Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE

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1 Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE Prot. Generale N / 2015 Atto N OGGETTO: MODIFICA DELL AUTORIZZAZIONE RILASCIATA AL COMUNE DI REZZOAGLIO PER LA GESTIONE DELL IMPIANTO DI STOCCAGGIO PROVVISORIO RIFIUTI DERIVANTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA SITO IN COMUNE DI REZZOAGLIO, LOCALITÀ PONTE GRAMIZZA. In data 12/08/2015 il dirigente, nella sua qualità di responsabile del SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI, adotta la seguente Determinazione Dirigenziale; Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56, Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Richiamato il vigente Statuto della Città Metropolitana di Genova; Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Visto il bilancio di previsione triennale 2015/2017, approvato definitivamente dal Consiglio Metropolitano con deliberazione n. 37/64063 in data 24 luglio 2015 a seguito di positivo parere da parte della Conferenza Metropolitana, come previsto dallo Statuto in vigore; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; Visto il Decreto Legislativo 18 gennaio 2008, n. 4 recante Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale ; Visto il D.Lgs. n. 205 del 3 dicembre 2010 recante Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive ; Vista la Legge Regionale 21 giugno 1999, n. 18, con la quale, fra l altro, è previsto che le Province approvino i progetti e rilascino le autorizzazioni relative alla realizzazione e all esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero; Vista la Legge Regione Liguria 31 ottobre 2006, n. 30; Visto il D.Lgs. n. 151 del recante Attuazione delle Direttive 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonchè allo smaltimento dei rifiuti ; Visto il D.Lgs. n. 188 del recante Attuazione della Direttiva 2006/66/Ce relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/Cee ; Visto il Provvedimento Dirigenziale n del , con il quale al Consorzio Intercomunale Rio Marsiglia è stata aggiornata l autorizzazione alla gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata nell impianto sito in comune di Rezzoaglio, in loc. Ponte Gramizza; Visto il Provvedimento Dirigenziale n del con il quale è stata volturata dal Consorzio Intercomunale Rio Marsiglia al Comune di Rezzoaglio l autorizzazione alla gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata nell impianto sito in comune di Rezzoaglio, in loc. Ponte Gramizza; Visto il Provvedimento Dirigenziale n. 980 del con il quale è stata rilasciata l A.U.A. per lo scarico in rio delle acque reflue derivanti dall impianto;

2 Atteso che con nota assunta al protocollo della Città Metropolitana di Genova n del il Comune di Rezzoaglio ha inoltrato istanza di modifica non sostanziale dell autorizzazione; Dall esame della documentazione trasmessa risulta che la modifica richiesta consisterà in: - riduzione del volume dello stoccaggio di rifiuti indifferenziati e incremento del volume dei rifiuti da raccolta differenziata; - stoccaggio delle seguenti nuove tipologie di rifiuti: toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce ; * imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti; * solventi; oli e grassi commestibili; * vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose; rifiuti biodegradabili; - spostamento dei contenitori adibiti allo stoccaggio dei televisori; - posizionamento di un contenitore per lo stoccaggio di un massimo di 3 m 3 di rifiuto da utilizzare temporaneamente in caso di necessità per le tipologie di rifiuti autorizzate (ad esempio in attesa di ritiro del contenitore pieno). Considerato che le modifiche richieste non comporteranno alcuna variazione delle volumetrie di stoccaggio autorizzate (196 m 3 ). Considerato che le modifiche proposte non configurano variante sostanziale, ai sensi dell art. 35 comma 2 della L.R. n. 18/99; Vista la relazione istruttoria redatta al riguardo dal personale tecnico dell Ufficio Suolo della Città Metropolitana di Genova in data che costituisce presupposto al presente atto; Considerato che le verifiche effettuate non hanno portato in evidenza situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi rispetto al procedimento in oggetto; Tutto quanto ciò premesso: DISPONE 1) di modificare il provvedimento dirigenziale n del modificato dal Provvedimento Dirigenziale n del con il quale al Comune di Rezzoaglio è stata aggiornata l autorizzazione alla gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata nell impianto sito in comune di Rezzoaglio, in loc. Ponte Gramizza, come segue: a) la prescrizione di cui al punto 1), lettera b), del P.D. n. 2301/2012, è sostituita con la seguente: Nell impianto potranno essere stoccati i rifiuti elencati nella tabella sottostante, con i quantitativi massimi in stoccaggio e le relative modalità di stoccaggio, nelle aree indicate nella planimetria allegata che è parte integrante del provvedimento di gestione: CER Descrizione Quantitativo massimo in stoccaggio Modalità di stoccaggio carta e cartone imballaggi in carta e cartone 20 m 3 PIANO TERRA dotato di pressa rifiuti ingombranti 24 m 3 PIANO TERRA metallo metalli misti ferro e acciaio imballaggi metallici plastica imballaggi in plastica 24 m 3 PIANO TERRA 20 m 3 PIANO TERRA dotato di pressa

3 CER Descrizione Quantitativo massimo in stoccaggio Modalità di stoccaggio legno diverso da quello di cui alla voce imballaggi in legno scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di tagli, legno, pannelli di truciolare e piallaccì diversi da quelli di cui alla voce ' legno vetro imballaggi in vetro * * 24 m 3 PIANO TERRA 18 m 3 PIANO TERRA apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alle voci e m 3 PIANO TERRA diverse da quelle di cui alle voci da a apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi HCFC, HFC sfusi sotto tettoia 15 m 3 PIANO TERRA sfusi sotto tettoia rifiuti urbani non differenziati 1 m 3 PIANO TERRA n. 1 contenitore in plastica * medicinali citotossici e citostatici * medicinali diversi da quelli di cui alla voce batterie e accumulatori di cui alle voci e nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie * batterie al piombo * * * 1 m 3 PIANO PRIMO n. 2 contenitori in plastica 2 m 3 PIANO PRIMO n. 2 contenitori in plastica batterie e accumulatori di cui alle voci e nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie 1 m 3 PIANO PRIMO n. 2 contenitori in plastica batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci e m 3 PIANO PRIMO apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce e n. 4 contenitori in plastica o metallo

4 CER * Descrizione contenenti componenti pericolosi apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alle voci e diverse da quelle di cui alle voci da a componenti rimossi da diversi da quelli di cui alla voce tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce Quantitativo massimo in stoccaggio Modalità di stoccaggio 3 m 3 PIANO PRIMO n. 4 contenitori in plastica o metallo 2 m 3 PIANO PRIMO n. 2 contenitori metallici 0,5 m 3 PIANO PRIMO contenitori in cartone Oli e grassi commestibili 0,5 m 3 PIANO PRIMO n. 1 cisternetta * imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti 0,3 m 3 PIANO PRIMO n. 1 contenitore plastica o metallo * solventi 0,2 m 3 PIANO PRIMO n. 1 contenitore plastica o metallo * Vernici, inchiostri, adesivie resine contenenti sostanze pericolose 0,5 m 3 PIANO PRIMO n. 1 contenitore plastica o metallo Rifiuti biodegradabili 20 m 3 PIANO TERRA 3 in contenitore anche di diverso vari A disposizione 3 m volume TOTALE 196 m 3 b) la planimetria del P.D. n. 2301/2012 è sostituita con la planimetria aggiornata; c) i rifiuti biodegradabili di cui al CER potranno essere stoccati al massimo 3 giorni; nel caso in cui per ragioni eccezionali tale termine dovesse essere superato, dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Città Metropolitana di Genova e i rifiuti dovranno comunque essere avviati ai successivi impianti di recupero entro il quinto giorno di stoccaggio. 2) di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Rezzoaglio; 3) di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Liguria e alla Sezione Regionale della Liguria dell Albo Nazionale Gestori Ambientali; 4) di trasmettere il presente Provvedimento all ARPAL ed alla ASL4 Chiavarese per i controlli di competenza. E fatto salvo quant altro contenuto nel Provvedimento Dirigenziale n del modificato

5 dal Provvedimento Dirigenziale n del non in contrasto con le prescrizioni di cui sopra, nonché tutti gli obblighi comunque disposti per legge e applicabili al caso. Si informa che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notificazione o piena conoscenza del provvedimento ai sensi del D.Lgs. n. 104/2010. IL DIRIGENTE FONTANELLA PAOLA Con la sottoscrizione il dirigente attesta di avere esaminato l istruttoria preordinata all adozione del presente provvedimento e ritiene che sussistano le condizioni per adottare l atto nel pieno rispetto della regolarità e correttezza amministrativa. PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE E VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Ai sensi dell articolo 147-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Il presente provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non produce effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell ente. Il Responsabile del Servizio Finanziario

6 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 31 agosto 2015 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 31 agosto 2015 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è pubblicata all Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di Genova dal 01 settembre 2015 al 16 settembre 2015

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