizzazione così come indicato nelle planimetrie allegate e riassunto nelle seguenti tabelle: Ubicazione strade e Allargamenti da convenzionare Num. ordine Progr. (km) A1 + Gossolengo S Podenzano Comune Metanodotto Note Metanodotto Coll. Poggio Renatico- Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 bar Allargamento della VPE in corrispondenza dell ampliamento del PIL 27 Strada da convenzionare per accesso definitivo al all Impianto di Riduzione HPRS e al PIDS di collegamento tra il Pot. Derivazione Val Nure Val Trebbia e Alim. Val Nure- Val Trebbia II Tronco a n Tab. 2.2.a Ubicazione strade da convenzionare (Met. Coll. Poggio Renatico-Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ) - DP 75 bar)

8 NR/827 Fg. 8 di 17 A r e a Num. ordine Progr. (km) S Podenzano T Tab. 2.2.b Ubicazione strade da convenzionare (Met. Pot. Derivazione Val Nure-Val Trebbia DN 3 (12"), DP 12 bar) Num. ordine Progr. (km) S1 + Podenzano Comune Metanodotto Note Pot. Derivazione Val Nure-Val Trebbia DN 3 (12"), DP 12 bar Strada da convenzionare per accesso definitivo al all Impianto PIDI in progetto in ampliamento all impianto 12718/1 Comune Metanodotto Note Rifacimento Allacciamento Comune Di Podenzano DN 2 (8"), DP 12 bar Strada da convenzionare per accesso definitivo all Impianto PIDI in progetto (c.v ) Tab. 2.2.c Ubicazione strade da convenzionare (Met. Rifacimento Allacciamento Comune Di Podenzano DN 2 (8"), DP 12 bar) Area di Passaggio Le operazioni di scavo della trincea, di saldatura dei tubi e di rinterro della condotta richiedono la realizzazione di una pista di lavoro, denominata area di passaggio. Quest ultima deve essere tale da consentire la buona esecuzione dei lavori ed il transito dei mezzi di servizio e di soccorso. L area di passaggio normale per i gasdotti di diametro DN 2-DN 3 ha larghezza di 16 m (vedi Ann. 3 Fasce tipo con area di passaggio normale), per i gasdotti DN 15 l area di passaggio normale è pari a 14 m. L accessibilità all area di passaggio è normalmente assicurata dalla viabilità ordinaria, che, durante l esecuzione dell opera, è utilizzata dai soli mezzi dei servizi logistici. I mezzi adibiti alla costruzione utilizzano, di norma, l area di passaggio messa a disposizione per la realizzazione dell opera. Occupazione temporanea di aree non soggette a v.p.e. All esterno della fascia di v.p.e. è necessario occupare aree da destinare a piazzola provvisoria per il deposito materiali (P) e realizzare strade di accesso provvisorie all area di passaggio (S). L ubicazione delle piazzole e delle strade, provvisorie, è riportata in verde nelle allegate planimetrie in scala 1:1. ed 1:2 e nella seguente tabella.

9 NR/827 Fg. 9 di 17 N. Progr. (km) Comune Motivazione S1 + Gossolengo Strada provvisoria di accesso all Area Lavori P1 1+2 Podenzano Piazzola Stoccaggio Tubazioni Tab. 2.2.d Ubicazione Piazzole e Strade Provvisorie (Met. Coll. Poggio Renatico-Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ) - DP 75 bar) N. Progr. (km) Comune Motivazione P Podenzano Piazzola Stoccaggio Tubazioni Tab. 2.2.e Ubicazione Piazzole e Strade Provvisorie (Met. Pot. Derivazione Val Nure-Val Trebbia DN 3 (12"), DP 12 bar ) N. Progr. (km) Comune Motivazione P1 +23 Podenzano Piazzola Stoccaggio Tubazioni Tab. 2.2.f Ubicazione Piazzole e Strade Provvisorie (Met. Rifacimento Allacciamento Comune di Podenzano DN 2 (8"), DP 12 bar ) In corrispondenza di attraversamenti di infrastrutture ( strade, metanodotti, ecc.), di corsi d acqua e di punti particolari, l area di cantiere, per esigenze operative, è più ampia della fascia di occupazione e dell area di passaggio. Gli allargamenti provvisori dell area di lavoro (A), per l esecuzione del gasdotto in oggetto, sono evidenziati in verde nelle allegate planimetrie generali, in scala 1:1., Planimetria delle opere con strumenti urbanistici, V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea, nella Planimetria catastale con V.P.E. ed Aree ad Occupazione Temporanea scala 1:2., e nella seguente tabella: N. Progr. (km) Comune Motivazione Allargamento fascia di lavoro per A1 + Gossolengo installazione cantiere Tab. 2.2.g Allargamenti (A) provvisori rispetto alla fascia di v.p.e. (Met. Coll. Poggio Renatico- Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ) - DP 75 bar) N. Progr. (km) Comune Motivazione A1 +41 Podenzano Allargamento fascia di lavoro per Attraversamento Strada Comunale Due Case Tab. 2.2.h Allargamenti (A) provvisori rispetto alla fascia di v.p.e (Met. Pot. Derivazione Val Nure-Val Trebbia DN 3 (12"), DP 12 bar )

10 NR/827 Fg. 1 di 17 N. Progr. (km) Comune Motivazione A1 +95 Podenzano Allargamento fascia di lavoro per Dismissione Impianto esistente Tab. 2.2.i Allargamenti (A) provvisori rispetto alla fascia di v.p.e (Met. Rifacimento Allacciamento Comune di Podenzano DN 2 (8"), DP 12 bar ) N. Progr. (km) Comune Motivazione A1 + Rivergaro A2 +2 Rivergaro Allargamento fascia di lavoro per Dismissione gasdotto esistente Allargamento fascia di lavoro per Dismissione Impianto esistente Tab. 2.2.l Allargamenti (A) provvisori rispetto alla fascia di v.p.e (Met. Pot. Allacciamento Comune Di Rivergaro DN 15 (6 ), DP 12 Bar) Descrizioni dei tracciati I metanodotti in progetto si sviluppano interamente nella porzione Nord Occidentale della Regione Emilia Romagna, in Provincia di Piacenza ed in particolare, nei territori comunali di Gossolengo, Podenzano e Rivergaro L area attraversata presenta la morfologia tipica della pianura padana emiliana, è infatti una piana alluvionale compresa fra i fiumi Trebbia e Nure, senza particolari elementi morfologici di rilievo. Nell area in esame è presente un reticolato idrografico formato da canali di bonifica utilizzati a scopo irriguo e regolati attraverso un sistema di chiuse. La destinazione d uso del suolo è prevalentemente quella tipica delle zone di pianura caratterizzate da un agricoltura di tipo estensivo con prevalenza di seminativi. Collegamento Metanodotto Poggio Renatico-Alessandria a Impianto di Riduzione di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 bar Il metanodotto si stacca dall esistente impianto PIL n 45732/27sul met. Poggio Renatico-Cremona (da trasformare in PIDI) e si pone subito in parallelo a 1 m al gasdotto esistente. Il tracciato procede in direzione est in campi agricoli, attraversando in serie i Colatori Riazza, Rizzone e Riazzone fino alla progressiva chilometrica KP 1+125, dove curva a 9 verso sud e si mette in stretto parallelismo (5m) al met. Alimentatore Val Nure Val Trebbia DN 25 MoP 12 bar, fino a terminare, alla progressiva 1+22, nell Impianto di Riduzione HPRS in progetto. A circa 8 m dall HPRS, lungo la strada d accesso, verrà realizzato l armadio che conterrà il sistema d isolamento dell impianto, quest ultimo sarà posto in un area recintata di circa 1,5 x 1,5 m. Prog. IN Prog. OUT Percorrenza parziale (totale) [m] Comune Provincia

11 NR/827 Fg. 11 di Gossolengo PC Podenzano PC Tabella 2.2.m - Limiti amministrativi/territori comunali interessati dalle opere Dall interno dell impianto di Riduzione si stacca anche il met. Coll. Pot. Derivazione Val Nure Val Trebbia Ad Alim. Val Nure-Val Trebbia II Tronco DN 3 DP 12 Bar lungo circa 1 m, le cui aree di asservimento sono contenute nell aree da acquisire per realizzare l HPRS. Metanodotto Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ), DP 12 bar Il metanodotto parte dall Impianto di Riduzione HPRS in progetto e corre in direzione sud in parallelismo (1m) al met. Alimentatore Val Nure Val Trebbia DN 25 MoP 12 bar, attraversata alla KP +42 la strada comunale Due Case continua in campi agricoli fino alla progressiva +825 dove attraversa il metanodotto esistente per evitare una roggia e si mette in parallelo a sinistra (senso gas) rispetto met. Alimentatore Val Nure Val Trebbia. Dopo circa 1,15 km termina all interno di un PIDI in progetto in ampliamento all esistente impianto n 12718/1. Prog. IN Prog. OUT Percorrenza parziale (totale) [m] Comune Provincia Podenzano PC Tabella 2.2.n - Limiti amministrativi/territori comunali interessati dalle opere Metanodotto Rifacimento Allacciamento Com. di Podenzano DN 2 (8 ), DP 12 bar Il metanodotto in oggetto ha origine nel nuovo PIDI in progetto che verrà rifatto in sostituzione dell esistente impianto n /1, il tracciato dopo circa 7 m in stretto parallelismo con il gasdotto esistente Pot. Der. per Podenzano DN 2 MOP 12 bar, attraversa la strada comunale Cimitero e si pone in parallelo a destra (senso gas) rispetto al met. esistente All.Com. di Podenzano DN 1 (4 ) 12 bar da dismettere. Percorso un campo agricolo in direzione est, termina dopo circa 246 m nel nuovo PIDA in progetto, in rifacimento nella stessa poizione dell esistente PIDA n 41469/1 da dismettere. Prog. IN Prog. OUT Percorrenza parziale (totale) [m] Comune Provincia Podenzano PC Tabella 2.2.o - Limiti amministrativi/territori comunali interessati dalle opere

12 NR/827 Fg. 12 di 17 Potenziamento Allacciamento Rivergaro DN 15 (8 ), DP 12 bar In comune di Rivergaro verrà rifatto il PIDA esistente che sarà realizzato sul Pot. All. Comune di Rivergaro DN 15 (6 ) DP 12 BAR in progetto (L= 22 m circa) staccatosi dal gasdotto Der. per Rivergaro DN 2 (8 ) MOP 12 bar. Prog. IN Prog. OUT Percorrenza parziale (totale) [m] Comune Provincia Rivergaro PC Tabella 2.2.p - Limiti amministrativi/territori comunali interessati dalle opere Manufatti Lungo il tracciato del gasdotto sono realizzati, in corrispondenza di punti articolari, quali attraversamenti di corsi d acqua, strade, ecc. manufatti che, assicurando la stabilità dei terreni, garantiscono anche la sicurezza dell opera. Non essendo presenti in progetto attraversamenti di corsi d acqua principali o strade importanti (che sarebbero comunque attraversate con tecnologia trenchless) ed essendo il territorio interessato pianeggiate, non si prevede la realizzazione di manufatti quali scogliere, gabbioni, palizzate, briglie, ecc. La realizzazione di eventuali opere in legname per la regimazione di fossi o scoline sarà valutata durante la progettazione esecutiva dlel opera Impianti Impianti di intercettazione di linea In accordo al D.M , le condotte devono essere sezionate in tronchi mediante apparecchiature, collocate all interno di aree recintate, denominate punti di intercettazione (P.I.L., P.I.D.I., P.I.D.S.). L impianto è costituito da tubazioni, valvole e pezzi speciali, prevalentemente interrati, ubicati in aree recintate con pannelli in grigliato di ferro verniciato alto 2 m dal piano impianto, su cordolo di calcestruzzo armato. Comprende, inoltre, apparecchiature per la protezione elettrica della condotta. Le aree impianto sono in parte pavimentate con autobloccanti e devono essere dotate di strada di accesso carrabile. In ottemperanza a quanto prescritto dal D.M , la distanza massima fra i punti di intercettazione pr gasdotti di 3a specie non telecontrollati è di 2 km. Il progetto prevede la realizzazione di n. 5 punti di intercettazione di linea (vedi elaborati grafici di progetto allegati) e di un impianto di riduzione della pressione (descritto nel paragrafo successivo). Impianti di riduzione della pressione del gas

13 NR/827 Fg. 13 di 17 L impianto è costituito da tubazioni, valvole, filtri, pezzi speciali, riduttori, contatori, ecc., prevalentemente interrati, ubicati in aree recintate con pannelli in grigliato di ferro verniciato alto 2 m dal piano impianto, su cordolo di calcestruzzo armato. Comprende, inoltre, apparecchiature per la protezione elettrica della condotta ed un fabbricato in cemento armato per il ricovero delle apparecchiature e della strumentazione di controllo. L area impianto è in parte pavimentata con autobloccanti e deve essere dotata di strada di accesso carrabile. Il progetto prevede la realizzazione dell impianto di regolazione della pressione del gas di tipo HPRS-5 IS 75/12 bar, con le seguenti caratteristiche: Metanodotto di monte impianto: Coll. Poggio Renatico-Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 Bar Metanodotto di valle impianto: Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ) DP 12 bar Sezione di regolazione: 75/12 bar; Sezione preriscaldo del gas: si; Impianto di filtraggio: si; All interno dell Impianto di Riduzione verrà realizzato il P.I.D.S per lo stacco del Coll. Pot. Derivazione Val Nure Val Trebbia ad Alim. Val Nure-Val Trebbia II Tronco DN 3 (12 ) DP 12 Bar che fungerà da bypass tra i due gasdotti. Impianto Progr. (km) Prov. Comune Sup. (m 2 ) Strada di accesso (m) PIDI n. 1 (in ampliamento di PIL esistente) Impianto riduzione pressione 75/12 + PIDS + PC Gossolengo 275 (ampliamento 25 ) 1,22 PC Podenzano (esistente) 78 (in parte esistente da adeguare) DN 3 Tab. 2.3 a - Ubicazione degli impianti (Met. Coll. Poggio Renatico-Alessandria a HPRS di Podenzano DN 3 (12 ) - DP 75 bar)

14 NR/827 Fg. 14 di 17 Impianto Progr. (km) Prov. Comune Sup. (m 2 ) Strada di accesso (m) PIDI n. 1 (in ampliamento di impianto esistente) 1+15 PC Podenzano 1(ampliamento 4 ) 36 (in parte esistente da adeguare) Tab. 2.3 b - Ubicazione degli impianti (Met. Pot. Derivazione Val Nure-Val Trebbia DN 3 (12"), DP 12 bar ) Impianto Progr. (km) Prov. Comune Sup. (m 2 ) Strada di accesso (m) PIDI n. 1 + PC Podenzano 7 PIDA n.2 (in rifacimento impianto esistente) +246 PC Podenzano (in parte da realizzare) Da strada comunale Tab. 2.3 c - Ubicazione degli impianti (Met. Rifacimento Allacciamento Comune di Podenzano DN 2 (8"), DP 12 bar ) Impianto Progr. (km) Prov. Comune Sup. (m 2 ) Strada di accesso (m) PIDA n PC Podenzano 6 esistente Tab. 2.3 d - Ubicazione degli impianti(met. Pot. Allacciamento Comune Di Rivergaro DN 15 (6 ), DP 12 Bar)

15 NR/827 Fg. 15 di QUADRO AMBIENTALE Il progetto dell opera, ed in particolare la scelta del tracciato del gasdotto, è stato definito previa analisi degli Strumenti di tutela e pianificazione territoriale, acquisiti ai fini della progettazione e di seguito elencati: Strumenti di tutela e pianificazione locale (PSC, RUE, POC) Strumenti di tutela e pianificazione provinciale (PTCP Piacenza) Strumenti di tutela e pianificazione regionali (Piano Territoriale Regionale) Strumenti di tutela e pianificazione nazionali Oltre a quanto evidenziato negli strumenti di tutela urbanistica sono stati applicati i seguenti criteri di buona progettazione: percorrere i corridoi tecnologici esistenti, per esempio in parallelo, ove presenti, ad altri metanodotti; transitare, ove possibile, in ambiti a destinazione agricola, lontano dalle aree di sviluppo urbanistico e/o industriale; selezionare i percorsi meno critici dal punto di vista del ripristino finale, per recuperare al meglio gli originari assetti morfologici e vegetazionali; limitare il numero degli attraversamenti di fossi e scoline; Al fine del recupero ambientale, vengono realizzate le opere di ripristino. Tali opere consistono in due tipologie principali: ripristini morfologici mirati, nel caso specifico, alla sistemazione idraulica dei fossi e delle scoline presenti; ripristini vegetazionali, finalizzati alla costruzione, nel più breve tempo possibile, del manto vegetale presente prima dei lavori nelle zone con vegetazione naturale; nelle zone agricole, detti interventi sono mirati al recupero della fertilità originaria con recupero ed accantonamento, nella prima fase dei lavori, della parte di humus e successivo riposizionamento a lavori completati.

16 NR/827 Fg. 16 di 17 ALLEGATI 1 - Dichiarazione ai sensi dell'art. 31 del DLgs 164/ 2 - Schema rete 3 - Fasce tipo ANNESSI Planimetrie Generali Dis. 1-DT-D Collegamento Metanodotto Poggio Renatico-Alessandria a Impianto di Riduzione di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 bar - Planimetria delle opere con strumenti urbanistici, V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:1.). Dis. 2-DT-D Metanodotto Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ), DP 12 bar - Planimetria delle opere con strumenti urbanistici, V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:1.). Dis. 3-DT-D Metanodotto Rifacimento Allacciamento Com. di Podenzano DN 2 (8 ), DP 12 bar - Planimetria delle opere con strumenti urbanistici, V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:5.). Dis. 4-DT-D Potenziamento Allacciamento Rivergaro DN 15 (8 ), DP 12 bar - Planimetria delle opere con strumenti urbanistici, V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:5.). Piani Particellari Collegamento Metanodotto Poggio Renatico-Alessandria a Impianto di Riduzione di Podenzano DN 3 (12 ), DP 75 bar Dis. 1-DT-8E-116 Planimetria catastale con V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:2.); Doc. 1-LT-E-151 Elenco ditte, foglio e particelle (V.P.E.); Doc. 1-LT-E-15 Elenco particelle delle aree di servitù permanente per accesso impianti; Doc. 1-LT-E-152 Elenco ditte, foglio e particelle (Occupazione Temporanea). Metanodotto Potenziamento Derivazione Val Nure Val Trebbia DN 3 (12 ), DP 12 bar Dis. 2-DT-7E-116 Planimetria catastale con V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:2.); Doc. 2-LT-E-151 Elenco ditte, foglio e particelle (V.P.E.); Doc. 2-LT-E-15 Elenco particelle delle aree di servitù permanente per accesso impianti; Doc. 2-LT-E-152 Elenco ditte, foglio e particelle (Occupazione Temporanea).

17 NR/827 Fg. 17 di 17 Metanodotto Rifacimento Allacciamento Com. di Podenzano DN 2 (8 ), DP 12 bar Dis. 3-DT-5E-116 Planimetria catastale con V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:2.); Doc. 3-LT-E-151 Elenco ditte, foglio e particelle (V.P.E.); Doc. 3-LT-E-15 Elenco particelle delle aree di servitù permanente per accesso impianti; Doc. 3-LT-E-152 Elenco ditte, foglio e particelle (Occupazione Temporanea). Potenziamento Allacciamento Rivergaro DN 15 (8 ), DP 12 bar Dis. 4-DT-4E-116 Planimetria catastale con V.P.E. ed aree ad occupazione temporanea (Scala 1:2.); Doc. 4-LT-E-151 Elenco ditte, foglio e particelle (V.P.E.); Doc. 4-LT-E-152 Elenco ditte, foglio e particelle (Occupazione Temporanea). Disegni tipologici di progetto Dis. -LT-D-53 Elenco disegni tipologici; Disegni impianti di progetto 1-DT-B IMPIANTO P.I.D.I. N^1 DN 9 (36") in ampliamento del P.I.L /27 1-DT-B IMPIANTO DI RIDUZIONE HPRS 5 1S 75/12 bar di Podenzano 2-DT-D IMPIANTO P.I.D.I. N 1 DN 3 (12") in ampliamento dell Imp. n.12728/1 3-DT-D IMPIANTO P.I.D.I. N 1 DN 2 (8") 3-DT-D IMPIANTO P.I.D.A. N 2 DN 2 (8") 4-DT-D IMPIANTO P.I.D.A. N 1 DN 15 (6")

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